Guest Star in Supernatural

Foto, Interviste e news!

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  1. matteotempo
     
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    Intervista a Traci Dinwiddie aka Pamela Barnes

    Traci Dinwiddie nel cast di Elena Undone


    Il più recente lavoro della sceneggiatrice/regista Nicole Conn, Elena Undone, verrà trasmesso per la prima volta a Los Angeles il 15 Luglio all’interno dell’Outfest Film Festival.
    Al centro di Elena Undone c’è un’esamina di amore, religione e obblighi familiari.
    Basato principalmente sulla vita della Conn, il film è incentrato su Elena (Necar Zadegan), madre e moglie eterosessuale, che non ha mai immaginato sé stessa in una relazione con una donna. Fino a quando incontra Peyton (Traci Dinwiddie).

    Peyton, scrittrice lesbica dichiarata, all’inizio è riluttante ad intrecciare una relazione con una donna eterosessuale e sposata con un Pastore omofobo. Ma la passione ha la meglio e presto la loro relazione si evolve.
    Ho avuto la possibilità di parlare con Traci della sua esperienza nel girare il film e di quello che il futuro ha in serbo per lei.

    Cosa ti ha spinto a diventare attrice?
    Sono sempre stata attratta dalla recitazione. Mi ricordo che recitavo scene di Star Wars con i miei amici nel nostro scantinato e non sapevo decidermi chi volessi interpretare maggiormente, se la Principessa Leila o Han Solo. Quindi, facevo a turno, fingendo di essere entrambi. (E naturalmente, facevamo tutto questo con i pattini ai piedi. Erano gli anni ’80 dopotutto). E non sono cambiata neanche un po’. Sono ancora attratta da ruoli molto femminili ma anche da stronzi. Voglio ENTRAMBI!

    La maggior parte dei lettori molto probabilmente ti riconoscerà per il tuo ruolo ricorrente nei panni di Pamela Barnes in Supernatural, ma qual è stato il tuo primo ruolo?
    Dio, non sono ancora sicura di avere sofndato ancora! Mi ritengo piuttosto fortunata per essere un’attrice che lavora e ho avuto alcuni bei momenti nella mia carriera. Interpretare Sarah Leaves, la rapitrice psicotica di Demi Moore in Mr. Brooks mi ha fatto decisamente aprire gli occhi. Mi è piaciuto anche interpretare Lauren Hodges, l’amica ricca del personaggio di Jessica Biel nel film Summer Catch. Per la cronaca, adoro il mio ruolo ricorrente nei panni di Pamela Barnes in Supernatural e i fan sono assolutamente fuori da questo mondo!!

    Come sei arrivata al ruolo in Elena Undone? Hai fatto un’audizione?
    Una delle produttrici, Jane Clark, mi ha invitata a leggere entrambi i ruoli (Elena e Peyton). Jane ha diretto The Touch, quindi era a conoscenza del mio lavoro. È stata un’audizione molto poco convenzionale. È stata più che altro una festa tra due ragazze che si baciano!

    Avevi già lavorato in precedenza con la tua co-star in Elena Undone nel dramma romantico-lesbico The Touch. Com’è stato riformare la coppia?
    Necar e io ci siamo divertite tantissimo a lavorare in The Touch. Andiamo d’accordissimo fuori dal set quindi è stato facile ricostruire un rapporto lavorativo per Elena Undone. È una vera professionista e abbiamo cercato di rendere più vera possibile la nostra relazione sullo schermo.

    Vi siete tenute in contatto?
    Ci seguiamo entrambe su Twitter! Ha ha!

    Il fatto di aver lavorato precedentemente insieme ha contribuito a vreare un ambiente più confortevole per le scene insieme in Elena Undone?
    Onestamente, non c’è un modo facile per girare una scena d’amore sullo schermo. Sono molto grata del fatto che ci sentiamo a nostro agio insieme, ma quello è stato uno dei giorni più stressanti che ricordo. Resto sempre sorpresa da come sia diverso il risultato finale rispetto e come ci si sente in uno stato vulnerabile con luci calde e lo sguardo della cinepresa puntato addosso!

    Parlando di duro lavoro. Elena Undone detiene il record cinematografico per il bacio più lungo sullo schermo al minuto 3:24, superando quello visto in Notorius di Hitchock. E’ stata uan decisione presa coscientemente?

    E’ stato un desiderio di Nicole Conne. Non ero d’accordo con l’idea del bacio più lungo. Volevo solo il bacio più hot. Il momento che preferisco in assoluto di una scena di bacio è il momento prima del contatto. E’ veramente importante per me. Quindi, ho dovuto concentrarmi focalizzandomi interamente sul mio viaggio nei panni di Peyton. Una volta stabiliti i dettagli tecnici (tempistica, camera, fine, ecc), si è solo trattato si superare la paura iniziale dell’arrendersi alla sensazione di un primo bacio con una donna presumibilmente etero, sposata e cavalcare l’onda sperando che non finisca mai. Mi sarebbe piaciuto che avessero lasciato la battuta alla fine della scena.. “Possiamo rifarlo, per favore?”. Credo che sia divertente.

    Com’è stato quel giorno di riprese per te?
    Credo che lo abbiamo girato il primo giorno! Che modo di iniziare un film, eh? Eravamo nervose e avavamo un sacco di scene da portare a casa. In più, Necar stava covano la polmonite, anche se lo abbiamo scoperto solo qualche giorno dopo. Devo dire che Necar è stata una gran lavoratrice, e ringrazio la mia buona stella per avere un solido sistema immunitario!

    Cosa c’è in serbo per te?
    Volerò sulla East Coast per lavorare ad un film di Erica Dunton intitolato To. Get. Her.

    C’è altro che vorresti che I lettori sapessero?
    Nicole e Marina sono le donne più dolci che conosco! Sono onorata di avere una parte nel loro poema cinematografico. Abbiamo girato in 12 giorni ed è una dolce, semplice storia d’amore raccontata con il cuore. Ecco perché ne sono orgogliosa! Inoltre, vorrei dire che adoro riempire le mie giornate suonando musica dell’Africa Occidentale, scalare, e fare Yoga Anusara. Los Angeles è piena di cultura! È molto importante per me avere una vita piena fuori dal mondo della recitazione. Dite pure ai vostri lettori di sentirsi liberi di tenersi in contatto con me attraverso il mio account twitter: @groovegoddess

    FONTE

     
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  2. matteotempo
     
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    MY FANBASE INTERVISTA AMY GUMENICK

    Amy Gumenick ha rivestito uno dei pochi ruoli femminili in “Supernatural” con cui i fans sono in sintonia: interpreta la madre dei fratelli Winchester, quando lei era nel pieno dei suoi vent’anni. Nell’intervista, ci parla un po’ dell’atmosfera sul set della serie dell’occulto e della sua indimenticabile esperienza come ospite ad una delle conventions di “Supernatural”.

    Hai fatto numerose apparizioni in serie televisive attualmente in onda. Quale ti è piaciuta di più?
    Sono stata molto fortunata ad aver fatto esperienze estremamente positive in tutte le serie in cui ho lavorato. Non posso sceglierne una come favorita. Ogni serie ha un posto speciale nel mio cuore per una ragione diversa. Comunque, lavorare in “Supernatural” è in cima alla lista!

    Hai interpretato la giovane Mary Winchester in “Supernatural”. Com’è stato interpretare una parte in questa serie dell’occulto molto popolare?
    Lavorare in “Supernatural” è un dono assoluto. Non è come la maggior parte delle altre serie, visto che c’è una vera famiglia. Dal momento in cui sono arrivata, sono stata immediatamente ben accolta in quella famiglia e completamente appoggiata. Il cast e la troupe si sentono tremendamente orgogliosi nella serie e chiaramente amano ciò che fanno. Non ci sono gerarchie o egoismi. Ognuno tratta l’altro con rispetto e davvero dà valore a ciascun lavoro così come per il successivo.

    I fans di “Supernatural” sono molto critici, quando capita che delle donne si avvicinino ai ragazzi Winchester ma il tuo ruolo è diverso, visto che Mary è la madre. Eri curiosa riguardo a come i fans avrebbero reagito?

    Fortunatamente per me, non ho avuto questa avvisaglia fin dopo il mio primo episodio oppure mi sarei potuta innervosire un po’! Devo dirlo, la giovane Mary è stata accolta gentilmente dai fans. Penso che il fatto che io interpreti la madre la madre dei ragazzi Winchester mi protegga da quei fans gelosi lì fuori. Mary non è una minaccia. Inoltre, come puoi non amare la loro mamma? Dopo tutto, lei è quella che ha portato i Winchester in questo mondo.

    Com’è l’atmosfera sul set di “Supernatural”? Jared e Jensen hanno fatto degli scherzi a te e Matt Cohen?
    Come ho detto prima, non ho mai sperimentato una tale collaborazione e positività su un set. E’ un piacere lavorare con Jared e Jensen! Penso che essi siano la ragione per cui la serie procede così speditamente come fa. Fanno in modo che si conoscano tutti quelli che lavorano nella serie, dagli attori allo staff addetto alla sicurezza. E’ in ragione di questo che è stato creato un gruppo così affiatato. Ci sono stati diversi momenti (di solito, prima di una scena seria o commovente) in cui uno di loro raccontava una storia inadatta o diceva una barzelletta, proprio mentre il direttore di regia urlava “azione!”. E’ stata sempre una lotta mantenere un’espressione seria!
    Incontrare i tuoi figli come uomini cresciuti nel pieno dei loro vent’anni non è una cosa che capita tutti i giorni, quando tu stessa sei nel pieno dei vent’anni. Qual è stata la tua scena preferita da interpretare?
    Ho così tanti momenti preferiti! Nell’episodio 4x03, “In the Beginning”, ho amato la mia scena quando Dean avverte Mary di non alzarsi dal letto e lei gli racconta il suo sogno di una vita senza caccia. Nell’episodio 5x13, “The Song Remains The Same” [chiamato erroneamente dall’attrice “Back to the Future” – il primo titolo previsto per questo episodio], la scena in cui i ragazzi confessano chi sono è quella che non dimenticherò mai. Sia Jared che Jensen ti danno, come attori, così tanto con cui lavorare che ti viene naturale. Ho anche apprezzato di avere l’opportunità di combattere e di fare le mie personali acrobazie. E, naturalmente, essere incinta è stata una gioia.
    Guardi “Supernatural”? Quale aspetto della serie ti piace di più?
    Amo “Supernatural”! Penso che una cosa che rende così grande la serie siano i personaggi forti che gli autori hanno creato. Ti innamori di loro all’istante e ci sono motivi basilari per loro che hanno successo, non importa cosa. Penso che essi facciano anche un grande lavoro col bilanciare la commedia e il dramma sia nell’azione che nella trama di fondo.

    L’anno scorso sei stata tra le guest star alla Asylum Convention #3 a Birmingham. Che esperienza è stata per te? Hai avuto tempo per visitare altre città in Europa?
    La partecipazione alla Asylum Convention l’anno scorso è stato qualcosa che non avevo mai sperimentato prima di allora! Credo che non avrei potuto essere preparata per l’incredibile eccitazione e supporto dei fan. L’unica cosa con cui potrei fare il paragone è un concerto dei Beatles con le urla assordanti e i flash delle macchine fotografiche. È stata un’esperienza veramente incredibile. Sono rimasta shockata dall’incredibile dedizione e lealtà dei fan. Non avevo mai visto una cosa del genere e averne fatto parte è qualcosa che non dimenticherò mai! Lo rifarei immediatamente! Prima e dopo la convention sono riuscita a girare un po’. Ho esplorato parti dell’Inghilterra, dell’Irlanda e dei Paesi Bassi. Mi è piaciuto molto e spero di poterci tornare presto!

    C’è uno show attualmente in onda di cui ti piacerebbe fare parte?
    Assolutamente! Ho già partecipato a diversi programmi cui sognavo di partecipare, ma ce ne sono sempre altri! Mi piacerebbe recitare in ‘Breaking Bad’, ‘Mad Men’, ‘Glee’, ‘Modern Family’, ‘Parenthood’… troppi per citarli tutti.

    Attraverso Twitter hai comunicato ai tuoi seguaci che sarai nel cast dello show della ABC ‘No Ordinary Family’. Puoi dirci qualcosa della storyline e del tuo personaggio?
    Sfortunatamente, non posso dire molto. Posso solo dire che è un ruolo molto divertente e sono felicissima di far parte di un programma così importante con un cast fantastico!

    Se potessi mettere insieme un intero gruppo di persona per un film o per un programma, chi sarebbe il regista? Chi sarebbe lo sceneggiatore? E chi avrebbe il ruolo o i ruoli da protagonista? Regista: Martin Scorsese
    Produttore: Steven Spielberg
    Cast: Me stessa (ride), Meryl Streep, Kate Winslet, Julia Roberts, Leonardo Di Caprio, Sean Penn, Joseph Gordon-Levitt, Bryan Cranston, Rachel McAdams, Gwyneth Paltrow. Sceneggiatori: i Fratelli Cohen

    Da artista quale sei, cosa ne pensi di piattaforme come Twitter, Facebook e MySpace?
    Penso che se utilizzate correttamente, queste piattaforme possano aiutare gli artisti a diffondere messaggi positivi, a espandere e mantenere il gruppo di fan e ad essere più attivi. Tuttavia, credo che sia importante separare la vita professionale da quella personale e può essere difficile per alcune persone.

    Quali sono i tre film o programmi che guardi di continuo?
    Film: posso dirne cinque? ‘Eternal Sunshine of the Spotless Mind’, ‘The Notebook’, ‘Shakespeare In Love’, ‘Patch Adams’, ‘Drop Dead Fred’. TV: ‘Breaking Bad’, ‘Six Feet Under’, ‘Slings and Arrows’

    Dal momento che MyFanbase è un magazine online che parla di serie televisive, hai un programma preferito? I miei preferiti al momento sono ‘Grey’s Anatomy’, ‘Breaking Bad’, ‘Modern Family’. Fa parte del mio lavoro guardare la televisione (ride)

    FONTE

    ringrazio Euclys81 per l'aiuto nella traduzione
     
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  3. matteotempo
     
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    Di seguito una bellissima e lunghissima intervista a Cindy Sampson, aka Lisa. ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER SULLA SESTA STAGIONE! Buona lettura!



    INNSMOUTHFREEPRESS.COM INTERVISTA CINDY SAMPSON

    - 15 ottobre 2010 –

    Oggi, vi presentiamo uno dei “nuovi” attori della sesta stagione, Cindy Sampson, che interpreta Lisa Braeden. Abbiamo parlato con lei di “Venerdì 13”, di “Supernatural”, della sua carriera, del ballo, del fatto di essere un’attrice canadese e di essere una convinta fan di “Supernatural”.

    Nota: l’intervista è stata fatta lo scorso agosto ma il sito l’ha rilasciata solo il 15 ottobre.


    IFP: Sei a Vancouver?
    CS: No, ho fatto una pausa di otto giorni, visto che mi hanno mandato a casa per un po’. Quindi, partirò domenica [15 agosto] per tornare a casa. Proprio ora, sono a Montreal. E’ qui che vivo. Amo la mia Montreal. Mi sono trasferita qui molto tempo fa per un ragazzo e mi sono innamorata di questa città.

    IFP: Sì, è così che succede di solito!
    CS: Lo so! Penso che sia questo il motivo per cui tutti finiscono qui!

    IFP: E’ una situazione del tipo: 5 anni dopo – come si chiama? Ma ami ancora la città.
    CS: E’ proprio vero.

    IFP: Volevo dire che sono stato un fan del tuo personaggio in “Supernatural”, fin dalla prima volta che è entrato in scena.

    CS: Oh, è bello a sapersi, considerando che penso di diventare il personaggio più odiato molto presto!

    IFP: Hai letto qualche reazione su Internet?
    CS: Sai, è divertente perché provo sempre a non leggere nulla di quelle cose, che ci sia qualcosa di buono o di cattivo. Ma il mio ragazzo cerca di leggere tutto ciò che mi riguarda, molto più di quanto non faccia io, sebbene non mi condizioni. Ricordo i tempi duri che avevano affrontato gli altri personaggi femminili in “Supernatural” e alcune di loro avevano passato davvero dei brutti periodi. Sai, devi prendere tutto ciò con un certo distacco.

    IFP: Beh, qualcosa che ho notato è stato il fatto che alcune persone, inizialmente, dicessero: “Beh, siamo felici che sia stata un’apparizione unica” ed io ero contrariato, perché pensavo: “Beh, c’è un reale potenziale per quest’arco narrativo”. E, allora, quando il tuo personaggio è tornato in “Dream a Little Dream of Me”, ho pensato: “Ohh, è tornata!”
    CS: Lo so! Mi sono sentita allo stesso modo! “Ohh, sono tornata!” [ride]

    IFP: E quando hanno detto che saresti tornata nella sesta stagione, è stato divertente, perché la reazione iniziale è stata: “Ohhh, non possiamo avere Dean addomesticato!”
    CS: Lo so…

    IFP: Ma le persone sono state un po’ più cordiali verso questo.
    CS: Così mi pare.

    IFP: E’ come per dire: “Hmm, potrebbe essere di fatto una buona trama”.
    CS: Beh, è così. Voglio dire, hanno fatto così tanto per le trame. Penso che, per quanto molte persone si oppongono al fatto che lui sia addomesticato ed abbia una vita domestica stabile, nel grande schema delle cose, molto è passato. Penso che sia carino avere quell’altra direzione che procede. E ci sono molte persone che sono davvero aperte a questo e sono molto entusiasta di ciò e non voglio proprio essere la persona che faccia in modo che la serie cali di successo. C’è stata molta pressione, come “Caspita! Ma voglio procedere con ciò e sono molto eccitata. E’ molto chiaro e penso che, in un certo senso, avessero bisogno di quell’elemento e più leggo… Beh, ho avuto da poco gli episodi cinque e sei e penso che si adattino bene (alla storia) in una piccola e graziosa giustapposizione per ciò che accadrà a Sam e Dean per quanto riguarda quegli episodi.

    IFP: Sì… Per non incappare troppo negli spoilers…

    CS: Sì, non so cosa posso dire senza finire nei guai.

    IFP: Beh, leggevo un’intervista di Jensen Ackles e aveva detto una cosa tipo: “Abbiamo appena avuto una riunione dove ci hanno detto cosa avremmo potuto dire e cosa non e non ricordo nulla di ciò”.
    CS: [Ride] Oh, no! Nessuno mi dice davvero cosa posso dire. Lo so bene. Perché, voglio dire, “Supernatural” non è cambiato per la mia storia. Gli episodi stessi non vertono su di me, Dean e Ben, andando oltre il loro significato. Sono una specie di piccola base preparatoria nel corso della prima parte della sesta stagione. Quindi, hanno ancora tutte le loro vecchie storie. Non sono assolutamente una parte della loro caccia al mostro o di tutta quella roba. Non mi vedete perfino per molto tempo. Vi passo con una certa frequenza. E sono certa che mi elimineranno presto o tardi. [Ride]

    IFP: Ma, per il momento, no?
    CS: Per il momento, non ci sono morti, no. Per il momento, sono ancora viva.

    IFP: Ero un po’ preoccupato che avrebbero reso Lisa una “Jessica” attaccata al soffitto. E c’erano persone che lo speravano ed io pensavo: “Allora, qual è lo scopo di reintrodurre il personaggio?”
    CS: Diciamo che è vero, proprio per dissipare la cosa, ma credo che sarebbe stata una specie di ripresa di come l’intera serie iniziò. Girerò il quinto ed il sesto episodio, questa settimana. [Il quarto episodio] è quello che ha diretto Jensen ed io non c’ero.

    IFP: E questo è il punto fin dove hai letto finora?

    CS: Questo è quanto ho letto finora, esatto.

    IFP: Hai rilasciato molte interviste?

    CS: Non proprio. Ho fatto un’intervista con SPNConzine. E no, la sesta stagione è completamente un nuovo inizio per me. Ho fatto un’intervista per loro [SPNConzine]. Ho fatto qualche intervista per gli episodi della quinta stagione di “Supernatural” ma non ho ancora fatto, per davvero, un’intervista sulla sesta stagione di “Supernatural”
    .
    IFP: Ok, quindi non hai ancora rilasciato nessuna intervista per la sesta stagione?
    CS: No.

    IFP: Wow, sono sorpreso.

    CS: Lo so!

    IFP: Mi verrebbe da pensare che le persone dicessero: “Dobbiamo intervistare questa donna!”
    CS: Penso che lo facciano. E’ solo che noi tutti stiamo mantenendo la cosa un po’ segreta.

    IFP: Ho notato che erano ancora molto evasivi su Lisa al ComicCon.
    CS: Sì. Lo so e, da allora, sono iniziate a trapelare lentamente un po’ di informazioni. Penso che stessero tentando di evitare la “rivolta” contro Dean, ma ora è emerso che stavano insieme e che lei tornerà nella sesta stagione.

    IFP: Come ti sei ritrovata a recitare, inizialmente?
    CS: [Ride] E’ divertente. Mia madre me lo ha fatto fare?

    IFP: Tua madre te lo ha fatto fare?
    CS: Mia madre me lo ha fatto fare! Quando avevo nove anni, a scuola, qui in Canada, abbiamo… c’era uno show chiamato “Street Sense”, uno show per bambini. Mi ha fatto fare il provino per entrare nello show e ho ottenuto un ruolo regolare in esso. Poi, capii quanto fosse importante amare ciò che fai per vivere e per soldi. Non mi sono mai voltata indietro, dopo quello. Sono andata a scuola. Sono andata alla “Scuola di Arti per lo Spettacolo”, tranne che per ballerina. E andai alla “Scuola per leArti e lo Spettacolo” a Toronto e poi nel teatro musicale ma lo lasciai per la televisione. Non ho fatto Arte Drammatica alle superiori. Non è affatto qualcosa che sapevo che avrei voluto sempre fare.

    IFP: Quindi, ti sei ritrovata lì grazie al ballo?
    CS: Sì. Ho ballato per tutta la mia vita. Facevo esibizioni e cose simili e quindi mia madre ha pensato che mi sarebbe piaciuto condurre o recitare e, allora, l’ho fatto. [Ride] La parte più divertente, comunque, è che io ero davvero orribile. Quando guardo indietro, penso: “Ok, quindi quella è stata la peggiore interpretazione sulla faccia della Terra”. Ma io non ne sapevo nulla, sai? Procedevo alla cieca. Quindi, finché continuo a vedere un miglioramento, continuerò a farlo.

    IFP: Eccoti qua! Ho pensato che tu abbia fatto un buon lavoro nel ruolo di Lisa in “Supernatural”.
    CS: Grazie!

    IFP: Il personaggio inizia nel primo episodio come sgradevole. E pensavo: “Ohhh”. Ma, verso la fine, lei diventa molto gradevole. E ho pensato che avesse molto a che fare col fatto che tu hai progettato davvero qualcosa molto più profondo di un’avventura iniziata nove anni prima.
    CS: Sì. Lo penso. Davvero, col senno di poi, era una storia di due ventenni, ma siamo qui con la sesta stagione ed è il “solo” modo in cui avrebbe potuto funzionare. Sai che intendo? E’ come Jensen ed io. L’unico modo in cui la relazione tra Dean e Lisa avrebbe potuto funzionare è l’amore reciproco e il rispetto che è ancora lì. E non sto dicendo che siamo innamorati l’uno dell’altra. Penso che abbiamo ottenuto ciò di cui entrambi avevamo bisogno. Lui voleva una vita con una famiglia ed io volevo una vita con una famiglia. Sì. C’è stato qualcosa di più solido di una relazione di fondo rispetto ad un’avventura di otto anni fa.

    IFP: Quindi, sei originaria di Halifax [Nuova Scozia]?
    CS: Esatto.

    IFP: La gente dice: “Dov’è Halifax?” Io dico: “L’uragano Juan! Halifax!”
    CS: L’uragano Juan. E’ proprio vero. E’ stato terribile. Mia madre non ebbe abbastanza corrente elettrica per una settimana e mezza.

    IFP: Avrai notato che siamo un giornale canadese, quindi ecco la domanda che ne deriva: come il tuo essere canadese ha condizionato la tua carriera e la scelta dei ruoli?
    CS: Huh. Wow. Beh, c’è di sicuro meno scelta. No, sto scherzando! Non so come questo condizioni la mia scelta dei ruoli, “per se” [da sé, locuzione latina]. Io lavoro e basta, sai? E così tante persone sono del tipo: “Beh, non farei questo e ho cambiato alcune cose e ho fatto delle scelte tra varie cose ma, per la maggior parte, mi piace lavorare e basta. E’ come la mia vista acquista un senso, quindi tento di tenermi occupata. Essere Canadese… Sono molto orgogliosa di esserlo. Sono stata dentro e fuori Los Angeles e mi sento come le persone di prima, che sono finite nell’intera scena di Hollywood e hanno fatto davvero un buon lavoro dal punto di vista etico. Sai? Non è proprio lo Star System. Qui non abbiamo lo Star System che esiste negli Stati Uniti, così trovo che ognuno si mostri e lavori duramente e al massimo delle proprie capacità e non c’è nessun tipo di egoismo mischiato in esso, qualunque cosa sia. Siamo tutti sulla stessa pagina. Inoltre, non posso lavorare negli Stati Uniti perché non ho i miei giornali! Ma, non so, sono molto orgogliosa del nostro stile canadese. Voglio dire, le persone scherzano su come i nostri show “sembrino” canadesi, quelli che sono prodotti in Canada. Ma, sai, c’è molta approvazione che emerge qui. E’ solo una sensazione tipica canadese ed io, per caso, sono finita a lavorare in molte cose americane ma sono state tutte girate in Canada.

    IFP: Questo succede spesso e ho sempre notato che i Canadesi lo tollerano con molta pacatezza.
    CS: Penso di sì. Penso che sia il modo migliore per descriverlo. Lo accettano con molta calma. E’ proprio vero. Sai, mi sento molto felice di poter lavorare da casa. Per dire, vivo a Montreal e posso ancora volare e stare nei miei luoghi di lavoro, ma mi piace stare vicino casa perché mi fa sentire normale. Se fossi troppo lontana, mi mancherebbe la mia famiglia per tutto il tempo. Quindi…

    IFP: Quindi, è meglio stare a Montreal che è relativamente vicina ad Halifax?
    CS: Sì. E mi piace lavorare in Canada, perché allora non sono costretta a spendere una valuta straniera, quando uso la mia carta di credito.

    IFP: Quindi, spostandoci un attimo su “Supernatural”, sebbene io voglia parlare anche degli altri tuoi ruoli. Non hai un film in uscita chiamato “The Shrine”?
    CS: Sì. E’ uscito da poco qui durante il Festival del Film.

    IFP: Ma, per prima cosa, come hai ottenuto il ruolo in “Supernatural”?
    CS: Oh, questa è davvero una domanda molto interessante che nessuno mi ha mai chiesto prima.

    IFP: Davvero?
    CS: Perché nessuno mi ha mai chiesto come io sia finita in “Supernatural”. Ed è proprio una storiella chiara e semplice. Mi mandarono in aereo a Los Angeles e ho fatto un provino su schermo per Bela con Lauren Cohan. C’ero io e Lauren Cohan. E non ho finito con l’ottenere Bela. La ottenne lei ed io ero tipo: “Oh, accidenti! E’ terribile, perché io amo quella serie!” Visto che io ero una grande fan di “Supernatural”, perfino prima di fare il provino. Così, ho visto tutti gli episodi ed ero tipo: “Oh, questa è proprio una serie così grande!” Quindi, mi sono sentita presa per i fondelli per non aver ottenuto la parte e poi mi richiamarono dopo tre settimane e dissero: “Vogliamo offrirti la parte di Lisa Braeden”. Allora, ho pensato: “Oh, wow! E’ così bello, piacevole e meraviglioso. E guardaci ora, qui. Siamo nella sesta stagione e sono l’unica che non è morta!

    IFP: Quindi, perché continuavi a ritornare? Ti hanno chiamato o…
    CS: Sì! Sono lo staff/gruppo più grande con cui lavorare in assoluto. Questi ragazzi sono così divertenti e così professionali ed è davvero un grande ambiente di lavoro. Una volta, ero lì con Phil [Sgriccia] e mi fece uno scherzo. E’ stato quando stavo girando “Dream a Little Dream [of Me]” dove [Dean] mi sogna. E [Phil] era tipo: “Beh, non sai mai cosa potrebbe succedere”. E non l’ho mai saputo. E questo era ne 2007 o 2008. Ed è stata davvero una chiamata inattesa. Così, nella quinta stagione, mi hanno richiamato per un episodio; mi hanno chiamato per l’episodio finale della stagione ed io ero tipo: “Sì! Ci sono ancora per la sesta stagione!” Sì, è stato uno di quei giorni in cui la vita era magnifica, perché il telefono squillò e loro erano del tipo: “Ehy! Vuoi ritornare in ‘Supernatural’”? E’ stato davvero un buon anno per me, il 2010. Sono felice. Sono molto felice di farne parte.

    IFP: Quindi, perché pensi che Lisa sia diventata “l’Unica” per Dean nella sua mente. Cosa porta nella sua vita?
    CS: Oh, bontà divina! Beh, penso che, all’inizio, quando sono entrata nella serie per la prima volta, quando Lisa è entrata in tutto ciò, penso che ci fosse un suo lato davvero adorabile e tenero. Ha un bambino ed è anche forte. Non verrà maltrattata da Dean e suo figlio viene per primo. E penso che ci siano delle qualità ammirevoli lì. E credo che lei abbia davvero, davvero, rappresentato la vita normale per lui, come ciò che potrebbe essere. E anche se lui non è in grado di ottenerlo, anche se lui finge di vivere in quel modo, [ma] alla fine, non fa per lui. Penso che questo abbia riecheggiato in Dean: “Oh, Dio. Che vita potrebbe essere”. Oh, e neanche se Ben fosse suo figlio o no, ma il fatto che, immagina, se lui avesse avuto un figlio e una vita normale. Quindi, non so. Penso che Lisa sia indipendente e non abbia bisogno di uscire coi ragazzi. E’ soddisfatta della sua vita e Ben ne è una parte importante e penso che lei ami davvero Dean. Penso che sia stata innamorata di Dean molto tempo fa e lei lo ama e basta. E, quindi, questo spiega perché lei lo accetti. E lui ha anche salvato Ben e, sai, c’è tutta quell’intera cosa dell’Eroe che è in corso.

    IFP: E sembra che lui si senta nello stesso modo per lei.
    CS: Sì. E non penso che sia un’intesa che sfocia in amore. Penso che sia più quell’amore emotivamente stabile , quando tu ti interessi davvero e profondamente a qualcuno.

    IFP: Ci sono state diverse discussioni su Internet – perché i fans amano discutere – sul perché, quando a Dean restava meno di un anno (di vita), abbia scelto di andare a trovare Lisa.

    CS: Sì!
    IFP: E questo è un bell’affare!
    CS: E’ un grande affare! Voglio dire, quando ci pensi, io ero del tipo: “Perché, ok, questo è interessante, perché è venuto a trovarmi?” A volte, appaio e non penso a queste cose se non dopo, ma… oh, accipicchia! Non lo so davvero. Chi altro è stato lasciato? Ricordo tutte le volte, quando le persone andavano a discutere della “questione di Cassie”, [visto che] lui ama davvero Cassie. Ma penso che quelli fossero davvero dei sentimenti e delle emozioni e che lui amasse davvero [Cassie] e, wow, la grande e folle scena di sesso che hanno fatto – ma quando tu hai un anno di vita, penso che il suo più stabile interesse amoroso sia Lisa. E so che suona strano a dirlo, ma penso sempre che Lisa rappresenti la stabilità, anche se non si conoscono proprio bene, non hanno passato molto tempo [insieme]. Penso solo che, quando ti metti nell’ottica della vita di Sam e Dean, Lisa sia la più normale roccia dell’esistenza che potrebbe esserci.

    IFP: Quindi, abbiamo sentito un bel po’ di come Lisa e Ben condizioneranno Dean. Sono curioso su come Dean condizioni Lisa e Ben. Cosa porta, a parte la cosa dell’Eroe? Alla lunga, cosa porta sul tavolo per lei?
    CS: Ohhh, wow. A lungo termine, cosa porta a Lisa? Non so quanto io sarò fonte di anticipazioni, unendo cose che so che accadranno con il “come” (accadranno)…

    IFP: Beh, allora, salteremo oltre a questo.
    CS: No no. Una cosa che posso dire, è che penso, andando molto a fondo, non importa quanto lei si senta autosufficiente con Ben, ma il fatto che, per lei, Dean rappresenta un padre, inteso come padre per Ben. E’ tutta la parte che manca in una situazione difficile. E' come un cerchio che si chiude. Dean è stato parte della sua vita. Sappiamo già che ha vissuto con noi per un anno. Così, è scivolato in quella situazione come una figura paterna per Ben e penso che Lisa adori il fatto che Dean ami Ben, non solo Lisa. E’ un pacchetto tutto compreso. Sai che intendo? E lui ama Ben come ama Lisa. E lo ha perfino mostrato nella quinta stagione. Si è preso cura di Ben. Così, voglio dire, a lungo termine, c’è sempre quel lato di cui penso che Lisa non sia spaventata ma penso che lei sappia che è inevitabile che lui non possa cambiare con impegno totale. Sam ritorna e le cose diventano ingestibili. Ma sono sicura che il suo scopo, procedendo verso tutto ciò, fosse il fatto che lei, finalmente, avesse avuto la famiglia perfetta. Sai che intendo? Finalmente, la vita aveva un senso nella sua interezza. E il pezzo mancante finì al suo posto e la vita divenne perfetta.

    IFP: Sì. Ho rivisto da poco “The Kids Are Alright”. Quindi, ho visto ciò davvero di recente.

    CS: Oh, wow!

    IFP: Qualcosa che ho notato è il fatto che Lisa viva nella sua comunità ben protetta e sembra molto normale all’esterno ma ha questa specie di passato burrascoso e mostra quasi una facciata come fa Dean.
    CS: Sì. Direi proprio questo. E non vive più in quella casa, inoltre.

    IFP: Sì. In una casa diversa. L’ho notato nell’ultima puntata della quinta stagione.
    CS: Sì. E presto ce ne sarà un’altra. Eh, sì! Ci spostiamo molto. Ma penso che la differenza tra lei e Dean è che lei ha chiuso con quella parte. Quella vita è finita. E’ andata verso l’altro lato e ha vissuto una vita normale. Così, quella roba burrascosa e folle che era presente sempre nella sua vita, non esiste più.

    IFP: Molti fans si stanno chiedendo: è davvero possibile che Lisa riesca ad addomesticare Dean? Penso che sia la loro principale preoccupazione.

    CS: Non penso. Non lo penso davvero. Voglio dire, Lisa ha un bambino, una vita e una casa e le cose sembrano, dall’esterno, come una vita che funziona e domestica. Ma non penso che funzionerà. Penso che Dean possa fingere che funzioni e sono certa che voglia convincersi che sta bene ed è felice. Ma ci sono delle incrinature.

    IFP: Quindi, anche prima che Sam torni, ci sono delle incrinature?
    CS: Sì. Ha danneggiato dei beni.

    IFP: Questo è ciò che i fans amano di lui.

    CS: Lo so!

    IFP: Hai lavorato principalmente con Jensen Ackles o hai avuto la possibilità di lavorare anche con Jared Padalecki, Misha Collins o Jim Beaver?
    CS: Lavoro principalmente con Jensen. Anche se sono stata lì per un po’, non ho conosciuto nessuno. Ho conosciuto lo staff e Jensen. Non ho incontrato nessuno degli altri attori. Ma ho… Questo è divertente. Ho fatto gli episodi uno e due e avevo una scena con Jim Beaver e Jared Padalecki.

    IFP: Con entrambi o solo uno per volta?
    CS: Entrambi. Sono entrambi nella scena.

    IFP: Quindi, prima che otteniamo troppe anticipazione e tu finisca nei guai, abbiamo brevemente parlato prima degli altri tuoi progetti. Voglio parlare di questi per un po’. Allora, stavamo parlando di “The Shrine” riguardo al quale ho sentito qualche pettegolezzo carino.
    CS: Davvero? Oh, bene!

    IFP: Sì. Ho sentito delle buone recensioni da persone che sono andate al Festival del Film.
    CS: Oh, forte! Non ho avuto modo di andarci, perché stavo girando a Vancouver. Quindi, ero triste per essermelo perso, ma i miei amici ci sono andati.

    IFP: Oh, è proprio un peccato. Puoi parlarci un po’ di questo film e del tuo ruolo in esso?

    CS: Bene, il mio ruolo: sono la giornalista, Carmen Burke e vengo a sapere di tutte queste folli storie che stanno accadendo in Polonia. E convinco il mio ragazzo, che è un fotografo, che è interpretato da Aaron Ashmore, e la mia assistente, interpretata da Meghan Heffern, ad andare a investigare in Polonia in questo piccolo e folle villaggio chiamato “Ulvania” e la follia che ne deriva. C’è una grande svolta in questo. Ma non sono certa se posso rivelarlo, ad essere del tutto onesta. Fondamentalmente, ciò che accade… Voglio dire, se qualcuno andasse a vederlo al Festival del Film, lo saprebbe [spoiler del film eliminato]. Questa è la svolta, il fatto che tutti pensano che stiano praticando un sacrificio umano, ma… Sì. Quello era la svolta importante. E sai cosa? Sono sempre la graziosa ragazza della porta accanto. E questa è stata la prima volta in cui ho avuto modo di essere del tutto malvagia. Ed è stato fantastico.

    IFP: Dev’essere stato divertente.
    CS: Sì, indossavo una protesi facciale. E ho dovuto parlare in latino e in polacco e le persone che mi conoscono davvero bene mi hanno detto che se ne sono resi conto. Ma la maggior parte delle persone, non lo so. Sai, è facile essere categorizzati, della serie, ‘Ohhh, la Ragazza-della-porta-accanto’. No, sono (spoiler cancellato)! Mi sarebbe sempre piaciuto essere quella, la cattiva o la persona che deve sparare. L’altro giorno, in Supernatural, abbiamo dovuto… Jensen mi ha dato una pistola quando se n’è andato – beh, Dean ha dato a Lisa una pistola – e ho dovuto sparare. Mi ha detto, ‘Fammi vedere come fai’ e io ho risposto ‘Uh…’ In quella scena, dovevo mostrargli come fare e non riuscivo a tirare indietro il cane. È stato molto più difficile di quel che credessi ed è andata molto, molto male. E ho pensato, ‘Forse non voglio essere la ragazza che spara sempre’, perché è molto più difficile di quello che sembra, perché erano pistole vere. Sì, finalmente sono riuscita ad interpretare un ruolo da cattiva in The Shrine ed è stata l’esperienza più bella di sempre. Non so cosa stia accadendo in The Shrine in questo momento. So che l’hanno presentato al Fantasia Film Festival. Credo che stiano cercando qualcuno che lo distribuisca e spero che venga scelto e pubblicato al cinema, spero.

    IFP: Quindi non sai cosa sta succedendo con il film?

    CS: No, non so nulla. Gli sceneggiatori sono Trevor Matthews e Jon Knautz, che hanno anche scritto Jack Brooks: Monster Slayer. Sembrano dei bambini – perché tecnicamente sono più giovani di me – sembrano due bambini che siano andati a scuola a far riprese e siano finiti a girare film. Sono davvero cool. Sono stata molto contenta. È stato facile. Sono giovanotti appassionati ed entusiasti, sapete?

    IFP: E avete girato in Ontario?
    CS: Esatto. Appena fuori Toronto.

    IFP: Ma è ambientato in Polonia?
    CS: Beh, la maggior parte è ambientato in Polonia. E la parte iniziale è ambientata in… non lo so. Sapete come diamo l’impressione di una ‘città qualunque degli Stati Uniti’ in Canada?

    IFP: Come New Yorkcouver? Sì.

    CS: Ride. Sì, esattamente.

    IFP: Allora, hai recitato nella seconda stagione di Durham County, vero?
    CS: Vero.

    IFP: Com’è stato? E ti vedremo anche nella terza?
    CS: No. Sono morta. Mi hanno uccisa. È stato fantastico. È stato bello. Senti, penso che Durham County sia un telefilm molto, molto bello ed eccellente. E ne sono una grande fan. Sono orgogliosa del fatto che sia stato prodotto a Montreal e di averne fatto parte. Ma mi hanno uccisa.

    IFP: Quindi hai finito?
    CS: Ho finite, ma la parte migliore è stata… non so se sei un fan di True Blood, ma sono stata uccisa da Michelle Holmes. Interpreta Marianne in True Blood. È stato facile lavorare con lei prchè sono una grande fan.

    IFP: Devi averla vista in Star Trek, quindi.
    CS: Sì, ma non sono una Trekkie. Non l’ho guardato più di tanto. Ma conosco il suo personaggio e so chi è.

    IFP: Hai anche partecipato ad alcuni programmi della SyFy, come High Plains Invaders e Swamp Devil….
    CS: (Ride). Già…

    IFP: E abbiamo appena intervistato uno sceneggiatore di SyFy, Brad Abraham, sul processo di scrittura di questi film. Mi chiedo se puoi darci un tuo parere sulla realizzazione di un film per la SyFy dal punto di vista di un attore.
    CS: Certo! Beh, veramente, parlando di questo, mi rifaccio un attimo a The Shrine. L’aspetto interessante del girare film sui mostri con loro è che utilizzano mostri veri e tangibili. Hanno di tutto nel reparto effetti speciali. È stato tutto costruito. Tutti avevano protesi facciali. Era tutto vero e di fronte a te mentri giravi la scena. E per me, che ho fatto di tutto per la SyFy, è stato incredibile avere di fronte qualcuno che facesse veramente paura invece che uno schermo verde. Quindi credo che i film della SyFy credo che siano veramente divertenti. E mi sono divertita molto, ma la differenza è che non vedrai i mostri se non alla fine. Quindi, girare con uno schermo verde – il più delle volte c’è una X arancione e quella sarà poi il grande mostro pauroso (Ride)

    IFP: E ovviamente devi recitare come se ne fossi terrorizzata
    CS: Sì, e lo trovo molto difficile. La caratteristica principale della SyFy è che i film vengono girati molto in fretta, tipo in 18 giorni, pochissimo tempo per un film. Lavorano tutti tantissimo e la cosa che ho notato lavorando in Supernatural è il modo in cui lavorano. In Supernatural lavorano tutti molto velocemente. Facciamo tutto molto in fretta. So che a loro sembra che non ci sia tempo, ma passare da un film girato in 17 giorni per la SyFy a questo telefilm per la TV, si ha la sensazione che ci sia tutto il tempo. del mondo Credo che siano divertenti. Credo che per un po’ smetterò di fare cose per la SyFy, scappare dai mostri. Sono veramente stanca di scappare e di gridare. High Plains Invaders è stato girato in Romania. Ed è stato interessante, il fatto di girare in Romania. Cold Mountain è stato girato lì, i loro set erano intatti quindi abbiamo utilizzato i loro, che credo costassero 20 milioni di dollari o una cosa del genere. Quindi è stato facile dal punto di vista produttivo avere accesso ad un set intatto. È stato piuttosto cool.

    IFP: Hai anche girato un paio di film in Africa, vero?
    CS: No! Sono bugie. C’è un’attrice Africana che si chiama Cindy Sampson e a nessuno sembra importare correggere l’errore e darle quello che merita.

    IFP: Davvero?!? Quindi è un’attrice completamente diversa?
    CS: Sì. È sud-africana. Ha girato Mama Africa e un altro per cui mi sono stati dati i crediti su IMDB. Ne ha girato uno tedesco e… c’è qualcos’altro. Ma sì. È un’attrice sud-africana. Fa molto teatro. Non ne sono sicura.

    IFP: Ti hanno accreditata per tutti quelli…. E non sei tu?
    CS: Mi hanno accreditata per quei due… su IMDB ci sono due crediti che non sono miei

    IFP: Oh, che strano!
    CS: Lo so!

    IFP: Hai anche recitato in alcuni prodotti indipendenti, come The Straitjacket Lottery?
    CS: Si.

    IFP: E quali difficoltà rappresentano per te come attrice i film indipendenti o i cortometraggi?

    CS: Credo che siano divertenti. Soprattutto, quando ho girato cortometraggi, ho sempre avuto la sensazione che ti facciano restare nel giro, se non hai molto lavoro. Durante i periodi in cui ho poco lavoro giro questo tipo di film perché credo che sia bello restare nel giro. E nei cortometraggi si fa maggiormente parte dell’intero processo rispetto ai film a grosso budget. Nei film a grosso budget tu hai la tua parte, devi farla e poi te ne vai a casa. Trovo che i cortometraggi siano più collaborativi. Ti senti veramente parte di una squadra. Ti senti parte dell’intero processo. Un’altra cosa: giro cortometraggi perché penso che siano facili e interessanti e anche videogiochi per la Ubisoft.

    IFP: Dai la voce ai videogiochi?
    CS: Sì. Sì, ho appena inciso un demo, ma faccio anche molto mocap – ‘motion capture’. L’ho fatto per Avatar, ma non la voce perché per quella erano già a posto.

    IFP: Ora, che cosa fai quando fai motion capture?
    CS: Indossi una muta. Assomiglia… pensa alla muta da sub, più o meno, una muta subacquea. E mi vengono puntati addosso i riflettori, indosso guanti, occhiali e scarpe tutte dotate di riflettori e vieni chiuso in una cosa – chiamata “il volume”- che è praticamente un quadrato dello studio. E ci sono alcune cineprese 3D che ti circondano mentre giri le scene, catturando i movimenti del tuo corpo.

    IFP: Huh. Quindi rappresenti il corpo in 3D?
    CS: Sì. E poi ti prendono la struttura delle osse perché i tuoi movimenti istintivi da essere umano diventano quelli del personaggio. Costruiscono il personaggio in base ai movimenti che hai fatto.

    IFP: Sai, sono anni che la gente chiede un videogioco di Supernatural. Faresti la motion picture per quello?
    CS: Assolutamente sì. Ehi, e darei anche la voce. E il volto. Beh, se ne escono sempre con nuove tecnologie, perché sei mesi fa ho prestato il volto per una scena nella quale mi applicarono con la colla piccoli puntini sul viso e ora, semplicemente… dici le tue battute, ma non puoi muovere la testa, però puoi usare le espressioni del viso e loro catturano il tutto da quello. È una cosa molto tecnologica. È alta, alta tecnologica ed è cool.

    IFP: Se dovessi dare un consiglio a qualcuno che vorrebbe entrare nel mondo della televisione o del cinema, cosa gli diresti, soprattutto se fosse una donna?
    CS: [Ride] ‘Non andate a letto con qualcuno per fare carriera’? Oddio, non lo so. Non sono brava a dare consigli e ho sempre… insomma, ho molto lavoro, credo, avendo una buona etica del lavoro ed essendo semprepreparata. Detto questo, credo che recitare, come qualsiasi cosa nella vita, sia preparazione-che incontra-opportunità-che incontra-un sacco di fortuna. Sai, e recitare è difficile perché non tutti possono dire di essere dottori ma chiunque può dire di essere un attore e tutti possono criticare un attore. E la gente vive dicendo, ‘Se avessi fatto il provino per quel ruolo, forse avrei ottenuto la parte’. Ma credo che ci voglia passione in quello che si fa e se non ti arrendi mai, alla fine, qualcosa accade sempre, non è vero?

    IFP: Sì, se è destino che accada.
    CS: Lo penso davvero. Credo che sia importante avere una veduta d’insieme della cosa. Alcuni giorni, quando sono molto stressata, il mio manager mi ricorda che non devo salvare delle vite. E non sono una scienziata, ma che devo sempre godermi quello che ho e credo che il lavoro parli da solo. E so che mentre si gira possono intervenire tanti fattori diversi, ma sai, il duro lavoro porta sempre al successo. È dura, però. Direi che è difficile, soprattutto riuscire ad entrare nel giro di Hollywood, ma una volta che ci sei dentro è facile e ti chiedi, ‘Wow, come ci sono riuscita?’ All’inizio è scoraggiante e ti chiedi ‘Voglio davvero diventare un attore. Ma come cavolo faccio ad arrivare a Hollywood?’. Ho molti amici che vivono a Los Angeles e che non trovano lavoro, mai, eppure ci rimangono. Ho amici che ci vivono da quattro o cinque anni e che non hanno mai ottenuto un ruolo ma che continuano a provarci perché partecipano a tutti i provini. Personalmente, torno sempre in Canada. Se non lavoro negli States, torno a casa perché qui c’è sempre lavoro ed è magnifico. Quindi, continuo a costruire. Credo che sia per questo che le cose sono andate così bene. Invece di continuare a sperare e a lavorare per quel grande ruolo a Hollywood, mi tengo occupata facendomi curriculum in Canada.

    IFP: Se potessi essere un lovecraft o qualsiasi altro film dell’orrore, quale saresti??

    CS: Qualunque mostro?

    IFP: Qualunque mostro.
    CS: Beh, sono di parte perchè avrei voluto interpretare… avrei voluto interpretare il Diavolo in Supernatural. È così fico! Jeez. Non so. È una domanda difficile. Qualsiasi mostro – vorrei interpretare un demone, ma solo perchè mi sarebbe sempre piaciuto avere gli occhi neri.

    IFP: Già, sembra che sia divertente. La gente vuole indossare gli occhi neri.
    CS: Sì, vero?

    IFP: Alla gente sembra piacere davvero il concetto di demone – o di vampiro.
    CS: Oh, sì. In Supernatural ci sarà presto un episodio sui vampiri.

    IFP: Sì, ho sentito che ci sarà un episodio sui vampiri sarà incentrato su Twilight.
    CS: Già.

    IFP: Sarai presente?

    CS: Sì. Ma non sarò un vampiro. Ho già chiesto.

    IFP: Qual è la tua storia dell’orrore preferita?
    CS: Oh, mio Dio. La mia preferita? Intendi film o storia?

    IFP: E’ la stessa cosa. Può essere un film; può essere una storia…
    CS: Sono una grandissima fan di Frankestein di Mary Shelley. È da tanto tempo che mi piace quel film. Ma sono un’appassionata di horror. Ho visto ogni film dell’orrore esistente.

    IFP: Veramente?
    CS: Si!

    IFP: Quindi si tratta più che altro di capire quello che ti piace piuttosto che di pensarne uno qualsiasi
    CS: Oh, no! Ho visto di tutto! Voglio dire, tutto. Ero ossessionata anche con Hellraiser. Okay… diciamo… sì… non lo so. Li adoro tutti. E Dracula. So che al giorno d’oggi è un cliché e molto di moda dire che piacciono i vampiri, ma io ne sono sempre stata ossessionata, fin da bambina quando lessi Anne Rice e tutta quella roba: i Vittorani, quelli antichi… e non quelli nuovi. Insomma, i vecchi vampiri. I Lestats.

    IFP: Già, quelli che facevano paura.
    CS: Già!

    IFP: Quali progetti hai per l’imminente futuro?
    CS: Ooooh. Per l’imminente future? Non lo so. Non posso dire nulla perché non c’è niente di certo. Niente. E se lo dicessi ad alta voce, probabilmente andrebbe tutto a monte e sarei la più grande bugiarda mai esistita.

    IFP: Beh, è Venerdì 13.

    CS: (Ride) Hai ragione, lo è. È buffo.

    IFP: Che progetto o ruolo sogni?

    CS: Oh, my gosh. Non ci crederai nemmeno perchè è davvero pazzesco. Sogno un ruolo o un film con Judd Apatow e Paul Rudd. Ecco. Quello per me sarebbe il culmine del successo e della fama.

    IFP: In qualsiasi tipo di film?
    CS: Una commeia. Una commedia pazza, un film di Judd Apatow.

    IFP: Per finire, non vedo l’ora di vederti nella sesta stagione.
    CS: Oh, grandioso, grazie. Significa molto per me.

    IFP: Come ho detto prima, mi piace il fatto che alla fine abbiano deciso di andare “lì”

    CS: Okay, bene. Quindi, mi ricorderò questa conversazione quando milioni di ragazze firmeranno una petizione per farmi morire!

    IFP: Beh, se può aiutarti, faccio parte di un forum dove qualcuno lo sta facendo e metterò il becco. Ho già detto in un paio di recensioni, ‘Sentite, a me piace la storyline di Lisa, quindi smettetela una buona volta di metterla alla gogna’
    CS: Oh, mio Dio. È divertente

    IFP: Sai, ci sono alcune persone che non accetterebbero in ogni caso gli avvenimenti
    CS: Naturalmente.

    IFP: E altri sono più preoccupati di altre cose che di Lisa.
    CS: Già.

    IFP: Sai, sono nervosa per: ‘Dean verrà addomesticato? Dean diventerà questo o quello?’. Non ci pensano nemmeno a Lisa, se non come ad un veicolo per far fare qualcosa di brutto a Dean, veramente.
    CS: Verissimo.

    IFP: Credo che una volta iniziata la stagione e capito cosa sta succedendo – vedremo Lisa come personaggio e come persona indipendentemente da quello che faranno fare a Dean quella settimana – credo che le cose si calmeranno molto.
    CS: Credo che le fan pazze siano poche e penso che gli scenggiatori lo sappiano quando scrivono. Credo che per la maggior parte… non credo che riceveremo molte lamentele perchè è una storyline che si snoda all’interno di una storyline già esistente. Arriverà poco per volta. È piccola. Credo che non ci fossero altri modi di scriverla se non come hanno fatto, perché funziona. Insomma, per ora. Vedremo.

    IFP: Già, ed è una nuova direzione.
    CS: Assolutamente. È una nuova direzione ma che si rifà a quella vecchia, credo. Il modo in cui mi hanno scritta all’interno della storia, insomma in un episodio sono solo al telefono, sai? Quindi… sì. Non penso che Lisa metterà in ombra qualcun altro con la sua presenza sullo schermo.

    IFP: Beh, okay. Magari le daranno più spazio. Anche se, come ho detto, non ho problemi ad averla nello show perché capisco i motivi di Dean per voler essere addomesticato e la storyline di Dean con una famiglia.
    CS: Sì, esatto. Verissimo.

    IFP: Perchè vedo Dean come un cucciolo di tigre che viene allevato in un appartamento fino a quando è troppo pesante e stacca a morsi la testa del tuo Chihuahua.
    CS: [ride] E’ una bellisima analogia! Perché credo che sia esattamente quello che accadrà. Mi mancherà quel Chihuahua.

    IFP: Già, quindi credo che le cose si calmeranno molto quando la gente capirà che sono due cose separate e che Lisa non farà niente di terribile a Dean.
    CS:No. Cioè, non lo so ancora. Lo dico preventivamente perchè non ho ancora letto gli episodi recenti. Sono sicura che non farò niente di terribile.

    FONTE

    Ringrazio tantissimo la mia compagna di traduzione Tata - Euclys81
     
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  4. Passiøn
     
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    Che simpatica, Cindy ^^
    Mi è piaciuta!
     
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  5. matteotempo
     
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    Ecco una bellissima intervista rilasciata da Amy Gumenik aka la giovane Mary Winchester. ATTENZIONE!! SPOILER!!

    INTERVISTA: AMY GUMENICK – LA PERFETTA RAGAZZA AMERICANA
    Di Michelle Resendiz – 15 novembre 2010


    Un paio di settimane fa, fui benedetta per essere stata in grado di sedermi con l’attrice Amy Gumenick e non posso esprimere quanto io adori questa donna! Amy non solo è una delle più belle attrici in televisione ma è anche la più gentile, la più graziosa, la più umile e grata donna che io abbia mai avuto l’opportunità di intervistare in tutta la mia carriera. Amy era così cortese a telefono e ha trascorso il suo venerdì sera con me. E’ stato così piacevole sentire le sue risposte alle vostre domande, stando a proprio agio. Qualche aneddoto divertente su Amy:
    - Suo zio e parte della sua famiglia sono del Midwest, di Chicago, per essere precisi, e possiedono la Eli’s Cheesecake [una compagnia che produce torte salate al formaggio]. La Eli’s è una delle nostre leggende di Chicago! Amy adora Chicago e le piace venire a visitarla durante le vacanze.
    - La prima convention di Amy è stata in Inghilterra, l’anno scorso, e l’è piaciuta! Disse che “aveva superato di gran lunga qualsiasi cosa avesse immaginato [a riguardo]”.
    - Amy è apparsa da poco in “No Ordinary Family”, nell’episodio andato in onda il 26 ottobre sull’ABC.
    POSSIBILE SPOILER SU “SUPERNATURAL”!
    Ci sono state alcune voci che circolavano in giro che, forse, col ritorno dei Cambpell, la giovane Mary sarebbe potuta tornare, a un certo punto, in questa stagione. “Sto incrociando le dita che ci sia una possibilità per la giovane Mary di riunirsi con i Campbell in questa stagione. Se tutto va bene, tornerò! Sono pronta!” Amy ci ha stuzzicato con alcune possibilità che il suo futuro tiene. Ora, avanti con le domande. Abbiamo chiesto ai nostri lettori di scrivere e dirci le vostre domande per Amy.

    Kelly ci ha scritto e ha chiesto: com’è stato lavorare con Jared, Jensen e Matt?
    E’ una buona domanda! E’ stato meraviglioso! Jared e Jensen sono due delle persone più disponibili e generose che io abbia mai incontrato e con cui ho avuto la possibilità di lavorare. Non appena giunsi sul set, mi sentii benvenuta e una parte della famiglia. Matt e io ci siamo divertiti. Non ci eravamo mai incontrati prima e, allora, diciamo che sei “lanciato” in questa cosa e, all’improvviso, sei sposata con qualcuno che non hai mai incontrato prima d’ora… ma è stato grande. Quei tre sono uno show comico ben allestito, non potresti smettere di ridere. Dovevamo provare a girare una scena e qualcuno faceva una battuta, così lo sforzo era di non ridere. E’ stato davvero un piacere lavorare con tutti loro. Matt è proprio un ammaliatore… è grande! Ci è capitato di andare ad una convention insieme e ci siamo divertiti.

    Al di fuori di tutte le serie televisive in cui hai lavorato, qual è stata la tua favorita da girare?
    Questa è una domanda dura per me. In tutta onestà, sono stata molto fortunata a lavorare in alcune serie straordinarie e ci sono aspetti da ciascun lavoro che ho fatto in base al quale posso affermare che sia il mio favorito per diverse ragioni, ma onestamente “Supernatural” è stato il primo, grande lavoro che ho ottenuto. Quindi, è speciale per me per molti motivi e ha il suo posto speciale nel mio cuore. Ha avuto un impatto molto positivo su di me. Il cast e lo staff di “Supernatural” ha molto a che fare con questo ma è stata una grande esperienza per me.

    Quali serie televisive ti piace guardare?

    Oooh, questo cambia molto ma, proprio ora, sono “Breaking Bad”, “Grey’s Anatomy”, “Glee”, “The Food Network”, “Modern Family”, “No Ordinary Family” (perché è nuovo e volevo vedere di cosa parlasse). E’ raro riuscire ad evadere e guardare la tv per piacere e non per lavoro. Così, di solito, la guardo per motivi di lavoro. Ma questi sono i miei principali.

    Hai qualche animale?

    Sì, ho tre cani! Atticus è un incrocio tra uno Shepard e un Labrador e ha 12 anni. Poi, c’è Lydian che è un Rottweiler. E Gidget che è un Cocker Spaniel. Sono cresciuta con molti animali, quasi come la tipica atmosfera da fattoria, così i cani sono la cosa più normale per me. [Ride]

    Quando non lavori, quali sono i tuoi svaghi?
    Insegno danza e teatro! Lo adoro, sento come se fosse una specie di dono guardare i ragazzini divenire delle piccole persone. E’ bello vederli avere qualcosa di cui sono orgogliosi. E’ illuminante da fare. Ieri, ho tenuto una lezione di recitazione ed avevano solo dai 9 ai 12 anni, è così straordinario che non abbiano paura! Vogliono imparare e hanno così tanta ambizione, è proprio incredibile essere una parte delle loro vite.

    Ci sono degli ideali che sono importanti per te?
    SI’! Le arti hanno un tale potere di guarire, ispirano! Così, come qualcuno che è sotto l’attenzione pubblica, penso di avere la responsabilità di fare una differenza positiva. Al momento, sto lavorando attivamente per tentare di riportare le arti nelle scuole. Sappiamo che la prima cosa che è tagliata dalle scuole sono le arti e quei programmi per il dopo scuola. Quei programmi, penso, sono davvero ciò di cui i ragazzini hanno bisogno nelle loro vite per dare ad esse un buono sbocco positivo.

    Sean ha chiesto: Vedi te stessa ritornare in “Supernatural” in qualsiasi momento? Tu e [quelli dello] show avete discusso di qualsiasi cosa su questo fronte, negli ultimi tempi?

    Lo spero. Ho avuto l’opportunità di incontrare Mitch Pileggi (nonno Campbell) alla festa per la sesta stagione e abbiamo parlato un po’. La sola cosa che sono in questo momento, è che hanno usato una mia foto in un episodio futuro. Ma con una grande serie come “Supernatural” hanno lasciato davvero aperta questa possibilità a chiunque, di tornare. Così, speriamo che essi abbiano un altro episodio sul indietro nel tempo.

    Cliff ha chiesto: cosa cerchi in un ragazzo?
    Qualcuno che sia affidabile, serio e divertente. Qualcuno che mi faccia ridere e che mi sia da sostegno per la mia vita e per chi sono. Penso che sia qualcuno che è, o che potrebbe essere, il mio migliore amico. Da un punto di vista di “Supernatural”, qualcuno che non sia troppo lontano da John Winchester. [Ride]

    Vivian ha chiesto: come ti prepari per le scene commoventi (specialmente in “Supernatural”)?
    Che belle domande! Quello varia da progetto a progetto, ma per “Supernatural” ho scritto un diario come se fossi Mary. Quando non ero sul set o non era necessario, scrivevo nel diario di Mary per creare questa storia di supporto per lei e questa è davvero la cosa importante per me: una storia di supporto di un personaggio. Il mio copione ha della scrittura ovunque! Mi prendevo anche un minuto, prima di girare, così potevo, diciamo, collocarmi nel suo mondo. Lavorare con Jensen e Jared ha aiutato molto. Lo hanno reso molto più facile.

    Quali sono i tuoi interessi/le tue passioni?

    La danza, sono cresciuta in un teatro musicale. Amo insegnare… specialmente agli adolescenti. Penso che siano davvero incompresi e che abbiano bisogno di un po’ più di guida.

    Qual è stata la più memorabile esperienza sul set, finora?

    Riuscire a fare le mie scene spericolate è stata l’esperienza memorabile più differente. “Supernatural” è stato il primo ed è grazie a questo che si sono aperte le porte alle altre produzioni per lasciarmi fare lo stesso. Non sono proprio vista come un tipo combattivo, così è davvero fantastico lavorare su questo. E’ stato un conseguimento per me.

    Rebecca ci ha scritto: presto, terrò un discorso per l’Università e sono molto nervosa. Come gestisci la tensione sul set/palco? Ti capita mai di essere nervosa?
    Dipende da cosa succede ma, di sicuro, divento nervosa. Infatti, divento nervosa se non sono nervosa! Il primo giorno sul set è proprio come essere al primo giorno di scuola, ma mi piace essere nervosa. Penso che l’energia che ne deriva sia davvero utile… quindi, accettalo! Accadrà comunque, quindi, usalo. Usa quel sentimento e fa’ in modo che ti aiuti. Un mio consiglio: sii solo preparata. Sii sempre pronta e preparata per ciò per cui tu stai lavorando e il nervosismo non ti ostacolerà.

    Rustam ne ha fatte un paio davvero buone per noi: Quale ruolo consideri un punto di riferimento nella tua carriera recitativa?
    Beh… Inizierò ancora da “Supernatural”, essendo il mio primo, grande ruolo, ha avuto un grande impatto a livello professionale e personale. Anche fare il centesimo episodio di “Grey’s Anatomy” è stato davvero speciale. Anche lavorare per “Natalee Holloway” è stato speciale. Lavorare su quel progetto è stato davvero fantastico. Sono relativamente nuova in tutto questo mondo, quindi, spero di non aver avuto ancora quel successo.

    Qual è stata la parte più difficile del tuo ruolo come la giovane Mary Winchester in “Supernatural”?
    Inizialmente, fu il fatto di sostituire Samantha Smith. Interpretare un personaggio che è già amato e ben accolto è un po’ angosciante, all’inizio. E Samantha aveva fatto davvero un così grande lavoro, quindi, ci ho pensato un po’ su. Sarei stata in grado di sostituirla? E’ stata una sfida e, allo stesso tempo, una benedizione.

    Cosa ricordi maggiormente del tuo lavoro in “Supernatural”?
    La fedeltà dei fan è pazzesca e incredibile. Sono molto grata ai fan e al duro lavoro che fanno per amare lo show seguendolo. Sono assolutamente stupita e senza parole. È una cosa che sicuramente non dimenticherò mai.

    Da dove provengono i tuoi antenati?
    Mio padre è russo, mia mamma polacca. Non ho mai avuto occasione di visitare quei posti, ma mi piacerebbe andarci.

    Adoro la pubblicità dell’Armstrong nella quale interpreti una principessa. Quante rane sono state utilizzare in quella pubblicità?

    Moltissime (ride). Alcune erano vere, altre giocattoli molto realistici. È stato divertente perché pensavo che sarebbero state tutte create al computer, quindi quando sono arrivata sul set non mi aspettavo tutte quelle scatole piene di rane succose! È stato pazzesco!

    Come ti sei sentita quando ti hanno chiamata per recitare in “Supernatural”?
    Onestamente è stata una sensazione mista, perché ero felicissima ma allo stesso tempo nel giro di due settimane avrei debuttato in teatro a Los Angeles. Quindi ho dovuto abbandonare il progetto… è stato triste ma fantastico allo stesso tempo. Non ho mai rinunciato a niente prima d’ora quindi è stato un po’ difficile, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio perché “Supernatural” è stato eccezionale

    Quali sono i tuoi attori preferiti?
    Ne ho tantissimi! La prima che mi viene in mente è Maryl Streep, è il mio idolo. Sean Penn, Leonardo DiCaprio sono fantastici! Kate Winslet

    Come hai iniziato la tua carriera di attrice?
    Quando avevo cinque anni mio fratello recitava in una produzione scolastica del musical “Chicago”. Andavo a vederlo tutte le sere e memorizzavo quello che faceva. Dopo l’ultima serata andai dai miei genitori e dissi loro che avrei voluto essere Roxy Heart. 10 anni dopo venimmo a sapere che una compagnia teatrale locale stava facendo i casting quindi ci sono andata e ho ottenuto la parte di Roxy, quindi per me è stato un cerchio che si chiudeva. Essendo cresciuta in California, i miei genitori mi hanno supportata molto, ma volevano che andassi al liceo e vivessi una “vita normale”. Ma se dopo il liceo avessi ancora voluto diventare un’attrice, mi avrebbero supportata. Ho una famiglia fantastica, che mi ha supportata molto, sono veramente fortunata.

    Quali sono i tuoi cantanti preferiti? E che tipo ti musica ti piace? Cosa c’è sul tuo iPod?

    Devo ammettere che adoro i Vecchi, come i Beatles, Fleetwood Mac, James Taylor, roba new age... credo anche Jack Johnson o Ingrid Michelson. Adoro i musical… dipende molto dal mio umore, se voglio ballare ascolto Britney Spears o Justin Timberlake

    Se potessi essere un personaggio, chi saresti e perché?
    (Ride). Il ruolo che sogno è quello di Marilyn Monroe. Credo che le vecchie attrici di Hollywood siano straordinarie. Se potessi scrivere la storia delle loro vite, mi piacerebbe esplorare quella di Marilyn. È stata un’icona e avuto un fortissimo impatto sul ruolo della donna ad Hollywood. Credo che sia sottorappresentato quindi sarebbe fico portarlo alla luce.

    Ti sei sottoposta ad un allenamento speciale per la scena di lotta con Julie (Anna) nell’episodio 5x13 “The Song Remains The Same”? Com’è stato?
    Julie e io siamo diventate buone amiche dopo quell’episodio! Prima di girare ci siamo incontrate con un coreografo di scene di lotta, che ci ha aiutate a lottare insieme. Mi hanno regalato anche una copia del coltello che ho utilizzato nell’episodio. Me lo portavo con me ovunque… quindi ogni volta che non giravo, giocavo con il mio coltello finto. (Ride). E’ stato bello il fatto che “Supernatural” ci abbia lasciato fare le scene di lotta!

    Parteciperai a qualche convention?
    Mi piacerebbe molto andare! Assolutamente! Ho partecipato ad una convention l’anno scorso ed è stato fantastico! È stato surreal, quell’esperienza è stata incredibile. Sarebbe un onore.

    Cosa c’è nel tuo beautycase? Qualche prodotto preferito?
    Solitamente sono io che faccio questa domanda al mio truccatore. Ma adoro il rossetto! Adoro il O-gloss di Smashbox e anche il burro cacao di M.A.C! in borsa ho tanti prodotti di bellezza, ma più che altro per le audizioni, ma ho un paio di segreti! Lancome e Almay sono ottimi per coprire o nascondere.

    Qual è la tua paura più grande?
    Beh, direi che ne ho due. Quella irrazionale è – ho il terrore dei ragni. Ma la cosa più seria sarebbe se succedesse qualcosa ai miei genitori. Sono molto vicina alla mia famiglia quindi sarebbe tremendo. Qualsiasi cosa di negativo per la mia famiglia sarebbe terribile

    Quanto è difficile avere una vita sentimentale normale o una relazione normale sotto i riflettori?
    In questo momento non è troppo difficile perché non sono sotto i riflettori tanto quanto altre persone. Ma più sei famoso più diventa difficile. Fa parte del lavoro, ma molto è una scelta personale. Credo che si possa vivere una vita normale e avere una relazione salutare, potrebbe essere difficile ma è una scelta. Credo che dal momento che si è sotto i riflettori, bisogna fare la cosa giusta tenendo privata una parte della tua vita. Devi avere un po’ di rispetto per te stesso e per la tua famiglia. Ci sono un sacco di grandi attori di cui non si legge mai nulla, ed è una scelta.

    Qual è il tuo piacere proibito?
    Adoro il cioccolato. Il cioccolato fondente fa bene, vero? (Ride)

    FONTE

    Ringrazio Eucly81 per l'aiuto nella traduzione

     
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  6. Chris Winchester
     
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    Bellissima *__*
    AGGIUNTA ANCHE SUL SITO.
     
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  7. ale the strange
     
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    Che carina :wub:
    Credo che sia il mio personaggio femminile preferto in Supernatural.Grazie :)
     
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  8. FrancyLovesSammy91
     
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    che bellissima che è lei...grazie per l intervista molto bella :)
     
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    Lilith vs Sam

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    Simpatica la ragazza! E bella intervista! Grazie!
     
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  10. Passiøn
     
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    Basta, l'adoro :wub:
    CITAZIONE (ale the strange @ 18/11/2010, 23:44) 
    Credo che sia il mio personaggio femminile preferto in Supernatural.Grazie :)

     
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  11. Chris Winchester
     
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    Materiale inerente a tutte le guest Star minore apparse in Supernatural!




    Todd Shashwick parla con 'Supernatural.ru'!
    I Winchester avevano trovato dei mutaforma prima ma non così teatrali come il fan dell’horror apparso nell’episodio 4x05 “Monster Movie”. Introdotto in quell’episodio, Todd Shashwick ha dimostrato di essere un tipo di mostro molto differente. Rispettivamente, Todd Shashwick è stato così gentile da concedere un’intervista esclusiva al sito russo Supernatural.ru e ha rivelato molti dettagli interessanti sul procedimento della recitazione e del fare le riprese. E’ giunto a “Supernatural”, dopo aver rivestito ruoli regolari in serie ben note come “Buffy”, “Angel”, “Will and Grace”, “Star Trek” e “Heroes”. Parla di sé, delle sue impressioni derivanti dal lavorare sul set di “Supernatural” e di altri progetti. Todd non è solo un attore ma anche un artista di talento e autore di un fumetto action-horror, “Devil Inside”. E’ una collaborazione con l’artista della DC/Marvel, Dennis Calero.
    Puoi raccontarci qualcosa di te in modo che i fans russi possano conoscerti meglio?
    Sono un grande fan di Charlie Chaplin. Di fatto, Chaplin è il secondo nome di mio figlio. Amo Coney Island (nello stato di New York). Adoro l’horror e il genere fantascientifico. La band dei Soul Coughing è una delle mie preferite.
    Come ti descriveresti?
    Sono un uomo di famiglia che ama recitare, raccontare storie, fare surf e giocare ai videogames.
    Perché hai scelto di essere un attore?
    Quando ero molto giovane, mi piaceva far ridere le persone. Recitare è stato un qualcosa per tenere in vita una cosa che già amavo fare.
    Provieni da una famiglia di attori?
    No.
    Come hai sentito parlare per la prima volta di “Supernatural”?
    Ho visto un suo spot in tv.
    Come sei finito a fare un provino per questo show?
    Il mio manager mi chiamò e mi chiese se sarei stato in grado di somigliare davvero a Bela Lugosi. Disse: “’Supernatural’ sta facendo dei provini per il ruolo di Dracula. Ed io dissi: “Sembra divertente”.
    Sei stato semplicemente fantastico nell’episodio 4x05 “Monster Movie” di “Supernatural”. Qual è stata la peggiore complicazione durante le riprese di “Supernatural”?
    La mia più grande preoccupazione era quella che mi si incastrasse il mantello tra le ruote della vespa e strozzarmi.
    La scena più difficile da girare?
    Le scene di lotta sono sempre complicate. Se avete visto i bloopers di quell’episodio, avrete notato che io e Jensen abbiamo avuto un piccolo problema.
    I tuoi momenti preferiti in questo episodio?
    Mi piaceva andarmene in giro sul set e anche la scena in cui facevo l’elettroshock a Jensen è stata divertente. Anche la scena della pizza è stata divertente.
    Puoi condividere con noi degli aneddoti divertenti che ti sono capitati sul set di “Supernatural”? Forse, dei blooper divertenti?
    Io e Jensen abbiamo riso un sacco. Entrambi eravamo vestiti in modo ridicolo. A un certo punto, stavamo girando una scena in cui io ero in procinto di mordergli il collo. Avevo questi canini, l’ho guardato e ho detto: “Siamo entrambi adulti”. Si è scompisciato.
    L’aver lavorato per questo show ti ha permesso di conoscere gli attori principali, Jensen Ackles e Jared Padalecki. Per favore, dicci le tue impressioni su di loro. Jensen, una volta, disse in un’intervista che si sente migliore nelle commedie. E sembra che Jared la pensi diversamente di sé. Se avessi la possibilità di lavorare in un solo progetto con Jared o Jensen, chi preferiresti per una commedia? E chi per un film drammatico?
    Sono entrambi dei ragazzi grandiosi e alla mano. Mi è piaciuto lavorare con loro. Ho fatto un episodio pilota con Jared, anni fa. Era una serie drammatica. Era un ragazzino, aveva tipo 17 anni ed era grande già allora. Lavorerei con entrambi in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto. Sono entrambi dei ragazzi talentuosi che possono spaziare dalla commedia al genere drammatico con facilità.
    Come sappiamo, tu e Jensen avete lavorato insieme nella seconda stagione di “Dark Angel”. Per favore, raccontaci di quel periodo. Il tuo personaggio, Sally, è molto strano anche per i fans di “Dark Angel”. Sono certo che ci siano stati tanti momenti divertenti sul set in quei giorni. Hai parlato con Jensen del periodo in cui lavoravate insieme in “Dark Angel” durante le riprese di “Supernatural”?
    Non penso che abbiamo lavorato nello stesso episodio di “Dark Angel”. Infatti, nemmeno sapevo che lui fosse nello show fino a dopo aver fatto “Supernatural”. Principalmente, ho lavorato con Jessica Alba e Kevin Durrand.
    Da diverse interviste sappiamo che Jared e Jensen amano fare degli scherzi sul set. Sei stato una delle loro vittime? Se sì, ti sei vendicato? Hai mai fatto degli scherzi ai tuoi colleghi su altri set?
    Non mi hanno mai fatto uno scherzo. Sono certo che ciò sia stato causato dal timore del mio castigo. Scherzo!
    Preferisci recitare, mantenendoti strettamente legato alla sceneggiatura o sei uno di quegli attori che è sempre desideroso di contribuire all’immagine del proprio personaggio? Abbiamo saputo che, ad esempio, Jensen Ackles contribuisce con delle proprie idee alla sceneggiatura, durante le attuali riprese, e che queste idee si fondono spesso e con successo con le riprese principali. Ti è successo con “Monster Movie”?
    Per quanto riguarda “Monster Movie”, mi hanno lasciato davvero fare ciò che volevo. Il regista, Bob Singer, si è fidato davvero di me e mi ha concesso molta libertà durante l’interpretazione. Non cambio mai le parole. Le sceneggiature sono sempre grandiose. Quando ero nella serie “The Riches”, ero un personaggio regolare ed ero in una posizione di piena collaborazione con gli autori.
    Parlando di “Monster Movie”, sei un fan dei vecchi film horror in bianco e nero?
    Adoro davvero i vecchi classici del genere. Sono più divertenti che spaventosi ma la cinematografia è eccezionale e la recitazione è davvero particolare.
    Hai interpretato diversi personaggi. Ci chiediamo come tu scelga i ruoli e da cosa tu sia guidato. Quale dei tuoi personaggi è il più vicino a te?
    Mi piacciono i personaggi che sono in conflitto, non solo una cosa. Ho interpretato diversi cattivi. Mi piace molto quando l’umanità dei personaggi può essere mostrata attraverso di loro, non sono solo dei “cattivi”. Un caso del genere è capitato in “The Riches” come anche in “Supernatural”. Mi piace anche quando puoi fondere la commedia con il genere drammatico.
    Quali punti della tua carriera sono i più significativi per te come attore?
    L’attore Walter Matthau disse: “Tutto ciò di cui un attore ha bisogno è avere cinquanta, grandi occasioni”. E’ vero. Abbiamo molte, piccole vittorie lungo il cammino. La mia prima e grande occasione è stata l’essere assunto nel gruppo comico “The Second City” a Chicago, quando avevo 23 anni. Poi, diversi spot visti su grande scala, poi le apparizioni in tv come guest. Poi gli episodi pilota per la tv. Piccole vittore lungo il cammino. Viene da lì.
    Quali ruoli sono più speciali per te come persona?
    Mi è piaciuto lavorare in serie come “Buffy” ed “Angel”. Come anche in “Will and Grace” e “$#*! My Dad Says” con William Shatner. Interpretare un Romulano in “Star Trek” è stato divertente. Mi è piaciuto molto fare “Heroes”, “Supernatural” e “The Riches”.
    I ruoli che hai interpretato hanno cambiato qualcosa in te, le tue abitudini, il carattere e il tuo comportamento?
    Sono ancora io. E’ solo recitazione.
    Quale genere preferisci: commedia, dramma, thriller, horror, poliziesco?
    Come fan, guardo principalmente cose fantascientifiche ed horror. Come attore, mi piace fare tutto.
    In quali di questi ti vedi maggiormente?
    E’ divertente, la mia carriera è stata regolarmente divisa tra dramma e commedia. Proprio ora, vorrei davvero lavorare su qualcosa di fantascientifico e horror.
    Per favore, raccontaci dei tuoi piani e dei tuoi progetti futuri. Qualche ruolo particolare che vorresti interpretare?
    Ho passato molto tempo a lavorare sul mio fumetto horror “Devil Inside”. E’ una collaborazione con l’artista della DC/Marvel, Dennis Calero. E’ un fumetto gratis che mettiamo sul mio sito. Sono anche stato co-autore di un film d’azione, comico e fantascientifico sul quale stiamo lavorando in modo che venga realizzato. Sono stato in Florida a lavorare su una serie, “The Glades”. Sono anche in alcuni episodi futuri di “Men of a Certain Age”. Mi piacerebbe interpretare George Tilyou, il fondatore di Coney Island al volgere del secolo. Mi piacerebbe anche interpretare il Diavolo. Eheh!
    Hai dei tuoi idoli cinematografici?
    Come ho detto, amo Charlie Chaplin.
    Con quali registi, attori ed attrici vorresti lavorare?
    Mi piacerebbe lavorare con Paul Thomas Anderson, Wes Anderson, Baz Luhrmann. Daniel Day Lewis è uno dei miei grandi eroi.
    Se non avessi fatto l’attore, cosa avresti fatto per vivere?
    Bella domanda. Probabilmente, sarei stato un disegnatore di cartoni animati/vignettista.
    Cos’altro ti piace fare, oltre a recitare?
    Passare del tempo con la mia famiglia. Mi piace disegnare e scrivere. Fare surf e giocare coi videogames. Mi piace viaggiare.
    Qualche hobby?
    Mi diletto a suonare l’ukulele. Mi piace fare anche commedia improvvisata sul palco.
    Qual è il motto della tua vita o, magari, una tua citazione o frase preferita?
    “La cosa essenziale in ‘Paradiso e Terra’ e che dovrebbe esserci una lunga obbedienza nella stessa direzione; di lì risulta, ed è sempre risultato a lungo andare, qualcosa che ha fatto sì che la vita valesse la pena di essere vissuta”. - Friedric Nietzsche.
    Quali sono i tuoi libri, film, band o musicisti preferiti?
    Mi piacciono i libri di Chuck Palahniuck e Milan Kundera. Ho molti film preferiti ma alcuni sono “Star Wars” (il primo in assoluto), “There Will Be Blood”, “Hedwig and the Angry Inch”, “Shaun of the Dead”, “Moulin Rouge”, “The Royal Tannenbaums”. Sono un grande fan dei Beatles e mi piacciono anche Rufus Wainwright e Mike Doughty.
    C’è una domanda che nessuno ti fa ma a cui ti piacerebbe rispondere?
    In quale altra era mi sarebbe piaciuto vivere: mi sentirei molto a casa al volgere del Secolo, forse, a New York o Parigi intorno al 1890. Penso di poter essermi reincarnato da quel periodo.
    Ti piace incontrarti coi fans?
    Mi piace.
    Sappiamo che, a volte, partecipi alle conventions dei fans. Lo consideri un lavoro o una gradita pausa da esso?
    E’ sempre divertente viaggiare ed incontrare gente.
    Hai mai visitato la Russia prima?
    No. Mi piacerebbe visitare la Russia, un giorno.
    Conosci bene la cinematografia russa?
    Qualcosa.
    Hai visto qualche film russo?
    Mi piacciono “Daywatch” e “Nightwatch”.
    Se sì, ti piace qualche regista o attore russo?
    Timur [Bekmambetov, regista di “Daywatch”, “Nightwatch” e “Wanted”].
    Cosa vorresti dire ai visitatori del nostro sito e agli altri fans russi di “Supernatural”?
    Grazie per aver speso del tempo per leggere questa intervista. Significa molto. E’ stata un’emozione per me essere una parte di “Supernatural”. Inoltre, mi piacerebbe se dessero un’occhiata al mio fumetto, “Devil Inside”, sul mio sito. Se adorano “Supernatural”, penso che potrebbero anche amare “Devil Inside”. Possono anche seguirmi su Facebook e Twitter.
    Apprezziamo molto il tuo lavoro e saremmo onorati di darti il benvenuto in Russia, un giorno.
    Grazie molte. Sarei onorato di venire in Russia. Statemi bene.

    *Trovate l'intervista anche sul Sito!
     
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  12. FrancyLovesSammy91
     
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    grazie :D
     
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    Grazie per aver speso del tempo per leggere questa intervista. Significa molto. E’ stata un’emozione per me essere una parte di “Supernatural”. Inoltre, mi piacerebbe se dessero un’occhiata al mio fumetto, “Devil Inside”, sul mio sito. Se adorano “Supernatural”, penso che potrebbero anche amare “Devil Inside”. Possono anche seguirmi su Facebook e Twitter.

    ma che persona carina
    oh fumettista che bello :wub:
    grazie :)
     
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  14. Crimson Quill
     
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    Quoto, Cristie!
    E suona l'ukulele! Che persona insolita! :woot:
     
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    Studio dei diari di John

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    era stato grande in quell'episodio!
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    La mia più grande preoccupazione era quella che mi si incastrasse il mantello tra le ruote della vespa e strozzarmi

    :lol:
     
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155 replies since 23/7/2010, 13:30   2568 views
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