Sisters

Oneshot by Vanity_Homunculus

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  1. Vanity_Homunculus
     
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    Oneshot ispirata ai fatti avvenuti nel episodio "When the Levee Breaks."

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    Premessa: Lo stile di scrittura che ho usato, è per differenziare il modo di pensare delle due sorelle McGinnis e spero che la oneshot sia altrettanto bella come le altre che l'hanno preceduta ^^.

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    Oneshot ispirata ai fatti avvenuti nel episodio "When the Levee Breaks."


    - SI PUO' SAPERE COSA CAZZO HAI NELLA TESTA ELLEN? PERCHE' HAI SPARATO A SAM, AVRESTI POTUTO UCCIDERE MIO FRATELLO MALEDIZIONE.

    - SI DA IL CASO CHE IL TUO CARO FRATELLINO STAVA PER UCCIDERE MIA SORELLA, CHE COSA AVREI DOVUTO FARE SECONDO TE? STARMENE BUONA E TRANQUILLA IN UN FOTTUTO ANGOLO A GUARDARE LAYLA ANDARE AL ALTRO MONDO?!

    - IO NON AVREI SPARATO A TUA SORELLA, SE FOSSE STATA LEI A FARE DEL MALE A SAM! QUINDI NON PROVARE A FARE LA VITTIMA CON ME ELLEN, GLI HAI SPARATO A UNA GAMBA E L'HAI QUASI AMMAZZATO.

    - L'HO QUASI AMMAZZATO?! FORSE TU NON TI RENDI VERAMENTE CONTO DI QUELLO CHE SAM E' IN GRADO DI FARE CON I SUOI POTERI, ORMAI E' TOTALMENTE FUORI CONTROLLO E SE NON FACCIAMO SUBITO QUALCOSA, ALTRE PERSONE SOFFRIRANNO O PEGGIO ANCORA CI LASCERANNO LA PELLE!

    - BASTA!

    Non ne posso più.
    Guardo con odio mia sorella e Dean che da più di mezz'ora continuano a litigare e discutere senza un solo attimo di tregua.
    Mi alzo lasciando cadere la sedia dietro di me con uno schianto a dir poco spaventoso e vado fuori, ho bisogno di prendere una boccata d'aria altrimenti rischio sul serio di impazzire.
    L'aria fredda della notte mi sferza il viso quasi volesse schiaffeggiarmi, raggiungo l'Impala di Dean e mi siedo ai suoi piedi lanciando una rapida occhiata al cielo stellato sopra di me.
    Dean ha ragione ad avercela con mia sorella, come posso dargli torto?
    Alle 20.00 ero scesa nella Panic Room per portare a Sam qualcosa da mangiare e lui mi aveva aggredito utilizzando i suoi poteri; mia sorella, Dean e Bobby erano intervenuti appena in tempo ed erano riusciti a fermarlo ma purtroppo Ellen aveva perso il controllo e la situazione era degenerata.
    Se c'era una cosa che mia sorella Ellen reputava al di sopra di tutto era la mia sicurezza, perché lei era la sorella maggiore e in quanto tale doveva prendersi cura di me che ero la più piccola.
    Quando mi ha visto nelle mani di Sam alla mercé dei suoi poteri non ha perso tempo, ha estratto la pistola e ha fatto fuoco colpendo Sam a una gamba per fortuna di striscio; sapeva che questo avrebbe scatenato la rabbia di Dean ma non gliene è importato un accidente.
    Rumsfeld il cane di Bobby mi si avvicina leccandomi affettuosamente una mano prima di sdraiarsi accanto a me per tenermi d'occhio, forse su ordine del suo stesso padrone.

    - Hey piccolino, anche tu eri stanco di sentire quei due zucconi urlare non è vero? Dean è sempre stato innamorato di mia sorella e anche lei prova qualcosa, dovrebbero cercare di venirsi incontro ogni tanto e capirsi proprio come facevamo io e Sam.

    Sam.
    Ormai è completamente succube di quel demone di nome Ruby, che gli fornisce il sangue per amplificare i suoi poteri soprannaturali. Io non lo riconosco più e mi riesce impossibile credere, che il Sam rinchiuso nella Panic Room di Bobby, sia lo stesso ragazzo dolce, gentile e affettuoso con cui sono cresciuta e del cui ho finito per innamorarmi.
    Si lo amo, ma allo stesso tempo lo odio.
    Da quando ci conosciamo non ha mai alzato un dito contro di me e quando eravamo piccoli ci eravamo promessi a vicenda mischiando il nostro sangue, che niente e nessuno ci avrebbe mai separato neanche la morte e che saremmo rimasti amici per sempre.
    Allora perché mi ha aggredito in quel modo orribile?
    Che cosa gli fatto?
    Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di rivedere quelli di Sam, la dolcezza che un tempo racchiudevano era scomparsa sostituita da un odio senza fine, profondo e nero come le fiamme dell’inferno.
    Vorrei poter fare qualcosa per aiutarlo, dirgli che quello che sta facendo è sbagliato e che lui non ha bisogno di quel demone e del suo sangue per combattere le forze del male.
    Mi ascolterebbe?
    Non credo.
    Ora capisco perché Ellen e Dean si erano sempre opposti al fatto che io dichiarassi a Sam il mio amore, in un certo senso sapevano che prima o poi qualcosa sarebbe accaduto. Io e Sam siamo cresciuti insieme, fin dal primo momento tra noi si era creato un legame molto forte, come se fossimo davvero fratello e sorella.
    Mi ricordo che a volte ci bastava una semplice occhiata per capirci, ora però tutto è cambiato e il saperlo rinchiuso in quella stanza mi fa impazzire.
    A differenza di mia sorella io non sono in grado di mascherare le mie emozioni, qualsiasi sentimento io provi si riflette all'istante sul mio viso e nei miei occhi. Ecco perché Ellen è diventata una bravissima cacciatrice, lei non esista un solo istante quando c'è da uccidere un mannaro o un vampiro.
    Anche io faccio la stessa cosa, del resto sono una cacciatrice… però nel mio cuore avverto sempre un forte senso di colpa e tristezza infinita tutte le volte che uccido una creatura appartenente al mondo del sopranaturale.
    Avevo cinque anni quando mia madre è morta barbaramente assassinata da un branco di demoni su ordine di Ruby, lo stesso demone che ha plagiato Sam riducendolo a un fantoccio senza più un briciolo di cuore e volontà.
    Da quel momento in avanti è stata Ellen a prendersi cura di me e insieme abbiamo condiviso momenti meravigliosi quali il mio diciottesimo compleanno, il Natale a casa del nonno e la nonna insieme a Sam e Dean…ma anche momenti tragici, come per esempio la morte di Dean avvenuta perché il patto che aveva stipulato on Lilith era scaduto.
    Al funerale di nostra madre, John Winchester si era presentato a casa dei miei nonni con i suoi due figli per chiedere loro l'autorizzazione di istruire me e Ellen alla caccia. Mi ricordo che Ellen su ordine del nonno ha portato me e Sam in giardino e mentre lei e Dean ci tenevano d'occhio, io giocavo con quel bambino che proprio come non aveva più la mamma perché un demone gliela aveva portata via.
    Piango.
    Sento le lacrime uscirmi dagli occhi e rigarmi piano le guance, vorrei poter dare sfogo in qualche modo alla rabbia e al senso di frustrazione continua che mi opprime l'anima. Vorrei poter andare da Sam, aiutarlo a uscire da questa "dipendenza" dal sangue di demone e dirgli che questo brutto momento prima o poi passerà ma... Ellen mi ha impedito categoricamente di rimettere piede al interno della la Panic Room.

    - Ah sei qui, finalmente ti ho trovato sorellina! Fammi vedere il braccio, devo medicartelo altrimenti la ferita rischia di infettarsi. – esclamò mia sorella Ellen sbucando da dietro l’impala di Dean, reggendo tra le mani una cassetta del pronto soccorso-

    - N-non è niente, lasciami stare. – risposi io di rimando, distogliendo lo sguardo e asciugandomi frettolosamente le lacrime appena versate-

    - Se devo o no lasciarti in pace, questo lo decido io se permetti. Ora lasciati curare le ferite e chiudi quella boccaccia una volta per tutte!

    Mia sorella non è certo tipo che si arrende tanto facilmente, ora capisco perché Dean ha sempre avuto paura di lei…specialmente da ragazzina, quando perdeva le staffe con estrema facilità e a farne le spese era sempre il povero Dean che si divertiva a prenderla in giro, perché a quindici anni portava ancora le trecce come una bambina piccola e aveva l’apparecchio ai denti.
    Le sfuriate di mia sorella Ellen sono famose in tutto il Texas, lei è sempre stata il “maschiaccio” della famiglia perché sapeva farsi rispettare da chiunque soprattutto dai ragazzi che la prendevano in giro, oppure quando i bambini si prendevano gioco di me facedomi piangere.
    Come farei senza la mia adorata, sorella maggiore?!
    Niente.
    Sarei perduta, esattamente come lo sarebbe lei se dovesse succedermi qualcosa.
    Senza perdere altro tempo si siede al mio fianco, apre la cassetta del pronto soccorso e comincia a tagliare la stoffa della camicetta intorno al mio braccio, nel punto esatto in cui Sam mi ha ferita.
    E' stato John Winchester ad insistere affinché imparasse le tecniche base della medicina, come per esempio suturare una ferita o estrarre proiettili a mani nude anche senza l’ausilio di sedativi.
    Per Ellen quella è stata la prova più grande che abbia dovuto affrontare in tutta la sua vita, lei che aveva visto il corpo di nostra madre orrendamente mutilato e questo le aveva causato un forte shock che la portava a dare di stomaco ogni volta che pensava a nostra madre o al suo barbaro assassinio.

    - Per colpa mia tu e Dean avete litigato, credo che avrei dovuto ascoltarti quando mi hai detto di non andare da Sam nella Panic Room perché era troppo pericoloso! Invece ho fatto di testa mia, ed eccomi qua con un braccio malandato. -esclamai per rompere il silenzio che si era venuto a creare tra me e ma sorella, mentre lei disinfettava la mai ferita tamponandola con del disinfettante-

    - Quel imbecille di Dean ha finalmente capito il mio punto di vista, ovvero che anche lui avrebbe fatto la stessa cosa se si fosse trovato nella medesima situazione. Ovviamente piuttosto che ammetterlo si farebbe decapitare da un Poltergaist furioso. - rispose di rimando Ellen, buttando da una parte il tampone pregno di disinfettante e sangue raffermo, e cominciando a suturare la ferita aiutandosi con un paio di forbici e un ferro a forma di ago-

    - Ora capisco perché tutti e due non volevate che io parlassi a Sam dei miei sentimenti, sapevate che qualcosa di brutto sarebbe successo vero?

    A quella domanda mia sorella smette di occuparsi del mio braccio e mi guarda, come se avessi detto una brutta parola o peggio ancora bestemmiato. Tra me e Ellen non ci sono mai stati segreti, forse è per questo che il nostro legame tra sorelle è molto stretto;le voglio molto bene, ma non la sopporto quando mi considera ancora una bambina o non mi vuole dire le cose perché mi reputa troppo piccola o peggio ancora incapace di capire.

    - In un certo senso si. Ecco perché questa sera quando l'ho visto accanirsi su di te ho perso la testa e ho sparato.

    - Perché non concedi una possibilità a Dean? In fin dei conti lui ti piace, tu piaci a lui e…

    - Per quale ragione dovrei dare una chance ad una persona, che alla prima occasione mi tradirebbe?! Lo so che ti può sembrare strano, ma anche io ho dei sentimenti sai?

    - Lui è sempre stato innamorato di te sorellona e l'unica a non essersene mai accorta se proprio tu: Susan Ellen McGinnis.

    - Ti prego non chiamarmi Susan, lo sai che detesto quel nome.

    Rido.

    Mia sorella è arrossita fino alla punta dei capelli, ed io sono l'unica in grado di riuscirci visto che conosco i suoi due "punti deboli" ovvero il suo vero nome e i sentimenti che prova per Dean.
    Finisce di sistemarmi il braccio e poi mi abbraccia accarezzandomi i capelli, anche se a volte mi fa impazzire con il suo brutto carattere è pur sempre mia sorella ed io le voglio un bene dell'anima.
    Quando ha scoperto che era stata Ruby a ordinare l'uccisione di nostra madre, era andata a cercare quel demone e dopo averla stanata era stata sul punto di ammazzarla e liberare il mondo dalla sua squallida presenza una volta per tutte.
    Purtroppo però un angelo di nome Castiel era intervenuto costringendola a recedere dai suoi propositi di vendetta, secondo lui Ruby era fondamentale per la guerra che di li a poco sarebbe cominciata.

    - Perché non hai ucciso quel demone, quando ne hai avuto la possibilità?

    - Mettersi contro un angelo non è certo la cosa più saggia che un cacciatore possa fare, però mi ha promesso che sarò io a dare il colpo di grazia a quella bastarda quando sarà il momento. Tu piuttosto, come ti senti?

    - Confusa. Sam non mi aveva mai aggredito prima d'ora, era sempre riuscito a controllare i suoi poteri in mia presenza...perché? Cosa gli ho fatto?

    - Sam non si rende conto di quello che fa Layla, però ti prometto una cosa d’accordo? Io e Dean faremo tutto quanto è possibile per aiutarlo a ritornare quello di prima ok?

    - Me lo prometti, Ellen?

    - Te lo prometto sorellina!

    Edited by Vanity_Homunculus - 26/10/2009, 15:54
     
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  2. Amariah
     
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    E' stupenda, davvero. Mi piacciono entrambi i tuoi personaggi.
    Senza contare che " When the levee breaks" è una delle mie puntate preferite!!!
     
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  3. *pinki*
     
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    Sempre bellissime le tue one shot!!
    e mi è piaciuto molto leggere delle due sorelle!!!!
    brava brava!!!
     
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    Perfection

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    Complimenti davvero!
     
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  5. Vanity_Homunculus
     
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    Davvero la mia oneshot vi è piaciuta, nonostante lo stile un pochino diverso rispetto a quello usato per Ellen?!
    Uiiiiiiiiiiiiii me commossaaaaa :cry: :cry: :cry: grazie, grazie e ancora grazie siete un pubblico di lettori fantastico ^_^
     
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  6. eli*dreamer
     
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    sai già cosa penso di questa fic...bellissima come le altre...e lo stile diverso ci sta alla grande in quanto i personaggi di Ellen e Layla sono molto diversi tra loro
     
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  7. Vanity_Homunculus
     
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    Grazie anche a te Eli *___* siete sempre troppo buone con me ragazze.
    Ps: Ho modificato leggermente la mia oneshot ^^, fatemi sapere cosa ne pensate ok?
     
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    Beatrice

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    Bellissima anke questa.. veramente nn so più k complimenti farti, risulterei ripetitiva..
    Questa volta l'hai fatta dal punto di vista di Layla, mi è davvero piaciuta..
    Eheh il periodo in cui Sam deve disintossicarsi, peccato k nn servirà a granchè..
     
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7 replies since 25/10/2009, 17:52   117 views
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