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BlackArcana.
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Forse l'ho notato solo io (non ho letto in toto i commenti precedenti) ma mi è parso che Sam più che in armonia con la famiglia di neo-cacciatori si trovasse a disagio. Era spaesato non sapeva dove andare o cosa fare con tutti quegli adolescenti indaffarati intorno. E' chiaro che Sam non avevdo dovuto occuparsi di ragazzi come Dean (prima con Sam e poi con Ben) non ha la più pallida idea di come gestirli. Il suo desiderio di famiglia (e con Amelia non ne ha avuto un vero esempio visto che erano solo loro due ed erano antrambi "danneggiati" dalle brutte esperienze precedenti) è diventato per lui quel miraggio di salvezza che tutti i combattenti si portano dietro durante una battaglia. Sono lì sotto le bombe (o i demoni 
) e pensano a quello che un giorno potrebbero avere. Rimirano la fotografia della fidanzata e sognano...Però quando tornano a casa nulla è bello come immaginavano. Tutto è troppo reale, caotico, impreciso. Quel desiderio pian piano si inacidisce e il combattente si ritrova a voler ripartire per un'altra missione. Credo che "l'isola felice" Amelia per Sam sia stato solo un assaggio della verità di avere una famiglia. Se messo di fronte a quello che una famiglia comporta Sam ne sarebbe sopraffatto. Non è totalmente colpa sua, vista la situazione in cui è cresciuto e il fatto che Dean l'abbia sempre protetto. C' è poi da dire e rimarcare che è proprio Sam quello che assomiglia di più al loro padre Jonh e il vecchio Winchester (per quanto abbia sempre amato i suoi figli) non è certo un fulgido esempio di pater familias.Dean al contrario, pur avendo quasi perso del tutto la speranza (non il desiderio si badi bene visto che nel suo discorso a Cas durante Goodbye Stranger è chiaro che lui una famiglia, per quanto strana e disfunzionale, è riuscito sempre a farsela e ad averla), sa e saprebbe come gestire una normalità quotidiana fatta di ragazzi recalcitranti, mogli bisbetiche e vicini vendicativi. E' Dean che interagisce per lo più con i ragazzi. Sam non saprebbe come fare 
Non so cosa gli autori abbiano in mente per Sam (mi preoccupa parecchio il titolo Sacrifice dell'ultimo episodio della stagione) ma pare che la sua crescita interiore si sia come congelata. Si sta spegnendo (il fatto che non insista a scoprire come Dean si senta realmente dopo l'ennesima scomparsa di Cas è indicativo) tra dubbi e paure. E Dean non sa come aiutarlo perchè, per la prima volta, si trova di fronte ad una situazione che riguarda Sam che non può gestire al suo posto. Simbolico, credo, il fatto che Dean accetti senza troppe discussioni di lasciare Krissi con gli altri ragazzi: prima delle varie apocalissi, di inferno, purgatorio e paradiso Dean non l'avrebbe mai fatto. Non avrebbe mai riconosciuto in un ragazzino (o nel fratello) la capacità di autogestirsi senza la sua supervisione. Anche Dean si sta adattando a quello che potrebbe succedere nel finale di stagione...Sperando che il fantomatico "sacrificio" sia solo simbolico e non letterale.
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Rorosysy.
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@BlackArcana
Sì, ti quoto.
Ad esempio io mi sono chiesta perché Sam non avesse mai pensato ad un figlio... Mi sarei aspettata una risposta diversa da un "Non lo so" (se li vorrei)... ma più qualcosa "eh se potessi... se fosse facile... certo, che c'ho pensato, ma è complicato..." non so, qualcosa del genere...
In effetti, come scrivi, Sam ha un'idea di famiglia piuttosto romantica e ingenua.
Lui, lei e il cane
E ha sempre mentito su chi era davvero, con le donne che ha amato...
Dean ad esempio non l'ha mai fatto. Prima di Lisa, c'era stata una ragazza, nella prima stagione se non ricordo male... E lui l'amava (o giù di lì), tanto da dirgli tutto di sé, insomma, per la prima volta aveva pensato ad una relazione seria e non alle solite avventure... Ma lei non lo credette...
Comunque, ricordo che Sam se ne sorprese, perché c'era una sorta di patto nella loro famiglia, ovvero non rivelare mai chi erano davvero e cosa facevano, e Dean l'aveva infranto... e non sarà l'unica volta a farlo.
Perché ragionano in maniera diversa:
se stai con qualcuno devi essere sincero fino in fondo (per Dean)...
se vuoi stare con qualcuno devi escludere il mondo cattivo dal quale provieni. (per Sam)...
Anche se a parole dicono il contrario. Sam continua a ripetersi di poter conciliare le due vite, ma nei fatti l'unico ad aver provato a conciliare davvero le due vite, è stato Dean, e mai Sam.
Stavo anche pensando, che forse l'esperienza da "Sam senza anima", l'ha segnato più di quanto non si pensa...
Una volta che ha ricordato tutto quello che ha fatto quand'era senz'anima (e non gli faccio una colpa di quello che ha combinato in quel periodo il Sam senz'anima), e dopo il ricordo dell'esperienza all'inferno, lui ne è uscito meglio, quasi sollevato dal peso che gravava sulle sue spalle (certo, soprattutto grazia a Cass).
Tanto che nella 7°stagione non si sente più in colpa per gli errori commessi, perché i dolori hanno compensato a tutto e si sente più libero...
E come se ciò, oltre a renderlo più sereno e libero, lo avesse reso anche un po' più menefreghista nei confronti del resto dell'umanità... Nel senso, l'ho già salvata una volta, anzi, più di una, ho perso anche tutto e più volte... adesso basta. E' troppo. E da qui la sua vita con Amelia e la sua capacità di abbandonare definitivamente la caccia... e non cercare Dean...
E adesso?
Offrirsi per fare le prove, perché ha capito che è un po' più complicato di quanto non voglia ammettere conciliare le due vite, ora che Dean è tornato... (ma come ho scritto, lui ha sempre scelto o la famiglia con donna e cane... o Dean e la caccia... mai entambi...)
O magari si sente anche un po' in colpa, per non averlo cercato...
Mm... sunto del commento: Sam non è ingenuo soltanto nel modo in cui caccia, ma anche in come vede una famiglia.. -
Sam&Ruby.
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ROROSYSY CITAZIONEMm... sunto del commento: Sam non è ingenuo soltanto nel modo in cui caccia, ma anche in come vede una famiglia
Mmmmm...
Sam non è ingenuo,semmai idealizza la famiglia 
Perchè essere ingenui significa conservare nell'animo una semplicità e purezza bambine a causa della propria inesperienza Mentre essere idealisti significa credere e fare proprio questo candore innocente a dispetto di ciò che più volte ci ha mostrato la realtà e di cui siam ben consci ,
Beh,non penso ci sia bisogno di dimostrare che Sam appartenga a questo secondo gruppo
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.Non so cosa gli autori abbiano in mente per Sam (mi preoccupa parecchio il titolo Sacrifice dell'ultimo episodio della stagione) ma pare che la sua crescita interiore si sia come congelata. Si sta spegnendo (il fatto che non insista a scoprire come Dean si senta realmente dopo l'ennesima scomparsa di Cas è indicativo) tra dubbi e paure.
stessa cosa che penso anche io.... -
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Non entro nel merito dell'episodio perché non l'ho ancora visto, ma riguardo a Sam e a quello che vuole...
... la differenza fondamentale è che lui non vuole una famiglia, come Dean: lui vuole normalità. Per quanto lo riguarda probabilmente potrebbe anche vivere da solo, purché lontano da "tutte le cose striscianti" come diceva Meg nello scorso episodio. Purché un tipo di vita che non lo isoli, non lo faccia sentire un "freak" (lo "strano", il "diverso"). Una vita che risponda davvero alle sue aspirazioni, che gli permetta davvero di realizzare le sue capacità e potenzialità, di mettere in pratica i suoi interessi, che sono molteplici e non si esauriscono nella caccia. Sam vuole essere felice (ricordate la 4x13?). E la sua felicità, a differenza di Dean, non è costituita dalla famiglia, altrimenti davvero, come dice Axia, possibile che non si ricordi che Dean comunque E' stato la sua famiglia? Certo che lo sa, e gli vuole bene e gli sarà per sempre grato, e sarà sempre una parte di lui.
Ma a Sam non basta la famiglia. Non è mai bastata. Non se ne andò a Stanford perché ce l'aveva con John e non lo considerava un padre o odiava la sua famiglia e ne voleva un'altra. Se ne andò a Stanford perché voleva studiare e mettere a frutto le sue capacità in un modo diverso che nella caccia. Perché sognava una vita diversa da quella della sua famiglia. Odiava il mondo in cui la sua famiglia si muoveva, la vita che la sua famiglia faceva, non la sua famiglia stessa. I contrasti con John erano dovuti a questo, non al fatto che John fosse un padre assente (o forse anche a questo, ma non era questo il motivo per cui sognava una vita diversa). Sam, a differenza di Dean, non ha mai sentito la mancanza di una "famiglia" (Dean ha perso la madre, lui era abbastanza grande da sapere la differenza tra una vita con e una senza mamma, Sam era troppo piccolo, e il suo termine di paragone genitoriale è Dean e solo lui, e Dean non gli ha mai fatto mancare né cure né affetto), ma proprio per questo le sue esigenze sono altre.
Anche in "Dark Side", nel ricordo del pranzo del ringraziamento, vediamo che la sua situazione "relazionale" in realtà è tutt'altro che serena: Sam è a disagio, impacciato, imbarazzato dalle "avances" della sua compagnetta. Per essere un ricordo felice, mi sembra piuttosto triste. Il fatto è che non è l'atmosfera "di famiglia" a renderlo felice. Sam non si trova bene, a suo agio, soddisfatto e sereno in quell'altra famiglia. E' il fatto di star facendo quello che fanno tutti, a renderlo felice. E' il fatto di sentirsi "normale", una volta tanto, invece del solito "strano". Sam in realtà è molto conformista. E' stato presentato come conformista, ligio alle leggi, alle regole della società, alle autorità pubbliche fin dal Pilot. Perché il suo problema era proprio il fatto di essere un "diverso": diverso dalla società dei "normali" a causa della vita della sua famiglia e diverso dalla sua stessa famiglia a causa delle sue aspirazioni e interessi e progetti di vita diversi.
E' per questo che per lui non è proprio possibile realizzare quello che Dean era quasi riuscito a realizzare: una famiglia pur essendo un cacciatore. Non è questo che può realizzare il suo sogno di essere "normale". E in questo senso è vero che la vita normale l'ha conosciuta solo con Amelia, e non con Jessica, perché con Jessica non poteva gettarsi del tutto alle spalle la sua vita precedente, perché Dean e John erano ancora vivi, e per quanto potesse essersi separato da loro (da John) a male parole, di sicuro per tutti gli anni di Stanford sarà vissuto con il terrore di fondo di sentirsi prima o poi arrivare LA telefonata, quella che gli comunicava la morte del padre, o del fratello, o di entrambi. Non è "vita normale" vivere così.
Che poi avesse rinunciato al suo sogno di normalità... beh, sì e no. Vi aveva rinunciato, ma solo perché, dopo aver saputo di essere contaminato dal sangue di Azazel, aveva perso la speranza di poter essere davvero "normale". Perché non lo era. Perché la sua paura più grande si era realizzata: lui ERA un "freak", non solo perché sia la società, sia la sua famiglia lo considerava "strambo" o "diverso", ma proprio perché lo ERA, sostanzialmente, nella sua stessa carne e sangue. E in quelle condizioni non avrebbe potuto mai sperare in qualcosa di "normale". Ma non perché avesse accettato il fatto di essere un cacciatore, o che la caccia fosse l'unica vita possibile per lui. La sua era rassegnazione, non accettazione. Eppure ancora nella 4x12 dichiarava la sua speranza di poter un giorno "mettere fine a tutto questo", e anche per quello decide di seguire Ruby fino in fondo, credendo che usare i suoi poteri per sconfiggere Lilith e impedire la liberazione di Lucifero possa allo stesso tempo redimerlo e liberarlo dall'obbligo di continuare a cacciare. E quando si rende conto di aver invece liberato Lucifero, e poi peggio ancora, di esserne il tramite destinato... qualunque speranza lo abbandona, e l'unica cosa che desidera è redimersi, possibilmente morendo (io credo che inconsciamente fosse già disposto a morire pur di rimediare alla sua colpa, ben prima di ideare il suo folle piano di dire sì a Lucifero). Ma il fatto stesso che insista con Dean perché viva una "normal, apple pie life" indica chiaramente che non ha davvero rinunciato a quel sogno di normalità: lo ha solo trasferito su suo fratello perché pensava di esserne per sempre escluso.
E se durante la Sesta (la seconda parte) Sam era ancora impegnato a redimersi dalle colpe della sua controparte senz'anima, nella Settima sente di non aver più bisogno di redenzione, ma permane la sua "anormalità", non più dovuta ad una "diversità" sostanziale (il sangue di Azazel, la sua connessione con Lucifero, i suoi poteri...), ma semplicemente al fatto di essere mentalmente instabile. Quindi non mi stupisce che la "normalità" venga ANCORA presentata come il suo sogno: perché in realtà è ANCORA il suo sogno. Sam di volta in volta si rassegna al fatto di non poterla avere per cause esterne, ma continua a sperare che, una volta "finito" (fermata Lilith, fermata l'Apocalisse, chiusi i Cancelli dell'Inferno...), potrà tirare i remi in barca e sperimentarla. Mentre mi chiedo cosa farebeb Dean in un mondo senza più demoni o angeli o mostri da combattere.. -
struck by klaine.
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Dean che difende subito Bobby xD
Pure sto Victor era pazzo,come Martin!
Mi piace lo scambio di battute tra Dean e Krissy xD
Aidan "Si lo so,se la faccio soffrire mi uccidi bla bla bla" Dean "No no..LEI ti ucciderà" ahahahah xD. -
Chris Winchester.
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Episodio ovviamente bruttino se lo paragonassimo a quello precedente, ma nella sua semplicità - con un caso tutto sommato carino e godibile - ri-mette in scena delle tematiche trite e ritrite, forse, ma secondo me non più di tanto.
E' stato bello rivedere Krissy e avere una panoramica di piccoli caciatori che crescono e se la vedono per conto loro. La cosa che però mi è piaciuta di più è il soffermarsi sulla questione Sam e Vita normale, e collegamendomi a quello che molti di voi han già detto, specie Bryn (quoto in toto) è ancora una parte fondamentale del personaggio di Sam. E vero, la questione è stata affrontata molte volte, ma quasi sempre con diverse sfumature. Per quanto il villan dell'episodio fosse sospettabile già da inizio episodio, ho trovato sincero e davvero rincuorante il discorso che ha con Sam.
Di fatto Sam non ha ancora perso le speranze, e nonostante cause di forza maggiore di presentino puntualmente nella sua vita, lui nutre ancora della sincera speranza. Speranza di poter allontanarsi da una vota di miseria e solitudine, di fuga, di morte. Tutto ciò non ha nulla a che vedere - o almeno per forza - con una famiglia, che al contrario di Dean è sinonimo di vita normale, senza demoni e mostri. Sam da un significato più globale e meno personale a ciò, e il fatto che in questa stagione fosse coinvolto un interesse amoroso non lo prenderei come unico motivo per il quale continuerà a sperare in un happy ending.. -
Purple84.
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CITAZIONE (trimmer @ 29/3/2013, 00:46)le scene poco prima del finale,viste in questa ottica, le ho trovate addirittura ridicole,porgono a quella poveraccia il beverone per il quale Dean,stava per rendere l'anima all'eterno( e dalle parole di nonno losco,ricordo che la cosa non era certo esclusa,come possibilità ) come fosse una normalissima tazza di tè o per restare in puntata,una tisana
Ma sai che io pensavo che quella fosse veramente una tisana? Nel senso che l'antidoto per devampirizzarla pensavo gliel'avessero dato precedentemente, in un momento che noi non abbiamo viso, e a quel punto la ragazza fosse già tornata normale e loro gli dessero una tisana o qualcosa del genere per farle passare la nausea, anche perchè non la si vede vomitare. Tra l'altro subito dopo Sam chiede a Krissy come sta la ragazza e lei dice "meglio", se le avessero appena dato l'antidoto Krissy non avrebbe potuto sapere se stesse meglio, visto che si alza e si allontana subito dopo avergli dato la tazza...
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Rorosysy.
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Bry, sì, hai ragione.
la differenza è il concetto di "vita normale", ciò che per loro rappresenterebbe... così ha più senso che Sam non abbia mai pensato ai figli, ecc. ecc.
Sam non vuole il soprannaturale e basta. E se per riuscirci bisogna superare le tre prove, ok, lo farà.
In fondo, a dirla tutto, il mio carattere è più vicino al Sam delle prima stagionie più che a quello di Dean (quindi non prendete il mio come un attacco a Sam a priori)... poi con il tempo mi sono ritrovata in quello di Dean, o forse Dean è chi si vorrebbe essere.
Come Sam anch'io, con l'università, mi sono allontanata dalla famiglia (non con una litigata, eh!? serenamente ahah
), insomma, per vivere la mia vita come una cosa a sé... Cioè, capisco il suo carattere ribelle dell'inizio. Perché sì, rispetta le regole, ma Sam metteva in discussione il padre, inizialmente, era un giovanotto piuttosto ribelle e non voleva ubbidire così ciecamente a tutto.
Poi è cambiato... dopo che è morto John... non vedo più in lui da tempo questo spirito "ribelle"... un po' mi manca quel Sam dell'inizio, anche se era un Sam ragazzino e c'erano molte cose che doveva ancora imparare
Ok, appurato che Sam non cerca una famiglia, ma una vita normale, che poi si potrebbe trasformare anche in famiglia, ma non è una cosa che deve per forza accadere.
Quindi... magari invece il fatto che si sia fatta questa domanda dei figli a Sam, e affinché lui cominci a pensarci?
All'idea di famiglia?. -
.CITAZIONE (trimmer @ 29/3/2013, 00:46)le scene poco prima del finale,viste in questa ottica, le ho trovate addirittura ridicole,porgono a quella poveraccia il beverone per il quale Dean,stava per rendere l'anima all'eterno( e dalle parole di nonno losco,ricordo che la cosa non era certo esclusa,come possibilità ) come fosse una normalissima tazza di tè o per restare in puntata,una tisana
Ma sai che io pensavo che quella fosse veramente una tisana? Nel senso che l'antidoto per devampirizzarla pensavo gliel'avessero dato precedentemente, in un momento che noi non abbiamo viso, e a quel punto la ragazza fosse già tornata normale e loro gli dessero una tisana o qualcosa del genere per farle passare la nausea, anche perchè non la si vede vomitare. Tra l'altro subito dopo Sam chiede a Krissy come sta la ragazza e lei dice "meglio", se le avessero appena dato l'antidoto Krissy non avrebbe potuto sapere se stesse meglio, visto che si alza e si allontana subito dopo avergli dato la tazza...
non so che dirti,io ho preso come logico il fatto che fosse il beverone,anche perchè era necessario il sangue di chi l'aveva vampirizzata,come ingrediente fondamentale,ma più di tutto ciò che mi ha fatto pensare che fosse proprio il beverone sono i tempi stretti con i quali girano un episodio,che bisogno ci sarebbe stato di farci rivedere la ragazza,se non per sottolineare che anche a lei,come tempo addietro a Dean,veniva somministrata la "zuppa" dei Campbell?
è solo il mio parere,ma meglio sarebbe stato a questo punto, usare qualche frase tipo " la ragazza ora sta bene,le abbiamo somministrato l'antidoto anti vampiro,poveraccia se l'è vista brutta,ma per fortuna le è andata bene" insomma una roba del degenere,chiaramente,scritta meglio e da professionisti,ma che avesse questo senso
in compenso ci saremmo evitati di ridicolizzare uno degli episodi migliori della sesta. -
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eccomi . episodio che definirei in tutto e per tutto dolce e commuovente . dolce e commuovente il modo in cui sam si preoccupa di dean, per cio che è accaduto con cass . dolce e commuovente il modo in cuo dean vuole proteggere suo fratello a causa delle parole dette da cass , cioè il non essere capace di curare sam alla fine .
dolce e commuovente il modo in cui dean vuole proteggere la sua piccola krissy . dolce e commuovente la sua paternale e il suo essere arrivato per riportarla a casa come un padre premoruso con la figlia di 18 , che va un party con i neolaureti . dolce e commuovente . il modo in cui parla con il "patrigno" ossia victor che cerca di educarli , prendendo informazioni , un po come quando si affida un figlio a qualcuno , e si chiede "dove andate a che ora me la riporti a casa ? " . dolce e commuovente il modo in cui dean difende bobby ,quel watch it traducibbilissimo in occhio a cio che dici , è di una dolcezza infinita . dolce e commuovente è l lasciare il suo fratellone e fare da guardia , mentre lui fa di tutto per dalvare krissi . dolce e commuovente il modo di proteggere la neo vampira da parte di dean , il suo animo dolce tenero e altruista in modo assoluto , che la protegge da una morte certa che non merita . dolce e commuovente il modo che ha krissy di proteggere la sua nuova famiglia , e di tutti e tre i raga di proteggersi a vicenda .
dolce e commuovente gli occhi di sam , che da cucciolo quale è , mostrano il desiderio che avrebbe avuto di crescere anche lui cosi . dolce e commuovente , il dean che sprona krissy a non sparare a victor, ma non perche non vuole che quel son of bitch muoia , ma perche cio si ripercuoterebbe su krissy . dolce e commuovente il modo dei bro di proteggere l'infanzia di quei ragazzini . dolce e commuovente il modo di dean di far capire a krissy cosa vuol dire cacciare , perche lui lo sa bene . dolce e commuovente ,alla fine, il volerla nonostante cio riportarla via da quallo schifo , ma riconoscere che non è piu la sua bambina . dolce e commuovente la tenerezza nel loro rapporto un po padre figlia , ed il modo in cui si dicono che ci saranno l'uno per l'altra . dolce e commuovente il modo di descrivere garth , e il metterlo alle calcagna dei ragazzi da parte di dean. dolce e commuovente il raccomandare al ragazzo di non fare il co... ahahah . dolce e commuovente il non voler chiudere i cancelli per loro stessi , cosa che dovrebbe sovrastare tutto , no anche qui dean dimostra il suo animo meraviglioso , ora vuole chiuderli per quelle giovani vite he hanno appreso la conoscenza di un mondo di me... dolce e commuovente l'ultima frase di sam che desidera contro tutto e tutti quella vita normale , desiderio che non potra mai spegnersi , soprattutto se come dean e sam hai provato che vuol dire , unica diff tra sam e dean è che sam la rivuole a sprezzo del pericolo , mentre dean ha paura delle conseguenze per chi ama e ci rinuncia , ma l'amore non è qulacosa che puoi cancellare perche ti fa vivere . sempre dolce e commuovente , spn che in ogni episodio che sia un episodio filler o centrico , regala emozioni ineguagliabili .. -
PioggiaDiStelle.
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Questo episodio mi è piaciuto tanto.
Molto commovente la preoccupazione reciproca dei due fratelli.
L'idea di Vicktor di creare una nuova generazione di cacciatori che vivesse sia una vita normale, che una vita di cacciatori non era male...anche se la sua idea, alla fine si è rivelata folle e per certi versi "malata", visto che per motivare questi ragazzi ha sterminato le loro famiglie in modo che non rappresentassero più un ostacolo al suo "proggetto".. -
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chi è Krissy? ...non ricordo il caso/puntata, a cui è collegata!!! 
nella scena finale... Dean vuole chiudere, il prima possibile, i Cancelli Dell'Inferno, mentre Sam è titubante... ma capisco entrambi i punti di vista! ...Dean è stanco di questa vita e se, la 1a prova, in Sam, ha provocato degli effetti collaterali così forti, non oso immaginare cosa comporterà afforntare le altre 2 prove! ...quindi Sam è (logicamente) spavenato da tutto questo!
anche se "l'argomento" Vampiri è già stato trattato in altre puntate di Supernatural, quest'episodio mi è piaciuto!!!
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.chi è Krissy? ...non ricordo il caso/puntata, a cui è collegata!!!
7x11 Adventures in Babysitting. -
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grazie dell'info trimmer!!!
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8x18 Giovani Cacciatori |
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