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ArabellaStrange.
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Titolo: Quelli rimasti indietro
Autore: ArabellaStrange
Fandom: Supernatural, Doctor Who
Timeline: Collocata da qualche parte durante la 7° stagione
Genere: Malinconico, triste
Avvertimenti: One-shot, crossover
Rating: Verde
Spoiler: Sì, vagamente (6°/7° stagione)
Disclaimer: Nessun personaggio della serie è di mia appartenenza, scrivo non a fini di lucro e senza l'intenzione di violare alcun copyright.
Riassunto: Una ragazza che compare dal nulla entra in un bar, alla ricerca di qualcuno. Trova solo un'altro ragazzo che come lei sente la mancanza di una persona che ha perso.
Quelli rimasti indietro
La ragazza apparve dal nulla in mezzo al vicolo. Sceglievano sempre le ore notturne per i salti, per mantenere la massima discrezione; anche se non era raro creare confusione e clamore. Capita quando ti sposti da una dimensione all’altra senza avere il controllo di tutte le variabili. O forse sarebbe meglio dire “senza sapere quello che stai facendo”.
Speriamo che questa sia la volta buona, si augurò la ragazza uscendo dal vicolo ed entrando in un bar, intenzionata a scoprirlo.
Il locale era scarsamente illuminato, e una cortina di fumo rendeva difficile vedere a mezzo metro dal proprio naso. Con scarsa convinzione si diresse al bancone, preparandosi a ricevere occhiate stralunate e battute sulla sua pazzia in risposta alle sue strane parole.
Era quella la reazione predominante. Almeno quando non finiva in realtà particolarmente ostili in cui la inseguivano accusandola di stregoneria o simili.
Con un sospiro si sedette su uno sgabello, appoggiando i gomiti al marmo scuro del bancone e sostenendosi la fronte con le mani. Ogni nuovo buco nell’acqua la spossava, non sapeva quanto a lungo avrebbe potuto resistere.
L’avrebbe mai trovato?
La Terra era nelle sue mani a quel punto, e avrebbe continuato a cercarlo ovunque, se necessario. Ma ciò che veramente al momento le importava non era tanto il pianeta, quanto quel vuoto che pulsava e si contraeva nel suo petto. Quel dolore che non se n’era mai veramente andato dal giorno in cui l’aveva visto per l’ultima volta su quella spiaggia.
Ogni giorno, svegliandosi, si stupiva di essere ancora in piedi. I primi tempi aveva pensato che il dolore l’avrebbe uccisa, che tutto si sarebbe fermato e sarebbe semplicemente scomparsa in quella desolazione che aveva dentro.
E invece non era stato così. Il destino è crudele perché non concede nemmeno quella consolazione. Ti costringe a sopravvivere e andare avanti. Perché hai dei doveri, perché le persone si aspettano qualcosa da te. Perché lui si aspetta qualcosa da te.
Ordinò una birra. No, anzi, un whiskey. Meglio doppio.
Le stava venendo già mal di testa per conto suo, ma non le importava. A volte quel tipo di dolore scacciava l’altro.
«Giornata difficile?» Le giunse una voce da dietro la cortina di fumo. Non riuscì a localizzare la sua provenienza.
Un ragazzo si spostò da in fondo al bancone e si sedette accanto a lei, lasciando uno sgabello di distanza tra di loro. Come a significare “non ci sto provando con te, voglio solo fare due chiacchiere”. Il che in genere voleva dire che aveva proprio l’intenzione di provarci con lei, ma in modo molto sottile.
Sorrise tra sé e sé al pensiero che una volta le avrebbe fatto piacere quel genere di attenzioni, soprattutto da un ragazzo come lui. Era alto, aveva un sorriso sexy e affascinante, e un fisico niente male.
Ma non era lui.
Lo guardò negli occhi e vide qualcosa che andava oltre quel bel faccino. Un qualcosa che era abituata a riconoscere perché lo vedeva ogni giorno allo specchio, anche nei suoi occhi. Forse voleva veramente soltanto parlare.
«Puoi dirlo forte. Senti, vorrei farti delle domande che potranno sembrarti strane.» Tanto valeva togliersi subito l’impaccio di dover ricevere di nuovo la notizia di non essere nel posto giusto. Di nuovo.
«“Strano” è un concetto molto relativo per me. Spara.» La incitò il ragazzo, con un sorrisino divertito. Il sorrisino disperato di chi accetterebbe anche i vaneggiamenti di una pazza pur di non dover pensare a ciò che lo tormenta.
«Ci sono… alieni da queste parti? Invasioni di Natale? Dalek? Un uomo che si fa chiamare Dottore e viaggia in una cabina blu? Nulla?» Domandò la ragazza.
«Alieni? No, ancora no. Se non contiamo gli scherzi di quel demente di Gabriel, almeno.» Bevve un sorso di birra, per niente colpito dalle sue parole.
Non le credeva. Non aveva capito la sua risposta ma probabilmente aveva semplicemente deciso di stare allo scherzo. In ogni caso, non avrebbe trovato in quel posto quello che cercava. Se fosse stato l’universo giusto avrebbe subito capito a cosa si riferisse.
Il Dottore non passa mai inosservato.
«Lo stai cercando?»
«Cosa?» Domandò di risposta, spiazzata da quella domanda.
«Quell’uomo, quel Dottore che hai nominato. Avevi una luce negli occhi che… beh, hai capito.» Rigirò le poche gocce di birra rimaste nel suo bicchiere.
«Sì. L’ho perso e sto… cercando di portarlo indietro.» Alla peggio avrebbe pensato che non avesse tutte le rotelle a posto. Non le sembrava pericoloso. E aveva una gran voglia di sfogarsi con qualcuno.
«Anche tu, eh? Non è facile essere quelli rimasti indietro.» Commentò con la voce bassa, spenta.
«Che persona è?» Domandò poi con rinnovato interesse, guardandola negli occhi con empatia, come se veramente gli importasse la sua risposta.
«Lui è eccezionale. È grande come l’universo e bello come le stelle. È buono e… solo. Ha bruciato un sole ma non è stato abbastanza. È sparito come brina.» Si lasciò trasportare dai ricordi di quel giorno. Il giorno in cui aveva sussurrato il suo nome e poi era scomparso, portandosi via la sua felicità.
«E tu, invece? Chi hai perso?»
Il ragazzo sorrise, con aria mesta. «Un angelo. Il mio angelo.»
Sollevò lo sguardo e la guardò negli occhi. «Voleva fare la cosa giusta, voleva solo aiutarci. E invece è sparito. Quel maledetto imbecille. Se solo mi avesse ascoltato, se solo…» si interruppe, pensando a qualcosa che gli fece scuotere il capo. «Ma ormai è troppo tardi. Forse è meglio così.»
La ragazza pensò al Dottore e alla cosa giusta che lui aveva fatto.
Perché per una volta non era stato egoista? Perché doveva per forza finire così? Si domandò, pur sapendo benissimo che non ci sarebbe stata un’altra possibilità, e se avesse agito altrimenti semplicemente non sarebbe stato lui.
«Spero che riuscirai a ritrovarlo.» Disse al ragazzo.
Quest’ultimo annuì, senza guardarla negli occhi, forse per nascondere le lacrime nei suoi.
La ragazza pagò e fece per andarsene, quando lui la trattenne per una manica. «Come ti chiami?»
«Rose.» Rispose lei.
«Io sono Dean. Buona fortuna, Rose.» E grazie, dissero i suoi occhi ancora lucidi.
«Addio, Dean.» Si girò, perché questa volta era lei a non essere sicura di riuscire a resistere ancora.
Mentre scompariva di nuovo nel vicolo, sperò che quell’incontro le avesse veramente portato un po’ della fortuna che le serviva.
Edited by ArabellaStrange - 4/5/2012, 17:23
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Oh che bello, una SuperWho! GRAZIE!
Non ho seguito DW con la stessa assiduità di SPN, ma quello che ho visto mi è sempre piaciuto un sacco. E l'addio tra Rose e Dieci mi ha commosso tanto (anche se come personaggio preferisco decisamente Amy). Bella idea quella di farle incontrare Dean che ha appena perso Castiel. Tanto più che spesso, nei video SuperWho che ho visto, creano paralleli tra Castiel e il Dottore.CITAZIONECome a significare “non ci sto provando con te, voglio solo fare due chiacchiere”. Il che in genere voleva dire che aveva proprio l’intenzione di provarci con lei, ma in modo molto sottile.
Questa mi ha fatto rotolare.
E sarebbe proprio da Dean. Almeno il "vecchio" Dean... 
SPOILER (clicca per visualizzare)Solo un piccolo appunto grammaticale: quando fai riferimento a un soggetto di genere femminile è bene usare la particella "le" invece che "gli": "Non LE credeva", "Non LE sembrava pericoloso". Non per pignoleria, ma per evitare di confondersi con altre frasi riferite invece a un personaggio maschile.. -
ArabellaStrange.
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Oh che bello, una SuperWho! GRAZIE!
Non ho seguito DW con la stessa assiduità di SPN, ma quello che ho visto mi è sempre piaciuto un sacco. E l'addio tra Rose e Dieci mi ha commosso tanto (anche se come personaggio preferisco decisamente Amy). Bella idea quella di farle incontrare Dean che ha appena perso Castiel. Tanto più che spesso, nei video SuperWho che ho visto, creano paralleli tra Castiel e il Dottore.CITAZIONECome a significare “non ci sto provando con te, voglio solo fare due chiacchiere”. Il che in genere voleva dire che aveva proprio l’intenzione di provarci con lei, ma in modo molto sottile.
Questa mi ha fatto rotolare. E sarebbe proprio da Dean. Almeno il "vecchio" Dean... SPOILER (clicca per visualizzare)Solo un piccolo appunto grammaticale: quando fai riferimento a un soggetto di genere femminile è bene usare la particella "le" invece che "gli": "Non LE credeva", "Non LE sembrava pericoloso". Non per pignoleria, ma per evitare di confondersi con altre frasi riferite invece a un personaggio maschile.
Doctor Who è stato il primo telefilm che mi ha veramente emozionata e coinvolta. Ho riso, pianto, gioito, pianto di nuovo (si piange troppo, decisamente!)... e io non sono una dalla lacrima facile.
Quando ho visto quell'episodio penso di essere rimasta depressa per una settimana. Rose era la mia companion preferita e mi piaceva moltissimo il rapporto che aveva con il Doctor.
Adesso ho un po' lasciato questo telefilm perché non mi prende più come prima, mi piace di meno. Forse sarà perché non riesco a lasciar andare le prime stagioni con Nine e Ten. T_____T
Adoro i video SuperWho, certi sono fenomenali! Soprattutto quelli che, come dici, fanno parallelismi tra il Doctor e Castiel. Hanno così tanto in comune!
Sono molto contenta che tu abbia apprezzato questa piccola one-shot! Grazie! :]SPOILER (clicca per visualizzare)Ma che ho scritto? Santa padella! *va a sotterrarsi dalla vergogna*
Hai fatto BENISSIMO a farmi notare l'errore (ripetuto ben due volte tra l'altro). Faccio sempre attenzione a non fare errori grammaticali ma qualcosa mi sfugge sempre. -___-". -
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Uau interessante il connubio tra Dottor Who e Supernatural 
Ho visto alcune puntate di Dottor Who e mi ha incuriosito tanto...Sono sicura che farai una storia molto bella
I miei complimenti. -
ArabellaStrange.
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Uau interessante il connubio tra Dottor Who e Supernatural
Ho visto alcune puntate di Dottor Who e mi ha incuriosito tanto...Sono sicura che farai una storia molto bella
I miei complimenti
Grazie mille! ^^
Questa è una one-shot, quindi non avrà un seguito. Ma sono contenta che ti sia piaciuta.
Se hai visto già qualche puntata di Doctor Who ti consiglio di continuare a vederlo perché merita molto. Io personalmente lo trovo fantastico! *____*. -
superunnatural.
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lo so che sono solo miseri tentativi di liberarti di me... del tipo 'scriviamo qualcosa con in mezzo una serie che so che la vecchia stalker non segue così non arriva a sparare le sue usuali ed imbarazzanti cretinate...'
Ma no! Ti è andata male anche questa volta! Buah ah ah ah.
Ok, pur senza comprendere appieno il dolore di Rose che ha perso il suo amato dottore (ma intuendolo, grazie a te) posso invece comprendere più che bene il dolore di Dean che ha perso il suo angelo... quindi grazie di questa one shot straziante e dolcissima!SPOILER (clicca per visualizzare)Ma soprattutto, sappi che ti sfotterò per LE GLI finchè avrai vita.... -
ArabellaStrange.
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Oh mammina, che persecuzione!
Giuro, la prossima one-shot sarà un crossover tra Tempesta d'Amore e Alla Ricerca del Roditore d'Oro di Geronimo Stilton, così forse ce la farò a farti desistere! lol
Ma lo sai che ogni volta che vedo i tuoi commentii faccio i salti di gioia! *___*
Non apprendi appieno il dolore di Rose perché sei una capra e non hai ancora visto Doctor Who! Pentiti! u___u
Comunque grazie per averla letta e apprezzata. Ormai infilo un po' di destiel ovunque... anche negli appunti delle lezioni all'uni... *____*SPOILER (clicca per visualizzare)Ti odio! >_____<. -
sahany09.
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Ho visto solo qualche puntata del Dr Who, ma conosco Rose e conosco la vicenda. Comunque, l'idea di affiancare due storie di distacco e di perdita come queste che hai scelto è stata ottima.
Brava.
Continua così.
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ArabellaStrange.
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Ho visto solo qualche puntata del Dr Who, ma conosco Rose e conosco la vicenda. Comunque, l'idea di affiancare due storie di distacco e di perdita come queste che hai scelto è stata ottima.
Brava.
Continua così.
Grazie! ^^
Era da un bel po' che mi frullava in testa questa idea, ho pensato che Rose e Dean potessero essere accomunati in questo.
Chissà, forse scriverò altro del genere. :]. -
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Molto bello questo crossover anke se nn ho mai seguito la serie Doctor Who..
Nn so quindi la storia di Rose, ma dalle parole traspariva il senso di perdita, che tu hai reso benissimo.. E beh poi vogliamo parlare di quello che ha dtt Dean??
Complimenti!! Spero k tu scriva altri crossover del genere, sn parecchio interessanti
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ArabellaStrange.
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Molto bello questo crossover anke se nn ho mai seguito la serie Doctor Who..
Nn so quindi la storia di Rose, ma dalle parole traspariva il senso di perdita, che tu hai reso benissimo.. E beh poi vogliamo parlare di quello che ha dtt Dean??
Complimenti!! Spero k tu scriva altri crossover del genere, sn parecchio interessanti
Sostanzialmente in un punto del telefilm (metto sotto spoiler per non svelare nulla a chi magari non ha ancora visto tutto il telefilm)SPOILER (clicca per visualizzare)Rose vaga tra universi paralleli cercando quello in cui si trova il Dottore per avvertirlo che c'è un pericolo che minaccia tutti gli universi.
Sono contenta che l'abbia letta e apprezzata nonostante tu non veda DW. Grazie per i complimenti! :]
Mi piacerebbe scrivere altre fanfiction del genere, se troverò il tempo e l'ispirazione!. -
sahany09.
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Se lo farai, noi le leggeremo, ma non sentirti costretta a farlo.
La scrittura deve venire dal cervello, ma anche dal cuore.
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Vivaldi4love.
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bellissimo crossover!!! che poi io amo DW . -
ArabellaStrange.
User deleted
Se lo farai, noi le leggeremo, ma non sentirti costretta a farlo.
La scrittura deve venire dal cervello, ma anche dal cuore.
La voglia di scrivere c'è, credimi. Purtroppo è veramente solo una questione di trovare il tempo! Anche perché già sto scrivendo due long ed è difficile trovare dei momenti liberi per scrivere anche quelle! ^^
Hai proprio ragione, comunque, scrivere (come qualsiasi cosa) è bello e piacevole ma se diventa una forzatura perde ogni suo fascino. ;]
Grazie! *____*
A chi lo dici, io pure amo Doctor Who! Mi sa che si era capito, eh? XD
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