Hormones

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  1. PioggiaDiStelle
     
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    - Titolo Fan Fiction: Hormones
    - Nome/Nick autore: PioggiaDiStelle
    - Fandom : Supernatural
    - Timeline : Gli eventi narrati nella fanfiction, non fanno riferimento alla 7° stagione di Supernatural.
    - Sommario : " Mia madre ci guarda sorridendo raggiante.
    Alterna lo sguardo da me a Sam come se fossimo due pezzi di carne in una macelleria.
    Bene, è ufficiale.
    Mia madre è fuori di testa!"
    - Spoiler: NO SPOILER. Quindi adatta a tutti.
    - Disclaimer: Sam Winchester e Dean Winchester non mi appartengono l’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
    - Note: Dean Winchester/Nuovo personaggio/Sam Winchester
    - Altro: Il raiting di questa oneshot è "verde" quindi tutti possono leggere.


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    Apro la porta del rifugio ed entro.
    Sam fa lo stesso chiudendo la porta.
    Vado in salotto e conficco il machete nel tavolino accanto al divano.
    Poi con malagrazia mi butto su una delle poltrone.
    A testa in giù con le gambe appoggiate contro lo schienale.

    Sono esausta.
    Ho la schiena a pezzi.
    Puzzo di catacomba e come se non bastasse sono piena di polvere ovunque.
    Anche nelle mutande.
    Sam mi raggiunge in salotto.
    Anche lui sporco e puzzolente di terra marcia.
    Getta il borsone e la sacca con dentro il suo computer nell'altra poltrona.
    Poi si siede sul divano con un sospiro esausto.
    La testa poggiata contro lo schienale e gli occhi chiusi.

    - Hey! Vuoi fare colazione?

    Detesto la caccia agli zombie.
    Quei maledetti hanno l'abitudine di vivere in posti sporchi e maleodoranti.
    Cimiteri, catacombe, mausolei.
    Quelli di stanotte poi erano un bel gruppo.
    Da quando i leviatani sono in circolazione, l'ordine naturale è andato letteralmente a puttane.

    - No, oggi la colazione me la spari in vena con una flebo. Sono a pezzi, voglio solo farmi una doccia e dormire un paio d'ore.

    Inoltre come se non bastasse è da una settimana che Sam e Dean non si parlano.
    Sam ce l'ha ancora con suo fratello per la morte della sua amica Amy.
    Che situazione complicata!
    Io come al solito mi trovo nel mezzo.
    Non posso dare ragione a Sam perchè altrimenti Dean si infurierebbe.
    E viceversa.

    - A dire il vero la colazione è già pronta Calypso.

    Per fortuna mia madre è venuta in mio aiuto.
    Aveva trovato qualcosa a San Francisco - California.
    Un caso di zombie.
    Io e Sam siamo andati a indagare.
    Forse tenendo la mente occupata, il mio amico avrebbe smaltito la rabbia e perdonato suo fratello.
    Come si dice: tentar non nuoce.

    Alle parole di Sam mi tiro a sedere di scatto.
    Lui si è alzato dal divano e ora si trova in cucina.
    Io lo raggiungo e inarco un sopracciglio perplessa.
    Davanti a noi la tavola è apparecchiata per la colazione.
    Macedonia, caffè pronto nella macchinetta, pancake e succo d'arancia.
    Perchè tutto ciò mi è orribilmente famigliare?
    Soprattutto quando al centro della tavola fanno bella mostra di se delle candele a batteria?

    - Buongiorno ragazzi! Vedo che siete tornati finalmente, è andata bene la caccia?

    Mia madre fa il suo ingresso in cucina.
    Vestita con i suoi soliti jeans a zampa, stivali e maglie multicolori.
    Sam ingenuamente ricambia il suo saluto.
    Io la guardo con un terribile presentimento.
    Sta macchinando qualcosa.
    Tutte queste premure le aveva anche quando voleva a tutti i costi che io e Dean diventassimo una coppia.

    - Posso sapere cosa stai architettando MAMMA?! Non è che per caso stai giocando a Woodstock parte seconda vero?!

    Sospiro esasperata.
    Calco bene sulla parola mamma, e poi lancio un'occhiata a Sam.
    A quanto pare anche lui ha capito.
    Mia madre sta di nuovo giocando al paraninfo.
    Solo che adesso è Sam il malcapitato e non più Dean.

    - Tu pensi che tua madre abbia...

    Deglutisco nervosa.
    Sam da voce al mio brutto presentimento.
    A quanto pare mia madre è venuta a sapere dei progetti di Zachariah per fare "accoppiare" me e Sam.
    Il solo pensiero di avere in nipotino, deve aver mandato la mia genitrice fuori di testa.
    Fiuto l'aria.
    A quanto pare mia madre è sobria. Niente spinelli.

    - Prega solo che non sia così!

    Mia madre ci guarda sorridendo raggiante.
    Alterna lo sguardo da me a Sam come se fossimo due pezzi di carne in una macelleria.
    Poi non appena mi sente parlare il suo atteggiamento cambia.
    I suoi occhi nocciola si fanno grandi come palline da biliardo.
    Poi diventano lucidi e infine scoppia a piangere.
    Sam prova a confortarla.
    A me invece viene da vomitare.

    - E' COSI' TERRIBILE DESIDERARE UN NIPOTINO CHE MI CORRE INCONTRO E MI CHIAMA "NONNA"? SEI UN INSENSIBILE CALYPSO! IO TI HO PORTATO IN GREMBO PER NOVE MESI, TI HO CRESCIUTA DA SOLA E TU E' COSI' CHE MI RIPAGHI?! TU E SAM SARESTE UNA COPPIA PERFETTA, ANCHE GLI ANGELI LO HANNO DETTO. PERCHE' NON VI DATE UNA POSSIBILITA?

    Bene, è ufficiale.
    Mia madre è fuori di testa!
    Io e Sam ci guardiamo imbarazzati e allo stesso tempo disgustati.
    Nel mentre mia madre continua a piangere e singhiozzare.
    Se scopro chi è stato a spifferarle tutto lo disintegro con le mie mani.

    - Perchè Sam è mio amico e non un volgare donatore di sperma!

    A fatica riesco a mantenere la calma.
    Mia madre ignora che se io e Sam avessimo un figlio questo sarebbe un mostro.
    Un silenzio pesante accompagna le mie parole.
    La mia genitrice continua a singhiozzare.
    Il mascara le cola dalle ciglia e la fa assomigliare a un grosso panda variopinto.

    - E' QUESTO IL MODO DI PARLARE A TUA MADRE CALYPSO? DIMMI, COSA HA SAM CHE NON VA? E' BUONO, INTELLIGENTE E SENSIBILE. LUI SAREBBE PERFETTO PER TE. LO HANNO DETTO ANCHE GLI ANGELI. VOI SIETE DESTINATI A STARE INSIEME. PERCHE' NON LO CAPISCI?

    Non riesco a parlare.
    Anche Sam è nella mia stessa identica situazione.
    Entrambi stiamo morendo per la vergogna.
    Mia madre nel mentre continua a piangere, singhiozzare e lagnarsi.
    Probabilmente sto sognando!
    Si è così.
    Tra poco mi sveglierò e mi farò una bella risata.

    - Si certo, peccato che fino a poco tempo fa dicevi la stessa cosa anche di Dean! Ficcatelo in testa una volta per tutte mamma: io e Sam NON siamo innamorati, NON andremo a letto insieme e NON ci sarà nessun nipotino. E' chiaro?

    Guardo mia madre.
    I suoi occhi sono grossi come palloni da basket ormai.
    Le mie parole devono essere state l'ultima goccia.
    Se ne va dalla cucina in lacrime singhiozzando verso il suo laboratorio nel seminterrato.
    Io e Sam tiriamo un sospiro di sollievo.

    - TOGLI QUEL MACHETE DAL TAVOLO CALYPSO! SIAMO CACCIATORI, NON DEI SELVAGGI!

    La voce di mia madre riecheggia per tutto il salotto.
    Sam mi guarda comprensivo.
    Meglio fare come dice e non contraddirla più del dovuto.
    Esco dalla cucina.
    Raggiungo mia madre in salotto e sfilo il machete dal tavolino.

    - Ecco fatto. Sei contenta?

    A quanto pare no.
    Mia madre si asciuga le lacrime con un cleenex.
    Il mascara colato le macchia ancora gli occhi e buona parte delle guance.
    Non si arrenderà tanto facilmente.
    La conosco.

    - Hai ragione sai? Sam è tuo amico, ma almeno non è un uomo sposato!

    Alzo gli occhi al cielo esasperata.
    La mia "adorata" genitrice torna nel suo laboratorio sotterraneo.
    Ogni scusa è buona per rinfacciarmi la storia con Paul.
    Lui era ancora sposato e io ci andavo a letto infischiandomene della sua povera moglie.
    Proprio mia madre!
    Che è andata a un raduno di hippie e si è fatta mettere incinta da un angelo credendo fosse mio padre.
    Alla faccia della coerenza!

    Torno in cucina.
    Sam sta armeggiando con la macchinetta del caffè.
    Per fortuna sembra non avere dato peso ai deliri di mia madre.
    Forse perchè la conosce da quando era bambino. Meglio così!
    Conficco il machete nel centro della tavola, in mezzo alle candele.
    Poi mi accomodo su una delle sedie e incrocio le braccia al petto.
    Sam è tranquillo.
    Io sono furiosa.

    - Tua madre sta bene? Non l'ho mai vista così...emotivamente instabile.

    Guardo il cibo presente sul tavolo.
    Sento la nausea salirmi fino alla bocca dello stomaco.
    Voglio bene a mia madre.
    Ma questa volta ha davvero superato ogni limite umano di sopportazione.

    - Si riprenderà. Che le succede? Ti rispondo con tre semplici parole: menopausa, ormoni e crisi di mezza età. Un mix letale!

    Sam mi sorride.
    Poi si siede alla mia destra e mi serve una tazza di caffè fumante.
    Facciamo colazione.
    Anche perchè manco dal rifugio da quasi una settimana.
    L'ultima volta che ho consumato un pasto decente è stato in macchina durante un appostamento con Sam.

    Spero solo che le cose tra lui e Dean si sistemino in fretta.
    Già ho il mio bel da fare con mia madre, figurarsi dover gestire i problemi tra due fratelli.
    Mentre mangio una fitta di dolore mi attraversa le tempie.
    Ho male di testa. Fantastico!
    Giusto quello che voleva per concludere in bellezza un giornata di merda!
     
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