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sahany09.
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Oh, oh, Willy !!!
Piaciuto?
Eh eh! Sarà effettivamente interessante.
Grazie per la tua lettura.
C'è qualcosa che ti ha colpito di più?
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John7776.
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cavolo avevo perso questa fantastica serie chiedo venia Paolaaaaa!!! . -
sahany09.
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Tranquillo. 
E' qui che aspetta.
Siamo tutti impicciati. Chi più, chi meno.. -
sahany09.
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Come promesso, a fine settimana, ecco una nuova puntata della mia nuova ff.
Puntata abbastanza "normale", di transizione, in cui le indagini procedono a piccoli passi.
- Nonostante l'apparizione, foriera di morte, i due componenti della squadra scientifica che erano andati all'avanscoperta nel bosco, non vengono attaccati, uscendo dall'esperienza traumatica, vivi e interi, con tanto di reperto e funghi.
- Dean, Sam e Marcine sono in viaggio verso Roma e chiacchierano...
- Alla sede dei R.I.S. il reperto viene esaminato e si scoprono altri dettagli inquietanti...
LA CASA NEL BOSCO
2) VERSO ROMA
Nettuno
Sabrina alzò gli occhi di scatto, ma non vide niente.
La mano bianca e ossuta svanì e, alle loro spalle, i due analisti della Scientifica udirono lontane le voci dei colleghi che li chiamavano.
"Cos'era?" si domandò Sabrina, sgomenta mentre guardava in giro, col cuore che batteva rapidissimo.
"Non lo so. - rispose Gianluca, neppure lui molto tranquillo - Sembrava una mano. Vuoi vedere che la leggenda è vera?".
"Quella dei fantasmi nel bosco?" replicò Sabrina.
"Già" confermò Gianluca.
Sabrina avrebbe voluto continuare a sfottere il collega se non fosse che anche lei aveva visto.
Dettero una veloce occhiata nel circondario.
Pareva tutto calmo, e in zona, a parte loro, non sembrava esserci altra anima, né viva, né morta.
Si rimisero in piedi; Gianluca prese il reperto e lo infilò con cautela nella bustina di plastica estratta dal taschino della tuta, poi raccolse i funghi.
"Ma facevi sul serio?" lo prese in giro la donna.
"Perché? - si ribellò l'uomo - Devo pensare solo al lavoro?".
Gli altri due componenti della squadra li raggiunsero nel punto in cui erano.
"Trovato qualcosa?" chiese l'altra donna, in fermento.
Gianluca mostrò il trofeo della loro particolare caccia e il sacchetto con i porcini.
"Caspita! - esclamò il compagno, stupito e contento - A quando una mega pizza?".
Gianluca dondolò il sacchetto e sorrise.
Ma il sorriso durò poco.
Quella mano scheletrica! Non l'avevano sognata. E poi, l'avevano sognata in due nello stesso momento?
Tornarono alle auto in silenzio, accolti dai cani che fecero loro le feste, come se fossero stati felici di rivederli vivi.
In viaggio
Marcine aveva appena fatto intendere che aveva deciso di unirsi a loro e i due fratelli stavano metabolizzando la novità.
"Beh, - fece la ragazza guardando Dean che, a sua volta la fissava con occhi e bocca aperti - cos'è quella faccia? Quando mi avete chiesto se avessi voluto venire con voi e ho detto di no, sembravate addolorati, e adesso che sono qui, vi dispiace lo stesso?".
"N...no. - rispose Sam che stava riprendendosi dalla sorpresa - Però non ce l'aspettavamo, ecco".
"Marcine, - si riebbe Dean, restando col busto dritto sul sedile - siamo contenti che tu abbia deciso di venire con noi, davvero, ma....".
"Cos'è? - protestò la ragazza, in tono tuttavia ironico - I Winchester non ammettono donne con loro?".
A Dean questa frase fece tornare in mente Jo Harvelle.
In un'altra occasione, ormai lontana nel tempo, la bionda e vispa figlia del collega di suo padre si era rivoltata inviperita proprio contro di lui accusandolo di maschilismo per averle consigliato di non seguire le orme del genitore e non intraprendere la caccia.
Dean non si arrabbiò. Anzi, sorrise.
"Non è come pensi, Marcine..."
"A proposito! - interruppe Marcine con piglio deciso - Ci conosciamo da circa un anno, ma non ho ancora capito esattamente cosa siete e cosa fate nella vita. - si girò un attimo verso Dean - Siete detectives? O cosa?".
"Indovinato. - se ne uscì Sam dal sedile posteriore - Siamo investigatori".
"Privati?" chiese ancora Marcine, seria e compresa.
"Privatissimi" rispose Dean con espressione complice e cospiratrice.
Marcine annuì e sorrise, sorniona.
"Andate a Roma per un'indagine?"domandò.
"Già" rispose Dean.
"Cercate quell'Adam Winchester?".
"Proveremo a cercarlo".
"Potrei tornarvi utile. - continuò Marcine, in tono di sfida - Parlo l'italiano, e qui in Italia non è facile trovare auto a noleggio".
"E' tua questa macchina, Marcine?" chiese Sam.
"No. - rispose la ragazza, facendosi triste - E' di mio padre. O meglio: era".
Seduto vicino a lei, Dean la vide mordersi il labbro inferiore nell'atto di reprimere una forte emozione. Le strinse delicatamente una spalla.
"Non è colpa tua" la consolò.
"No. - disse lei con la voce alterata - Lo so. Ma mi chiedo perché sia finita in questo modo".
"Andavate d'accordo tu e tuo padre?" domandò Dean, interessato.
Marcine scosse la testa dando l'impressione di non essersi rassegnata agli eventi.
"Ti posso assicurare che fino a qualche giorno fa era un padre. - rispose accorata - E' stato fantastico. Mi ha protetto e difeso fino a farmi dimenticare cos'era stato prima e cosa aveva fatto. Si è fatto perdonare ed io l' ho perdonato. Non riesco a capire cosa gli possa essere successo....O forse ha solo finto?".
"Credo che la colpa del suo comportamento sia da attribuire a quella strega. - intervenne Sam - Quella Stella di Giacomo lo ha irretito e plagiato, facendo leva sui suoi sentimenti e la sua mentalità militare. Forse tuo padre non era forte come ha voluto dimostrarti".
"Forse" convenne Marcine che strinse il volante fino a sbiancare le nocche delle sue dita allarmando Dean.
"Vuoi che guidi io?" si offrì, gentile e comprensivo.
"No. - rifiutò Marcine - Guidare mi tiene lontani dalla testa tutti i pensieri nefasti" e dicendolo, si voltò verso il ragazzo, sorridendogli mestamente.
S'immisero nell'autostrada Bologna/Firenze e percorsero un lungo tratto in silenzio.
Roma, sede dei R.I.S.
Rossana Aliprandi prese il reperto, lo esaminò velocemente ad occhio nudo, e anche in quel modo fu in grado di intravedere un particolare che la lasciò perplessa. L'osso era un'ulna e, nella parte alta, presentava delle singolari graffiature e leggere incisioni ravvicinate l'una all'altra, che formavano un accenno di arco. Lo depose sul vetro del grosso scanner, regolò lo strumento e avviò la procedura di scansione spostandosi poi davanti allo schermo del computer che si riempì con l'immagine del risultato. Osservò il tutto attentamente e stentò a credere a ciò che vedeva. Ingrandita quasi al massimo, l'immagine riportava, molto più chiari, i segni dell'azione di denti.
In quel momento, nella stanza entrò il suo collega Fausto Rori che si avvicinò al macchinario e lanciò un'occhiata al monitor. Rossana lo informò che quell'immagine era l'esito del passaggio allo scanner, appena effettuato, ed entrambi giunsero, sconcertati, a concludere che il proprietario dell'osso doveva essere stato aggredito a morsi o, quanto meno, che i morsi dovevano essere stati una delle modalità di attacco applicata dall'aggressore alla vittima.
"I fantasmi mordono?" scherzò Rori, guardando la collega.
Rossana alzò le sopracciglia.
"Se sono spiriti di vampiri, o lupi mannari, forse" stette al gioco.
"Non conosco bene la vicenda nei dettagli" replicò Fausto, sempre velatamente ironico.
"Hai sentito anche tu quella storia?" chiese Aliprandi.
Rori alzò le spalle.
"Non so. - rispose - A me l' ha raccontata Gianluca" e le riferì quel che il giovane ricercatore aveva rivenduto a lui.
Rossana Aliprandi, 36 anni concentrati in un metro e 65 di altezza e circa 60 Kg di peso, lunga e folta capigliatura castana, fissò con i suoi vivaci occhi, anch'essi castani, ingranditi da un paio di occhiali dalla montatura color noce, Fausto Rori, 39 anni distribuiti in un metro e 80 scarsi di corporatura media, capelli corti, baffetti e pizzetto neri che ornavano un volto sottile e pensoso.
Senza parlare, Rori prese l'osso e annunciò che lo avrebbe portato al reparto esami cronologici.
Dopo un'ora abbondante, lo staff del reparto emise il suo verdetto: l'osso risaliva al 1945 ed era stato possibile estrarre una bava di DNA che avrebbe però dovuto essere comparata, e di cui si sarebbe dovuto cercare il possessore, operazione che avrebbe dato esiti in tempi non immediati.
Non avendo al momento molto altro da fare, i due analisti decisero di concedersi una pausa per uno spuntino.
Sperando che sia stata di vostro gradimento, sebbene non sia eccezionale, vi aspetto per la prossima che, dati i miei numerosi impegni, purtroppo, non credo arriverà prima del prossimo fine settimana. Temo che da ora in poi, sarà così.
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Uh ma quindi Marcine non conosce il vero lavoro dei Winchester??? Eheh chissà se mai glielo diranno! Ma cosa è successo al padre di Marcine??? (magari queste info erano contenute in un'altra delle tue ff che non ho letto)
Mmh sempre più interessante, fiuu sn contenta che i due ricercatori non siano morti.. ma almeno sono riusciti a vedere quegli esseri, potranno fare delle teorie al riguardo..
Ah vai tranqui, posta quando puoi
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sahany09.
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Grazie Bea.
No, non l' ha ancora inquadrato bene. Ha capito che fanno qualcosa di strano, ma non lo sa ancora con esattezza. Però in un futuro abbastanza vicino lo capirà e lo saprà.
Riguardo al padre di Marcine, in effetti ne ho parlato nei capitoli precedenti. Il personaggio è comparso per la prima volta nei Custodi della Verità, dopo Marcine, comunque provo a riassumertelo. Leggi lo spoiler.SPOILER (clicca per visualizzare)Lui era un ufficiale dell'aeronautica che, non essendo riuscito con la moglie ad avere figli, insieme con lei erano ricorsi alla fecondazione artificiale e, nell'operazione, aveva conosciuto i Custodi i quali, quasi tutti medici, lo avevano aiutato consigliandogli, intanto che c'era, di mettere nella loro creatura tutto il meglio che c'era al mondo, quindi bellezza e intelligenza, ma, crescendo, Marcine comincia anche a manifestare poteri particolari (telepatia, sensitività e altro). Spaventati da questi poteri, i genitori consegnano la bambina nelle mani di Bishop (Fringe) che, pur a fin di bene, la sottopone a esperimenti devastanti con un farmaco che aumenta questi poteri a dismisura, minando però il suo equilibrio, tanto da trasformarla in una pluriomicida, sebbene inconsapevole. Vittima di un pauroso incidente, viene salvata dai Winchester. All'inizio, il padre viene a sapere che è morta, ma poi scopre che è viva e se la va a riprendere portandosela con sé in Italia, dove tra l'altro, si trova la sede centrale dei Custodi della cui associazione, lui diventa presto uno dei membri più importanti.
Questo gruppo vuole sterminare buona parte della popolazione mondiale sostituendo i vecchi terrestri con una generazione di esseri perfetti come Marcine.
Spero di essere stata chiara, ma quando puoi, leggiti i capitoli precedenti, soprattutto I Custodi della Verità.
E infine, quanto agli esseri del bosco, i ricercatori sono riusciti solo a vedere una mano, ma più avanti scopriranno altro su questo mistero.
Ti dò appuntamento alla prossima puntata, probabilmente a fine settimana.
Ormai per me il ritmo sarà questo.
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>milly<.
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che bel capitolo!!!! sempre interessante!!! che bella la scena in macchina... p.s. grazie al riassunto fatto sopra ci ho capito anch'io qualcosa in +
interessante anche la scoperta dei RIS!!!
attendo il seguito ^^. -
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Thanks per il riassunto, ora capisco molte cose.. appena ho un po' di tempo sicuramente mi metterò a leggerli
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sahany09.
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@Milly e Beabea
Prego, ragazze.
Sono lieta di essere stata abbastanza esauriente nello spiegarvi gli antefatti, ma vi rinnovo l'invito a leggere i precedenti capitoli, quando potete. Sono lunghi, ma credo che valga la pena darci un'occhiata.
Quanto al seguito, purtroppo, temo che fino alla fine della settimana sarà difficile per me postare qualcosa. Ho un bel pò da fare, quindi, appuntamento verso venerdì o sabato.
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Molto bello questo capitolo Sahany 
Complimenti
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Vivaldi4love.
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non preoccuparti, quelli del RIS mi stuzzicano ma i bros e Marcine 
No words
Ottimo Paola.... -
sahany09.
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Grazieeeeee !!
@Gabrielle:
Grazie cara.
@Vivaldi:
per la tua gioia, e quella di tutti i miei lettori, con i bros e Marcine ci saranno altri pezzettini
A presto....più o meno !!. -
{William Angelus Halliwell}.
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Rieccomi, scusa ma è difficile recuperare un mese di scuola perso ma sono ancora qua Woooow, ho letto tutti i capitoli, che bello, mi dispiace che abbiano lasciato dietro Elisabette e Emma ma non potevo aspettarmi di poterli vedere insieme x sempre, sono contento che Marcine li segua... A me lei piace molto, ma tu lo sai, te ne ho parlato varie volte. In questa storia c'è anche il RIS, avranno veramente visto il fantasma?? Ma io credo di si, le cose non si possono immaginare. Aggiornaci presto, William 
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sahany09.
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Penso anch'io che sia difficile recuperare un mese di scuola, ma sono sicura che ce la farai.
Eh si. Ormai Elisabetta ed Emma sono alle nostre spalle, ma Marcine resta, e probabilmente sarà parte attiva anche in questa storia. Lo so che Marcine ti piace, e vedo che piace anche ad altri miei lettori, ma non è solo per questo motivo che ho deciso di farla rimanere. E' un personaggio che ha ancora da dire.
I RIS hanno effettiivamente visto qualcosa e, nelle prossime puntate si conosceranno altri dettagli. Nel frattempo i bros con Marcine arriveranno a Nettuno e......
Chiedo scusa anche a te, Willy, ma devo purtroppo rallentare il ritmo dei post, causa vari miei impegni che riempiono le giornate e mi tolgono tempo alla scrittura, quindi, dovrai accontentarti di leggermi una volta alla settimana, sperando che possa mantenere almeno questo ritmo.
Con ciò vi rinnovo l'appuntamento alla prossima puntata.. -
{William Angelus Halliwell}.
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Tranquilla, hai i tuoi impegni, chi altro potrebbe capirti?? Amo scrivere, penso si sia capito ma purtroppo gli impegni mi sovrastano A presto!
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La casa nel bosconuova ff vagamente horror, autoconclusiva by Sahany |
