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{ Mely'.
User deleted
- Titolo Fan Fiction: Chi non muore..
- Nome/Nick autore: { Mely’ (Melissa)
- Fandom : Supernatural, nessuna serie in particolare
- Timeline : Come già detto nessuna serie in particolare, ma almeno in senso orientativo dopo la 5 stagione, o meglio dopo la sconfitta di Lucifero
- Sommario : E se Dean e Sam avessero una sorella? Ci avete mai pensato? Bene, se non lo avete mai fatto, provate ad immaginare la cosa con questa storia.
Dean e Sam hanno una sorellina minore, Mary, nata da un rapporto del padre con una ragazza incontrata durante la sua caccia ad occhigialli quando i due fratelli erano ancora bambini.
Winchester Senior si era lasciato andare con una donna, era riuscito ad amare un’altra donna, e ad aprirsi con essa, raccontandogli persino della deceduta moglie. Così, quando nacque la più piccola dei Winchester, i due ragazzi, la accettarono senza problemi, e furono d’accordo a chiamarla Mary, proprio come la madre.
Purtroppo però, anche questa donna morì in una semplice rapina in banca, quando la piccola aveva soli due anni. Così la giovane crebbe con i suoi fratelli.
Ha 5 anni di differenza con Sammy e 9 con Dean, il quale, è molto più protettivo nei confronti della sorella.
- Spoiler: Che io sappia, no xD Ogni riferimento sarà puramente casuale.
- Disclaimer: I personaggi della serie, ad esclusione della giovane Mary, e eventuali personaggi incontrati, non mi appartengono. Ed io scrivo senza alcuno scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright.
Note: Non voglio offendere niente e nessuno. Mi scuso in caso qualcosa che vi scriva non vi piaccia.
È la mia prima Fan Fiction su Supernatural.
La storia è nata solo da fantasia. Sin da bambina quando guardavo un telefilm, o un cartone, usavo inventarmi un personaggio nel quale mi “immedesimavo”. Diciamo che qui ho voluto fare una cosa del genere, inserendo un nuovo personaggio. Cercherò di rendere la cosa il più normale possibile!
Buona lettura.
CHI NON MUORE..
Un tuffo nel passato.
Fuori piove.
La pioggia batte senza sosta nell’hotel in cui i piccoli Sam e Dean alloggiavano in attesa dell’arrivo del padre.
Sono le nove quando e la porta della stanza d’albergo si apre, lasciando intravedere un uomo con una bambina di soli due anni che gli dorme tra le braccia.
John posa la piccola sul letto e le rimbocca le coperte.
Ashley, l’unica donna che era riuscita ad amare dopo Mary, era morta quella stessa mattina. Ed ora, toccava a lui prendersene cura, o meglio, a Dean e un po’ anche a Sam.
“Ragazzi venite qui vi devo parlare” Dice l’uomo ai due figli.
I due si avvicinano senza dire nulla. Danno un’occhiata alla bambina e poi volgono lo sguardo verso il padre.
“Chi è questa bambina papà?” Domanda Sam, il più piccolo.
“ È proprio questo di cui vi devo parlare. Ora voi siete solo due bambini, non potete capire, ma, quando vi farete più grandi, sono sicuro che capirete. Lei è vostra sorella. La mia fidanzata, sua madre, è morta questa mattina, ed ora lei starà con noi. Dean, voglio che tu ti prenda cura di lei, come hai fatto con Sammy.Ora vi devo lasciare, se chiederà di sua madre, ditele..Beh..Siate delicate bambini.”
Presente.
Un sole illuminava la città che pian piano, si stava svegliando.
Era mattina, e, il gallo, aveva già cantato da qualche ora.
In una stanza di Motel tre giovani ragazzi si erano svegliati.
“Accidenti Dean, devi per forza fare tutto questo baccano?” Disse una ragazza mora affacciandosi fuori dalle coperte.
“ Buongiorno anche a te Mary” Disse il ragazzo impassibile.
“ Si, buongiorno..” Si alzò dal letto e si diresse verso un cornetto poggiato su una scrivania in legno.
Era una stanza accogliente, nonostante arredata con mobili antichi, e qualcuno un po’ rotto. “ È mio?” Domandò prendendo il cornetto senza dar tempo al fratello di rispondere.
“ Mm..Sì..Sono andato a prenderlo prima che ti svegliassi.”
“ Dean leggi qui” Un ragazzo uscì dal bagno con un giornale e lo porse al maggiore dei fratelli. Si diresse poi verso la scrivania. “Dov’è il mio cornetto?” Si voltò poi verso sua sorella. “Buono eh?”
Mary guardò il cornetto, poi Sam, e poi Dean. “Dean aveva detto che..”
“Interessante!” Interruppe il fratello maggiore. “Guarda un po’ sorellina”
Voltò lo sguardo sul giornale.
BAMBINA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA.
“Non vorrei fare l’insensibile ma..Cosa c’è di strano? Ne scompaiono tanti e ovunque di bambini..”
“Su questo hai ragione, ma è già la terza persona scomparsa. La prima era stata un’anziana signora e la seconda una donna di quarant’anni circa. Tutte nello stesso luogo.” Sam voltò lo sguardo verso Dean che continuò la sua frase, a modo suo. “O è un demone pervertito, o, pura coincidenza. Qualsiasi sia la soluzione sorellina, tu, non ti avvicinerai nel luogo incriminato.”
“ E quale sarebbe il luogo incriminato?” Mary non sopportava che qualcuno le desse ordini, in particolar modo uno dei suoi fratelli. La trattavano come una bambina, come se non sapesse difendersi da sola, ma si sbagliavano.
“ Maria d’Inghilterra Avenue”
“Nome interessante” Disse sorridendo la giovane ragazza. “ Comunque vi aiuterò nella ricerca. Non penserete di certo che rimarrò con le mani in mano?”
“Dovrai farlo Mary”
“ E perché Dean? Perché?”
“Perché potrebbe essere pericoloso, quel mostro cerca ragazze innocenti. E tu potresti essere nella sua lista. “
“ Punto uno: Non sappiamo se è un demone. Punto due: So difendermi da sola.” Disse scandendo per bene l’ultima frase e, dirigendosi verso il bagno.
“Mary uno..Dean zero”
“ Taci Sammy, sai benissimo che ho ragione.”
“ Si, ma so anche che tu al suo posto avresti reagito allo stesso modo. E poi è bello vedere qualcuno che sa tenerti testa..Comunque vado a dare un’occhiata in città..” Così facendo uscì dalla stanza del Motel andandosi a fare un giretto in città.
La città era calma. Forse, anche troppo.
Un po’ come la quiete dopo la tempesta.
Era come stare nell’occhio del ciclone.
Il giorno dopo.
Sam quella mattina uscì molto presto, aveva lasciato un biglietto a Dean con scritto che era andato a fare una perlustrazione sul luogo.
Sam voltò lo sguardo verso l’altro e lesse “Maria d’Inghilterra Avenue”. Era nella strada in cui erano state viste per l’ultima volta le donne scomparse. Sam spostò lo sguardo verso una folla di persone vedendo la polizia.
“ Agenti che è successo qui?” Disse mostrando loro un finto documento, tanto per far creder loro che fosse uno di loro.
“È scomparso un’altra persona, questa volta un uomo, Mario Smith.” Almeno ora sarebbe stato tranquillo per sua sorella, quel bastardo, chiunque fosse, non ce l’aveva con le donne. Purtroppo però ora era punto a capo. Non c’era nessun nesso.
Si guardò intorno in cerca di indizi. Stava per tornare in albergo quasi dispiaciuto di non poter dare una mano a nessuno, sembrava non c’entrassero i demoni questa volta.
Ad un tratto però vide qualcosa a terra, nascosto tra l’erba: Zolfo.
Ora era sicuro. Si trattava di un demone.
“Mary, Dean ho una novità”
“È stato rapito un uomo.” Intervenne Dean.
“ Si..Inoltre ho trovato tracce di zolfo”
“ Bene, è stato rapito un uomo, di conseguenza, posso darvi una mano” Disse voltandosi verso Dean.
“ Si puoi darci una mano. “ Le disse un po’ scocciato.
La ragazza stava per uscire dalla parte.
“ Dove vai?”
“ Eh? Vado a fare un giro, visto che ora posso uscire senza che un demone mi rapisca”
Qualche ora dopo..
Sam si era messo a fare qualche ricerca su quei rapimenti.
“Merda”
“La tua espressione non mi piace Sammy..”
“Fa bene a non piacerti. Guarda un po’ cosa ho scoperto. Quell’uomo scomparso aveva subito un operazione qualche settimana fa, in realtà lui, o meglio lei, si chiamava Elisabeth.”
“Merda”
“Sapevo avresti reagito così..Chiama Mary muoviti”
Dean aveva già preso il telefono e stava già chiamando la sorella. Il telefono suonava a vuoto. Non rispondeva nessuno. “Avanti Mary rispondi..”
Sam guardava speranzoso Dean. Nulla. Non rispondeva.
“ Sammy andiamo a cercarla, tieni continua a chiamarla.”
“Sam, Dean ho due notizie per voi. Una brutta..E l’altra anche..”
“Castiel sputa il rospo avanti”
“ Dov’è Mary?” Chiese l’angelo. “È in pericolo! Era questa una delle notizie. Il demone che stava rapendo tutta quella gente non è altri che Ruby, ha giocato di furbizia, ha fatto si che voi lasciaste vostra sorella da sola per rapirla. Non so come abbia fatto a tornare quassù..Qualcuno deve averla aiutata.”
“ Ruby? Questa volta le faccio quello che non le ho fatto l’ultima volta..”
“Sam chiama! Non pensare alla tua ex fiamma”
“Aiutoooo” Una voce ruppe il silenzio non appena i scesero dalla macchina.
“Mary”
“Dean potrebbe essere una trappola”
“E allora? Castiel lì c’è mia sorella!”
“ Dean..” La ragazza corse verso il fratello.
“ Stai bene?”
“Si..” Guardò il suo braccio ferito durante la sua fuga. “Ma quella è Ruby”
“Lo sappiamo sorellina”
“Per questa volta avete vinto” Una voce si rese protagonista della scena. “Ma ricordatevi, avete vinto una battaglia, non la guerra!”
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Vivaldi4love.
User deleted
wow, mi piace la giovane Mary, Dean sa essere adorabile, con la ragazza!!!
Brava ^^. -
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Mi piace molto questa one shot, Mary mi sta simpatica, sa tenere testa a Dean SPOILER (clicca per visualizzare)somiglia in quanto a carattere al personaggio femminile della my ff
Originale il fatto k tu abbia messo Mary cm sorella dei Winchester, mi è davvero piaciuta l'idea! Complimenti!
Spero di poter leggere altri tuoi lavori
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{ Mely'.
User deleted
Grazie mille, non credevo che Mary vi sarebbe piaciuta così tanto! Mi fa davvero piacere che vi sia piaciuta, sinceramente pensavo il contrario XD
Comunque mi rilasso molto nello scrivere, e, dato il mio stress scolastico, vedrò di scrivere qualcos'altro..
Magari qualcosa di più "realista"
Grazie ancora..
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Chi non muore..One Shot |
