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Oneshot by Ellen McGinnis

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  1. Ellen McGinnis
     
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    ANGOLINO: Ciao a tutti ^.^ eccomi di nuovo qui con un'altra oneshot, che sono sicura i fan della coppia SamxLayla apprezzeranno moltissimo ^_^ . Amariah per esempio ha gradito molto il pezzo che le ho inviato tramite mp, ancora un pò ci resta secca davanti al pc leggendo il finale della oneshot :P :P .
    Prima di lasciarvi alla lettura della oneshot, poche e semplici regole...si lo so, che sono ripetitiva però è giusto chiarire subito le cose, onde evitare fraintendimenti e litigate senza senso.

    1) Le sorelle McGinnis non fanno parte del cast di Supernatural, sono una mia personale invenzione...anche se in molti, vorrebbero davvero vederle all'opera nel telefilm :P :P . Quindi inutile chiedermi " in che puntata di Supernatural, fanno la loro prima comparsa" perchè non le troverete in nessuna puntata di nessuna stagione, io vi ho avvisato ^^.

    2) Tutto il materiale presente nella oneshot è SOLO FRUTTO ESCLUSIVO della MIA IMMAGINAZIONE. Lo stile di scrittura è una mia personale creazione, non ho copiato da nessun libro o celebre romanzo, per il semplice fatto che IO non mi abbasso a simili livelli e non scrivo fanfiction copiando dai libri, trama e cambiando soltanto i nomi del personaggi come invece, fanno moltissime persone...vedere efp per credere.

    3) I volti di Hilary Duffy e Alexis Bledel hanno il solo e unico scopo, di mostrare a voi lettori come IO immagino le sorelle McGinnis. Le due attrici non hanno firmato alcun contratto con l'ideatore di Supernatural e quindi non recitano all'interno del telefilm, non interagiscono con i Winchester soprattutto NON FANNO PARTE DEL CAST neanche come GUESTSTAR.

    4) Per ultimo e non meno importante, un GRANDE anzi GRANDISSIMO ringraziamento a voi lettrici, che con le vostre recensioni mi fate capire quanto è bello "scrivere" per un pubblico come voi. Quindi, un ringraziamento speciale a:

    - eli*dreamer

    - Amariah

    - pinki

    - O_o Ruby o_O

    - Euclys81


    * * * *


    image


    * * * *


    Sequel di Angel's Friend


    E' l'alba.
    Un timido raggio di sole filtra attraverso le sottili tende di lino bianco della mia stanza, solleticandomi il viso e obbligandomi di conseguenza ad aprire gli occhi.
    Sospiro.
    Afferro un peluche a forma di coniglio e lo stringo forte al petto, un nuovo giorno è appena cominciato ed io sono triste più che mai. Fuori è una bellissima giornata, il sole splende alto nel cielo, e gli uccellini cinguettano allegri mentre io...io mi sento come se mi avessero appena strappato il cuore e l'anima dal petto e un gruppo di demoni si divertisse ad infierire su di loro con una lama affilata.
    Tristezza.
    Sono giorni, settimane anzi mesi che Sam se ne è andato via, a causa dei suoi nuovi poteri che sono emersi a causa della sua dipendenza dal sangue di demone; Ruby lo ha trasformato in una sottospecie di drogato, con i suoi nuovi poteri Sam ha fatto del male anche a me...io però l'ho perdonato da tempo, mentre lui non è stato in grado di darsi pace e così se ne è andato.
    Perché?
    Sam non è un mostro, quando mi ha attaccato lo ha fatto perché era soltanto spaventato nel sapere che Ellen e peggio ancora suo fratello lo ritenevano un pericolo, una persona di cui non ci si poteva più fidare.
    Io ho cercato in ogni modo possibile e inimmaginabile di convincere Sam a rimanere con noi, lui però si è limitato ad abbracciarmi, dicendo che quello che aveva fatto a me e ad altri era imperdonabile e poi era partito diretto chissà dove.
    Mia sorella e Dean avevano assistito alla scena senza battere ciglio, io gli avevo urlato contro tutta la mia rabbia e risentimento nei loro confronti; soprattutto nei riguardi di Dean, come ha potuto lasciare andare suo fratello in quel modo?
    Lui che si era sempre "vantato" del fatto che proteggere suo fratello, non era una missione che gli aveva affidato suo padre ma una cosa che sentiva di fare lui nei riguardi di ciò che rimaneva della sua famiglia.
    Ellen invece continuava a ripetere, che lei e Dean avevano deciso di allontanare Sam per una questione non solo di sicurezza, ma anche di fiducia nei suoi confronti; a detta sua io difendevo Sam perché lo amavo e l'amore a volte rende ciechi nei confronti della persona di cui si è innamorati.
    Socchiudo gli occhi e nel farlo, stringo ancora di più a me il peluche a forma di coniglio che Sam aveva vinto per me al lunapark alcuni anni fa, durante uno dei nostri momenti di pausa dalla caccia.
    Lo amo.
    E' dall'età di cinque anni che sono innamorata di Sam, purtroppo però non ho mai avuto il coraggio di dichiarargli il mio amore; tutte le volte che ero sul punto di farlo, la timidezza prendeva il sopravvento su tutto ed io mi bloccavo a metà del discorso.
    Inoltre io per lui ero e sarei rimasta sempre la "piccola Layla" ovvero la bambina timida e piagnucolosa, che quando aveva paura di qualcosa lo afferrava per la camicia con entrambe le mani pregandolo di non lasciarla sola.
    Tristezza.
    Sam e io siamo cresciuti insieme come se fossimo davvero fratello e sorella, Ellen e Dean ci chiamavano i "fratellini" perché il loro compito era quello di prendersi cura di noi e proteggerci anche a costo della vita; quando io ero triste perché mi mancavano la mamma e il papà, Sam mi abbracciava dicendomi che anche a lui la mamma mancava tantissimo e che dovevo stare tranquilla, finché ci sarebbe stato lui con me nessuno mi avrebbe fatto del male.
    Dolore.
    Non riesco a trattenere le lacrime di fronte a quell'ondata improvvisa di ricordi, affondo la testa nel cuscino singhiozzando; vorrei essere libera di amare Sam alla luce del sole, senza dover continuamente nascondere i sentimenti che provo per lui.
    Mia sorella e Dean mi hanno impedito categoricamente di parlare a Sam dei miei sentimenti, ora come ora è troppo pericoloso ed essendo io la più giovane del "quartetto" sono anche la più indifesa e Sam potrebbe farmi di nuovo del male.
    Non è vero!
    Sam non mi farebbe mai del male, quello che è successo nella Panic Room è stato soltanto un incidente; Sam era spaventato dai suoi nuovi poteri, ha perso il controllo e mi ha colpito perché aveva paura.
    Perché Ellen e Dean, non lo capiscono?
    Mi asciugo le lacrime con il braccio coperto dal leggero tessuto del pigiama rosa che indosso, mentre il mio sguardo si posa sulle fotografie che si trovano sul comodino alla mia sinistra.
    In quella ovale è racchiusa la foto di mia madre, una donna bellissima e meravigliosa a cui il destino ha riservato una morte a dir poco atroce; un branco di demoni l'ha rapita, torturata e poi smembrata lasciando il suo corpo e quello del bambino che aspettava sul ciglio di una strada provinciale poco lontano da Austin.
    Mio padre era letteralmente impazzito dal dolore, mentre Ellen continua a convivere ancora adesso con i sensi di colpa per non essere riuscita a salvarla; io ho provato a farle capire che lei non ha alcuna colpa di quanto è successo a nostra madre, ma lei continua a sostenere l'esatto contrario.
    Dietro la foto di mia madre c'è un'altra cornice questa volta di forma rettangolare al cui intero è racchiusa una foto dove io, Sam, Dean e Ellen siamo tutti e quattro insieme.
    Come una famiglia.
    Una famiglia che da quando Sam è andato via non esiste più, un equilibrio che Dean e Ellen hanno provveduto a spezzare il giorno in cui hanno deciso di comune accordo di allontanare Sam perché non si fidavano più di lui.
    Sospiro.
    Afferro l'ultima cornice che si trova sul mio comodino, nella foto "imprigionata" al suo interno ci siamo io e Sam che sorridiamo felici verso l'obbiettivo; lui con le braccia mi cinge i fianchi mentre io faccio la stessa cosa all'altezza del suo collo.
    Rido.
    Accarezzo il vetro della cornice con la punta delle dita, avvertendo sotto di essa la freddezza del materiale; vorrei che Sam fosse qui con me adesso, mi manca e nessuno riesce a capire il dolore che provo ogni volta che cerco a telefonargli e ad accogliermi invece della sua voce trovo la segreteria telefonica.

    - Layla! Hey Layla, muoviti dormigliona la colazione è pronta e il nonno e la nonna ci aspettano in cucina. - urla mia sorella, bussando ripetutamente alla porta della mia stanza sbuffando d'impazienza-

    - N-non mi va, non ho fame...vattene! -esclamo io di rimando, nascondendomi sotto le coperte e stringendo la petto la cornice al cui intero è racchiusa la foto di me e Sam insieme-

    - Vedi di darti una mossa, oggi non ho proprio tempo da perdere con te e i tuoi problemi. Sbrigati!

    Rabbia.
    Come può mia sorella trattarmi in questo modo, dopo quello che lei e Dean mi hanno fatto?
    Hanno mandato via Sam infischiandosene altamente di me, dei miei sentimenti e del dolore che quel allontanamento forzato mi avrebbe causato; Dean e Ellen possono vivere la loro storia alla luce del sole, senza problemi mentre io non posso dire a Sam che lo amo perché è troppo pericoloso.
    Se avessi un briciolo di coraggio a quest'ora avrei già fatto le valigie e sarei andata a cercare Sam; quando ho parlato a mia nonna di questo mio "progetto" mi ha impedito categoricamente di metterlo in pratica.
    Se Ellen si comporta in un certo modo nei miei confronti, lo fa solo ed esclusivamente per proteggermi non certo perché vuole vedermi soffrire o farmi arrabbiare.
    Ellen!
    Ellen!
    Sempre e solo, Ellen.
    Mia sorella è sempre stata la "preferita", quella che ha sempre avuto tutto dalla vita compresa una bellezza mozzafiato, la popolarità, l'intelligenza e il coraggio; io invece sono la "piccola Layla" la ragazzina sfigata della porta accanto, con tutti i difetti di questo mondo che non è capace neanche di lottare per il ragazzo che ama.
    Come quando ho saputo che Sam era andato all'università e si era fidanzato con una ragazza di nome Jessica; in quel momento è stato come se il mondo mi fosse crollato addosso, su consiglio di mia sorella ho fatto buon viso a cattivo gioco e ho fatto amicizia con quella ragazza a dir poco "perfetta".
    Se fossi stata un'altra persona mi sarei messa in mezzo, avrei fatto in modo che Sam lasciasse Jessica per me e invece...la mia bontà d'animo ha preso il sopravvento su tutto ed io ho rinunciato ai miei progetti di un futuro con Sam.
    Stupida?!
    No semplicemente, sono troppo buona e le persone di questo spesso e volentieri se ne approfittano.
    Con un gesto rapido e deciso allo stesso tempo scosto da me la coperta e le lenzuola, dono una carezza a Liquorice e Angel i miei due gatti, poi mi infilo la vestaglia bianca e scendo in cucina per la colazione.
    Ad accogliermi in fondo alle scale trovo mia nonna e mia nonna, che mi guardano sorridendo raggianti; sono stati loro a prendersi cura di me e Ellen dopo che i nostri genitori sono morti, a dire il vero solo mia madre è morta mentre mio padre...in un certo senso è come se lo fosse, visto che non riconosce più nessuno tanto meno le sue figlie.

    - Nonno! Nonna! Che sorpresa trovarvi qui, pensavo che…

    - A proposito di questo, lo sai che un'altra sorpresa sta per succederti, qui adesso? -dice mia nonna con un sorrisetto furbo, mentre mio nonno apre le porte del salotto con fare teatrale-

    - Ma cosa io...

    - SORPRESA! BUON COMPLEANNO, LAYLA!

    Mio nonno spalanca la porta del salotto, mentre una pioggia di coriandoli e stelle filanti mi accolgono insieme alle voci degli invitati alla mia festa di compleanno a sorpresa.
    Ero talmente presa da Sam e dalla lontana che ci costringeva a stare distanti l'uno dall'altra, che mi ero completamente dimenticata che oggi è il 24 febbraio, il giorno del mio compleanno.
    Kelly una collega di lavoro di mia sorella, mi viene incontro abbracciandomi insieme a suo marito Luke e suo figlio Michael di undici anni; anche Ellen poco dopo fa la stessa cosa, baciandomi affettuosamente sulle guance, addirittura ci sono i miei cugini George e Robert di otto anni che sono due autentiche pesti gemelle in miniatura.
    Castiel!
    Non ci posso credere, è venuto anche lui alla mia festa di compleanno...probabilmente è stato Dean a "convincerlo" ma non mi importa; anche se lui è un angelo ed io un essere umana, in questi giorni la sua presenza mi è stata di grande conforto. Tra di noi è nata un'amicizia molto speciale, forse perché sono riuscita a far capire a Castiel che non tutti gli esseri umani sono dei peccatori e che il bene esiste ancora sulla terra, basta cercarlo.
    Senza esitare un solo istante mi avvicino a lui e lo abbraccio, ringraziandolo per essere venuto; lo sento irrigidirsi a quel contatto "fraterno" e Dean mi consiglia di andarci piano, altrimenti il povero "Cas" rischia un infarto paradisiaco.

    - Questa è la sorpresa...la sorpresa più...io...io...non...- balbetto io al colmo dell'emozione, asciugandomi una lacrima che birichina mi è uscita dall'occhio sinistro rigandomi la guancia-

    - Un grazie è più che sufficiente, tesoro! -esclama Kelly, mettendomi un braccio intorno alle spalle con fare affettuoso-

    - Io...bhè...grazie.

    - Conosci me e tua sorella, lo sai che quando c'è da festeggiare io e lei non ci tiriamo certo indietro! - si intromette Dean, con il suo solito sorriso tra il sarcastico e il divertito cingendo mia sorella all'altezza dei fianchi-

    - Idiota! Piuttosto vedi di tenere chiusi i rubinetti Layla, almeno fino a quando non avrai visto il nostro "regalo".- replica provocatoria mia sorella, poggiando un gomito sulla spalla di Dean guardandomi con cipiglio di chi la sa davvero molto lunga-

    - Si devo ammettere che non è stato facile, però alla fine ci siamo riusciti! Non è così Ellen? -chiede Dean con finto tono vago rivolgendosi a mia sorella, quei due quando si tratta di scherzi diventano più diabolici dei demoni-

    - Certo! Ma se mia sorella non vuole...SAM PUOI ANCHE ANDARTENE, NON SERVI PIU QUI.

    Non ci credo!
    Sam fa la sua comparsa in salotto, sorridendomi in quel modo dolcissimo in grado di farmi battere il cuore come nessuno mai; infischiandomene altamente dal fatto che sono ancora in vestaglia e ho i capelli tutti scompigliati, corro verso di lui buttandogli letteralmente le braccia al collo piangendo commossa.
    Questo è in assoluto il più bel regalo di compleanno che io abbia mai ricevuto, lo comprendo nel momento esatto in cui Sam ricambia il mio abbraccio circondandomi le spalle con entrambe le braccia.
    Lacrime.
    Come mia sorella mi fa sarcasticamente notare " ho aperto i rubinetti", infatti non riesco a trattenermi dallo scoppiare a piangere; Sam sta bene, ed è ritornato da me, per stare con me il giorno del mio compleanno!

    - Sam io...io...sono così felice...che tu...che io... - esclamo io al colmo della felicità, le lacrime che mi rigano le guance e gli occhi gonfi e rossi per quella sofferenza che troppo a lungo avevo tenuto chiusa dentro di me-

    - Non piangere Layla, oggi è il tuo compleanno e non puoi essere triste! -esclama Sam con un sorriso, mentre con l'aiuto di un fazzoletto mi asciuga delicatamente le lacrime che senza sosta continuano ad imperlarmi le guance.-

    - Si lo so, è solo che..sono così felice che tu sia qui. Tu..tu...mi sei mancato.

    - Anche tu.

    Lo amo.
    Vorrei poter gridare questa cosa al mondo intero, però non posso anche perché la paura di un rifiuto è grande ed io preferisco di gran lunga soffocare i miei sentimenti, piuttosto che soffrire per un amore non corrisposto.
    Darei qualsiasi cosa per poter restare in quella posizione per sempre, visto che tra le braccia di Sam io mi sento sempre in qualche modo protetta e al sicuro; però mia sorella e Kelly mi trascinano al piano di sopra per darmi una "sistemata" visto che a detta loro, non posso festeggiare il mio compleanno in pigiama e vestaglia.
    Dieci minuti dopo scendo di nuovo le scale ed entro in salotto, con addosso un vestito di mia sorella rosa fucsia con una scollatura a dir poco indecente dietro la schiena; ai piedi un paio di sandali-gioiello dal tacco vertiginosamente alto e i capelli raccolti in una morbida crocchia all'altezza della nuca.
    Vestita e truccata in questo modo mi sento una "prostituta", però è anche vero che oggi è il mio compleanno e secondo mia sorella, almeno per un giorno posso fingere di assomigliare a una vera donna e non alla mocciosa piagnucolante che sono di solito.
    La festa procede nel migliore dei modi, i miei nonni hanno organizzato un brunch a dir poco fantastico con tanto di torta di compleanno a tre piani; i miei cugini e Michael litigano con Dean per il fatto che quest'ultimo non vuole assolutamente che si avvicinino alla sua "piccola" e mia sorella rimprovera Dean perché si abbassa allo stesso livello di tre bambini.
    Dopo aver spento le candeline e assaggiato la torta, su consiglio di Kelly io trovo il coraggio di invitare Sam ad uscire con me nella veranda; ho bisogno di stare un momento da sola con lui, visto che per settimane siamo stati lontano l'uno dall'altra.
    Meraviglioso!
    La primavera è alle porte, le splendide rose gialle nel giardino di mia nonna stanno per sbocciare diffondendo nell'aria un dolce e allo stesso tempo delicato profumo; un tiepido sole accarezza il mio viso e quello di Sam, mentre dalla veranda osserviamo i miei due cugini gemelli e Michael imbrattare l'Impala di Dean con la schiuma da barba e la carta igienica.

    - Credi dovremmo intervenire? Questo scherzo a Dean non piacerà affatto lo sai? - domando io all'improvviso, ponendo fine a quel silenzio a dir poco magico che si era venuto a creare tra noi-

    - No, anche perché sono curioso di vedere la faccia di mio fratello quando vedrà come gli hanno ridotto la macchina. - esclama Sam in risposta alla mia domanda, mentre i tre bambini continuano la loro opera di "vendetta" nei confronti di Dean che ha impedito loro di avvicinarsi alla sua macchina-

    - Quando la festa sarà finita tu...tu...andrai via di nuovo, non è così?

    - No, sono tornato per restare Layla.

    Stupore.
    Quelle parole mi colpiscono alla pari di un pugno, mentre il cuore comincia a palpitarmi con forza inaudita dentro al petto; Sam non ripartirà una volta che la mia festa di compleanno si sarà conclusa, lui tornato per restare e questa volta per sempre.
    Abbraccio.
    Al colmo della felicità abbraccio Sam, cingendogli i fianchi con entrambe le braccia mentre lui fa la stessa cosa con le mie spalle; assaporo questo momento sino in fondo, godendo di questo piacevole contatto che tanto mi era mancato in queste settimane a dir poco tremende senza di lui.
    Lo amo.
    Lo amo.
    Lo amo da impazzire.
    Con tutto il cuore.
    Con tutta l'anima.
    Mentre penso tutte queste cose, Sam mi attira a se guardandomi a lungo negli occhi prima di compiere un gesto inaspettato ma che allo stesso tempo bramo da una vita intera; spalanco gli occhi per la meraviglia, mentre le guance si tingono di rosso e il cuore mi batte così forte nel petto che ho la sensazione che da un momento all'altro possa esplodere.
    Chiudo gli occhi abbandonandomi a quel dolce bacio, così a lungo sognato e così a lungo bramato; Sam mi afferra dolcemente il viso accarezzandomi le guance con la punta delle dita, io invece mi lascio guidare dai miei sentimenti, da ciò che provo visto che quello è il mio primo bacio e mai avrei immaginato che potesse essere così bello, dolce e allo stesso tempo sconvolgente.
    Cosa succederà adesso?
    Non lo so, non mi interessa.
    Non lo voglio sapere.
    L'unica cosa che conta veramente è il fatto che Sam sia qui con me, ora, tra le mie braccia e che ricambi i miei sentimenti; a noi non servono le parole per dire ciò che sentiamo o proviamo l'uno per l'altra.
    Io lo amo.
    Lui mi ama.
    E' questa l'unica che conta.
    Da oggi e per sempre .

    Edited by Ellen McGinnis - 26/11/2009, 21:49
     
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  2. eli*dreamer
     
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    che meraviglia...è commovente e bellissima...nel finale mi sono letteralmente sciolta
    P.S. Però devi scrivere una one shot intera sulla reazione di Dean alla vista dell'Impala conciata in quel modo!!!
     
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  3. Ellen McGinnis
     
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    CITAZIONE (eli*dreamer @ 24/11/2009, 11:17)
    che meraviglia...è commovente e bellissima...nel finale mi sono letteralmente sciolta
    P.S. Però devi scrivere una one shot intera sulla reazione di Dean alla vista dell'Impala conciata in quel modo!!!

    Per me lo portano in ospedale, con gli occhi che pulsano di sangue e le vene del collo spesse come un tubo di scarico del lavandino XD XD XD.
    Del resto i due cugini gemelli sono dei McGinnis, entrambi degni parenti di Ellen :P che pretendi XD XD
     
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  4. *pinki*
     
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    Evvivaaaaaaaa!!!!!Che dolci Sam&Layla!!!!beh Sam gli ha fatto sicuramente il regalo più bello!!!

    Quoto quello che ha detto eli*dreamer (nn so come ti chiami,scusa) devi scrivere una one shot su Dean e la sua reazione alla vista della sua beby conciata cosi!!!

    Le immagini che alleghi alle tua one shot sono bellissime!!le adoro!!! e complimenti ancora (lo so sono retorica e ti scrivo semper la stesa cosa) ma mi piace tanto come scrivi sei davvero bravissima!!!
     
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  5. eli*dreamer
     
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    CITAZIONE (*pinki* @ 24/11/2009, 12:03)
    Quoto quello che ha detto eli*dreamer (nn so come ti chiami,scusa) devi scrivere una one shot su Dean e la sua reazione alla vista della sua beby conciata cosi!!!

    OT mi chiamo Elisa, ma chiamatemi Eli ;) FINE OT
     
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  6. O_o Ruby o_O
     
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    muaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!
    Ce l'hanno ftt porca paletta!!
    Bravissima, cm sempre...voglio subito il continuo...e anke io voglio leggere la reazione di Dean!! :laughing:
    6 grandeeeeee!! ;)
     
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  7. Amariah
     
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    Stupenda, davvero stupenda.

    Layla e Sam sono dolcissimi insieme.
    CITAZIONE
    dalla veranda osserviamo i miei due cugini gemelli e Michael imbrattare l'Impala di Dean con la schiuma da barba e la carta igienica.

    Sento l'urlo di guerra di Dean che esce dal computer! :D :D :D
     
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  8.  
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    Beatrice

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    Ma k bello!!! Si feteggia il compleanno di Layla, k lei si è dimenticata!! Cm c si può dimenticare del proprio complex?? Va beh k stava pensando all'amore della sua vita, in pratica..
    Ahahahaha nn oso immaginare la reazione di Dean, andando avanti così potrebbe decisamente sposarsi l'Impala!!! :D:P
     
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7 replies since 24/11/2009, 09:41   161 views
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