The last dance of Phoenix-L'ultima battaglia

Sono ritornata...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Buon pomeriggio a tutti,
    rieccomi qui di nuovo con le nuove avventure dei bros e delle sue compagne, adesso con i figli..Le avventure non sono mai finite.. è un altro esperimento.. Spero che vi piaccia...Faccio del mio meglio... Non so se sarà con crossover o meno..è in work in progress...

    Nome della Fanfiction: The last dance of Phoenix-L’ultima battaglia..
    Nome Autrice: GabrielleWinchester
    Fandom: Supernatural e a sorpresa…Non ne sono ancora sicura…
    TimeLine: Anno 2026,tempi imprecisati.. Con alcuni flashback…
    Trama della fan fiction: Sono passati 13 anni da quando Sam ha scoperto di essere l’arcangelo Chamuel, l’arcangelo capo delle Potestà, da quando insieme alla sua amata Christine Lilyane Moonshine, ovvero sia l’arcangelo Hesediel, il capo delle Dominazioni, e tutto sembra tornato alla normalità. Sam, Christine,Violet e Dean cacciano, ma di demoni e angeli neanche a parlarne. Le due ragazze hanno avuto due figli ciascuno, Jensen e Mary Winchester, di anni 10 e 11, e Nathaniel Danayel Winchester e Michelle, di anni 13 e 12. Jensen ha ereditato il carattere del padre e la capacità della madre di convertire i demoni in angeli, così come Michelle e Nathaniel hanno ereditato il dono di volare. Ma non sono ali di luce, sono ali vere..
    Nathaniel è molto speciale, è l’apprendista di Lachesi, la Moira che ha come compito quello di riportare in vita le persone riallacciando il filo d’oro, chiamato di Persefone..
    Ma cosa fare quando un nemico decide di uccidere angeli e demoni al contempo? Che cosa fare se l’inferno o o il Paradiso non ci fossero più? Saresti disposta ad allearti con il tuo peggior nemico?
    Poi a Lawrence, nella città dove si sono stabiliti i bros insieme alle relative compagne, compare un misterioso ragazzo che dice di essere… A voi la lettura…
    Spoiler: Nessun spoiler riguardo a Supernatural o altre serie televisive…
    Disclaimar: Tutti i protagonisti di Supernatural , a parte Christine, Violet e i figli dei bros che appartengono alla fantasia scellerata dell’autrice, appartengono a quel genio di Erik Kripke.. e scrivo senza lo scopo di lucro…
    Note Aggiuntive: Bè spero che vi piaccia…è un altro mio esperimento…Sono ritornata!
    Tempi imprecisato- Gabbia

    Luciferoooo.. sibilò una voce divertita.. Lucifero…
    Stella del Mattino che ora verrà distrutta…
    Che bello finalmente ci possiamo vendicare di te..
    Tu che ci hai maltrattato, tu che ci bistrattato, tu che ci hai creato e ci ha reso i tuoi schiavi, meritevoli solo di essere trapassati da una spada angelica..
    Possiamo vendicarci di te…
    Vendicare, dissi io sprezzante, o miserevole demone, tu lo sai che io sono il tuo creatore?
    Si, sghignazzò un piccolo demone,ma tu non ci comandi qui..
    Un colpo violento e mi accascai su un pavimento di cristallo nero spaccato in tanti pezzi. Accanto a me c’erano tutti i demoni che io avevo ucciso per vendetta e per gioco. Tutti quelli che avevo creato, nella mia folle creazione di un regno molto più potente del mio Creatore. Io, il più grande angelo mai creato, più bello e più maestoso di tutti, ero finito in quel covo di esseri ripugnanti..
    Sbam..
    Un corno di demone ha lacerato una delle mie ali..Affero una lama di fuoco, ma non ci riesco..Non ho forze, non ho..
    Lucifero aprì gli occhi e l’atmosfera non era cambiata più di tanto. Era sempre nella gabbia, era sempre in quella maledetta gabbia in cui quello stronzo di suo fratello e Hesediel lo avevano imprigionato lì. C’era stata una grande battaglia, all’interno del portale dell’Antica Grecia. Aveva visto Michele rinchiuderlo e poi il buio.
    Lei aveva preferito Chamuel a lui. E non poteva sopportarlo. Si protesse da altri colpi, affannando. Quanto tempo era passato da quando era stato rinchiuso? Quanto tempo era passato? Il serafino caduto se lo chiese e lo chiese al nulla che lo avvolgeva. Era questo quello che aveva sentito Hesediel mentre la imprigionava nell’inferno? Poi si accorse che una forma di fumo nero si era materializzata all’improvviso..
    “Come sei caduto in basso” disse la voce divertita e sprezzante.
    Quella voce l’avrebbe conosciuta dovunque e per la prima volta lui tremò di paura..La forma si materializzò sotto forma di un ragazzo di ventidue anni, dai capelli ricci e occhi azzurri, dalle ali fatte di fuoco e di acqua ghiacciata, con uno sguardo che prometteva morte. L’angelo che lo aveva convinto a fare la sua scelta, a far cadere Lilith e tanti altri. Sedeva con un noncuranza e lo fissò senza dire nulla, ridacchiando tra sé e sé.
    “Tu..” disse Lucifero spaventato.
    “Non pensavi che sarei venuto a trovarti” disse la voce sconosciuta “Avevo delle ferie e sono venuto a trovarti” si morse il labbro e disse disgustato “Mi hai deluso Lucifero”
    “Io non sono il tuo schiavo” disse Lucifero irritato “Io rispondo solamente a me stesso”
    L’essenza sollevò un sopracciglio cinico e disse “Davvero?”
    Un dolore intenso si propagò all’interno del corpo di Lucifero e il creatore dell’inferno cadde a carponi, sputando sangue a fiotti, i tendini rotti, un dolore come non aveva mai provato, nemmeno durante le lotte contro Michele. Al confronto, le scaramuccie con Michele erano una piacevole partita a tennis. L’essenza lo guardò come se fosse una nullità e non lo aiutò. Lucifero si rialzò e disse orgoglioso “Io uscirò dalla gabbia”
    “Se proprio ci tieni” disse l’essenza con un moto non curante “Ma ho deciso di uccidere tutti gli angeli e i demoni del Paradiso e dell’Inferno”
    “Tu non puoi..” disse Lucifero sbigottito.
    “Io ti ho corrotto e io ti posso uccidere, non tuo fratello” disse l’essenza “Mi hai profondamente deluso e né tu e né la tua progenie meritate di vivere. Buona permanenza qui. Riposati”
    Poi scomparve senza un’altra parola. Lucifero rimase a guardare lì in quel vuoto dove l’essenza era scomparsa. Rimase in disparte, lasciando che i demoni lo picchiassero. Non poteva permettere che l’inferno e il Paradiso scomparissero. Senza il Male e il Bene, il mondo rischiava di andare alla rovescia prima del tempo.
    Aveva appena guardato il Male in faccia.
    Ed ora di lasciare l’orgoglio e aiutare i bros.. Rise senza nessuna gioia.
    27/Maggio/2026 Casa Winchester

    Una donna dai capelli castani aprì la porta e disse in tono dolce “Jensen, Mary?”
    Nessuno rispose..La donna scosse la testa divertita e andò dritta nella camera, un tributo all’automobilismo e dei cavalli…Jensen era un gran appassionato di macchine come suo padre e Mary aveva una passione per l’equitazione. Christine si era offerta di dare alcune lezioni, limitandosi alle lezioni base. Se Mary avrebbe dimostrato di essere dedita ai cavalli, Christine sarebbe andata avanti. Violet aprì le finestre e scosse la testa “Avanti dormiglioni”
    Nel dire queste parole ridacchiò, ricordando come Christine la buttasse giù dal letto alle sei del mattino, fuggendo dai mostri che dovevano combattere, nonostante le sue lamentele…Come facesse a svegliarsi alle quattro del mattino, quasi tutti i giorni, era un mistero per lei. La trovava seduta a guardare il flebile lembo tra notte e giorno e piangeva ad ogni alba. Perché lo facesse, non lo sapeva…Si avvicinò al mucchio di coperte e le tolse. Non c’era nessuno. Nemmeno da Mary. Controllò se c’erano segni di zolfo, membrane che testimoniasse la presenza dei mutaforma, niente di niente. Ma allora dove erano?
    “Deaannnn” gridò Violet spaventata.
    Dean arrivò trafelato con la camicia scombinata.Si manteneva bene negli anni. Prese il fucile e disse “Cosa c’è amore?”
    La cercatrice d’angeli deglutì, senza fiato e disse “Jensen e Mary sono scappati”
    “Lo so” disse Dean seccato “Nathaniel mi ha rubato le chiavi dell’Impala..Christine e Sam stanno setacciando in rete, per cercare le tracce di quei quattro” si fermò e ridacchiò “Hanno stile i ragazzi, devo ammetterlo”
    Violet gli diede uno scapellotto, non troppo convinto. Nonostante avesse ancora l’aria da spaccone, si preoccupava per i suoi figli. Tanto da chiedere a Castiel di marchiarli e di non renderli riconoscibili agli angeli e ai demoni. Era un buon padre. Andarono all’interno della grande cucina dove Sam e Christine stavano controllando il computer. Il pc era aperto su un programma di localizzazione. Nonostante erano passati 13 anni Sam e Christine erano gli stessi, con lo stesso aspetto di prima. Non erano invecchiati, nemmeno di un attimo. Christine era vestita con una camicia di seta rossa e rosicchiò una matita.
    “Tu sai dove sono?”
    Christine alzò le braccia e fece cenno di stare zitti. Violet, Sam e Dean la guardarono stupefatti. L’arcangelo della giustizia e della misericordia disse con voce suadente “Sono Caroline Granger, mi chiedevo se era possibile attivare il gps della mia macchina. Sapete mio figlio è andato a un concerto dei Three Doors Down..”
    “Ah questi giovani…” ridacchiò l’impiegato dall’altra parte della cornetta “Il numero della sua assicurazione sanitaria?”
    “Certo” disse Christine “Il numero è 2345…”
    L’impiegato digitò il numero che Christine gli dettava. Ci fu un rumore di sottofondo, come se i computer si stessero surriscaldando, e poi l’impiegato disse “Ci risulta che la sua macchina si trova nei pressi di Manchester”
    “Grazie mille” disse Christine in tono solenne e chiuse la telefonata.
    L’arcangelo sospirò e si limitò a guardare il suo amato, Violet e Dean. Sam s’alzò e si chiese “Ma cosa gli è saltato in mente?”
    “E se chiamassimo Cass?” disse Violet “Potrebbe teletrasportarci lì?”
    “Peccato che per ora stia addestrando alcuni angeli lì nel Paradiso “ disse Dean scuotendo la testa “ E poi Cass e i teletrasporti, sono come Sam e Heath of The Moment.. incompatibili”
    “Ma sono troppo giovani per stare fuori” disse Violet infervorata “Dobbiamo andare a trovarli”
    Poi si voltò a guardare Christine che non aveva detto nulla. L’arcangelo della giustizia e della misericordia chiuse gli occhi e si mise ad ascoltare il silenzio. Li riaprì, per un attimo gli occhi castani erano diventati viola, poi disse seria “Nathaniel e Michelle sono arrivati”
    Sam la guardò stupefatto e disse “Ne sei sicura?”
    A testimonianza delle parole di Christine, due ragazzi spalancarono la porta di casa,un tredicenne e una dodicenne, sorridendo e imbarazzati. Erano molto simli tra di loro. Nathaniel teneva una maschera funeriara di gran valore, con timore e reverenza e Michelle richiuse le ali fatte di piume nere. Sam si avvicinò, sospirò, e disse con la massima calma possibile “Cosa vi è saltato in mente? Ci siamo preoccupati a morte”
    “Mi dispiace pà” disse Nathaniel facendo un sorriso; la somiglianza con il padre era straordinaria “Ma sapevamo che voi eravate alla ricerca della maschera di Nefertiti..”
    Christine si girò e fissò con rabbia i suoi due figli.
    “Questo non è un buon motivo per farci preoccupare” disse Christine gelida “Potevate andare in un covo di demoni”
    “Sapevamo che voi non potevate andare a Londra..” intervenne Michelle.
    “Dopo quello che ho passato all’inferno” disse Christine, la furia nello sguardo “Posso almeno pretendere che i miei figli siano al sicuro?”
    Nathaniel e Michelle chinarono gli occhi, molto imbarazzati. Il ragazzo tremò e disse “Scusaci mamma”
    Christine chiuse il pc, sospirando. Era più essere umano che un arcangelo. Si avvicinò ai suoi figli e disse “Andate in camera vostra, per oggi non andate da nessuna parte”
    Michelle e Nathaniel non dissero nulla, non si lamentarono e andarono via. Stavano andando via, quando una voce giovane, allegra e spensierata disse “Oh ma quanto ha creduto che..” la voce giovane si spense e domandò preoccupato “Chris e Sam vi hanno rimproverato?”
    Nathaniel rise “Tu cosa pensi?”
    Jensen si torse le mani e disse “La mamma è qui?”
    Nathaniel annuì e insieme a Michelle andò in camera sua. Mentre andava in camera sua, Nathaniel pensò allo sguardo della madre che aveva tremato. Temeva davvero per i suoi figli. Si girò a guardare la sorella, così simile a lui “Avremmo dovuto chiedere il permesso”
    “Già” disse Michelle “Non ho mai visto la mamma così arrabbiata..Chissà cosa ha passato all’inferno?”
    Nathaniel una volta lo aveva domandato a Dean, ma lui aveva tergiversato e chiesto una chiave per aggiustare il carburatore dell’Impala. Erano passati molti anni da quando era andato all’Inferno.
    “Non lo so, ma ha sofferto molto” disse Nathaniel “Lachesi non sarà molto contenta di non vedermi oggi..”
    Michelle lo guardò meravigliata e, legandosi i capelli ricci con un elastico nero, disse “Come è l’apprendistato con Lachesi?”
    Il fratello sistemò un libro sul comodino e disse con uno scintillio negli occhi “Bello, Lachesi è una Moira alla mano e posso salvare molte persone..Tutte le persone che sono morte ingiustamente io insieme a lei posso riportarle in vita. Mi fa sentire bene”
    Michelle sorrise “Sono onorata di averti come fratello”
    Nathaniel abbracciò la sorella. Entrambi angeli, entrambi figli di angeli, con un destino incerto. Intanto in cucina Mary e Jensen erano sotto lo sguardo attento di Violet e Jensen. La cercatrice d’angeli prese un bicchiere d’acqua, lo posò, lo riprese, lo riposò, non sapendo quello che fare. Si sedette e disse “Avete la minima idea di quello che ci avete fatto passare?”
    “Sì “ disse Jensen baldanzoso “Ma voi non potevate andare a Londra e così noi..”
    “Non stiamo parlando di andare all’incrocio all’angolo” disse Violet esasperata “Stiamo parlando di Londra..Voi avete dieci-undici anni, non avete l’età per andarvene fuori”
    “Ma papà alla nostra età..” ribattè Mary.
    “Io alla vostra età cacciavo, perché non avevo scelta” disse Dean “Perché la nonna è morta nel soffitto avvolta tra le fiamme di quel bastardo del demone dagli occhi gialli..Se avessi potuto scegliere, avrei scelto un’altra strada”
    “E se poi sareste attaccati dai demoni?” disse Violet spaventata “Sei ancora un bambino”
    Jensen alzò la testa e disse sicuro di sé “Anche io sono un cercatore d’angeli, mamma, me la so cavare da solo”
    La cercatrice d’angeli guardò il marito e Dean disse “Ha il mio stesso carattere”
    Mary si tormentò le mani e disse “Cosa ci aspetta?”
    Violet e Dean si guardarono negli occhi, incerti su quello che dire. Mary e Jensen si guardarono trafelati, senza dire nulla. Poi la cercatrice d’angeli disse “Andatevene in camera vostra”
    “Nessuna punizione?” disse Mary curiosa.
    La donna si avvicinò e abbracciò i suoi due figli “L’importante è che siete sani e salvi. Ma che vi serva da lezione..La prossima volta non sarò così indulgente”
    I due accennarono di sì. Poi il silenzio calò improvvisamente tra di loro e Dean lo ruppe dicendo “E chi lo avrebbe mai pensato?”
    “Quei due sono una cosa incredibile” disse Violet scuotendo la testa.
    “Siamo una famiglia da incorniciare” disse Dean “Una famiglia da prendere ad esempio”
    La cercatrice d’angeli si tormentò le mani e disse “E se fossero stati davvero attaccati..?”
    “I demoni e gli angeli li guarderanno sempre con un occhio di riguardo” disse Dean disgustato “Sono Winchester e questo significa una maledizione “ poi prese le mani di Violet e nel suo sguardo c’era tutto l’amore per lei e per i suoi due figli “Ma sappi che, prima di vedere i miei figli in pericolo, preferirei andare una seconda volta all’inferno”
    “Ti amo” disse Violet semplicemente.
    Dean la stava per baciare, quando udirono un tonfo. Si guardarono curiosi e dopo uscirono fuori. Un uomo dai capelli castani e occhi azzurri, con il trench rovinato, stava sulla soglia della porta, ferito mortalmente. Le ali di luce gli erano state strappate via a morsi e con un tremito disse “Andatevene via.. Portate i vostri figli…”
    Dean prese Castiel delicatamente e disse “Cosa ti è successo Cass?”
    L’angelo dei Winchester tremò violentemente, in preda alle convulsioni, poi si riprese e disse “L’inferno e il Paradiso sono in pericolo.. dovete andare..”
    Poi chiuse gli occhi, in preda al delirio. Violet e Dean si guardarono negli occhi e Dean disse “E che cavolo, un minimo di tranquillità no?”
    In quell’istante Sam e Christine erano entrati di nuovo in cucina.
     
    Top
    .
  2. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    e si parte col botto
     
    Top
    .
  3. sahany09
     
    .

    User deleted


    Eh si. Direi proprio.
    Ben tornata Gabry.. :)
    I Winchester junior sembrano due discrete pesti.
    Ma anche Nath....
    Chissà da chi hanno ripreso.... :rolleyes:
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    CITAZIONE (sahany09 @ 22/1/2012, 00:09) 
    Eh si. Direi proprio.
    Ben tornata Gabry.. :)
    I Winchester junior sembrano due discrete pesti.
    Ma anche Nath....
    Chissà da chi hanno ripreso.... :rolleyes:

    Ihihihihi concordo con paola!!
    Complimenti gabry!! Nn vedo l'ora di leggere il nuovo cap!
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie Romy,Sahany e Bea ^_^ Sempre gentilissime ^_^ Ecco a voi gli altri due capitoli della ff..Spero che vi piacciono :pray: :pray:

    C'è un nuovo personaggio...

    Romy:
    Hanno subbato la 6 puntata di Angel o Demonio :wub:


    29/Maggio/2026 ore 3.30 della notte In una stazione di polizia poco distante la casa dei Winchester.
    Una luce intensa si accese in una stanza molto scarna, formata da un tavolo e due sedie..Il minimo indispensabile..Un uomo si svegliò e si accorse che era ammanettato. Come era finito lì? E soprattutto dove era? Chi lo aveva portato lì? A prima vista sembrava una sala interrogatori, una di quelle sale che si vedevano all’interno dei telefilm americani. Fece un piccolo sbuffo, non riuscendo a ridere. Sbattè gli occhi, frastornato, cercando di ricordare cosa era successo. Aveva la lingua incollata al palato. Lo avevano drogato, ne era sicuro. Strattonò le catene con forza e urlò con tutta la forza possibile “Fatemi uscire da qui”
    Silenzio..
    “Fatemi uscire da quiiiiiii” gridò, strattonando le catene “Io non ho fatto nulla di male e voi mi state imprigionando contro il mio volere”
    Ancora silenzo che rimbombava all’interno della stanza e dentro l’anima, così forte da sovrastare tutti i rumori. Si schiarì la mente, era prima in un magazzino a qualche miglia di distanza e stava…
    “Stronzi bastardi” disse ancora urlando “Avete bisogno di una cura per le orecchie?”
    Poi si fermò.. una porta cigolò e uno spiffero d’aria lo investì a pieno..e due figure entrarono in modo silenzioso. La prima persona prese una sigaretta da un piccolo cofanetto di ciliegio e l’accese con un accendino molto elaborato. La valutò come se fosse una cosa rara e inestimabile. Nel suo silenzio c’era la sofferenza dell’Inferno e la sofferenza delle anime. Si portò la sigaretta con deliberata lentezza, cercando di gustare tutte le boccate. La seconda persona si mise una mano alla bocca, ma non disse nulla, limitandosi a scuotere la testa. In lui c’era l’armonia e la dolcezza del Paradiso.
    “E pensare che i medici dicono che non bisogna fumare” disse ironico.
    “Finalmente” disse una voce sconosciuta roca “Mi stavo annoiando”
    L’uomo alzò la testa e disse spaventato “Che cosa volete da me?”
    “Oh, molte cose, molte cose” disse la voce sconosciuta avvicinandosi ancora di più: aveva i capelli neri, un portamento fiero, e due occhi rossi con l’inferno “Non pensi,Lizrael?”
    Un angelo!
    “Già” disse un altro uomo dai capelli biondi e un leggera barbetta “Già”
    L’uomo incatenato inghiottì a disagio, non sapendo cosa dire “Perché mi avete portato qui?”
    L’uomo sconosciuto disse sorridendo, accarezzandogli la guancia destra “Non ho nessuna voglia di farti del male, caro il mio cercatore di demoni”
    “Come fate?” disse l’uomo terrorizzato; la luce lo aveva colpito in volto facendo vedere un uomo di circa 38 anni, dai capelli castano scuro e occhi azzurro scuro “Io non ho detto a nessuno che sono un cercatore di demoni”
    L’uomo sconosciuto rise “Io so molte cose, caro il mio Dimitri…” schioccò le dita e sussurrò il nome come se fosse un dolce succulento “ CrystalLight”
    Il cercatore di demoni alzò gli occhi e ringhiò “Che cosa volete da me?”
    “Prima di tutto cuccia” disse l’uomo misterioso “Devi solo ascoltare..Lizrael fai partire il video”
    Il secondo si avvicinò e spalancò le ali di luce, facendo vedere Lucifero parlare con l’essenza del Male e la sua folle decisione di distruggere tutte le creature dell’inferno e anche il fatto di distruggere il Paradiso. Tutto distrutto, tutto finito. E i loro poteri potevano essere semplicemente un ricordo. Dimitri si dimenò sulla sedia, cadde a carponi, il sapore della bocca insanguinata e disse con voce strozzata “Non può succedere”
    L’uomo misterioso diede un cenno e Lizrael ritirò le ali, con fare sornione. Dimitri era a terra e si rialzò di nuovo con grande difficoltà, senza nessun aiuto. Lizrael lo guardò ironico e sorrise ancora.
    “Mi dispiace di aver mandato in onda questo filmato. Spero di non averti spaventato” disse l’angelo con malcenato disprezzo; i cercatori di demoni non erano proprio apprezzati in Paradiso “Spero di non aver offeso i tuoi sentimenti”
    “Non può succedere che i demoni vengano uccisi” ribattè Dimitri costernato “Non può succedere.. l’equilibro potrebbe rovinarsi”
    “Per questo ti abbiamo chiamato” disse l’uomo misterioso, gli occhi rossi che scintillavano “Per questo vogliamo che collabori con tua sorella, Violet Gyselle CrystalLight”
    “Io ho una sorella?” disse Dimitri stupefatto “ Io avrei una sorella?”
    “Se ripeti il suo nome per la terza volta” disse l’uomo misterioso “Non comparirà magicamente”
    “Carrambà che sorpresa” rise l’angelo “Sì hai una sorella e per sfortuna tua è una cercatrice d’angeli”
    A quelle parole Dimitri sputò per terra e disse risentito “Io non collaboro con i cercatori d’angeli” sputò ancora “Troppo smeliati..”
    “Perché tu sei il grande cowboy della situazione”disse Lizrael alzando gli occhi al cielo.
    Dimitri gli diede un’occhiata inceneretrice e disse sdegnoso “Come è possibile che lo so solo ora?”
    “Pensi che Cassandra e Jacob non abbiano voluto proteggere la loro figlia, degna erede dei cercatori d’angeli?” disse Lizrael ironico “Immagino la scena, tu e lei che vivete insieme.. tu che converti gli angeli in demoni, lei all’incontrario.. bei fratelli”
    “Perché dovrei aiutare una sorella che non ho mai conosciuto?” disse Dimitri arrabbiato.
    “E pensare che la cavalleria è morta”
    “Io sono un cercatore di demoni, io converto con la mia danza gli angeli in demoni, lei con il suo canto enochiano converte i demoni in angeli “disse Dimitri cercando di farli ragionare”Io sono buono, ma devo fare convertire gli angeli in demoni..mi fa schifo, ma lo devo fare” chiuse gli occhi e disse “Io non posso assolutamente collaborare con mia sorella, se è davvero una cercatrice d’angeli”
    L’uomo misterioso ridacchiò in tono misterioso e sollevò un sopracciglio “Pensavo che tenessi alla tua famiglia”
    Dimitri deglutì a disagio e disse “Mia moglie e mia figlia non sanno nulla.. per favore non fate nulla del male”
    “Per essere uno che converte gli angeli in demoni” disse Lizrael annoiato “Mi sembra che hai la colonna vertebrale di un invertebrato”
    L’uomo misterioso gli scoccò un’occhiata ammonitrice e mostrò ancora le foto di una bella ragazza che giocava nella spiaggia con una bimba di poco più di sei anni. Dimitri strinse le mani e scosse la testa “Io non posso collaborare con lei”
    “Allora assisterei alla loro morte” disse l’uomo misterioso “Mi dispiace Dimitri”
    “Come alla loro morte?” disse Dimitri sconvolto “No, non c’entrano nulla…”
    L’uomo misterioso fece entrare due figure incappucciate, impaurite. Alla prima fecero togliere il cappuccio di iuta con malagrazia, rivelando una ragazza dai capelli biondo miele e gli occhi verdi, lucidi di lacrime. Si girò, non sapendo cosa fare, poi scorse Dimitri “Dimi, cosa succede?”
    “Mi dispiace Evelyn” disse Dimitri con voce secca.
    “Non avrai di nuovo problemi di giochi?” disse la ragazza costernata “Non avrai altri debiti?”
    “Fosse così facile” disse Dimitri “No, non ho debiti di giochi”
    La donna si gettò ai piedi del marito, terrorizzata a morte “Allora chi sono, se non creditori? Sono malavitosi, sono..”
    “Non sono malavitosi”disse Dimitri sconsolato “Non è coì semplice da dire”
    La donna cercò di guardare il marito che distoglieva lo sguardo “Chi sono Dimitri?”
    Il cercatore di demoni non disse nulla e Lizrael si avvicinò con un pugnale alla gola della ragazza, che squittì orripilata “Chi sono Dimitri?”
    “Non sei un capofamiglia adeguato” disse l’uomo misterioso “Io non permetterei mai che..”
    Alla vista del sangue di sua moglie, Dimitri si liberò dalle catene e urlò con tutto il fiato che aveva in corpo “E va bene, lo farò”
    “Bravo” disse l’uomo misterioso e schioccò le dita; sua moglie e sua figlia si dissolsero nel nulla, come se non fossero mai esistiti “Ci è voluto un po’, ma alla fine hai ceduto”
    “Se continuava così, mi perdevo la finale di football di stasera” disse Lizrael con voce strascicata “Meno male posso prepararmi il costume da cheerleader”
    “Era tutta illusione?” disse Dimitri esterrefatto “Era tutto un trucco”
    L’uomo misterioso sorrise sornione e disse enigmatico “Bè questo lo credi tu” poi schioccò le dita e le manette furono tolte “Ma la minaccia rimane..L’inferno e il Paradiso devono vivere e questo comporterà che tu devi collaborare con tua sorella”
    Dimitri si alzò in piedi, massaggiandosi i segni rossi che aveva ai polsi, notando come i due lo osservarono “Va bene” poi si rivolse all’uomo misterioso “Ma tu chi sei? Lizrael è un angelo…”
    L’uomo misterioso aprì la bocca rivelando due canini abbastanza lunghi e un ululato terribile. Dimitri arretrò con la sedia.
    “Penso che l’hai capito?”
    Dimitri deglutì a disagio e poi fu lasciato da solo. Un cerbero e un angelo che lavoravano insieme. Chi lo avrebbe mai detto? E adesso doveva collaborare con una cercatrice d’angeli.. come iniziare bene la giornata…
    29/Maggio/2026 ore 4.30 Casa Winchester

    Violet, Dean, Sam e Christine osservarono il respiro irregolare di Castiel, scuotendo la testa. Era combinato male, il trench rovinato in più parti e la faccia era tumefatta. Christine prese un unguento e lo passò lungo la schiena,lungo i tendini spezzati delle ali di luce di Castiel con manovre delicate ma anche energiche. Castiel si agitò, poi parve tranquillizzarsi.
    “Andatevene via” disse Castiel terrorizzato “Andatevene via”
    “Sei al sicuro Cass” disse Christine tranquillizzando “Sei al sicuro”
    “Noooooo” disse Castiel agitandosi “Anafiel,Mihael..non andate lì.. i cercatori d’angeli, i cercatori di demoni..l’inferno e il Paradiso sono in grave pericolo”
    “Non andate lì”
    “Non posso chiedere questa cosa” piagnucolò Castiel “Non me lo perdonerà mai”
    Poi spalancò gli occhi azzurri e tremò in preda alle convulsioni. Christine lo appoggiò delicatamente e riprese a passare il lenimento lungo la linea delle ali spezzate a morsi. Poi mise una mano e riparò la commozione celebrale che aveva nella zona temporale del cervello. Tutti la fissarono esterrefatti, ma ella non disse nulla, limitandosi a guarire. Sam la guardò ma Christine scosse la testa. C’erano delle cose che si preferiva far immergere nell’oceano dei segreti. L’arcangelo della giustizia sospirò “Riposa Castiel”
    L’angelo piombò in un sonno agitato ma senza convulsioni. Il lenimento stava facendo effetto. Un rumore improvviso li fece sobbalzare e Dean aveva rotto una caraffa di ceramica, mandando i pezzi da tutte le parti “Se prendo i figli di buttana che li hanno fatto del male, li uccido”
    Sam sospirò “Scopriremo chi ha fatto questo Dean”
    “Ci puoi scommettere Sam” disse Dean furibondo “Nessuno può fare questo a Castiel”
    “Non mi sembra un opera dei demoni” disse Christine meditabonda “Le ali sono state strappate con violenza con i denti.. e i demoni non lo farebbero”
    “Non penso che ti abbiano offerto una stanza extralusso in Inferno” disse Dean ringhiando “I demoni non sanno nulla della gentilezza altrui”
    “Ho detto che non sembra” disse Christine solenne “Ma ho la netta sensazione che non sarà un’avventura come tante altre”
    “E quanto mai le nostre avventure sono normali?” disse Violet alzando gli occhi “Tra Daemonus,Ariel’s Son, Dei..abbiamo vissuto più avventure di Indiana Jones”
    Al suono della voce di Violet, Castiel mugolò qualcosa, poi aprì gli occhi e disse “Cercatori d’angeli, di demoni” deglutì e poi disse “Acqua”
    Christine fece comparire un bicchiere d’acqua e Castiel bevve avidamente. Per un po’ non dissero nulla, vedendo l’angelo bere. L’angelo disse “Ancora”
    L’arcangelo materializzò ancora un bicchiere. Nella schiena si stavano riformando le ali. Poi chiuse gli occhi “Dovete andare via”
    “Perché dobbiamo andare via?” domandò Violet curiosa”Perchè Castiel?”
    “Non me la sento di dirvelo” disse Castiel misterioso.
    “Non usare la tua solita tecnica angelica” disse Dean perdendo la pazienza “Da mesi che non ti fai sentire, non rispondi alle nostre chiamate, sembra che la connessione perda colpi, ti presenti pestato come un pugile alla fine di round disastroso…Castiel dì la verità”
    “L’inferno e il Paradiso sono in grave pericolo” disse Castiel lapidario.
    “Chissà come mai non mi stupisce” disse Dean ironico “E noi dobbiamo aiutarvi?”
    Castiel lo guardò con un’occhiata che avrebbe gelato ogni cosa “No, non esattamente”
    I quattro si guardarono sconcertati e Christine disse “Cosa vuoi dire?”
    Castiel si morse il labbro, incerto su quello che dire “Alla fine deve essere Nathaniel a finire tutto”
    Christine chiuse gli occhi, sentendo la stretta confortante di Sam e disse perentoria “Voglio la verità”
    Violet si ritirò dietro le spalle di Dean, tanto era forte l’aura di Christine. Castiel disse tremando “Dopo che voi avete spedito Lucifero nella gabbia senza fine e senza tempo, la situazione era ritornata normale. Tutto perfettamente normale. Poi qualche giorno, interrogando un demone del quinto livello, uno della schiera di Crowley, abbiamo scoperto che dalle montagne degli Urali è scomparso un angelo”
    “Fammi indovinare, non fa parte del club “Siamo amici degli Umani” disse Dean ironico.
    Sam gli scoccò un’occhiata ammonitrice “Continua Castiel”
    L’angelo disse “Si tratta di uno sette angeli che scesero per unirsi alle donne umane”
    “Si tratta di Semeyraza?” disse Christine sconvolta “No, lui no, non è possibile che sia lui, lo stesso Signore dei Cieli lo aveva internato fino alla fine dei tempi”
    “Proprio lui” disse Castiel “Proprio lui”
    “Chi sarebbe questo Semi-coso?” domandò Dean curioso.
    “Semeyraza?” disse Castiel sospirando “Semeyraza è un angelo che cadde per convincere le donne ad unirsi agli umani. È quello che viene chiamato Vigilante.Ma a differenza di Eliana, che ha deciso di decidicarsi al sapere divino insieme a Remiel, Semeyraza ha come obbiettivo quello di convertire tutte le persone al suo comado. Dopo la guerra di Gabriel e Micheal, che fece uccidere tutti i loro figli, quelli che gli antichi chiamano semi-dei o Giganti, Dio decise di imprigionarlo in una montagna e di farlo ritornare soltanto alla fine del mondo”
    “Bè non è una novità” disse Dean sarcastico “Potrebbe far parte “Facciamo partire l’Apocalisse”
    “Non è così semplice” disse Christine con voce flebile.
    “Cosa vorresti dire Chris?” disse Violet curiosa.
    “Semeyraza ha convinto Lucifero a ribellarsi a Dio” disse Christine “Semeyraza è l’essenza del Male”
    “Come concludere la vita in grande stile” disse Sam sarcastico “Cosa c’entra mio figlio in tutto questo?”
    “Nathaniel oltre a essere l’apprendista di Lachesi, è il primo Nephilim angelico” disse Castiel serio “Dice che quando l’essenza del Male deciderà di porre la sua mano, per distruggere i demoni e gli angeli, solamente l’intervento di un Neplim angelico può rivolvere tutto”
    “No” disse Sam “Non permetterò che mio figlio venga coinvolto”
    “Lo deve fare Chamuel” disse Castiel severo “Se non lo fa il mondo, verrà distrutto il mondo”
    “Lo faremo noi” intervenne Dean “Non ho nessuna intenzione di mettere mio nipote in pericolo”
    Castiel non rispose e girò gli occhi.
    “Qualcosa non va Cass?” domandò Violet.
    “Dovete collaborare con un cercatore di demoni per trovare la fiamma della fenice per sconfiggere Semeyraza” disse Castiel serio “ E poi dovete collaborare con una persona”
    A quelle parole le ali di Christine cominciarono a prendere fuoco e l’arcangelo della giustizia e della misericordia pianse. Sam la prese e cercò di prendere la ragazza che urlava in preda al dolore. Violet era sconvolta e Dean gridò “Aiutala”
    “Non posso” disse Castiel dispiaciuto “Non posso”
    Christine pianse, pianse a lungo e vide due occhi azzurri che le sorridevano un po’ benignamente e un po’ malignamente.
    E intanto due occhi blu-grigio li osservarono costernati e spaventati.
     
    Top
    .
  6. sahany09
     
    .

    User deleted


    Oh, povero Cass che le ha prese di santa ragione, almeno così pare !!!
    Si, insomma..non sembra che sia proprio in ottima forma, ma per fortuna c'è chi lo rimette in sesto.
    Sempre bei capitoli magici, Gabry; brava !!! Continui a farci sognare..
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie Sahany ^_^ Sono contenta che ti sia piaciuto come capitolo ^_^

    CITAZIONE
    Continui a farci sognare..

    Troppo buona
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Sorry sn riuscita a leggerlo solo ade.. Cap molto bello gabry, complimenti!
     
    Top
    .
  9. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    good e grazie per la info ;)
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie Sahany, Bea e Romy ^_^ Sono contenta che vi sia piaciuto ^_^ Ecco a voi un altro capitolo della fanfiction, molto particolare, che spero vi piaccia :pray: :pray:.. Buona lettura ^_^

    Tempo imprecisato-Portale della Gabbia

    Lucifero vuoi ancora le nostre carezze? Abbiamo bisogno di qualcuno da…” respirarono a fondo e dissero sibilando “Da coccolare, ci sentiamo così ssssoli”
    Migliaia di demoni, di ogni foggia, lo circondarono con tutto l’odio possibile. Era la loro festa.
    Non appena uscirò da qui, disse Lucifero ringhiando, vi punirò come si deve…
    “Oh che paura” sghignazzarono i demoni “Ci vuole punire”
    Si ritirarono, facendo finta di tremare, facendo gli occhi spaventati e mettendosi una mano sulla bocca “Non ci fare troppo male, per favore”
    Una demonessa dai corni spezzati avanzò fiera e lenta e reggendo un gatto a nove code, lo calò con brutale soddisfazione, la rabbia di una madre, che pur cattiva aveva a un cuore il destino di suo figlio “Questo è per mio figlio”
    Il colpo calò come scintille di fuoco e il serafino caduto urlò dal dolore.Ogni colpo sferrato, era un colpo molto doloroso…
    *
    Ancora dolore, ancora strazio in questo luogo che mi lacera l’anima, anche se tutti osano dire che non c’è..Oh esseri miserevoli e spregievoli! I demoni mi stanno rovinando le mie bellissime ali, io che sono stato il loro capo, io che li ho creati, io che li ho resi qualcosa di meglio, li ho elevati da esseri insignificanti…
    Io l’angelo più bello del creato, io che splendevo come una stella brilla nel firmamento, sono finito in questo posto..Mi dovrebbero rispettare e invece..

    Lucifero alzò gli occhi e vide gli occhi ferini e divertiti al massimo dei demoni che sibilivano “Adesso si che possiamo giocare”
    “Non sono in vena di giocare” disse Lucifero con voce melliflua “Andate a nanna, da bravi schiavi”
    Un demone dalle corna lunghe e la cosa da sirena sghignazzò “Ma noi non abbiamo sonno”
    Poi fu prelevato da due minotauri e caricato a forza su due centauri che cominciarono a correre follemente e lo spedirono in un lago di fuoco, ricoperto di spine di rosa nera. Il fuoco con le spine comincio a corrodere le sue ali e Lucifero ringhiò dal dolore. Le piume si stavano liquefacendo in un odore orribile. Quando arrivò all’osso che teneva la struttura delle ali,il dolore si estese anche all’anima. Allora era questo il dolore che provano tutte le persone che torturava.
    “Non appena uscirò di qui” disse Lucifero arrabbiato “Vi userò come fermacarte per i miei appunti”
    “Goditi il bagnetto” dissero i demoni ridendo “Mi raccomando lavati bene, sei l’ospite d’onore”
    Il creatore dell’Inferno chiuse gli occhi e fu calato ancora più nelle profondità del fuoco. Il fuoco continuò a corroderlo, anche se sapeva che non sarebbe morto. Solo Michele e Semeyraza avrebbero potuto farlo. Allora era quello il dolore che provavano tutti quelli che torturava. Compresa Hesediel.
    Il suo cuore manco un colpo quando pensò a Hesediel, l’arcangelo della giustizia e della misericordia. L’aveva amata prima di convertirsi in angelo del male. E molto spesso il troppo amore, radicato nel cuore, portava a un cuore troppo radicato nei sentimenti.
    “Perché lo fai?”
    “Perché ho bisogno di una donna delle pulizie” aveva detto, divertito dal suo dolore. Si era divertito a vederla implorare, a vederla piangere. Ma adesso, mentre era immerso nel fuoco spinato, quel dolore che aveva provato Hesediel, quel dolore che lui gioiva nello infliggere, adesso lo stava provando.
    Lo presero di nuovo e dopo buttarono di nuovo nelle profondità, questa volta ghiacciando gli arti inferiori. Poi con gioia ancora più selvaggia e disumana, le creature della gabbia lo immersero ancora più a fondo, il fuoco con le spine delle rose nere che entrava dentro come stilettate di ghiaccio. I demoni ridacchiarono, troppo divertiti, esultanti dal fatto che avevano la possibilità di vendicarsi di tutti i torti subiti. Lucifero li guardò, erano tutti quelli che aveva ucciso, o per noia o per piacere.

    “Adesso ci possiamo vendicare” sibilarono i demoni divertiti “Spero che il trattamento sia di vostro gradimento”
    “No fa schifo come trattamento” disse il Serafino caduto “Voglio il rimborso spese”
    “Ahahah” ridacchiò una giovane sirena dalla coda di fuoco “Mi dispiace, ma non facciamo rimborso a nessuno, gli uffici sono chiusi per fiere”
    “Come trattate bene i vostri clienti” disse Lucifero ironico “Sono quasi commosso”
    Tutte le sue punizioni racchiuse in quel fuoco spinato. E non poteva morire. Solo Michele e Semeyraza lo potevano fare. Semeyraza, l’angelo che lo aveva spinto verso il Male, voleva distruggere sia i demoni che gli angeli. La gente avrebbe continuato ad amare ed odiare, in quanto l’amore e l’odio erano cose che esistevano prima degli angeli e dei demoni, ma non ci sarebbero stati i demoni o gli angeli ad indirizzarli. E non poteva permetterlo.
    Aveva una reputazione da difendere come angelo cattivo. Se gli angeli e i demoni fossero morti,non ci sarebbe stata nessuna Apocalisse, niente di niente. E per il rinnovamento di tutto ci doveva essere la Fine del Mondo. Anche i demoni erano importanti. Se tutti erano buoni, carini e coccolosi, tutti che amano e che si vogliono bene…Oh era come bere una bevanda angelica…Disgustoso.
    “Ti amerò per tutto il resto della mia vita” disse Lucifero in una falsa imitazione di una ragazza innamorata “Finchè il giudice non ci separi”
    “Che fai, reciti le tue preghiere?“domandò una voce sardonica “Se è così, per favore chiamami..devo organizzare una festa”
    “Ricorda di pagare i diritti d’autore” disse Lucifero sarcastico “Altrimenti ti becchi una bella multa”
    Chiuse gli occhi e vide due occhi azzurro scuro che lo fissavano. Severi e anche compassionevoli. Il suo fratello maggiore. Michele, Michael, colui che avrebbe sconfitto il grande Drago dell’Apocalisse. Ovvero sia lui. Aveva una lunga tunica rossa scura e una palma verde. Stava sereno su una lingua di fuoco nero,con gli occhi distaccati, incurante di tutto quello che gli stava accanto. Forse perché gli sarebbe stato un solo movimento della sua spada di luce per cancellare tutto. Per cancellare ogni singola traccia di quel luogo infernale. I demoni cominciarono a ringhiare contro di lui, ma lui non ci fece caso.
    “Vattene angelo” sibilarono i demoni “Non è luogo per te, è compito nostro punirrrrrrrlo”
    L’arcangelo della giustizia ignorò le lamentele dei demoni e si limitò a guardare Lucifero, immerso all’interno del fuoco spinato. Sperava di essere felice nel vedere suo fratello punito nella maniera che meritava, visto come aveva trattato Hesediel, Haniel e Gabriel, ma non ci riusciva. Era pur sempre il suo fratello minore e sarebbe stata tremendamente difficile fare l’ultima lotta, l’Apocalisse.
    “Se continui a fissarmi così” disse Lucifero ridacchiando “Potrei pensare che ti piaccio”
    Michele lo fissò con un’occhiata che avrebbe incendiato tre interi boschi, ma il serafino caduto lo fissò indifferente.
    “Come ti trovi qui fratellino?” disse Michele serio.
    “Prendo un po’ di sole” disse Lucifero sarcastico “E ho fatto molta amicizia con tante persone, mi vogliono tanto bene”
    Michele lo fissò e storse la bocca “Vedo le loro manifestazioni d’affetto”
    Il Serafino Caduto ringhiò, le tre ali di sinistra completamente bruciacchiate,i tendini completamente sfilacciati,si potevano vedere i legamenti rotti,il volto completamente emanciato “Non voglio la tua pietà, Micky”
    “Mi sento molto un personaggio della Disney” disse l’arcangelo della giustizia caustico “Non ti sto dando la mia pietà. Lo sai che non la avrai mai, dopo quello che hai combinato a Hesediel” prese la palma e l’agitò, furibondo.
    Al nome di Hesediel, Lucifero sussultò e sembrò quasi che la punizione durasse di più “Io la amavo”
    “No, tu la volevi come oggetto da esibire” ribattè Michele “Non eri veramente innamorato di lei”
    “Sei venuto a farmi tanti complimenti?” disse Lucifero piccato.
    “Non è mia intenzione” disse Michele “Hai ricevuto la visita di Semeyraza?”
    Al ricordo della visita di Semeyraza, Lucifero rabbrividì per la prima volta. Se lui era l’angelo che si era ribellato a Dio, lui era l’essenza del Male. Ed aveva provato una paura immane. Né angeli, né demoni, nessuno che controllava le decisioni di quelle scimmie inutili,che osavano chiamarsi umani. Si ricordò dei suoi occhi e lui che non aveva mai provato paura, che aveva torturato tanti demoni e tanti angeli nella sua carriera, quella volta aveva avuto paura. Ma non avrebbe dimostrato a Michele c’era qualcuno lo terrorizzava. Piuttosto avrebbe preferito farsi uccidere.
    “Chi di quel simpaticone?” disse Lucifero ironico “Si abbiamo preso il thè insieme”
    “Dobbiamo fermarlo prima che finisca la sua folle idea di uccidere ogni singolo angelo e demone. E ci serve il tuo aiuto”
    “Lo sapevo che ero indispensabile” disse il Serafino Caduto in tono di tronfio.
    Un movimento quasi impercettibile all’occhio umano e la lama della spada di fuoco si trovò quasi a un passo dal collo dell’angelo caduto. La lama di luce bianca cominciò a sfrigolare contro la pelle già martoriata del fratello, uno sguardo duro, intenso “Non esaltarti”
    “Penso che vi trovate nella merda più assoluta se cercate il mio aiuto” fece notare Lucifero cinico “Ecco perché vi siete appellati a me. Sono la vostra carta vincente”
    “Tu sai che non ci penso tre volte, prima di volare via e lasciarti qui”
    “Non lo faresti mai” disse Lucifero, poi agitò le quattro ali di destra “E lo sai perché? Perché tu, a differenza di me, anche se sembri uno integerrimo, uno che si atteggia a grande capo di quei pennuti spennacchiati che ti ritrovi a comandare, ma tu ci tieni a queste scimmiette”
    Michele non rispose subito e Lucifero disse “Ah, sono riuscito a farti zittire”
    L’arcangelo della giustizia fece un rapido cenno del capo e disse in tono grave “Hai ragione Lucifero, ci tengo a loro, a differenza tua”
    Rimasero in silenzio…
    “Dobbiamo fissarci ancora a lungo?” domandò Lucifero ironico “Sai ho un bagno da fare, e sai come è, voglio privacy”
    “Ho un’offerta da farti”
    “Della serie “Ti farò un’offerta che non potrai rifiutare”?” disse Lucifero ironico, imitando il dialetto siciliano “Non ti facevo così malavitoso”
    Michele sbuffò e disse “A volte sei peggio di Gabe. È una cosa seria”
    “Ma ridi una volta ogni tanto” disse Lucifero, poi ritornando a essere serio “Che tipo di offerta?”
    L’arcangelo della giustizia prese la piuma e la trasformò in un filo incandescente color ghiaccio, della consistenza di un raggio di luna e anche liquido. Lucifero sobbalzò dalla sorpresa. Era da tanto tempo che non la vedeva…Da quando gli era stata strappata violentemente, al tempo della sua Caduta.
    “La tua Grazia” disse Michele in tono distaccato.
    “Non voglio rientrare nel club “Gli amici pennuti” disse Lucifero sdegnato “Sto bene nel mio club”
    “E staresti bene anche senza nessuno da comandare?” disse Michele, pungendolo sul vivo.
    Lucifero lo fissò irritato e in quel frangente il fuoco bruciò le tre ali. Aveva deciso di andare via dal Paradiso, per non sottostare alle regole del Regno Celeste, e adesso doveva ritornarci.. Che prospettiva allettante. Molto allettante. Michele si avvicinò ancora e congiunse le mani, cercando di trovare dentro di sé il coraggio. La sua decisione era sofferta, ma se serviva a non fare uccidere gli Arcangeli, Angeli e gli altri suoi fratelli, bè avrebbe collaborato anche con il suo peggior fratello. Anche se avrebbe infranto le regole dettate da Metatron e di Binael.
    “La mia offertà è questa. Io ti ridarò la Grazia per il tempo giusto di questa missione, per incatenare di nuovo Semeyraza nella catena, poi te la tolgo”
    “Prima mi dai qualcosa e poi me la togli” disse Lucifero contrito “Che fratello amorevole che ho”
    “Sai bene che nessuno in Paradiso ti farà la festa di benvenuto. Una rapida visita e poi ritorneremo al nostro grande slam”
    Lucifero non rispose e si limitò a fissare i demoni che lo guardavano con malcenato disprezzo, pronti a ucciderlo alla minima occasione e poi disse sospirando “C’è un'altra clausola in mezzo?”
    Michele non disse nulla e dopo disse “Non appena finirai questa missione, non dovrai avvicinarti di un millimetro a Hesediel o a Sam Winchester”
    “Mi vorresti togliere i miei giocattolini?”
    “Hai reso la vita impossibile sia all’arcangelo della giustizia che al suo amato” disse Michele infuriato “E non starò di nuovo a guardare mentre tu prendi di nuovo Hesediel e la torturi. Ho visto le sue tre ali di sinistra, sono rotte”
    “E se rompessi il patto?”
    “Bè..” disse Michele accarezzando la spada “Staresti alle mie dipendenze per sempre, dovrai obbedirmi”
    “Piuttosto mi faccio uccidere “ disse Lucifero inorridito.
    “Vuoi ancora stare qui a farti pettinare da loro?” disse Michele pungendolo sul vivo “ O vuoi fare qualcosa per impedire a Semeyraza di fare il buono o il cattivo tempo?”
    “Ti odio”
    “Anche io fratello “ disse Michele “ Purtroppo abbiamo bisogno di te”
    Lucifero strappò la grazia a Michele e se ne impossessò nuovamente. Tutto il male se ne andò via, il rancore, la frustazione, ogni cosa cattiva divenne buona e lui si sentì mondato. Ma era consapevole che era ancora il Serafino Caduto. Guardò con disgusto suo fratello “Mi sta salendo la glicemia alle stelle”
    “Il solito teatrante”
    Poi uscirono e i demoni della gabbia ulularono dal disappunto. E adesso dovevano andare solo da una persona. Da Christine, da Hesediel.
     
    Top
    .
  11. sahany09
     
    .

    User deleted


    Bella puntata, Gabri.
    Interessante questa schermaglia fra Michele e Lucifero e tutta la scena dei demoni che si vendicano sul loro "capo".
    Ehi, anch'io ho postato una nuova puntata della ff. ;)
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie Sahany ^_^ Sono contenta che ti sia piaciuto
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Accidenti k cap! I demoni k si vendicano su Lucy.. beh vorrei dire k se lo merita x tutto quello k ha fatto, ma nn ci riesco!! Uffi!!
    Complimenti gabry, bel cap!!
    Attendo il prox!
     
    Top
    .
  14. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    bellissimo il dialogo fra Lucy e Micky... davvero ben costruito :)
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie Bea e Romy ^_^ Sono contenta che vi sia piaciuto ^_^ Ecco a voi un nuovo capitolo della fan fiction...La scena adesso si sposta da Nathaniel Winchester.. Spero che vi piaccia :pray: :pray: Buona lettura ^_^

    30/Maggio/2026 ore 7.30 del mattino Casa Winchester
    Due occhi blu grigio guardavano dal buco della serratura..
    Due occhi blu grigio si sforzavano di non piangere, di dimostrarsi forte, anche se voleva urlare..
    Lui, Nephilim angelico doveva combattere contro..
    Non era possibile..
    Sua madre era a terra,con le ali che bruciavano, con il dolore che irradiava in tutto il corpo, suo padre che cercava di guarirla con la sua essenza, il dolore e l’amore così forte da colmare il cuore..
    Nathaniel non seppe cosa dire, cominciò a salire le scale in silenzio, avantindietro, senza sapere dove andava, concentrato sulla discussione che avevano avuto i suoi genitori e Castiel..
    Secondo Cass lui doveva sconfiggere Semeyraza, l’essenza del Male, l’angelo che aveva convinto Lucifero a ribellarsi..
    Doveva combattere contro l’essenza del Male..
    Raggiunse la stanza, dove vide Jensen che ridacchiava di fronte a un mostro del videogame “Muori, figlio di buttana”
    Nathaniel sospirò divertito, Jensen aveva preso dal padre i modi di dire, poi ripensò alla discussione e senza pensarci spalancò le ali, oscurando la visuale a Jensen, che posò il joystich e disse “E che cavolo Nath”
    Il figlio di Sam Winchester si riscosse dai suoi pensieri e vide Jensen che lo fissava arrabbiato “Ero arrivato al 5 livello, non riesco a vedere la foresta di Crowley”.
    Stava giocando a Winchester Demon’s and Angels Creed, il videogioco ispirato ai loro padri.
    “Scusami” disse Nathaniel sovrappensiero e ritirò le ali.
    Jensen continuò a giocare poi finì e chiuse il computer e si girò verso il cugino “Cosa succede? Sembri uscito da una tragedia di Shakespeare”
    “Nulla” disse Nathaniel evasivo “Nulla”
    “Nulla non è una risposta “ disse Jensen accalorato “Cosa succede?”
    Nathaniel sospirò e lo guardò. Aveva solo 10 anni, ma aveva carattere da vendere. Tutto Dean Winchester.
    “Bè dovrò mettermi l’elmo e i gambali e combattere contro il più grande angelo del Male” disse Nathaniel sospirando “Una cosa da niente”
    “E chi lo avrebbe detto?” disse Jensen interessato.
    “Cass”
    “Io non mi fido di quell’angelo” esordì una voce femminile, spuntando da una porta “Prima aiuta papà, poi lo lascia..Io non mi fido”
    “Bè senza di lui papà sarebbe all’inferno” disse Jensen accalorato “Non vorresti dare questo merito?”
    Mary Winchester si sedette sul letto e si legò i capelli, guardando con gli occhi castani il fratello e disse seria “Gli do il merito, ma da quando lo ha conosciuto, Cass non si è comportato granchè bene. È sparito dalla circolazione e ora spunta dicendo che Nath è il prescelto”
    “Lo sai che è un angelo”
    “ E non può dire i piani del Cielo” ripetè Mary Winchester come una litania “Lo so e sono d’accordo con papà, quando dice che avremmo bisogno di un traduttore”
    “Io credo in lui” ribattè Jensen infervorato.
    Mary sbuffò, la bellezza del padre incisa nelle caratteristiche del viso e sibilò “Bè non sai tutto di lui. E io non voglio che Nath se ne vada a combattere, è già difficile vedere papà che caccia, sapendo che può morire da un momento all’altro, così come zio Sam e zia Christine, non voglio che Nath..” poi si morse il labbro e disse contrariata “Io non ci credo”
    Poi se ne uscì. Jensen scosse la testa, incredulo della ostinatezza della sorella “Sarà nella sua fase”
    “Ti ho sentito cretino” disse Mary tirandogli addosso un cuscino.
    Jensen lo parò al volo e lo sistemò sotto di sé, riprendendo a giocare “Dica quello che vuole, ma io mi fido di Cass e basta”
    Nathaniel non trovò niente di meglio alzare gli occhi al cielo. In realtà sapeva perché Mary era così arrabbiata con Cass, ma non trovò le parole giuste per dirlo a Jensen. I due cugini si guardarono in faccia, quando Michelle comparve e disse “Lachesi ti vuole vedere”
    Nathaniel la guardò sorpreso e disse “Cosa succede?”
    Michelle si morse le labbra e disse un po’ impaurita “Forse è meglio se tu vieni a vedere”
    L’angelo prese per mano sua sorella e si apprestò a incontrare la Moira.
     
    Top
    .
128 replies since 20/1/2012, 16:48   1330 views
  Share  
.