Stairway to Purgatory-Lo specchio di lapislazzuli di Eve

Ennesimo esperimento strambo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sahany09
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Hai scoperto chi è l'angelo dalla spada di luce e di ombra che spunta dal terreno?

    Mi piacciono le sorprese. ;)

    CITAZIONE
    Eh ora solo l'ultimo sprint finale...Grazie mille per i complimenti :wub:


    Prego. :) Sei prossima alla laurea?
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Neanche un piccolissimo indizio su chi possa essere? ^_^ Vabbè ti lascio nella sorpresa...Mi auguro che il prossimo capitolo ti possa piacere ^_^ Grazie ancora per le tue recensioni e per la lettura di questo strampalato racconto ^_^

    Sì sarei prossima alla laurea, manca pochissimo...Incrocio le dita :pray: :pray:
     
    Top
    .
  3. sahany09
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Neanche un piccolissimo indizio su chi possa essere? ^_^

    Se rileggo la puntata con maggior calma, forse riuscirò a scovare l'indizio. Confesso che la prima lettura è stata molto veloce e non mi sono eccessivamente concentrata sui dettagli. Rileggerò con più attenzione. Era tardi e non ragionavo moltissimo. ;)

    CITAZIONE
    Mi auguro che il prossimo capitolo ti possa piacere ^_^

    Sicuramente. :) Finora non mi hai deluso.

    CITAZIONE
    Grazie ancora per le tue recensioni e per la lettura di questo strampalato racconto ^_^

    Figùrati !! Amo le storie strampalate e più lo sono, più ci sguazzo.

    CITAZIONE
    Sì sarei prossima alla laurea, manca pochissimo...Incrocio le dita :pray: :pray:

    Le incrocio anch'io per te. ;)
    Aspetto la prossima puntata della tua ff. Ma se hai da fare, come immagino, vai tranquilla! Posta quando puoi.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Buongiorno a tutti,
    in occasione del mio ventiquattresimo compleanno, avendo ricevuto il permesso da Ade, ecco a voi un nuovo capitolo di Stairway to Purgatory, ambientato dopo l'attacco di Empusa nei confronti di Sheeira e alla fine i prescelti scopriranno un'amara realtà...Ma non vi anticipo nulla :-) Spero che vi piaccia, ho fatto del mio meglio :pray: :pray: Buona lettura ^_^

    14/Ottobre/2026 ore 2,35 di notte Casa di Haniel Purpleflowers

    La forte scossa di terremoto che aveva caratterizzato casa Winchester, fu sentita dall’arcangelo dell’amore, intento a vegliare su Sheeira, collassata dopo essersi scontrata contro la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse, risvegliatasi nel corpo della cercatrice Violet Gyselle CrystalLight dopo la presa delle essenze del Purgatorio e dell’Inferno, grazie agli Alphas ed Elena e l’arcangelo Raphael. E mancava solo la presa dell’essenza del Paradiso, da ottenere grazie alla battaglia contro la controparte ribelle. Aveva riconosciuto quella scossa al primo colpo, erano passati tre milioni di anni da quando si era suonata, un battito di ciglia per un arcangelo ma la BiaThanathie si riconosceva a colpo sicuro. La musica prodotta dal violino di Zoe e la tromba di Raziel era uno dei modi per accedere al terzo regno, al regno da tutti considerato come misconosciuto. L’unico modo che non richiedesse l’utilizzo del sangue.
    In una pausa, Haniel si era accinto nello studio e aveva controllato che la situazione fosse a posto a casa dei suoi amici. Vide Gabriel e Cass sistemare il disastro provocato dall’effetto dei due strumenti musicali. Solo l’essenza di Michele e Lucifero poteva sprigionare quella potenza inimmaginabile, solo i due gemelli celesti potevano essere scelti come custodi del Purgatorio. Persephone era morta colpita dall’Aletheia Gladia e Atropo non aveva trovato di meglio che donare a loro questo compito, vendicandosi di Michele per un antico torto subito. Con disappunto Haniel notò che le note musicali della BiaThanathie avevano spaccato in due la casa e c’era anche una sorpresa indesiderata.
    Semeyraza era ritornato.
    Molto probabilmente la musica infernal-paradisiaca aveva agito sulle serrature della gabbia, laddove era stato imprigionato grazie all’intervento della Fenice, e lo aveva liberato. Ma non era il Semeyraza di quasi un anno fa, il Semeyraza che aveva messo a ferro e a fuoco il Paradiso e l’Inferno, l’assassino di numerosi angeli e demoni, l’angelo che aveva richiesto l’intervento della mitica Fenice. Le ali erano state mutilate duramente e in alcune rimanevano solo dei monconi sanguinanti, gli occhi erano stati sfregiati, facendo rimanere solo una pallida bellezza dello splendido angelo che era stato un tempo, un tempo prima che decidesse di ribellarsi e di fare ribellare Lucifero. E non c’era più l’arroganza di un tempo. La sua donna gli aveva fatto capire che il suo progetto, purché nobile ai suoi occhi, stava danneggiando l’equilibro.
    Haniel non poté esimersi dal fare una smorfia nel vedere Nathaniel, dapprima sconvolto e dopo furibondo, scagliarsi contro Semeyraza, urlando contro di lui tutto il male che aveva provocato. E Haniel fu stupito dal fatto che Semeyraza non avesse cercato di fargli del male, bensì lo aveva abbracciato. Semeyraza lo stupiva ogni giorno. E ancora una volta Nathaniel aveva dimostrato il temperamento dei Winchester.
    “Se pensi così intensamente, ti verranno le rughe”
    L’arcangelo dell’amore sobbalzò sulla sedia e vide una Sheeira sorridente, anche se un po’ stordita dall’effetto del medicinale all’interno della flebo. Con una smorfia di dolore ed evitando di guardare, Sheeira si tolse l’ago canula dalla vena basilea e fermò con un gesto della mano il flusso del sangue. Aveva visto numerosi massacri, ma la vista del suo sangue la faceva rabbrividire. La Vaso di Collera era seduta a gambe incrociate e le ali spalancate, come se non fosse successo praticamente nulla o perlomeno faceva finta che non fosse successo praticamente nulla. E di sicuro non aveva perso la sua ironia. Era sempre la solita.
    “Come stai?”
    “Come se qualcuno mi avesse buttato sotto un treno, con la differenza che con il treno avrei avuto meno dolori” affermò Sheeira e dopo fu interrotta da un leggero colpo alla porta “Avanti”
    La porta si aprì leggermente ed entrò Christine. L’arcangelo della giustizia e della misericordia sorrise ampiamente quando vide la sorella sveglia. Christine abbracciò calorosamente Sheeira e, nonostante la Vaso di Collera facesse delle smorfie e tentasse di allontanarla, Haniel poté costatare l’affetto che c’era tra le due sorelle. I capelli ricci di Christine, dapprima vanto degli arcangeli per la loro lucentezza, adesso si stavano rivelando stopposi. Solo gli occhi a forma di goccia, cosa inusuale nel Paradiso, erano determinati e con una luce particolare. Il fatto di essere anche l’arcangelo del Purgatorio non le stava giovando affatto. Crowley aveva appena superato il limite, grazie all’uso spropositato dell’Aletheia Gladia e gli effetti sulla grazia si stavano sentendo. Addirittura l’aura di Hesediel non era più viola chiaro, ma bensì indaco, a dimostrazione che la conoscenza di Christine si stava ampliando, a dimostrazione che si stava avvicinando un po’ di più a quel regno che era a metà tra il bene e il male. Bisognava recuperare l’essenza del Paradiso al più presto.
    “Adesso sta diventando imbarazzante” disse Sheeira ironica, allontanando la sorella da sè “Sono viva, Chris e non ti preoccupare che non scompaio”
    Christine tirò fuori una linguaccia e la rimbrottò bonariamente “Sei la solita deficiente. Una ti abbraccia e tu dici che è imbarazzante. Ma guarda te”
    Sheeira ricambiò la linguaccia e scoccò un bacio sulla guancia della sorella maggiore. Haniel sorrise ammirato. Uno dei pochi e chiari esempi della vera fratellanza angelica. La fratellanza che era stata disonorata da migliaia di lotte intestine, tutte solo per il potere e per la sciocca convinzione che gli esseri umani fossero solo aborti. Sheeira si spostò i capelli biondi e prese una ciocca di capelli ricci di Christine, rigirandosela su un dito e socchiudendo gli occhi scandalizzata “Sai che gli esseri umani hanno inventato un’invenzione meravigliosa chiamata shampoo?”
    “Sì” affermò Christine rabbuiata “Ma..”
    “Sto scherzando Chris” Sheeira scoppiò a ridere di fronte allo sconcerto della sorella maggiore “Certo che questa storia del Purgatorio e dello specchio ha ampliato la tua serietà. Mi domando il perché tu non abbia fatto domanda per i Carabinieri celesti”
    Christine annuì e dopo guardò Haniel. Anche lui non stava messo bene e sapeva bene che gli stava chiedendo troppo. Ma essere arcangelo significava niente ferie, solo impegni e battaglie con qualche sprazzo di serenità a quanto capitava. E sapeva che la serenità assoluta era la sua figlioletta di sette anni, la sua amata Desideree Ametyste Iolyande.
    “Grazie per il tuo tempo Hany” lo ringraziò Christine “Grazie per avere vegliato su mia sorella. So che ti sto chiedendo troppo e che meriti solo riposo. Mi sa tanto che il male dovrebbe prendersi una bella vacanza o darci la possibilità di prendercene una”
    Haniel mosse la mano, come a dire che era stato un onore farlo. Dopo si alzò bruscamente e nei suoi occhi castani balenò la luce dell’urgenza. L’alba si stava avvicinando, come il 2 Novembre, giorno in cui le tre essenze dei regni e l’essenza dell’angelo che ha tanto amato sarebbero servite per la ricostruzione dello specchio di lapislazzuli di Eve, per il ripristino dell’equilibro ultraterreno, un equilibro che avrebbe richiesto un sacrificio ancora più ampio. E la ricomparsa di Empusa, la terribile Quinta Cavaliere dell’Apocalisse.
    “Avete qualcosa da fare?”
    “Sinceramente sì” ribattè Sheeira sarcastica “Vorrei riposarmi”
    “Ti sei riposata abbastanza” rispose Haniel adesso del tutto serio “Venite in biblioteca”
    Le due sorelle si guardarono negli occhi e si accinsero a seguirlo nella sua biblioteca. Durante il tragitto incrociarono Dean e Violet, ma non ebbero il tempo di fermarsi. Violet stava per dire qualcosa, quando Sheeira tirò fuori il dito medio e la cercatrice d’angeli chiuse la bocca e guardò attonita il marito. Christine aspettò che il cognato e la sua amica se ne andassero e dopo affrontò sua sorella “Ma che combini?”
    “Mi ha quasi ucciso” sibilò Sheeira arrabbiata “Ho quasi rischiato di avere dentro di me la grazia demoniaca. Se avessi preso il ciondolo di Dio dal petto di Ignitia, l’avrei uccisa seduta stante ed allora mi sarei sentita un mostro, degna solo dell’Inferno. Perdonami se non esulto di felicità nel vederla”
    “Violet è mia amica” ringhiò Christine “E non ti permetto di insultarla, neanche se è il peggiore dei mostri. Non l’ho permesso a Metatron, figurati se lo consentirò a mia sorella minore”
    Sheeira la fissò con una certa malinconia e poté costatare che Christine aveva la stessa faccia, la stessa espressione che aveva lei nei mesi prima che Ignitia non la scaricasse. Doveva ricordarsi la frase del Librariano Esperino “Non lasciare che i tuoi doni ti portino a un passo dal dirupo”. Christine era a un passo dal dirupo per il volere bene a Violet.
    “Anche Ignitia era mia amica e guarda che fine mi ha fatto fare” rispose Sheeira triste “Christine devi dirglielo”
    “Che cosa dovrei dirle?” ribattè Christine ironica “Che è la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse e che mi dovrà uccidere? Non posso farlo e tu non sei nella posizione adatta per dirmelo!”
    “Meglio la verità detta da te che scoperta dagli altri” esclamò Sheeira, accingendosi ad aprire la porta della biblioteca “Sai bene che Ignitia mi ha lasciata perché mi rifiutavo di dirle una cosa importante e alla fine sono finita all’Inferno e sono anche morta”
    “Sono due cose distinte e separate” esclamò Christine, alzando gli occhi.
    “Ne sei totalmente sicura?”
    Con quella domanda lasciata in sospeso, le due sorelle entrarono nella biblioteca, dove trovarono l’arcangelo dell’amore accanto al suo specchio di petali di rosa, lo specchio laddove Haniel guardava cosa succedeva al di là di casa propria. L’arcangelo dell’amore mosse delicatamente i petali di rosa e fece vedere ciò che era successo a casa Winchester. Le due sorelle stettero a guardare senza nemmeno fiatare e dopo Christine urlò “Non è possibile”
    “La musica della BiaThanatie ha agito anche nelle serrature della gabbia di Semeyraza” annunciò Haniel in tono grave “Michele e Lucifero sono stati scelti come custodi del Purgatorio. Il tempo sta scadendo ragazzi”
    “Ragazze” precisò Sheeira in tono puntiglioso.
    “Come stanno i miei figli?” chiese Christine “Stanno bene? Semeyraza non gli ha fatto del mare, nevvero?”
    “Stanno bene” confermò Haniel facendo un rapido sorriso “Come hai potuto vedere Nathaniel si è saputo difendere. I tuoi figli stanno bene e sono determinati, forse meglio dei genitori”
    E con un sogghigno fece vedere Nathaniel e Michelle colpire Semeyraza con un calcio volante.
    Christine annuì orgogliosa e stava per parlare quando la porta della biblioteca si spalancò improvvisamente e venne un Dean leggermente incazzato. Anche se incazzato era un delicato eufemismo. Il cacciatore di demoni avanzò a passo di marcia, ritrovandosi a pochi centimetri dalla faccia della Vaso di Collera. La Vaso di Collera non perse la sua ironia.
    “Come ti sei permessa a insultare mia moglie?”
    “Oh oh” ridacchiò Sheeira, inclinando il collo a sinistra e mandando un bacio a Violet “Credevo cercatrice d’angeli che non avessi avuto bisogno dell’intervento del tuo cavaliere”
    Violet si sporse ed affermò “Non ho bisogno di essere protetta da Dean. Ma hai superato il limite Sheeira!”
    “Mi dispiace che sei così suscettibile. Ti regalerò un peluche a Natale, possibilmente un orsacchiotto” Sheeira alzò le spalle, totalmente indifferente, e diede le spalle. Dean guardò Christine stupefatto e dopo si accinse a dare un pugno a Sheeira, la quale annunciò “Non è a me che devi dare un pugno. Conserva la tua irruenza Dean”
    Il cacciatore di demoni sbattè gli occhi, con il pugno a mezz’aria, un po’ confuso, e dopo Christine avanzò, una luce determinata negli occhi “Devo dirvi una cosa importante”
    Christine prese lo specchio di petali di rosa e lo trasformò in uno specchio di petali di violette e di iolite e fece vedere una ragazza seduta sopra una nuvola nera e le ali fatte di sangue e di incubi. Aveva un bastone di ossidiana e con esso stava scatenando ogni potere della natura, tutto il potere dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse riunite all’interno di una sola persona. Una visione apocalittica. Nella visione vi era Dean che urlava “Amore, non farlo”
    “Che cosa significa?” domandò Dean irritato “Cos’è uno scherzo?”
    “Nessuno scherzo” affermò Sam entrando all’improvviso e facendo un cenno a tutti i presenti “La verità contenuta nello specchio è più vera della verità stessa”
    “Smettila di parlare in angelese per favore, pure tu” disse Dean esasperato “E poi perché devo chiamare amore un’altra persona, pur quest’ultima molto avvenente?” poi si accorse dell’occhiata arcigna della sua compagna e fece una smorfia “Bè non potrai negare che è molto bella”
    Sheeira diede un’occhiata di intesa a Haniel, Christine e Sam e dopo disse “Perché tu sei sposato con lei”
    Dean aggrottò la fronte e dopo rise a più non posso “Mi sa tanto che voi angeli vi manca qualche rotella. Mia moglie ve la trovate davanti”
    Sam strascicò i piedi e dopo affermò “La persona nel video è Violet. Dean, Violet è la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse”
    Dean non disse praticamente nulla e dopo ringhiò “Da te non me l’aspettavo minimamente Sammy. Mia moglie non è la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse. Sicuramente state cercando un'altra persona”
    “Vorrei che fosse così Dean, ma Sam ha ragione” esclamò Haniel facendo ritornare lo specchio alla sua originaria forma “Violet è la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse”
    Dean prese una sedia e cominciò a scagliarla contro una vetrina piena di libri. Haniel frenò la sedia appena in tempo, evitando il danneggiamento di alcuni libri antichi e il cacciatore dei demoni gridò “Adesso basta gettare fango su mia moglie. Prima Sandalphon, ora questo…”
    “Dean, calmati”
    “Non mi calmo, amore” dichiarò Dean con una luce bellicosa negli occhi “Troppo spesso ti hanno utilizzato come un escamotage per le loro battaglie celesti e ora è tempo che la smettino”
    “Vuoi una prova?” domandò Haniel, perdendo di colpo la dolcezza che lo caratterizzava “Te la darò”
    Schioccò le dita e fece vedere una giovanissima Cassandra, madre di Violet, addentrarsi nell’Inferno per cercare di sconfiggere un cercatore di demoni. Dean vide come Lucifero le avesse scagliato lo spirito della Quinta Cavaliere dell’Apocalisse, come lo spirito avesse alterato il dna della piccola e dopo la scena si spostò a Violet che aveva cambiato colore degli occhi e si era palesata come Quinta Cavaliere dell’Apocalisse. Il cacciatore di demoni non ebbe nulla da dire, troppo sconvolto dalla visione. La visione era finita con una Violet che puntava un pugnale contro il collo dell’arcangelo, quasi in fin di vita.
    “Deve essere uno scherzo”
    “Nessuno scherzo, è vero Dean”
    “Vorreste farmi credere che se non ripristiniamo lo specchio, Christine muore e se lo facciamo, le cose non cambiano?”
    “Bè tecnicamente sì”
    Il cacciatore di demoni non disse più nulla, la durezza trasformata in lacrime che scivolarono sulle guance, amare al tatto e alla vista. Violet materializzò un pugnale d’ametista e si avvicinò a Christine “Uccidimi, adesso”
    L’arcangelo della giustizia e della misericordia guardò il pugnale e dopo guardò la sua amica. Scosse la testa “Non posso farlo”
    “Perché?” chiese Violet meravigliata “Stai facendo la cosa giusta”
    “Perché volere bene è una condizione che ti entra nell’animo e non rispetta le regole. Voglio aiutare il Purgatorio, ma nel contempo vorrei evitare che tu possa trasformarti nella Quinta Cavaliere dell’Apocalisse”
    La cercatrice degli angeli non disse più nulla, ma dentro di sé era orgogliosa di quell’angelo testardo, che le era rimasto accanto, anche se non fisicamente, quando lei le aveva perennemente imposto di andarsene. Le aveva detto una cosa che l’aveva ferita moltissimo e nonostante questo Christine le voleva bene. Christine sorrise e l’abbracciò.
    “Avevi un’occasione per uccidermi” sibilò Empusa all’orecchio dell’arcangelo della giustizia della misericordia e Christine vide gli occhi castani di Violet trasformarsi in quegli della Quinta Cavaliere dell’Apocalisse “Peccato”
    L’arcangelo della giustizia non si fece cogliere impreparata e tirò un calcio a Violet, facendola atterrare. La Quinta Cavaliere dell’Apocalisse ringhiò contro Christine e sibilò “Niente quello che farete, sarà utile. Ripristinerete lo specchio, non esisterà più Violet Gyselle CrystalLight ma solo io. O meglio io sarò lei”
    “Morirò” affermò Christine sicura “Ma tu sarai scomparsa dal corpo della mia amica”
    “Ti piacerebbe” sibilò Empusa e gli diede come regalo un lungo segno prolungato nel braccio. E dopo scomparve tra i meandri dell’anima della cercatrice d’angeli, in attesa di un’altra apparizione.
    Haniel si sporse ad aiutare Christine ed utilizzò i suoi poteri, per recuperare di nuovo Violet e fare addormentare Empusa. Almeno per il tempo necessario ad affrontare la missione. La cercatrice vide un segno prolungato nel braccio di Christine e disse “Allora avevate ragione!”
    Dean si accinse ad alzarla da terra e dopo si girò a guardare Haniel “In qualche tuo libro c’è qualche rimedio?”
    “C’è mia figlia!”
    “Iolye?” domandò Violet stupefatta “Ma se ha solo sette anni!”
    “E chi ha parlato di Iolye?”
    Negli occhi di Haniel ci fu la luce della nostalgia e dell’affetto più recondito. E intanto si era accorto che Christine custodiva un dolce e tenero segreto. Solo sua figlia poteva aiutarli. Solo che per andarla a trovare, dovevano andare nel luogo dove si trovava. Al cimitero.
    “Dopo questa battaglia me ne vado in vacanza per tre anni” asserì Dean convinto “Me lo meriterò o no?”
    “C’è prima da recuperare l’essenza del Paradiso” gli ricordò Haniel.
    Dean sbattè la porta dietro di sé. Era stata una giornata per lo più ricca di emozioni. E ancora con altre emozioni tutte da scoprire.

    Edited by GabrielleWinchester - 13/1/2014, 15:15
     
    Top
    .
  5. sahany09
     
    .

    User deleted


    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!! :o: :o:
    Pazzesco !! Peggio di Crowley e Lucifero messi insieme, che è difficilissimo, se non impossibile, abbattere !!!
    Ma non era stato sconfitto? Comunque no. Non avevo pensato a lui proprio in virtù del ricordo della sua sconfitta. Brava Gabry! MI hai fatto la sorpresa e a me piacciono le sorprese. Quanto a Dean .... povero Dean !! Uno shock appresso all'altro !! Fra la serie e la tua ff, quel povero ragazzo deve avere proprio il cuore d'acciaio per sopportare tutti questi sconquassi emotivi !! E anche il mio cuoricino ha fatto qualche capriola !!!
    Complimenti Gabrielle! Sempre sulla breccia !!

    A presto.

    Se riesco a trovare qualche buco di tempo libero dovrei tornare fra non molto con la mia nuova ff che sta lentamente prendendo forma, ma non posso dare, al momento, un giorno certo, anche perché vorrei cominciare a postare con alcune puntate già scritte. In ogni caso, prima o poi, torno. :sisi: :)
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Davvero non te lo aspettavi Sahany? Bè la BiaThanatie ha rotto la gabbia dove è stato imprigionato, ma Semeyraza è cambiato..o almeno lui dice di essere cambiato...Ci manca solo lui e davvero Dean può chiedere il pre-pensionamento :( Bè tutti si trovano in una situazione difficile...Christine è combattuta tra il dovere e l'amicizia e Dean tra l'amore e il dovere..Tu a chi avresti pensato? Ancora devo sciogliere il mistero su chi Crowley deve incontrare al Purgatorio...Sono contenta che sono sempre sulla breccia ^_^

    Non preoccuparti, quando puoi, ritorna con le tue avventure :kissing:
     
    Top
    .
  7. sahany09
     
    .

    User deleted


    No. Devo dire che lo avevo accantonato, pensandolo ormai sconfitto ma, si; hai ragione. Spesso, certi personaggi ritornano, specie se hanno voglia di far danni, come possiamo notare anche in SPN (vedi Abaddon, arrostita alla fine dell' 8a stagione, ma di nuovo fra noi con rinnovato desiderio di combinare disastri). A essere sincera, non avevo pensato a qualche altro personaggio....Non avevo proprio pensato, dovendo pensare a cose diverse da queste. Però, meglio così. Almeno, come ripeto, è stata una sorpresa. Quanto a chi Crowley dovrà incontrare in Purgatorio, anche stavolta, stupiscimi !! Mi diverto troppo !! :)
    Alla prossima.

    Oooooops !!! Sorry! AUGURIIIIIIIIIIIIIII !!!! Per il tuo compleanno !!! :) Scusa il ritardo; non l'avevo visto.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie mille Sahany :kissing: Sono davvero contenta che ti diverti troppo con le mie strampalate creazioni e grazie mille anche per gli auguri ^_^ Non preoccuparti per il ritardo :kissing:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Buonasera a tutti,
    come Persephone risalgo dagli Inferi, ed ecco a voi un nuovo capitolo di "Stairway to Purgatory, nella quale ritornano i personaggi di Guild Hunter di ritorno dall'Inferno e con la comparsa di Crowley, il quale spiegherà il motivo del perchè vuole il Purgatorio...Si accettano scommesse sul perchè lo fa...Ma io ovviamente non vi svelo nulla è un piccolo capitolo, il quale mi auguro che vi piaccia e che vi emozioni :pray: :pray:
    Buona lettura :kissing:
    PS: Attenzione nella fanfiction viene nominato Gadreel, ma non è il Gadreel della 9 stagione, è un Cavaliere di Lucifero dal nome ononimo ^_^

    15/Ottobre/2026 ore 7.33 Rifugio degli Angeli-Camera dell’arcangelo Raphael
    La prima cosa che vide Elena fu una stanza bianca, una stanza talmente bella da essere quasi irritante. La cacciatrice non sapeva nulla di come c’era arrivata, l’aveva riconosciuta la stanza, ma ancora nella sua testa e nel suo cuore c’era tutto il dolore e la rabbia dell’Inferno. Girò la testa e vide l’essenza dell’Inferno sul comodino, quasi un innocuo soprammobile, ma ben conscia del suo enorme potere distruttivo. Aveva ancora in mente il volto di Slater, di quel maledetto essere untuoso che aveva sterminato la sua famiglia e aveva dato inizio alla sua vita, a un padre completamente assente e immorale, al suo dono di riconoscere i vampiri grazie al loro profumo. Erano davvero usciti dall’Inferno? Oh questa stanza era solo un escamotage dell’Inferno, in attesa di una prossima tortura? A interromperla, fu un rumore sommesso e un uomo dai capelli ricci e gli occhi azzurri la distrasse.
    “Ben svegliata principessa” disse la voce sensuale e ironica di Raphael “ Pensavo che ci sarebbe voluto un bacio per svegliarti”
    La cacciatrice saltò giù dal letto, le magnifiche ali distese e cominciò a vestirsi “Per così poco?”
    L’arcangelo fece un sorrisetto e la guardò mentre si sistemava il corpetto e stringeva la cintura di pelle nei jeans. Ogni giorno si stava innamorando di quella cacciatrice e stava perdendo quell’aura da arcangelico bastardo che lo contraddistingueva. Stava diventando umano, cosa assolutamente orribile per sua madre Caliane, divenuta custode dell’Essenza dell’Inferno. Anche se c’era una parte di sé che voleva restare quello che era, non poteva negare che l’umanità di Elena lo stava guarendo da tutti i difetti che la sua stirpe aveva ereditato da millenni. Stava imparando più da Elena e non viceversa.
    “Ti trovo pensieroso”
    “Stavo solo pensando a mia madre all’Inferno” rispose Raphael con uno sguardo rabbuiato “Quel posto gli dona molto”
    “Non è stato un incontro molto piacevole”
    “Piacevole è un eufemismo che non rende neanche l’idea” affermò Raphael aiutandola a stringere i legacci del corpetto “Mi ha accusato che sto diventando troppo umano, che la tua umanità mi stia rammollendo”
    La cacciatrice lo scrutò per un attimo, indecisa su quello da dire e poi si arrischiò a chiedere “E tu che cosa hai risposto?”
    “Secondo te?” rispose Raphael enigmatico, finendo di legare i legacci e ammirandola in tutto “Ho scelto te”
    Quelle parole provocarono un brivido lungo la schiena di Elena, un brivido indefinito tra la contentezza e il terrore. Perché stava parlando con Raphael, non con un angelo alle prime armi, stava parlando con un arcangelo, il quale aveva punito un vampiro gettandolo e guardandolo esamine, inflessibile e duro. Anche se era diventata un angelo, quindi molto più forte rispetto a un essere umano qualunque, ma era ancora all’inizio e poteva trovarsi benissimo nella situazione del vampiro, se fosse uscita completamente dalle sue grazie. E di sicuro la stronza reale avrebbe ballato la samba. Sinceramente avrebbe preferito essere pugnalata da migliaia di demoni, piuttosto che immaginare il suo terribile Raphael tra le braccia di lei. Quante cose erano cambiate nella sua breve vita e quante cose sarebbero cambiate da lì a breve.
    “Ora che abbiamo l’essenza dell’Inferno” disse Elena meditabonda, infilandosi i piedi all’interno di stivali di pelle “ Che cosa dobbiamo fare?”
    “Dovete aspettare che ci sia un particolare segno nel cielo” li interruppe una voce sardonica conosciuta “Raphy pensavo che tu fossi più ordinato”
    Dimitri avanzò con fare elegante e sghignazzò vedendo il letto completamente sfatto e i vestiti sparsi nella stanza “Vi siete dati da fare, a quanto vedo”
    La cacciatrice non esitò a materializzare accanto a sé un pugnale d’argento e lo puntò contro la giugulare del vampiro “E io non pensavo che tu fossi così maleducato”
    “Se continui così, potrei anche sposarti”
    “Fottiti” sibilò Elena disgustata “Hai parlato di un segno nel cielo. Di quale segno nel cielo stai parlando?”
    Dimitri intrecciò le dita e spiegò “Si afferma che nella notte di Samhain, nella notte tra il 31 e l’1 novembre, nel cielo si staglia un particolare segno nel cielo, con il quale praticamente attivare il portale dimensionale per il terzo regno ultraterreno, dove mescolare le tre essenze dei regni ultraterreni e il ciondolo dell’essenza di Dio per costituire di nuovo lo specchio di lapislazzuli”
    “Sei molto informato, a quanto vedo”
    “Leggo e mi informo, cara la mia cacciatrice” la rimbeccò Dimitri, lanciandole uno sguardo languido, uno di quelli che avrebbe steso chiunque “Come vedi sono intelligente”
    “Non me ne ero accorta”
    “Null’altro hai potuto scoprire dalla biblioteca?” volle sapere Raphael serio, interrompendo bruscamente il botta e risposta tra la sua cacciatrice e uno dei suoi Sette.
    Dimitri scosse la testa “Gyal ha appena guardato dentro lo Specchio del Passato e del Futuro ed ancora non abbiamo avuto conferma della presa dell’essenza del Paradiso. Sappiamo solo che all’interno della dimora di Astrea vi è l’essenza dell’angelo che ha tanto amato”
    “Sei sicura che sia Astrea?” domandò Raphael stupefatto.
    “A meno che non mi siano abbassate le diottre, direi di sì” affermò Dimitri completamente serio “Sì nella dimora di Astrea”
    “Chi è Astrea?”
    “Astrea è la Personificazione della Giustizia e madre di Hesediel, arcangelo del Purgatorio” rispose Raphael allargando le ali “Viene considerata una leggenda da tutti gli angeli presenti, in quanto la sua presenza consente di mantenere il sano equilibro ed evitare che il male possa sopraffare il bene. Se Hesediel dovesse morire in questa battaglia, nulla garantisce il fatto che Astrea stia tranquilla ”
    “Vorrei ben vedere una madre che non vendica la morte” dichiarò Dimitri combattivo
    “Mi sa tanto che Hesediel e sua madre possono avere un club tutto per loro” confermò Elena in tono ammirato “Perché è tanto importante il luogo?”
    Raphael stava per rispondere alla domanda, quando ad un certo punto nella stanza si creò un vortice di fiamme e sangue ed Elena si aggrappò forte alla tastiera del letto per evitare di essere risucchiata la dentro. Raphael allargò le mani e cercò di frenare l’enorme potere che si era sprigionato e la voce crudele ma angosciata di Crowley riempì lo spazio uditivo dei presenti “Fermatevi finché siete in tempo”
    “Ci dovevi pensare prima di utilizzare l’Aletheia Gladia” esclamò Raphael arrabbiato “Ormai quello che è fatto è fatto, manca solo l’essenza del Paradiso e dopo lo specchio potrà andare a nuova luce”
    “Io vorrei sapere perché sei talmente ossessionato dal Purgatorio. Il Purgatorio non ha niente di più o di meno dall’Inferno, a quanto ne so io” dichiarò Elena in tono determinato.
    “Stai imparando ben presto le regole dell’essere angelo” rispose Crowley compiaciuto “Bè avevo voglia di ampliare i miei orizzonti”
    “Fallo a raccontare a un’altra persona” ringhiò Raphael, la fronte imperlata di sudore mentre cercava di chiudere il vortice e costringere il Re dell’Inferno a uscire.
    Il demone sbottò irritato “Voglio solo incontrare mia figlia”
    Quella affermazione fece rimanere tutti di sasso. Un demone con figli? Era una delle cose più assurde che Elena avesse mai sentito. Ma la scintilla negli occhi dimostrava che il demone stava dicendo la pura verità.
    “Tua figlia?” ripetè Raphael meravigliato “Tu avresti una figlia?”
    “Detto da te sembra un’offesa travestita da complimento” rispose Crowley con un sorrisetto sarcastico “Bè sì ho una figlia, nata dalla relazione tra me e diciamo una, oddio che brutta parola per la mia lingua demoniaca, angelo”
    “Bè uno dei bassifondi che ha avuto una storia d’amore nei piani alti” esclamò Dimitri ammirato “Ma c’era bisogno di combinare tutto questo casino?”
    Crowley non si degnò di rispondere e fu così che si ritrovò un pugnale nel collo “Rispondi, verme”
    Il demone cambiò il colore dei suoi occhi e con voce gutturale affermò “Quella bastarda della madre ha rinchiuso nostra figlia, per evitare che la sua parte demoniaca potesse uscire fuori e ha preferito trasferirla nel Purgatorio”
    “Mettendo come protezione un sigillo, infranto solo grazie all’utilizzo dell’Aletheia Gladia” continuò Raphael disgustato.
    “Già” disse Crowley “Non propriamente la compagna perfetta”
    “Ti rendi conto che per questa cosa, si sta materializzando la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse?” urlò Raphael, perdendo completamente le staffe “Mi dispiace per tua figlia e per i tuoi problemi da padre incompreso da tutti, ma questa tua battaglia provocherà la morte di Hesediel”
    “Vallo a dire alla mia ex compagna” asserì Crowley arrabbiato, l’ironia scomparsa definitivamente “Neanche io auspico la morte dell’arcangelo Hesediel e Cloto ha promesso di ritessere il filo di Persephone, il filo che consente alle persone, sia terrene che ultraterrene, di vivere. La comparsa della Quinta Cavaliere dell’Apocalisse è stato un tragico incidente di percorso. Se solo una cercatrice d’angeli si fosse fermata prima di gettarsi tra le braci dell’Inferno ”
    “Non ti facevo così sentimentale”
    “Hesediel non è solo apprezzata in Paradiso, ma anche in Inferno” disse il demone “Secondo un’antica leggenda sarebbe dovuta divenire la regina dell’Inferno, la mentore dei Cavalieri di Lucifero: Gadreel, Fyred, Astervia e Letia”
    “Ma poi alla fine questa leggenda non si è mai realizzata”
    “Davvero intelligente il tuo vampiro” Crowley sorrise in modo sarcastico e Dimitri arretrò di qualche passo “La leggenda non si sarà realizzata, ma nulla toglie che l’Inferno vuole che Hesediel viva”
    “Sei davvero contorto, lo sai?” chiese Raphael perplesso
    “Che ci vuoi fare caro” affermò Crowley in tono ironico “Io non sono cattivo, mi disegnano così”
    Il demone se ne stava per andare, quando la curiosità di Elena non si fece attendere “Chi è l’angelo, madre di tua figlia?”
    Ma questa volta il demone si limitò a ridacchiare e con un schioccò di dita scomparve definitivamente. I tre si guardarono attoniti, incerti se credere o no alla rivelazione del demone. Quello che non sapevano, era che Eve li stava osservando. E che stava meditando di salvare una persona. Una persona molto importante.
     
    Top
    .
  10. sahany09
     
    .

    User deleted



    Eeeehhh, ma che rivelazione !! Crowley ancora padre !! Beh...oddio! Non sarebbe neanche una grossa novità !! Chissà quante ne ha combinate nella sua folle vita !!

    I tuoi angeli sono abbastanza spassosi, più o meno in linea con quelli fuori dagli schemi di SPN.

    CITAZIONE
    “Ora che abbiamo l’essenza dell’Inferno” disse Elena

    Non so se è una mia impressione ma, pian piano si sta risolvendo qualcosa.

    L'entrata di Crowley !! Sempre grandiosa ! E grandioso lui !!
    E poi, il mistero finale con cui ci lasci. Chi sarà la persona che Eve vuole salvare? Lo sapremo, ovviamente nel prossimo fantastico capitolo

    Che dirti? Anche stavolta, un ottimo lavoro, mia cara Gabry.
    Alla prossima, spero presto. :)
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie mille Sahany
    Eh sì Crowley è padre...chissà chi sarà la sventurata donna che ha avuto una relazione con lui?
    Per quanto riguarda gli angeli di Guild Hunter, bisogna fare i complimenti all'autrice...La saga è semplicemente stupenda e io sto cercando di descrivere i protagonisti, il più fedelmente possibile...Diciamo che si sta risolvendo qualcosa, ma tu lo sai che con me non c'è molto da stare sereni...
    Eh sì Crowley non può rinunciare alle entrate spettacolari e per la persona che Eve vuole salvare...Bè lo scopriremo solo vivendo ^_^ Grazie mille per avere definito il mio un ottimo lavoro :kissing:

    Se vuoi, ho messo il sequel di "Ogni istante di me e di te è un tuffo nell'azzurro sguardo"...Si intitola "Il respiro del tuo battito"..Spero ti piaccia :wub:
     
    Top
    .
  12. sahany09
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Se vuoi, ho messo il sequel di "Ogni istante di me e di te è un tuffo nell'azzurro sguardo"...Si intitola "Il respiro del tuo battito"..Spero ti piaccia :wub:


    Lo leggerò senz'altro ma non stasera. Ho avuto una settimana piuttosto intensa e sono stanchina. Comunque, presto lo leggerò. Contaci !! :)
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Buon pomeriggio a tutti,
    sentendomi molto Persefone quando chiede il permesso a Ade, ecco a voi un nuovo capitolo di "Stairway to Purgatory"...Da premettere che questo capitolo è molto emotivo, in quanto è nato in una settimana davvero particolare per me ed è stato anche influenzato da una chiaccherata che ho avuto con una persona, vediamo gli Alphas scoprire il vero motivo della loro entrata in Purgatorio..Ma non vi anticipo nulla ^_^ Spero che vi piaccia :pray: :pray:
    Buona lettura :kissing:

    23/Ottobre/2026 ore 17,45 Quartiere Generale degli Alphas


    Il pomeriggio stava lentamente scorrendo e nel cielo stavano spuntando delle piccole stelle, segno che il giorno stava finendo, indeciso se essere buono o cattivo. Il dottor Rosen attraversò il corridoio del quartiere generale degli Alphas, salutando i poliziotti e soffermandosi a guardare l’ufficio vuoto, laddove era previsto che andasse la sua amata Danny. Non era stato in grado di proteggerla bene e adesso doveva convivere con il fantasma di un ricordo. Un ricordo che lo stava logorando dentro.
    A che cosa serviva essere un noto psichiatra, addirittura insignito del premio più importante per la sua categoria, se poi non aveva saputo aiutare chi ne aveva bisogno? Essere imparziale, decidere di scindere la sua parte umana e quella professionale, non era servito a nulla. Non si poteva salvare tutto il mondo, ma salvare le persone che si amavano era un desiderio troppo arduo?
    Guardandosi intorno, entrò nella stanza. Tutto era perfettamente in ordine, i libri in ordine alfabetico, una fotografia con loro due sull’altalena. Tempi antichi, tempi anelati disperatamente, ma ormai irrecuperabili. Il dottor Rosen sospirò, era davvero molto bravo a capire i problemi degli altri, ma a capire se stesso, era questo il vero dilemma.
    “Papà io sto bene” aveva esclamato Danny al colmo dell’ennesima discussione sui suoi poteri “Non ti devi preoccupare ogni volta per me. Non ho più cinque anni e tu mi devi tenere la manina. Mettitelo in quella testa che sono grande”
    “Tu frequenti cattive frequentazioni” aveva ribattuto il dottor Rosen “E come padre non posso esimermi dall’essere preoccupato”
    “Quando capirai che preoccuparti troppo per gli altri, non fa bene e logora il cuore, fammi un fischio” lo aveva salutato, dandogli un leggero bacio sulla guancia e socchiudendo la porta.
    Ed era rimasto lì a fissare la porta, sperando di rivederla di nuovo.
    Discussioni, litigi, sfuriate e solo qualche fotografia per testimoniare il passaggio di una persona amata e non capita fino in fondo. Dando l’ultima occhiata alla fotografia, andò a vedere come si stavano comportando i suoi Alphas.
    Egli era il dottor Rosen, ma alcune volte si sentiva deludente. Proprio così, marcio e deludente. *
    “Avete qualche notizia su Syrius?” domandò il dottor Rosen, prendendo il fascicolo con la relazione di Nina e dandogli una sfogliata.
    “Nessuna” borbottò Bill, mettendo la pistola nella fondina “Gary sta scansionando ogni possibile fotogramma dei sistemi di sicurezza per rintracciarlo, ma per adesso non abbia avuto nessuno riscontro con la banca dati della polizia”
    “Che cosa ne sarà di lui?” chiese Rachel, alzando gli occhi dalla rivista di moda che stava leggendo “Voglio dire, andrà…?”
    “Assolutamente no” rispose il dottor Rosen perentorio “Non dopo avere saputo che gli Alphas sono figli del Purgatorio”
    Cameron che stava giocherellando con una pallina di tennis si fermò e aggrottò la fronte “Quindi ci sta dicendo che ci manderete al Purgatorio come degli esiliati?”
    Il Dottor Rosen scosse la testa e si rifiutò di parlare. Di sicuro era meglio il Purgatorio che la prigione dove venivano imprigionati gli Alphas. Ma non ne aveva la certezza assoluta di quello che stava dicendo. Eve non era certamente la classica madre amorevole, ma una madre sanguinaria e violenta, una creatura supernaturale con un grande desiderio di proteggere un regno ultraterreno. A un certo punto Bill affermò, fermandosi dal pulire la sua calibro 38 “Da molto tempo che non vediamo Eve. Avrà trovato traffico nella foresta del Purgatorio?”
    “Già” concordò Nina “Mi pare un po’ troppo strano. Non dovevamo aiutarla a ripristinare lo specchio di lapislazzuli e salvare il suo regno?”
    “Lo dicevo io che era una montatura, sicuramente l’essenza del Purgatorio non servirà praticamente a nulla, lo specchio di lapislazzuli è..Che cosa c’è?”
    Tutti non dissero nulla, chiaramente imbarazzati e Bill si girò di scatto. Eve era lì. Era vestita con un abito con le piume di cigno nero, sulla schiena un paio di ali, una coda di leopardo delle nevi. Bellissima e letale. Con un suono dispregiativo, Bill rimise la pistola nella fondina. Eve non poté esimersi dal fare un sorrisino compiaciuto.
    “E che diamine, ma il campanello lo hanno inventato per bellezza?”
    “Una regina non deve mai annunciarsi” rispose Eve melliflua “Poi ormai dovrei essere di casa qui”
    “Non mi fiderei mai di te”
    Eve sorrise malinconicamente e mosse le mani per fare vedere uno specchio di lapislazzuli dalla cornice d’oro e di iolite, racchiuso in una nuvola di sangue purgatoriese, paradisiaco e infernale “Lo specchio di lapislazzuli”
    Gli Alphas si apprestarono a guardare questo specchio e dopo la loro attenzione verte su una giovane donna di circa venticinque anni, dalla chioma leonina e le corna attorcigliate, le ali da serafino e i denti appuntiti davanti. La donna socchiudeva gli occhi e si agitava, cercando di liberarsi dalle funi arcangeliche che la tenevano ancorata a una roccia. Rachel distolse lo sguardo, quando la misteriosa donna tentò di staccarsi il braccio con i denti appuntiti ed era già arrivata a tagliare l’osso.
    “Ho scoperto che Gabriele è venuto a farvi visita e ha designato Gary come suo aiutante per costituire la Lancia di Lete..”
    “L’arma che dovrebbe aiutarci a sconfiggere la Quinta Cavaliere dell’Apocalisse etc..” la interruppe Bill seccato “Adesso vogliamo tutta la verità Eve e non girarci intorno”
    Gli occhi viola di Eve divennero improvvisamente neri e sibilò “Il fatto che tu sia il discendente di Eracle non ti autorizza a trattarmi così. Io potrei..”
    “Uccidermi con un solo sguardo e dimostrarmi quanto potente sia il Purgatorio?” concluse Bill in tono sardonico “ Fai pure, avanti fanciulla sono qui che aspetto. Scatenati. Sono mesi, mesi che non sappiamo che cosa dobbiamo fare in Purgatorio. Abbiamo recuperato un’essenza di un regno misconosciuto, a spese di tante persone innocenti, poi è venuto l’arcangelo Gabriele che ci ha comunicato che se ripariamo lo specchio ci sarà la comparsa della Quinta Cavaliere dell’Apocalisse, una Quinta Cavaliere dell’Apocalisse che dovrebbe uccidere l’arcangelo Hesediel, detentore dell’equilibro. Dannazione Eve, vogliamo la verità e che sia la volta buona. La meritiamo”
    Per un momento si guardarono negli occhi, l’Alphas ex poliziotto dell’Fbi e la Regina del Purgatorio e dopo Eve incrociando le dita, affermò “La vuoi davvero la verità?”
    “Se ti consideri una vera regina sì”
    “D’accordo Bill. Ti dirò la verità” la voce potente di Eve perse tutta la sua autorità e si poté sentire una lieve sfumatura di amore e di preoccupazione materna “Dirò la verità a tutti voi. Mi sa tanto che sia davvero arrivato il momento”
    “Vuoi per caso una musichetta per immortalare questo momento?”
    Eve non rispose alla battuta di Cameron e si apprestò a parlare “Molto tempo fa, all’incirca intorno al Quindicesimo – Sedicesimo Secolo mi trovavo in Scozia per reclutare altri seguaci per il Purgatorio, per creare nuovi mostri. Durante una mia battuta di caccia, nella quale trasformai una giovane e innocente ragazza in un vampiro con le zanne da lupo e la stavo addestrando nei suoi nuovi poteri, quando venni attaccata da un giovane demone di nome Crowley”
    “Stiamo parlando dello stesso demone che ha utilizzato impunemente l’Aletheia Gladia per scoprire l’entrata del tuo regno?” interruppe Nina incuriosita.
    “Già” rispose Eve e dopo continuò “ Fu una lotta abbastanza difficoltosa, Crowley non era neanche lontanamente il demone che è oggi, ma finì dopo tre giorni e tre notti, momenti in cui furono creati numerosi mostri demoniaci e del Purgatorio. Seppi che non era stato trasferito un semplice demone all’Inferno e un po’ ne fu affascinata. Cominciammo a parlare e..”
    “Risparmiaci i dettagli alla Beautiful” sbuffò Nina “E arriva al sodo”
    “Ci mettemmo insieme e per circa tre - quattro secoli fummo insieme, almeno fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando scoprì che la sua umanità era stata definitivamente scacciata dalle spire malevole dell’Inferno. Mi allontanai e scoprì che ero incinta di lui”
    A quella rivelazione tutti ammutolirono e si girarono di scatto a vedere la giovane donna imprigionata, un misto tra Paradiso e Inferno e Rachel fece la domanda che tutti volevano fare “Quella donna è..?”
    “Mia figlia” rispose Eve con tristezza “Il perfetto esempio di unione tra Purgatorio e Inferno”
    Per un po’ tutta l’attenzione verte sulla figlia di Eve, trattata come la peggiore delle criminali e Gary intervenne dicendo “Non sei una madre perfetta”
    “Non sono una madre perfetta” ripetè Eve “Hai perfettamente ragione mio piccolo Alphas, ed è perché sono una madre snaturata, vi dirò il vero motivo della vostra visita nel Purgatorio”
    Schioccò le dita e fece vedere Cameron con un arco di betulla e d’oro e Rachel innalzare una rete, una rete che stritolo la donna dietro profonda agonia. Fu straziante vedere la figlia di Eve implorare la madre, immobile e decisa di vedere quel massacro. La scena della morte della figlia di Eve durò per circa mezz’ora, nella quale Rachel gridò “Non ci puoi chiedere questo”
    “Pensate che non mi faccia male vedere la mia Chronie morta?” gridò Eve allargando le ali “Non giudicate prima di sapere cosa sto per dirvi. Crowley ha combinato tutto questo casino, non solo per la sua sindrome da conquistatore spagnolo, ma per parlare con Chronie. Essendo nata da due esponenti del Purgatorio e dell’Inferno, ha ereditato i poteri di entrambi. Non appena lo specchio si sarà ripristinato, Chronie sarà liberata dal blocco dei poteri effettuato da Dio in persona e allora saranno guai”
    “Peggio della Quinta Cavaliere dell’Apocalisse?” esclamò Rachel basita “Il concetto di buona notizia lo conoscete tra di voi?”
    La Regina del Purgatorio fece una piccola smorfia “Se non la uccidete, il mondo sarà in preda o ai demoni o ai miei seguaci. Anche se mi piacerebbe avere una Terra al completo servizio del Purgatorio, l’equilibro è prima di tutto. E Hesediel non può risolvere questo casino”
    “Sinceramente Eve vai a quel paese” ringhiò Cameron “Come ci puoi chiedere di uccidere tua figlia?”
    “Ve lo chiedo perché le voglio bene” rispose Eve, finalmente sdogando la freddezza che la caratterizzava “Ve lo chiedo perché voglio che diventi un arcangelo. Voglio che vada in Paradiso!”
    E dopo sparì in una nuvola di sangue nero, ringhia e luce paradisiaca. Al suo posto comparve una lama a due punte, una lama seghettata per il lato purgatoriano di Chronie e una lama affilata per il lato infernale.
    Nessuno aveva voglia di parlare.
     
    Top
    .
  14. sahany09
     
    .

    User deleted


    Ben tornata, Gabrielle. :)
    Caspita!! Davvero emotivo questo capitolo !! Che richiesta da brivido !! :o:
    Devo dirti ancora una volta: brava? Vabbè, te lo dico: bravissima !!

    Inoltre:
    sei migliorata moltissimo nello stile. Attenta solo a qualche ripetizione: "Di sicuro era meglio il Purgatorio che la prigione dove venivano imprigionati gli Alphas" (in questo caso, si può usare il verbo "reclusi", ma quando si ha fretta di scrivere, succede. Comunque, ottimo !! :)

    Al prossimo capitolo.
    P.S. : ma Ade non potrebbe essere legato, imbavagliato e chiuso in qualche armadietto dell'Inferno? No, eh! Impresa difficile. Capisco.
    A presto. :)
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Grazie mille Sahany :wub:
    Sono commossa Eh sì questo capitolo è davvero molto emotivo, merito anche di una settimana metà paradisiaca e metà infernale. Eh sì, la richiesta di Eve è da brivido...chiedere di uccidere la propria figlia è una cosa davvero tremenda da chiedere. Ti ringrazio davvero tanto per avermi detto che sono migliorata nello stile, sono molto lusingata, cerco sempre di fare del mio meglio e sapere questo, mi riempe d'orgoglio :wub: Eh sì per le ripetizioni chiedo scusa, la fretta di scrivere a volte mi dà dei problemi :P
    Eh Ade è difficile imbavagliarlo e chiuderlo in un armadietto...Ah a proposito, ti saluta ^_^

    Grazie mille :kissing:
     
    Top
    .
140 replies since 15/8/2012, 14:06   1370 views
  Share  
.