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Envy1985.
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- Sei sicura che quello che stai per fare, sia la cosa giusta sorellina? Siete cresciuti insieme, quasi come fratello e sorella; è un bravo ragazzo, ed io sarei felicissima se le cose tra di voi dovessero funzionare ma…
- Andrà tutto bene Ellen, tu non devi assolutamente preoccuparti di nulla! Lo so che tu hai paura che dichiarandogli i miei sentimenti, la nostra famiglia potrebbe in qualche modo “andare in pezzi” ma non sarà così credimi. Lui ha il diritto di sapere, non posso più vivere con questo segreto.
- Dean e Sam sono la nostra famiglia, noi quattro siamo una famiglia e rischiare di mandare tutto all’aria per una semplice infatuazione mi pare una cosa molto stupida.
- Non è una semplice infatuazione Ellen, io lo amo. LO AMO, CAPISCI?!***
Sospiro.
Ultimamente lo faccio spesso, anche perché dentro un ospedale che altro potrei fare?!
Sono chiusa qui dentro da quasi due settimane e solo oggi, quei maledetti medici mi hanno dato il permesso di poter scendere dal letto e muovermi per i corridoi a bordo di una sedia a rotelle.
Accarezzo con la punta delle dita il freddo metallo di colei che da oggi in avanti sarebbe divenuta la mia fedele “compagna d’avventura”; grazie a quel figlio di puttana di un demone con gli occhi gialli, non avrei mai più camminato sulle mie gambe.
Ogni volta che chiudo gli occhi rivedo quel maledetto che dopo essersi impossessato di John Winchester, si accaniva su me e Dean con una crudeltà inaudita lasciandoci in fin di vita, mentre Layla e Sam chiedevano al demone di fermarsi invocando i nostri nomi.
Mia sorella è stata quella che ha pagato il prezzo più alto di tutti, quel bastardo l’ha uccisa a sangue freddo perché non sopportava il suono della sua voce e delle lacrime che le solcavano il viso rigandole le guance.
Prima di perdere definitivamente conoscenza l’ho vista mentre cadeva al suolo in una pozza di sangue e Sam che urlava a gran voce il suo nome, in preda alla disperazione più totale. Io e Dean siamo stati sottoposti a due complessi interventi chirurgici, io dopo una settimana passata in rianimazione e sotto sedativi mi sono risvegliata…mentre Dean è qui davanti a me, sospeso tra la vita e la morte.
Da quando ho ripreso conoscenza, non faccio altro che tormentarmi riguardo la morte di mia sorella; perché quel bastardo ha preso lei invece di me?
Lei era una persona meravigliosa, così dolce, gentile ma soprattutto buona non meritava di morire in un modo così assurdo; dovrei esserci io distesa sul bancone del obitorio e non lei. Poche ore prima della sua morte, aveva intenzione di dire a Sam dei sentimenti che provava per lui nonostante io non fossi del tutto d’accordo; ora non potrà più farlo, perché quel bastardo l’ha uccisa senza un briciolo di pietà.
Che cosa?
I demoni hanno mai provato pietà per qualcuno?!
Mai
Con la mano destra libera dall’ago della flebo che invece ho infilato nella sinistra, spingo la sedia a rotelle in modo da affiancarmi al letto in cui si trova Dean; i medici hanno detto che le possibilità di ripresa sono ridotte al minimo, io non ci credo o meglio non voglio crederci. Gli prendo delicatamente la mano sinistra stringendola nella mia, lo guardo lottare per rimanere in vita e le macchine a cui è stato attaccato; ha rischiato di morire una volta per un improvviso arresto cardiaco, è solo una questione di tempo prima che la morte arrivi per portarsi via anche lui.
Perché?
- Ciao Dean, come stai oggi? I medici dicono che è solo questione di tempo, prima che la vita ti abbandoni ma io non ci credo. Ti conosco, non abbandoneresti mai la tua famiglia e soprattutto quel catorcio di automobile...e poi se tu tene vai all’altro mondo, io con chi me la prenderò, quando qualcosa non va per il verso giusto?
Stringo con forza quella mano con entrambe le mie, infischiandomene altamente del fatto che l’ago della flebo potrebbe uscirmi dalla vena; ho bisogno di sentire un briciolo di calore umano, ora che mia sorella è morta ed io vivrò per sempre con il rimorso di non aver potuto fare niente per salvarla.
Dean è l’unico che può capire come mi sento, entrambi ci siamo sempre presi cura dei nostri fratelli minori proteggendoli anche a costo della vita; Layla aveva finito con l’innamorarsi di Sam, che avrebbe dovuto amare solo ed esclusivamente come un fratello.
Poche ore prima della sua morte era intenzionata a dire a Sam tutta la verità, purtroppo però quel bastardo l’aveva ammazzata distruggendo non solo la sua vita, ma anche tutti i suoi sogni. Ora mia sorella non avrebbe più sorriso, pianto, amato e neanche sposata o avere una famiglia tutta sua; lo stesso demone che aveva distrutto la famiglia Winchester, si era portato via mia sorella ed io non avrei avuto pace fino a quando non l’avrei ucciso con le mie stesse mani.
Lacrime.
Piango.
Con la mano di Dean stretta nella mia do sfogo a tutta la mia rabbia, sofferenza e senso di colpa che sento di provare in me; se Layla fosse ancora viva, vorrebbe che io dicessi a Sam dei suoi sentimenti io però…non so che cosa fare.
Dannazione!
Non lo so, non lo so e basta!
- Tu devi riprenderti hai capito, io e Sam abbiamo bisogno di te ora più che mai. La nostra famiglia rischia di andare in pezzi, ed è sempre stato compito nostro cercare di tenerla unita te lo ricordi? Eravamo entrambi d’accordo sul fatto che i sentimenti di Layla per Sam fossero sbagliati, ma ora come ora penso che tuo fratello abbia il diritto di sapere.
Mi asciugo il viso con il dorso della mano coperta da una camicia da notte celeste che i miei nonni hanno portato alcuni giorni prima, quando erano venuti a farmi visita. Chiamo un’infermiera e le ordino di spingere la sedia a rotelle fino all’obitorio in quanto devo parlare un’ultima volta con mia sorella; se Dean non fosse in coma mi avrebbe senz’altro impedito di commettere una sciocchezza, quello però è l’ultimo dei miei pensieri. In pochi secondi raggiungiamo la porta che da accesso all’obitorio, dico all’infermiera che mi ha “scortato” di aspettarmi fuori e infine entro. Sobbalzo nel ritrovarmi davanti Sam, che seduto davanti al tavolo in cui è adagiato il corpo senza vita di mia sorella, si tiene il viso tra le mani in preda alla disperazione.
Lui era molto legato a Layla in quanto erano cresciuti insieme, poco più che due bambini costretti a vivere una vita diversa dagli altri e far fronte a situazioni molto più grandi di loro. Tra loro si era venuto a creare un forte legame, quasi fossero davvero fratello e sorella, anzi gemelli…quando l’uno aveva un problema o stava male, l’altra lo capiva subito.
- Sam!
- Ellen, cosa ci fai qui? Dovresti essere a letto, devi riposare se vuoi tornare a…
- Io non camminerò più Sam, questo lo sappiamo benissimo tutti e due. Tu piuttosto, dovresti andare da tuo padre, prima sono passata a salutarlo e mi ha chiesto di te.
- Si, si d’accordo. Ti lascio sola, con tua sorella se vuoi.
- No. Sam senti io…
Perché?
Non riesco a parlare ed è come se la voce si fosse bloccata in un angolo remoto della mia gola, vorrei poter dire a Sam dei sentimenti che Layla aveva iniziato a provare per lui ma non ce la faccio. Abbasso lo sguardo prendendomi il viso con entrambe le mani, mi lascio andare ad un sospiro carico di rabbia e disperazione allo stesso tempo; sento le lacrime pungermi gli occhi minacciando di tradirmi, le ricaccio prontamente indietro anche se con qualche difficoltà.
Sam si inginocchia davanti a me e prima che io possa avere il tempo di rendermene conto, mi attira a se stringendomi in un lungo quanto disperato abbraccio. Entrambi abbiamo perso la persona senza dubbio più importante della nostra vita, tutti e due abbiamo bisogno l’uno dell’altra adesso se non vogliamo correre il rischio di impazzire dal dolore.
Appoggio il mento sulla sua spalla, mordendomi a sangue le labbra per non piangere mentre gli occhi mi si fanno lucidi per la tristezza di non essere stata capace di dire a Sam dei sentimenti di Layla; da una parte è senz’altro meglio così, ma dall’altra so bene che mia sorella non mi perdonerà mai, questo è poco ma sicuro.
Poco dopo ci sciogliamo da quel lungo abbraccio ed io mi appoggio stremata contro lo schienale della sedia a rotelle; i punti di sutura che sono stati usati per chiudere la ferita alla schiena, iniziano a farmi male in quanto per abbracciare Sam ho sforzato parecchio i muscoli ancora intorpiditi dalla lunga permanenza a letto.
- Ti riporto nella tua stanza, d’accordo Ellen?
- S-si, va bene.
- C’era qualcosa che volevi dirmi, prima?
- No niente, solo di non colpevolizzare te stesso per la morte di mia sorella. Tutto qua.
Non ce l’ho fatta.
Lo so.
Non sono riuscita a dire a Sam di Layla e dei suoi sentimenti, forse a causa del mio egoismo o forse perché questo segreto è giusto che sia morto con mia sorella. Inoltre se avessi detto a Sam la verità, questo avrebbe significato farlo sentire ancora più in colpa per la sua morte e non mi sembrava giusto, aggiungere dolore ad altro dolore.
Usciamo dalla camera mortuaria, Sam spinge lentamente la sedia a rotelle alla cui sinistra penzola la sacca della flebo il cui ago è infilato nella mia mano sinistra; un silenzio a dir poco strano accompagna il nostro tragitto.
Forse ho sbagliato, o forse no!
Doveva essere mia sorella a dire a Sam dei suoi sentimenti, e se c’è una cosa che ho imparato in tutti questi anni proprio dalla caccia è che la maggior parte degli eventi, deve seguire il suo corso e che noi semplici e volgari esseri umani a volte, non possiamo prenderci a carico le responsabilità di un altro essere umano.
Un motto?
No, solo la dura e crudele legge della vita umana.
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eli*dreamer.
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è tristissima, ma davvero molto molto bella...complimenti!
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Cacciatore/trice Soprannaturale
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~Emi.
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complimenti, davvero bella . -
LauJ.
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Che triste!!ma cmq molto bella.... . -
Amariah.
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WOW... E' stupenda, anche se molto triste... 
Complimenti !!!. -
Envy1985.
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Grazie siete un pubblico di lettori fantastico, è bello sapere che ci sono ancora persone che sanno apprezzare la bellezza di personaggi inventati e non si limitano alle classiche "coppiette" già impacchettate e confezionate nei telefilm.
Ancora un super mega grazie. -
. è davvero tristissima questa!! Nn ho potuto fare a meno di commuovermi! Complimenti cmq!
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PioggiaDiStelle.
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è davvero tristissima questa!! Nn ho potuto fare a meno di commuovermi! Complimenti cmq!
Grazie!
Sempre troppo gentile con me
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Forgive me my little sisterOneshot by Envy1985 |
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