Troubles

Fan Fiction by ´wilg®ino•

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  1. ´wilg®ino•
     
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    - Titolo Fan Fiction: Troubles.
    - Nome/Nick autore:´wilg®ino•
    - Fandom : Supernatural.
    - Timeline : non è precisa, dopo la quinta stagione.
    - Sommario : un nuovo angelo, inesperto e curioso, irrompe sulla Terra, e osserverà la vita dei suoi simili e degli umani da vicino, assistendo ai loro molteplici problemi.
    - Spoiler: nessun spoiler.
    - Disclaimer: i personaggi Dean, Sam, Castiel, Lucifero ( dato che è work in progress non è detto che non inserisca altri pg) non mi appartengono, scrivo senza scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright.

    La fan fiction la posto appena posso >.< dato che deve essere betata da una mia amica :3
     
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  2. Vivaldi4love
     
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    ah ok, aspettiamo piccola ^^
     
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  3. ´wilg®ino•
     
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    Intanto vi posto il volto del suddetto angioletto



    :wub: forse nessuno conoscerà questo attore °-°
     
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    Beatrice

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    Uh una nuova scrittrice?? Ma bn :D
    Mmh se nn sbaglio l'attore recita in Glee..
     
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  5. ´wilg®ino•
     
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    CITAZIONE (BeaBea92 @ 19/1/2012, 21:43) 
    Uh una nuova scrittrice?? Ma bn :D
    Mmh se nn sbaglio l'attore recita in Glee..

    Tesoro sono Jo
    Comunque si *-* volevo inserirlo in una mia ff e fooorse ce la faccio a farlo u.u
     
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  6. Vivaldi4love
     
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    beh, bellissim scelta Jo ^^, il ragazzino è davvero angelico...
     
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  7. ´wilg®ino•
     
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    CITAZIONE (Vivaldi4love @ 19/1/2012, 22:22) 
    beh, bellissim scelta Jo ^^, il ragazzino è davvero angelico...

    Grazie tesoro
     
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  8. Vivaldi4love
     
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    ^_^
     
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  9. ArabellaStrange
     
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    Ma è Chris!!! Quanto è bello, lo adoro!
    Non vedo l'ora di leggere la ff!
     
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  10. ´wilg®ino•
     
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    Capitolo I


    “Castiel!”.
    Si voltò verso di lui e lo guardò aggrottando la fronte. “Che … perché sei qui? Sai che non puoi venire sulla Terra, diamine.”. Il suo tono era irritato e autoritario.
    Gli mancava solo un ragazzino a cui fare da balia.
    “Scusami, io lo so ma … tutti vengono sulla terra, tranne me! Pure Izeal è venuto, che è più piccolo di me, è un ingiustizia! Quindi ho … raggirato … Balthazar e …”.
    Il sospiro dell’angelo più grande era forte e stizzito. “Maledetto cazzone …” ringhiò a denti stretti.
    “Non causerò problemi, te lo prometto, io … voglio solo guardare con i miei occhi questo mondo a me nuovo.”. Era quasi una supplica la sua. Lo guardava negli occhi cercando di fargli tenerezza.
    Dopo un attimo di esitazione, annuì abbattuto facendo un altro sonoro sospiro.
    “Grazie Castiel, ti sono grato.”. Il suo sguardo era colmo di gioia, e si diede l’autorizzazione di abbracciarlo.
    “Ehm … non … serve tutto questo …” mormorò cercando di dislocarsi da quella presa che pareva di ferro.
    “Scusami io sono … wow! Vedrò il mondo degli umani!” esclamò felice, in brodo di giuggiole.
    “Si … purtroppo.”. Un altro sospiro, per poi sparire insieme al giovane angelo nel nulla.

    “Da dove iniziamo?”. Era elettrizzato, e si guardava in giro con fare curioso come se fosse un neonato.
    “Ehm .. prima di tutto dobbiamo … fare visita ad una mia cara amica.”. E appunto erano davanti a casa di ella.
    Cass suonò al citofono e diede un occhiata veloce all’interno dalla finestra posta vicino all’uscio.
    Quest’ultimo dopo alcuni minuti di attesa si aprì, e una bellissima ragazza con un sorriso stampato sulle labbra apparve davanti ai due.
    “Ciao Cassy, mi fa piacere la tua visita … scusami se … non ti faccio entrare ma ci sono dei … come dire ...”.
    Venne interrotta da due voci maschili che urlavano da una stanza poco lontana.
    “Di nuovo lo stesso litigio?” chiese l’angelo sconsolato.
    “Già, e Samael deve subire ogni parola, non ce la faccio più.” ammise afflitta la ragazza, sospirando.
    Da dietro di lei, dal fianco, spuntò una testolina bionda e due occhi vispi e azzurri.
    “Com’è grande, mamma mia!”. Rimase sorpreso nel vedere come fosse cresciuto in fretta quella piccola peste.
    La ragazza fece un candido sorriso e prese in braccio il piccolo.
    “Ah scusami lui è … un mio amico diciamo.” disse facendo le virgolette con le mani, presentandole il giovane angelo..
    “Piacere, sono Jo.” disse la donna sorridendo e fissandolo negli occhi .
    “Come siete bella … tutte le umane sono così?” chiese con fare innocente, estasiato sotto quello sguardo.
    Lei arrossì al complimento e strinse a sé il piccolo.
    “Entrate.”. Cordialmente li invitò, con un gesto della mano libera.
    I due varcarono la soglia della porta e il giovane angelo prese a osservare attorno a sé ogni minima cosa.
    Jo si avvicinò a Castiel dopo aver chiuso la porta. “Ma … è nuovo vero?” gli domandò all’orecchio guardandolo stranita, ma anche divertita.
    “Si … è … uno dei miei fratelli minori e … Balthazar me lo ha rifilato senza preavviso, perdonami non ti darà fastidio.”.
    “Cass, tranquillo, sono abituata alla non-normalità.” lo assicurò accarezzandogli la spalla con dolcezza.
    Lui annuì, mentre un brivido gli percorse la schiena.
    Faceva fatica ad ammetterlo ma aveva sempre avuto un debole per Jo, fin dal primo momento che Dean e Sam gliela avevano presentata.
    “Basta cazzo!”. Un tonfo di porta e dei passi pesanti e ben scanditi.
    Dalla porta della cucina apparve il cacciatore, rosso in viso per la rabbia.
    “Quel fottuto stronzo deve andare via!” esclamò furioso puntando il dito verso la stanza da cui era appena uscito e ringhiando come un cane inferocito a Jo.
    “Sai che non può … andarsene, ed io in primis non lo voglio.”. Il suo tono di voce era fermo e gelido, come il suo sguardo puntato sugli occhi di Dean.
    “Io non so cosa vedi in lui, soprattutto ora che è solamente un fottuto umano come tutti noi! L’ho sopportato per 6 lunghi anni ma adesso basta.”.
    Prese la giacca poggiata sullo schienale del divano e se la infilò con movimenti bruschi, borbottando qualcosa.
    “Io dovevo dargli ristoro Dean, lui è ... padre di mio figlio.”. Teneva le mani ben premute sulle orecchie del piccolo Samael, per non fargli sentire le cattiverie che il cacciatore stava gridando indignato contro suo padre.
    “Se non fosse che Samael è uguale a te, per fortuna, non sarei ancora qui, sappilo.”. Quella frase risuonò come una minaccia.
    Jo chinò lo sguardo, diventando cupa, e Dean senza degnare neanche di uno sguardo ai due angeli, uscì dall’abitazione arrabbiato nero.
    “Non volevo ospitarvi in un momento simile, scusatemi.”. Trattenne le lacrime, e strinse al proprio petto il viso del piccolo, che teneva gli occhi socchiusi, ignaro di ciò che era successo poco prima.
    “Jo, è tutto a posto.” sussurrò l’angelo facendole una cara in viso, e lei tirò su col naso annuendo e deglutendo a vuoto.
    Il giovane angelo era spettatore di scene di cui non capiva il significato. Era rimasto immobile ed in silenzio vicino al caminetto e aveva osservato ogni mossa dei due con attenzione.
    Che strani questi umani.
    “Vuoi che … ce ne andiamo?” chiese pensando che i due volessero parlare.
    “No … ogni giorno succede quindi ci sono abituata.” lo rassicurò amareggiata, facendo sedere Castiel e il suo amico sul divano.
    “Ma …”.
    “Niente ma, resterete qui.” disse sicura, gelandolo col solo sguardo.
    Lui deglutì a fatica sotto quello sguardo, e annuì lentamente.
    “Riesci a … tenere Samel un attimo?” chiese poi, facendogli un sorriso gentile, mettendogli sulle gambe, seduto, il piccolo che pareva triste.
    Quello che subiva di più era lui, povero, non gli piaceva vedere né la madre né il padre così.
    Lei si chinò a dargli un bacio sui capelli e gli accarezzò il viso. “La mamma torna subito.” sussurrò con un mesto sorriso, prima di andare in cucina.
    Chiuse la porta alle sue spalle e guardò l’uomo che se ne stava seduto al tavolo con gli occhi fissi sulla parete davanti a sé.
    Jo si avvicinò piano a lui e prese ad accarezzargli i capelli, dolcemente.
    “Io sono solamente un peso per te, lo so.” disse in un sussurro di voce, socchiudendo gli occhi.
    Si sedette vicino a lui e cercò il suo sguardo, prendendogli il viso tra le mani.
    “No, non lo sei, tu sei qui perché sei padre di nostro figlio e perché ti amo.” gli ricordò, guardandolo negli occhi.
    “Ma io … io sono … non posso …”.
    Lei lo azzittì poggiando le labbra sulle sue, chiudendo le palpebre.
    Gli accarezzò le guance con un leggero movimento dei pollici, e tornò con gli occhi sui suoi.
    “Jo …”. Deglutì a fatica e fece un lungo sospiro.
    “So che ... ti è difficile andare d’accordo con Dean, però pensa a Samael: è distrutto da questa situazione.”.
    “Se avessi avuto i miei poteri quel cazzone sarebbe già morto.” ringhiò.
    Anche se avessi i tuoi poteri non te lo permetterei.”.
    Si guardarono per minuti negli occhi nel silenzio più totale, un silenzio insopportabile.
    Poi lei sospirò e schivò il suo sguardo.
    “Perché mi permetti di rovinarti la vita?”.
    “Perché tu mi completi. Il solo pensiero che tu possa essere lontano da me mi … uccide.”. Il sussurro di lei parve tremolante, e i suoi occhi divennero lucidi di lacrime. “Non ti lascerei andare per nulla al mondo.”.
    “Ma io … ti … sto causando solamente problemi, per il bene tuo e di nostro figlio io dovrei …”.
    “No!”.
    Gli si gelò il sangue sentendo con che forza e convinzione esclamò quella parola.
    Lo abbracciò, stringendo con forza gli occhi e tirando su col naso.
    “Non dire quelle parole, non …”.
    “Piccola, tranquilla, è tutto a posto.” le sussurrò tra i capelli, prendendo ad accarezzarle lentamente la schiena.
    Jo nascose il viso nell’incavo del suo collo, reprimendo delle lacrime di imminente pianto.
    Un altro profondo sospiro, di lui.

    Intanto i tre angeli stavano ancora in salotto, dove la ragazza li aveva lasciati.
    “Anche lui … è un angelo?!”. Lo stupore negli occhi e nella voce del giovane erano evidenti.
    “Non lo percepisci?”. Aggrottò la fronte portando lo sguardo su di Raziel.
    “Ehm si … cioè …”. Divenne rosso d’imbarazzo e sbuffò.
    Cass negò col capo ridacchiando, e scompigliò i capelli al piccino.
    “Ma non … parla?” domandò il giovane e inesperto angelo, che osservava il piccolo Samel con occhi curiosi.
    “Ovvio che lo fa, solo che … è in una situazione non molto piacevole.” gli confidò facendo un sospiro.
    “Perché quel umano era così arrabbiato? E di chi parlava? E …”.
    “Quante domande! Ti spiegherò tutto a tempo debito, ora … non è il caso.”.
    Con ciò, tornò con lo sguardo sul piccino, che se ne stava ancora in silenzio e si torturava le mani e le maniche del pigiamino.
    Cosa devi subire, piccolo.
     
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  11. Vivaldi4love
     
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    che tenero il piccino
    Ma che aria pesante tira in casa di Jo e non mi pare corretto che Dean se ne esca in quel modo con un bimbo in casa...
    In ogni caso il nuovo fratellino di Cas e Balthy è troppo dolce e innocente
    Ottimo little sister :)
     
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  12. ArabellaStrange
     
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    Che bello! mi piace tantissimo come inizio!
    Ma anche il padre di Samael è un angelo? E perché Dean ce l'ha con lui?
    Attendo con ansia il prossimo capitolo!
    Ps: non ho capito, ma a Cas piace Jo?
     
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  13. ´wilg®ino•
     
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    CITAZIONE (Vivaldi4love @ 20/1/2012, 16:31) 
    che tenero il piccino
    Ma che aria pesante tira in casa di Jo e non mi pare corretto che Dean se ne esca in quel modo con un bimbo in casa...
    In ogni caso il nuovo fratellino di Cas e Balthy è troppo dolce e innocente
    Ottimo little sister :)

    Grazie tesoro
    Raziel è dolcissimo :wub: ha l'aria del Cass della quarta stagione <3

    CITAZIONE
    ArabellaStrange Inviato il: 20/1/2012, 16:36
    Che bello! mi piace tantissimo come inizio!
    Ma anche il padre di Samael è un angelo? E perché Dean ce l'ha con lui?
    Attendo con ansia il prossimo capitolo!
    Ps: non ho capito, ma a Cas piace Jo?

    *____* grazie Valentina *^* uh non hai intuito chi è :shifty:
    P.s. ehm ... si, e con questo dico niente che ho già delle ideuzze
     
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  14. ArabellaStrange
     
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    No! Ma è un angelo che già conosciamo?
    Dean dice "L'ho sopportato per 6 lunghi anni" ma non mi viene in mente chi possa essere!
     
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  15. ´wilg®ino•
     
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    CITAZIONE (ArabellaStrange @ 20/1/2012, 16:47) 
    No! Ma è un angelo che già conosciamo?
    Dean dice "L'ho sopportato per 6 lunghi anni" ma non mi viene in mente chi possa essere!

    Non voglio rovinarti la storia gli anni sono quelli del piccolo, diciamo che son passati sei anni dalla fine della quinta stagione ...e l'angelo yes lo conoscete u.u
     
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23 replies since 19/1/2012, 21:17   115 views
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