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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Buon pomeriggio a tutti,
oggi vi posto le prime battute di Heaven and Hell-La luce e l'ombra nera della luna, che si presuppone sia l'ultima mia ff su Supernatural.. Sono le prime battute, pian piano spiegherò tutto.. Mi scuso con voi se non è abbastanza intrigante...
Spero solo che vi piacerà
Titolo Fan Fiction: Heaven and Hell-La luce e l’ombra nera della luna
Nome/Nick autore: GabrielleWinchester
Fandom : SuperNatural- Dottor House MD, The Vampire Diares e Merlin
- Timeline: Luglio 2012-Periodo di Merlino e Artù…
- Sommario : Dopo essere riusciti a salvare il mondo dal piano di Lucifero, la vita di Christine Moonshine, Violet CrystalLight, Dean e Sam Winchester, Damon Salvatore si separa… Ma nulla è ancora salvo.. Nell’ospedale Princepton dove lavora il dottor House è stato ricoverato un ragazzo durante il periodo della luna piena e quest’ultimo è diventato un vampiro senza essere morso…L’intero reparto di infettivologia è occupato da vampiri e demoni senza controlli.. ma non si tratta di persone possedute.. ma di veri demoni.. Chi li ha scatenati? Lucifero non è stato.. Intanto scompiglio alla corte di Camelot…Intanto Cass deve ottenere il perdono da Dean....
- Spoiler: Continua l’avventura di Bloody Angel.. in questa ff Stefan non ci sarà ( ma non seguo la linea del telefilm), in Merlin Uther non c’è più ( quindi per chi si è visto la terza stagione, spoiler 3 stagione), Dottor House prende spunto dalle puntate di ora, mandate in onda su Italia 1… Ci possono essere spoiler 6 stagione Supernatural…
- Disclaimer: ...es: Tutti i personaggi di Supernatural, Dottor House, Merlin, The Vampire Diares non mi appartengono l’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
Note: commenti aggiuntivi dell'autore: Ma Christine Moonshine e Violet CrystaLight sì... Spero che vi piaccia...
Oh viadante si dice che la luce della luna può avere mille poteri.. Tu quale faccia scegli?”
Anonimo
Un uomo camminò solo nelle strade di una sconosciuta città, barcollò un po’, si appoggiò a un lampone e continuò… Lo scontro con uno scagnozzo di Crowley lo aveva ferito gravemente e ogni passo che faceva, era una pugnalata. Non poteva fermarsi,fino a quando non avrebbe raggiunto un motel e chiamato..
Chiamarlo?
E dirgli che cosa? Che era stato uno stupido pallone gonfiato che si era illuso di aprire il Purgatorio? Come minimo lo avrebbe mandato a puttane.
Lo aveva salvato dall’Inferno e poi era successo l’incontrario.
Aveva visto la sua tristezza nei occhi e non aveva fatto nulla. Gli aveva detto di aiutarlo e lui aveva fatto finta di non sentirlo.
Certe volte si odiava.
Vomitò sul marciapiede la sua amarezza e la sua voglia di urlare. Essere umani era dannatamente difficile e solo ora lo stava capendo ampiamente.. Una ragazza, una squillo si avvicinò a lui..
“Ehi bello, stai bene?”
Castiel si asciugò il vomito e guardò la ragazza, non riuscendo a focalizzarla bene. Indossava una minigonna striminizzita, un top smanicato che lasciava intravedere più di quanto la decenza permetteva e lesse nei suoi occhi un disgusto per il proprio lavoro. Si morse il labbro..
“Non c’è nulla che puoi fare” disse Castiel appoggiandosi a lei “Grazie lo stesso”
Continuò a camminare, tenendosi il braccio sanguinante e dopo cadde a terra. La ragazza si morse il labbro dubbiosa e si affrettò a mettersi al suo fianco.
“Sei ferito, vieni ti accompagno”
“ E pensare che Lucifero e Uriele e tutti gli altri vi chiamano scimmie o aborti” disse Castiel triste.
“Io mi chiamo Mary” disse la ragazza preoccupata “ Vieni ti accompagno al mio appartamento, starai bene”
“Se lo dici tu” disse Castiel e dopo svenne.
Il suo ultimo pensiero fu per Dean Winchester… A quello stesso ragazzo che aveva salvato e che lo aveva deluso. Chissà forse era il tempo di ritornare in Paradiso…
*
“Merlino, ma quante volte ti ho detto che oggi dovevi lucidare i miei gambali?”
Artù Pendragon era seduto nel tavolo e stava firmando alcuni decreti reali.. Aveva l’aria pensierosa, dopo che Uther Pendragon, suo padre, aveva deciso di abdicare a suo favore e Morgana si era rivelata una traditrice della corona.. Merlino finì di pulire, strizzò lo straccio e disse “ Veramente voi mi avevate detto che dovevo lucidare gli elmi, non i gambali”
“Bene precisiamo” disse Artù vagamente sarcastico “ Vai a pulire le stalle”
“Ma ci sono stato appena” si lamentò Merlino.
“Un’altra spalata di letame di cavallo ti farà bene”
“Odioso pallone gonfiato” sussurrò Merlino stizzito.
“Ti ho sentito Merlino” disse Artù ridacchiando “ Fai un lavoro pulito”
“Come al solito Artù” rispose Merlino e chiuse le porte della stanza reale. Aspettò un minuto e dopo camminò per le stanze del castello di Camelot. Artù firmò gli ultimi due decreti e dopo si appoggiò a letto. Per un po’ non seppe cosa dire o fare. Troppe cose, troppo in fretta. Si immaginava di divenire re in un’altra maniera, non così..e Merlino era stato uno dei pochi che lo aveva sostenuto nella battaglia contro Morgause e Morgana. Morgana, la sorella che lo aveva pugnalato..Perchè lo aveva fatto?”
“Artù”
Ginevra lo osservò un po’ preoccupata e si avvicinò a lui. Artù le prese le mani e non disse nulla, accarezzandole i riccioli neri e sorridendo.
“Gwen che bello”
“Qualcosa non va?” disse Ginevra preoccupata “Potete dirmelo”
“Oh Gwen non c’è nulla che non vi direi” disse Artù “Posso solo dirvi che non era così che sarei voluto essere re..Non mi sento all’altezza di tutto questo”
“Siete stato coraggioso quando Morgause e Morgana volevano impadronirsi di Camelot e la gente merita voi” disse Ginevra in tono convinto “Siete più che meritevole di avere questo ruolo” si fermò e disse emozionata “Avete me”
“ E questo vale ogni momento della mia vita” disse Artù chinandosi a baciarla.
Aveva ragione.. aveva lei.. e tanto bastava..
Edited by GabrielleWinchester - 29/6/2011, 15:34
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Vivaldi4love.
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Che bello questo intro, brava!. -
{William Angelus Halliwell}.
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bene, bene. Sei tornata? Aspetto il resto, in ogni caso bella combinazione di telefilm 
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sahany09.
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Intro intrigantissima. Ok per SPN, Dottor House e i vampiri, ma addirittura Merlin!!! Attendo sviluppi con molto interesse.
Coraggiosa la ragazza!
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Grazie a tutti... Spero che questo pezzo vi piaccia.. L'ho fatto di fretta, di getto..Oggi non ho potuto fare di meglio.. SPOILER (clicca per visualizzare)Io mi scuso se non sarà all'altezza di Tra le lune nere o di Bloody Angel..ma una cosa come Bloody Angel avviene una volta sola
Io incrocio le dita.. Grazie a tutti voi per avere letto l'intro...
“Hai un’affinità con i cavalli Merlino?” domandò un uomo anziano ridacchiando.
“Gaius non ci mettete anche voi” disse il ragazzo spalando letame “Artù non era in umore oggi”
Il medico di corte si appoggiò a uno degli steccati, accarezzò il vecchio cavallo nero e guardò Merlino “ Penso che tu sappia perché è così”
“Lo so” disse Merlino un po’ mogio “Ma non può stare così.. il popolo di Camelot ha bisogno di lui”
“Ha bisogno di più tempo” disse Gaius “Camelot si merita un re forte e noi siamo pronti a sostenerlo”
“Se proprio dobbiamo” disse Merlino vagamente caustico e dopo si affrettò a precisare “Io sarò sempre al suo fianco, anche se mi toccherà spalare letame”
Gaius si limitò a ridacchiare “Ah quando finisci, devi lavare tutti i piatti del pranzo”
“Siete peggio di Artù, Gaius” disse Merlino sospirando e dopo continuò a spalare letame.
Non appena Gaius se ne andò, si appoggiò a uno degli steccati e sospirò.. Artù non sapeva che era stato lui a salvarlo con la magia.. Il vecchio drago aveva detto che erano entrambi indispensabili per il futuro di Camelot o Albion…Avrebbe voluto dire ad Artù che era un mago.. ma non era tempo, non ancora… Avrebbe finto di essere un pasticcione e nient’altro....
Stava quasi finendo quando un suono lo distrasse. Un colpo,due colpi, tre colpi e dal cielo piovvero delle sfere di fuoco. Diede un’occhiata e vide alcune strane creature alate che lanciavano delle sfere di fuoco, trasformando le persone in mostri.
“Ahhhh” urlò la gente del posto, fuggendo via dal mercato. “ Qualcuno ci salvi”
“Galvano, Percival” urlò Sir Leon “Prendete le vostre balestre, al mio segnale scagliate le freccie. Siamo sottoattacco”
Due uomini si affrettarono a caricare le balestre, si posizionarono in difesa e preparandosi al colpo. Le creature alate si spostavano in continuazione, così che era impossibile verificare il momento opportuno. Si spostarono lentamente a destra, evitando un cesto di verdura del mercato e si inginacchiarono, sollevando gli scudi e posizionandosi a testudiggine.
Le palle di fuoco caddero a pochi centimetri, bruciando completamente il suolo adiacente. La puzza che si sentiva era paragonabile a quella di un uomo bruciato nell’olio.
“Per Camelot” urlarono gli altri Cavalieri sollevando lo scudo e difendendosi.
Un nugolo di frecce sibilarono nell’aria e colpirono alcune delle figure alate. Si udì uno stridio, poi il silenzio e dopo..
“Oh poveri mortali” ridacchiò la figura caduta “Non avete nessuna speranza contro di noi. Distruggeremo il vostro regno, Camelot e tutto… E voi sarete i nostri postulanti”
“Al mio ordine, uccidetelo”
Merlino decise di uscire dalla stalla e vide le persone alate che li stavano attaccando. Avevano delle corna nella fronte e ali nere. I Cavalieri di Artù erano a un passo da una delle creature alate. Agitava le ali e ridacchiava con fare convulso.
“Aspettate” disse Merlino sorpreso“ Cosa sta succedendo?”
“Merlino” sospirò la creatura accorgendosi di lui “ Stai lontano da questa storia e avrai salva la vita”
“Non ne ho l’intenzione” disse Merlino perentorio.
“Preparati alle pene dell’inferno, allora”ridacchiò la creatura prima di svanire “Non riuscirai a sottrarti all’ira del mio signore”
E dopo scomparve, lasciando più dubbi che certezze. E di colpo calò la notte con la luna nera su Camelot.
*
“Mi manca”
Elena stava sistemando i piatti nella lavastoviglie e guardò Damon che stava sorseggiando un bicchiere di AB Negativo con deliberata lentezza. Elena aspettò che Damon dicesse qualcosa, ma non successe nulla.. Sembrava che non gli importava nulla della situazione del fratello.
“Sei un’insensibile arrogante” disse Elena furibonda “Non ti interessa che Stefan è stato…”
Damon posò il bicchiere e si limitò a sorridere. Non ci fu nessuna parola e un attimo dopo era quasi vicinissimo alla ragazza. Elena inghiottì a disagio.
“Non dire mai che non mi interessa di mio fratello” disse Damon gelido “ Ha fatto la sua scelta e io non ho l’intenzione di fare la sua baby sitter”
“Ma quando era lui a essere la tua baby sitter?”
“Elena” esclamò Damon triste “Se lui ha deciso di abbandonarci, noi non dobbiamo a crogialarci nel dolore. Stefan è così, tu ti affezioni e dopo fugge via. Non sono così insensibile”
Elena singhiozzò e posizionò gli ultimi piatti nella lavastoviglie. Damon era ritornato a bere le ultime gocce del sangue.
“ È vero che ha ucciso un arcangelo?” domandò la ragazza.
“Sì, principessa” disse Damon con un sorriso storto “ L’amante di Bambi ha ucciso un bell’angioletto. Chi lo avrebbe detto?”
“Da come l’hai detto sembri contento che l’abbia fatto” disse Elena disgustata “ C’è qualcosa che non ti rendi contento?”
“Non sono contento che l’abbia fatto” precisò Damon serio “Christine Moonshine è stata fin troppo clemente con noi.. è la prima regola di noi vampiri non uccidere gli angeli”
Elena non rispose incredula…Anche i vampiri aveva un loro codice civile. Questa era bella! Damon era stato un po’ uno stronzo con lei, ma pian piano stava scoprendo nuovi aspetti di lui…Stava continuando a parlare, quando un rumore li distrasse entrambi. Si precipitarono fuori dalla cucina, diretti verso la fonte
“Fa che non siano gli Ariel’s Son”
Non erano gli Ariel’s Son.. Era un ragazzo che stava nel pavimento a rantolare.. Aveva i capelli rossi lunghi e occhi dorati. Stringeva una pergamena tra le mani. Damon si avvicinò e disse un po’ caustico “ Amico, sei pregato di schiattare da un’altra parte…Ci sono già io come non morto”
Lo prese, ma il ragazzo si divincolò e si allontanò da lui “Oh ma io non ho nessuna intenzione di andare da nessuna parte..Mi piace stare qui.. E tu diventerai il mio schiavo”
Damon ridacchiò “Certo, come no.. Io il tuo schiavo? Sei completamente fatto”
Il ragazzo rise gutturale e estrasse i canini affilatissimi e lo minacciò “Dovete inchinarvi a me”
Damon rise “ Inchinarmi a miserevole mortale? Nemmeno Katharine aveva fatto così tanto”
Il ragazzo sorrise anche lui e velocissimo si posizionò accanto a Elena. Damon non potè fare nulla che il misterioso ragazzo affondò i canini nel collo della ragazza.
“Grandissimo pezzo di merda” disse Damon furibondo “Lasciala”
Il vampiro lo afferrò per le spalle e si scottò. Non era un vampiro normale. Nessun vampiro poteva fare quello. Fu come prendere una manciata di sole. Si allontanò e si massaggiò i polsi. Prese un po’ di verbenia e la buttò in faccia al misterioso ragazzo. Ma non successe nulla. Il misterioso ragazzo stava continuando a succhiare il sangue di Elena. Alla fine la lasciò andare.
“Non mi hai dato altra scelta” disse il misterioso ragazzo sogghignando “ Elena andiamo”
Con stupore di Damon, Elena si alzò, fece un sorriso sarcastico a Damon e disse suadente “Ma certo, mio padrone”
“La vuoi salvare?” disse il misterioso ragazzo “Inchinati a me e al mio signore”
Damon alzò lo sguardo e vide Elena completamente trasformata. Il colore degli occhi era diventato dorato.
“Mi dispiace, ma verrò con te solamente quando l’Inferno diventeranno le nuove Hawaii”
“Allora sei invitato all’Apocalisse, non mancare, hai un posto d’onore”
Poi il misterioso ragazzo scomparve… E nella città di Mystics Falls calò la luna nera. Doveva chiamare di nuovo Christine Moonshine.
*
“House ma cosa stai facendo?”
Gregory House, il diagnista più bravo del Princepton stava accovacciando sotto il tavolo e osservava una coppia che stava parlando. O meglio litigando.
“Tu sei un miserevole bastardo, come hai potuto?”
“Amore, scusami, è stata solo una notte…”
“Una notte dici? Spero che te la sei spassata”
“House vuoi uscire da lì?”
“Zitto Wilson, mi stai facendo perdere il divertimento”
L’oncologo sbuffò irritato “I bambini hanno più intelligenza di te. Esci di lì”
“No, ho scommesso con Foreman che la coppia si lascieranno… La moglie si è presa una malattia venerea perché il marito ha deciso di tradirla. Io ho scommesso che gli darà un calcio…” si fermò e ridacchiò “ Sai dove”
L’amico scosse la testa e disse “ Io non ho parole. Quando hai finito, sai dove trovarmi”
House non l’ascoltò e in quel silenzio si sentì un rumore di ginocchia e un mugolio. Il marito era accovacciato a terra con le mani congiunte, sofferente. Gregory House saltò su tutto contento e disse “Giornata da Jackpot, Foreman i miei 20 dollari”
Foreman cacciò i suoi dollari irritato “Hai avuto solo fortuna”
“No, ho frequentato la scuola di Hogwarts” disse House beffardo e dopo notò Lisa Cuddy che era fuori dalla porta. House la fece entrare “ Sei il mio regalo di compleanno?”
“La stessa ginocchiata ti arriverà seduta stante” lo minacciò la donna “Ci serve il tuo aiuto.. c’è un caso strano”
“E arriva il principe azzurro a salvare la bella” disse House sogghignando.
La donna alzò gli occhi esasperata, fino a quando una ragazza non intervenne “ Cosa intendi per strano?”
“Mah dal semplice fatto che sono spuntati nella bocca due canini e sta perdendo un sacco di sangue da tutti i pori e nessun anticoagulante sta facendo effetto. Stiamo prosciugando quasi tutte le scorte di sangue per lui.”
“Per il sangue che perde, può avere un problema al sistema circolatorio.. può non avere piastrine a sufficienza” disse la ragazza “Per i denti non so”
“Abbiamo fatto gli esami necessari.. e sorpresa ha i globuli rossi, bianchi e piastrine perfettamente a posto..Il tizio è più a posto di me”
“Una persona non può perdere così tanto sangue se non c’è un problema al sistema circolatorio” obiettò la ragazza spostandosi i capelli perplessa “ Avete controllato..”
“Abbiamo fatto una risonanza magnetica e una tac per vedere se c’erano masse in qualche posto. Niente, quel tizio sembra essere stato sano fino a ora. Non ha mai avuto nulla”
“ Tredici per i denti saranno finti” disse Foremam sbuffando “ Sarà uno dei soliti che si divertono a mettersi gli altri canini per divertimento”
“Andiamo a trovare il nostro bel Dracula” decise House prendendo il bastone “ Spero solo di non essere abbastanza appetibile per lui”
“ Tu rendi il miele amaro”
“Adulatrice” disse House alla Cuddy “Adoro quando sei arrabbiata”. -
sahany09.
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Finora tutto okay.
Vai avanti.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho qualche idea su come legherai Merlin a tutto il resto, ma la tengo per me ancora per un pò
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Vivaldi4love.
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bellaaaaaaaa!
Ho apprezzatto soprattutto la parte di merlin
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Ragazzi ecco un'altra parte di ff..Come al solito io spero che vi piaccia.. Ho la netta impressione che non sarà all'altezza delle altre due... Tutto quello che ho scritto, l'ho scritto di getto.. Siamo ancora all'inizio, spero di entusiasmarvi dopo...
Incrociando le dita
“Signore dovete stare fermo, altrimenti la flebo uscirà dalla vena” disse un’infermiera spazientita.
“Ne ho abbastanza dell’ospedale” disse il ragazzo urlando “Nessun coagulante mi fa effetto…”
“Considerati un prigioniero di guerra allora” disse House burbero “ Tu sei il caso più interessante che mi è capitato da troppo tempo”
Il ragazzo deglutì, incapace di proferire parola. Aveva intorno i 32 anni, capelli castano dorato e occhi verdi e abbastanza muscoloso.
“Lei è House, Gregory House?”
“Avrei preferito essere il lupo di Cappuccetto Rosso, fa più figo” disse House sarcastico “Sì, sono House e sarò il tuo Robin Hood della sua situazione”
“Fa così” disse la dottoressa alla sua destra alzando le spalle.
“Allora Dracula” disse House prendendo uno stetoscopio e auscultando il petto “ Che è successo, hai fatto una dieta d’aglio?”
“Il mio nome è Jensen e non sono un vampiro” disse il ragazzo esasperato.
“Jensen? Questo nome mi ricorda i pantaloni che devo ritirare dalla lavanderia” disse House beffardo “E allora i canini? Tu sei il figlio di Dracula, ammettilo”
Jensen lanciò un’occhiata d’aiuto ai due dottori accanto a House e Foreman domandò “ Ha mai fatto uso di droghe, allucinogeni o altro?”
“Non ne ho bisogno”
“ Ti sei mai tagliato per dare un senso alla tua vita?” disse Tredici.
“Cosa?” disse Jensen meravigliato “L’unica cosa che ho tagliato è stato i fiocchi dai regali dei miei figli”
“Ha mai avuto problemi con il sangue e con alcune ferite?” domandò Chase, che nel frattempo era andato a controllare alcuni referti.
“Non che ricordi” disse Jensen “Il mio sangue è perfettamente a posto”
I tre dottori si guardarono negli occhi e House disse serio “ Riposati caro il mio Vlad, ritorneremo presto”
Jensen si buttò sui cuscini un po’ spazientito e mentre l’entourage di House se ne stava andando, successe una cosa strana. Il ragazzo cominciò a avere le convulsioni e mentre li aveva si cominciò a strappare i tubi che controllavano il sangue. L’infermiera si mosse a sommistrare il farmaco, adatto a quella situazione, quando il ragazzo le prese il polso e le succhiò il sangue.
L’infermiera suonò il campanello per proteggersi.
“Tu diventerai la mia schiava e porteremo l’inferno in terra”
Poi cadde a terra e i suoi occhi divennero neri. L’infermiera rise e guardò House e la squadra “ Diventate demoni e non vi succederà niente di male. Sarete alla destra del mio signore”
“No grazie” disse House in tono caustico “ Ho prenotato già da Michele”
“House questa volta credo proprio che le tue battute non ci salveranno” disse Tredici preoccupata “Scappiamo”
House, Tredici, Foreman e Chase scapparono prima che l’infermiera si raggiunse. Jensen e l’infermiera scoppiarono a ridere e in men che non si dica quasi l’intero reparto di infettivologia fu ricoperto di demoni e vampiri. E nel cielo spuntò un’altra luna nera.
*
“Si può?”
Violet CrystalLight era seduta fuori dalla porta del bagno che aspettava che Christine uscisse. L’arcangelo non diede segni di averla sentita e controllò ancora una volta la striscia che indicava la cosa che non si sarebbe mai aspettata.
Era incinta.
Un arcangelo del suo livello non poteva avere figli. Lei non aveva preso un vessillo umano e quindi era materia spirituale solidificata. E invece il test indicava che era incinta.
“Christine stai bene?” domandò Violet appoggiando l’orecchio alla porta “Sei ancora lì?”
Christine Moonshine si riscosse dal suo torpore e aprì la porta, nascondendo il test e sorridendo “Mi dispiace di averti fatto aspettare”
“Stai bene?” disse Violet sedendosi accanto a lei.
L’arcangelo scosse la testa e alzò le spalle “Ho avuto solo problemi di stomaco Viole, nulla di preoccupante”
“Tu sai che quella cosa che mi hai detto una volta, vale per te” disse Violet.
“L’Artù della situazione sono io” ridacchiò Christine e abbracciando Violet “Non ti preoccupare, va tutto bene”
Non appena si allontanò, Christine si prese la testa e cominciò a urlare dentro di sé. Sentiva il bimbo crescere dentro di sé, il suo piccolo battito che concordava con il suo. Che futuro aveva un bimbo nato da uno dei potenti arcangeli e da un ragazzo con un po’ di sangue demoniaco?
“Christine guarda il telegiornale” disse Violet preoccupata.
L’arcangelo si alzò lentamente dalla sedia e guardò la televisione. Un giornalista demone stava salutando con la mano e diceva “L’ospedale Princepton Hospital dove lavora il Dottor Gregory House è stato preso dal nostro signore e intendiamo prendere di mira l’intera Terra”
“Si accontentassero di una sola città” disse Violet sarcastica.
“Questa non è opera di Lucifero” disse Christine convinta “ Sento che non è opera sua, lo sento ancora combattere contro Michele, stanno facendo una gara di scherma”
“ E allora di chi?”
“Credo proprio che dovremo fare di nuovo visita a Sam e Dean” disse Christine sorridendo.
Violet rispose al sorriso e stava andando alla porta, quando si trovò sull’uscio Damon che sorrideva “ Non resisti senza di me, bellezza”
Il vampiro Damon Salvatore era lì davanti a lei con un completo gessato, capelli castano scuro sistemati e penetranti occhi blu. Fece il baciamano a Violet che arretrò “ Sento suonare i violini nel tuo sangue dolcezza”
Christine lo guardò storto e disse irritata “ Che bello vederti, Damon”
“Il piacere è tutto mio milady” disse Damon e poi disse serio“Ho bisogno del vostro aiuto”
“In questo momento gli uffici sono chiusi” disse Christine sarcastica “ Ritorna più tardi”. -
sahany09.
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Scusami, Gabrielle, ma secondo me, invece, questo capitolo è ottimo, migliore degli altri. Mi è piaciuta la parte del Dr. House. Brava.
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{William Angelus Halliwell}.
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Mi piace, voglio vedere dove arrivi. Aspetto il prossimo... . -
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Grazie Sahany e William che vi sono piaciuti... Io scrivo sempre di getto e non so mai se potrà piacere...Sono davvero contenta
Se non capite qualcosa...pian piano nella ff spiegherò ogni singola cosa
Ecco un nuovo pezzo, spero che vi piaccia
Damon sbuffò e disse ammiccando “ Dai che sono il vostro cliente migliore”
Christine alzò le spalle e lo ignorò. Si rivolse a Violet “Dai che facciamo tardi”
La ragazza diede un’occhiata spaventata a Damon che la salutò con un sorriso accattivante. Dopo il vampiro si mise a osservare Christine che stava mettendo dei vestiti dell’amica in una valigia.
“Tzè un arcangelo che non conosce il galateo” disse Damon irritato “Potrebbe essere una cosa importante..” sorrise seducente a Violet“ Mi sento assessato…”
“Il distributore delle bibite è chiuso” disse Christine beffarda e fece un cenno a Damon di entrare “ Vuoi un cartellone con su scritto Benvenuto Damon?”
“No, soltanto un tappeto rosso” disse Damon sarcastico e dopo diventando serio “La situazione sta precipitando a Mystics Falls”
“Come se in tutto il mondo non fosse lo stesso” disse Christine e dopo chiuse la porta e la protesse con verbenia e frassino.
Chi sarebbe stato un giorno in cui Damon Salvatore non avrebbe interferito nella sua vita?
*
“Dean a cosa pensi?”
Dean Winchester stava tamburellando le dita sul volante dell’Impala.. aveva appena ucciso un demone dagli occhi bianchi che aveva sequestrato un orfanotrofio a nord di Lawrence.. Era stata una dura lotta, il sale con i fucili a canne mozze era stato un mezzo fallimento e alla fine aveva deciso di ricorrere a un metodo che preferiva non ricorrere: il potere di Sam.
“A una lapdance in paradiso Sammy” disse Dean ironico “ Mi rilassa”
“Ti manca Cass, vero?”
Sam Winchester sollevò le sopracciglia e aspettò la risposta di Dean. Il fratello inchiodò di colpo e si voltò a guardare Sam “ Se mi manca quel grandissimo figlio di buttana, no Sam non mi manca”
Sam scosse la testa e cercò di farlo ragionare “ Io so che siete molto amici e che tu non vuoi troncare..”
“Che cosa sai di me Sammy?” disse Dean furioso “Sai quello che ho passato all’inferno? Cass è stato un miserevole codardo.. non si lasciano gli amici nel momento del bisogno”
E in quel momento la radia trasmise la canzone It’s my life di Bon Jovi. Dean cominciò a canticchiare e Sam ritirò ogni tentativo di fare conversazione. Sapeva bene che era meglio non farlo innervosire, sapeva bene che il rifiuto di Cass lo aveva minato all’interno. L’atmosfera si fece tesa, fino a quando il cellulare di Sam non suonò.
“Pronto?”
“Sam, Dean?” disse Bobby Singer “Ma in tutti i sette inferni vi eravate cacciati?”
“Nel terzo con le spogliarelliste brasiliane” disse Dean ironico “ Siamo andati insieme a Romeo e Casanova”
“Ma non mi dite” disse Bobby con lo stesso tono “ Sammy cosa ha tuo fratello?”
“Niente, il suo angelo custode lo ha deluso” disse Sam sospirando “ Cosa c’è Bobby?”
“Bè capita a tutti di avere una delusione” disse Bobby e disse burbero “ Avete saputo le ultime novità riguardo all’Apocalisse?”
“Guarda Bobby che siamo fedeli abbonati a Radio Apocalisse” disse Dean accellerando e costringendo Sam ad aggrapparsi alla portiera “ Dean non stiamo partecipando a una gara di Formula Uno”
“Mi rilassa”
Sam scosse la testa incredulo e ritornò alla telefonata “ No Bobby abbiamo avuto un caso in un orfanotrofio e io non ho potuto controllare il mio portatile”
“Sono contento” disse Bobby furibondo “ Va bè io aggiorno io… All’ospedale Princepton dove lavora Dottor House c’è un caso di vampiri e demoni”
A quella frase Dean inchiodò così bruscamente che Sam finì con la faccia contro il parabrezza. Si sistemò e disse “ La prossima volta guido io”
“Sam tutto apposto?” disse Bobby “ Bè secondo una mia fonte dell’ospedale, è stato ricoverato un ragazzo che presentava sintomi di vampirismo senza esserne morso e poi il ragazzo ha trasformato tutti in demoni”
“Vuoi dire che il neo vampiro ha trasformato tutti in demoni?” disse Dean strappando il telefonino a Sam “ Che salto di qualità”
“Ciaooo Dean che piacere sentirti” disse Bobby caustico “Hai fatto una bella dose di camomilla?”
“Sì Bobby grazie” disse Dean sospirando “ Come è possibile che i vampiri trasformino le persone in demoni?”
Bobby fece qualche ricerca e disse “Nel mese di luglio quando un ragazzo verrà colpito dalla luce nera della luna, mostrerà i primi sintomi di vampirismo e il suo sangue porterà l’averno potere e tutti saranno al fianco del Custode dell’Inferno per aprirne le sette porte e la distruzione. Vampiri e demoni festeggieranno in giro, finché tutti non saranno come loro. Solo la luce della luna potrà salvare e la punta della città di Albion con il mago che è il custode della Spada del Lago”
“Non mi dice nulla Bobby” disse Dean passando il telefono a Sam.
“Mi stai dicendo che avremmo bisogno di Merlino?” domandò Sam stupefatto.
“Sì” disse Bobby incredulo anche lui.
“Grazie Bobby”
“Ragazzi, restate in contatto mi raccomando”
“Ci sentiremo tramite Twitter” disse Dean sarcastico.
“Dì a tuo fratello di non autocommiserarsi, altrimenti gli rompo il coccige a furia di calci”
“Riferirò, grazie Bobby”
Sam chiuse la telefonata e guardò Dean. L’impala fece una brusca virata a destra e cominciò ad andare a tutto gas. Dean chiuse la radio “ Tu cosa ne dici di fare una bella visita a Christine e Violet?”
Sam annuì contento e l’auto viaggiò nella notte.
*
“Come, Merlino, potresti ripetere?”
Artù guardò Merlino con interesse.. Aveva appena finito la sua sessione di allenamento nel giardino imperiale e aveva ordinato a Merlino di pulire le sue stanze. Merlino si asciugò le mani e disse “ Siamo attaccati”
“Nessuno attacca Camelot” disse Artù perentorio.
“Delle creature alate con delle corna” ribattè Merlino “ Che sputavano palle di fuoco”
“Si chiamano draghi Merlino” disse Artù sbuffando “A volte mi stupisco della tua intelligenza”
Merlino stava per ribattere quando l’alta figura di Sir Leon si fece avanti. Aveva il mantello rosso sgualcito e l’aria un po’ abbattuta. S’inginocchiò e proclamò “ Quello che dice Merlino è vero e posso affermare che non sono draghi, ma uomini e donne con le ali”
“Sei sicuro che quello che dici è la verità?” disse Artù inquisitorio.
“Sono sicuro mio re” disse Sir Leon con gli occhi abbassati.
Artù non rispose subito e si mise a osservare la piazza che si vedeva dalla finestra. Sir Leon era ancora inginocchiato, in attesa di un ordine da parte del suo re.
“Che i balestrieri, gli arcieri siano di pattuglia lungo le mura ogni giorno e notte. Ci deve essere il cambio ogni tre ore”ordinò Artù perentorio.
“Come comandi, mio sire” disse Sir Leon rialzandosi e uscendo dalla stanza.
Artù guardò Merlino e disse con un sorriso sbilenco “Sarebbe una grande cosa, se tu puoi essere un mago”
“Peccato che non lo sia” disse Merlino, nascondendo un sorriso.
Dopo s’inginocchiò e se ne andò anche lui, lasciando solo Artù con i suoi pensieri.
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“Merlino, dimmi come erano questi uomini alati?”
Il ragazzo guardò Gaius con la testa ciondolante dal sonno “ Gaius è notte fonda..”
“Mi meraviglio di te” lo rimproverò Gaius in modo bonario “Dai su dimmi come erano fatti”
Merlino si grattò dietro l’orecchio destro e disse reprimendo uno sbadiglio “ Avevano le corna nere e lanciavano palle di fuoco”
“Come i draghi?” domandò Gaius curioso.
Merlino si riscosse dal sonno e disse “No, sembrava che materializzassero il fuoco dal nulla..”
Gaius borbottò qualcosa sottovoce e Merlino ritornò a russare sul tavolo di legno. Il medico di corte si mosse a cercare un libro e alla fine uscì un libriccino con le rifiniture d’oro.
“Forse, forse ho trovato” disse Gaius contento “ Merlino svegliati!”
Merlino si riscosse dal sonno e disse “Gaius, ditemi”
“Si chiamano Daemonus” disse Gaius preoccupato “ Sono dei servitori del Custode dell’Inferno e provengono da un portale dimensionale, fatto con il sangue degli innocenti e i capelli di una vergine”
“Tutto qui?” disse Merlino sbadigliando “ Chi li comanda?”
“Non lo dice espressamente, ma ogni abitante dell’Inferno li può controllare”
“Interessante” disse Merlino ritornando a dormire
“Mah non lo so Merlino, se preferisci farti arrostire nelle fiamme” ribattè Gaius ironico.
“Meglio, così non sopporterei Artù” disse Merlino in tono sarcastico
“Merlino” lo rimproverò Gaius ridacchiando.
“Qui dice che la distruzione di Camelot sarà una delle cause dell’apertura delle sette porte dell’Inferno e della distruzione di tutto il mondo conosciuto, compreso il mondo del futuro e che soltanto un mago proveniente dalla Città di Albion con la luce della luna chiara e con la punta di un cristallo azzurro, proveniente dal lago della Dama del Lago, insieme con dei misteriosi cavalieri potranno risolvere tutto”
Merlino deglutì… in quel lago aveva gettato un potente cristallo che donava un incredibile potere e che era stato oggetto di ricerche da parte di Gwendoylin, un nuovo mago che aveva intenzione di catturare Artù e Ginevra. Recuperarlo sarebbe stato un suicidio, se si allontanava poteva essere intercettato e seguito…
A meno che…
“Gaius vuoi dire che io potrei essere il mago?”
“Credo proprio di sì” disse Gaius sorridendo “ Un bel passo in avanti.. Buonanotte Merlino”
“Buonanotte Gaius” disse Merlino e tornò a guardare il libro.
Dopo quella rivelazione, chi avrebbe più dormito.
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Vivaldi4love.
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molto belli questi ultimi due capitoletti . -
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Grazie Romy mi fa molto piacere che ti sono piaciuti...Pensavo che dopo Bloody Angel non avrei potuto scrivere altre ff su Supernatural...e invece Supernatural dà la carica per mille e mille ff..Anche se mi sa tanto che questa sarà l'ultima..
Grazie ancora
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Vivaldi4love.
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sahany09.
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Wow! Che bell'intreccio!!
Ora vedo chiaro l'inserimento di Merlin. Geniale.
Complimenti. Continua così..
Heaven and Hell - La luce e L'ombra nera della Lunadi GabrielleWinchester |
