I do not want to miss!

Oneshot by Vanity_Homunculus

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Vanity_Homunculus
     
    .

    User deleted


    Pre-sequel di " I'm sorry"

    Raiting: ARANCIONE (causa linguaggio "colorito")


    image



    ----


    - NE HAI FATTE TANTE DI CAZZATE NELLA TUA VITA DEAN, MA QUESTA LE BATTE DAVVERO TUTTE! COME HAI POTUTO VENDERE LA TUA ANIMA A UNO DI QUEI BASTARDI, NON TI RENDI CONTO CHE HAI FATTO IL LORO GIOCO?! SEI UN MALEDETTISSIMO BASTARDO, UN'IDIOTA, UN DEFICENTE UN FIGLIO DI PUTT...

    - Ellen adesso basta, lo ucciderai se continui a picchiarlo in questo modo! - Disse Bobby strattonandomi per il braccio destro, in modo tale da allontanarmi da Dean che giaceva in terra con un sopraciglio spaccato e il naso sanguinante-

    - VORRA' DIRE CHE GLI ACCELLERERO' IL TRAPASSO, IN FIN DEI CONTI NON HA NIENTE DA PERDERE VISTO CHE GLI RESTA UN SOLO FOTTUTISSIMO ANNO DI VITA. MA GUARDATELO, IO GLI STO SPACCANDO LE OSSA E LUI NEANCHE REAGISCE, IL GRANDE UOMO CHE HA VOLUTO FARE L'EROE TROPPO DISPERATO PER ACCETTARE LA REALTA' DEI FATTI!

    - Ti prego sorellina devi cercare di capirlo, in fin dei conti suo fratello era morto e lui... – Intervenne mia sorella Layla nella vana speranza placare la rabbia che si era impadronita di me in quegli istanti, la paura dipinta sul suo viso-

    - CAPIRLO? SAM ERA MORTO, GIACEVA SU QUELLA BRANDA E LUI DOVEVA LASCIARLO DOVE SI TROVAVA. QUANDO UNA PERSONA MUORE BISOGNA FARSENE UNA RAGIONE E AVERE LA FORZA DI LASCIARLA ANDARE, ABBASSARSI AL LIVELLO DI QUEL LURIDI BASTARDI SIGNIFICA ESSERE COME LORO.


    -----

    Sospiro.
    Affondo il viso nel cuscino che da più di un'ora stringo tra le mie braccia, vorrei piangere o anche solo gridare per dare sfogo alla rabbia e il dolore che mi opprime il cuore e l'anima ma non ci riesco.
    Per quanto io mi sforzi, non riesco ancora a capacitarmi del fatto che proprio Dean abbia venduto la sua anima a un demone per poter salvare la vita di suo fratello.
    Sam era morto, ucciso a tradimento da un'altro di quei "bambini speciali" che il demone dagli occhi gialli aveva scelto quando erano poco più che dei neonati. Dean era rimasto per ore a vegliare il suo corpo esanime, ignorando completamente le parole mie e di Bobby che gli consigliavamo di seppellirlo o addirittura cremarlo.
    Era disperato.
    A tal punto da evocare un demone e stipulare con lui un patto; in cambio della vita di suo fratello a Dean sarebbe rimasto un solo anno d vita e poi sarebbe andato all'inferno il posto riservato a tutti coloro che scendono a patti con quei bastardi.
    Perché?
    Io più di chiunque altro dovrei capirlo, in fin dei conti anche io ho una sorella minore da proteggere anche a costo della vita. Se Layla dovesse morire, il dolore per la sua scomparsa sarebbe a dir poco tremendo ma...non scenderei mai a patti con un demone, per riportarla in vita.
    Mai!
    Mia madre è morta uccisa da un branco di demoni che l'hanno rapita e uccisa in un modo a dir poco orribile, questo ha portato mio padre sulla strada della pazzia. John Winchester che era stato il maestro mio e di mia sorella, per aiutare suo figlio Dean a un passo dalla morte aveva venduto la sua anima allo stesso demone che gli aveva distrutto la famiglia ed era morto.
    Possibile che Dean non abbia imparato niente dal gesto sconsiderato di suo padre?!
    Eravamo due ragazzini quando ci siamo conosciuti, entrambi abbiamo sempre avuto a cuore il benessere e la sicurezza della nostra famiglia.
    Ma non pensavo che si sarebbe spinto fino a questo punto.
    Credevo di conoscerlo e invece mi sono sbagliata! Una bella fregatura l'amicizia, non c'è che dire.
    Senza dire niente a nessuno ha lasciato me, Layla e Bobby a vegliare il corpo di suo fratello ed è andato incontro alla morte; sarebbe potuto venire da e me, confidarmi le sue intenzioni e insieme avremmo senz'altro trovato una soluzione.
    Invece ha preferito fare di testa sua, pugnalando me alle spalle. Io che dall'età di quattordici anni sono la sua migliore amica, di solito tra amici non dovrebbero esserci segreti ma...dopo quello che ha fatto oggi, ho i miei dubbi di conoscere fino in fondo Dean.
    Ascolto.
    Da quando ho iniziato a cacciare il mio udito è diventato sensibilissimo come quello degli elfi, infatti, sono in grado di riconoscere una persona dal rumore dei suoi passi. Per esempio i passi di mia sorella Layla sono leggerissimi, soltanto un orecchio attento come quello della sottoscritta è in grado di sentirli e riconoscerli. Quelli di Sam invece sono un tantinello più rumorosi, questo perché quando cammina imprime più forza nella gamba sinistra invece che su quella destra.
    Dean invece...
    Il suo modo di camminare equivale a quello di un bisonte imbizzarrito nelle campagne del Texas, i suoi passi li riconoscerebbe anche un poppante ed è anche l'unica cosa che i mutaforma non riescono ad imitare.
    Fuori è già notte e dall'unica finestra presente in quella stanza, riesco a vedere la fredda e biancastra luce della luna filtrare attraverso le veneziane di plastica marroncina e illuminare una delle strane piante di mia sorella,forse un bonsai.
    Annuso l'aria e la sento pregna di un profumino delizioso, Layla sta preparando la sua specialità ovvero lo stufato con il latte; anche se è il mio piatto preferito, in questo momento il cibo è l'ultima cosa a cui penso.
    Continuo a pensare a Dean e al gesto sconsiderato che ha compiuto, pur di riportare Sam in vita...se lui muore io come farò ad andare avanti?!
    La porta si apre con un cigolio fastidiosissimo.
    Io torno a nascondere la testa dentro al cuscino, non voglio parlargli altrimenti rischio sul serio di ammazzarlo di botte come ho fatto alcune ore fa.

    - Vattene! Mi fai schifo, non voglio più avere niente a che fare con te. Mi hai sentito?

    Non mi ascolta.
    Quando mai lo ha fatto?
    Neanche quando eravamo ragazzini lo faceva; anche se i nostri caratteri sono molto simili io cerco sempre di mantenere un minimo di autocontrollo e razionalità.
    E' questa la differenza che c'è tra me e Dean!
    Lui non pensa mai alle conseguenze delle sue azioni, io invece si e cerco di riflettere un minimo prima di agire; ecco perché lui ha preferito stringere un patto con un demone, ed io non appena l'ho saputo l'ho quasi ucciso dalle botte.
    Sento il materasso della brandina su cui sono sdraiata a pancia in giù, piegarsi leggermente quando Dean si siede vicino a me.
    Prova a toccarmi poggiando una mano sulla mia spalla ed io mi allontano rifiutando quel contatto che trovo assolutamente disgustoso, lurido, quasi infetto.

    - Perché non me lo hai detto?

    - Perché altrimenti mi avresti impedito di commettere quella che secondo te è una stronzata, mentre per me era un modo come un altro per riavere indietro Sam.

    - UN MODO COME UN ALTRO PER RIAVERE INDIETRO SAM? TU HAI GETTATO ALL'ARIA LA TUA VITA, PER RIAVERE INDIETRO QUELLA DI UNA PERSONA CHE ERA GIA' MORTA. TI RENDI CONTO O NO DI QUELLO CHE HAI FATTO, OPPURE SEI COSI' MALEDETTAMENTE CINICO E MASOCHISTA DA NON CAPIRE CHE LA VITA E' UNA COSA PREZIOSA, CON CUI QUEI BASTARDI NON POSSONO GIOCARE?!

    Piango.
    Sento le lacrime uscirmi dagli occhi e rigarmi le guance, singhiozzo senza alcun controllo affondando le unghie nel cuscino per dare sfogo al dolore ma anche alla rabbia che lenta e inesorabile mi sta avvelenando il cuore e l'anima.
    Mi abbraccia.
    Sono praticamente seduta sulle sue ginocchia ma non mi importa, ricambio quell'abbraccio con tutta la forza della disperazione. Nella stanza regna il silenzio rotto solamente dai miei singhiozzi, il mio corpo è scosso dai brividi e proprio per questo Dean mi stringe a se ancora più forte.
    Un anno.
    Ecco quanto gli resta da vivere, quando il patto scadrà lui verrà trascinato nell'inferno e io Sam e Layla, dovremmo farci forza l'uno con l'altra e cercare di andare avanti.
    Come faremo?
    Non lo so. Non ci voglio pensare, è troppo doloroso.
    Dopo un po’ smetto di piangere, Dean continua ad abbracciarmi ed io faccio altrettanto mentre intorno a noi regna soltanto il silenzio e il buio della notte.
    Trovo la forza per sollevare un poco la testa e guardarlo in faccia, nonostante ci sia andata giù pesante con i pugni è conciato piuttosto bene e soprattutto non gli ho spaccato il setto nasale.
    Sorrido.
    Per un istante me lo immagino davanti allo specchio del bagno, intento a fissare la propria immagine riflessa e urlando che per colpa mia la sua popolarità con le ragazze è calata drasticamente.
    Se lo meriterebbe, così forse la smetterebbe di fare cose avventate e ragionare come un uomo adulto invece che come un bambino di due anni.

    - Devi prenderti cura di Sam, visto che io tra un anno non potrò più farlo.

    - No! Ti proibisco nella maniera più assoluta di parlare in questo modo Dean, tu non morirai è chiaro?

    Sussurro.
    Prima che io possa avere il tempo di comprendere le sue vere intenzioni, Dean si avvicina al mio orecchio destro e mi dice in un bisbiglio qualcosa che mai avrei osato immaginare.
    Poi si allontana da me e io lo guardo con gli occhi spalancati, non so che cosa dire e soprattutto fare...vorrei poter dire qualcosa, ma è come se la voce mi fosse stata portata via con la forza.
    Lo guardo negli occhi e lui guarda me.
    Le sue spalle.
    Da quando sono così grandi?
    I suoi occhi.
    Mi guardano in modo diverso, quasi insolito.
    In essi avevo sempre visto l'allegria, l'ironia e anche il sarcasmo.
    Ma mai...
    Un bacio.
    Mi prende il viso tra le sue mani e mi bacia. Un bacio leggero, dolce e quasi infantile.
    Io tremo.
    Le sue braccia mi avvolgono come una calda e grossa coperta di lana, ora capisco cosa significa sentirsi protetti ma soprattutto...amati.
    Ho paura.
    Quello che stiamo facendo è sbagliato, questo bacio è sbagliato...però è anche vero che siamo entrambi disperati e se non vogliamo impazzire, dobbiamo aggrapparci l'uno all'altra per rimanere in piedi.
    Lo amo.
    Ma no posso farlo.
    E' sbagliato.
    Lo sappiamo tutti e due.
    Fine.
    Come tutto è cominciato allo stesso modo termina, Dean pone fine a quel bacio ed io appoggio la testa sul suo petto incapace di parlare.
    Non servono parole, non in questo momento almeno.
    Restiamo abbracciati l'uno all'altra per un lungo momento che a me sembra durare un'eternità, io sento il freddo metallo dell'amuleto che Dean sempre indossa cozzare contro la mia guancia facendomi rabbrividire.
    Lui invece mi stringe forte a se, tenendomi la testa con una mano e gli occhi chiusi mentre intorno a noi il buio e il silenzio la fanno da padroni.

    - Io...io non voglio perderti!

    - Non succederà, te lo prometto.
     
    Top
    .
  2. eli*dreamer
     
    .

    User deleted


    ho i brividi...giuro...spettacolo puro...
     
    Top
    .
  3. *pinki*
     
    .

    User deleted


    Meraviglia!!!davvero!!!!
    Complimetissimi!!!!
     
    Top
    .
  4. Amariah
     
    .

    User deleted





    E' bellissima!!! Complimenti :clap1: :clap1:
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Maròòòò nn so proprio descrivere le sensazioni k ho provato..
    Veramente complimenti!!!
     
    Top
    .
  6. PioggiaDiStelle
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (BeaBea92 @ 29/7/2011, 17:31) 
    Maròòòò nn so proprio descrivere le sensazioni k ho provato..
    Veramente complimenti!!!

    Mi fai commuovere, con tutti questi complimenti
     
    Top
    .
5 replies since 22/10/2009, 11:16   207 views
  Share  
.