Supernatural Legend - Community | {Supernatural is around You!}

Posts written by amazing7984

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    Io lo so che ciò che sto per dire può sembrare assurdo, così come so che è strano cominciare il commento ad un episodio in questo modo, ma mi urge dire che ho più paura di Billy che di Dio... Con ciò mi riferisco al timore è alla potenza che mi incute Billy e alla grandezza che sprigiona, forse dovuta anche a ruolo o al modo che ha di rappresentarlo (diciamolo un po' ereditato anche dal unico originale e inimitabile death), ma se li paragono all'interno di questo episodio per assurdo mi fa più paura l'autorevolezza di Billy che il comportamento di Dio. Quest'ultimo infatti lo vedo come un bambino capriccioso che pur di ottenere quello che vuole, quel momento di gioia che lui stesso descrive è che solamente gli originali Sam e Dean possono donargli, è capace di distruggere interi mondi senza crearsi alcun tipo di problema solo per dispetto, solo per gioco come se tutto quello che avesse creato fosse abitato da soldatini, da giocattoli per l'appunto. Questo non mi incute timore o autorevolezza, ovvio mi spaventa, ma si può definire come un altro tipo di paura... La paura che ti fa provare un qualcuno che è più grande di te e che ha la capacità di distruggerti in un niente ma non quel timore reverenziale e quel rispetto che mi incute Billy. Per Dio non provo rispetto ne timore ma solamente pena, perché mi sembra di parlare con un bambino cinico ed egoista che guarda solo a se stesso e al suo divertimento, anche quando per divertimento si intende giocare con la vita non solo di persone ma di interi pianeti. Al dilà di questo mi è piaciuto ovviamente rivedere Kaia e che l'abbiano riportata indietro e più di tutto l' abbraccio con Dean. D'altro canto dal punto di vista mitologico o comunque sia di trama non abbiamo fatto molti passi avanti, se non negli ultimi cinque minuti in cui siamo venuti a sapere concretamente che Dio e parte di tutto, non solo a livello di creazione ma anche di distruzione ossia che anche questi può morire e morirà un giorno nonché che è parte intrinseca del creato, scelta che egli stesso ha fatto pur di creare nuovi mondi. Inoltre sappiamo anche che solo la morte sa come e quando questo avverrà poiché ha accesso ai libri della sua biblioteca, ma soprattutto che all'interno del libro di Dio ci sono Sam Dean e Jack... Non che avessimo dei dubbi a tal proposito ma a quanto pare faranno parte anche della sua, Morte? Distruzione?... A parte ciò, è stato un episodio a mio parere un pochino lento, non ho amato particolarmente la figura dell'altra mietitrice a parte il colpo di scena in cui Billy l'ha fatta fuori (wow). Mi ha fatto ridere o meglio sorridere poi la scena in cui Sam e Dean si attrezzano per varcare il portale incoraggiandosi null'altro alla tipo Ghostbusters, e ovviamente anche la reazione di Dean quando la mia editrice descrive le stupidaggini fatte da Jack come stupidaggini alla Winchester (eeehiii). Purtroppo mia cara hai dovuto pagare le spese delle tue stesse affermazioni, perché chi lo dice che i Winchester sono degli stupidi, magari sono solamente dei geni (ovviamente) e tu lo hai capito troppo tardi.
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    CITAZIONE (trimmer @ 15/3/2020, 16:55) 
    ciaoooooo Ama <3

    ciao tesoro <3

    CITAZIONE (Jeena @ 15/3/2020, 11:07)
    Bentornata Amazing7984, ci stavamo preoccupando per la tua prolungata assenza! <3

    CITAZIONE (goldfish @ 15/3/2020, 15:33)
    Bentornata, Ama!!! <3

    che belli che siete... vi voglio bene <3
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    È strano commentare un episodio ad un mese di distanza dalla sua mandata in onda, ti dici che è meglio commentarlo e rivederlo in prossimità dell' episodio successivo così che l'episodio più fresco nella tua mente tanto proverai quello che hai già provato ed in fondo in un mese cosa può cambiare. Ed invece in un mese cambia tutto ti cambia la vita, la prospettiva di vita, in modo di vedere le cose. Chi mai avrebbe detto che mi sarei trovata a commentare un episodio mentre le riprese venivano sospese per un qualcosa più grande di, no non per un fatto personale che coinvolge solo la una vita ma per un qualcosa che coinvolge tutto il mondo. Ma no, io non voglio parlare di questo perché se ne è parlato fin troppo se ne parla fin troppo e ormai condiziona tutta la nostra giornata... con questo non voglio dire che non sia importante anzi è vitale, ma almeno in questo angolo di mondo che ho sempre considerato il mio rifugio lontano dalle cose brutte che affliggono la nostra vita e la mia vita in particolare non voglio parlare di questo, e continuare a rifugiarmi in quello che per me è sempre stato Supernatural ossia un porto sicuro fuori dalla realtà. Però a volte capita che anche quel porto sicuro venga in un certo senso contaminato dalla realtà stessa, questo succede quando la realtà invade la tua fantasia e non ti permettere più di sognare, quando è la realtà stessa a toglierti il sogno. Un pò come quando è stato deciso di mettere fine a questo sogno, anche se per molti il momento era giusto credo che non sia un segreto dire che per me non lo era, che non ero pronta e non lo sarò mai. Oppure capita che un male che affligge la nostra realtà arrivi addirittura a non permettere che questo sogno possa concludersi nei tempi previsti, sicuramente per poco tempo non per sempre eppure... oppure quando ti toglie la possibilità di vedere i tuoi eroi ancora una volta... comunque sia come dicevo prima è la realtà che entra dentro la fantasia di prepotenza, quasi a volerti dire questo mondo in cui ti stai rifugiando ... non esiste. E per assurdo questo combacia perfettamente con ciò che viviamo in questo episodio di Supernatural, ossia i nostri ragazzi che si vedono strappare l'unica cosa su cui fino ad oggi hanno sempre contato, su cui hanno sempre fatto affidamento... quasi a darla per scontato, ossia la loro fortuna, il loro essere eroi, la necessità e la virtù di poter avere doti superiore agli altri che gli permettevano in un certo senso di affrontare la loro vita che, come dice lo stesso Dean, di naturale non ha nulla. Ed è per questo che una delle cose che ho amato di più di questo episodio è il loro voler lottare per riavere indietro quel poco che gli spetta di diritto, questo senza perdere però ciò che li contraddistingue più di tutto, ossia essere capaci di rinunciare per fino alla loro fortuna/a se stessi pur di salvare gli altri, che oltre ad essere il loro motto è sempre stato il valore massimo della loro vita... mettere gli altri di fronte se stessi... "il marchio dell'eroe". Eroi, che come dice la stessa fortuna non se vedono più da tantissimo tempo. Eroi, aggiungerei io, che non esistono al di fuori di loro. Ho amato tantissimo il ritrovare nell'episodio, quel essere complici di Sam e Dean che non vediamo da tanto tanto tempo, lo scherzare il punzecchiarsi ironizzando anche su se stessi, insomma quell'essere fratelli che loro come nessun'altro impersonificano alla perfezione. Ciò che mi ha fatto soffrire invece è, se vogliamo descriverla come unica nota stonata dell'episodio, la considerazione che ancora oggi ha Dean di se stesso, ed in un certo senso che anche gli altri hanno di lui. Il suo deprezzarsi e vedersi deprezzare, il vedere anche gli altri preferire Sam a lui mi irrita non poco...non perché Sam non sia un gioiello raro anzi, ma perché come Sam o è anche Dean, e vedere la scarsa opinione che ha di sé e che gli altri in un certo senso confermano (anche se poi di fronte agli altri ha un atteggiamento da spavaldo che finge di sapere sa quanto vale) mi fa male al cuore, perché per me lui è davvero Tolstoj... ma che dico Tolstoj è Via col vento e ventimila leghe sotto i mari, la saga di Harry Potter e il signore degli anelli tutti insieme, ed ancora tutti quei libri che hanno caratterizzato la nostra giovinezza facendoci immaginare un mondo fantastico che ha per protagonista un eroe pronto a salvarci, ecco lui è questo per me l'eroe che è arrivato a salvarmi e mi dispiace che ancora oggi a pochi passi dalla... non riesca a vederlo, cosi come i cosiddetti "Dei" attorno a lui. Inutile dire che poi la scena più bella è stata ovviamente quella finale, unitamente al momento in cui Cas rincontra Jack. Vedere l'amore profondo nei suoi occhi nel ritrovare il suo bambino, cosi come l'abbraccio tra Sam e Jack e la stretta da papà con cui Dean lo Jack è qualcosa che spacca il cuore. Ovvio non mi aspetto ne rose ne fiori nei prox episodi, so che ci saranno dei colpi di scena e che forse (anche se per poco perché ahimè non abbiamo molti episodi davanti a noi) vedremo che Jack non è proprio il Jack che ci aspettiamo.. ma questi momenti sono stati unici. Che dire, per usare quelle stesse parole che forse ritroviamo nelle storie degli eroi che ci leggevano da bambini, ci aspetta una strada lunga e tortuosa piena di imprevisti e di perigli e quindi, riusciranno i nostri eroi a scamparla? O saranno costretti a sacrificare se stessi per il bene dell'umanità?.. Lo scopriremo solo vivendo e ahimé assistendo a quella che purtroppo sarà la fine di una lunga e bellissima storia che, per quanto mi riguarda, mi ha cambiato la vita.
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    Dire che ho adorato questo episodio è essere molto riduttivi. Non c'è stata una singola scena che non ho amato, un singolo fotogramma in cui non ho riso, pianto, provato nostalgia o dolore per quello che dovrò perdere... perché solo loro riescono a farmi ridere di cuore in questo modo, a farmi sognare in questo modo, a farmi avere paura di quello che accadrà quando non ci saranno, quando non potranno farmi sentire assicuro. Mi è piaciuta soprattutto la capacità di esplorare il loro lato umano da un punto di vista completamente diverso e nuovo rispetto al passato ossia, se nel passato li abbiamo visti vivere una vita normale e non sapersi comunque adattare ad essa come dice lo stesso Dean, in questo modo invece li abbiamo visti provare le sensazioni di due persone normali, vivere la quotidianità, i problemi comuni e non quelli dei supereroi, non che loro non abbiano vite normali nel senso piene zeppe di problemi e mai una gioia anzi quello pure troppo ma mi riferisco alle cose che tutti noi facciamo ogni giorno. Mi riferisco a ciò di cui parla Garth e che lo stesso episodio mostra, come fare la spesa, cucinare, ammalarsi e tutte quelle cose che ogni persona nel quotidiano prova ogni giorno. Con loro infatti riesco a condividere entrambi i punti di vista, sia quello di Garth che quello dei ragazzi rispetto all'essere un supereroe... loro infatti ne hanno bisogno, devono esserlo, hanno bisogno di questo potenziale di quel qualcosa in più, della famosa zampa di coniglio. Però è anche vero che il rovescio della medaglia del supereroe è l'essere sottoposti a continue lotte, a continue sfide, a dover perdere tutto, a doversi sacrificare per il bene dell'umanità, a non avere un attimo di pace, a non poter vivere pur volendo una vita normale ecc ecc ecc. Inutile descrivere che i momenti più belli sono stati quelli del sogno di Dean a causa della pulizia dei denti (come balla il mio angelo, c'è qualcosa che quest'uomo non sappia fare... risposta no... altro che supereroi... di piuuuu molto di piuuuu) che peraltro non ha convinto nessuno perché quando Jensen apre la bocca su quel lettino, i suoi denti sono praticamente perfetti. E poi i vari abbracci con Garth, la lotta con la montagna, le varie battute di Dean... ecc ecc ecc. E poi ovviamente come Supernatural ci ha abituato o perlomeno mi ha abituato, non sono mancati i momenti che ti strappano il cuore e lo buttano via, come il discorso disperato di Dean e Sam che dice "tutto quello che siamo tutto quello che abbiamo fatto non è dipeso solo da Dio siamo noi noi ci abbiamo messo il sangue le lacrime il sudore siamo noi e noi non ci possiamo arrendere devo andare là fuori e spaccare qualche c***", ma soprattutto l'addio Garth. Mi ricordo ancora la prima volta che lo abbiamo incontrato tutto mingherlino con quel giubbotto che sembrava appeso sul nulla, e Dean che lo guardava come a dire e questo chi è come può essere un cacciatore, mentre Garth leggeva Marmaducke (oddio perchè devono fare cosi male anche i ricordi)... ed ora invece gli ha salvato la vita, il mio piccolo grande abbracciatore il mio piccolo grande eroe... che come ben sappiamo non rivedremo più. E' così difficile per me questa stagione, ogni puntata che passa ci si avvicina sempre più alla fine ed in ogni puntata perdo qualcosa. Prima ho perso Rowena ora ho perso Garth, cose che magari sbagliando dato per scontato persone che avrei rivisto e invece adesso so che non li rivedrò più e fa un male cane... fa male persino nominare i loro nomi, persino guardare l'episodio, fa male commentare e ammettere che che sta passando... il tempo sta passando. Fa male persino dire il titolo del mio telefilm preferito, che da tanto tempo ormai (forse da sempre) non è più solamente questo ma è semplicemente la mia vita. Per di più a completare il quadro ci sono le frasi finali che dice Dean a Sam, ossia che per loro non c'è un'alternativa a quella vita, che devono per forza vivere così o morire così, che loro non potranno mai avere quello che vedono dietro le finestre di Garth, con la spensieratezza e leggerezza di poter scegliere anche che ne sò, una sera di guardarsi un film e non andare fuori a lottare contro quello che spaventa tutti noi... loro non possono scegliere di non essere eroi per un giorno. Pensare al futuro da ora in poi fa male, sotto tutti i punti di vista, fa male perché abbiamo già perso i meta episodi, ossia quelli leggeri e fini a se stessi come questo, non ce ne saranno più. Fa male perché sappiamo che loro non possono avere un happyending, fa male perché siamo alla fine e ancora una volta anche in questo episodio quando Sam e Dean sembravano non avere scampo il mio cervello è entrato in modalità difesa e ha detto: "no va bene, vedrai che adesso si salvano... vedrai che adesso succede qualcosa, vedrai che adesso anche se dovessero morire ritornano in vita" non riesco a entrare nel meccanismo che non c'è più un dopo, che se succede tutto questo alla fine di Supernatural di questa stagione non torneranno indietro, non cambieranno le cose... non riesco ad entrare nel meccanismo che stavolta bisognerà mettere punto, ed io non so se riuscirò mai a mettere mai un punto. P.s. la scena in cui dicono che Dean ai denti cariati e Jensen apre la bocca non è credibile cioè non ho mai visto denti così perfetti neanche in una di quelle protesi finte P.p.s. Garth che dice a Dean "hai un profumo così buono"... sappiatelo, in verità quella sono io ahahah.
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    Altro episodio difficile da digerire questa settimana. Innanzitutto perché soprattutto per una come me dichiarare che Chuck è uno s****** è davvero difficile, ma lo è...e di questo ringrazio infinitamente Rob che ha fatto un lavoro eccellente, come d'altronde chiunque in quest'episodio ogni singola persona è stata da Oscar, (senza considerare poi, ciò che Jared stava affrontando proprio durante le riprese di questo episodio) ma questo ormai lo ripetiamo da più di 300 episodi. La scena tra Eileen e Sam e il loro addio è stato dolcissimo è struggente, il dolore che Sam prova nel vedere se stesso e coloro che ama affrontare tutti quelli che potrebbero essere gli eventi conseguenti al rinchiudere Dio da qualche parte, è reale quasi fisico, così come fisico è il dolore che prova mentre Dio lo tortura per mano di Eileen. Il trauma che questo provoca in lei e il modo in cui lui gli dice "lo so che non sei tu" e che odia il fatto che Dio la stia usando contro di lui,è qualcosa che va oltre il fisico, oltre l'empatia... è come essere lì, è ciò a cui Supernatural ci ha abituato. A provare emozioni nuove, sensazioni forti, come descrivere Dio come un Dio sadico che prova gioia nel vedere soffrire gli altri senza sporcarsi le mani. Emozioni come vedere Sam arrendersi, cadere in ginocchio perché non può fare l'unica cosa che avrebbe voluto fare, poichè Dio è riuscito a trovare l'unico punto debole che i ragazzi hanno, ossia il bene dell'umanità al di sopra del proprio, perfino al di sopra del proteggersi l'un l'altro. E poi ancora, vedere Dean accettare in modo totale il fatto che Sam abbia sentito che quello che Dio gli stava predicendo era reale, soprattutto visto quello che era successo con Cas ed il conseguente fidarsi di lui, per poi dire "per me è abbastanza" senza però smettere di essere quel Dean di cui parla Sam mentre dà un'occhiata al futuro, ossia quel Dean che l'ha cresciuto, che non avrebbe mai smesso di lottare...difatti alla fine le ultime parole di Dean saranno "troveremo un altro modo"...ma non molleremo, aggiungo io. Inutile dire che la scena che ho amato di più è stata quella in cui Dean affronta Dio a muso duro, non ha paura né di sferrargli un pugno dritto sul muso o di dirgli quello che pensa, ne tanto meno che quello che crede Dio non è quello che succederà. La frase "non questo Sam, non questo Dean" è qualcosa di poetico che resterà nella storia, così come "non avrai il finale che vuoi"...è come dire "noi non siamo i tuoi pupazzi, noi abbiamo il libero arbitrio che tu ci hai donato, e allora costi quel che costi tu la prenderai in quel posto e noi andremo fino in fondo, ma come vogliamo noi". Questo è il mio Dean, il personaggio di cui mi sono innamorata dal primo secondo della prima stagione, quello che non ha paura di niente se non di perdere chi ama e coloro per cui combatte, che non smetterà mai di lottare, che ha cresciuto Sam, che con pregi e difetti è orgoglioso di essere quello che è, che si porta il peso del mondo sulle d spalle, che conosce i suoi limiti e le sue paure ma che non si vende e che non si lascia sottomettere da nessuno, che è capace di morire per un ideale pur di proteggere chi ama e di difendere la sua causa. Un Dean che non ha paura delle conseguenze anche se lo coinvolgono direttamente, ma che comunque non smette di lottare. Ed è per questo che la scena che mi ha colpito di più non è questa, perché c'è differenza tra amare ed essere colpiti direttamente allo stomaco, al cuore... e ahimé non è questa la scena che mi ha più fatto del male, bensì quella in cui dean piange chiedendo perdono a Cas ... e questo non perché io sia una Destiel né tantomeno perché vedo in quella scena qualcosa al di là di ciò che è. Non che questo sia sbagliato anzi, ma non è semplicemente il mio punto di vista di vedere le cose... ma semplicemente per un motivo ossia che, così come mi è successo tante volte nell'arco di 15 stagioni e soprattutto perché questo è uno dei motivi che me lo fa amare così tanto, in quella scena IO ero Dean. Io ero lui che salutavo il mio migliore amico, ossia x l'appunto Dean. Ero io, che gli chiedevo perdono per essere arrabbiata con lui, perché mi sta lasciando e se ne sta andando, ero io che gli davo la colpa del dolore che sto provando in questo periodo, la colpa del fatto che lui mi stia lasciando da sola a lottare. Ero io che lo guardavo andare via mentre avrei voluto poterlo trattenere, ero io che gli dicevo che ho tutta questa rabbia dentro e non so che fare, io che me la sfogo con lui perché mi sta lasciando ad affrontare il mondo da sola, io che gli chiedevo perdono per averlo accusato di non essere un buon amico, io che gli davo la colpa di dover andare via, io che mi accasciavo sopraffatta dalla consapevolezza che non è colpa sua ma che nonostante questo da oggi in poi dovrò andare avanti senza di lui. Io che speravo che lui potesse sentire la mia preghiera e che mi sono rivista anche nel ritrovare Cas poco dopo, un po' perché in un certo senso per me è stato come un voler dire da parte sua che in fondo lui non mi lascerà mai... sì, magari non lo vedrò, ma lui sarà sempre quella spinta a non smettere di lottare mai, a rialzarmi in piedi e a dire "troveremo un altro modo". E quindi tra le lacrime e la paura posso solamente dire...Grazie Dean.
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    Mi spiace trim che la stagione non ti stia piacendo... Ps faccio quel che posso 😘😘😘
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    Finalmente riesco a commentare questo episodio. Perdonatemi ma viene sempre più difficile parlare ed esprimere le mie emozioni in merito a Supernatural, soprattutto visto che siamo alla fine quindi non so davvero se sarò in grado di dare un quadro completo di ciò che voglio dire. Quello che posso dire e che quello che mi è piaciuto tantissimo di questo episodio è stato il ritrovare Jack Able e ovviamente Adam e Michael. Senza alcun dubbio dire che la sua performance è stata qualcosa di superbo è alquanto riduttivo. Mi è piaciuto tanto il modo in cui si è rapportato con i fratelli senza presunzione, ne pretese ma con un carico di umiltà che è quasi difficile da affrontar, così come dimostrano gli stessi Sam e Dean che non riescono neanche a rapportarsi Adam, a quello che ha passato ma soprattutto al senso di colpa che si portano dentro per com'è andata la storia. Ciò che ho amato di più in lui è come è riuscito a farlo notare senza dire quasi nulla, se non una quantomeno dovuta richiesta di scuse senz'altro meritate. In oltre come non amare Donatello, uno dei miei personaggi preferiti in Supernatural, il suo essere un po' pazzoide insieme alla sua tenerezza e alla sua ingenuità è un mix perfetto che lo rende non solo simpatico ma anche un personaggio che non ti stanchi mai di guardare. A parte questo ovviamente inutile dire che ho fatto un salto enorme non appena rivisto la mia Rowena... rivederla è stato stupendo non solo perché in un certo senso non l'ho persa, ma perché l'ho ritrovata lì nel posto che gli spetta di diritto… non perché meriti di andare all'inferno anzi, ma perché nessuna più di lei poteva essere di diritto una regina ed in questo caso, visto il suo potere e lo sappiamo tutti no che la strega e il braccio destro del diavolo, quale posto più indicato a lei, che minimo minimo si merita di far parte di una casata reale. A parte questo tutto si sta svolgendo in un modo che può risultare per certi versi sia intrigante che spaventoso. Ci sono cose che vedo è che mi preoccupano, come consigli che Dean da a Sam riguardo Eileen. Se per certi versi infatti questa è una cosa tenera è bellissima per il modo in cui lui lo incoraggi o non lasciarsi frenare dal passato perché questo rapporto è completamente diverso in quanto Eileen conosce il loro tipo di vita poiché ne fa parte, dall'altra parte invece a mio avviso una scena di questo tipo, visto il contesto, ha un gusto un po' amaro in quanto potrebbe fare presagire che in un ipotetico finale Sam possa trovare questo tipo di felicità e Dean invece potrebbe non esserci più… e questo per me sarebbe inaccettabile. D'altro canto trovo il rapporto tra Sam e Eileen per certi versi dolcissimo ma per altri versi un po' strano in quanto non ce lo vedo Sam ad essere così iperprotettivo. E’ anche vero però che visti i suoi trascorsi, è anche giusto che si preoccupi per l'incolumità delle sue partner... e a tal proposito mi ha fatto morire la battuta di Dean che accenna al fatto che Sam avrebbe potuto fare di peggio (ahahah chissa che ne pensa Genevieve) e Eileen poteva aspirare a molto meglio… ahahah che s****** l'amore mio. Trova invece forzata e per diversi anche un po' l’insistenza affinchè si risolva il problema tra Dean and Cas. Certo il loro rapporto è importante ed è giusto che si risolva, così come che noi possiamo assistere alla loro riappacificazione, però questo farlo notare così tanto da dedicargli addirittura più di una scena e l'attenzione di altri personaggi lo trovo di troppo, per non dire un fanservice. Adoro il fatto che Dio abbia paura di loro tanto da minacciarli, ovviamente non c'è dato ancora da sapere il motivo per cui ha tratto in inganno Sam, ma se arriva a fare una cosa di questo tipo vuol dire che ha veramente paura e questa è una cosa che mi piace tantissimo, così come il fatto che è un Michael ravveduto abbia compreso in un certo senso da che lato schierarsi e di conseguenza favorito i nostri ragazzi alla ricerca di una vendetta o comunque sia di una risoluzione alla situazione. Vorrei poter dire quindi che non vedo l'ora di vedere quello che succederà in purgatorio e soprattutto cosa vuole Dio da Sam e in che modo andrà a finire nuovamente dentro il bunker, nonchè come questo fa incazzare Dean da morire viste le foto promozionali del prossimo episodio… però non riesco a dirlo perché desiderare di vedere subito un altro episodio vuol dire purtroppo in questa stagione meno episodi ed una fine sempre più vicina… e credetemi a costo di risultare ripetitiva questo fa ma le non poco, persino mettere queste frasi una accanto all'altra risulta davvero difficile. Sicuramente infatti avrò tralasciato tante cose, non avrò reso merito alla profondità di emozioni che mi ha dato questo episodio tanto da dover aspettare più di una settimana per poter commentare. Non avrò preso giustizia da Adam al mio Dean, a Sam e a tante altre cose che mi hanno colpito e mi hanno fatto ridere e piangere. Ma soprattutto non avrò reso giustizia a Jensen, Jared, Jack, Ruth eccetera eccetera. Spero solo che il fatto di non riuscire a parlare e di fare un commento che abbia un senso agli occhi di chi non mi conosce possa fare intuire invece, tutte le parole che vorrei dire e che non posso perché Il groppo in gola è troppo grande da mandare giù.
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    Beh tante cose belle in quest'episodio e altrettante che mi fanno soffrire o cmq riflettere...
    Innanzitutto, e mi fa piacere non essere la sola a pensarla cosi, vedere Jensen cantare è stato qualcosa di unico . Spero mi crediate quando dico che non sapevo come rendere l'idea che no, non mi sbaglio quando dico Jensen e non Dean, perchè quello era tutto meno che Dean (son of a bitch a parte). Per tutto il tempo in cui riflettevo su come cercare di rendere chiaro il mio pensiero, mi dicevo "come faccio a fare capire agli altri, nel mio commento, ciò che intendo dire" e invece ci avete pensato voi che come me, avete visto solo Jensen sul palco e non Dean. Ovvio non mi è dispiaciuto anzi, è stato un po come vedere per la prima volta insieme Jensen e Lee? o Jensen e Christian?... io direi più la 2. Cmq è stato bellissimo, inutile dire che quando lo sento cantare mi sciolgo, ma la cosa che ho più amato, così come tutte le volte in cui sento Jensen cantare, è la passione che ci mette ... la gioia che attraverso lui passa a chiunque lo ascolti, è come se riuscisse a trasmettere un fuoco che ha dentro... (bello cucciolo mio). Allo stesso modo ho invece adorato il cameratismo tra Dean e Lee, la loro complicità, i ricordi del passato... di un passato seppur duro, ma certamente più spensierato per Dean. Mi è piaciuto tanto anche ritrovare il mio vecchio Dean, che fa un po il piacione e si diverte a raccontare le sue scorribande, per un attimo senza il peso del mondo sulle spalle... ed ovviamente mi sono commossa (cosi come Dean) al ricordo del "suo vecchio". Quello che mi ha fatto soffrire in merito a questa parte dell'episodio, che si può un po scindere in 2, invece è stato innanzitutto il dover caricare un ulteriore peso sulle spalle già troppo cariche di Dean, e cioè quello della morte del su amico e prima ancora del tradimento da parte di quest'ultimo. Poi la perdita di un duo che avrebbe promesso molto bene e che mi è dispiaciuto non aver avuto tempo di poter esplorare, ma comprendo bene che vista la situazione non ci sarebbe stato il tempo. E infine, ma non meno importante, l'idea che anche se solo per un secondo Dean abbia trovato allettante l'idea di mollare tutto e si sia anche informato in merito. Ovvio il mio orgoglio è schizzato alle stelle quando ha pronunciato frasi in risposta alle provocazioni di Lee come: "Non importa a nessuno"(lee) " a me si" (dean) o ancora, "Perchè ci tieni cosi tanto" (lee) "perchè qualcuno deve pur farlo" (dean) .... ma anche in questo caso mi sono sembrate un pò forzate, come se ciò non fosse motivo d'orgoglio ma più che altro una costrizione dovuta alle circostanze... della serie, cosi è punto e basta, e ovvio lo capisco perchè come dargli torto, ma fa male lo stesso. E cmq con la frase " E' nemmeno Dio è Dio ormai ..." si dovrebbe fare una maglietta. Sul fronte Sam invece mi è piaciuto tantissimo come Dean, in perfetto stile Dean, abbia lasciato da sola la coppietta (anche se mi intristiva vederlo andare via tutto solo) e mi ha riempito il cuore di tenerezza l'approccio tra Sam e Eileen. Io a differenza di altri non credo che se Cas con il suo tempismo perfetto non fosse intervenuto non sarebbe successo nulla, credo invece di si ma come ho già detto non ce la vedo una storia romantica per Sam o Dean che sia, soprattutto visto che è l'ultima season, ergo non credo che durerà a lungo a meno chè non abbia un risvolto che a mio avviso sarebbe drammatico in ambo le versioni ossia: che Sam resti alla fine con Eileen dopo che Dean... non ci sia più (non riesco a usare la parola giusta.... perdonatemi) o viceversa che sia Sam ad andarsene (nemmeno adesso... sorry) dopo aver vissuto per l'ultima volta un qualcosa che per loro si avvicina il più possibile a una relazione normale, perchè altrimenti perdonatemi ma non trovo un motivo per il ritorno di Eileen. Non perchè io non li trovi carini insieme anzi (pur lottando contro la vocina che nell'orecchio mi urla Rubbbbyyyyy guardaaaa), ma perchè questo ritorno mi puzza e mi fa immaginare possibili scenari di fine serie che non voglio nemmeno ipotizzare, figuriamoci poi accettarli. Bellissimo però il modo in cui Eileen prende il russo ( sorry non ricordo il nome) per il collo, li ero tutta un " vaiiiiii tesoro fagli vedere che succede a chi tocca il nostro Sam" così come ho amato alla follia le palle che finalmente Cas ha tirato fuori, in internet gira un meme di Cas versione "io vi trovero"... azzeccatissimo. Infine sull'argomento Chuck non mi pronuncio, troppe cose ancora da valutare e troppo complicata la situazione per esprimere un opinione di senso compiuto in merito... almeno per il momento.
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    ci sono anche ioooo.... eccomi InkedEK_LauZVAAA3Wgf_LI
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    Prego Pippo prego Trim. Appena posso faccio il panel principale 😘😘😘
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    Gold Panel

    Jared: ho sentito che Johnny il bello girava da queste parti senza maglietta.
    Jensen: di che parli io ero con te.
    Jared: certo ma eri senza maglietta.
    Jensen: certo che lo ero ma loro non lo sapevano.

    Una fan ha ringraziato Jensen per i dischi che del suo nuovo album che erano alla con.

    Jared ha detto ai fan che gli sono mancati tantissimo e che gli è dispiaciuto per la scorsa Con e i fan gli hanno urlato che lo amano e lui ha ricambiato.

    Jared riguardo l'accaduto: le cose brutte capitano

    Jared: fa caldo qui.
    Jensen: dovresti toglierti la giacca
    Jared ha mostrato la maglietta che aveva sotto ossia quella con la foto segnaletica di Sam. (un c***o di mito)
    Jensen: ED E' TORNATO....

    Jared ha raccontato che ha trovato quella maglietta nel suo camper mentre lo ripuliva visto che con le riprese sono a meta stagione (noooo non sto piangendo) il che è stato triste e dolce allo stesso tempo... e mentre lo faceva ha trovato quella maglia che una fan gli aveva dato per Gen e si è detto "nooo! devo farlo, devo metterla" ma è una M quindi gli sta molto piccola.

    Jensen: ti serve una mano (con al giacca che non riusciva a rimettersi)
    Jared: certo
    Jared: Jerk
    Jensen: Bitch

    i J2 prendo in giro una fan che prima ha alzato la mano per fare una domanda e poi si è mostrata sorpresa
    Jensen: oh ... io non ... stavo solo controllando se facevo cattivo odore (ahahah)

    Una fan ha chiesto se Dean e Cas avranno mai nuovamente quel profondo legame...
    Jared: intendi dire davanti alle telecamere?
    Jensen: devo prima sentire la seconda parte della domanda
    Jensen: che avevano prima della loro lite domestica?
    Jared: si "influenzeranno" mai a vicenda?
    Jensen: si i personaggi affronteranno questa spaccatura che c'è tra loro a dir la verità c'è una scena che mi viene in mente che sarà nel 9 episodio in cui Dean spieghera la sua posizione in merito e il perche ha dei problemi nel rapporto con Cas

    Una fan che è insegnante ha chiesto quale matteria alle superiori era la loro preferita, in quale eccellevano e a quale vorrebbero aver dedicato più attenzioni.
    Jensen: Inglese perche avevo la migliore insegnante che abbia mai avuto ma era anche la materia piu difficile, avevo i peggiori voti ma l'insegnante preferita. Matematica perche avevo i migliori voti e Storia perche ora mi piace ma a quei tempi ero tipo "chi se ne frega", ma è affascinante. Tu sei un insegnante di storia?
    fan: si
    Jensen: allora di ai tuoi studenti che ho detto che avrei voluto prestare piu attenzione a quella materia.
    Jared: Storia, Matematica, Spagnolo visto che per lavoro viaggio molto e mi paicerebbe parlarlo piu fluentemente. Ma cmq la peggiore era Biologia... C'è un insegnante di biologia? (un fan risponde) buon per te. No, non nel senso buon per te da arrabbiato, ma davvero buon per te.(ahahah lo amo)

    Una fan chiede quale siano le abilità che hanno imparato interpretando Sam e Dean sul set, come hackerare un pc o cose del genere.
    Jared: ho realizzato che non so come non togliermi le manette.
    (il pubblico esplode)
    Fan: no, io ho chiesto cosa avete imparato... tipo aprire una porta con un calcio...
    Jared: quello è lui (Jensen)
    Jensen:ci sono varie cose che ho rispolverato o imparato sul set, calciare una porta è una di queste. Aprire un lucchetto, ma ci vuole molto piu tempo per me rispetto ai 2.5 secondi che occorro a Dean, ma una persona della crew ha acquistato un meccanismo che ti permette di vedere come funziona il meccanismo interno cosi ho potuto fare pratica tutto il giorno ed alla fine ro tipo... "ok fatto". Ma proprio perche ci vuole molto tempo quando dobbiamo entrare preferiamo calciare la porta, il che è piu veloce ma ache piu gratificante. Tirare i coltelli...
    Jared e Jensen: per tutte quelle volte in cui tiri un coltello (ahahah)
    Jensen: guida acrobatica, maneggiare le armi e... diro qualcosa che potrebbe essere un po uno spoiler, anche ballare.
    Jared: non so se ho imparato qualcosa di pratico, forse la voce da papà perche uso una versione di Sam per entrare in modalita papà. L'altro giorno odette si stava cantando la ninna nanna per addormentarsi, e la sua ninna nanna era "you got blood on your face, you big disgrace" (we will rock you dei queen) ed ha detto "mamma metti you big disgrace" ma erano le 9 e 30 e Gen le ha detto "è ora di dormire tesoro" e odette ha risposto "bla bla bla" ed è stato fantastico ma ho cercato di nascondere la mia gioia e le ho detto "dot è ora di dormire".

    Fan che ha fato la stessa domanda a JDM quando l'ha incontrato: se facessero un crossover con The walking death chi sopravviverebbe più a lungo.
    Jared: io so correre piu veloce di quanto gli zombi si possano incazzare, quando ho paura divento molto veloce quindi penso che me la caverei. Sono bravo a nascondermi...
    Jensen: io credo che Sam e Dean durerebbero di più perche sanno come avere a che fare con tanti tipi diversi di nemici ed hanno le conoscenze per poter gestire più o meno tutto. Nigen invece...
    Jared: cos'è questa puzza di zolfo e sviene.
    Jensen: non sa come gestire un demone o un lupo mannaro, non so a quanto potrebbe servire la mazza in questo caso. Quindi penso che Sam e Dean abbiano il vantaggio di poter gestire qualsiasi tipo di mondo, ma questa è la natura del nostro show, tutto qua.

    Fan: prima di tutto perche non esiste un Samstiel
    Jared: Sam ha gusti migliori.
    Jensen: Dean non ha quei gusti... chiaramente.
    Fan: quanto vi siete divertiti a rivisitare il Samifer, un mondo alternativo, e tutte le vecchie versioni dei vostri personaggi.
    Jensen a Jared: il vestito bianco non ti stava piu bene vero?
    Jared: si era troppo largo...si, facevo molto esercizio fisico 10 anni fa non correvo alle maratone quidi pesavo di più.
    Jared: molto divertente, ha un sapore dolce amaro perche sappiamo cosa succedera e cominceremo a girare il 12 episodio domani, quindi si ha un sapore dolce amaro perche è come se fossimo su una collina, cerchiamo di portare questi personaggi a casa ma è anche un omaggio a voi ragazzi è un testamento verso questa famiglia in generale, su questo show e sul significato che ha.
    Jensen: credo che questa stagione stia facendo uscire tutte le hit, è come un gratest hits con l'aggiunta di nuove idee, è stato bello eliminare i muri di sicurezza che circondano questi personaggi e fare un qualcosa di differente che ti porta via da quella zona di sicurezza in cui ti trovi.
    E sento che lo faremo spesso in questa stagione ed è divertente ma è anche pesante (inteso come difficile triste), perchè è come se gli scrittori ci daranno dentro più che possono finchè non sarà finita. E questo sebbene sia divertente è anche triste allo stesso tempo, ma ... (e qui Jensen si è emozionato... uccidetemi)

    Fan: dopo averti visto nella scena di "Profet and Loss" in cui Dean era nella bara in fondo all'oceano quella scena mi ha colpito molto e volevo chiedervi vi siete mai trovati in una situazione simile tipo in un posto stretto o in una scena del tipo, no questo mi spaventa non posso farlo.
    Jensen: in quella scena in realta c'erano un paio di cose, ovviamente c'era l'essere chiuso in uno spazio molto piccolo e quello che è successo è che quando hanno messo il coperchio c'era solo un piccolo spazio su un laterale della scatola che permetteva alla telecamera di registrare, ma tutto attorno alla camera era buio perche non volevano che nessuna luce entrasse nella scatola cosi che l'unica luce visibile fosse quella del telefono. Quindi dal mio punto di vista io ero in una bara ed era buio pesto e nel tentativo di immedesimarmi nel come ci si sentirebbe, pensando di gridare per chiedere aiuto essenzialmente dici al tuo corpo che tutto questo è reale
    e, diversamnente di cio che la maggior parte delle persone farebbe se si trovasse confinato in un posto cosi dicendo a se stesso "va tutto bene, usciro da qui" tentando di calmarsi, io ho fatto l'esatto opposto. Capitano delle scene di tanto in tanto che devi scuoterti via di dosso quando finiscono, perchè il tuo corpo trema o sei coinvolto emotivamente o ci è mancato poco... e quella scena è stata una di queste, ho dovuto prendermi un momento per tornare alla realta, dicendomi è tutto finto non è reale calmati cosa che ho fatto ovviamente dopo la scena, durante la scena è stato molto reale per me.
    Jared: la scena in cui mi sono sentito piu a disagio non credo sia stata nemmeno quella in Bugs con le api anche se quella è stata piuttosto sconcertante, ma è stata quella nell'episodio "Heaven and Hell" in cui Alastair, Sam e Dean devono saltare attraverso la finestra di vetro sporco. La crew aveva messo una protezione sotto e poi tirato su la finestra quindi tu non potevi vedere dall'altro lato e ovviamente non pensi che facciano uno scherzo e tolgano la protezione, ma cmq devi saltare e il vetro non è del tutto opaco quindi filtra della luce dentro... era traslucente e potevi vedere dall' altra parte e c'era della schiuma dipinta come se fosse la costruzione di una finestra, ma cmq abbastanza solida, ed eravamo abbastanza in alto cosi da arrivare al punto di caduta libera, perche ci si butta e dopo 2-3 metri cadi giù e senti quella senzazione di galleggiament
    Jensen: all'inizio della 4 stagione quando dean torna dall'inferno la scena in cui Dean esce fuori dal terreno non era sul set, quello era vero. La crew ha scavato un grosso buco nel terreno e hanno costruito questa piccola scatola di legno con un entrata a circa 1 metro di distanza cosicchè il portello venisse aperto, io strisciavo dentro e poi loro lo coprivano il coperchio con delle zolle di terra. Tenete in mente che l'abbiamo grata a luglio quindi fuori c'erano 32 gradi e nella scatola senza ventilazione era completamente buio e cerano 48 gradi circa, quindi ero li e sudavo per 3 ragioni: c'era caldo, sono sotto terra in una scatola, e nessuno puo sentirmi. Inoltre dovevo aspettare che la crew andasse via perchè era una scena ripresa dall'alto qindi potevano riprendere a una grande distanza perciò tutti dovevano sgombrare l'area ed io dovevo aspettare finche non sentivo il rumore di questo grande corno, l'episodio era diretto da Kimm Manners e mi ricordo che pensavo "che ho fatto di male nella mia vita, chi ho fatto arrabbiare". Mi sono sentito molto a disagio e poi ero tutto sudato ed ho dovuto letteralmente strisciare fuori un grosso strato di terra e sporco che si appiccicava sul mio viso... eh, si non mi è piaciuto.

    una fan ha ringraziato Jared per essersi fermato durante la maratona ed averla salutata.
    Jensen: lui l'ha usato come scusa per fermarsi a riposare mentre correva.
    Jared scherzando: si io non avevo idea di chi fosse e mi fermavo e dicevo "grazie per essere venuto significa molto che tu sia qui"(e mima se stesso che riprende fiato)
    Jensen: si e poi lui andava via e quelle persone erano tipo "non so chi diavolo sia"
    fan: la mia domanda è se avete un ricordo preferito della vostra infanzia o dell'infanzia dei vostri figli riguardo all'essere stati a Disneyland o Sisneyworld. E se non ci siete stati, se ne avete uno sull'aver visto un film o aver indossato dei costumi cose cosi.
    Jared: si io sono stato a Disneyworld con i miei e i genitori di mia mamma, avevo circa 10 anni erano gli anno 90 prima dei cellulari e dei cercapersone e appena siamon entrati, credo fosse Disneyworld o Epcot, ci siamo separati mio fratello è andato con mio nonno ed io probabilmente sono andato in bagno o mi sono distratto e sono andato ai videogame. Non li ho trovati più, ho aspettato per circ 5-10 min e allora mi sono detto "ok facciamo un giro". Era piena estate ed era pieno pieno, sono andato sulla monorotaia e ho lasciato il parco ma non lo sapevo e quindi loro non riuscivano a trovarmi, cosi mi hanno fatto chiamare coi megafoni, mio nonno mi aspettava ma non ero più in quel parco e quando è finita la giornata mi sono detto "ok me ne vado", quindi sono tornato al parco precedente e ho cominciato a camminare verso l'uscita e mio nonno era saduto su una panchina all'uscita e aveva aspettato tutto il giorno quindi lì. Il giorno successivo, visto che siamo rimasti li per 3-4 giorni, quando siamo andati in un altro parco io avevo uno di quei cinturini da polso di sicurezza per bambini e non è stata una mia idea.
    (imita se stesso che viene trascinato)
    Jesen: a volte li uso ancora con lui sul set
    Jared: è vero
    Jensen: io sono stato a Disneyword 1-2 volte da bambino ma non ho vissuto nessun esperienza assurda come questa, quando ero un po piu grande ed ho lavorato in uno show chiamato "Days of our lives" i miei genotori mi hanno detto noi andiamo a Disneyworld e vogliamo che ci vieni incontro li, perche loro erano in texas e io ero in California e io ho detto ok. Deidre Hall ossia Marlena che interpretava mia mamma nello show è venuta da me è ha detto "ho sentito che vai a Disneyworld" e io ho detto si. Era una vacanza con i miei e noi dovevamo rientrarre in un budget, stavamo in alberghi economici, mio padre aveva torovato dei biglietti e quind saremmo partiti come la maggior parte delle persone fa e lei ha detto "non per mio figlio" quindi ha chiamato un suo contatto a Disneyworld e la sola cosa che so è che ci siamo ritrovati nella suite presidenziale di uno degli alberghi e mi hanno fatto partecipare alla parata. Io facevo parte dello show da solo un anno e avevo 19 anni ed ero in questa decappottabile che si dirigeva da una parte all'interno di dineyworld e i miei fratelli erano con me, ed ero seduto li a salutare con la mano e sulla finacata della macchina c'era il mio nome e nessuno diceva cose del tipo "oh eccolo li", ma "chi diavolo è"... e mi ricordo di essermi detto "wow è davvero imbarazzante" ma anche fantastico allo stesso tempo, ed è stata l'ultima volta che sono stato a Disneyword perche non poteva andare meglio di cosi.

    fan: cosa state bevendo
    Jensen: un black americano che è un espresso con acqua per chi non lo sapesse
    fan: non è divertente
    jensen: non è divertente? avreste preferito un caffe latte alla zucca, una qualche schifezza alla crema di lavanda... ok potete berlo voi io berro un caffe nero... ok, ok, ok c'è anche un po di whiskey dentro ... è questo che volete... solo un pò per farmi arrivare a fine mattinata
    jared: il mio è una diet dottor pepper
    jensen: quindi colui che ha interpretato lucifero per primo beve dottor pepper e corre alle maratone.
    ok ragazzi grazie ci vediamo dopo.

    Salutano ringraziano e vanno via

    fine

    Ps scusate l'immenso ritardo e le parentesi :P
  12. .
    Ormai le lacrime scorrono in ogni episodio, e per me in questo in particolare sono dedicate a Sam e Rowena. La scena in cui sono esplosa è stata quella in cui Sam entra nello studio segreto di Rowena, il suo viso (la recitazione di Jared ormai è indescrivibile), la musica, le sue parole, tutto... è stato straziante, come avere un filo diretto con le emozioni di Sam... mi sentivo come Eileen che si rende subito conto che c'è qualcosa che non va. Vederlo toccare quei diari, la sua commozione, la delicatezza con cui lo fa e il rispetto che ha, in contrapposizione al modo in cui distrugge tutto la strega che entra a inizio episodio. Vedere Sam accarezzare quei libri e dire con entusiasmo che quelli erano i suoi diari, la riverenza nelle sue parole, la nostalgia e il senso di colpa, tutto mischiato insieme è stato troppo da sopportare... e poi la tenerezza infinita quando tiene a sottolineare che è stata un idea di Rowena, che questa lo ha fatto per salvare il mondo e che si sente come se l'intero cosmo lo stia prendendo in giro. Che dire il modo in cui parla di Rowena, il fatto che abbia assorbito i suoi insegnamenti, che sia diventato il suo successore, la sua eredità... non me ne voglia nessuno ma ha creato un rapporto che per me ha superato addirittura quello con Mary. Lo so che è sbagliato ma non mi sono disperata così quando Mary è morta nel rapportarmi con Sam, l'ho fatto per Dean ma non per Sam, cosa che mi è venuta spontanea alla morte di Rowena e ora nel assistere al rispetto e al legame di Sam nei suoi confronti. Quando l'episodio è iniziato infatti, ed ho visto la tizia entrare nell'appartemento di Rowena e distruggere tutto, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata "come c***o osi, le cose di Rowena non si toccano... meriti di soffrire (ahahah)". Ma non con Sam, Sam ha il diritto di essere li, Sam deve stare li non solo per raccogliere le cose di Rowena e proteggerle dal mondo, ma perchè per me è come se lui ne avesse il diritto, come se sia il legittimo successore (come dice anche Dean). Per quanto riguarda invece il mio Dean, se da un lato mi fa morire vederlo girare in vestaglia e pantaloni del pigiama (quando sputa i cereali stavo soffocando) con un unico pensiero che fa capolino nella mia testa, ossia quanto c***o mi mancherà il mio tesoro soprattutto in questa versione un po scanzonata, dall'altro so che questo suo approccio alla vita non deriva da una serenità mentale ne tanto meno da una spensieratezza, al contrario deriva dall'aver gettato la spugna e dal suo sentirsi in trappola in un luogo in cui nulla di quello che fa ha valenza, poichè tutto è già deciso. Ed è per questo che le parole finali di Sam sono le più belle che sento da tanto tempo. 1. perchè derivano da una persona altrettanto stanca che conosce cosa sta passando Dean poichè lo vive a sua volta, una persona che non aveva ne ha la forza di alzarsi al mattino perchè il dolore per le persone perdute e le conseguenze delle lotte affrontate è troppo da sopportare. 2 perchè hanno un significato cosi profondo e importante che tocca tutto l'universo su cui è fondato spn, il non arrendersi mai, l'affrontare chiunque, il rialzarsi e lottare cercando comunque un modo per farlo, la coodipendenza di Sam e Dean e la necessità fisica e spirituale che hanno l'uno dell'altro per andare avanti, l'infrangere le regole per un bene supremo, la lotta dei due fratelli contro il male in se, la speranza, il supportarsi a vicenda etc etc etc... Spero solo che Dean possa nuovamente appoggiarsi alle parole di Sam, sostenerlo a sua volta e rialzarsi per affrontare Dio. E' stato dolce in oltre il rapporto tra Eileen e Sam anche se non so voi ma io non ce la vedo una relazione a fine serie per Sam (per non parlare del fatto che mentre si abbracciavano io continuavo a ripetere, buoni ragazzi che Ruby vi guarda... ahahah), ma ho trovato ancora più dolce il fatto che Sam parlasse il linguaggio dei sordo muti... rispecchia la sua personalità e la voglia di offrire se stesso in aiuto agli altri. Per quanto riguarda Cas posso solo dire che la storia, a mio parere, è servita a far capire più che Cas sia capace di cavarsela anche da solo, cosa che sapevamo già (e tra parentesi il siparietto con Dean non mi ha fatto impazzire),che invece ha capito che andarsene serve a poco, e che per affrontare le cose deve tornare a lottare anche lui... magari litigando con Dean... ok, ma andare via serve a poco. Tanto caro Clarence, dove vuoi andare.
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    allora non sono io a essere rinco è la 2 settimana senza sneak peek porca paletta...
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    Si presupponeva questo fosse un episodio semplice o quanto meno più facile da affrontare, e menomale! Comincio col dire che se è davvero questo il modo in cui pensano di far finire spn, se è davvero questo il finale che hanno intenzione di realizzare, ossia vedere Sam o Dean morto per mano del fratello, o ancora i due fratelli separati... beh allora hanno sbagliato tutto. Si, forse è la prima volta che mi sentite pronunziare queste parole, ma per me è così estraneo il concetto di vedere un finale che li trovi separati ed è talmente impensabile e inconcepibile l'idea che uno possa morire per mano dell'altro che è giusto paragonabile e perfettamente compatibile a un incubo, ecco perchè l'idea di uno scenario del genere è confinabile giusto agli incubi di Sam e basta... giusto lì puo rimanere, perchè non trova riscontro in nessun altro posto. Non ci sarebbe nessun passo indietro da fare e nessuna prospettiva da analizzare o tempo da aspettare per poter comprendere che questo sia il finale giusto (per usare le parole di Jensen) perchè un finale così sarebbe solo e unicamente SBAGLIATO... e credo, senza peccare di presunzione, di non essere l'unica a pensarla così, anzi credo che il fandom si rivolterebbe all'idea di un finale del genere, perchè non è solo sbagliato ma l'anitesi di tutto ciò che spn rappresenta, di tutto ciò che spn è. Da sempre infatti ogni qualvolta Sam o Dean è morto, l'altro fratello ha fatto di tutto pur di riportarlo indietro o di risolvere la cosa, e mai.. mai si è arreso... e in quelle rare volte in cui ciò è accaduto il fandom tutto e l'altro fratello stesso si sono chiesti PERCHE', e questo gigantesco elefante è rimasto lì in mezzo alla stanza a farci compagnia per taaaanto tempo, come un groppo che tutt'ora non va giù... e stiamo parlando della morte di uno dei due per avversità esterne a loro, figuriamoci se si potesse anche solo considerare l'idea .... no no no non esiste, ma che c***o. Questa convinzione è l'unica cosa che mi rassicura, che mi da la certezza che non sia possibile un finale del genere, perchè se Jensen diceva di vederla dal lato dei fan allora non è proprio possibile che sia così, in più è troppo presente in quasi tutti gli episodi questa idea per poter essere poi il vero finale, non ci sarebbe effetto sorpresa o finale col botto giusto? Si, voglio convincermi che sia così, perchè non lo potrei mai accettare, perchè non esiste Dean senza Sam e viceversa, punto... loro insieme sono spn, dividerli in ogni senso e soprattutto in questo modo, vuol dire snaturare Spn. Detto ciò l'episodio mi è piaciuto tanto, la cosa che ho più amato dei 42 minuti sono stati i sorrisi di Sam e Dean durante la scenetta della carne secca, mi mancava così tanto vederli sorridere e non mi ero nemmeno resa conto di quanto. Ci credete se vi dico che appena li ho visti sorridere come facevano tanto tempo fa, sono scoppiata a piangere... i miei bimbi, per un nano secondo mi sono sembrati di nuovo spensierati come 13 stagioni fa, per un secondo su di loro non gravava il peso del mondo, le morti delle persone care, l'impossibilità di andare avanti, la stanchezza, il dolore, la fatica etc etc etc ... per un attimo erano solo Sam e Dean, e mi sono sembrati di nuovo quei ragazzi che si facevano gli scherzi e ridevano l'uno dell'altro, sono tornati ad essere quelli dei loro finti tesserini, e mi si è stretto il cuore per l'infinita bellezza, la nostalgia, e la voglia di rivivere tutto di nuovo pur di non lasciarli andare. Belli i miei cuccioli. Inutile poi dire che la mandibola mi è crollata quando la ragazzina si è girata di scatto per poi cadere di schiena sulle corna del cervo... oddio, il cuore si è fermato per un secondo ed ho provato tutte le emozioni di Dean, ma anche quelle di Sam. Sì, perchè anche a me come a Sam sembrava tutto troppo strano, troppo semplice ed anche un po assurdo e teatrale, e visto che l'episodio era diretto dal nostro Trickster mi aspettavo un colpo di scena e infatti, ma mai mi sarei aspettata Lilith. Inoltre la ragazza che la interpreta è spettacolare, mi è piaciuta un sacco, una perfetta combinazione tra stronzaggine, seduzione, cinismo e crudeltà. I sogni di Sam (nei vari episodi) poi, per quanto strazianti e insopportabili, sono spettacolari per la bellezza alternata di Sam e Dean nelle varie versioni siano esse evil, action o emotional. La cosa in tutto questo che ovviamente mi fa più incazzare è la condizione d'impotenza in cui li sta mettendo Dio, dal punto di vista generico, come descrive lo stesso Dean identificando se stesso e Sam come dei criceti su una ruota o dei topolini in un labirinto, o ancora da un punto di vista proprio fisico se andiamo a prendere ad esempio la scena in cui Lilith li blocca per prendersi ciò che vuole. Lo trovo non solo sleale ma ancheinfantile, è facile vincere se non dai all'altro la possibilità di lottare ad armi pari... il chè è ciò che alla fine dice Dean con altre parole. "Combattere? Contro Dio? Senza la pistola? Come? Come si può sconfiggere Dio?"... il punto è non solo il non poterlo sconfiggere, ma che non hai le condizioni per poterlo fare ad armi pari ne con un minimo vantaggio o qualcosa a cui aggrapparti, perchè Chuck è cosi codardo da toglierti anche l'unica opportunità a cui poterti aggrappare. Codardo sì, perchè se non lo fosse non avrebbe paura di due uomini che lui stesso ha creato e a cui lui ha fornito un arma capace di poterlo indebolire, allora cosà? Si gioca solo finchè lui ha il coltello dalla parte del manico? Solo finchè lui è in vantaggio? Finchè li rinchiude in un meccanismo, in un labirinto da cui può muovere i fili? Troppo facile e anche un po meschino. Ecco perchè sento tutta la pesantezza delle parole di Dean, perchè vorrei andare lì e dirgli che anche se è tutto contro di loro non devono lasciarsi andare, ma devono invece fargli vedere che sono superiori. Ecco perchè amo lo sguardo di Sam che sostiene Dean e lo incoraggia, lui che si presuppone stia affrontando un crollo psicologico ed invece ha più palle di Chuck stesso. Ecco perchè adoro il suo rimanere in silenzio e fare solo si con la testa, mentre Dean parla, perchè benchè Dean abbia ragione la parola arrendersi non esiste. Ecco perchè sono i miei super eroi perchè pur essendo feriti dentro e fuori, deboli, a pezzi, senza via d'uscita, sfiancati, allo stremo delle forza mentre si appoggiano l'uno all'altro, riescono comunque ad alzare la testa e a dire... mi vuoi vieni a prendermi. Ecco perchè amo quella uscita di scena finale quasi fossimo spettatori dietro le tende ancora sollevate di un sipario, sì perchè loro, i miei ragazzi, sono il mio spettacolo preferito ed io diversamente da Chuck ammiro la loro grandezza, la loro bellezza e non la temo, non cerco di controllarla, ne di sottometterla... anzi ne sono orgogliosa e ne traggo forza.
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    Fa un effetto strano guardare un episodio come questo, perché se in un primo momento ti sembra di vedere un classico episodio di Supernatural, solo alla fine ti senti crollare addosso tutto il peso che questo comporta. È un po' come se lo elaborassi solo alla fine, come se razionalizzassi e riuscissi a capire veramente quello che si porta dietro solo dopo averci riflettuto a fine puntata, o meglio nei giorni successivi. E non so se è perché sono di parte, in quanto è un episodio diretto da Jensen, o perché ormai tutto a mio parere è condizionato da quella parola (ossia fine) che vedo risplendere in ogni singolo fotogramma... ma soprattutto in questo particolare episodio è come se tutto fosse un gigantesco groppo che non riesco a mandare giù, un qualcosa che non riesco a commentare. Sì lo so che lo dico sempre per poi riuscire sistematicamente a trovare un modo per esprimermi, ma questa volta pur essendo passati 4 giorni non riesco ad elaborarlo o meglio a metabolizzato. A volte vorrei che i commenti che scriviamo sul forum potessero essere audio, così da poter trasmettere a parole i miei sentimenti, perché ogni volta (così come l'ho già fatto presente in altri episodi) mi risulta difficile trasmettere la profondità delle mie emozioni o di quello che un episodio mi ha trasmesso. Sì perché magari ti capita di usare sempre le stesse parole (anche questo l'ho fatto presente in altri episodi) come ad esempio: questo episodio è stato pesante, oppure è stato difficile, o ancora non so commentarlo... ma se voi potesse sentire la mia voce, se potessi farvi sentire a parole quello che provo capireste la profonda differenza che c'è tra un episodio e l'altro e perfino la profonda diversità di emozioni provate tra una scena e l'altra. Perché come ho già detto per me questo è Supernatural e sarà sempre questo fino alla sua ultima puntata. Non è l'analizzare questo o quel fotogramma, l'idea che questo o quel regista voleva mettere in scena piuttosto che l'effetto speciale o il dialogo tra i due personaggi, per arrivare infine a ipotizzare quello che potrebbe succedere e come potrebbero evolversi i personaggi eccetera eccetera (ovvio a volte lo faccio anche io)... Non che questo sia sbagliato anzi, ammiro chiunque riesca a farlo perché non è nelle mie corde, ma per me Supernatural è emozioni (come Sicuramente lo è per coloro che riescono a fare un'analisi più tecnica degli episodi) che sono la sola cosa che riesco ad analizzare o meglio a trasmettere quando commento l'episodio. Ed in questa puntata ce ne sono state infinite, ed a tal proposito ho infatti scritto un Tweet in cui ho detto che vedere questo episodio è stato come ascoltare Radio Company volume 1 ossia l'album di Jensen & Steve. Per chi non l'abbia ancora sentito infatti, e soprattutto per chi lo ha già fatto, questo album contiene al suo interno un insieme di canzoni che pur essendo parte di un unico tema variano e si diversificano in generi completamente diversi l'uno dall'altro. È un po' come sentire uno di quei vecchi CD che al loro interno contenevano tutte le hit del momento, non per forza appartenenti allo stesso genere ma che comunque erano in voga, con questo non voglio insinuare che l'album contenga i generi più in voga anzi, né tanto meno paragonarlo a quei cd ma se mi consentite l'esempio voglio solamente dire che al suo interno troviamo canzoni che seppur in apparenza simili in realtà sono completamente differenti, ma si uniscono e si legano perché accomunate tutte da un comune denominatore, un qualcosa che le racchiude tutte insieme e che le fa appartenere di diritto a quell'album. Tutto questo per dire cosa, che allo stesso livello di eccellenza si trova Supernatural, in perfetta coerenza con quello che è il lavoro di Jensen svolto in un altro campo e con la sua persona stessa. Questo episodio infatti per me è come se avesse vari strati di Supernatural ed ogni strato avesse un suo sapore. E' come poter assaggiare pietanze diverse tutte racchiuse in uno stesso pasto. Abbiamo infatti il mostro della settimana, il mostro che in realtà non è mostro bensì una vittima. Abbiamo il rapporto tra Sam e Dean, il tentativo di Sam di nascondere a Dean il suo vero stato d'animo nonché la capacità di Dean di andare oltre l'apparenza, conoscendo tuo fratello come le sue tasche. Abbiamo la loro capacità di trarre coraggio l'uno dall'altro, la loro co-dipendenza che alla base di Supernatural. Abbiamo gli ospiti, personaggi che non vedevamo da così tanto tempo e che ci sono mancati altrettanto ma che nello stesso tempo si sono evoluti e che sono diventati per certi versi, una versione migliore di se stessi. Abbiamo le due facce dello stesso cattivo, Dio che si sente solo e cerca rifugio tra coloro che lo veneravano e che nello stesso tempo se la prende con le sue stesse creature per dimostrare la sua superiorità. Abbiamo la scena d'azione iniziale, che non ha nulla da invidiare ad un film di Hollywood. Abbiamo l'incubo è la realtà che si mischiano quasi fino a confondersi, e l'alternativa a quella che è la vita che Sam e Dean hanno scelto, ossia ciò che sarebbero potuti essere... ed il loro scegliere, nonostante tutto, il proprio stile di vita su tutti gli altri, per quanto doloroso e assurdo sia. Abbiamo il presente che per quanto pieno di ricordi, di persone che sono venute a mancare, di nostalgia e di paura è sempre meglio dell' ipotetico futuro che ci prospetta Dio, con una lapide ed un'iscrizione terribile su di essa che torreggia su tutto. Abbiamo dei personaggi che pur non essendo presenti vengono comunque menzionati, perchè sono parti di una grande famiglia. Una meravigliosa canzone finale perfetta per la scena finale, senza considerare chi l'ha scritta, chi la canta, eccetera eccetera. Abbiamo Dean che mangia, il suo look trasandato a inizio puntata e gli scherzi tra Sam e Dean. Abbiamo il fanservice, i modeling, le Fanfiction e il processo di scrittura di queste ultime, luogo in cui tutti i fan vanno a rifugiarsi e creano ispirandosi ai propri eroi. Abbiamo la profonda preoccupazione di Dean X Sam e l'incapacità di poter andare avanti senza di lui, così come il terrore che Sam non riesca a superare questo periodo, che è persino più spaventoso di quelli affrontati in passato in quanto non dipende da qualcosa di soprannaturale, come una possessione angelica o demoniaca, o dall'assuefazione al sangue demoniaco, no questo è un qualcosa di umano... ben diverso e ben più spaventoso. E questa stessa paura, questa stessa preoccupazione che proviamo noi nel vedere Sam crollare, la esprime Dean in una sola domanda "e se domani non passa?" una domanda che in sé racchiude anche un "E se tu crolli io cosa faccio?". Abbiamo insomma tutti quelli che sono gli elementi che dall'inizio ad oggi hanno reso Supernatural unico e spettacolare, una trama che si svolge lungo tutta la stagione, in contemporanea a quella del singolo episodio, che in questo in particolare è stata molto tenera in quanto rispecchia attraverso il punto di vista dei genitori del ragazzo, quello che sarebbe stato anche il punto di vista di Sam e Dean se avessero avuto l'opportunità di offrirsi al posto di Jack, così come dice lo stesso Sam. Ed infine abbiamo, e consentitemi di liberare per quest'ultima volta tutto il mio fangirlismo non che l'orgoglio di esserlo, la bravura e l'eccezionalità di Jensen capace in quest'episodio di mettere tutto se stesso come attore, regista, cantante, persona, fan e chi più ne ha ne metta. Ciò non vuol dire che sia lui l'unico a cui va tutto il merito anzi, lui è però colui che in questo caso si fa portavoce della bellezza di tutto ciò che comporta Supernatural in quanto Show e non, e quindi anche di tutti coloro che hanno contribuito più o meno a rendere quest'episodio unico. Ma io forse un pò stupidamente, voglio esprimere il profondo sentimento di orgoglio che sento nell'essere sua fan nello stimarlo ed apprezzarlo e nell'essere fiera, oggi in particolare, di tutto ciò che è. E' un po come quando vai al teatro e su quel palco c'è tuo figlio, o tuo fratello etc... e tu dici "lui è mio"... (fratello, figlio, padre, madre etc etc etc... ma cmq TUO). Ecco è un pò così... consentitemi per una sola volta di dire letteralmente con le lacrime agli occhi "QUELLO E' IL MIO RAGAZZO... IL MIO BAMBINO", ed io sono fiera di lui, fiera di vedere ciò di cui è capace. Lui è il mio idolo, il mio eroe ed io sono fiera di lui e dell'amore che provo per lui. Ed è questo quello che mi mancherà più di tutto in Supernatural, ogni singolo dettaglio che ho elencato e la capacita di creare un episodio che le contenga tutto questo. La bellezza di un episodio nella sua interezza pur essendo di per se un episodio difficile da digerire, pur vedendo Becky che dice a Chuck "quello che hai fatto a Sam... quello che hai fatto a Dean... è terribile" e di tremare al solo pensiero. Il pensiero che in Suprnatural e solo in Supernatural, tutto e il contrario di tutto può accadere... se pensiamo alla frase simbolo di spn "niente finisce per sempre in spn", beh diciamo già tutto. E poi mi mancherà l'attesa dell'episodio, le notti insonni ad aspettare la diretta, l'attesa dell'uscita delle foto promozionali, e poi le gag reel, commentare gli episodi con voi, sentirmi consolata da chi come me non accetterebbe un determinato finale o ancora appoggiata da chi si esalta per questa o quella scena, emozionarsi nel rivedere un personaggio che non vedevi da tanto come un amico che è stato fuori per un pò, permettere a una canzone di portarti via dalla tua quotidianità per ritrovarti per 42 minuti seduta sul retro di quell' imapala. Ridere per delle scene stupide e sentire quella preoccupazione per i tuoi eroi che ti attanaglia lo stomaco, come quando qualcuno in famiglia non sta o non se la passa bene, perchè è questo quello che sono per... i personaggi, come le persone... sono famiglia. Ma più di tutti e non me ne vogliate, mi mancherà vedere Jensen dirigere un episodio di spn, saperlo li con Jared... e vorrei che lui potesse sapere che cosi come per Dean Sem è la forza che lo spinge ad andare avanti e che lo ha spinto a rialzarsi anche dopo Chuck, a dire si è vero "quello che noi facciamo conta, ciò che siamo conta..." per me Supernatural, lui, Jared e questi 15 anni sono stati quel monito, quella spinta... quanto non c'era più nulla a farlo... a dire "sì, quello che faccio conta, ciò che sono conta..." e quindi a rialzarmi... quindi posso solo dire... Grazie.
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