I'm back

Starliam

Posted on 4/2/2012, 18:21

User deleted

Ok, ci provo anche io

- Titolo one shot: I'm back
- Nome/Nick autore: Starliam
- Fandom: Supernatural
- Timeline: Settima stagione, durante la puntata "Slice Girls" (7x13)
- Sommario: Dean torna al motel dopo la notte passata con Lydia.
- Spoiler: settima stagione
- Disclaimer: I personaggi di Supernatural non mi appartengono. Scrivo senza alcuno scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright.

Dean non riusciva a cancellarsi il sorriso ebete dal volto, mentre inseriva la chiave nella serratura, cercando di farsi luce con il display del cellulare.
Aveva bevuto, ma non troppo: si trovava in quello stato di piacevole allegria, che forse non era dovuto solo all'alcool, ma alla splendida serata passata con Lydia.
Aveva bisogno di qualcosa per distrarsi, pensò mentre apriva la porta: e subito ritornarono i sensi di colpa ad assalirlo. Scrollò la testa: non aveva senso che si sentisse così in colpa, non aveva potuto far nulla per salvare Bobby; e sicuramente il suo amico non avrebbe voluto che lui si negasse una sera di divertimento. Ma era come se ormai, ogni volta che si sentiva bene (ed era una sensazione che non durava mai molto) gli tornasse alla mente la morte di Bobby e degli altri suoi amici. Loro non potevano più divertirsi, non sarebbero mai più stati bene.
Entrò senza fare rumore, il sorriso ormai scomparso dal volto. Era molto tardi, Sam sicuramente stava dormendo.
E infatti stava dormendo, ma non in un letto, come Dean avrebbe voluto: il suo fratellino era crollato addormentato davanti al suo partitele.
E di nuovo Dean si trovò assalito dai sensi di colpa: aveva lasciato suo fratello a fare ricerche da solo, per quello che sembrava un caso complicato, mentre lui aveva preferito andare a divertirsi.
Chiuse la porta con un sospiro e accese l'abat jour sul comodino. Sam si mosse appena.
"Su, fratellino, è ora di andare a letto".
Sam rimase immobile, con la testa appoggiata sulle braccia; e Dean per un attimo si spaventò. Era successo qualcosa a Sam mentre lui non c'era? aveva avuto un'allucinazione più grave del solito?
"Ehi, Sam, svegliati" disse Dean a voce più alta, scuotendolo per le spalle.
Sam schizzò su improvvisamente, in perfetta "modalità difesa", mentre lo sguardo confuso si faceva più chiaro. Riconobbe Dean, e si stropicciò gli occhi.
L'immagine fece di nuovo sorridere Dean. Quando si stropicciava gli occhi assonnati, Sam sembrava un bambino.
"E' andato tutto bene?" chiese Sam, riscuotendo Dean dai suoi pensieri.
"Oh sì, è andato tutto alla grande" rispose, con aria sognante e un sorriso aperto.
"Che cosa vorresti dire?" Chiese suo fratello.
"Niente di importante... ne parliamo domani. Ora andiamo a letto, sei esausto ed è tardissimo".
"Che ore sono?" chiese suo fratello, voltando la testa per la stanza a cercare un orologio che non c'era.
"Quasi le due". Dean era dispiaciuto che Lydia non lo avesse fatto stare a dormire da lei. Lo aveva mandato via dicendo che la mattina dopo doveva alzarsi presto e non voleva distrazioni.
Sam si stava alzando lentamente, e Dean lo prese per un braccio e lo accompagnò a letto. Appena toccato il cuscino, Sam già russava.
Dean gli tolse gli stivali e lo coprì, soffermandosi a guardarlo per qualche attimo.
Molte cose gli venivano alla mente, dall'atteggiamento di Sam che non gli era piaciuto, alla consapevolezza che suo fratello era preoccupato per lui, al fatto che il consiglio di Frank "sorridi e vai avanti" non sembrava funzionare proprio bene, con lui.
Ma forse aveva solo bisogno di tempo.
"Sei stato un po' bastardo con me, oggi" disse sottovoce, rivolto a Sam che dormiva della grossa. "Ma non importa, domani andrà meglio".
Si stese sul suo letto completamente vestito, certo che non sarebbe riuscito ad addormentarsi. Invece, dopo pochi minuti il suo russare faceva da eco a quello di Sam.