8x19 Un Taxi per l'Inferno

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  1. sahany09
     
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    Purple84
    Bé, in realtà noi mica lo sappiamo quanto Dean impieghi per andare da Kansas City al Maine...

    Per saperlo basta aprire una mappa di Google, cliccare su "indicazioni stradali", e, sulle caselle di testo, digitare il punto di partenza e quello di arrivo. Sulla mappa viene visualizzato il percorso e, a sinistra della mappa, escono sia i km, sia il tempo che s'impiega per arrivare a destinazione. :)

    Inferno:
    Non credo che John Winchester sia più all'inferno. Però, nel 5x16, Il lato oscuro della Luna, non si trova nemmeno in Paradiso. In Purgatorio non si sa, ma dove sono finiti i genitori dei bros?

    Credo che al termine del Canto del cigno, Sam sia finito dritto nella gabbia con Adam, quindi non ha idea di come si entri all'Inferno.
     
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  2. Purple84
     
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    CITAZIONE (sahany09 @ 12/4/2013, 23:43) 
    CITAZIONE
    Purple84
    Bé, in realtà noi mica lo sappiamo quanto Dean impieghi per andare da Kansas City al Maine...

    Per saperlo basta aprire una mappa di Google, cliccare su "indicazioni stradali", e, sulle caselle di testo, digitare il punto di partenza e quello di arrivo. Sulla mappa viene visualizzato il percorso e, a sinistra della mappa, escono sia i km, sia il tempo che s'impiega per arrivare a destinazione. :)

    Ehm... forse mi sono spiegata male... :P lo so questo... ho scritto che per arrivare da Kansas City al Maine ci vuole circa un giorno di viaggio proprio perchè ho controllato su Google Maps (riportano 26 ore), non perchè abbia mai avuto il piacere di fare il percorso personalmente ^_^
    Quello che intendevo dire con il mio post è che mi sembra che dall'episodio non si capisca quanto Dean impieghi... la "lamentela" era che si faceva 2700 km in poche ore, ma potrebbe essere benissimo passato un giorno o anche di più dal momento in cui Dean lascia Kansas City al momento in cui arriva nella foresta... niente fa pensare il contrario. A noi sembra che succeda tutto velocemente perchè l'episodio è veloce e ci è sembrato che Sam, Benny e Bobby siano arrivati subito al portale quando invece potrebbero averci anche impiegato un giorno di cammino, lo stesso tempo richiesto a Dean per il viaggio con l'Impala.
    Spero di essere stata più chiara ;)

    Si è vero, John sembra non essere neanche in Paradiso, così come Mary... chissà dove saranno :(
     
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    CITAZIONE (Purple84 @ 13/4/2013, 00:19) 
    Si è vero, John sembra non essere neanche in Paradiso, così come Mary... chissà dove saranno :(

    Mary non dovrebbe esistere in nessuna forma e in nessun "ultra regno",perlomeno è questo ciò che fa intendere Missoury nella 1x9,quando afferma che Mary si è autodistrutta nella lotta con il Poltergeist,per proteggere i figli
    per Jogh poi,solo perchè Ash non lo trova, 5x16,non è detto che non sia in paradiso,
    comunque io spero che entrambi siano in paradiso,almeno nella morte stì poveracci siano insieme e sereni
     
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  4. Rorosysy
     
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    ok, quindi, tecnicamente, gli autori potrebbero anche aver rispettato il reale tempo che correva sulla terra e in parallelo al purgatorio, anche se a noi è stato mostrato subito...
    dai, un punto in meno nella lista delle incongruenze ^_^
     
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  5. Chris Winchester
     
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    SONO STATE RILASCIATE (FINALMENTE) LE FOTO PROMO DI QUESTO EPISODIO IN QUALITA HQ, LE TROVATE OVVIAMENTE NELLA GALLERY FOTOGRAFICA DEL NOSTRO SITUZZO!

     
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  6. Purple84
     
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    CITAZIONE (trimmer @ 13/4/2013, 01:08) 
    CITAZIONE (Purple84 @ 13/4/2013, 00:19) 
    Si è vero, John sembra non essere neanche in Paradiso, così come Mary... chissà dove saranno :(

    Mary non dovrebbe esistere in nessuna forma e in nessun "ultra regno",perlomeno è questo ciò che fa intendere Missoury nella 1x9,quando afferma che Mary si è autodistrutta nella lotta con il Poltergeist,per proteggere i figli
    per Jogh poi,solo perchè Ash non lo trova, 5x16,non è detto che non sia in paradiso,
    comunque io spero che entrambi siano in paradiso,almeno nella morte stì poveracci siano insieme e sereni

    Hai ragione su John, il fatto che Ash non l'abbia trovato non significa automaticamente che non è in Paradiso.
    Riguardo a Mary io credo che si sia disintegrato il suo spirito ma la sua anima sia passata oltre, come quando bruciano le ossa di un fantasma, distruggono lo spirito ma l'anima passa oltre (non si diceva che l'anima è indistruttibile? Mi sembra lo abbia detto Morte).
    Pure Bobby in questa puntata parlando con Sam dice qualcosa del tipo “pensavo che bruciate le ossa (Hunter's funeral) sarebbe tutto finito e invece immagina la mia sorpresa (nel ritrovarmi dall'altra parte e all'inferno)”. Quindi distruggere lo spirito, il fantasma, non significa distruggere anche l'anima. Anch'io spero davvero che Mary sia da qualche parte in Paradiso insieme a John e che un giorno possano ritrovarsi tutti insieme con Sam e Dean.

    CITAZIONE (Rorosysy @ 13/4/2013, 09:25) 
    dai, un punto in meno nella lista delle incongruenze ^_^

    ma si dai, almeno uno :lol:
     
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  7. thinias
     
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    sono un pò in ritardo lo so... non fateci caso XD sarà tutto stato già detto e ridetto :D

    C'era tanto, davvero tanto da digerire in questo episodio, tanta carne al fuoco e una bella montagna russa di emozioni con cui venire a patti.
    Togliamoci il sassolino subito…
    Si, c’erano tante cose da assimilare messe in un unico episodio e alcune cose forse sono state trattate in modo un po' superficiale, vedi la questione dei reaper mercenari o il demone che spiffera tutto ai Wincester, che sembrava una pallida imitazione delle ‘hot chick’ di una volta, subdole e melliflue come serpenti... Ma davvero non credo in nessun modo che questo possa sviare dal resto degli elementi che hanno contribuito a creare un episodio molto solido dal punto di vista emotivo e mitologico, e che chiude alcune della fila lasciate sciolte dal resto della stagione e anche dalle stagioni precedenti.

    Era una puntata incentrata sulle emozioni dal primo all’ultimo minuto, e seppure i fratelli sono stati separati per la maggior parte del tempo, ho trovato la puntata estremamente equilibrata. Se la paura era quella che Dean fosse messo da parte una volta entrati nel pieno delle prove di Sam, devo dire che in effetti non è stato per niente così.
    C'era il forte rischio di uno sbilanciamento verso Sam e il suo viaggio all'inferno, invece Dean ha una parte fondamentale e si prende una bella fetta della trama dell'episodio.
    Tra l'altro, dal mio punto di vista, è la conferma che queste prove possono essere superate solo se i fratelli lavorano assieme per lo stesso fine ultimo.

    Devo dire che ho letto parecchie lamentele sulla questione attraversamento dei mondi, la presunta facilità con cui è accaduto e la velocità con cui il demone dell'incrocio ha ceduto rivelando tutto ai Winchester o di come uccidere un mietitore con un pugnale angelico abbia fatto inorridire i più... Be devo dire che seppure abbia riconosciuto la velocità con cui si sono svolti gli eventi, ho trovato tutto spiegabile e giustificabile (a parte il demone senza palle, che imputo alla mancanza di tempo di soffermarsi sulla questione)
    Intendiamoci, è ovvio che viaggiare tra i mondi non sia una cosa semplice, anzi, ce l'hanno presentata come una cosa quasi impossibile fino dalle prime stagioni. Abbiamo però accertato che esistono delle vie di fuga, nel momento in cui abbiamo visto Dean sfuggire al Purgatorio attraverso un portale e abbiamo creduto la cosa possibile.
    Per quello che mi riguarda vale lo stesso principio, esistono portali per tutti i mondi, ma solo a determinate condizioni. Non tutti li possono attraversare, men che meno quelli che fanno parte di uno specifico mondo, così i mostri non escono dal purgatorio senza un tramite umano ‘vivo’ e i demoni non vanno in Purgatorio usando il portale che lo collega all’inferno; probabilmente ci sarà una porta anche per il Paradiso e allo stesso modo avrà le sue regole per essere usata.
    Da come ce lo hanno proposto, mi sembra chiaro che tutti questi passaggi, sono creati come una sorta di vie di fuga per gli esseri umani, per spostarsi da mondi a cui non appartengono.
    In un certo senso mi sembra anche plausibile che i Reaper possano andare da un mondo all’altro senza troppa fatica, dato che loro, per antonomasia, sono i traghettatori di anime, non fatico a pensare che questo voglia dire traghettare indifferentemente anime di mostri, uomini o dannati.

    Anche il fatto che una spada angelica possa uccidere un reaper non mi sembra una cosa così astrusa, dopotutto quelle spade uccidono angeli e arcangeli, cerberi e demoni; direi in linea di principio che uccidono praticamente qualsiasi creatura, soprannaturale o meno che sia. Un reaper vale forse più di un arcangelo?
    Il fatto che nella quinta stagione ci sia voluta la falce di Death per ucciderne uno, non esclude a priori che esistano altri modi per ucciderli e anzi, mi sembra plausibile che i demoni non abbiano tutta questa disponibilità di trovare spade angeliche. Di tutti quelli che conosciamo solo Crowley e Meg ne possedevano una.

    Finite le divagazioni su come dare spiegazioni per tutti questi elementi che secondo me restano al margine della puntata, direi che è il caso di parlare delle due ottime performances che hanno sostenuto Jared e Jensen con i rispettivi personaggi.
    Se da una parte Sam ha dovuto superare la prova della tavola angelica, dall’altra Dean ha dovuto superare una prova altrettanto gravosa.

    Ottima l’idea della seconda prova: liberare un’anima trattenuta all’inferno ingiustamente e traghettarla fino al Paradiso.
    Iniziando da Sam, devo dire che mi è piaciuto molto il modo in cui ha perso in mano la situazione relativa al salvare l’anima di Bobby e superare la seconda prova, si è fatto valere con Dean, prendendo su di sé la responsabilità di quello che c’era da fare e che doveva fare da solo.
    Credo di poter dire che Sam non fosse all’inferno quando era nella gabbia, o almeno la gabbia non lo era; tutto quello che lui ha vissuto si è svolto in un ambiente che probabilmente è una sorta di universo a sé stante e che non ha contatti diretti con l’inferno, tant’è che quando arriva in Purgatorio chiede al reaper se quello è l’inferno.

    Mi è piaciuta soprattutto perché è stato un ottimo espediente per riportare Bobby in Supernatural, anche per un solo episodio.
    Alla fine come ha detto Crowley, l’inferno per Bobby è stato clemente, nel senso che il vecchio cacciatore non ha subito le stesse sevizie fisiche che ha subito Dean, ha avuto un genere di pena più che altro psicologica, centinaia di Sam e Dean demoniaci che andavano a fargli visita giorno dopo giorno.
    Ho trovato la cosa molto poetica, il fatto che usino l’immagine di Sam e Dean per torturare Bobby, ha fatto capire ancora di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, la forza del legame che il cacciatore ha per i Winchester, per i suoi ‘figli’, e vista la reazione dei ragazzi alla notizia che lui si trova all’inferno, la cosa è assolutamente reciproca.
    Mi ha fatto ridere che Sam abbia dimostrato di essere davvero lui, dicendo a Bobby cose che in effetti solo Dean avrebbe dovuto sapere, ahahhaa mi sarebbe piaciuto vedere la scena in cui il maggiore ha raccontato al minore i piccoli segretucci del loro padre putativo.

    Nella discussione tra Sam e Bobby, quando si affronta la questione del non aver cercato Dean, ho avuto la netta sensazione che Bobby rappresentasse il fandom e Sam fosse Carver.
    In quel dialogo c’è lo sconcerto del fandom ad una cosa che nessuno di noi ha capito, ne tantomeno ha accettato, e nella risposta di Sam c’è una giustificazione che anche Carver sa non essere sufficiente. Ho avuto la sensazione che quella scena fosse tutta per i fans, un’ammissione di colpa di una cosa sfuggita di mano o sottovalutata, un modo per dire: ‘gente lo sappiamo, ci siamo resi conto di aver fatto una cazzata’. Spero questo poterà ad un ‘rimedieremo’.
    Alla fine la reazione di Bobby con le parole ‘I get the feeling a lot must have happened while i was gone’, racchiude tutti i dubbi che ci siamo portati dietro per più di mezza stagione. Decisamente è successo molto, e ora tutti noi vorremmo sapere cosa…

    Altra cosa che mi piaciuta molto e che secondo me è stata una nuova strizzata d’occhio al fandom, sono state le parole di Bobby, non c’è motivo di non credere che le loro strade non si incroceranno ancora e che se i ragazzi trovassero un modo di farlo tornare lui ne sarebbe ben felice.
    Manca a tutti, questo è chiaro e se solo ci fosse la possibilità di riportarlo nello show in pianta stabile, a dispetto della continuità o della trama generale, credo che noi tutti lo vorremmo indietro.

    Devo dire che in questo episodio la recitazione di Jared mi è piaciuta molto, nelle scene con Bobby è riuscito a trasmettere tutto l’affetto che Sam prova per lui.
    Credo che in questo sento tutta la fisicità dei loro contatti, l’abbraccio nel momento dell’incontro e poi anche quando saluta Bobby alla fine, ripagassero il fatto che non avevano potuto salutarsi abbracciandosi quando Bobby è passato oltre dopo aver bruciato la fiaschetta.
    Altra cosa che mi ha fatto piacere è il fatto che anche Sam ora è stato in Purgatorio. L’ha vissuto sulla sua pelle, dovrebbe aver capito cosa ha provato suo fratello vivendo per un anno in quel posto dimenticato da Dio.
    Ho trovato Sam estremamente empatico, verso Bobby, verso suo fratello e alla fine anche verso Benny, al cielo finalmente è tornato.
    L’abbraccio con Dean e il dialogo tra loro che riguardava il vampiro,sono stati strazianti e perfetti, Sam ha capito, Dean ha accettato, Sam è tornato e sa che deve ringraziare suo fratello e Benny.

    Jensen in questo episodio è stato spettacolare, mi lascia sempre senza parole, con Amanda Tapping, con Ty Olsson, con Jared, in tutte e tre le scene che portano il livello emotivo a picchi incredibili, lui resta una garanzia e fa brillare gli attori che interagiscono con lui.
    In effetti da questo punto di vista questo episodio per Dean è come una continua legnata in faccia.

    Il primo incontro scontro con Naomi, lo aspettavo da un po’, sapevo che sarebbe successo e mi è piaciuto rivedere lo stesso tipo di sfrontatezza che Dean aveva tenuto con Michael (5x13 anyone?).
    Dean sa cosa Naomi ha fatto a Cass e come lei fa giustamente notare, il cacciatore ancora spera che l’angelo torni da lui. Naomi è impressionante per come rigira la verità a suo favore, dando diverse interpretazioni di quello che è realmente successo, se non l’avessimo visto con i nostri occhi, penso che ci avremmo creduto anche noi.
    ‘See, I don’t trust angels, which means I don’t trust you.’ La logica Winchester o meglio la logica di Dean.
    Dean non si fida di nessuno, si è scottato troppe volte, non è così semplice entrare nella schiera di persone di cui si fida e sicuramente non basteranno questi mezzucci a Naomi per intortarlo.
    Questa è una cosa che a volte dimentica anche Sammy e a cui avrebbe dovuto pensare, quando è venuto a conoscenza dell’esistenza di Benny.

    In scala in crescendo c’è poi la scena tra Dean e il vampiro.
    Non sto a dire quanto anche Ty sia stato fantastico. In tutte le scene recitate con Jensen è sembrato in stato di grazia. L’alchimia tra di loro è palpabile e in questo episodio, hanno davvero frantumato il cuore di tutti noi.
    Credo che chiedere aiuto a Benny, un aiuto così grande poi, sia stata una cosa difficilissima per Dean, soprattutto perché si sentiva evidentemente in colpa per averlo abbandonato lasciandolo solo a se stesso.
    Sapevo che sarebbe finita così, era scritto negli astri, ma non pensavo che la scena tra loro due avrebbe raggiunto un livello emotivo così straziante.
    Dean chiede a Benny di salvare suo fratello, ma per farlo è costretto ad ucciderlo con le sue mani. Non si può immaginare quanto questo lo abbia spezzato dentro. È una responsabilità enorme che cade sulle sue spalle considerando il legame che lo unisce al vampiro.
    Nello sguardo di Dean si legge la preoccupazione per il fratello, ma anche la pena di dover chiedere una cosa del genere a Benny; quello che più mi ha colpito però, è l’espressione incredula quando il vampiro accetta la sua richiesta e la tenerezza che ho provato quando Dean gli dice che sistemeranno le cose quando tornerà. Lui ci credeva davvero, credeva di doverlo a Benny e sicuramente lo avrebbe fatto se ne avesse avuto la possibilità.
    L’abbraccio tra lui e Dean è una cosa che frantuma il cuore, è un addio ed è dolore e coraggio allo stesso tempo, credo che non ci abbiano mai fatto vedere Dean così fragile, che mostra i suoi sentimenti in modo così evidente. Quanto è stato difficile per lui?

    Ty è stato monumentale in questa scena, tanto quanto Jensen. È riuscito a far trasparire il disagio di Benny e il suo ‘non appartenere a nessun luogo’, ha accettato sapendo a cosa sarebbe andato incontro e sapendo che in un modo o nell’altro non sarebbe tornato. Nelle sue parole si legge come quasi sia felice di questa via di fuga che Dean gli ha involontariamente dato, anche perché non credo che Benny si sarebbe mai tolto la vita da solo per poter tornare in Purgatorio. Ha fatto tutto quello che doveva e alla fine, con il suo comportamento, è riuscito a far capire anche a Sam come stavano le cose.
    Nonostante pianga la sua dipartita, perché penso sia stato uno dei personaggi meglio caratterizzati di SPN, sono felice di com’è andata.
    È morto da eroe, il suo personaggio non è stato sporcato, in qualche modo è rimasto integro, fedele a se stesso e soprattutto a Dean (cosa assai rara per il cacciatore). Ci ha lasciato in gloria, rendendo giustizia a quello che è stato il giudizio di Dean; anche se è un mostro, è stato un amico fino in fondo, un vero amico ‘a good buddy’.

    Ultima ma non ultima scena è quella dei ragazzi che finalmente si riabbracciano.
    Avrei voluto vedere quello come abbraccio, quando Dean e Sam si sono incontrati nella premiere della stagione. Quanto trasporto, sollievo e affetto c’era in quell’abbraccio.
    Dean è stato senza dubbio segnato dalla lontananza da suo fratello quando era in Purgatorio e ora più che mai, anche rispetto a tutte le stagioni precedenti, non è in grado di lasciarlo andare e perderlo di nuovo.
    Sam dal canto suo ha capito, ha capito che Dean aveva ragione, ha capito cosa aveva provato in Purgatorio e forse gli ci voleva proprio la ramanzina di Bobby per rendersi conto di quanto si fosse allontanato da suo fratello.
    E sono felice che abbia detto a Dean cosa è successo a Benny, e di come si sia sacrificato per permettere a lui e Bobby di tornare sulla terra. Qui ci stava un Grazie a Dio finalmente ci è arrivato. Anche se perché Sam ci arrivasse, il nostro vampiro carino e coccoloso ha dovuto salvargli il culo, esattamente come aveva fatto con suo fratello.

    In quel momento ho visto finalmente la totale empatia con Dean, che per altro è assolutamente leggibile nell’espressione del maggiore. Questa scena è valsa perfino di più di quella successiva in macchina, dove Sam dice a Dean che ha capito cosa provava per Benny e ammette di essersi sbagliato.
    Dean manda giù, ancora e ancora, un'altra perdita, un altro amico che se ne va, quanto può ancora sopportare questo ragazzo?

    Unica pecca dell’intero episodio, sono le scene di Kevin.
    Voglio dire quattro scene con Kevin che ripetono tutte la stessa cosa sono decisamente troppe. vista la prima scena che spiega cosa gli succede e dà l’avvio alla seconda prova, la scena dove dice di aver nascosto la tavoletta che porta diretta all’incontro con Naomi e infine quella di Crowley, direi che quella della torta fosse assolutamente superflua e ridondante. Tolta la gag della torta (che ovviamente viene proposta per alleggerire) sembrava un deja-vù della scena nella cantina del capanno di Rufus della 7.21. Decisamente non era necessaria e considerando la quantità di cose che c’erano nell’episodio, forse quei minuti potevano essere usati per avere più scene in Purgatorio o all’Inferno.

    L’ultima scena io credo fosse solo nella mente di Kevin, sono convinta che siano stati gli angeli a prendere il profeta, alla faccia di quello che Naomi ha detto a Dean.
    Credo che quello fosse l’asso nella manica di Naomi, sapeva che Dean sarebbe corso a salvare suo fratello e che non sarebbe stato col profeta. La barca era protetta dai demoni ma non dagli angeli e nello scambio con Crowley lei stessa dice che vuole chiudere l’inferno, poi penserà a come impedire che venga chiuso il paradiso. Be io credo che invece ci stesse già pensando, dopotutto se il profeta è in mano sua, i Winchester non possono fare molto con la tavoletta che ha Castiel.
    Staremo a vedere, mentre ci avviciniamo a grandi passi verso il finale di stagione e tutta la situazione pare ancora estremamente incasinata.

    Bellissima puntata, tante tante cosa da affrontare.
     
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  8. sahany09
     
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    CITAZIONE (Purple84 @ 13/4/2013, 00:19) 
    CITAZIONE (sahany09 @ 12/4/2013, 23:43) 
    Per saperlo basta aprire una mappa di Google, cliccare su "indicazioni stradali", e, sulle caselle di testo, digitare il punto di partenza e quello di arrivo. Sulla mappa viene visualizzato il percorso e, a sinistra della mappa, escono sia i km, sia il tempo che s'impiega per arrivare a destinazione. :)

    Ehm... forse mi sono spiegata male... :P lo so questo... ho scritto che per arrivare da Kansas City al Maine ci vuole circa un giorno di viaggio proprio perchè ho controllato su Google Maps (riportano 26 ore), non perchè abbia mai avuto il piacere di fare il percorso personalmente ^_^
    Quello che intendevo dire con il mio post è che mi sembra che dall'episodio non si capisca quanto Dean impieghi... la "lamentela" era che si faceva 2700 km in poche ore, ma potrebbe essere benissimo passato un giorno o anche di più dal momento in cui Dean lascia Kansas City al momento in cui arriva nella foresta... niente fa pensare il contrario. A noi sembra che succeda tutto velocemente perchè l'episodio è veloce e ci è sembrato che Sam, Benny e Bobby siano arrivati subito al portale quando invece potrebbero averci anche impiegato un giorno di cammino, lo stesso tempo richiesto a Dean per il viaggio con l'Impala.
    Spero di essere stata più chiara ;)

    Chiarissima. :)

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    Thinias
    Unica pecca dell’intero episodio, sono le scene di Kevin.
    Voglio dire quattro scene con Kevin che ripetono tutte la stessa cosa sono decisamente troppe. vista la prima scena che spiega cosa gli succede e dà l’avvio alla seconda prova, la scena dove dice di aver nascosto la tavoletta che porta diretta all’incontro con Naomi e infine quella di Crowley, direi che quella della torta fosse assolutamente superflua e ridondante. Tolta la gag della torta (che ovviamente viene proposta per alleggerire) sembrava un deja-vù della scena nella cantina del capanno di Rufus della 7.21. Decisamente non era necessaria e considerando la quantità di cose che c’erano nell’episodio, forse quei minuti potevano essere usati per avere più scene in Purgatorio o all’Inferno.

    Concordo. La gag della torta? Vabbè....due risate all'interno di episodio piuttosto emotivamente intenso. Ma bastava così.
     
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  11. PadaAcklesLove
     
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    Bellissime queste 2 scene..tristi ma belle..peccato che siano state tagliate..
     
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    briantrose 27.2.2013
    Another day in Purgatory on #Supernatural S8. Good to working outside, no rain and Guy Bee directing. A little #steadicam next scene.

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    Edited by trimmer - 5/10/2020, 22:44
     
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