Goodbye...

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  1. Fizzy
     
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    TITOLO: Goodbye.. (Pt 3)
    AUTORE: Fizzy
    FANDOM: Supernatural
    GENERE FF: OOC
    TIMELINE: Partendo dalla 5x10, poi inventato
    SPOILER: Stagione 5 per un fatto accaduto nella prima parte
    DISCLAIMER: I personaggi della serie sotto citati (Dean Winchester, Sam Winchester, Jo Harvelle, Bobby Singer, Meg Masters, Ellen Harvelle) non mi appartengono. L’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
    NOTE: Ok, eccovi il finale della storia.. Un pò difficile da scrivere, rispetto alle altre parti, come tutti i finali, ma alla fine ce l'ho fatta.. Spero vi piaccia ^_^

    L'Impala sfrecciava a tutta velocità per le strade del Nebraska e Dean e Sam ridevano tra loro come dei bambini.
    Sembrava che Dean si fosse ripreso da tutto quello che era successo ma quando, in lontananza, videro l'insegna della Roadhouse illuminata, Dean rallentò e il suo volto diventò pallido e triste..
    Sam vide che qualcosa non andava: "Dean, stai bene?"
    "Sto.. Sto bene.."
    Accellerò nuovamente, allontanandosi più veloce che poteva.
    Improvvisamente il telefono di Dean squillò e rispose; era Bobby che li avvertiva di aver scoperto dove si trovava Meg.
    Era finalmente arrivato il momento di vendicare la sua Jo.
    La rabbia nel sentire quel nome era così forte che il piede premette fino in fondo sull'acceleratore e, in men che non si dica, arrivarono nel luogo in cui era stata avvistata Meg.
    Più si avvicinavano a lei più in Dean riaffioravano quei sentimenti, per un pò repressi: l'amore per Jo, la rabbia per averla persa e il desiderio di vendetta.
    L'Impala si fermò nel bel mezzo del niente. Intorno a loro non c'era più nulla. Meg doveva aver fatto una strage.
    "Sam, dobbiamo trovarla al più presto!"
    "Dividiamoci, allora. La troveremo prima"
    "Scordatelo! La cerchiamo insieme! Non appena saprà che siamo qui verrà lei a cercarci e poi non voglio perdere anche te"
    Cominciarono insieme a girare la città, ormai distrutta, alla ricerca del demone, che trovarono in un casolare abbandonato poco distante da quello che doveva esser stato il centro città.. Entrarono silenziosamente, evitando di essere scoperti, ma, quasi subito, dei demoni li presero e li portarono al cospetto di Meg.
    "Dean e Sam Winchester. Ne è passato di tempo. Cos'è, volete fare la stessa fine della ragazzina e di sua madre?"
    Dean la guardò con tutta la rabbia che aveva in corpo: "Veramente quella che farà una brutta fine, oggi, sei tu! E non osare nemmeno nominarle, figlia di puttana!"
    "Non ne sarei così sicura"
    Improvvisamente si sentì il ringhiare di un cane proprio accanto a Meg. Era un cane dell'Inferno.
    In Dean tornò in mente il momento in cui uno di quei cani aveva ferito a morte Jo. Le lacrime tornarono a inondare il suo viso.
    "Oh Dean, che succede? Sei triste per quella ragazzina? Sta tranquillo, la raggiungerai presto, molto presto". Accarezzava il suo bestione in una maniera, a dir poco, inquietante.
    Dean era così arrabbiato che riuscì a liberarsi dalla stretta del demone che lo teneva e a puntare la Colt su Meg.
    "Fossi in te non parlerei più" caricò la Colt e sparò al demone che tratteneva Sam, per poi ripuntarla vero Meg.
    Ma Meg era molto più forte dell'ultima volta che si erano visti... Con un semplice sguardo scaraventò Sam e Dean lontano da lei.
    Dean, imperterrito, andò verso di lei e la prese per il collo, bloccandola. Tirò fuori il coltello e la pugnalò allo stomaco: "Questo è per tutti i problemi che ci hai causato". La pugnalò nuovamente ma, stavolta, con più forza e rabbia: "e questo è per Ellen e Jo. Adios putana"
    Finalmente Jo era stata vendicata..
    Tornarono a Sioux Falls, da Bobby.
    "Tu entra, io ti raggiungo" Dean rimase per un pò fuori, poggiato all'Impala a guardare il cielo stellato. "Mi manchi tantissimo, già lo sai. Ma finalmente adesso che ti ho vendicata sono più sereno. Se fossi qui, se potessi tornare, farei di tutto per non lasciarti andare"
    Una lacrima scese dai suoi occhi e, improvvisamente, sentì come una presenza che lo avvolse completamente. Era lei, ne era sicuro.
    Una voce lontana ruppe il silenzio. Era la voce di Jo che, allontanandosi da lui, gli sussurrava: "Ti sarò sempre accantò"
    Le sarebbe stato sempre accanto, nel bene e nel male.
     
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15 replies since 10/1/2012, 18:28   189 views
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