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sahany09.
User deleted
Beeeaaaaaaa !!! Sono qui, don't worry !!
Anch'io ho avuto da fare, nonché inconvenienti tecnici di trasmissione con la rete, ma ora pare che tutto sia tornato alla normalità. Pare.
Dunque: ma che bell'excursus tele cinematografico fra Le Streghe, Narnia, altri personaggi, anche letterari e miti !! Bell'idea è stata quella di interrompere il corso della serie SPN e vagare per altri lidi e mondi. Piaciuto molto.
Bravissima !! Ogni tanto una "vacanzina" dal tuttavia piacevole tran tran delle avventure Winchesteriane ci vuole. Attendiamo, comunque, il ritorno dei bros, ma vai pure con calma. Più o meno tutte abbiamo da fare.
P.S. : @Gabry: pure io vorrei una giornata di 72 ore. Anche di più, se possibile.
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Capisco quando dite che siete state sommerse dagli impegni, ank'io ultimamente sono super impegnata causa lavoro. Tanto che probabilmente sarò costretta a ridurre di più il postaggio dei cap, cioè dovrei mettere il continuo ogni due settimane anzichè ogni sabato. Non ho il tempo materiale per scrivere e i capitoli di scorta stanno terminando velocemente. Comunque vi avviserò se prenderò questa decisione. Eccomi qui Bea
*agita le manine e indica un cartellone con la faccina sorridente* Non ti preoccupare, non sparisco, solo che impegni di ogni risma e materia mi prendono e poi ho anche i miei racconti che vogliono che io li segua Come ho detto a Sahany, non dimentico affatto le vostre storie così belle e particolari A volte vorrei avere una giornata di 72 ore
Allora a parte i miei sproloqui mentali, posso dirti che ho amato questi due capitoli, sono sempre più interessanti ed ho trovato geniale e anche insolito l'inserimento dei personaggi del popolo di Narnia
I personaggi nel mondo di Narnia o nel mondo del Signore degli Anelli...che visione celestiale *_* Davvero non me lo sarei mai aspettata Ed è stata una bellissima sorpresa ritrovare le sorelle del Trio
Bravissima, i miei complimenti
Ciao gabry
Mi stavo solo preoccupando perchè era da un po' che non ti vedevo in giro, non era solo un avviso per leggere i cap della mia ff
Sono contenta che i capitoli ti siano piaciuti e che tu abbia apprezzato i "nuovi personaggi". Come tu ben sai non è semplice gestire tanti personaggi, soprattutto se non li hai inventati tu.
Ho approfittato di questa puntata e mi sto davvero sbizzarrendo, ho creato le realtà alternative dei mondi che mi stanno più a cuore. Quindi omaggio a Charmed, da cui prendo ispirazione, poi Narnia (purtroppo non ho ancora avuto occasione di leggere i libri.. sarebbe utile quella giornata da 72 ore ) e infine come hai indovinato tu LOTR. Io semplicemente adoro il signore degli anelli, il modo in cui Tolkien ha inventato quel mondo, i personaggi... mi lascia senza parole!
Come vedi anch'io mi perdo nei discorsi xd
Grazie mille per essere riuscita a recuperare e per il commento!!
A prestissimo con il nuovo capitoloBeeeaaaaaaa !!! Sono qui, don't worry !!
Anch'io ho avuto da fare, nonché inconvenienti tecnici di trasmissione con la rete, ma ora pare che tutto sia tornato alla normalità. Pare.
Dunque: ma che bell'excursus tele cinematografico fra Le Streghe, Narnia, altri personaggi, anche letterari e miti !! Bell'idea è stata quella di interrompere il corso della serie SPN e vagare per altri lidi e mondi. Piaciuto molto. Bravissima !! Ogni tanto una "vacanzina" dal tuttavia piacevole tran tran delle avventure Winchesteriane ci vuole. Attendiamo, comunque, il ritorno dei bros, ma vai pure con calma. Più o meno tutte abbiamo da fare.
P.S. : @Gabry: pure io vorrei una giornata di 72 ore. Anche di più, se possibile.
Ciao ^^
Come ho detto a gabry, il mio era un messaggio preoccupato, vi vedevo poco in giro e non sapevo che succedeva. Le giornate da 72 ore sarebbero davvero moooolto utili!
Sono davvero contenta di leggere che tu abbia apprezzato questo spezzone dalle avventure dei bros. Ho decisamente approfittato della puntata, ha permesso alla mia fantasia di prendere il sopravvento e di poter accennare le altre cose che mi piacciono
Grazie mille ancora per aver recuperato e per il commento!
A prestissimo con il continuo
Eccomi qui con il continuo
Qui vediamo come finirà la parte nel mondo di Narnia. Purtroppo non si scoprirà in questo capitolo dove Aslan abbia mandato Crystal e Castiel e se loro siano riusciti a raggiungere Dean e Sam. Al solito vi lascio con un po' di suspance, se vi scrivessi tutto subito che gusto ci sarebbe?
Buona lettura!! Spero vi piaccia!
CAPITOLO 72
La battaglia continuava.
La cavalleria era stata quasi sconfitta, ma se fosse intervenuta anche la fanteria per gli abitanti di Narnia sarebbe stata la fine.
Come se non bastasse non era ancora arrivato l’aiuto da parte di Aslan, probabilmente Lucy non era ancora riuscita a trovare il leone.
L’unica possibilità per il popolo di Narnia era di ripararsi nel rifugio. Purtroppo le catapulte dell’esercito furono più veloci. Presero di mira l’ingresso facendolo crollare.
Peter e gli altri non potevano fare altro che combattere e continuare a resistere più che potevano.
Crystal, come nello scontro precedente, aveva perso di vista Castiel, ma lui era un abile combattente, non si sarebbe fatto sopraffare.
La ragazza era pervasa dall’adrenalina, percepiva poco la fatica, anche se non era semplice lottare con un vestito vecchio stile. Cercava di non ferire mortalmente i suoi nemici, voleva solo renderli inoffensivi e incapaci a tenere in mano una spada.
Si trovava vicino alla voragine quando cominciò a sentire il terreno tremare sotto i suoi piedi.
Dovette abbassarsi per non cadere.
Quando alzò lo sguardo vide gli alberi della foresta limitrofa avanzare.
Il tanto atteso aiuto da parte di Aslan era finalmente arrivato.
Era decisamente più spettacolare assistere a quella scena dal vivo che non vederla nel film.
Gli alberi riuscivano a sostenersi e a muoversi grazie alle radici, che attraversavano il terreno velocemente, anche per lunghi tratti. Infatti raggiunsero le catapulte e le baliste e riuscirono a distruggerle.
La situazione si era invertita, ora erano i soldati ad essere in difficoltà ed in inferiorità.
I comandanti propensero per la ritirata, gridarono il comando e si avviarono al fiume.
Crystal non riuscì a trattenere un sorriso, si ricordava quella parte del film, i nemici non sarebbero andati molto lontano.
Mentre si univa agli altri abitanti di Narnia all’inseguimento dell’esercito, la ragazza riuscì a individuare l’angelo e lo raggiunse. Notò che Castiel aveva un paio di ferite aperte sul viso, niente di grave, si trattavano solo di graffi.
Qualche minuto dopo...
Erano tutti arrivati al fiume.
Dall’atteggiamento di Lord Sopespian si capiva che stava valutando la situazione. Non poteva far retrocedere i suoi uomini perché gli abitanti di Narnia bloccavano loro la via di fuga.
L’unica soluzione era attraversare il ponte o guadare il fiume.
Ma sull’altra sponda si trovava un leone più grande del normale, dal pelo dorato e morbido, si trattava di Aslan. Al suo fianco c’era Lucy, la sorella più piccola dei Pevensie, con in mano solo un piccolo pugnale.
All’apparenza sembravano una coppia innocua, tanto che Lord Sopespian ordinò di avanzare.
Riuscì, però, ad arrivare solo a metà del ponte, perché Aslan emise un forte ruggito.
Le acque del fiume si ritirarono velocemente e un attimo dopo una gigantesca onda si erse davanti alla costruzione in legno. L’acqua cominciò a prendere sembianze umane, si poteva distinguerne il viso, i capelli e persino una lunga barba.
Aslan aveva risvegliato con la sua magia il signore del fiume, il quale sembrava piuttosto irritato per essere stato destato dal suo corso regolare. Naturalmente rivolse tutta la sua frustrazione su Lord Sopespian, lo inghiottì senza dargli possibilità di fuga.
L’esercito non poté fare altro che arrendersi.
I soldati vennero condotti dagli abitanti di Narnia sulla riva opposta e furono obbligati a consegnare tutte le armi.
I re e le regine di Narnia finalmente poterono parlare con Aslan.
A lui presentarono Crystal e Castiel e gli spiegarono come li avevano aiutati.
Fortunatamente la ragazza non dovette raccontare di nuovo la sua storia dato che, in qualche modo, Aslan ne era già a conoscenza.
Assicurò a loro che il giorno successivo li avrebbe riportati dai due cacciatori.
Avevano terminato da poco una battaglia, tutti necessitavano di un po’ di svago e riposo.
E poi c’era un avvenimento importante da celebrare: l’incoronazione di Re Caspian.
La cerimonia si tenne nel tardo pomeriggio, in quanto si doveva dare tempo ai servi di organizzare e addobbare il nuovo palazzo.
Si percepiva nell’aria il cambiamento. Il periodo di tirannia del Re Miraz era finito, iniziava una nuova era, in cui gli umani e i veri abitanti di Narnia sarebbero tornati a convivere.
In serata fu organizzata una festa per celebrare il cambiamento e la vittoria della battaglia.
Per l’occasione a Crystal e Castiel vennero fatti indossare nuovi abiti.
Una cameriera aiutò la ragazza a vestirsi.
L’abito era color cobalto, faceva risaltare gli occhi di lei. Era spezzato solo dal corpetto di una tonalità più chiara. La scollatura era a cuore e le maniche in organza fino al gomito completavano la parte superiore del vestito. Dal corpetto partiva una gonna lunga e leggermente svasata, il cui tessuto creava delle lievi onde che davano movimento, leggerezza ed eleganza a tutto l’insieme.
La cameriera le acconciò i capelli in una semplice treccia morbida laterale.
Crystal rimase stupita dal risultato quando si specchiò.
Appena la serva se ne andò dalla camera la ragazza recuperò il suo cellulare, fortunatamente anche quello non era sparito.
Si fece una foto davanti allo specchio, doveva mostrare quel risultato a Dean.
Chissà dov’era in quel momento e cosa stava passando con Sam.
Non riuscì a pensare ad altro perché qualcuno bussò alla porta.
Era Castiel e sembrava leggermente a disagio in quella nuova tenuta, sicuramente voleva indietro il suo adorato trench.
La ragazza non riuscì a trattenere un sorriso.
Insieme si diressero al salone dedicato alla festa.
Crystal non aveva molta voglia di ballare, continuava a pensare a Dean e si chiedeva dove si trovasse in quel momento. Sperava che non fosse in una realtà pericolosa.
La ragazza si diresse verso la balconata, dubitava che qualcuno avrebbe notato la sua assenza, dato che tutti erano piuttosto presi dai festeggiamenti e dai balli. Magari solo Castiel, che continuava a seguirla con lo sguardo, senza perderla un attimo di vista.
Doveva ancora chiedergli spiegazioni al riguardo.
Crystal si mise a scrutare il cielo limpido e pieno di stelle.
La notte veniva ulteriormente rischiarata dai fuochi d’artificio.
“Una splendida serata...” commentò una voce alle sue spalle.
Crystal sussultò, era sovrappensiero e non aveva sentito i passi in avvicinamento.
“Non era mia intenzione spaventarvi...” continuò la voce.
“Vostra maestà...” la ragazza si inchinò visto che il suo interlocutore era il re Caspian.
“Vi prego, non è necessario...” si affrettò ad aggiungere lui avvicinandosi di un passo. “E chiamatemi col mio nome... non è cambiato niente, ho solo una corona in testa...”
“D’accordo...” acconsentì sorridendo Crystal. “Voi, però, dovrete fare lo stesso...”
Il re ricambiò il gesto.
La ragazza si girò di nuovo e tornò ad osservare il cielo.
Caspian le si mise di fianco e appoggiò il braccio sul bordo di pietra.
“Spero perdonerete la mia impertinenza, ma devo essere sincero. Questo abito vi dona molto, siete bellissima...”
Il re era girato verso di lei.
Crystal al complimento sorrise, non era riuscita a trattenersi, ma dentro di lei stava maledicendo il trickster.
Le dispiaceva dover rifiutare le avance di Caspian, oltretutto il personaggio era interpretato da Ben Barnes, che, insomma, non era decisamente da buttare. Ma il cuore di lei apparteneva a Dean, doveva quindi mettere in chiaro e in fretta le cose.
La ragazza si voltò leggermente, così da essere di fronte al re.
“Caspian, voglio essere sincera anch’io...” cercò le parole giuste, ma non ce n’erano.
In qualsiasi modo glielo avesse detto sicuramente lui ne sarebbe rimasto ferito. Sperava solo che avrebbe capito la situazione in cui lei si trovava.
“Una delle persone che sto cercando col mio amico è il mio compagno... è l’uomo di cui mi sono innamorata...” Crystal vide il cambiamento di espressione sul volto del re, si era leggermente oscurato e il sorriso era sparito.
“Quando ho raccontato la mia storia ho tralasciato questo dettaglio...” concluse lei “Mi dispiace...”
“Non dovete...” Caspian fece un cenno con la mano. “Dal modo in cui ne parlavate avrei dovuto capirlo... ma non ho voluto vedere...”
Seguirono un paio di attimi d’imbarazzo.
Il re si era di nuovo appoggiato al terrazzo di pietra quando iniziò a ridere.
Crystal rimase interdetta, non riusciva a capirne il motivo.
Tutto divenne più chiaro nel momento in cui Caspian cambiò sembianze e prese quelle del trickster.
“Ancora tu?”
“Credevi di parlare con il re, eh?” sorrise, felice di essere riuscito a ingannarla. “I tuoi poteri di percezione non funzionano molto bene...” constatò lui.
Non le lasciò il tempo di replicare.
“Lo sai che è sbagliato modificare le storie?”
“Devo ricordarti che non siamo nella realtà, bensì in film e serie tv? E in fatto di cambiamenti tu hai fatto di peggio dato che hai inserito me e Castiel...”
Il trickster sorrise.
“Hai sempre la risposta pronta... mi ricorda qualcuno...” cambiò completamente discorso “Per quanto mi piaccia vederti in questa mise sono venuto solo ad avvertirti che anche tu dovrai imparare qualcosa da questa storia...”
“Che intendi dire?”
“Oh sono sicuro che lo capirai...” le fece solo un occhiolino e sparì.
Crystal non ebbe neanche il tempo di provare a fermarlo, perché la sua vista si annebbiò e le gambe le diventarono molli.
Sarebbe caduta a terra se Castiel non fosse comparso velocemente e l’avesse sostenuta.
Quella sensazione non durò a lungo fortunatamente, la ragazza si riprese quasi subito e riuscì a stare in piedi da sola.
“Credo di aver avuto... un mancamento...”
“Ti senti meglio?” l’espressione sul volto dell’angelo era chiaramente preoccupata.
Crystal annuì.
“Ora è passato...” prese una boccata d’aria. “Grazie...”
L’angelo fece un cenno col capo.
“Immagino che tu abbia assistito a tutto...”
Castiel annuì e spiegò:
“Non ero lontano. Ti ho visto lasciare la festa e ti ho seguita a distanza...”
“Non ho percepito niente...” disse a voce alta la ragazza cambiando completamente discorso “Non ho sentito il potere del trickster, le altre volte ci riuscivo...” cominciava a nutrire dubbi sui suoi poteri. D’altronde non era la prima volta che subivano un calo.
Quando rialzò lo sguardo sull’angelo, notò che aveva di nuovo quello strano sguardo verso di lei.
“Ora mi dai una spiegazione!” esclamò Crystal.
Sul volto di Castiel si formò un’espressione interrogativa.
“Quello sguardo di pochi istanti fa...” chiarì lei.
“Stavo... pensando...” rispose l’angelo con un lieve tentennamento. “Questa storia non mi convince del tutto, c’è qualcosa che non quadra...”
La strega era dubbiosa su quella spiegazione, ma lasciò di nuovo correre. Quando l’angelo eludeva le sue domande non era il caso di continuare a insistere. Prima o poi sarebbe riuscita a scoprire il motivo di quello sguardo.
“Forse è il caso di rientrare...” propose Castiel riportandola alla realtà.
Crystal fece un cenno e lo seguì dentro il palazzo.
La mattina seguente...
Crystal e Castiel si erano diretti al piazzale, dove erano stati convocati tutti gli abitanti umani e quelli di Narnia. Riuscirono a mettersi in prima fila.
Il luogo si trovava in cima a una bassa montagna.
Da lì si poteva avere una bellissima veduta del castello e degli altri monti che circondavano la valle.
Caspian, in qualità di Re, si trovava in una posizione leggermente sopraelevata al resto della piazza, così tutti potevano vederlo e sentirlo.
Alla sua sinistra c’erano i fratelli Pevensie, mentre a destra vi era Aslan insieme ad altre creature che erano state importanti per l’esito della battaglia.
“Narnia appartiene alle sue creature come appartiene all’uomo...” stava dicendo il nuovo sovrano “E’ benvenuto chiunque di Telmar voglia restare e vivere qui, ma Aslan farà tornare quelli che lo desiderano nella terra dei nostri padri...”
“Sono generazioni che abbiamo lasciato Telmar...” obiettò un uomo in una delle prime file.
“Noi non ci riferiamo a Telmar...” intervenne il leone per chiarire “I vostri antenati erano briganti di mare approdati in un’isola e, in una caverna, trovarono un passaggio che li portò qui dal loro mondo. Lo stesso dei nostri Re e delle nostre Regine...” rivolse lo sguardo verso i fratelli Pevensie.
Sembravano stupiti, come gran parte della gente presente nel piazzale. Non tutti avevano avuto modo di conoscere le loro reali origini.
“E’ in quell’isola che io posso farvi tornare...” Aslan continuò a parlare facendo un paio di passi avanti “E’ un bel posto per chiunque voglia ricominciare una vita...”
Rimase in silenzio in modo di dare tempo agli umani di decidere il da farsi.
“Accetto...” si sentì improvvisamente tra la folla.
Tutti gli sguardi si girarono verso Lord Glozelle.
L’uomo avanzò tra le persone in direzione della zona sopraelevata.
“Sì anche noi...” stavolta a parlare era la zia di Caspian con in braccio suo figlio, nato da pochi giorni. A seguirla vi era un altro uomo più anziano.
“Poiché avete parlato per primi il vostro futuro in quel mondo sarà felice...” assicurò il leone e non appena si furono avvicinati espirò.
Si cominciarono ad avvertire degli scricchiolii, provenivano dall’albero al centro dello spiazzo. Sembrava fosse formato da due tronchi intrecciati e in quel momento si stavano magicamente srotolando per creare un passaggio abbastanza grande da essere attraversato dalle persone.
Dei versi di stupore salirono dalla folla, tutti stavano guardando la pianta cambiare forma.
Lord Glozelle e le altre due persone si mossero e avanzarono lentamente finché non raggiunsero il portale e scomparvero.
Si alzarono altre voci e grida di stupore, soprattutto da parte degli umani.
Anche Caspian sembrava leggermente sorpreso, ma aveva imparato a fidarsi di Aslan.
“Come possiamo sapere che non ci stia conducendo verso la morte?” un uomo espose il dubbio di molti.
“Sire, se il mio esempio può essere di qualche aiuto prenderò undici topi con me senza porre indugio...” si offrì Ripicì.
Aslan voltò il capo verso la folla e incrociò lo sguardo di Crystal.
“Credo che tocchi a noi...” la ragazza disse sottovoce a Castiel prima di avanzare.
La ragazza decise prima di salutare i fratelli Pevensie e alcune creature di Narnia che aveva avuto modo di conoscere durante la sua breve permanenza.
Per ultimo lasciò Caspian. Fortunatamente era riuscita a chiarire con lui prima della riunione, non voleva lasciarlo nell’illusione, dato che probabilmente lei non avrebbe più messo piede in quel mondo.
“Vi ringrazio ancora per il vostro prezioso aiuto...” il sovrano guardò la ragazza negli occhi. “Nonostante quello che mi avete detto, spero che in qualche modo riuscirete a tornare, magari portando con voi il vostro amato...”
Crystal inevitabilmente sorrise, immaginò Dean in giro per Narnia con lo sguardo perplesso.
“Sono contenta di poter essere venuta qui e di avervi conosciuto. E’ stata una bella esperienza che porterò qui dentro...” mise una mano sulla parte sinistra del petto, ad indicare dove stava il cuore.
Castiel era rimasto in silenzio vicino ad Aslan in attesa che la ragazza terminasse.
Crystal, infine, si fermò al cospetto del leone in attesa di istruzioni.
“Ritroverete le persone che state cercando, anche se è stato difficile rintracciarle... sono state nascoste molto bene...” sembrò quasi avesse fatto un occhiolino, ma probabilmente la strega aveva visto male. “Presta attenzione, l’illusionista non è solo quello, c’è qualcosa di più...” si rivolse inaspettatamente all’angelo.
Aslan espirò di nuovo.
Crystal e Castiel avanzarono verso l’albero e, prima di attraversare il passaggio, la ragazza rivolse un ultimo sguardo al sovrano.. -
sahany09.
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CITAZIONECiao ^^
Come ho detto a gabry, il mio era un messaggio preoccupato, vi vedevo poco in giro e non sapevo che succedeva.
Ci siamo, ci siamo. Non ti preoccupare. Almeno io ci sono. Arrivo qui a tardissima ora, ma vengo sempre a fare un giro di ricognizione per vedere che si dice. Letta la puntata. Davvero deliziosa. La conclusione mi è piaciuta. MI sembra giusta per il tipo di episodio che hai raccontato. E poi, figurarsi se il solito Trickster non ne combinava una delle sue !! Che dire? Ok per tutto. Brava come sempre. E non preoccuparti se non puoi postare tutti i sabati. Si, era un piacevole appuntamento ma capisco la tua situazione,che è un pò quella di tutte noi. Come hai potuto constatare, io non dò appuntamenti precisi e fissi. Posto quando posso.SPOILER (clicca per visualizzare)A proposito: ho postato l'altra sera, sabato; quindi, se vuoi e puoi, la nuova puntata è disponibile per la lettura.
A presto.
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.CITAZIONECiao ^^
Come ho detto a gabry, il mio era un messaggio preoccupato, vi vedevo poco in giro e non sapevo che succedeva.
Ci siamo, ci siamo. Non ti preoccupare. Almeno io ci sono. Arrivo qui a tardissima ora, ma vengo sempre a fare un giro di ricognizione per vedere che si dice. Letta la puntata. Davvero deliziosa. La conclusione mi è piaciuta. MI sembra giusta per il tipo di episodio che hai raccontato. E poi, figurarsi se il solito Trickster non ne combinava una delle sue !! Che dire? Ok per tutto. Brava come sempre. E non preoccuparti se non puoi postare tutti i sabati. Si, era un piacevole appuntamento ma capisco la tua situazione,che è un pò quella di tutte noi. Come hai potuto constatare, io non dò appuntamenti precisi e fissi. Posto quando posso.SPOILER (clicca per visualizzare)A proposito: ho postato l'altra sera, sabato; quindi, se vuoi e puoi, la nuova puntata è disponibile per la lettura.
A presto.
Ciao ^^
Il mio era solo un modo per essere regolare nel postaggio e avere una sorta di "scadenza", così ero sicura di evitare blocchi di ispirazione. Non avrei preso questa decisione se non fossi veramente costretta. Il tempo che ho per scrivere è davvero poco
Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo Eh il trickster è sempre il solito, deve intervenire ogni tanto altrimenti non è contento
Grazie mille per il commento! ^^
A prestoSPOILER (clicca per visualizzare)Vado subito a leggere. -
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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*Agita le mani, sventolando una bandiera*
Allora parto con il dire che tra te e Sahany non c'è verso..Siete entrambe davvero molto brave e questo crossover con Narnia mi gusta assai, è bellissimo vedere l'universo Winchester all'interno del mondo fatato di Narnia, mi ha intrigato molto quando Caspian prende le sembianze del trickster (quanto mi manca :-(...lo rivoglio indietro...), tenerissimo Cass che si sente a disagio con la sua nuova tenuta piuttosto che con il trench che tutti quanti adoriamo (il Cass style) e sono sempre più curiosa di sapere cosa succederà prossimamente Questa storia è davvero ricca di colpi di scena e noto con piacere che ti destreggi molto bene con il crossover
Bravissima Bea, i miei complimentiSPOILER (clicca per visualizzare)Se vuoi, ho messo una storia originale intitolata "Charming Prince doesn't exist: he's dead"..Se vuoi mi farebbe piacere se la leggessi. -
.*Agita le mani, sventolando una bandiera*
Allora parto con il dire che tra te e Sahany non c'è verso..Siete entrambe davvero molto brave e questo crossover con Narnia mi gusta assai, è bellissimo vedere l'universo Winchester all'interno del mondo fatato di Narnia, mi ha intrigato molto quando Caspian prende le sembianze del trickster (quanto mi manca :-(...lo rivoglio indietro...), tenerissimo Cass che si sente a disagio con la sua nuova tenuta piuttosto che con il trench che tutti quanti adoriamo (il Cass style) e sono sempre più curiosa di sapere cosa succederà prossimamente Questa storia è davvero ricca di colpi di scena e noto con piacere che ti destreggi molto bene con il crossover
Bravissima Bea, i miei complimentiSPOILER (clicca per visualizzare)Se vuoi, ho messo una storia originale intitolata "Charming Prince doesn't exist: he's dead"..Se vuoi mi farebbe piacere se la leggessi
Ciao ^^
Grazie mille! Sono davvero contenta che il cap di sia piaciuto, nonostante le variazioni che ho apportato alla storia. Cass senza il suo trench si sente perso! Povero xd
Il crossover non era in programma, mi è venuta l'idea mano a mano che mi avvicinavo alla puntata "Prigionieri della tv". Vedi? Mi vado a complicare le cose xd
Grazie mille ancora!
Tra pochissimo posto il continuoSPOILER (clicca per visualizzare)Non l'avevo letta? Sorry ma in questo periodo sono davvero impegnatissima. Cercherò di recuperarla!. -
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Due settimane sono proprio passate velocemente. Con il lavoro continuo a essere impegnatissima, ma almeno sono riuscita a portare a termine il nuovo capitolo
Allora qui Crystal e Castiel riusciranno a ritrovare Sam e Dean, ma non per tanto. Il trickster è sempre nei paraggi.
I due verranno spediti in un altro mondo, che a me sta molto a cuore. Sono una fan dei libri e dei film.
Buona lettura!! Spero vi piaccia
CAPITOLO 73
Il cambiamento sembrò avvenire ancora più velocemente questa volta. Durò solo pochi attimi.
La prima cosa che constatò Crystal fu di aver indosso di nuovo i suoi vestiti, i suoi adorati e comodi jeans, la sua giacchetta preferita.
Alzò gli occhi e notò che anche Castiel aveva il suo solito trench.
Solo dopo la ragazza si guardò intorno e vide che si trovavano davanti ad un semplice casolare con la porta bianca.
Quel luogo non rientrava in nessuna scena di film o serie tv che Crystal aveva visto di recente. O almeno così le sembrò ad una prima occhiata.
Ad ogni modo, se lei e l’angelo erano apparsi lì doveva esserci un motivo. Curiosa di scoprire quale fosse, la strega strinse la maniglia della porta e l’aprì.
Sia lei che Castiel non indugiarono troppo ed entrarono.
La stanza aveva una carta da parati con una fantasia floreale, decisamente molto vistosa. Su un lato, però, non c’era la parete , bensì una lastra di vetro e non si riusciva a vedere se dall’altra parte ci fosse qualcuno. Sembrava la stanza di un motel... solo leggermente meno depressiva del solito.
Lo sguardo di Crystal incrociò subito gli occhi del suo compagno e successivamente si posarono sulla ragazza poco vestita a fianco a lui.
“Crystal!” il tono di voce di Dean era sollevato. “Stai bene?”
Gli sembrava fosse trascorso un sacco di tempo dall’ultima volta che l’aveva vista. Chissà da quanto erano rimasti intrappolati nella TV del trickster.
“Che cosa vi è successo?” disse nello stesso momento il minore dei Winchester. “Come siete arrivati qui?”
“E’ troppo lunga da raccontare... pensavo che foste in pericolo così ho chiesto aiuto... ma non sono sicura che ne abbiate bisogno...” la strega non riuscì a nascondere del tutto il tono irritato e di accusa nella voce.
“Non è come sembra...” si affrettò a dire Dean.
“Riprenderemo questo discorso non appena usciremo da qui...” ribatté la sua compagna facendo un cenno con la testa verso l’altra ragazza.
Sinceramente non era arrabbiata con Dean, sentiva dentro di lei che lui non le avrebbe fatto una cosa simile.
Era sicura dei sentimenti che provavano l’uno per l’altra.
“Credo sia arrivato il momento che tu te ne vada, mia cara...” Crystal si rivolse alla ragazza “Abbiamo del lavoro da sbrigare...”
“Oh ma noi abbiamo lavorato... molto approfonditamente...” replicò l’altra lanciando uno sguardo ammiccante al cacciatore.
La strega cercava di mantenere la calma, ma avrebbe resistito ancora per poco se provocata così deliberatamente. A peggiorare il tutto erano i continui applausi e risate in sottofondo.
Non c’era nessuno dall’altra parte eppure sembrava ci fosse un pubblico ad assistere a quel siparietto.
Crystal guardò di nuovo il suo compagno, sul suo volto si era dipinta un’espressione di stupore e di aiuto.
Era sicuramente tutta opera del trickster. Sembrava stesse facendo di tutto per separarli o indurli in tentazione, ma era ancora da capire il perché... c’entrava forse con la lezione che doveva imparare la strega?
Crystal si ripromise di chiederglielo non appena lo avesse rivisto.
Intanto la giovane non si era ancora mossa, continuava ad ammiccare provocante verso Dean.
“Se ci tieni alla vita, per quanto possa essere reale qui, ti consiglio di andartene...” il tono di Crystal era gelido e calmo, suonava davvero come una minaccia “Ora...”
La ragazza finalmente colse il suggerimento e se ne andò velocemente lasciando la porta aperta.
“Stiamo perdendo tempo...” intervenne l’angelo, rimasto fino a quel momento in silenzio.
“Giusto, dobbiamo provare ad andarcene prima che torni il trickster...” concordò Sam.
“Sempre che si tratti di un illusionista...” riuscì a dire Castiel prima di essere scaraventato contro la parete.
Crystal gli andò subito vicino e notò che sulla sua bocca era apparso un pezzo di scotch per impedirgli di aggiungere altro.
Un attimo dopo il trickster fece il suo ingresso nella stanza con uno scroscio di applausi in sottofondo. Il finto pubblico a quanto pare apprezzava i colpi di scena.
“Grazie, grazie...” salutò calorosamente in direzione del vetro. “Ciao Castiel... e ciao Crystal, ti trovo sempre splendida e incavolata al punto giusto...” le fece un occhiolino.
La ragazza avrebbe voluto rispondere a tono, ma anche sulla sua bocca venne messo un pezzo di scotch.
Dean cercò di avanzare, ma il trickster alzò una mano per fermarlo.
“Saluta la tua bella compagna cacciatore... non la rivedrai per un altro po’...” continuò l’essere “Qui nessuno di voi ha ancora imparato la lezione...”
“Quale accidenti è questa lezione?” provò a dire la ragazza, ma si sentì solo una serie di mugugni. In qualche modo, però, venne capita.
“Che dovete interpretare i vostri ruoli anche fuori nella realtà!” il trickster scosse la testa incredulo di dover spiegare una cosa tanto semplice. “Sam, nel ruolo di Lucifero... Dean in quello di Michele...” l’essere si voltò verso la ragazza “E tu mia cara...”
Ma non poté terminare la frase perché lei non lo stava ascoltando, stava guardando il suo compagno. Non voleva lasciarlo di nuovo, chissà quanto tempo ci sarebbe voluto per ritrovarlo!
“Oh basta voi due, mi state facendo sentire male!” esclamò l’essere e con un semplice gesto della mano fece scomparire Crystal e Castiel, allontanandoli un'altra volta da Dean e Sam.
I due apparvero nel bel mezzo di una battaglia.
Era notte fonda e stava piovendo.
Nonostante l’oscurità la ragazza riuscì a capire dove si trovavano. Le mancò quasi il respiro per lo stupore.
Aveva riconosciuto quel posto grazie alle tante volte in cui aveva visto la scena nel film. La prima volta che l’aveva visto era con suo padre, era stato proprio lui a farle adorare quel genere di film. E di certo la strega non poteva immaginare che sarebbe stato solo un assaggio di quello che avrebbe affrontato negli anni seguenti.
Si sentì urlare un comando, era in elfico, ma Crystal sapeva cosa significava.
Il nemico era riuscito a creare una breccia nella fortezza e gli uomini non erano abbastanza numerosi e addestrati per fronteggiare una simile armata. L’unica soluzione era quella di ritirarsi.
Castiel stava aspettando istruzioni sul da farsi, ma aveva già tirato fuori la sua spada angelica.
Crystal non aveva più la bocca sigillata, così riuscì a dare indicazioni all’angelo su chi dovesse uccidere. Infine tirò fuori anche lei la spada angelica, fortunatamente anche in quell’occasione non era sparita.
La ragazza si rese conto solo in quel momento di indossare una cotta di maglia, con aggiunte di parti di armatura a proteggere i punti vitali. Una preoccupazione in meno.
“Haldir!” si riuscì a distinguere tra i rumori della battaglia “Nan barad!*” era l’ordine di ritirarsi e andare all’interno della fortezza.
Era stato detto in elfico da un uomo alto e di bell’aspetto, aveva i capelli scuri e gli occhi grigi, prerogativa dei discendenti di Númenór e della razza Elfica. Si trattava di Aragorn.
La ragazza si riscosse ricordandosi di avere poco tempo, doveva raggiungere velocemente il bastione.
Non era semplice, però, crearsi un varco tra quelle creature, erano davvero molto forti e brutali. Lei e Castiel erano obbligati a puntare alle parti più deboli dell’armatura del nemico, quindi il collo e sotto le braccia. Esercitando abbastanza forza si riusciva a far penetrare la lama anche all’altezza del cuore. Non bisognava mostrare pietà. Le possibilità erano due in quel caso, uccidere gli Uruk-hai o essere uccisi.
In qualche modo raggiunsero l’obiettivo e Crystal si accucciò di fianco all’elfo dai capelli lunghi e biondi. Era stato ferito mortalmente, presentava una lacerazione al ventre e un’altra sulla schiena, era probabile che il colpo avesse toccato la spina dorsale.
“Dortha na im, Haldir...”** la frase probabilmente non era del tutto corretta, ma almeno aveva ottenuto la sua attenzione.
L’elfo, con le sue ultime forze, si concentrò sulla ragazza, chiaramente non aveva la forza per fermarla.
Crystal lo sollevò leggermente, così da potergli curare la ferita sulla schiena mentre sperava ardentemente che il suo potere di guarigione funzionasse.
Quando vide la sua mano illuminarsi e il taglio cominciare a rimarginarsi la ragazza sorrise. Stava facendo effetto!
La strega stava per passare all’altra lesione, ma qualcosa di freddo puntato al collo, poco sotto il mento, la fermò. Crystal abbassò leggermente lo sguardo e capì che si trattava di un spada e ad impugnarla era Aragorn.
“Allontanati da lui...” le ordinò.
Ma la ragazza non si mosse. Doveva finire di curare l’elfo o altrimenti non sarebbe sopravvissuto.
Con la coda dell’occhio cercò Castiel. In quel momento lui era impegnato a respingere altri Uruk-hai, quindi non sarebbe potuto intervenire. Inoltre lei gli aveva espressamente detto di uccidere i mostri e non gli umani.
Aragorn premette un po’ il bordo tagliente della spada al collo di lei, lasciandole un piccolo graffio.
“Ho detto di allontanarti...” ripeté.
“Se lo faccio lui morirà...” replicò stavolta Crystal. “È questo che vuoi?”
Il dubbio attraversò il volto dell’uomo.
“Posso curarlo...” aggiunse la ragazza.
A quel punto Aragorn abbassò l’arma e lei lo prese come un segno di consenso.
Crystal non perse altro tempo, avvicinò tutte e due le mani alla ferita e subito si sprigionò la leggere luce bianca. La lacerazione si richiuse velocemente.
L’elfo era stordito e stupito, era sicuro che fosse giunta la sua fine. Non capiva cosa aveva fatto quella ragazza, ma le era riconoscente.
Aragorn aiutò l’amico a rialzarsi e, dopo essersi assicurato che stesse bene, ordinò loro di mettersi al riparo nella fortezza. Infine si allontanò per riprendere a lottare contro i mostri. Gli esseri continuavano a entrare, sembravano infiniti, e con la loro furia e forza riuscivano ad uccidere sempre più uomini e elfi. Avevano creato una breccia all’entrata principale.
Crystal, Castiel e Haldir erano riusciti a trovare rifugio nella parte più interna del castello, insieme a loro c’erano altri pochi superstiti, senza contare le donne e i bambini nascosti nelle grotte.
La strega cercava di fare il suo meglio per curare le ferite a quei pochi uomini e permettere loro di tornare a combattere come ultima resistenza. Ma stava chiedendo troppo a sé stessa e ai suoi poteri, alla fine cedette.
Di nuovo ebbe quella sensazione di stordimento e di vuoto, i movimenti si fecero lenti finché non divenne tutto buio attorno a lei.
Improvvisamente Crystal si trovò catapultata in un altro posto, intorno a lei era tutto offuscato. Non poteva essere certa di dove si trovasse esattamente.
In quel luogo riuscì a distinguere nitidamente due persone che litigavano.
Sentì le sue gambe avanzare, anche se lei non l’aveva pensato, sembrava agissero autonomamente.
In ogni caso era curiosa di scoprire la loro identità.
Quando fu a pochi passi di distanza riuscì a riconoscere dei tratti familiari e capì che si trattavano di Dean e Sam.
Avevano cominciato a lottare, ognuno di loro aveva in mano una spada angelica e dalla loro schiena uscivano delle ali piumate e nere. Sembravano degli angeli vendicatori.
La loro era una lotta furiosa, senza esclusione di colpi. Paravano, affondavano e stoccavano con mosse velocissime che la ragazza faticava a seguirle.
Crystal non poteva fare niente, le sue gambe non rispondevano ai comandi! Non poteva neanche urlare per attirare la loro attenzione e farli smettere. Era solo una spettatrice.
Il cuore della ragazza martellava all’impazzata per la tensione.
Il battito si arrestò del tutto quando la lama impugnata da Sam penetrò nel petto del suo compagno.
“Dean!!” l’urlo risuonò solo nella sua mente, ma il cacciatore alzò lo sguardo nella sua direzione, come se si fosse sentito chiamare.
Crystal si risvegliò di colpo e si mise in posizione seduta. Mossa sbagliata perché le cominciò a girare la testa.
“Piano... piano...” Haldir la spinse delicatamente fino a farla distendere del tutto.
Non si trovava su un posto comodo, sotto di sé Crystal sentì il freddo della pietra. Sotto la sua testa era stato messo un pezzo di stoffa arrotolato su sé stesso a mo di cuscino.
L’espressione sul volto dell’elfo era chiaramente preoccupata e non era l’unica! Vicino a lui vi era Castiel che la scrutava attentamente.
“Cosa... cosa è successo?” farfugliò confusa la ragazza mentre cercava di togliersi quelle orribili immagini dalla testa.
Non potevano essere vere, doveva aver sognato! Quando aveva lasciato i fratelli Winchester erano ancora vivi. Il trickster, o chiunque fosse, non poteva averli costretti a lottare. E le ali nere come si spiegavano?
“Hai perso i sensi...” la risposta gentile di Haldir la riportò alla realtà.
“Ultimamente mi succede spesso a quanto pare...” Crystal commentò. Fortunatamente si stava già riprendendo “Credo di star esagerando...”
In quel momento entrarono altri pochi combattenti seguiti da Aragorn, il nano Gimli e Legolas, l’elfo principe proveniente dal Reame Boscoso. Erano inseguiti dagli Uruk-hai, infatti poco dopo la porta della sala cominciò a tremare.
Gli uomini non feriti o già curati, insieme ai pochi elfi, cercavano di trovare qualcosa per barricare l’ingresso.
Haldir andò ad aiutarli lasciando Crystal e Castiel da soli.
“Quell’uomo...” iniziò la frase l’angelo.
“Elfo...” lo corresse automaticamente la ragazza.
“Fa lo stesso... lui doveva morire, vero?” lo sguardo indagatore di lui si posò sugli occhi chiari di lei.
“E’ stato più forte di me...” ammise Crystal “Ho avuto la possibilità di salvarlo e l’ho fatto...”
“Ma così hai...”
“Non dovevo fare cambiamenti, lo so... Ma i poteri sono i miei e li uso come voglio...” il tono leggermente irritato interruppe l’angelo. “E poi lui è un personaggio secondario, non ha nessuna influenza sulla trama...” sospirò. “Ma cosa te lo spiego a fare se tu non hai letto i libri né visto i film...”
“Non intendevo questo...” non continuò la frase.
“E allora cosa?” domandò lei “E’ da un po’ che ti comporti in modo strano... che mi guardi in modo strano. Ora mi devi una spiegazione...”
“Non credo sia il momento adatto visto che un’orda di...”
“Uruk-hai...” disse Crystal per lui mentre cercava di rialzarsi.
“Quello che sono... fuori dalla porta?” l’angelo l’aiutò.
“Mi pare il migliore dato che potremo morire...” stavolta la voce di lei risultava preoccupata.
Quei mancamenti potevano risultarle fatali, soprattutto nel bel mezzo di una battaglia! Doveva capire cosa le stava succedendo.
“Non ti succederà niente...” cercò di tranquillizzarla l’angelo. “Lui non permetterà che accada qualcosa a te o alla creatura che porti in grembo...” concluse la frase dando forse volutamente troppe informazioni.
“Ripetilo...”
“Cosa?”
“Quella parte che riguarda me e la creatura che porto in grembo...” riprese fiato. “Cass, stai dicendo che sono incinta?” la visione che aveva avuto mentre era incosciente era stata decisamente messa in secondo piano.
Sul volto dell’angelo fece capolino un piccolo sorriso.
La ragazza rimase in silenzio per un attimo, doveva metabolizzare la notizia.
“C’è qualche problema?”
“Non può essere, non può essere...” continuava a ripetere la ragazza quando la mente la riportò ad avvenimenti piuttosto recenti che riguardavano lei e Dean. “Ok, si può essere...” cambiò idea.
Castiel sembrava confuso, ma almeno trovò sensato non replicare.
Qualcuno intanto si stava avvicinando verso di loro.
“Hai detto lui... hai capito di chi si tratta?” Crystal aveva cambiato completamente discorso.
“Sono quasi certo della sua vera identità. Si è scelto un tramite parecchio comune e che non da nell’occhio...”
“Stiamo sempre parlando del trickster?” domandò con un accenno di ironia.
“Certamente...” l’angelo replicò, ma venne interrotto da una voce maschile.
“Ci servono tutte le persone disponibili, soprattutto se hanno notevoli capacità come voi due...” si trattava di Aragorn.
Crystal notò il chiarore dell’alba entrare dalle aperture, che fungevano da finestre.
L’ultimo erede di Isildur doveva aver convinto il sovrano di Rohan a tentare un’ultima sortita con il favore della luce del giorno, in quanto, probabilmente si era ricordato delle parole di Gandalf il bianco.
“Attendi il mio arrivo alla prima luce del quinto giorno. All’alba guarda ad est...”
La ragazza e l’angelo annuirono, si stavano per unire agli altri, ma, improvvisamente, tutto attorno a loro si fermò. Aragorn divenne un’immagine sfocata prima di dissolversi. A gruppi scomparvero anche gli altri personaggi.
La ragazza guardò in direzione del principe del Reame Boscoso e si rammaricò, non aveva avuto il tempo di salutare e di conoscere meglio i personaggi del Signore degli Anelli. Avrebbe anche tanto voluto incontrare Gandalf!
Era evidente che qualcuno li stava facendo uscire da quella realtà alternativa e Crystal e Castiel non avevano la minima idea su dove sarebbero riapparsi.
*"Alla fortezza"
**"Resta con me, Haldir"
Vi metto la "traduzione", anche se per l'ultima frase messa in elfico non sono sicurissima che sia corretta.
A tra due settimane per il continuo!!
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sahany09.
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Il Signore degli Anelli è sempre il Signore degli Anelli ed è insuperabile; non c'è niente da fare !!! Brava Bea !!! Bell' abbinamento.
A fra due settimane. Io aspetto.
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.Il Signore degli Anelli è sempre il Signore degli Anelli ed è insuperabile; non c'è niente da fare !!! Brava Bea !!! Bell' abbinamento.
A fra due settimane. Io aspetto.
Ciao ^^
Grazie mille!! Sono contenta che ti sia piaciuto anche l'ultimo mondo Il signore degli anelli meritava di essere citato!
A presto! E grazie ancora per seguire la storia
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Eccomi qui Bea Scusa davvero l'abissale ritardo, ma in estate ho mille e cinquecento cose da fare, vorrei avere una giornata lunga 90 ore e penso che manco mi basterebbe Augurandoti un sereno e magnifico Buon Ferragosto, che dirti? Mi sa tanto che anche tu ti sei lasciata contagiare dal fascino incommensurabile e un pò oscuro del crossover, se mi citi il Signore degli Anelli *_* Non ti dico i miei occhietti a cuoricino, se tu mi parli del Signore degli Anelli, mi parli di Fantasy con la F maiuscola Ed adesso mi sto immaginando Sam con la chioma fluente e le orecchie a punta...Accidenti a te
Ho esultato nel vedere il trickster, il quale non ha perso la sua vena di ironia e di charmè, e incuriosito tantissimo il vedere Crystal e Dean all'interno del mondo elfico creato da sua maestà Tolkien Il trickster ha dei bei gusti in fatto di realtà alternative Questa recensione è davvero orribile, scusami :-(
Ma non posso fare altro che farti i complimenti, bravissima. -
.Eccomi qui Bea Scusa davvero l'abissale ritardo, ma in estate ho mille e cinquecento cose da fare, vorrei avere una giornata lunga 90 ore e penso che manco mi basterebbe Augurandoti un sereno e magnifico Buon Ferragosto, che dirti? Mi sa tanto che anche tu ti sei lasciata contagiare dal fascino incommensurabile e un pò oscuro del crossover, se mi citi il Signore degli Anelli *_* Non ti dico i miei occhietti a cuoricino, se tu mi parli del Signore degli Anelli, mi parli di Fantasy con la F maiuscola Ed adesso mi sto immaginando Sam con la chioma fluente e le orecchie a punta...Accidenti a te
Ho esultato nel vedere il trickster, il quale non ha perso la sua vena di ironia e di charmè, e incuriosito tantissimo il vedere Crystal e Dean all'interno del mondo elfico creato da sua maestà Tolkien Il trickster ha dei bei gusti in fatto di realtà alternative Questa recensione è davvero orribile, scusami :-(
Ma non posso fare altro che farti i complimenti, bravissima
Ciao gabry ^^
Vai tranquilla capisco benissimo. Anch'io sono davvero impegnatissima con il lavoro, ieri tipo ho lavorato fino alle 23, mentre oggi ho il turno al pomeriggio. Mi piacerebbe avere le ferie, ma per ora sostituisco quelli che ci vanno! Ogni tanto a lavoro c'è calma e quindi approfitto per scrivere i nuovi capitoli, altrimenti anche dopo due settimane non riuscirei a postarli.
Ma veniamo al tuo commento.
Prima di tutto non è orribile e guai a te se lo pensi ancora! Ho provato il crossover, sinceramente non era in programma, mi è venuto in mente solo quando sono arrivata alla puntata. E ovviamente non ho potuto fare a meno di approfittarne, inserendo i mondi che più mi piacciono e affascinano Il Signore degli Anelli è la mia saga preferita, come hai detto tu il fantasy con la F maiuscola! Adoro tutto, il mondo creato, i personaggi... ahahaha Sam versione elfo, beh i capelli già li ha
Grazie mille per la recensione! Sono contenta che ti sia piaciuto il cap!
Ora posto quello nuovo. -
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Accidenti come passano velocemente due settimane! Anche questa volta, però, sono riuscita a scrivere il nuovo capitolo
In questo episodio Crystal e Castiel si ricongiungono ai fratelli Winchester. Gabe è intrappolato e dovrà subire proprio un terzo grado. Infine Dean scoprirà che diventerà padre, ma non nel classico modo. Come sarà la sua reazione?
Vi lascio al capitolo! Spero vi piaccia
CAPITOLO 74
Crystal e Castiel fortunatamente ricomparvero nel magazzino da dove erano partiti.
La ragazza tirò un sospiro di sollievo nel trovare anche Dean e Sam all’interno dello stabile. Subito dopo notò che il trickster era al centro di un cerchio di fuoco, quello che si usava per intrappolare gli angeli.
Non rimase sorpresa da quella scena visto che Castiel era riuscito a dirle che in realtà si trattava di un suo fratello, ma non aveva specificato il nome.
“Visto? Sono ancora tutti interi come vi avevo detto...” parlò l’angelo intrappolato rivolgendosi ai fratelli Winchester.
“Non grazie a te...” replicò la ragazza.
“Andiamo! Ammettilo che ti sono piaciuti i miei mondi e i miei attori...” alluse e le fece un occhiolino.
Crystal non sopportava quell’atteggiamento, gli avrebbe dato volentieri una lezione se Castiel non l’avesse bloccata mettendole una mano sulla spalla.
“Non infierire Gabriele...” parlò l’angelo in tono fermo.
“Aspetta, Gabriele?” la ragazza stentò a crederlo, così come i due cacciatori. “Quel Gabriele?”
“Colpevole... sono proprio io...” rispose direttamente l’arcangelo.
Ci furono degli attimi di silenzio, che vennero interrotti dal maggiore dei Winchester:
“Sono curioso...” ammise sincero “Come fa uno del tuo calibro a diventare un trickster?”
“Diciamo che è il mio personale programma di protezione testimoni...” cominciò a spiegare l’ex illusionista. “Sono scappato dal Paradiso, mi sono fatto un trapianto di faccia e mi sono ricavato la mia piccola nicchia nel mondo. Era tutto perfetto finché voi non avete deciso di mandare tutto a puttane!”
“E paparino non ha avuto nulla da dire riguardo la tua fuga per unirti ai pagani?”
“Papà non dice niente da molto tempo, non è vero fratellino?” si rivolse a Castiel. “A proposito, come va la ricerca? Malissimo suppongo...” era una domanda retorica, non si aspettava una risposta dall’angelo.
Castiel, infatti, distolse solo lo sguardo e continuò a rimanere in silenzio.
“Credo di poter capire il motivo della sua fuga...” Dean parlò come se l’arcangelo non fosse lì presente “I suoi fratelli sono delle gran spine nel fianco!”
“Occhio a come parli!” Gabriele reagì subito scontroso. “Tu non sai niente della mia famiglia, quindi non provare a giudicarla...” cercò di tornare al tono di voce normale. “Io amo mio Padre e amavo i miei fratelli, ma non potevo guardarli mentre si rivoltavano l’uno contro l’altro... era troppo da sopportare!”
L’arcangelo emise un sospiro.
“E ora sta succedendo di nuovo...”
“Allora aiutaci a fermare tutto questo, prima che sia troppo tardi!” propose il minore dei Winchester.
“Non si può fermare...” scosse la testa.
“Ma tu non vuoi la fine del mondo...” continuò Sam provando a convincerlo.
“Io voglio solo che tutto questo finisca!” il tono dell’arcangelo si scaldò di nuovo “Per colpa vostra dovrò starmene seduto a guardare mentre i miei fratelli si uccidono tra di loro. Paradiso, Inferno... non mi importa chi vince...” scrollò le spalle.
“Le cose non devono per forza andare così...” stavolta intervenne Crystal con un po’ di riluttanza, ma a mente fredda sapeva che un aiuto da parte di un arcangelo sarebbe stato determinante e utile. “Deve esserci pure un modo!”
Gabriele rise divertito.
“Quella che voi chiamate Apocalisse io la chiamavo cena della domenica. Non c’è modo di fermarla perché non si tratta di una guerra, bensì di due fratelli che si volevano bene e si sono traditi a vicenda. Vi suona familiare?” rivolse uno sguardo ai due cacciatori.
“Di che stai parlando?” domandò il maggiore dei Winchester, evidentemente non aveva capito a cosa si stesse riferendo.
“Intende voi due...” intervenne di nuovo la ragazza. “Anche voi siete fratelli, vi volete bene eppure vi siete feriti a vicenda...”
“Esatto dolcezza...” rispose con un sorriso allo sguardo truce di Crystal. “C’è una ragione se voi due siete i reali tramiti. Michele, il fratello maggiore...” fece un cenno verso Dean. “Fedele a un padre assente... e Lucifero...” guardò Sam. “Il fratello minore, che si ribella ai progetti di papà. Siete nati per questo. È il vostro destino!”
L’arcangelo continuò a spiegare.
“Lassù abbiamo sempre saputo che tutto si sarebbe concluso con voi due, da quando nostro Padre ha acceso le luci quaggiù... Non c’è modo di evitarlo, uno di voi due deve uccidere l’altro...”
“Era questo che dovevano imparare i fratelli nella realtà alternativa...” ragionò a voce alta Crystal.”E io, invece, cosa c’entro? Alla fine hai detto che anch’io dovevo capire qualcosa...” visto che l’arcangelo era intrappolato, era meglio farsi dare tutti i dettagli da lui.
“Non è una cosa così difficile. Ho provato ad avvisarti che dovrai fare a meno del tuo grande amore. Sia che Michele vinca o che perda non riavrai indietro il tuo bel cacciatore...”
La visione che aveva avuto quando si trovava nel mondo di Tolkien era quindi vera! Avrebbe perso Dean di nuovo e non avrebbe potuto fare nulla per impedirlo!
“Non posso credere che tuo Padre abbia pianificato una cosa così terribile! Non può permettere a due persone di incontrarsi e innamorarsi per poi separarle!” aveva quasi le lacrime agli occhi, ma si costrinse a trattenerle.
“Forse si annoiava e voleva dare un po’ di movimento alla storia...” ipotizzò e successivamente scrollò le spalle, come se la cosa non lo sfiorasse. “Non lo so e non mi interessa... ma tranquilla, non resterai sola a lungo...” alluse Gabriele.
“E questo cosa dovrebbe significare?” intervenne Dean protettivo, aveva visto la reazione della sua compagna e lui non poteva rimanere impassibile.
A quel punto l’arcangelo emise un fischio.
“Mi state proprio facendo il terzo grado, ragazzi! Potete fare benissimo queste domande anche al mio taciturno fratellino...”
“Beh, al momento sei tu a rischiare di bruciarti le penne...” replicò con sarcasmo il cacciatore.
“D’accordo...” alzò le mani in segno di resa. “Tocca fare tutto a me...” scosse la testa, prima di rivolgere lo sguardo verso la ragazza. “Spero almeno che tu conosca il tuo stato attuale...”
Crystal capì subito a cosa si stava riferendo, ma non voleva dargliela subito vinta.
“Se intendi essere incavolata nera e inorridita da quello che hai appena detto, allora sì, credo conosca bene il suo stato...” il suo compagno parlò per lei.
Gabriele sbuffò infastidito.
“Ho capito a cosa ti riferisci...” intervenne subito Crystal, spiazzando Dean.
Percepì distintamente il suo sguardo su di lei. Lui non aveva ancora capito, era ancora all’oscuro. D’altronde lei ne era venuta da poco a conoscenza e non aveva ancora avuto modo di parlare privatamente al cacciatore per comunicargli la novità.
“Il tuo futuro è legato a lui. È tuo compito crescerlo e insegnargli tutto quello che sai. Nel caso Michele fallisse, lui diventerà il nuovo capo delle armate celesti...”
Crystal era frastornata, non riuscì a replicare. Doveva digerire quell’ultima notizia.
Come poteva suo figlio diventare così potente, tanto da reclamare un simile compito?
“Ora si spiegano i tuoi sguardi, Castiel...” la ragazza ritrovò la parola e si rivolse all’angelo. “Tu sapevi tutto questo? Era questo che mi tenevi nascosto?”
L’angelo abbassò lo sguardo.
“Quindi il mio fantastico destino è di perdere tutte le persone che amo?!” il tono si stava alzando velocemente e si percepiva una nota di rabbia.
Crystal cercava di combattere contro le lacrime che volevano prepotentemente uscire. Era difficile trattenerle visto il suo stato d’anime e le ultime cose apprese. Era troppo da sostenere senza crollare.
“Suppongo che anche lui alla fine mi verrà strappato via!” concluse la frase.
Castiel continuò ad evitare il suo sguardo, era una risposta più che sufficiente.
Le lacrime cominciarono a scivolare sulle guance della ragazza, Dean non aveva ancora capito cosa avesse potuto sconvolgerla così tanto.
Le si avvicinò per abbracciarla e confortarla:
“Si può sapere di che accidente state parlando? Smettetela di parlare per sottointesi e allusioni!” cercò delle spiegazioni.
“Congratulazioni Dean...” il tono di Gabriele era calmo e non si percepiva la minima ironia nella voce “Presto diventerai padre, ma non vedrai crescere il tuo erede...”
Il cacciatore rimase spiazzato.
Dean cercò la conferma negli occhi della sua compagna. Gli bastò incrociare le sue iridi color ghiaccio leggermente arrossate per capire che l’arcangelo stava dicendo la verità.
Dentro di lui sentì crescere emozioni contrastanti, troppe per essere studiate dettagliatamente e con mente lucida.
Aveva bisogno di un luogo più tranquillo, un posto in cui parlare da solo con la sua compagna.
“Ok, ce ne andiamo...” decise il maggiore dei Winchester.
Continuava a tenere Crystal stretta a sé con un braccio, lei si lasciò semplicemente guidare.
“Forza Sam... Cass...” spronò gli altri a seguirlo.
“Ehi!” li richiamò l’arcangelo. “Non avrete mica intenzione di lasciarmi qui...”
Gli altri avevano ormai raggiunto l’uscita dello stabile.
Dean si girò all’ultimo momento:
“No, non ti ci lasceremo perché noi non giochiamo con la gente come fai tu...” replicò il cacciatore alzando gradualmente la voce, in quel momento prevaleva l’irritazione. “E per la cronaca qui non si tratta di una scazzottata tra fratelli o di destini da compiere e che non si possono fermare! Si tratta di te che hai troppa paura a far ragionare la tua famiglia!”
Il maggiore dei Winchester ruppe il vetro sottile e fece scattare l’allarme antincendio dello stabile. Subito l’acqua cominciò a scendere dal soffitto e andò a spegnere il cerchio di fuoco che intrappolava l’arcangelo.
“Non dire che non ho mai fatto niente per te...”
Con quell’ultima frase il cacciatore uscì seguito dalla sua compagna, dal fratello e da Castiel.
Mezz’ora dopo...
La squadra fece ritorno al motel in cui avevano prenotato giorni addietro.
Sam ebbe il buon senso di richiedere un’altra stanza, aveva capito che suo fratello e la compagna necessitavano del tempo da soli. Avevano parecchie cose di cui parlare.
Castiel si era congedato da loro dopo aver assicurato che lui non era al corrente di tutta la storia. Solo gli arcangeli o comunque quelli più vicini a Dio ne erano a conoscenza. Si trattava di una specie di profezia difficile da interpretare.
“Avrei voluto dirtelo io...” commentò amaramente Crystal.
Si era seduta sul bordo del letto.
A quelle parole il cacciatore si girò verso di lei, interrompendo quello che stava facendo.
“Anche a me...” sospirò. “Ma a questo punto non importa come ne sono venuto a conoscenza. È la notizia più bella che potessi ricevere!” i suoi occhi brillarono leggermente.
“Stai dicendo sul serio?” la sua compagna lo squadrò. “Nonostante tutto quello che ha detto Gabriele?”
Il cacciatore raggiunse Crystal e le si inginocchiò davanti, trovando il contatto con i suoi occhi.
“Dico assolutamente sul serio! Crystal, io ti amo e avere un figlio da te mi rende dannatamente felice...” fece una piccola pausa. “Non importa cosa ha detto l’arcangelo, lui e tutti gli altri non possono decidere il nostro destino e troveremo un modo per dimostrarglielo...”
Il cacciatore sembrava positivo e cercava di risollevare il morale di lei. Dopotutto l’arrivo di un figlio doveva essere un momento di gioia e non di preoccupazione!
“Cosa faremo?” prese tra sé le mani di lui.
In quel momento la ragazza sembrava aver perso la sua sicurezza.
“Dovremo fare più attenzione...” ragionò il cacciatore. “Forse è il caso che tu non partecipi attivamente ai nuovi casi, eviteresti lo scontro diretto e io non mi preoccuperei...”
“Mi potrei sistemare da Bobby e venire di tanto in tanto ad aiutarvi...” propose lei.
Era decisamente il caso di scongiurare quello che era successo l’ultima volta.
“Ok...” le concesse. “E io passerò ogni volta che potrò perché voglio godermi e assaporare ogni possibile istante insieme a te di questa nuova avventura...”
Crystal si sporse leggermente per raggiungere le labbra del suo compagno.
I momenti in cui lui parlava con quel tono quasi reverenziale non erano moltissimi, in quanto Dean doveva abbattere il muro che costruiva dentro di sé per proteggersi. Solo con la sua compagna e a volte con il fratello si lasciava andare e mostrava il vero lui.
“Credo sia il caso di dormire un po’...” propose la ragazza. “Non so te, ma io sono piuttosto stanca...”
“Ma come? Non mi racconti i posti che hai visitato e i famosi personaggi che hai conosciuto?” le domandò con tono scherzoso.
“Potrei cominciare fino a quando non crollo...” replicò lei con lo stesso tono prendendo posto sul letto.
Lui si preparò ad ascoltare Crystal raccontare nei minimi particolari tutti gli incontri con i suoi personaggi preferiti. Sapeva di essersi innamorato di una piccola nerd e lui non perdeva occasione per prenderla bonariamente in giro. In realtà Dean si divertiva a vedere la gioia e l'entusiasmo negli occhi di lei.
Quello era un buon modo per distrarsi dalla faticosa giornata e dalle varie notizie infelici, che avevano ricevuto, riguardanti il loro destino. Il cacciatore poteva anche sembrare rilassato e tranquillo, ma nella sua mente continuavano a riecheggiare le parole dell'arcangelo.. -
sahany09.
User deleted
Mmmm..... ottima puntata !! Bel colpo di scena. E mi è piaciuto il dialogo. Ed ora chissà i due piccioncini come se la vedranno con questa news. "Non nel classico modo".....*rimugina*
Brava, brava !!
Le settimane passano presto. Attendo il seguito. Voglio proprio vedere cosa inventerai.
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.Mmmm..... ottima puntata !! Bel colpo di scena. E mi è piaciuto il dialogo. Ed ora chissà i due piccioncini come se la vedranno con questa news. "Non nel classico modo".....*rimugina*
Brava, brava !!
Le settimane passano presto. Attendo il seguito. Voglio proprio vedere cosa inventerai.
Ciao ^^
Sono contenta che ti sia piaciuto il cap e il dialogo. Cerco sempre di non attaccarmi troppo alla puntata da cui prendo spunto e di non scrivere parola per parola, diventerebbe noioso xd
Eh chissà.. Dean sembra contento della notizia nonostante la situazione. Diventerà un daddy preoccupato e vorrà fare del suo meglio per non imitare suo padre John.
Per quanto riguarda la storia dei destini troveranno un modo per aggirarli
Ti avviso il prossimo cap prenderà spunto dalla puntata 5x10 "Lasciate ogni speranza..." e sai che cosa succede... sempre se io non decido di apportare qualche modifica
Grazie mille per il commento!
A tra due settimane!. -
sahany09.
User deleted
Mmmm..... ottima puntata !! Bel colpo di scena. E mi è piaciuto il dialogo. Ed ora chissà i due piccioncini come se la vedranno con questa news. "Non nel classico modo".....*rimugina*
Brava, brava !!
Le settimane passano presto. Attendo il seguito. Voglio proprio vedere cosa inventerai.
Ciao ^^
Sono contenta che ti sia piaciuto il cap e il dialogo. Cerco sempre di non attaccarmi troppo alla puntata da cui prendo spunto e di non scrivere parola per parola, diventerebbe noioso xd
Eh chissà.. Dean sembra contento della notizia nonostante la situazione. Diventerà un daddy preoccupato e vorrà fare del suo meglio per non imitare suo padre John.
Per quanto riguarda la storia dei destini troveranno un modo per aggirarli
Ti avviso il prossimo cap prenderà spunto dalla puntata 5x10 "Lasciate ogni speranza..." e sai che cosa succede... sempre se io non decido di apportare qualche modifica
Grazie mille per il commento!
A tra due settimane!
5x10? Mmmm....episodio triste !!!
Beh, ma se anche apporti qualche modifica va bene. Se la tua versione è un pò diversa dall'originale è anche meglio. Comunque, decidi tu. Noi leggiamo.
A fra due settimane..
Destiny's Joke |
