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sahany09.
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Oh, grazie Gabry. Eri già appostata in attesa. 
Allora, resta sintonizzata per il rush finale che arriverà presto, con altre rivelazioni e sorprese: qualcuna seria, qualcun'altra un pò meno
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Sono molto curiosa di saperne qualcosa di più 
Ancora tanti complimenti SPOILER (clicca per visualizzare)Ho aggiornato "Stairway to Purgatory" Se vuoi, mi farebbe piacere se la leggessi..Ah e ti ho chiesto una cosa nel topic della Giada.... -
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Eccomi ^^
Bel capitolo, in questa storia dai speranza ai vampiri, è una novità il metodo ideato da Miko, invece di morire nei classici modi hanno la possibilità di morire di vecchiaia.
La lettera di Miko ha dato le spiegazioni che occorrevano, peccato che la sua storia non sia stata a lieto fine, ma chissà.. troverà un altro vampiro da aiutare e magari si innamorerà (mi piace pensare così, sono una romanticona xd)
Attendo l'ultima parte
anche sinceramente mi disp k questa storia finisca, mi piace davvero tanto SPOILER (clicca per visualizzare)Ho postato un nuovo cap della mia. -
sahany09.
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@Gabrielle: CITAZIONESono molto curiosa di saperne qualcosa di più Ancora tanti complimenti
Grazie cara. Eh eh !! Vedrai !!SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEHo aggiornato "Stairway to Purgatory" Se vuoi, mi farebbe piacere se la leggessi..Ah e ti ho chiesto una cosa nel topic della Giada...SPOILER (clicca per visualizzare)Letto e commentato. Risposto.
@Beabea92
Grazie per aver letto la puntata ed averla apprezzata.
Ma si !! Senza meno, Miko troverà prima o poi il suo vampiro ideale di cui innamorarsi e salvarlo, stavolta con i mezzi giusti a disposizione.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEHo postato un nuovo cap della miaSPOILER (clicca per visualizzare)Letto e commentato.CITAZIONEAttendo l'ultima parte anche sinceramente mi disp k questa storia finisca, mi piace davvero tanto
Eh si, lo so. Anche a chi scrive dispiace che una storia finisca, ma chi ti dice che fra qualche tempo non ne cominci un'altra, diversa....Chi lo sa !!
Ragazze, vi ringrazio ancora di tutto cuore della vostra disponibilità a leggere le mie pazzie e vi dò appuntamento alla prossima ultima puntata della storia di Adam & Eva (due nomi scelti non completamente a caso )
Rimanete sintonizzate.
A presto.. -
sahany09.
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Et voilà, l'ultima - 
- puntata di questa mia folle fiaba.
Come finirà la bella love story fra Adam ed Eva?
Beh...di solito, le fiabe hanno sempre un end abbastanza happy e questa non esce dai canoni, tuttavia, prima di apporre la parola FINE, i due colombi avranno qualche altro problemino last minute da risolvere, nel segno del puro surreale.
Nota: ci saranno ancora rivelazioni sul passato di Adam, narrate da lui stesso....
Non dico altro e vi lascio alla lettura, augurandomi sempre che sia di vostro gradimento.
ADAM
Conclusione del capitolo RIVELAZIONI
Adam ed Eva si sposarono un mese dopo, scegliendo di legalizzare la loro unione in municipio davanti al Primo Cittadino di Bracciano e non in chiesa davanti ad un sacerdote, con pochi intimi come invitati, ma la cerimonia fu ugualmente densa di emozione e, al momento di firmare il grosso registro dalla rigida copertina foderata di velluto rosso scuro, Adam sembrò voler cancellare il suo passato con una spugna, limitandosi a scrivere solo il suo nome ed il suo ultimo cognome italiano: Salinari, mentre Eva scelse di firmarsi come Eva Conti Salinari.
Saliti in macchina, una bella sfolgorante Jaguar grigio metallizzato, uno dei pochi possedimenti di Adam, oltre la villa, avendolo notato, Eva azzardò a chiedergli perché. Non glielo aveva mai chiesto prima, né lui ne aveva mai parlato.
Al volante, senza rallentare, Adam rispose con una velata tristezza.
"Contrariamente a quanto tu possa credere, - svelò - i miei cognomi non sono indice di nobiltà. Non sono nobile, Eva. Sono uno zingaro, figlio, nipote e pronipote di zingari, e quei cognomi sono solo una testimonianza di riconoscimento di paternità dei miei antenati. Presso il nostro popolo, i legami familiari sono importanti - smise di parlare, ma non di guidare e si girò un attimo verso la sua sposa - Mi ami ancora?" le chiese, ironico. Tuttavia, vedendo Eva imbronciata, iniziò a preoccuparsi. Avrebbe forse dovuto nasconderle la verità per sempre? Poi Eva si girò verso di lui, mantenendo sempre un cipiglio serio, ma nei suoi occhi, Adam scorse la luce di un sorriso furbo che stava per arrivare. E infatti, dopo due secondi, il sorriso arrivò, radioso, stupendo.
"Ma... - domandò poi Eva - la villa?".
Adam alzò le spalle con gesto indolente.
"Forse è stata occupata dalla mia tribù più di 500 anni fa durante uno dei suoi spostamenti. - rispose - Poi...beh...sai come succede nei paesi. La voce si diffonde. Gli abitanti hanno saputo che erano vampiri e.... hanno considerato la casa, maledetta. E' strano che non le abbiano dato fuoco".
"Per fortuna! - esclamò Eva, gongolante - Adesso abbiamo un bel tetto gratis".
Adam sorrise. Un bel sorriso normale, senza più canini aguzzi.
"Adam..."lo interpellò Eva, tornando seria.
"Si?"
"Quando torniamo a casa, - continuò Eva - se vuoi, possiamo fare ricerche sulla tua vita"
"No. - tagliò corto Adam, deciso - Il passato appartiene al passato. Ora mi sento come se fossi appena nato e voglio un'altra vita. Una vita nuova e normale".
"D'accordo. - capì e acconsentì Eva - Come vuoi".
Essendo giugno, per il viaggio di nozze avevano programmato di immergersi nelle calde, pulite e trasparenti acque della Baia Domizia, nel Basso Lazio. La Jaguar continuò veloce a macinare i chilometri che li separavano dalla meta della loro luna di miele e dalla loro vita nuova e normale.EPILOGO
Cinque anni dopo
Il Sole caldo di fine primavera inondava l'ampia cucina della villa di Adam e di Eva Conti Salinari, la prima coppia ufficialmente riconosciuta, formata da un ex vampiro e da un'umana, situata su un'altura che dominava il lago di Bracciano dalla sua postazione a nord est, e da cui si poteva vedere bene il castello Odescalchi, luogo dove era sbocciato il loro amore.
"Chi accompagna Ulderico all'asilo?" chiese Eva, allegra, mentre disponeva le stoviglie della colazione sul grande tavolo in legno e marmo, al centro del vano.
Adam muggì, afferrando, avido, un biscotto da un piatto.
"Vado io. - si offrì, meglio disposto di animo dopo aver mangiato il biscotto - Ma tu vai ad aprire lo studio".
"Affare fatto" accettò Eva, sistemando, nel frattempo, la figlia minore, Micaela, sul seggiolone.
Ai piccoli Salinari, nati rispettivamente quattro e un anno dopo l' unione di Adam ed Eva, Eva aveva voluto dare quei nomi in onore di due delle sue socie/amiche: Ulrike e Miko.
Sulla targa, apposta a destra della porta dello studio, aperto insieme dai due coniugi, all'interno di un antico edificio, in una delle tante stradine di Bracciano, si leggeva:ADAM & EVA
PSICOTERAPEUTI,
RECUPERO DELLE ORIGINI DEI DISTURBI.
SPECIALISTI NELLA CURA DELLO STRESS
E DELLA CRISI ESISTENZIALE DEL VAMPIRO
LUNGA ESPERIENZA NEL CAMPO.
RISULTATI GARANTITI.
Quando Eva arrivò al luogo di lavoro, una donna leggeva la targa, con aria assorta, ma dubbiosa.
"Non ci faccia caso, signora. - minimizzò Eva indovinando la perplessità della probabile cliente - Il mio socio ha sempre voglia di scherzare".
La donna annuì, in apparenza più convinta, e sorrise. Per un fugace attimo Eva interpretò quel sorriso come un atteggiamento di commiserazione, che sottintendeva la remota possibilità di un bisogno di cure psicologiche per i due titolari dello studio. Tuttavia, paradossalmente, quella scritta stava dimostrando di esercitare comunque una certa attrattiva e pareva contribuire a richiamare clientela, la quale era ignara della verità celata dietro alle bizzarre parole di presentazione. Tranne qualcuno.
Entrata nell'appartamento, Eva trovò già nella sala d'aspetto, arredata con eleganza sobria, ma accogliente, alcuni pazienti che attendevano in silenziosa trepidazione, di essere chiamati per un primo consulto.
La mattinata filò via veloce fra richieste di aiuto per uscire dalla depressione e/o per risolvere crisi d'identità. L'ultima cliente, una donna bruna, pallida, mal vestita, dallo sguardo scuro e allucinato, fece il suo ingresso nello studio a passi lenti, quasi faticasse a camminare e a vivere, ma una volta all'interno, estrasse velocissima, da una classica sacca di tela per la spesa, una pistola, un barattolo di vetro, chiuso da un tappo di metallo, colmo di liquido rosso, posandolo sulla scrivania, ed un giornale che gettò, sprezzante, sul tavolo, puntando poi la pistola alla tempia di Eva, riprendendo nel contempo il barattolo e porgendolo ad Adam che la fissava, allarmato più per il vedere Eva minacciata con l'arma che per il contenuto del recipiente.
"Bevi, bastardo!" intimò la donna premendo il grilletto contro la testa di Eva.
"Si calmi, signora! - le intimò Adam, a sua volta - Qual è il suo problema?".
"Bevi, stronzo! - urlò quasi la donna - O ammazzo questa troia!".
"Che diavolo le prende? - la sopraffece Adam, alterato, ma perfettamente in grado di dominare la situazione - Che cosa le ha fatto mia moglie? Cosa le abbiamo fatto?".
La donna spostò per un attimo la pistola dalla tempia di Eva e indicò il giornale sulla scrivania, poi tornò a puntare l'arma contro Eva. A mani alzate, Adam si avvicinò al tavolo, mentre Eva gli porgeva il giornale. Un trafiletto della pagina riportava la curiosa notizia della progressiva scomparsa dei vampiri dalla faccia della Terra. Adam dovette compiere uno sforzo notevole per non mettersi a ridere. I due coniugi si scambiarono occhiate intense d'intesa. La donna infilò la mano sinistra nella borsa di tela, ne trasse fuori un volume dalla copertina stampata a colori scuri e lo sbatté con rabbia sulla scrivania.
"Siete la mia rovina!" urlò di nuovo apparentemente preda di una profonda disperazione.
Sulla copertina del libro, che ora si vedeva meglio nel suo disegno gotico di un castello nero con torri a punta dietro al quale tondeggiava bianca e luminosa una grossa luna tagliata dalla sottile sagoma scura di un pipistrello in volo, campeggiava il titolo in caratteri anche questi gotici: LA NUOVA GENERAZIONE.
Adam ed Eva ebbero le idee chiare: la donna disperata, e potenziale assassina, era una scrittrice, probabilmente di una qualche saga fantasy, incentrata sui vampiri. Purtroppo però, la poveretta innescò il colpo, decisa ad uccidere Eva e tornò a minacciare Adam.
"Bevi, figlio di puttana! - urlò di nuovo, porgendo ancora una volta il barattolo pieno di liquido rosso - Bevi o l'ammazzo! E poi ammazzo te... nel modo classico con cui si uccidono i vampiri".
Ci voleva un diversivo per neutralizzare la pazza!
Tenendo il braccio sinistro alzato, con la mano destra, Adam prese il barattolo, abbassò il braccio per aiutarsi ad aprirlo e annusò il contenuto.
"E' sangue, stronzo! - sbraitò la donna - Scrivo, ma per pagare le bollette lavoro all'ospedale".
"No! - gridò Eva - Adam! Non farlo!".
Fu un attimo.
Adam gettò il sangue in faccia alla donna, Eva si liberò dalla minaccia della pistola e, insieme, lei e Adam riuscirono a immobilizzarla e a spingerla a sedersi su una delle poltroncine poste davanti alla scrivania. Eva le mantenne le braccia serrate dietro lo schienale della poltrona, mentre Adam si accucciò di fronte a lei. La donna scoppiò in lacrime.
"Stava andando bene. - singhiozzò, affranta - Avrei potuto diventare la Stephenie Meyer* Italiana. E adesso? Cosa scriverò?".
Prima di rispondere, Adam si concesse qualche istante di meditato silenzio, stringendo le spalle della donna nel tentativo di consolarla. Eva lo guardò concentrarsi e le venne da ridere.
Adam sembrava davvero ben calato nel ruolo di psicoterapeuta, compreso nel dramma della paziente, ma i suoi occhi sorridevano.
"Io la capisco, signora. - cominciò poi l'uomo, con la sua bella voce calda e sexy - Noi la capiamo. Veramente. Non stiamo scherzando, ma nella letteratura fantastica non esistono solo i vampiri".
"Io mi sono specializzata nei vampiri. - ribatté la donna, arrabbiata, ancora piangente, rimarcando a voce il verbo 'specializzare' - Ho letto tutto su di loro. - si fermò, alzò di colpo la testa e fissò Adam con sguardo indemoniato, quindi sibilò - Ho messo anche te nel libro".
Adam rimase sorpreso, ma riuscì a non dimostrarlo.
"Grazie. - commentò semplicemente, laconico - Lo compreremo e lo leggeremo, ma...che ne dice di cambiare soggetto? ".
"Soggetto? - ripeté la donna fra i singhiozzi - Quale?".
"I fantasmi, per esempio. - suggerì Adam, manifestando un moderato, controllato e professionale entusiasmo per la trovata - In fondo, i vampiri sanno fare una cosa sola: mordere; invece i fantasmi volano, passano attraverso i muri, e a volte posseggono le persone. Sono molto più eclettici e forniscono più idee. Inoltre vantano un simbolismo più ampio. I fantasmi sono sinonimo di paure inconsce, ancestrali; sensi di colpa....Si dice sempre che i fantasmi del passato ritornano...Su di loro c'è materiale per scrivere una saga di dieci puntate". Terminò la frase alzando le sopracciglia, soddisfatto della sua proposta.
Eva faticò terribilmente per non scoppiare a ridere.
La donna piangeva ancora, ma la tensione calò e la mattina si concluse in positivo.
Tuttavia, alla fine di quella mezza giornata di lavoro, i coniugi Salinari tornarono a casa con un nuovo quesito su cui riflettere e un nuovo caso da studiare: gli scrittori in crisi di idee in seguito alla morte di un genere narrativo. E gli assassini del genere erano stati proprio loro due.
Nel tempo libero, concesso dal lavoro, Adam ed Eva Salinari, separati, ma sempre uniti nel sentimento dell'amore, continuarono a stanare vampiri, seducendoli grazie al loro avvenente aspetto, e persuadendoli di meritare anch' essi di esser amati, malgrado tutto, facendo leva sul loro inconscio. Amore e psicanalisi: un binomio che si rivelò vincente.F I N E
* Forse lo saprete già, ma Stephenie Meyer è l'autrice di TWILIGHT.
Aiuto!!!
Siete svenute? 
Spero di no.
Bene. A questo punto non mi resta che darvi appuntamento alla prossima storia delirante che non so quando arriverà, ma arriverà e, già da ora, posso anticiparvi che sarà fantascientifica allo stato puro....Beh, .... quasi !!
Grazie ancora per le vostre pazienza e perseveranza nel seguirmi in queste mie storie non esattamente normali nel significato letterale e letterario del termine.
A presto, mie care lettrici, e anche miei cari lettori che vi siete imboscati da qualche parte (vedere alla voce: William Halliwell. )
Edited by sahany09 - 21/3/2014, 00:47. -
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Ma cosa mi dici mai? *Parlato da Topo Gigio*
Ma nooooo, non siamo svenuti Io perlomeno non sono svenuta, sono pù pimpante che mai e sono davvero triste che sia finita...Ahahah povera scrittice imitatrice della Meyer Grazie davvero Sahany per questa splendida e meravigliosa fiaba I miei complimenti Anche a te la fantasia non manca Bravissima SPOILER (clicca per visualizzare)Ho messo una nuova storia...Questa volta è una storia più impegnativa e con tematiche delicate...Spero che la leggerai. -
sahany09.
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Oh, oh !! Grazie cara.
Eh, purtroppo, prima o poi, tutto finisce, ma poi, qualcos'altro comincia.
L'importante è che ti sia piaciuta e che questa favola bislacca abbia potuto allietare qualche minuto della tua giornata la quale, immagino, sia super piena d'impegni.SPOILER (clicca per visualizzare)Vò a leggere la tua nuova ff. Anche tu quanto a scrivere molto non scherzi, e non sei da meno di me !! Insomma, qui, io e te teniamo banco. E non ci hanno ancora cacciato via. 
P.S. : se t'interessa, nell'intestazione della fiction, alla 1a pagina, ho inserito la locandina. Niente di che, ma tanto per dare un'idea della storia e un volto ai personaggi. (Ri)conosci lui?. -
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Ma grazie a te Sahany
Davvero le tue storie sono davvero bellissime e sono molto contenta di averla letta Eh sì le mie giornate sono piene di impegni, ma sono contenta di allietarmi con le tue storie, perchè c'è passione e si vede Io sto ancora imparando a scrivere bene e penso che imparerò ancora per tutta la vita...Sai in famiglia non sono molto interessati al fatto che scrivo e quindi quando mi fanno i complimenti, bè è per me una novità Poi dai perchè ci devono cacciare? Portiamo avanti l'onore della fantasia Ancora bravissima
Oh io scrivo moltissimo quando ho l'ispirazione...Ho passato molto tempo senza scrivere nulla ed è stato tremendo
Certo che ho riconosciuto l'attore...Ottima scelta
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sahany09.
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Grazie Gabrielle.
Beh.. per me scrivere è sempre stato un divertimento, ma anch'io ho passato lunghi periodi senza buttar giù una riga, un pò a causa d'impegni, un pò per mancanza di idee e ispirazione, o perché la mia testa era piena di altri pensieri.
Devo dire però che in questi ultimi anni ho ripreso a scrivere, quasi senza stacchi, e, come ti ho accennato, non pubblico solo qui, senza contare la mia attività parallela di giornalista su carta e, soprattutto, su blog. Insomma, mi difendo, ma vedo che anche tu non sei da meno. Inoltre, voglio dirti che, ultimamente, sei migliorata moltissimo nello stile. D'altronde, è così che funziona: più si scrive, meglio si scrive, e non si deve mai dimenticare di leggere. Qualunque cosa: libri o giornali, vanno benissimo allo scopo.
Quanto all'essere apprezzate in famiglia per questa attività, non so se questo potrà consolarti ma .... io vengo presa costantemente e allegramente per i fondelli !! Nessuno ci capisce!
E comunque, riguardo al pericolo di essere cacciate via dal forum, è ovvio che stavo scherzando. In fondo, non scriviamo nulla di strano e sconveniente.
Con questa ultima considerazione, per ora, ti saluto e ti dò appuntamento a non so quando per un'altra mia folle avventura. Nel frattempo, continuerò a leggere le tue .
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Eh lo so, io ho avuto periodi davvero bui e per me scrivere è un modo anche per non impazzire, il mio stile deriva essenzialmente da ciò che ho vissuto e che mi ha reso ciò che sono...E qui devo ringraziarti davvero per avermi detto che il mio stile è migliorato tantissimo In famiglia non ci stanno molto attenti a cosa scrivo e questa cosa mi rattrista parecchio....Sono eccezionali in altri campi, ma alcune volte mi piacerebbe che si interessassero delle mie passioni, ma so che scrivere è passione e va bene così Noi siamo felici di scrivere e questo penso ci basti Ah non sapevo che eri una giornalista...Davvero i miei complimenti
A presto con la tua mirabolante e meravigliosa nuova avventura
Ancota i miei complimenti per la tua bravura
SPOILER (clicca per visualizzare)Ti ho mandato un mp. -
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Ecco ci siamo la tanto attesa ultima parte, al solito mi disp quando una storia finisce, ma questa si è conclusa in positivo. Sono contenta della vita che avranno Adam e Eva con i piccoli Ulderico (esiste questo nome? xd) e Micaela.
Hanno avuto una bella sorpresa con quella scrittrice, ma fortunatamente si è risolto tutto per il meglio, hanno tenuto i nervi saldi e non si sn lasciati cadere nel panico. E sn riusciti a dare anche un suggerimento alla donna. Ottimo lavoro
Sempre pronta per leggere una tua nuova storia.. nn vedo l'ora intanto complimenti per questa
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sahany09.
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Grazie Bea.
E' difficile che io termini una storia in modo tragico. E poi, questa era una fiaba, e, di solito, le fiabe hanno un finale positivo, - tranne qualche sporadico caso, - quindi, perché concludere questa vicenda in maniera triste? Già ho reso ai due protagonisti la vita abbastanza movimentata, dunque non mi è parso il caso di esagerare.
Nota: il nome Ulderico esiste eccome. E' un nome, non certo molto comune specialmente in Italia, di origine tedesca. Come ho spiegato nel racconto, Eva ha chiamato così suo figlio in onore di Ulrike, l'amica/socia tedesca che l'aiuta a stanare i vampiri in tutta l'Europa Centrale.. -
.Grazie Bea.
E' difficile che io termini una storia in modo tragico. E poi, questa era una fiaba, e, di solito, le fiabe hanno un finale positivo, - tranne qualche sporadico caso, - quindi, perché concludere questa vicenda in maniera triste? Già ho reso ai due protagonisti la vita abbastanza movimentata, dunque non mi è parso il caso di esagerare.
Nota: il nome Ulderico esiste eccome. E' un nome, non certo molto comune specialmente in Italia, di origine tedesca. Come ho spiegato nel racconto, Eva ha chiamato così suo figlio in onore di Ulrike, l'amica/socia tedesca che l'aiuta a stanare i vampiri in tutta l'Europa Centrale.
Sì avevo letto il motivo della scelta del nome, solo che non l'avevo proprio mai sentito, mi suonava strano. Tutto qui. Aspetto la tua prossima creazione ^^. -
sahany09.
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CITAZIONEAspetto la tua prossima creazione ^^
Arriverà.
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PioggiaDiStelle.
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Ciao
Ebbene si, che tu ci creda oppure no...HO LETTO UNA FANFICTION!!!
Come tu ben sai io non amo molto leggere, preferisco scrivere...ho cominciato a leggere la tua storia (la prima parte) e devo dire che è molto interessante.
Nonostante io non ami molto i vampiri, il personaggio di Adam mi piace un sacco...anche Gilda mi piace molto, non è la classica donnetta che non fa altro che piangersi addosso. Inoltre mi intriga tutto ciò che ha a che fare con capacità speciali o paranormali...e ci devi credere, se a dirtelo è una che crea personaggi mezzi umani e mezze bestie
Un bacino :*.
ADAM1a mia fiction del tutto originale |
