Crystal Spume-I fiori di cristallo vulcanico

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  1. fuffimary
     
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    Gabey!!!!!!
    posso uccidere Zac con le mie mani? comunque complimenti bel capitolo. Sono contenta che Gabe gli abbia dato una bella lezione
     
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    Beatrice

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    Letto ora il cap! Ecco cosa vorrei fare a Zaccaria!! :bandana: oh proprio nn lo sopporto!! ihihhihihii bravo Gabe, mi è piaciuto lo scherzetto k gli ha fatto :)
    Nuuuu ci stiamo avvicinando alla fine???? :( peccato, mi piace così tanto questa ff
     
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    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

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    Grazie Fuffy e Bea.. Eh sì Bea ci stiamo avvicinando alla fine...E infatti ecco gli ultimi capitoli...Il gran finale si sta avvicinando ..Non vi svelo nulla, ma sarà un finale con i fiocchi...non temete però...:shifty: :shifty:

    Spero che questa ff vi abbia emozionato, come io mi sono divertita a scriverla...Spero che vi piaccia :pray: :pray:

    Eh sì Gabe è stato un genio

    P.S.: Nel testo ci sono alcuni pezzi tradotti delle canzoni "Your Guardian Angel" dei The Red Jumpsuit Apparatus e"Anthem of Angels" di Breaking Benjamin

    31/Agosto/2012 Casa Drake, giardino ore 22.19
    Hannah Drake stava osservando il cielo dal balcone di casa sua, ancora totalmente limpido, assaporando l’odore della brezza notturna e pensò al suo compito, quello di scortare le anime all’interno delle anime. E doveva farlo insieme a Gabriel, il mitico arcangelo delle annunciazioni. Dentro la casa, c’era Libby che festeggiava il compleanno, l’atmosfera di allegra spensieratezza. Sospirò, cercando di non pensare che forse non le avrebbe mai viste più. Pose le mani davanti a sé e si concentrò. Dalle mani spuntò una luce dorata che trasformò alcuni petali di gelsomino in farfalle. Un uomo cominciò a battere le mani.
    “Che cosa è un regalo d’addio?” disse una voce risentita.
    Hannah si girò e il suo cuore battè forte, era Jonas. La ragazza si spostò una ciocca di capelli biondi e disse con noncuranza “E tu hai deciso di farmi venire il sangue amaro? Vattene Jonas”
    Ma l’uomo non lo fece e afferrò il polso destro di Hannah. Tra di loro ci fu un istante che seppe d’eternità e il poliziotto sospirò “Non voglio che tu vada, potresti morire”.
    “Sono assicurata grazie” disse Hannah furiosa.
    “Oh lo so” disse Jonas ridendo nervosamente “Ma ho la netta impressione che tu…”.
    Hannah lo interruppe con un bacio. Dapprima Jonas non fece nulla per incoraggiarla, poi cominciò a baciarla con un trasporto tale, che Hannah dimenticò di essere una Drake, dimenticò ogni cosa. Solo per il suo Jonas.Il bacio durò parecchio tempo e poi Jonas disse emozionato “Io ti amo Hannah”
    “E c’era bisogno di un incentivo per farti parlare?” lo stuzzicò Hannah.
    Jonas rise e dopo si rabbuiò “Sei proprio sicura di voler andare?”
    Hannah non rispose subito e si limitò a guardare il cielo, con la luna ancora bianca e innocente e disse “L’equilibro è tutto”
    “Niente di quello che dirò può farti cambiare idea vero?” disse Jonas triste.
    “No” disse Hannah sincera “Niente”
    Jonas la prese per mano e la baciò appassionatamente “Allora che le tue labbra possano avere il ricordo delle mie”
    Prima che Hannah potesse replicare, Jonas era rientrato in casa, stavolta il passo più pesante. Era un tipo strano, il suo Jonas. Si stuzzicavano a vicenda, ma quella sera aveva scoperto che ci teneva. Poi un fremito la scosse tutta e si ritrovò a danzare sulla ringhiera di marmo del balcone. A un passo dal cadere dalla scogliera. Sentì gli occhi della sorella maggiore gridare “Hannah”.
    “Lasciala fare” disse Libby calma.
    Sarah Drake la fulminò con lo sguardo e ribattè “Perché? Si ucciderà”
    “No,stai attenta” la ammonì la guaritrice della casa “Guarda con attenzione”
    Hannah continuò a danzare, incurante di essere a un passo dalla morte. Dalle sue mani si formò una luce dorata che illuminò il cielo notturno e una fiaccola divina comparve nelle sue mani, ebano finemente lavorato, con disegni intarsiati e un fuoco eterno la attraversava. Hannah fissò l’arma con reverenza e la prese. Tutto in lei venne stravolto e vide i regni ultraterreni, in un turbinio di sensazioni e di emozioni.
    “Gioia e felicità”
    “Dolore e distruzione”
    “A metà tra il cuore e la distruzione”
    Vide il Paradiso, Purgatorio e Inferno tutti insieme, tante emozioni, tante sensazioni, tutte insieme. La serenità del Paradiso e delle sue anime, la malignità dell’Inferno e la paura ancestrale delle anime torturate, il senso dell’indecisione che aleggiava nel Purgatorio. E nel cielo ci furono le sette luci del Crepuscolo, i sette livelli del viola, la sua arma per portare le anime nel loro posto d’onore, nei regni ultraterreni. Da una luce color grigio comparve un uomo dai capelli castano scuro e occhi azzurro scuro che sorrideva. Il suo sorriso colmava Hannah di aspettativa.
    “Gabriel” disse Hannah con reverenza.
    “È arrivato” dissero Sarah emozionata.
    “Rendici fiere di te” disse Joley in tono bellicoso “Fagli vedere chi comanda”
    “Sarà un vero onore” disse Hannah e poi si girò a guardare Gabriel. L’arcangelo era seduto comodamente su una nuvola e gettò uno sguardo di piena comprensione su tutto quello che stava succedendo.
    “Madame, prego” disse Gabriel porgendole un braccio “Sarò il suo cavaliere in questa missione”
    Hannah si girò verso le sorelle che la osservarono fiere e vide Jonas che ricacciare indietro le lacrime, poi senza dire neanche una parola, prese il braccio di Gabriel. L’arcangelo fu contento della straordinaria tempra della Signora delle Sette Luci del Crepuscolo.
    Le anime erano salvate, o almeno potevano avere una scelta.
    “Si prega di mettere le cinture di sicurezza” disse Gabriel imitando l’annuncio del capo pilota “Sarà un viaggio abbastanza turbolento”.
    “Adoro le avventure” ribattè Hannah divertita.
    Gabriel la guardò ancora più orgoglioso. Ci volevano molti più angeli come lei.
    Tempo imprecisato Portale
    “Dove siamo?”
    “Di sicuro non siamo in un night club” sghignazzò una voce a destra.
    “Sempre il solito Dean” disse la voce a sinistra rassegnata “Ma neanche ora…”.
    “Dean, smettila” disse l’arcangelo alla sua sinistra “Sii serio”.
    “Oh ma dai” disse Dean divertito “Visto che stiamo per salvare il mondo, una bella risata non ci farà male”
    Dean, Sam, Michele, Christine, Violet e Lucifero si trovarono in una radura di betulla, circondata da mirto e di biancospino, con un mare che si innalzava, le onde che si sbattevano tra le rocce degli scogli, come spuma cristallizzata. Erano nel luogo dello scontro.
    “Neanche un comitato di benvenuto” disse Dean sarcastico “Potrei offendermi”.
    Christine si avvicinò al mare e il bambino diede un calcio di rabbia. Si accasciò a terra e si tenne la pancia. Sapeva che non sarebbe stato l’ultima volta che avrebbe visto questo luogo. Vide in uno sprazzo un piccolo bambino, il suo piccolo bambino che reggeva alcune strane chiavi di cristallo. Che cosa altro poteva accadere? Strinse la Piuma di Morrigan e si chiese che cosa sarebbe successo? Sam l’abbracciò e le disse “Andrà tutto bene”
    “Lo spero” disse Christine preoccupata, poi non disse più nulla.
    Non c’era bisogno di tante parole tra di loro.
    Violet rimase incantata a vederli, poi la sua attenzione si rivolta alla radura che si stava muovendo e gridò spaventata “Andate via”
    Sam e Christine non seppero cosa dire e dopo, senza preavviso, una forza invisibile li travolse. L’arcangelo della giustizia e della misericordia venne travolta dalle onde del mare, riemerse per respirare,venne sommersa, quando due mani la sollevarono e la deposero delicatamente nella spiaggia del portale. Christine sputò sangue e salsedine e mise a fuoco tre figure. La prima era il suo Sam, gli altri non sapeva chi erano.
    “Amore?” domandò Sam preoccupato “Stai bene?”
    Christine vomitò una bocca di acqua salata e disse tremando “Sì, amore sì”
    Sam la abbracciò terrorizzato e Christine notò che una ragazza dai capelli castani e occhi chiari la fissava con affabilità. Era tremendamente consapevole delle sue condizioni, pur essendo molto giovane. L’arcangelo della giustizia e della misericordia toccò la guancia della ragazza misteriosa, muovendo i capelli castani e disse “Tu sei Valeria Guascon”.
    Non era una domanda, ma un’affermazione. La ragazza di diciassette anni annuì con fare orgoglioso e disse “Siamo venuti ad aiutarvi”.
    Lucifero s’intromise con fare divertito “Ma che bella immagine di famiglia”.
    Michele lo trafisse con lo sguardo gelido e poi si concentrò sull’altro angelo che lo fissava serio e distaccato “Natael”.
    “Micheal” disse Natael “Sono felice di vederti di nuovo”.
    “Peccato che non sia una bella occasione” disse Michele annuendo.
    Dean arrivò di corsa e disse trafelato “Vi scambierete i contatti di angelic MSN più tardi”
    Tutti si guardarono increduli, poi la radura si spaccò, varie voragini si crearono e Lucifero sbuffò irritato“Ma un minimo di avvertimento no? I giovani di oggi”
    Il terreno continuò a spaccarsi e Dean prese per le ascelle Violet, cercando di evitare che sprofondasse in un lago di fiamme nere e ringhiò arrabbiato “Fatevi vedere grandissimi figli di buttana”
    “Dean” disse Violet spaventata “Sto scivolando…”
    Le fiamme erano a un passo dall’ustionarle le gambe. Morse il labbro e ritirò le gambe, il più possibile, per evitare il peggio. Alzò lo sguardo e vide lo sforzo di Dean nel salvarla. Il suo cuore si colmò di gioia e di commozione.
    “Ci sono, ci sono” disse Dean “Non mollare, amore, non mollare”
    Violet dovette fermare un moto di emozione...Dean l’aveva chiamata amore.. Poi non potè pensare più a nulla, perché con uno sforzo incredibile Dean la issò su un lembo di terra. Si guardarono per un po’ e dopo Violet lo baciò.
    “Non permetto a nessuno di farti del male” disse Dean bellicoso “Neanche per quattro angeli che hanno come caratteristica la stronzaggine”.
    “Che modi galanti”disse una voce maschile divertita “Potrei essere un angelo caduto eccezionale Dean”
    “Avete bisogno dell’invito per caso?” ironizzò Violet.
    “Potresti essere una damigella d’onore” disse una voce di bambina ironica.
    La radura si spaccò di nuovo, Violet scivolò, Dean cercò di prenderla, ma non ce la fece. La ragazza precipitò, poi un fruscio di ali la tranquillizzò. Alzò lo sguardo e vide Christine con Michele che la sorreggevano e la portavano in un lembo ancora intatto. Dean sospirò contento “Grazie al cielo” Christine si accasciò tremante e Violet si avvicinò preoccupata “Perché non la smetti di essere il cavaliere di re Artù?”
    “Perché ho il gene dentro di me” ridacchiò Christine
    “Il bambino” disse Violet preoccupata “ Perderai il bambino se continui così”
    “Potevo farti cadere nelle fiamme?” disse Christine seria.
    Violet non rispose subito, sapeva bene che Christine avrebbe fatto qualunque cosa per salvare lei e Sam dalla sofferenza, non sapeva perché da tante persone proprio lei. La aiutò ad alzarsi e disse soltanto “No” si morse il labbro “Per favore stai attenta”.
    “Starà bene” disse Lucifero interrompendo la chiacchierata “Scusate questa chiacchierata molto commovente, ma vorrei dirvi che abbiamo una battaglia da fare”
    “Odio ammetterlo, ma ha ragione”ringhiò Dean furioso “Emeriti figli di buttana, fatevi vedere”.
    “Con molto piacere” poi risero “Scusateci per il ritardo, ma c’era una tale coda in tangenziale e l’autista non era dei migliori”.
    “Senti chi parla” disse una voce conosciuta.
    “Raziel” disse Natael sulla difensiva.
    L’angelo dei misteri era lì, che li guardava con uno sguardo indecifrabile, questa volta senza le fiamme che contornavano il viso, l’aura di saggezza e con il bastone di mogano intarsiato d’ametista. Reggeva una tromba di alabastro. La tromba del giudizio universale. La guardò con tenerezza e disse criptico “Questa volta non farò il mio concerto”.
    Poi mentre stava per andarsene, Violet lo fermò “Ma perché ci hai aiutato?”
    Raziel rise, una risata che graffiava l’anima e il cuore “I misteri sono misteri solo per chi non li svela, cara la mia Tyara”
    Poi svanì in un’esplosione di luce azzurra. Tyara? Che cosa significava? Dean guardò Violet meravigliato, quando una voce maschile tra l’ironico e il seccato “Scusate, ma ci siamo anche noi. Siamo gli ospiti d’onore”
    Quattro angeli caduti, un angelo maschio e tre angeli femmine comparvero tra di loro. Graziel, Iris, Dunia e Alexia che fissarono con aria strafottente tutti quelli che stavano lì a combatterli. Graziel si grattò il mento un po’ compiaciuto “E chi se lo aspettava tutta questa accoglienza?” Alexia mosse i capelli castano scuro e mandò un bacio a Natael e disse “Ciao amore”
    L’espressione che si scambiarono i due angeli indicava molto e poco. In quel momento passò tutti i loro momenti più calorosi, quando non erano avversari. Valeria era stupefatta, ma come diavolo aveva fatto a ritornare? Si sporse a guardare Lucifero che disse furibondo “Dovevo mettere le chiavi in un posto sicuro”
    “Alexia” disse Natael serio “Sei ritornata”.
    “Mi seccavo” disse Alexia ironica “Non potevo stare senza di te”.
    Natael non rispose subito, poi la sua velocità cambiò. Prese la mano destra di Alexia e la scagliò lontano, facendola sbattere contro un albero. L’altro angelo caduto ridacchiò “Che atteggiamento focoso”.
    Natael non rispose nulla e Alexia disse per ferirlo “Non c’è bisogno che neghi che noi ci amiamo”.
    “Tu non sei nulla” disse Natael perentorio.
    “Peccato” disse Alexia risentita “Peccato”.
    Poi brandì la spada di cristallo vulcanico e la affondò nel petto di Natael. Le anime imprigionate all’interno dei fiori vulcanici urlarono il loro disappunto, ma non poterono dire nulla. Alexia continuò a menare fendenti, con il solo scopo di ucciderlo, ma Natael continuò a resistere. L’angelo spagnolo urlò di rabbia e di dolore, il sangue che colava tra il petto e fissò Alexia “Il tuo cuore è così sporco che la notte si può specchiare”.
    “Ma che poeta che sei” disse Alexia.
    “Sei una grandissima stronza” gridò Valeria arrabbiata e si scagliò contro Alexia. Un angelo caduto bambina la fermò e disse ironica “Non ti hanno mai insegnato a essere più educata?”
    La ragazza ringhiò, bloccata dal campo di forza di Dunia“Volete combattere contro di noi? E allora fatelo, ma lasciate perdere le anime della vostra spada”
    “E perdere il background vero?” disse un altro angelo caduto femmina ridacchiando “Così perderemo tutto il divertimento”
    Lucifero alzò una mano e il suo sguardo si fermò sull’angelo bambino, dai capelli biondi e riccioluti che lo fissava con fare strafottente. Era proprio sua figlia.
    “Dunia” ridacchiò Lucifero “Luce dei miei occhi”.
    “Papà” disse Dunia maligna “Come vanno le cose nell’inferno?”
    Lucifero accarezzò la piuma di Morrigan, consapevole dell’occhiata impaurita di Dunia, di Graziel, di Iris e di Alexia “Tutto bene, stiamo aprendo una filiale alle Maldive” poi disse “E non mi piace che le persone mi disobbediscano”.
    “Non ho paura” disse Dunia sprezzante.
    “E pensare che eri una bambina piccola” disse Lucifero ironico.
    Poi, facendo un cenno a Michele, prese la piuma di Morrigan e la infiammò con il suo stesso fuoco. Poi disse “Spero che non vi dispiaccia se inviterò altre persone con noi”
    Alexia si allontanò da Natael e si avvicinò a Dunia, Iris e Graziel. Misero le mani in avanti e crearono un campo di forza. Nell’aria si scatenò un tornado di dimensioni gigantesche, che mandò i fratelli Winchester contro le fredde acque del mare, Violet e Christine si precipitarono a salvarli. Il creatore dell’Inferno rise “Che patetici che siete” poi rivolta a Iris disse “Ritieni esclusa dalle selezioni di Miss Inferno”.
    Lucifero alzò la piuma e un esercito di cavalieri infuocati apparvero tra di loro. Erano fatti di essenza di fuoco e fiamma viva. Il creatore dell’inferno li guardò con affetto e disse “Perché non fate vedere come ci si comporta?”
    Gli angeli caduti deglutirono e spostarono l’aria alla disperata ricerca di scacciare i cavalieri del fuoco di Morrigan. Nell’aria risuonò una sinfonia sinistra e da qualche parte del mondo qualcuno lanciò il suo disappunto. Lucifero era soddisfatto, finalmente avrebbe avuto quello che voleva. I cavalieri ridacchiarono, una risata non di questo pianeta, ma di un mondo a se stante. Poi con uno schiocco Graziel, Iris, Dunia e Alexia furono bloccati e l’essenza demoniaca che avevano si bloccò. Dunia implorò “Papà”
    “Scusami” disse Lucifero ironico “Devo fare una visita all’’Amplifon”.
    Dunia cercò di evocare un fuoco magico, ma con la conseguenza di bruciarsi le sue ali. Lucifero si voltò verso Natael e Valeria “Fate vedere il vostro spettacolo”.
    Alexia non fu dello stesso accordo e gridò, impugnando la spada di cristallo vulcanico “No, non finirà così”.
    La spada vibrò tra le sue mani, si spaccò all’interno e una serie di voci irruppero come tempesta “No, voi non ci userete mai più”
    Una ragazza apparve tra di loro. Graziel spalancò la bocca, incredulo di vederla. Delia Winterson era adesso serena e disse “Vi siete divertiti abbastanza”.
    “Voi siete degli schiavi” disse Graziel.
    “Noi siamo liberi” disse Delia svanendo in una nuvola di fumo bianco “Buona fortuna prescelti”.
    Poi tutto si fece confuso. La spada di cristallo vulcanico si spaccò tra le loro mani. Dopo tanti sforzi per sconfiggere Natael. I quattro angeli caduti si guardarono negli occhi, terrorizzati da quello che poteva succedere. La loro unica arma era andata fuori combattimento e non potevano fare nulla, se bloccati. Michele prese la freccia di Baldri e la impugnò. Nell’aria si potè sentire un lieve profumo di edera e poi un nitrito interruppe l’aria e disse “Assaggerete l’ira divina del Paradiso”.
    Un branco di cavalli neri impazziti cominciò a galoppare tra di loro e i denti erano aguzzi. Lucifero si fermò accanto al fratello e disse “Non ti facevo così spietato”.
    “Non sai molto di me” disse Michele un po’ sarcastico “L’equilibro prima di tutto”
    Ma in quel momento ci fu una cosa strana. Graziel era riuscito a scappare e puntò dritto verso Violet, Christine, Dean e Sam che tenevano con Michele la Freccia di Balder e ringhiò “Non può finire così”. Violet tremò, ma poi cominciò a cantare in enochiano e dal nulla comparvero due strani personaggi con dei mostri a seguito. Le sette ali di Christine brillarono di una luce calda che rischiarò tutto. E il bambino che aveva in grembo diede un calcio d’assenso. Una ragazza dai capelli biondi e un ragazzo dai capelli castano scuro, più adatti alla campagna che a una guerra. Dean disse caustico “Ci manca solo Gandalf e siamo al completo”.
    “I prescelti del Purgatorio” disse Graziel terrorizzato.
    “I prescelti di Eve”
    Becky diede un segno d’intesa ad Alex e poi prese il suo ciondolo di Ceridwen. Christine trattenne il fiato. Sapeva che era uno strumento per controllare le fiere del Purgatorio, il calderone di Ceridwen. Il ragazzo sciolse le cinghie e dopo i mostri si scatenarono, con tutta la loro potenza. Gli ippogrifi striddero, i draghi soffiarono fuoco che ustionò le anime degli angeli caduti. Le sirene cominciarono a maneggiare l’aria intorno a loro e sibilarono rivolto a tutti gli angeli “Adesso sentirete il dolore”
    Formarono una corda d’acqua che immobilizzò i quattro angeli caduti. Prima che i Prescelti del Paradiso potessero dire qualcosa, Becky e Alex furono avvolti con loro sorpresa da un fuoco color ghiaccio scuro e scomparvero. Il loro compito era finito. Prima di scomparire, Becky si era sporta verso Christine e aveva detto “Mi dispiace”.
    “Neanche il tempo” disse Dean ironico.
    I cavalli impazziti ricominciarono di nuovo la loro folle corsa e strapparono il cuore dal petto degli angeli. Il cuore pulsò più vivo che mai, color nero gaietto. Ma erano ancora vivi. Il sangue rosso calò dallo sterno e i quattro angeli dissero imploranti “Pietà”.
    “Ho cancellato quella parola dal vocabolario” disse Lucifero ironico.
    I quattro angeli caduti videro Valeria che formava un portale di fuoco ghiacciato e con lei Damien. I due angeli unirono la loro essenza demoniaca e quell’angelica e ci fu uno scoppio di luce sfavillante, e nella schiena di Valeria comparvero altri due ali di luce. Natael rimase basito “Allora era questo che diceva Cass”.
    La sua amata Valeria, la sua protetta, era diventata un Cherubino a tutti gli effetti. Valeria era stupefatta e nelle sue mani comparve una chiave d’argento intarsiata di lapislazzuli. La chiave del portale.
    Iris strillò furibonda “Lo sapevo che eri solo un bastardo”.
    Poi cercò di scappare via dalla gabbia di Lucifero e di Michele, per andare ad avventarsi contro Damien. L’angelo caduto disse “Stavate sbagliando”.
    Una lingua di fuoco ghiacciato la bloccò prima di fare del male e la trascinò verso il portale senza fine, poi la stessa sorte toccò a tutti gli altri angeli caduti. Alexia fu l’ultima e scagliò quattro pugnali, uno rivolto a Violet, che lo intercettò Dean, uno rivolto a Natael, che lo intercettò Valeria, uno rivolto a Sam, che ferì però alla spalla Christine, e uno rivolto a Lucifero, che lo intercettò Michele.
    “Non può finire così” disse Alexia, prima di essere trascinata in un portale dimensionale, da cui, forse non sarebbe mai più uscita.
    “Se mi salvi, potrei chiederti di sposarmi”.
    “Meno male che esiste il divorzio allora”
    La radura fu sconvolta da un nuovo terremoto e Violet ricominciò a cantare e il portale di fuoco ghiacciato si chiuse. Era incantevole sentirla. Michele guardò Hesediel e non seppe quello da dire. Le urla degli angeli caduti riempirono il cielo del portale. Valeria venne subito e lo chiuse subito con la chiave. Sembrava tutto finito. Dean si tolse il pugnale e Violet corse da Dean “Stai bene?”
    Il ragazzo non disse nulla e si limitò a baciarla appassionatamente. Non sembrava nemmeno che avessero combattuto una battaglia.
    “Sembra tutto finito troppo in fretta” disse Dean sospettoso.
    “Già” disse Natael preoccupato
    Christine si strinse tra le braccia di Sam e lui la cinse in un abbraccio protettivo.
    Valeria sbatté le ali e disse spaventata “Un’ondata di fuoco in arrivo”.
    Ma l’ondata di fuoco non era rivolta per nessuno di loro, solo per Christine. L’arcangelo cercò di scappare via, ma il fuoco la avviluppò, facendole urlare di dolore e temette per il bambino. Michele ringhiò contro di Lucifero e disse agguerrito “Cercati un'altra persona” E prese la spada, inneggiando a un duello, ma Lucifero lo intercettò con una mossa a destra e lo fece sbilanciare. Michele si ritrovò la spada d’ombra nella gola.
    “No, sono fedele” disse Lucifero “Era questo il prezzo di Morrigan”.
    Christine sbatté gli occhi inorridita, ormai ricoperti di fuoco e chiamò “Sammy”
    Il fratello Winchester si gettò verso le fiamme, ma venne respinto dal fuoco che lo sbatté a terra. Dean caricò il fucile a canne mozze, con delle speciali pallottole a portata di demone. Lucifero rise “Mi farebbe solo il solletico”.
    “Ma questo no” disse Morrigan “Ho ritirato l’offerta”
    Lucifero intercettò il fulmine di Morrigan che però lo ferì alle ali.
    Lucifero sghignazzò “La prima offerta è quella conta” poi strizzò l’occhio a Christine e disse “Hesediel ti aspetta un soggiorno indimenticabile”.
    Poi le fiamme la trascinarono all’inferno. Sam Winchester cercò di prenderla per le braccia, gli occhi riempiti di lacrime “No, non andare”.
    Perché tu sei il mio vero amore, il mio cuore intero
    Ti prego, non gettarlo via
    Perché sono qui per te
    Ti prego, non andare via
    Ti prego, dimmi che resterai, resta
    “Salvami” disse Christine spaventata.
    Non voleva tornare mai più, ma più all’inferno. Dei cani infernali la agguantarono e giocarono spensierati con le sue ali. Christine urlò dolorante, il sangue angelico che colava tra le fiamme. Michele si precipitò insieme a Sam per salvarla, ma furono respinti da Lucifero “Non siete desiderati”
    “Sammy”
    “Christine” disse Sammy con il fiato morto in gola.
    Prese la freccia di Balder e cercò di scagliarla contro di Lucifero che rise “Conservati bene per la sfilata Sammy” poi baciò Christine “Io e te ci divertiremo moltissimo”
    “Sammmmmy” un urlo e dopo più nulla. Christine/Hesediel scomparve alla vista.
    Il fuoco dell’inferno scomparve e Sam si ritrovò sulla spiaggia a ringhiare affranto“No, non doveva andare così”.
    Violet piangeva sulla spalla di Dean,Natael e Valeria erano sconvolti, Damien non disse una parola. Poi all’improvviso arrivò Cass che disse “L’ho visto, mi dispiace”.
    L’angelo era arrivato trafelato, il trench sporcato di terra e di sangue. Negli occhi c’era una strana luce. Dean lo prese per il colletto e disse “Dove eri?”
    “Lo sai benissimo, che non potevo intervenire” disse Cass “Mi dispiace Sam”.
    “Cass, non dire ti spiace” ringhiò Sam “Non dirlo”
    “Era necessario che succedesse” disse Cass senza emozione, ma con una vena di colpevolezza.
    Dean gli diede un pugno e disse arrabbiato “Era necessario che mio fratello soffrisse? Hai venduto il tuo cuore a un mercatino dell’antiquariato?”
    L’angelo non disse nulla, si limitò ad asciugarsi il sangue e poi disse serio “Non vi siete accorti che Violet cantava in Enochiano?”
    Tutti erano increduli e Michele disse senza mezzi termini, anche con un po’ di tristezza“Violet Gyselle CrystalLight è l’ultima dei Cercatori d’angeli”.
    “Che cosa?” dissero tutti sconvolti
    “Lo saprete a tempo debito” dissero Michele e Cass enigmatici.
    “Maledetti figli di buttana” inveì Dean arrabbiato “Cosa significa che Violet è l’ultima dei cercatori d’angeli? Dateci un indizio”
    Rispose solo il silenzio per gli angeli.
    Violet guardò Dean meravigliata. Sam era ancora che batteva il pugno nella sabbia. Erano soli, Natael e Valeria erano scomparsi, poco tempo dopo, non sapendo come consolarli. Dean s’inginocchiò di fronte a Sam e promise “Conta su di me fratellino”.
    “E anche su di me” disse Violet “Farei di tutto per vedere Christine sana e salva”.
    Sam non potè fare a meno di abbracciarli e guardò il punto in cui Christine era scomparsa.
    “Amore, resistiti, ti tirerò fuori di lì” disse Sam sicuro.
    La radura adesso aveva un’atmosfera di morte e solitudine. E chi se lo sarebbe aspettato che finisse così? Poi all’improvviso un uomo comparve, tutto ferito e disse confuso “Sapete dove mi trovo? Sapevo che ero morto”
    Dean e Sam si guardarono negli occhi e dissero bellicosi “Chi siete?”
    L’uomo deglutì a disagio “Sono John Smith e sono stato ucciso da Abaddon”.
    Un prescelto di Cassiel.
    ”Ci mancava solo questa” disse Dean ironico.
    “Chi siete voi?” disse l’uomo atterrito “Dove mi trovo?”
    I fratelli Winchester e Violet lo ignorarono e guardarono il punto, dove Christine era scomparsa. Che cosa poteva aspettare il domani? Gioie o dolore? Dean capì meglio le parole di Balder e Violet strinse con forza la collana regalata.
    Dal nulla si sentì questa musica...
    I giorni passano per sempre
    Ma non ti ho lasciato
    Possiamo scacciare l’oscurità assieme
    Se vai, allora anche io andrò
    “Affronterò le fiamme” gridò Sam “ Resisti Christine, resisti”
    *
    Tempo imprecisato Limbo
    Una donna dai capelli biondi e occhi azzurri comparve leggiadra nel prato del Limbo e disse con voce soave “Venite”.
    Hannah Drake reggeva la fiaccola di ebano e la mosse per evocare le Sette Luci del Crepuscolo. La battaglia era appena finita e poteva fare il suo lavoro.
    “Sei la nostra salvezza?” disse un’anima sconcertata.
    Hannah rise e prendendo la mano dell’anima, guardò Gabriel che stava alle basi delle luci, “No sono la vostra opportunità di salvezza”
    Le anime sospirarono di contentezza e Gabriel abbracciò Hannah “Sono fiero di te”.
    Hannah annuì emozionata e incominciò il suo viaggio all’interno dei regni ultraterreni. Chissà cosa avrebbe visto... il suo cuore andò a Jonas e con il ricordo delle sue labbra si addentrò verso un’avventura meravigliosa. Guardò Delia Winterson che scosse la testa e disse “Resterò qui”
    “Davvero?” disse Hannah “Ma devi venire”
    Delia fissò Mystia e poi disse sorridendo “C’è bisogno di qualcuno che custodisca questo posto”.
    Nelle sue parole c’era molto di non detto, ma la ragazza non volle insistere più di tanto. Ognuno di noi ha i suoi segreti ed è meglio rispettarli.
    Hannah annuì e la abbracciò “Abbiate cura di voi”.
    Poi la Signora delle Sette Luci del Crepuscolo cominciò il suo lavoro. Gabriel mentre la accompagnava si sentì il cuore pesante e gridò “Hesediel noooooo”.
    Il suo incubo era appena arrivato.
    Tempo imprecisato Inferno.
    Dolore,
    dolore,
    dolore, solo dolore.
    Hesediel era bloccato da funi di acciaio e i cerberi le azzannarono le ali. Temette per il bambino. Ma i cerberi stavano lontani dalla sua pancia, come se temessero Nathaniel. L’arcangelo della giustizia e della misericordia chiuse gli occhi e vide le facce di Sam e Violet atterrite. Era troppo per il suo cuore. Lucifero era seduto su un trono di rocce aguzze e sghignazzò “Spero che tu ti diverta”.
    “Sammmyyyyyyyyyyyyy” gridò Hesediel, prima di svenire.
    Lucifero la fissò con tenerezza. Poi ordinò ai cerberi di continuare a tormentarla. Voleva proprio vedere cosa avrebbero fatto i Winchester. Rise ma poi sbiancò nel vedere Morrigan. La Dea Celtica lo fissò con un’espressione indecifrabile, poi cantò.
    “La dolce arcangelessa uscirà dal grembo dell’inferno più forte che mai”.
    Non ci sarebbero mai riusciti. Mai. Ma il futuro era incerto. L’arcangelo continuava a mormorare “Ti amo Sam Winchester”.
    Fine (Continua)

    Edited by GabrielleWinchester - 22/11/2013, 15:48
     
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  4. fuffimary
     
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    mamma mia che capitolo :surprise: :surprise:
    Lucy è un bastardo povera Crystal :cry: :cry:
    brava Gabry
     
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    Beatrice

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    K capitolo!!! Certo nn mi aspettavo un altro cap così presto..
    :cry: povera christine! e sam?? :(
    CITAZIONE
    Fine (Continua)

    Che significa??? è finita la ff??? Ma farai il seguito voglio sperare!!
     
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  6. Vivaldi4love
     
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    wow che storia... sono scioccata ... povera Hesediel... Lucy proprio bitch ...
    Aspettiamo il nuovo ciclo di capitoli.
     
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  7. sahany09
     
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    Eh la peppa!! :o:
    Gabry hai dato fondo a tutte le tue risorse in tutto !!
    Complimenti !!!!!!

    Davvero notevole !!
    Mi è dispiaciuto per Christine. E per Sammy, poverino !!!!
    Lucy ha esibito tutta la sua bastardaggine e Michael non è poi un esempio di virtù esemplare.
    Sei bravissima nei dialoghi !!!!
    Mi metto in coda ad aspettare tue nuove mirabolanti avventure.
     
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    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

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    Grazie Fuffy, Bea, Romy e Sahany ^_^ Siete state gentilissime ^_^ Sono contenta che questo super mega cross vi sia piaciuto.. Sì, la ff è finita, ma ho in mente un altro paio di ideuzze, niente male :shifty: :shifty:, devo solo riordinare le idee...Spero di avere reso bene i personaggi esterni a Supernatural ^_^
    CITAZIONE
    Sei bravissima nei dialoghi !!!!

    Grazie Sahany

    Vi sareste aspettate un finale così? :)
     
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  9. Vivaldi4love
     
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    no, non del tutto per lo meno, soprattutto credevo che per una volta Sam avesse vita facile ma no, povero e soprattutto speravo in un Michael più cavaliere.
     
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    Bè ho centrato l'obiettivo Romy ^_^ Chissà cosa succederà nella prossima ff.. :shifty: :shifty:
    Grazie ancora siete state gentilissime ^_^
     
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264 replies since 9/8/2011, 21:47   2236 views
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