Indissoluble bond

Raccolta oneshot by PioggiaDiStelle

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  1. PioggiaDiStelle
     
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    - Titolo Fan Fiction: Indissoluble bond
    - Nome/Nick autore: PioggiaDiStelle
    - Fandom : Supernatural
    - Timeline : Gli eventi narrati nella fanfiction, fanno riferimento a diversi episodi su Supernatural. Dalla 7° stagione al 8 ° stagione.
    - Sommario : " L'amore quello vero non conosce ostacoli, può superare ogni confine e barriera. L'amicizia quella vera, è come un diamante. Forte a tal punto, che nulla può scalfirla."
    - Spoiler: SI SPOILER. Molto vaghi, però ci sono.
    - Disclaimer: Sam Winchester e Dean Winchester non mi appartengono l’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
    - Note: Dean Winchester/Nuovo personaggio/ Sam Winchester/ Nuovo personaggio.
    - Altro: Il raiting di questa raccolta è "verde" quindi tutti possono leggere.


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    -Books-

    Sam Winchester/ Ellen McGinnis


    Non ci posso credere.
    Sta succedendo di nuovo.
    Mi sembra di vivere in un incubo.
    E' già la terza volta in due giorni.

    Con un lamento, nascondo la testa sotto un grosso libro.
    Di fronte a me Sam, cerca invano di concentrarsi facendo ricerche sul computer.
    Fuori dal rifugio, Dean e Selvaggia stanno litigando furiosamente da un'ora.

    Il motivo?
    Secondo Dean, Selvaggia avrebbe graffiato con la sua moto la fiancata sinistra dell'Impala.
    Quindi ora, sono ai ferri corti.
    Non so chi abbia ragione e chi invece torto.
    Fino a quando non tireranno fuori pistole e machete, io non interverrò.


    - Non pensi, che dovremmo fare qualcosa?

    Con un sospiro affranto, tiro fuori la testa da sotto il libro.
    Sam guarda fuori dalla finestra, scostando una delle tende.
    Io faccio lo stesso.

    Dean sta invendo a gran voce.
    Selvaggia gesticola.
    Entrambi si insultano a vicenda.
    Non metto in dubbio il fatto che Selvaggia sia una brava cacciatrice.
    Però sia io che Sam, conosciamo bene Dean e come reagisce quando si tratta dell'Impala.


    - Come mai io e te, finiamo sempre per innamorarci di persone che sono l'esatto opposto di noi?

    Alla mia domanda, vedo Sam sorridere.
    Poi si allontana dalla finestra, e si avvicina alla macchina del caffè.
    Riempie due tazze, poi torna e me ne porge una.

    Assurdo!
    Il mondo sta andando in malora un'altra volta.
    Dobbiamo capire, dove trovare l'occorrente per far fuori i leviatanti e Dick Roman.
    E quei due la fuori, non hanno di meglio da fare che mettersi a litigare come due bambini dell'asilo.


    - Beh come si dice: gli opposti si attragono no?

    Questa volta è il mio turno di sorridere.
    Una risposta banale all'apparenza, ma veritiera nella sua concretezza.
    Voglio bene a Sam.
    Fin dal primo giorno in cui siamo conosciuti, siamo sempre andati d'accordo.
    Raramente abbiamo litigato o discusso.
    Probabilmente perchè abbiamo caratteri molto simili.

    Bevo un lungo sorso di caffè.
    Sam ne ha passate davvero tante nell'ultimo periodo.
    L'inferno.
    Morte che gli restituisce l'anima.
    Infine il muro nella sua testa che crolla e le allucinazioni.
    Per fortuna, che tutto si è risolto nel migliore dei modi.

    Sospiro.
    Mi alzo, decidendo di mettere la parola fine all'ennesimo litigio tra Dean e Selvaggia.
    A quanto pare, anche Sam la pensa come me.
    Ci avviciniamo alla porta.


    - Allora, ehm...come ci comportiamo?

    Lo so, avevo promesso di starne fuori.
    Però è anche vero che io e Sam abbiamo bisogno di silenzio per concentrarci sulle nostre ricerche.
    Quindi, non abbiamo scelta.
    O interveniamo, oppure possiamo dire per sempre addio al nostro sistema nervoso.

    Sam sta per aprire la porta.
    Io lo fermo, bloccandogli il braccio.
    Chiudo gli occhi, e faccio un bel respiro profondo.
    Poi li riapro e guardo Sam, sorridendo mestamente.


    - Dunque, muoviamoci come al solito. Tu ti occupi di tuo fratello, io mi prendo Selvaggia.
     
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  2. sahany09
     
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    Ah ah ! :D Quando a Dean tocchi l'Impala, diventa una belva !!
    Molto carina. Brava Pioggia.
    Buon Anno !! E speriamo che queste pagine tornino a riempirsi di belle ff.
    Sta arrivando una oneshot da parte mia, molto estemporanea. :)
     
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  3. PioggiaDiStelle
     
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    CITAZIONE (sahany09 @ 31/12/2013, 17:24)
    Ah ah ! :D Quando a Dean tocchi l'Impala, diventa una belva !!
    Molto carina. Brava Pioggia.
    Buon Anno !! E speriamo che queste pagine tornino a riempirsi di belle ff.
    Sta arrivando una oneshot da parte mia, molto estemporanea. :)

    In realtà non si sa, se Selvaggia è colpevole oppure no...lascio scegliere a chi legge, se risparmiarla oppure condannalrla UAHAHAHHAHA come sono cattiva !!!!!!!!!!!!!!!!
    Mentre scrivevo questa oneshot, alla fine mi sono immaginata troppo Sam e Ellen, infilarsi l'elmetto da militare in testa, fare un respiro profondo e poi uscire per andare a separare i due litiganti...molto divertente come scena, ma troppo poco SPN :P
    Lo spero anche io che questa sezione torni presto a riempirsi, non c'è nulla di più bello che esprimere la propria creatività, sia che riguardi Supernatural ma anche in altri contesti ^_^ e grazie, buon anno anche a te ^_^

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    -Ice-

    Sam Winchester/Selvaggia Wilson

    Chiudo gli occhi.
    Faccio un bel respiro profondo.
    Infine, mi alzo usando le mani come appoggio sulla liscia e fredda superficie ghiacciata.

    Ora sono in piedi.
    Le gambe iniziano a tremare, per lo sforzo di rimanere in equilibrio.
    Muovo il piede destro.
    Poi quello sinistro.
    Ad ogni mio passo incerto, i pattini deturpano il ghiaccio sotto di me.

    Sorrido trionfante.
    Ce l'ho fatta.
    Ho imparato a pattinare sul ghiaccio.
    Adrian dovrà mangiarsi il fegato, quando mi vedrà.

    Purtroppo, la mia felicità ha breve durata.
    Ad un certo punto, le gambe non mi sorreggono più.
    Inizio a roteare le braccia, nella vana speranza di rimanere in piedi.
    Finisco per terra, con le gambe per aria.


    - Maledizione!

    La mia imprecazione, viene accolta dal silenzio.
    Tutto intorno a me, è avvolto dalla neve e dal ghiaccio.
    Mi guardo le mani.
    Sono rosse a causa del freddo nonostante i mezzi guanti .
    Le ginocchia mi fanno male.
    Per non parlare del mio povero sedere.

    Non mi arrendo.
    Sono una cacciatrice di demoni.
    Ci vuole ben altro, che un paio di pattini e un po' di ghiaccio per fermarmi.
    Amo gli sport.
    Ma a quanto pare, io e il pattinaggio su ghiaccio siamo incompatibili.

    Mi rimetto in piedi.
    Allontano dal viso un paio di ciocche ribelli, sfuggite alla presa della treccia.
    Sistemo alla bene e meglio il berretto che indosso.
    Lentamente stacco le mani dal ghiaccio.
    Poi alzo la schiena, tornano in posizione eretta.

    Sono stanca.
    Ho freddo.
    Non mi sento più le mani, nonostante indossi i guanti.
    Però voglio rimanere ancora un pò qui.
    Ho bisogno di stare un pò da sola.
    Di riflettere.

    Il suicidio di Victor, mi ha turbata.
    Alla fine la sua follia, gli si è ritorta contro.
    Quei tre poveri ragazzi, senza più una famiglia.
    Spero solo che stiano bene, ovunque si trovino adesso.

    Mentre sono persa nei miei pensieri, l' equilibrio mi abbandona nuovamente.
    I miei piedi, si muovono frenetici sul ghiaccio.
    Vado indietro con la schiena.
    Chiudo gli occhi, preparandomi all'ennnesima caduta.


    - Hey, fai attenzione!

    Un paio di braccia mi afferrano da sotto le ascelle arrestando la caduta.
    Sorrido.
    Alzo lo sguardo, ed i miei occhi incontrano quelli di Sam.
    Con il suo aiuto, ritorno in posizione eretta.
    Il suo sguardo corre dalle mie mani, al mio viso sicuramente paonazzo a causa del freddo.


    - Tu non ti arrendi mai vero?

    Esco dal lago ghiacciato.
    Reggendomi forte al braccio sinistro di Sam, raggiungiamo delle vecchie gradinate di legno.
    Una volta seduta, inizio a sfilarmi i pattini per indossare gli stivali.
    Non ho intenzione di arrendermi così facilmente.
    Imparerò a stare in equilibrio su quei maledetti così.
    Fosse l' ultima cosa che faccio nella vita.


    - No mai. Ormai dovresti saperlo.

    Vedo Sam sorridere e poi scuotere la testa rassegnato.
    Poi mi sistema sulle spalle una vecchia coperta, proveniente dal bunker.
    Istintivamente la mia mano sinistra cerca quella di Sam poggiata sulla superficie legnosa della gradinata.
    Le mie dita sono fredde, in contrasto con le sue che emanano un piacevole tepore.
    I nostri respiri si condensano in tante piccole nuvolette bianche.
    Ricomincia a nevicare.


    - Sai, che cosa c' è di buono nel mio volere a tutti i costi, imparare a pattinare sul ghiaccio?

    Sorrido.
    Prima che Sam possa avere il tempo di rendersene conto, avvolgo entrambi con la coperta.
    Mi sposto sulle sue ginocchia, cingendogli il collo con entrambe le braccia.
    Il mio viso, a poca distanza dal suo.


    - Non saprei, illuminami.

    Sorrido.
    Non aspettavo altro.
    Lentamente, avvicino le mie labbra a quelle di Sam baciandolo.
    Avverto un suo braccio cingermi fianchi da sotto la coperta che ci avvolge, attirandomi maggiormente contro di se.
    Con la mano libera invece, mi fa scivolare via il berretto dalla testa.
    Un brivido freddo mi attraversa la schiena, facendomi rabbrividire.
    Freddo si, ma anche molto piacevole.


    - Che ogni volta che cado, tu vieni a salvarmi...ed io posso ricompensarti, adeguatamente.


    A quelle parole, sorridiamo entrambi.
    Nel fare questo, appoggio la fronte contro quella di Sam.
    Ci guardiamo per un'istante negli occhi.
    Poi di nuovo, decido di approfittare della situazione e baciare l' uomo che amo con maggior trasporto e passione.
    Un bacio al sapore di neve.
    Questa proprio, mi mancava.
     
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2 replies since 30/12/2013, 11:13   37 views
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