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>milly<.
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- Titolo Fan Fiction: tears
- Nome/Nick autore:milly
- Fandom: Supernatural
- Timeline: fine sesta stagione
- Sommario:FF introspettiva dal punto di vista di Cass ^^
- Spoiler: season 6
- Disclaimer: Tutti i personaggi che tratto non sono miei e scrivo senza alcuno scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright.
-Note: ok, questa è la mia prima FF, non so perchè ho avuto la folle idea di iniziare a scrivere, e sopratutto di pubblicarla
...che dire apparte che mi vergogno come una ladra ho scritto questa specie di FF ieri sera, di getto, manca praticamente un mese all'inizio della settima stagione (che c'entra poi ?! ) e dato che gli spoiler mi hanno messo in ansia ho deciso di sfogare così un po' della mia angoscia (lo so che non ha senso, ma abbiate pazienza)...che altro dire, ho inizato da poco a leggere FF, e non pensavo che ne avrei mai scritta una; la mia paura e che il tema che ho trattato possa essere stato trattato da altri prima di me (e un po come quando fai un compito in classe e vedi la tua compagna di banco che ha scritto la stessa cosa che hai scritto tu e temi che il prof se ne accorga e pensi che hai copiato ) ...quindi, nulla non so + che dire, apparte che spero non abbiate la nausea dopo aver letto ...ok ora la smetto davvero di scrivere cose senza senzo e vi lascio alla FF
Era di nuovo seduto lì, in quel paradiso che sperava potesse sollevarlo anche se per poco dai suoi pensieri, ma non fece altro che ottenere l'effetto contrario, anche in quel luogo governato da pace assoluta non poteva far a meno di pensare e ripensare alle parole che la sua bocca aveva pronunciato, quasi di propria inizativa solo alcune ore prima, di tutto ciò che aveva detto si era pentito nell'istante stesso in cui le sue orecchie avevano registrato il suono della sua stessa voce, ma per una qualche ragione che neanche lui sapeva spiegarsi non aveva trovato la forza di esternare il suo stato d'animo in modo diverso, eppure...ora che era di nuovo solo si sentiva divoratoo dal rimorso, e dal pensiero di aver segnato con quelle stesse parole la rottura della sua prima ed unica amicizia.ma cosa avrebbe dovuto fare? come avrebbe dovuto agire? per quanto ci ripensasse non riusciva a trovare altra soluzione, un'altra strada, un altro modo per risolvere quell'assurda situazione, e non poteva far altro che restarsene lì, seduto ad annegare nelle sue emozioni, emozioni che non conosceva, che non avrebbe mai dovuto conoscere...che non avrebbe mai dovuto provare. Eppure ora le sentiva dentro di se, le sentiva premere sullo stomaco...pensò tra se che erano ancora + fastidiose delle migliaia di anime provenienti dal pungatorio che aveva deciso di accogliere dentro di se, già...il folle piano che l'aveva condotto in quella solitudine, fare da tramite ed accogliere in se tutto quel potere, che a stento riusciva a trattenere senza implodere su se stesso,...in quell'istante non potè fare a meno di ricordare suo fratello, colui che un tempo era considerato il portatore di luce, l'angelo + bello di tutto il paradiso, che si era costretto in un tramite umano che di consumava istante dopo istante dal momento in cui aveva accolto l'angelo dentro di se, a quel punto i suoi pensieri furono interrotti da una nuova, invadente sensazione, era simile alla vergogna, ma venata di paura,la stessa sensazione che provava ogni volta che aveva mentito a Dean e Sam, la stessa che aveva provato facendo quel patto con Crowley,cadendo preda della superbia, credendo di poter rivoluzionare le cose con le sue sole forze...non potè fare a meno di paragonarsi al fratello...era davvero diventato come lui? come colui che avevano combattuto?
la sensazione di oppressione allo stomaco si espanse fino ad invadergli la gola.
ma quale sarebbe stata l'alternativa, se non fosse stato lui, sarebbe stato Raphael a fare da tramite, sarebbe venuto in possesso di un potere che avrebbe condotto il mondo alla rovina, all'apocalisse che un anno prima era riuscito a sventare insieme a due ragazzi ed un un vecchio ubriacone...se avesse avuto il tempo di approfondire quello che Dean chiamava "umorismo" probabilmente si sarebbe ritrovato a sorridere pensando a quanto fosse assurdo il team che avevano formato, ma in quel momento il poter sorridere era tra le cose che più gli apparivano lontane,come lontani gli apparivano quei due ragazzi, quei due semplici esseri umani, così imperfetti, talmente pieni di difetti... eppure ai suoi occhi aparivano come quanto di + bello si potesse avere, qualcosa che aveva sempre desiderato, qualcuno che gli insegnasse cosa fosse giusto, per cosa fosse giusto combattere, qualcosa da voler proteggere, qualcuno a cui voler bene,...una famiglia...e nonostante ciò poche ore prima era stato proprio lui a negare la cosa a lui + cara, aveva detto a Dean di non essere la sua famiglia...di non avere una famiglia, neanche per un secondo riusci a credere che le parole da lui stesso pronunciate fossero autentiche, lui non lo pensava...non avrebbe potuto...neanche volendo. quelle parole erano semplicemente il frutto della frustrazione e del dolore che lo attanagliavano ormai da tempo. sopportare l'abbandono del parde, assistere al dolore di Dean senza poter fare nulla per dargli sollievo, e quando aveva provato a riportare indietro Sam, aveva fallito anche in quello, e poi c'era Crowley con le sue anime infernali, col potere, con i suoi discorsi d'adulazione.e in quel momento distrutto dal dolore, lui, non potè far altro che accettare, accettare quel patto che tante volte si era pentito di aver stipulato, ma si rendeva anche conto che non avrebbe potuto restare passivamente a guardare, aveva ceduto al patto, era vero, ma non era stupido, ne tantomeno malvagio, così seppe cosa doveva fare...fu allora che agì, ando contro i suoi principi a ciò che era giusto o sbagliato, a quello che aveva imparato dalla sua famiglia, la sua vera famiglia, fece cose che gli provocarono disgusto per se stesso e sapeva che avrebbe dovuto mentire, perchè la vergogna era troppo grande, la vergogna d'aver fallito, di essersi fatto influenzare dalle parole di un demone. Nonostante i suoi sforzi però, nonostante il suo piano avesse avuto successo, sentiva di aver rotto qualcosa che non poteva essere riparato.
non riusciva più a sopportare quel dolore che gli attanagliava la gola, voleva solo fermare i suoi pensieri, le sensazioni che lo attraversavano, ma più ci provava più il dolore si faceva straziante...strinse gli occhi + forte che potè in un ultimo disperato tentativo di alleviare quel dolore, e tutto ciò che ottenne furono due pozze di un verde limpido, e incredibilmente brillante, che gli si disegnarono davanti alle palpebre ancora serrate, era lo stesso verde dei loro occhi, una delle poche...o forse l'unica cosa che i fratelli winchester avevano in comune, occhi del medesimo colore eppure così diversi tra loro, quelli da cucciolo di Sam a cui nessuno era immune, e quelli di Dean che racchiudevano tutta la sua essenza, erano così forti e perennemente velati di dolore e tristezza eppure in fondo ad essi, lui, aveva sempre visto una luce, avvolte, nei momenti difficili era fioca, quasi spenta, ma c'erano dei momenti in cui era incredibilmente brillane, era qualcosa che lui non riusciva a spiegarsi, avvolte dubitava persino che quella luce potesse appartenere davvero ad un semplice essere umano, Dean non sa...e probabilmente non saprà mai che quella luce era il motivo per cui l'angelo non riusciva a rispettare il suo "spazio pesonale", sapeva di far irritare Dean, ma doveva vederla,dovevare aver conferma che quella luce fosse ancora accessa e finquando l'avesse vista avrebbe potuto continuare a combattere a ribellarsi ad appogiare le idee folli di Dean, ad andare avanti...fu allora che per la seconda volta da quando aveva inizato quel suo monologo interiore, i suoi pensieri vennero di nuovo interrotti, stavolta conosceva bene la sensazione che lo dominava in quel momento, era paura, era dannatamente spaventato nel realizzare che probabilmente non sarebbe + stato in grado di vedere quella luce...allora fu scosso da un sussulto e abbandonò definitivamente il tentativo di trattenere il dolore che gli dilaniava la gola, respirò profondamente, quasi come se fosse l'ultima cosa che avrebbe fatto, e si abbandonò ad una sensazione mai provata prima...poi un barlume di sorpresa gli attraverso gli occhi quando senti calde lacrive rigargli il volto, fu allora che per la prima volta, nella sua millenaria esistenza, Castiel...pianse.
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John7776.
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Beh che devo dire molto interessante benvenuta nel sito e nella nostra grande famiglia .. 
anche noi pubblichiamo fanfiction ma non siamo scrittori condividiamo solo la nostra passione ...
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Vivaldi4love.
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che bella, povero Cass 
Sei brava !. -
>milly<.
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John7776 :grazie per il benvenuto!!
Viv : grazie anche a te!! sono felicissima che ti sia piaciuta
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Molto bella e toccante 
Complimenti, bravissima
Edited by GabrielleWinchester - 24/8/2011, 14:48. -
sahany09.
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Benvenuta, Milly nel magico e (in certi casi) folle mondo degli scrittori di ff.
Bella la tua.
Povero Cass!
Nell'ultimo fotogramma della 6a stagione Castiel sembrava trionfante, ma chissà..E tu hai provato ad immaginare il "dietro le quinte".
Un ultima nota che c'entra poco con le ff: quanto sono carine le tue icons!!!
Quella di Cass che affonda nel panino e quella di Dean che abbraccia Cass sono semplicemente deliziose e tenerissime !!!
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>milly<.
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Gabrielle: grazie mille!! sono contenta che ti sia piaciuta
sahany : Grazie mille anche a te!! e per le icons devo ammettere di avere proprio un debole per quelle a fumetti
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elly822.
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Benvenutissima nella nostra Community di scrittori pazzi. Perchè la disprezzi tanto? Io la trovo molto bella e toccante, mi stava davvero dispiacendo per Cass ma quando ho visto cosa ha fatto a Sam sinceramente a perso la mia stima per lui.
Comunque hai scritto una FF molto toccante complimenti!. -
>milly<.
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Elly : grazie mille del benvenuto!! cmq non che la disprezzi, è solo che essendo la prima volta che scrivo una FF mi sentivo un po in ansia e facevo pensieri tipo "e se scrivo male qualcosa, e se qualcuno pensa che ho scritto qualcosa di stupido" ...cmq grazie davvero del complimento ^^
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elly822.
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ti capisco anch'io aveva gli stessi pensieri quando ho postato la mia prima "My Family" incentrata su Gabriel. Ero in ansia, non facevo altro che guardare il forum. Per i complimenti, te li riaggiungo, sei molto brava! . -
>milly<.
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ti capisco anch'io aveva gli stessi pensieri quando ho postato la mia prima "My Family" incentrata su Gabriel. Ero in ansia, non facevo altro che guardare il forum. Per i complimenti, te li riaggiungo, sei molto brava!
haha anchio lo sto facendo ...cmq grazie ancora
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Davvero toccante! Povero Cass! Ti faccio i miei complimenti!
Sei riuscita a raccontare un bel dietro le quinte, kissà se andrà così.. se Cass si pentirà di qll k ha fatto.. c toccherà aspettare la nuova stagione x scoprirlo..
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>milly<.
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BeaBea, grazie mille per i complimenti! sono contenta che ti sia piaciuta e che l'abbia trovata toccante
che dire, io spero con tutto il cuore che Cass ritorni quello di un tempo ormai manca solo un mese, poi sapremo
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