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.CITAZIONEè stato difficile rassegnarmi pure per me, quindi vi capisco xd mi sono fatta dei film assurdi su sam che viene a patti con qualcuno (magari proprio crowley) per far aprire la porta del purgatorio e permettere cosi a dean di passare (non ricordo benissimo come sono riusciti a passare ma mi è sembrato fin troppo semplice ) e che poi dovesse far finta di non sapere nulla per qualche oscuro motivo xd oppure che tutta la storia con amelia fosse un piano architettato da terzi per confondere la mente di sam arrivando a farlo rincretinire xd insomma i peggiori film mentali pur di non accettare un sam che è stato troppo deludente in questa circostanza xd
ideemmmm...allora non sono l'unica pazza sognatrice.. xD
ehhh no
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episodio molto carino con momenti di esilarante comicita , che solo supernatural riesce a portare in un episodio ,che di per se si porta una pesantezza da non trascurare a causa dell'argomento trattato , e delle sue conseguenze nella storia . bravissimo ben come sempre un lavoro da maestro adoro i suoi episodi e la sua inguaribile eccentricita e fantasia mischiata ad una vena di follia che non guasta mai . ho adorato , ovviamente la scena di dean versione Hugh Hefner (ahahah con quella vestaglia me lo ricordava ahahah) e con quella sua solita faccia da c...o , ma che allo stesso tempo ha la dolcezza di un bambino . solo il mio dean puo essere cosi . ho adorato il gollum quel bestione faceva paura , ma mi ha fatto morire che come disse lo stesso ben in un intervista ,finalmente hanno trovato qualcuno capace di torreggiare su jared e jensen che sono alti ahahah . bellissima la faccia di dean mentre dice we are good guys al gollum ahahah amo quest'uomo , per non parlare di tutta la situzione gay che si ripete piu volte nella puntata ahaha e di come reagisce dean tra l'imbarazzato lo sconvolto e il lusingato ahahah , jens non avrebbe potuto interpretarlo meglio . mi piace tantissimo come sam , si sta rapportando con questa storia dei men of letters , lo vedo molto piu partecipe e contento di esserlo finalmente ritrovo il mio semmuccio , intrippato con le ricerche ahahah .c'è anche una buona dose di complicita e umorismo tra i fratelli e questo l'ho adorato cosi come, mi è piaciuto il fatto che alla fine dean abbia cambiato la birra con il Whisky , come simbolo del fatto che gli uomini di lettere non bevono birra ma wischey (amo questi piccoli particolari visibili sono a chi come noi scruta tutto e che rendono spn unico), anche se ovviamente fatto in modo ironico , perche anche sam guarda il bicchiere e con la sua faccia sembra dire "perche no !!" ma dentro loro saranno sempre e solo hunters . sono felice del fatto che abbiano di nuovo un posto tutto loro , una batcaverna , dove poter riflettere riposare e concentrarsi , non che tutte le nuove armi che queste nuove conoscenze possono fornirgli . in conclusione davvero un bell'episodio , inserito al momento giusto dosato bene e che apre le porte a molti spunti futuri . yuppiiiiiii . i love spn . -
Sam&Ruby.
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AMAZING CITAZIONEmi è piaciuto il fatto che alla fine dean abbia cambiato la birra con il Whisky , come simbolo del fatto che gli uomini di lettere non bevono birra ma wischey (amo questi piccoli particolari visibili sono a chi come noi scruta tutto e che rendono spn unico)
Hai perfettamente ragione SPN è unico anche e soprattutto per queste''piccole'' cose Che poi così piccole nn sono
E noi SPN-addicted scruteremo certo ogni cosa,eppure tra TUTTI I POST il tuo è l'unico che ha rimarcato il particolare dello scambio tra birra e whiskey 
E l'allegoria di questo semplice gesto è importante Ciò ad ulteriore conferma,se mai ce ne fosse bisogno,della tua grande sensibilità intuitiva ed emozionale 
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.AMAZINGCITAZIONEmi è piaciuto il fatto che alla fine dean abbia cambiato la birra con il Whisky , come simbolo del fatto che gli uomini di lettere non bevono birra ma wischey (amo questi piccoli particolari visibili sono a chi come noi scruta tutto e che rendono spn unico)
Hai perfettamente ragione SPN è unico anche e soprattutto per queste''piccole'' cose Che poi così piccole nn sono E noi SPN-addicted scruteremo certo ogni cosa,eppure tra TUTTI I POST il tuo è l'unico che ha rimarcato il particolare dello scambio tra birra e whiskey E l'allegoria di questo semplice gesto è importante Ciò ad ulteriore conferma,se mai ce ne fosse bisogno,della tua grande sensibilità intuitiva ed emozionale
grazie caro ogni volta che commenti un mio post mi commuovi , . è semplicemente assurdo come , con cose cosi piccole ma infinitamente grandi in un episodio siano capaci di aprire un mondo di emozioni ,che sono felice di condividere qui . ma soprattutto di trovare el tue risp. -
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Scusate ma ho dovuto vedere le ultime due puntate un po' di fretta : la chiave per la base segreta è unica o ne viene data una copia ad ogni iniziato?
Se acqua ed elettricità funzionano ancora vuol dire che qualcuno ha continuato ad usarle ed è strano che il letterato col falso nome non abbia cercato di rimpiazzare i membri morti, quindi forse ci sono altri membri.. -
.Scusate ma ho dovuto vedere le ultime due puntate un po' di fretta : la chiave per la base segreta è unica o ne viene data una copia ad ogni iniziato?
Se acqua ed elettricità funzionano ancora vuol dire che qualcuno ha continuato ad usarle ed è strano che il letterato col falso nome non abbia cercato di rimpiazzare i membri morti, quindi forse ci sono altri membri.
dicono che sono tutti morti
quindi non saprei....
credo che la chiave sia una sola comunque
quella originale
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Sicuramente sarà l'unica chiave. Troppo importante per farne dei duplicati U.U . -
thinias.
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se ce e fosse stata più di una, Abbadon non si sarebbe disturbato ad inseguire Hanry e la chiave fino nel 2013 
Il nonnetto era stato abbastanza chiaro sul fatto che ci fosse una sola chiave e che doveva essere buttata nel bunker per renderlo inaccessibile e per tenere al sicure le informazioni che vi sono racchiuse.
Qui Sam è rimasto quasi sempre nel bunker mentra dean se ne andava in giro, presumo che la chiave resti sempre con uno dei due al momento. -
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per Jogh De Santis, questo episodio di Supernatural è stato un ritorno,aveva interpretato il fantasma di Freeman Daggett nella 3x13 Ghostfacers 
aveva però già lavorato con Jensen,in Dark Angel 2x3
Edited by trimmer - 1/4/2015, 21:55. -
thinias.
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foto BTS del set della scena iniziale con i nazi.
piccola curiosità, mentre i J2 erano sul palco dei PCA, la crew stva registrando quella scena
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sahany09.
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CITAZIONETrimmer
aveva però già lavorato con Jensen,in Dark Angel 2x3
Era per caso l'episodio in cui Alec si batteva sul ring?
Comunque, per la cronaca storica, il Golem era una vera e propria statua di argilla che si animava grazie alle arti magiche del suo proprietario e, come viene citato anche nella puntata, secondo la leggenda, la sua funzione era quella di proteggere il popolo ebraico dai nemici e dal male.. -
.CITAZIONETrimmer
aveva però già lavorato con Jensen,in Dark Angel 2x3 Era per caso l'episodio in cui Alec si batteva sul ring?
si Sahany,era proprio quello,se guardi le foto che ho messo,ti accorgerai che ci sono immagini di quell'episodio
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lalù46.
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CITAZIONEfoto BTS del set della scena iniziale con i nazi.
piccola curiosità, mentre i J2 erano sul palco dei PCA, la crew stva registrando quella scena
sono stati ringraziati a dovere,con tutti i premi vinti quella sera
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Ho visto l'episodio e devo dire che mi è piaciuto molto. Ho amato molto il caso, forse perché mi piace MOLTISSIMO l'idea di tutte queste società segrete le cui storie si intrecciano e si scontrano lungo le epoche della Storia. E' come se un nuovo e più ampio sfondo mitologico si stesse lentamente disegnando intorno all'universo di SPN che già conosciamo, non più solo costituito dalle creature sovrannaturali e dalla loro origine e dai loro scopi ultimi, ma anche dagli esseri umani che da sempre le combattono o cercano di capire quelle origini e quegli scopi o vogliono servirsene.
Questa trovo sia una notevole svolta nella mitologia, di gran lunga superiore alla storyline delle tavolette, che tutto sommato non si allontana poi troppo da quello che abbiamo visto finora ( i bros e i loro amici/compagni/alleati più o meno riluttanti impegnati in una "cerca" con lo scopo di salvare il mondo). Finora abbiamo conosciuto i cacciatori come dei "lupi solitari" (o anche piccoli "branchi", vedi i Campbell), sostanzialmente anarchici, che magari si riconoscono parte di una sorta di "comunità" in senso molto lato, ossia hanno + o - gli stessi scopi, possono scambiarsi informazioni e aiutarsi a vicenda se necessario, alcuni, come faceva Bobby e come ora fa Garth, assumono un ruolo di vago collegamento e punto di riferimento per informaizoni, materiali, strumenti, per un certo periodo abbiamo avuto il RoadHouse come luogo di ritrovo e di passaggio (la tipica "taverna per avventurieri" dei giochi di ruolo). Ma alla fin fine, sostanzialmente, ogni cacciatore o gruppetto di cacciatori faceva da sé e per sé.
Qui invece abbiamo una rete organizzata di individui a cui le conoscenze venivano passate in modo sistematico, come una sorta di "università del sovrannaturale" (e non è quindi strano che Sam "l'accademico" vi si trovi a sguazzare come un pesce nell'oceano), che utilizzavano un "linguaggio comune" fatto di segni e simboli e frasi in codice che tutti potevano capire e che permetteva loro di comunicare a distanza di spazio e tempo, una comunità persino gerarchizzata in "livelli di conoscenza", le conoscenze stesse ordinate e classificate in modo sistematico (alla fine del caso Sam sta compilando una "scheda" che, evidentemente, dovrà essere inserita in un archivio; e la Batcaverna, col suo ordine meticoloso e la sua impossibile pulizia è ben diversa dal simpatico disordine della casa di Bobby). Tutto questo implica un modo di lavorare piuttosto diverso rispetto all'anarchismo spesso volutamente ricercato dai cacciatori, e mi chiedo in che modo (specie se si dovessero trovare altri "Men of Letters" ancora in vita) questo potrebbe influire sul futuro modus operandi dei bros.
Inoltre il caso mi è piaciuto perché evocava atmosfere ampiamente spielberghiane (leggi: Indiana Jones, ossia una delle mie saghe cinematografiche preferite), e anzi, mi sono stupita che non abbiano messo in bocca a Dean qualche citazione (suvvia, un semplice "Nazisti. Io la odio questa gente" ci sarebbe stato bene, no? ), con un tocco di "Bastardi senza gloria", e perché la mitologia ebraica (che finora è stata saccheggiata dallo show solo riguardo ad apocalisse ed angelologia) è affascinante e (perché) poco nota, in particolare quella post-diaspora e yiddish, come appunto la leggenda del Golem. E mi è piaciuto che il parallelismo tra Aaron e la sua eredità/responsabilità e la situazione attuale dei bros non sia stato condotto in maniera troppo pedissequa e pesante: più che altro si trattava di una situazione simile, che in fondo presentava analogie anche con il ruolo di "profeta riluttante" di Kevin e con la decisione di Charlie di tornare ad affrontare il mondo (nonostante i mostri) invece di nascondersi. Non ho trovato particolarmente noioso nemmeno lo "spiegone" di Aaron, forse perché io adoro queste storie "complottistiche" (anche se solo a livello romanzesco) che si intrecciano con l'esoterismo (di nuovo, a livello romanzesco).
(Ok, se però adesso mi tirano fuori i Templari, i Rosacroce e il Graal potrei cominciare a rotolarmi per terra dalle risate... ma solo perché non potrei fare a meno di pensare a Kazzeng... ehm, Voyager... )
Ho amato il Golem e la sua ostinata fedeltà al suo compito e al suo popolo e alle sue tradizioni, e il fatto che proteggesse Aaron nonostante continuasse a prenderlo verbalmente a calci nel sedere. E non se sono solo io, ma ho trovato una specie di strano parallelismo tra lui e Dean nel momento in cui sia Sam che Aaron vengono colpiti dai dardi avvelenati.
Ah, ho amato (pur ridacchiando) il look da nerd di Sam, che evidentemente pensava che una normale accoppiata giacca-camicia non facesse abbastanza "studioso universitario". Praticamente gli mancavano solo gli occhiali...
(E ovviamente solo lui poteva riconoscere un codice bibliotecario... 
Sinceramente, io ho fatto l'università e ho pure frequentato le biblioteche, ma giuro che nemmeno sotto tortura saprei riconoscere in una sequenza di lettere e numeri il sistema di classificazione usato nelle biblioteche...)
La scena finale mi è piaciuta per la "benedizione" di Dean verso Sam e il suo voler diventare un "Man of Letters". Il ricnoscimento tanto atteso di una diversità di orientamento e aspirazioni che però non significa necessariamente vite o strade separate. Vorrei solo che questo non significasse nascondere per l'ennesima volta sotto il tappeto le questioni in sospeso, specie quelle che riguardano il loro rapporto.
Ok, SAm ha chiuso con Amelia e Dean con Benny, resta comunque il fatto che quei due contavano qualcosa rispettivamente nella vita dell'uno e dell'altro, e che erano stati importanti durante quel benedetto anno, e che nessuno dei due fratelli ha esattamente spiegato all'altro QUANTO e PERCHE' contassero e fossero stati importanti. Resta il fatto che nessuno dei due (e... per quanto riguarda Sam, nemmeno noi spettatori) ha ancora capito COSA l'altro ha vissuto durante quell'anno. Resta il fatto che questi due non si sono ancora né chiariti, né, soprattutto, CAPITI. E ok, so che gli uomini preferiscono che siano le azioni a parlare, piuttosto che spiegarsi a parole, ma le azioni recenti possono davvero far dimenticare quelle passate e tuttora non comprese o accettate?. -
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SAM e la faccenda del codice universitario, onestamente io l'avevo fatta più semplice,ho dato per scontato che Sam l'avesse visto sul libro degli uccelli il codice e l'ha poi riconosciuto quando Aeron ne parla
per una volta un semplice collegamento e niente di più.
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