WANTED, ricercato, possibilmente vivo

nuova piccola ff tragicomica by Sahany

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sahany09
     
    .

    User deleted


    Rieccomi !! Scusatemi, ma ho avuto un pò da fare. Comunque, sono qui con un'altra puntata di questa mia mini ff in cui pare che finalmente il nostro angelo incontri papà e gli parli.
    L'incontro avviene non su suolo terrestre, in un'atmosfera onirica, e il dialogo - mentale - è improntato su toni ironici; un dialogo in cui Castiel trova il coraggio di dire al genitore celeste tutto quello che pensa di lui ed ha sempre pensato senza avere mai avuto l'opportunità di farlo prima d'ora.

    Nota: nel primo paragrafo di questa puntata riprendo un passaggio dell'inizio della fiction, e aggiungo un altro pezzetto che avevo omesso di proposito.


    Buona lettura e buon divertimento. ;) :)



    WANTED, RICERCATO, POSSIBILMENTE VIVO


    4) IL RICERCATO


    (...) Con le membra coperte da un completo in morbida e calda grisaglia da cui usciva una bella testa tonda avvolta, nella calotta superiore, da una folta chioma quasi bianca, il volto anch'esso tondeggiante decorato da un paio di occhiali dalla montatura metallizzata, l'uomo continuò la sua passeggiata sentendosi osservato da mille occhi che lo spiavano attraverso il fitto fogliame delle piante. Non si facevano vedere, ma lo vedevano e lui lo sapeva. Era arrivato lì per controllare, ma senza secondi fini autoritari; soltanto per vedere se tutto andasse bene.
    Loro potevano vederlo. Ne avevano gli strumenti. Erano evoluti, però non si mostravano.
    Una volta li aveva visti da lontano e alcuni di loro avevano impercettibilmente chinato la testa in un accenno di timido e garbato saluto. Lui aveva ricambiato nello stesso modo, poi erano passati molti anni e ora era tornato sapendo che non sarebbero usciti allo scoperto per dargli il benvenuto. Ma non sarebbe stato necessario. Lo stavano salutando tacitamente con gli occhi.
    Tutto andava bene.
    Poteva proseguire la sua ispezione.



    Era uscito da pochi secondi dallo studio di Scully allorché Castiel avvertì una lacerante emicrania e si sentì letteralmente risucchiato da una specie di uragano che lo frullò come una delle piume di una sua ala, scaraventandolo, alla fine, sopra un quadrato di terreno mezzo terroso e mezzo erboso in un luogo sconosciuto. Planò su quel terreno in posizione orizzontale e ci rimase qualche secondo di sua volontà, frastornato e dolorante, mantenendo gli occhi chiusi. Poi, lento, li riaprì giusto per avere un'idea di dove si trovasse. La luce vivida del Sole entrava fra gli alberi di un bosco e gli scaldava la schiena. Provò ad alzarsi ma dovette procedere per gradi, stordito, con la testa che gli girava, le ossa rotte e dolenti. Sollevandosi sulle braccia, gli parve di scorgere qualcosa di blu in fondo al bosco. La curiosità lo incitò ad alzarsi e a guardare meglio. In effetti, oltre gli alberi s'intravedeva una superficie liquida. Tuttavia, le sue manovre furono interrotte da un'apparizione, materializzatasi vicino ad un albero altissimo. Una piccola creatura, una bambina bionda, dalla carnagione candida e gli occhi celeste chiaro lo fissava anche lei con curiosità, senza ombra di sentimento ostile. Castiel si alzò in ginocchio e tese una mano alla bambina, ma questa sparì lasciandolo di nuovo solo. A quel punto, l'angelo si fece forza e coraggio e si riportò in assetto verticale, quindi, s'incamminò fra gli alberi, percependo però, quasi subito l'intensità tangibile di sguardi che sembravano seguirlo nei suoi movimenti. Nessuno si vedeva, ma si sentivano. Chiunque fosse nei paraggi, aveva gli occhi puntati su di lui. Era come se fosse guardato dagli alberi stessi.
    Arrivò fino al margine del bosco che terminava in una spianata erbosa dopo la quale si stendeva la massa liquida blu di un lago circondato da una corona di morbidi rilievi. Un paesaggio da fiaba! Da cartolina! E in riva al lago rivide la piccola creatura che dava qualcosa ad un uomo alto e robusto, vestito di grigio, con capelli, barba e baffi quasi bianchi. Che si trovasse nel paese del Babbo Natale degli umani? Tutto lo dava ad intendere. Finita la consegna, un raggio di Sole sembrò colpire l'uomo avvolgendolo di luce e nascondendolo alla vista. A conclusione dell'effetto speciale, l'uomo era scomparso. In compenso, un secondo dopo, Castiel avvertì una fitta trapanante alla testa a cui seguì la pronuncia del suo nome.
    "Chi sei? "urlò l'angelo in mezzo agli alberi.
    "Indovina?" rispose la voce nella testa, in tono che pareva divertito.
    Castiel stentò a crederci.
    "Padre".
    "Dovevo architettare un trucco come questo per farvi apprezzare la mia esistenza?".
    "Se posso permettermi, - osò Castiel, deciso a far valere le sue ragioni - è stato un trucco infantile" terminò, quasi arrabbiato ma nel contempo pronto ad affrontare l'ira divina. Che invece non arrivò.
    "Mio buon Castiel, - continuò la voce, con timbro pacato - non ho solo la Terra a cui pensare e questo lo sai anche tu".
    "Te ne sei andato abbandonandoci e abbandonando gli umani! - lo rimproverò aspramente Castiel, senza provare rimorso - Cos'è? Per caso qui sei adorato e glorificato senza condizioni, mentre sulla Terra, siccome qualcuno aveva cominciato a dubitare di te, ti sei offeso?".
    "Beh... - replicò la voce - devo ammettere che negli ultimi tempi mi sono sentito un pò trascurato".
    "Poverino! - ironizzò Castiel, acido - Continui a pretendere di essere creduto ciecamente senza mostrarti mai. Continui a giocare a nascondino con gli umani che si sono stancati di prestar fede a qualcuno che non si sa più neanche se esiste!".
    "Castiel! - lo richiamò la voce fattasi più dura - Ciò che dici è il risultato della frequentazione di cattive compagnie".
    Malgrado la ruggine che si era formata fra lui e i fratelli Winchester, a sentire quella allusione, Castiel provò una rabbia terribile.
    "Quelle cattive compagnie, Padre, - sibilò - hanno donato la loro vita per evitare l'apocalisse e l'estinzione dell'umanità sul pianeta, mentre tu te ne sei andato per i fatti tuoi, forse contento che tutto finisse all'aria. O sei stato tu l'artefice del progetto?".
    "Si, va bene, lo so. - tagliò corto il Superiore - Guai a chi ti tocca i Winchester. No. Non sono stato io l'artefice del progetto Apocalisse. Io non voglio la distruzione delle mie creazioni. Lo sai, no? E sai anche chi ha cominciato".
    "Adesso capisco perché hai cacciato via Lucifero" ribatté Castiel al termine di un suo veloce ragionamento.
    "Ah si? - lo apostrofò il Padre - Sentiamo perché".
    "Perché è il figlio che più ti assomiglia. - rispose Castiel, avvertendo la piacevole sensazione di essersi liberato dalle catene invisibili di secolari sensi di colpa - Quello in cui ti vedi nel suo comportamento puerile di ragazzino viziato, convinto, appunto , di avere l'universo in mano e poterci giocare, distruggerlo e ricomporlo a tuo piacimento, sicuro che nessuno protesta per la tua natura e contro il tuo volere". Castiel si fermò un attimo, aspettandosi una reazione forte che però non arrivò. Tuttavia, ci fu una pausa di silenzio palpabile. Aveva colpito nel segno?
    "C'è una differenza fra me e Lucifero" riprese la voce, in tono sorprendentemente conciliante.
    "Quale?" saettò Castiel.
    "L' ho detta prima. - rispose il Padre, con fare annoiato - Io non distruggo".
    "E' una bella differenza" convenne Castiel, sarcastico.
    "Direi. - asserì la voce paterna - La più importante. - La voce si fermò e poi riprese - Ascolta, Castiel. Ora che ti sei sfogato bene, voglio che tu presti attenzione a ciò che ti dirò.... - Castiel si ricompose, respirò a fondo e si preparò ad ascoltare, di nuovo nei panni del buon soldato - Se ogni tanto sparisco è perché ho creato l'universo che, come sai anche tu è molto vasto; di quando in quando devo compiere un'ispezione periodica e sai che devo farlo da solo, dunque, ho bisogno come dire....di luogotenenti che amministrino le....province? Insomma: mi serve qualcuno che per qualche tempo sorvegli la Terra. Vuoi farlo tu per me, visto che, a parte Lucifero, inaffidabile, sei stato l'unico ad avere il coraggio di affrontarmi e ad aver maturato una buona esperienza con gli umani terrestri?".
    Castiel cadde dalle nuvole - che, tra l'altro, non c'erano, - restando senza fiato per la sorpresa e la proposta.
    "Io?" ripeté, basito.
    "Si. - confermò il Padre - Tu, Castiel. Per voler prendere il mio posto hai mandato giù il Purgatorio senza neanche berci dietro un sorso d'acqua e poi sei scoppiato. Era il minimo che avrebbe potuto succederti. Pensi di essere stato furbo? - Dio smise un attimo di parlare e l'angelo si sentì andare a fuoco per l'imbarazzo - Inoltre, - proseguì il Creatore, con voce sempre calma, tradendo un filo di santissima ironia - Dopo esservi scannati in Paradiso, siete rimasti in pochi. Michele e Lucifero sono in gabbia, Michele si sta comportando peggio di Lucifero, Raffaele è esploso e gli altri tuoi confratelli hanno in testa troppi pensieri di altro genere per amministrare questioni terrene che invece tu hai imparato a gestire in modo pratico grazie alle.... - si schiarì la voce - tue cattive compagnie umane".
    Castiel inghiottì l'ultima goccia di saliva rimasta nella sua gola improvvisamente diventata più secca del deserto del Sahara, e respirò a fondo richiamando di nuovo il coraggio che se ne stava andando per conto suo. Nella sua mente, come un invadente pop up, gli apparve il volto di Dean che lo aiutò a riacciuffare il coraggio e a rimetterlo al suo posto.
    "Quanto tempo starai via?" domandò al Padre, impostando la voce in un tono vagamente accusatorio.
    Una vivace folata di vento increspò le acque placide del lago e piegò verso di lui i fili d'erba più alti. Doveva esser stato un sospiro....divino!
    "Poco, Castiel. - rispose l'Altissimo - Con la tecnologia di oggi si fa presto".
    "Dove siamo qui?" chiese Castiel a bruciapelo. La risposta non arrivò subito. Forse la rete cosmica aveva subìto un rallentamento? O il Padre stava perdendo qualche colpo?
    "Malibran. - lo informò il Creatore, un secondo dopo, con nonchalance - Un pianeta appartenente ad un piccolo Sistema Solare non molto lontano dalla Terra. Ma non cercarlo. Non è segnato nelle mappe celesti".
    "Già. - convenne Castiel, amaro - Un angolino tranquillo per non essere disturbato".
    "L' hai detto. - confermò il Padre - E adesso vai, Castiel. Torno subito".
    "Certo. - replicò Castiel, sarcastico - Lo immagino".
    Dal Sole giunse un raggio più intenso di altri, dentro cui l'angelo ebbe l'impressione di veder materializzata la figura alta e massiccia dell'Onnipotente, ma il fenomeno durò meno di una frazione di secondo dopo il quale l'angelo fu sicuro di aver perso la vista, abbagliato da così tanta luce.


    Alla prossima e ultima puntata, spero presto. :)

    Edited by sahany09 - 19/10/2013, 00:52
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Molto bello questo capitolo ^_^ Il dialogo tra Cass e l'Altissimo mi è piaciuto tantissimo ^_^ Quando Cass si arrabbia per i Winchester, è così adorabile Mi sono molto emozionata :-) Peccato che sta finendo :( Molto brava Sahany, complimenti
     
    Top
    .
  3. sahany09
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (GabrielleWinchester @ 14/10/2013, 08:03) 
    Molto bello questo capitolo ^_^ Il dialogo tra Cass e l'Altissimo mi è piaciuto tantissimo ^_^ Quando Cass si arrabbia per i Winchester, è così adorabile Mi sono molto emozionata :-) Peccato che sta finendo :( Molto brava Sahany, complimenti

    Grazie cara Gabrielle. :)
    Devo dire che mi sono divertita a scriverlo e a mostrare un Castiel più grintoso e sfacciato, probabilmente stanco di fare il buon soldatino e di passarne di tutti i colori. Povero Cas !
    Eh si. La prossima è l'ultima puntata e arriverà in settimana ma poi chissà.....Da parte mia potrebbe arrivare qualcos'altro, magari di totalmente diverso e inventato di sana pianta. Per ora non voglio sbilanciarmi e anticipare molto anche perché devo, come al solito, fare i conti con i vari impegni della vita normale, quindi, per ora finisco questa ff e dopo vedremo. ;)
    Come sempre ti ringrazio di avermi seguito fin qui in questa mia ultima follia - in ordine cronologico - e dò appuntamento a presto - spero - per la conclusione e poi....chi lo sa!! :rolleyes:
    Ah! E aspetto la nuova puntata della tua magica fiction. Mi raccomando, eh? ;)
    Ciao.
     
    Top
    .
  4. sahany09
     
    .

    User deleted


    Eccomi !!!!

    Ritorno vincitrice!

    E siamo alla conclusione di questa mia strampalata ff.

    Ultima puntata !! :(

    Lo so, siete tristi, ma tutto ha una fine e io avevo già avvertito che questa fiction sarebbe stata breve

    Ma tutto è bene quel che finisce bene! :)


    Nota: ho aggiunto un pezzetto alla puntata precedente, verso la fine, in questo punto:
    "Si, - confermò il Padre - Tu, Castiel (.....)....."







    WANTED, RICERCATO, POSSIBILMENTE VIVO


    5) SOGNO O REALTÀ' ?



    Vancouver

    Terminata la pausa pranzo, finite le ultime chiacchiere con i colleghi, Dana tornò mestamente al suo studio dove avrebbe trascorso altre due, forse tre, ore di lavoro, visitando pazienti, formulando diagnosi e assegnando cure, come al solito.
    Ma quando aprì la porta della stanza, trovò l'angelo spalmato sul pavimento, in evidente stato di assenza di sensi. Si precipitò premurosa accanto a lui, adoperandosi per prestargli il dovuto soccorso con brevi ma decisi schiaffetti sulle sue guance pallide e chiamandolo per nome a bassa voce per non farsi sentire.
    Di lì a qualche secondo, Castiel diede segnali di ripresa, stringendo le palpebre e mugolando mozziconi di parole.
    "Che devo fare? - lo sentì mormorare a fior di labbra - Come devo fare? Aiuto!..."
    "Fare cosa, Castiel? - lo sollecitò Dana passandogli un braccio sotto le spalle e cercando di sollevarlo - Cosa devi fare?".
    "Padre! - sussurrò l'angelo, scattando e mettendosi seduto - Ho visto mio padre! Almeno credo. Non lo so" e dicendo questo si voltò verso Scully piantandole i suoi occhi blu addosso. Dana lo fissò, notando il suo sguardo quasi spaventato ed intensissimo. E gli sorrise.
    "L' hai visto o non l' hai visto?" imbeccò, lievemente ironica ma anche disposta a dargli una briciola di credito.
    "Credo di si. - rispose Castiel alla fine, assumendo una postura seduta, più comoda, e aggiustandosi l'impermeabile - Ho visto qualcosa, o qualcuno, che poteva essere lui....".
    "E?" incalzò Dana, certa che l'angelo aveva altro da dire.
    "Mi ha parlato" rivelò Castiel come a volersi togliere un grosso peso dal cuore.
    "Bene. - approvò la dottoressa, intenzionata a reggere il gioco fino alla fine - Ti ha detto qualcosa d'importante? Qualcosa che ci riguarda? Che riguarda l'umanità?".
    "Mi ha detto che devo vegliarla - rispose Castiel, mostrando di aver recuperato la sua verve - mentre Lui è in ispezione nell'universo".
    Dana annuì senza battere ciglio.
    "Beh... - si limitò a commentare - Di tanto in tanto, il Direttore Generale deve andare a dare una controllata alle filiali. E comunque, con te siamo in buone mani, giusto?".
    Castiel stirò le sue labbra piene in un sorriso triste.
    "Sei gentile, Dana. - disse - Sono contento che tu ti fidi di me ma...finora non sono state molte le occasioni in cui ho dimostrato di essere affidabile. Basta chiederlo a Sam e a Dean. E in ogni caso, il punto è un altro".
    "E sarebbe?".
    "Io non so se ho sognato oppure ciò che ho vissuto è stato realtà ma.... - rispose l'angelo, mantenendo un atteggiamento triste e perplesso - il fatto è che Lui non è più qui sulla Terra e non sono sicuro che tornerà".
    "Dov'è ora?" chiese Dana.
    Castiel le rivelò il luogo indicatogli dall'Altissimo e continuò:
    "Io credo che rimarrà lì. - disse, raccontandole la scena della bambina - Lì è adorato e glorificato ogni istante della giornata. Proprio come vuole".
    Dana sospirò, anche lei perplessa. Nella sua vita le era capitato di tutto, ma non avrebbe mai immaginato di soccorrere e consolare un angelo.
    "Bisogna avere una fede molto salda per poter venerare qualcosa che non si vede mai. - osservò, riflettendo sulla sua, che era abbastanza solida - E tu lo sai meglio di me".
    "E' quello che ho cercato di spiegargli anch'io!" replicò Castiel duro, pieno di acredine.
    Dana lo scrutò con attenzione. Sembrava davvero arrabbiato col Padreterno! Gli pose maternamente una mano sulla spalla. Lo sguardo dell'angelo parve addolcirsi.
    "Forse noi dovremmo impegnarci un pò di più per farlo tornare qui" osò osservare.
    Mosso dalla stizza, Castiel si rimise in piedi spolverandosi l'impermeabile.
    "Voi umani vi siete già impegnati abbastanza. - rispose sempre tagliente, guardandola dritta negli occhi - Ora dovrebbe essere Lui a muovere un passo verso di voi. E comunque, con me sarà diverso".
    Dana rimase impressionata da quel tono così risoluto, ma si sentì anche pervasa da una tenera simpatia verso la creatura. Tuttavia, seppe conservare una certa partecipe serietà.
    "Vuoi dire che... - azzardò - con te andrà meglio?".
    "Sarò molto più presente. - dichiarò Castiel, convinto - Mi vedrete. Non sarò un'entità invisibile".
    Dana sorrise, stavolta senza sforzi.
    "Bene. - disse - Allora...Castiel for President!".
    Castiel non rispose con un sorriso. Non subito, e questo avvalorò per un secondo la mancanza di senso dell'umorismo dell'angelo accennata da Dean, ma poi il miracolo si verificò. L'angelo sorrise sprigionando dalle sue labbra e dai suoi denti bianchi e perfetti un'incantevole dolcezza infantile, dopodiché lasciò la stanza in un leggero turbinio aereo di lunghe piume nere.






    Seattle

    Skinner e Mulder erano entrambi seduti alla scrivania di Skinner, interamente coperta da tutto: computer, fogli, telefoni, penne sparse, bottiglie, bicchieri, custodie di dvd e tanto di più, uno di fronte all'altro, con un bicchiere a testa: quello di Skinner, vuoto e quello di Mulder pieno per un quarto, ma già al terzo giro.
    "Mulder, - lo apostrofò Skinner, allegramente, vedendolo fissare il bicchiere, quasi ipnotizzato - cerchi di dimenticare o speri di vedere Dio nel bourbon?".
    Mulder scosse il bicchiere e la testa, esibendo un sorriso malinconico.
    "E' che... - esordì con aria stanca - sto cercando di capire".
    "Cosa?".
    "Sto cercando di capire se stiamo sognando, ....oppure se ciò stiamo vivendo è vero".
    In un certo senso, Mulder aveva ragione. L'esclusiva nella ricezione del messaggio dallo spazio lo faceva supporre. Era arrivato solo a loro. Almeno per il momento. Con la punta di una penna, Skinner colpì il dorso della mano di Mulder che avvertì dolore. Non stavano sognando.
    "Vai avanti" lo incitò Skinner, certo che il collega avesse ancora qualcosa da dire.
    "Seconda domanda. - continuò effettivamente Mulder - Il messaggio viene dagli alieni o....da Dio?".
    "Complimenti, Fox. - si congratulò ironicamente Skinner - Hai appena posto la domanda del millennio".
    Entrambi risero. Mulder mandò giù un altro sorso di whisky, Skinner se ne versò un dito nel suo bicchiere e lo scolò d'un fiato.
    "Grazie. - rispose Mulder, ricomponendosi - Volevo dire che....".
    "Si, lo so cosa vuoi dire, Mulder. - lo interruppe Skinner, sforzandosi anche lui di tornare serio - ti chiedi se gli alieni ci hanno voluto avvisare che Dio è lì con loro, ma c'è, o se è stato Lui a pregare gli alieni di avvertirci che Lui c'è, ma momentaneamente non è qui sulla Terra".
    "Credi che siamo abbastanza ubriachi?".
    "Se stiamo facendo questi discorsi, forse si" .
    Lo smartphone di Mulder trillò riportando i due alla realtà.
    Era Scully che annunciava di sapere da dove era provenuto il messaggio, scoraggiandone tuttavia nello stesso tempo la ricerca della fonte per impossibilità di rintracciamento della medesima.
    La chiamata terminò con l'avviso del suo imminente ritorno a casa.






    Vancouver

    Anche quella giornata era finita.
    Scully congedò l'ultimo paziente rassicurandolo sulle ultime novità terapeutiche per il suo male, dopodiché, si tolse il camice, si rimise la giacca del tailleur, spense il computer, riordinò la già ordinata scrivania, prese la borsa e si apprestò a lasciare lo studio per riprendere la strada di casa ma, uscita dalla stanza, si vide venire incontro di corsa l'assistente del Dottor Hastings che stava seguendo il drammatico decorso della paziente affetta da S. L. A.
    "Dottor Scully! - la chiamò la donna, trafelata - Per favore, venga!".
    Dana sentì il cuore fermarsi per la paura di un aggravamento, ma seppe mantenere il controllo delle emozioni e accettò l'invito affannoso della collega con la quale si recarono allo studio del medico.
    Il dottor Hastings accolse le due donne con un'espressione nel volto che sprizzava stupore da tutti i pori. Scully aveva sempre stimato l'uomo per la sua serietà e per il suo totale garbato rifiuto di qualunque teoria bizzarra che si allontanasse dalla scienza, ma in quel momento l'uomo sembrava davvero turbato. Senza dire una parola, Hastings mostrò a Scully radiografie, cartelle cliniche e altre documentazioni inerenti la patologia che aveva colpito la donna, mettendo a confronto le prime con le ultime, effettuate e prodotte dopo la visita più recente. E le ultime non lasciavano dubbi: non vi era più traccia di sclerosi laterale amiotrofica! Le radiografie e le analisi ematiche restituivano un organismo in condizioni perfette!
    "Io non credo ai miracoli" disse il medico.
    Scully trovò, non seppe nemmeno lei come, il coraggio di rilasciare un commento nella sua posizione di scienziato, tuttavia credente, evitando però l'argomento prodigi soprannaturali.
    "Dottor Hastings, - disse, con la sua abituale calma - la letteratura medica cita alcuni casi, rari, in cui si è verificata una remissione della malattia. Non si tratta di miracoli. Semplicemente l'organismo umano si risetta dopo aver preso...una svista. Il sistema immunitario riconosce di aver sbagliato e si ravvede. Per quanto possa essere strano, ogni tanto càpita".
    Gli occhi verdi del dottore la fissarono a lungo dietro gli occhiali cerchiati di scuro, meravigliati ed enigmatici. Nelle malattie neurologiche, Hastings era un luminare indiscutibile, ma anche Scully godeva di molto credito e il medico aveva molta fiducia in lei pur sapendo della sua fede religiosa.
    Non parlarono, ma si capirono.
    "Io penso che sia un bene telefonare alla signora per darle la buona notizia" propose l'assistente, eccitata.
    "La chiamerò io" si offrì Dana.
    "Si. - acconsentì Hastings - Ma le dica di venire domattina qui. Voglio sottoporla ad un ultimo giro di analisi per avere la conferma ufficiale".
    Scully fu d'accordo e lasciò l'ospedale.
    Quando raggiunse la sua auto al parcheggio, appoggiato ad essa, Castiel la stava aspettando, ma non appena lei si avvicinò alla vettura, l'angelo scomparve non prima di averle sorriso e strizzato l'occhio.
    Dana scosse la testa, divertita. Dean le aveva parlato di lui, definendolo un angelo non esattamente normale.
    E non poteva essere normale un angelo a cui era stato chiesto da poco, niente meno che dal suo capo, di sostituirlo, sebbene temporaneamente, per consentire all'umanità di continuare a credere in qualcuno in un momento difficile nella storia del pianeta Terra.


    F I N E




    Finale degno di una fiaba quale avevo intenzione che fosse, seppur un pò bislacca. Ma un briciolo di speranza, in un periodo come quello che tutti stiamo vivendo, non penso che guasti troppo.

    Spero vi sia piaciuta e vi abbia infuso una manciatina di ottimismo o che, almeno, vi abbia fatto sognare per qualche minuto, giusto il tempo di leggere.

    Quanto a rivederci qui, spero a presto, però, al momento, non so quando. Ma, tranquilli/e !! Sono sempre qui a leggere le vostre pazzie, vero Gabrielle? ;)
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Tutto quello che inizia, prima o poi avrà una fine. Mi è molto piaciuta questa storia, l'ho trovata molto interessante e adrenalinica e sono stata contenta di averla letta ^_^ Grazie Sahany per questa bella storia, i miei complimenti Bravissima :-)

    Ps: Cass for president è meravigliosa :wub: Di sicuro avrà il mio voto ^_^

    Pps: Quando vuoi, sono lieta di leggere i tuoi commenti per i miei scleri ^_^ A presto con un'altra mirabolante avventura :kissing:
     
    Top
    .
  6. sahany09
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (GabrielleWinchester @ 21/10/2013, 15:03) 
    Tutto quello che inizia, prima o poi avrà una fine. Mi è molto piaciuta questa storia, l'ho trovata molto interessante e adrenalinica e sono stata contenta di averla letta ^_^ Grazie Sahany per questa bella storia, i miei complimenti Bravissima :-)

    Ps: Cass for president è meravigliosa :wub: Di sicuro avrà il mio voto ^_^

    Pps: Quando vuoi, sono lieta di leggere i tuoi commenti per i miei scleri ^_^ A presto con un'altra mirabolante avventura :kissing:

    In linea di massima, puoi contare sui miei commenti. Scusa se te lo dico, ma sono curiosissima di sapere dove andrai a parare!! :D .

    Riguardo alla mia prossima mirabolante avventura....mmmm... :rolleyes: Vedrai...Anzi! Leggerai. Al momento, l'unica cosa abbastanza sicura (1o spoiler) è che sarà sempre di genere fantastico, precisamente fantascientifico che è il mio genere preferito. Altri piccoli spoilers verranno da me rilasciati nei prossimi giorni. ;)
    2o spoiler: è una storia originale. Niente più serie tv.
    Per ora, basta così. :)
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Lilith vs Sam

    Group
    Member
    Posts
    3,811

    Status
    Offline
    Una storia molto simpatica e, in un certo modo, tenera. Molte volte ho provato a immaginare un confronto diretto tra Castiel e suo Padre, e non era molto diverso da questo: un figlio abbandonato e risentito, un padre che cerca pazientemente di spiegare le proprie ragioni... insomma, Supernatural! Mi è piaciuto il sottofondo ironico di tutta la storia e la nota di speranza con cui si chiude. Cas ha la possibilità di "giocare a fare Dio" senza bisgno di anime purgatoriali, quindi si spera che ne venga fuori qualcosa di meglio di quello che gli è toccato in sorte nello show.

    Tra l'altro, il tuo titolo all'inizio mi aveva fuorviato: credevo avesse a che fare con Cas, solo quando ho capito che si stava parlando di DIo ho capito che il "ricercato" era lui! :lol:
     
    Top
    .
  8. sahany09
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Brynhild @ 24/10/2013, 23:04) 
    Una storia molto simpatica e, in un certo modo, tenera. Molte volte ho provato a immaginare un confronto diretto tra Castiel e suo Padre, e non era molto diverso da questo: un figlio abbandonato e risentito, un padre che cerca pazientemente di spiegare le proprie ragioni... insomma, Supernatural! Mi è piaciuto il sottofondo ironico di tutta la storia e la nota di speranza con cui si chiude. Cas ha la possibilità di "giocare a fare Dio" senza bisgno di anime purgatoriali, quindi si spera che ne venga fuori qualcosa di meglio di quello che gli è toccato in sorte nello show.

    Tra l'altro, il tuo titolo all'inizio mi aveva fuorviato: credevo avesse a che fare con Cas, solo quando ho capito che si stava parlando di DIo ho capito che il "ricercato" era lui! :lol:

    :D :D
    Già. Il "ricercato"era proprio il Capo. Lo cerca Cas, e lo cerchiamo anche noi.
    Non so se hai visto l'episodio di questa settimana (segui la serie in contemporanea con l'America? Non mi ricordo), ma Cas torna sull'argomento con una riflessione amara dettata dalle sue esperienze. Se non stai seguendo la stagione non ti dico altro, non ti preoccupare.

    Grazie Brynhild. Sono contenta che la storiella sia piaciuta anche a te. Volevo che fosse una specie di favola un pò buffa e un pò tenera. Più o meno dovrei aver centrato l'obiettivo o esserci andata molto vicina.
    Alla prossima, non so quando. :)
     
    Top
    .
  9. WilliamHalliwell
     
    .

    User deleted


    Ho recuperato i primi due capitoli.. In questi giorni continuerò! Che dire?
    Già ho amato, in passato, la tua saga e il cross. con X-Files e Fringe, e questa storia sembra seguire, a livello di mistero e intensità, la prima. Davvero interessante!
    Per il resto, commenterò appena recupero gli altri!
     
    Top
    .
  10. sahany09
     
    .

    User deleted


    Willy!!!!!!! Ben tornato !!!! :) Come avrai letto dai commenti, questa piccola ff (5 puntate) ha un pò il sapore della fiaba lievemente fuori di testa. Ho voluto sperimentare il crossover X-Files/SPN ma solo con il personaggio di Castiel, senza gli altri e, se continuerai a leggere, scoprirai e capirai il perché se non l' hai già capito. Buon divertimento !!

    Se non sbaglio, avevi finito di leggere la ff precedente, quella dei fratelli di Marcine, giusto? Fra quella e questa non ho scritto altro.
    A presto.
     
    Top
    .
  11. WilliamHalliwell
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sahany09 @ 29/11/2013, 01:58) 
    Willy!!!!!!! Ben tornato !!!! :) Come avrai letto dai commenti, questa piccola ff (5 puntate) ha un pò il sapore della fiaba lievemente fuori di testa. Ho voluto sperimentare il crossover X-Files/SPN ma solo con il personaggio di Castiel, senza gli altri e, se continuerai a leggere, scoprirai e capirai il perché se non l' hai già capito. Buon divertimento !!

    Se non sbaglio, avevi finito di leggere la ff precedente, quella dei fratelli di Marcine, giusto? Fra quella e questa non ho scritto altro.
    A presto.

    Grazie ^_^
    Si, mi ricordo dei fratelli di Marcine!
    Continuerò a leggere e ti dirò!
     
    Top
    .
  12. sahany09
     
    .

    User deleted


    Va bene. Aspetto. Fa' pure con calma. :)
     
    Top
    .
  13. WilliamHalliwell
     
    .

    User deleted


    Ho finito :)
    Che bella!
    Castiel e Dana sono carinissimi :3
    speriamo che Cass ora faccia un buon lavoro come nuovo Dio... E si comporti diversamente da come si è comportato nel telefilm. Ma il vero Dio? Fuggito? Pure lui? Questo mondo non piace proprio più a nessuno :lol:
    Ancora complimenti!

    ps, anche io ho aggiornato
     
    Top
    .
  14. sahany09
     
    .

    User deleted


    Grazie Willy. :)
    Dio? Mi chiedi dov'è? Ma tu lo vedi da qualche parte? Io, no. Nella mia fiction è andato su un altro pianeta dove, pare, si senta trattato meglio. Mah ! :hum: Potrebbe essere successo anche nella realtà.
    Questa volta, memore delle drammatiche passate esperienze, come nuovo Dio, Castiel potrebbe in effetti funzionare bene. Ha imparato molto sulla sua pelle e, se non è scemo del tutto, potrebbe applicare quegli insegnamenti nella pratica migliorando la nostra vita di poveri esseri umani. Sarebbe bello. E lui avrebbe senz'altro più seguito del Dio che conosciamo. Ma è solo una fiaba. :( Comunque, se sono riuscita a farvi sognare un pò, questo mi rende felice.

    Castiel e Dana formano una bella coppia. In fondo, lei crede.

    Alla prossima, spero con qualche altra storia mirabolante.

    Vado subito ad aggiornarmi col tuo...aggiornamento. :)
     
    Top
    .
  15. WilliamHalliwell
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sahany09 @ 2/12/2013, 00:46) 
    Grazie Willy. :)
    Dio? Mi chiedi dov'è? Ma tu lo vedi da qualche parte? Io, no. Nella mia fiction è andato su un altro pianeta dove, pare, si senta trattato meglio. Mah ! :hum: Potrebbe essere successo anche nella realtà.
    Questa volta, memore delle drammatiche passate esperienze, come nuovo Dio, Castiel potrebbe in effetti funzionare bene. Ha imparato molto sulla sua pelle e, se non è scemo del tutto, potrebbe applicare quegli insegnamenti nella pratica migliorando la nostra vita di poveri esseri umani. Sarebbe bello. E lui avrebbe senz'altro più seguito del Dio che conosciamo. Ma è solo una fiaba. :( Comunque, se sono riuscita a farvi sognare un pò, questo mi rende felice.

    Castiel e Dana formano una bella coppia. In fondo, lei crede.

    Alla prossima, spero con qualche altra storia mirabolante.

    Vado subito ad aggiornarmi col tuo...aggiornamento. :)

    Si, Cass e Dana sono una bella ship :wub:
    E si.. Dio se ne sarà andato anche nella realtà :lol: non poteva lasciare uno come Castiel al comando? -_-
    Complimenti ancora!

    Ho visto che hai letto :) grazie.. Ho anche pubblicato la storia che ho mandato al concorso :3
     
    Top
    .
31 replies since 27/8/2013, 21:23   261 views
  Share  
.