Destiny's Joke

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Vai tranquilla sahany, leggerai il nuovo cap appena puoi, tanto non scappa ;)

    Eccomi qui con il continuo.
    Riesco a postare solo ora perchè ho dedicato la mattinata alle commissioni...
    Comunque in questo cap vediamo come Dean riuscirà a scappare da Zaccaria e ci sarà l'inizio di una nuova puntata, non direttamente quella successiva perchè sennò diventerebbe troppo lungo xd Vi posso dire che ci sarà il ritorno di un certo personaggio :rolleyes:
    Ma ora vi lascio al capitolo che è meglio.
    Buona lettura!

    CAPITOLO 69
    Crystal si avvicinò alla finestra e guardò fuori, il sole era tramontato da parecchio, d’altronde erano passate ore dalla scomparsa di Dean. E in tutto quel tempo Castiel non si era fatto vivo.
    La ragazza aveva sistemato le poche cose tirate fuori nelle borse e ora non sapeva che altro fare.
    Stava quasi per cedere e contattare l’angelo al cellulare, quando quest’ultimo le comparve davanti.
    “Prendi tutto il necessario e vattene da qui...” le ordinò Castiel sbrigativo.
    Crystal fece un’espressione interrogativa, voleva avere delle spiegazioni per tutta quella fretta.
    “Zaccaria è qui vicino ed è meglio se non ti fai trovare qui...” riassunse brevemente l’angelo.
    “E Dean?” Crystal non riuscì a trattenersi, nel frattempo aveva preso in mano le due borse e la sua giacca.
    “Appena Zaccaria lo farà tornare lo porterò via...” le passò un foglietto con su scritto il nome di una strada e altre indicazioni. “Ci troverai in questo posto...”
    Crystal non poté far altro che uscire dal motel e avviarsi verso l’auto, confidando che l’angelo sarebbe riuscito a salvare il suo compagno dai diabolici trucchetti del suo ex capo.
    La ragazza era scappata giusto in tempo, perché qualche minuto dopo nella stanza comparve Dean, di fronte a lui c’era Zaccaria.
    “Hai visto cosa accadrà, no?” cominciò a parlare l’angelo. “Sei l’unica persona che può dimostrare al Diavolo di sbagliarsi, serve solo un tuo sì...”
    “E come posso sapere che tutta la storia non è un altro dei tuoi giochetti?” domandò il cacciatore guardandosi intorno.
    Notò che la sua borsa e quella della sua compagna non c’erano più. Era sollevato di non trovarla lì, così Zaccaria non avrebbe potuto torturarla, ma era anche preoccupato.
    “Il tempo dei trucchi è finito...” Dean riportò l’attenzione sull’angelo. “Consegnati a Michele. Di sì e potremmo attaccare prima che Lucifero arrivi a Sam o prima che la tua dolce streghetta faccia una brutta fine...”
    A quelle parole, istintivamente, la mano del cacciatore si chiuse a pugno. Aveva così voglia di sfogarsi, ma si sarebbe solo fatto del male dato che gli angeli sembravano fatti di ferro.
    Distolse lo sguardo da Zaccaria e gli diede le spalle muovendosi di qualche passo. Voleva un attimo per pensare, anche se in fondo aveva già una risposta.
    “No...” disse piano voltandosi.
    “No?” ripeté l’angelo stupito. “Stai dicendo che non hai imparato la lezione?”
    “Oh ho imparato una lezione..” chiarì Dean “Ma non quella che volevi insegnarmi tu...” il tono era di sfida.
    Non si sarebbe dato per vinto così facilmente, non con Crystal al suo fianco e... se Sam fosse rientrato nella squadra.
    “Allora dovrò solo insegnartela di nuovo!” il tono dell’angelo era alterato.
    Zaccaria avanzò minacciosamente, aveva la mano protesa, pronto per spedirlo in qualche altro posto nel futuro, ma improvvisamente Dean si ritrovò da tutt’altra parte.
    Si guardò intorno spaesato, era sicuro che Zaccaria non fosse riuscito a toccarlo, quindi come era riuscito a lasciare la stanza?
    Si calmò e tirò un sospiro di sollievo non appena vide un volto familiare.
    “Non male il tuo tempismo, Cass...” commentò Dean rivolto all’amico.
    “Avevamo un appuntamento...” rispose l’angelo minimizzando.
    Il cacciatore gli mise una mano sulla spalla e si accertò di avere il contatto visivo prima di dire:
    “Non cambiare mai...”
    Sul volto di Castiel comparve un’espressione interrogativa, non ebbe tempo di chiedere il motivo perché si sentì in lontananza un rombo conosciuto e, ormai, il cacciatore non gli prestava più attenzione.
    Dean si era voltato nella direzione da cui proveniva il rumore, poteva già vedere il profilo inconfondibile della sua adorata auto.
    I battiti del suo cuore accelerarono leggermente, alla guida della vettura c’era la sua compagna.
    “Crystal...” mormorò piano.
    Il cacciatore non si era dimenticato della sensazione di vuoto e di perdita provata nel futuro, quando aveva visto la lapide di lei. Aveva un disperato bisogno di stringerla tra le sue braccia, sentire che era viva.
    Crystal ebbe solo il tempo di scendere dall’auto perché Dean le andò incontro e l’attirò a sé.
    La stringeva, ma non troppo, sembrava che non la vedesse da anni, o almeno era quella l’impressione che dava alla ragazza.
    Crystal sollevò la testa e guardò il suo compagno preoccupata:
    “Cosa ti ha fatto stavolta quello stronzo?” dal tono si capiva che era arrabbiata con l’angelo.
    Dean scrollò le spalle:
    “Ne parliamo più tardi, ora c’è una cosa importante che devo fare..” tirò fuori il cellulare.
    La ragazza corrugò la fronte, chi aveva intenzione di chiamare?
    Il cacciatore mimò con le labbra il nome di Sam, mentre cercava il suo numero nella rubrica.
    A Crystal non servì altro, decise di lasciargli un po’ di spazio e si avvicinò a Castiel, che, stranamente, non era ancora andato via.
    Dopo qualche minuto Dean li raggiunse, si era accordato con il fratello sul trovarsi l’indomani in un posto poco fuori città. Il cacciatore aveva, quindi, tutto il tempo per parlare e aggiornare la sua compagna e, magari, rimaneva tempo per qualcos’altro.

    Il giorno dopo...
    Dean e Crystal si fecero trovare nel posto concordato e poco dopo videro arrivare un’auto, alla guida vi era Sam.
    Il minore dei Winchester scese e rimase accanto alla vettura.
    La ragazza fu la prima a muoversi, gli si avvicinò e lo abbracciò, era parecchio tempo che non lo vedeva.
    Dean, invece, era rimasto fermo sul posto. Aspettò che fossero gli altri a raggiungerlo.
    Quando furono abbastanza vicini tirò fuori il coltello speciale e disse a suo fratello:
    “Se fai sul serio e vuoi tornare...” lo guardò negli occhi “Dovresti tenere questo, sarai arrugginito...” gli porse l’arma.
    Sam la prese, ma continuò a rimanere in silenzio.
    “Senti, mi dispiace...” cominciò a dire Dean “Mi sbagliavo...”
    “Cosa ti ha fatto cambiare idea?” replicò il fratello, al telefono non glielo aveva chiesto.
    “Lunga storia...” rispose l’altro, era chiaro che non voleva più rivivere la sua esperienza del futuro, neanche a Crystal aveva rivelato tutto. “Il punto è che saremo sempre il punto debole dell’altro. Cercheranno di usarci l’uno contro l’altro, ma siamo tutto ciò che è rimasto della nostra famiglia...”
    Crystal era rimasta leggermente in disparte, erano i fratelli a doversi riconciliare e lei non voleva interferire, anche se faceva parte della squadra.
    “Grazie...” fu la semplice replica di Sam “Veramente, grazie. Non ti deluderò stavolta...”
    Dean fece un cenno di assenso, sapeva che suo fratello era sincero.
    “Allora, adesso cosa facciamo?” chiese il minore dei Winchester.
    “Ci creiamo il nostro futuro...” disse mettendo un braccio attorno alle spalle della sua compagna e l’attirò più vicino a sé.
    Sam si voltò e tornò un attimo all’auto solo per prendere la sua borsa e metterla nell’Impala. Poi anche Crystal e Dean salirono in auto, pronti per andare dove avevano bisogno di loro.

    Da quel giorno passarono dei mesi, era la fine del 2009 e mancavano pochi giorni al nuovo anno.
    In quel periodo Dean, Crystal e Sam erano tornati a essere la solita squadra, che risolveva i casi non appena si presentavano, anche solo per distrarsi dalla continue ricerche nel tentativo di capire le intenzioni di Lucifero e trovare la Colt.
    Avevano affrontato la divinità pagana Leshy, che aveva la peculiarità di prendere la forma di ciò che le persone adoravano per poi, ovviamente, cibarsi di loro.
    Prima di essere eliminata la dea si era trasformata in vari personaggi famosi, tra i quali Lincoln e Gandhi, e purtroppo anche Paris Hilton. Crystal provò una certa soddisfazione a ucciderla in quella forma, era una specie di rivalsa per aver fatto soffrire Nick Carter.

    Un altro caso particolare aveva portato la squadra a conoscere l’Anticristo, che, come spiegò Castiel, non era letteralmente figlio del Diavolo, ma discendeva da progenie demoniaca.
    Il bambino, perciò, aveva dei grandi poteri che sarebbero aumentati mano a mano che l’ascesa di Lucifero continuava. Jesse, questo il nome del bambino, sarebbe stato, quindi, l’arma più potente contro il Paradiso. Lui, però, era ignaro di tutto ciò, aveva una vita normale, con dei genitori adottivi normali. Era stato lasciato in pace grazie a un campo di forza che possedeva e che lo rendeva invisibile ai radar demoniaci e angelici.
    La squadra era stata attirata nella città da degli strani eventi, provocati involontariamente proprio da Jesse. Erano arrivati giusto in tempo, perché anche un demone era sulle sue tracce ed erano riusciti a impedirgli di rapire il bambino.
    Dean, Crystal e Sam concordarono sul fatto di portarlo da Bobby per tenerlo al sicuro e, inoltre, la strega avrebbe potuto insegnargli a gestire i propri poteri.
    Jesse sembrò capire l’importanza di non portare i suoi genitori, perché sarebbero stati in pericolo, così la squadra gli lasciò il tempo di salutarli, ma ci stava mettendo troppo. Quando salirono in camera sua Jesse era scomparso, lasciando dietro di sé solo un biglietto d’addio. Sarebbe stato impossibile rintracciarlo, soprattutto se il bambino non voleva essere trovato.

    Il caso più recente aveva portato Dean e Sam a incontrare uno stregone a cui piaceva giocare a poker. Le puntate erano in anni di vita, se si vinceva si ringiovaniva, in caso contrario si invecchiava di tanti anni quanto si era perso.
    Crystal, invece, era andata a far visita a Jo, non si vedevano da tempo, quindi non poté essere di aiuto ai fratelli. Tanto più che loro neanche avevano provato a chiamarla. Dean, infatti, si era opposto al mostrarsi alla sua compagna invecchiato di cinquant’anni.
    Fortunatamente erano riusciti a sistemare tutto e a riprendersi dallo stregone gli anni persi in partita, prima del suo ritorno.

    La squadra ora si trovava a Wellington, in Ohio, attirata dalla strana decapitazione di Bill Randolph.
    Lo sceriffo aveva archiviato il caso come il semplice attacco di un orso, peccato che un animale del genere, per quanto possa essere aggressivo, non avrebbe mai inseguito la vittima fino a casa sua, divelto la porta d’ingresso per poi ucciderla nella camera da letto al piano superiore.
    C’era decisamente qualcosa che non quadrava.
    La squadra si divise, Dean e Sam andarono alla stazione dello sceriffo per raccogliere prove e per interrogare eventuali testimoni, mentre Crystal si era diretta subito al luogo del crimine.
    La ragazza non era in tenuta da FBI perché era sicura che non avrebbe trovato nessuno sul posto, dato che sembrava un caso già concluso. Per sicurezza, però, si era portata un documento falso.
    Appena giunta sul posto, Crystal non poté fare a meno di notare il varco di due metri dove una volta si trovava l’ingresso dell’abitazione.
    Decisamente non era stato un orso.
    Fece un giro nei dintorni e poi dentro la casa, giusto per controllare che la scientifica non avesse tralasciato qualcosa.

    Finita l’ispezione la strega orbitò nella stanza di motel, dove trovò i fratelli Winchester intenti a leggere i precedenti della vittima.
    “Non indovinerete mai cosa ho appena visto...” cominciò la ragazza, ma il suo compagno la interruppe.
    “Fammi indovinare... un buco abbastanza grande da farci passare l’Incredibile Hulk?”
    Un’espressione di stupore si dipinse sul volto di Crystal.
    “Oh è stata la moglie di Bill a indirizzarci su questa strana pista...” precisò il cacciatore.
    Crystal rimase un attimo in silenzio per valutare come gestire la situazione.
    “D’accordo... prima voi...” decise infine “Ditemi cosa avete scoperto...”
    “A quanto pare Bill Randolph aveva un bel caratterino...” stavolta fu Sam a parlare. “Abbiamo trovato due accuse per percosse alla moglie, risse nei bar e un ordine del tribunale a sottoporsi a delle sedute per il controllo della rabbia...” il giovane Winchester chiuse il suo portatile.
    “Si potrebbe dire che non fosse consigliabile stargli intorno quando era arrabbiato...” disse Dean.
    “Beh, in tutta sincerità devo proprio dire che se l’è meritato...” commentò la ragazza. “Quindi secondo la moglie è stato ucciso dall’incredibile Hulk... una testa calda uccisa dalla più grande testa calda della TV...” ragionò Crystal. “Ora ha tutto più senso...”
    Questa volta fu il turno dei fratelli Winchester a guardare la strega stupiti.
    “Vuoi condividere con noi quello che hai trovato tu?” le chiese gentilmente il suo compagno.
    La ragazza non gli rispose, mise solo una mano nella tasca del suo giacchetto preferito e tirò fuori una manciata di cartine di caramelle.
    “Carte di caramelle e dolci... erano sparsi ovunque...” disse la ragazza, lasciando le dovute conclusioni ai fratelli.
    Dean si passò una mano sul viso.
    “Abbiamo di nuovo a che fare col trickster, vero?”. Era più un’affermazione che una domanda.
    La sua compagna annuì semplicemente prima di aggiungere in tono gelido:
    “E finalmente direi! Non vedo l’ora di averlo davanti per dargli una bella lezione...”
    Dean a quel punto le fece segno di sedersi sulle sue gambe e la ragazza obbedì subito.
    “Sei così adorabile quando minacci qualcuno...” le disse il cacciatore guardandola negli occhi.
    Crystal allora gli cinse con il braccio le spalle e gli diede un bacio semplice, solo una leggera pressione di labbra contro labbra.
    “Piccioncini?” Sam li richiamò alla realtà “Vogliamo concentrarci?” gli altri due gli lanciarono un’occhiataccia, ma Crystal si rialzò in piedi.
    “Su dai, ideiamo un piano che si concluda con l’uccisione di quell’essere...” propose la ragazza.
    “Veramente...” il minore dei Winchester si intromise. “Credo sia più utile da vivo, non dovremmo ucciderlo...”
    “Cosa?” dissero all’unisono Dean e Crystal.
    “Stai scherzando spero..” continuò solo la ragazza. “Hai per caso dimenticato cosa ha fatto a Dean al Mistery Spot?”
    “No, non l’ho scordato..” sospirò Sam. “Riflettete un attimo. È una delle creature più potenti che abbiamo mai incontrato, magari possiamo usarlo...”
    Gli altri due continuarono a guardarlo senza parlare, così Sam continuò:
    “Al trickster piace divertirsi. Forse, non vuole che la festa finisca...” ipotizzò “Forse odia questa storia degli angeli e dei demoni tanto quanto noi...” fissò Dean e Crystal per osservarne le reazioni. “Potrebbe aiutarci...”
    “Sei serio?” gli domandò retoricamente il fratello, ancora leggermente stupito dalla proposta, “Un’alleanza col trickster?”
    Il minore dei Winchester annuì.
    “Un mostro violento e sanguinario... e tu vuoi diventarci amico su facebook?” Dean continuava a studiare lo sguardo del fratello. “Carino Sammy...”
    Sam sospirò di nuovo, era difficile convincere due persone, soprattutto se testarde.
    “Il mondo sta per finire, non è questo il momento per i moralismi...” fissò gli altri due. “Dico solo di fare un tentativo, se dovesse funzionare lo uccideremo...”
    La ragazza e il suo compagno si scambiarono un’occhiata, non servivano parole tra di loro, ormai ognuno sapeva cosa passava nella testa dell’altra.
    “D’accordo...” capitolò alla fine Dean. “Di solito non fa solo una vittima, quindi aspettiamo e vediamo che succede..”
    Rimasero per il resto del giorno sintonizzati sulla radio della polizia, mentre intagliavano i paletti. Crystal aveva provato a rintracciare il trickster col cristallo, senza risultati, lui sapeva come risultare invisibile.
    Era metà pomeriggio quando la ricetrasmittente gracchiò un scambio di battute interessante:
    “Centrale? Ho qui un possibile 187 qui alla vecchia fabbrica della Paper Mill sulla Route 6...”
    “Ricevuto. Cosa vedi Jackson?”
    “Onestamente? Non saprei nemmeno da dove cominciare per descrivertelo.. Solo, manda tutti..”
    Dopo essersi scambiati un rapido sguardo i membri della squadra presero i paletti e le altre cose che potevano servire, infine salirono in auto.

    Non ci misero molto a raggiungere il posto indicato dal poliziotto. Non si erano vestiti da agenti dell’FBI, ma avevano comunque dietro i documenti falsi, giusto in caso dovessero dare spiegazioni agli uomini dello sceriffo.
    Il posto era isolato, la fabbrica decisamente in rovina aveva i grandi vetri quasi tutti rotti e c’erano dei graffiti sulla parete esterna e... stranamente non c’era anima viva.
    “C’è stato un omicidio qui e non ci sono volanti della polizia...” commentò Dean. “Non mi piace...”
    Ma scese lo stesso dall’auto, seguito dal fratello e dalla compagna.
    Decisero di dividersi, Dean e Sam sarebbero entrati nello stabile, mentre Crystal sarebbe rimasta fuori a tenere sotto controllo la situazione non appena si fossero presentate le forze dell’ordine.
    La ragazza guardò i fratelli prendere i paletti e dirigersi verso l’entrata della fabbrica.
    Si appoggiò al cofano dell’auto e si mise ad aspettare.
    I minuti passarono piuttosto lentamente e ancora nessun poliziotto si era fatto vivo. Mano a mano che il tempo scorreva sentiva dentro di sé crescere un senso di inquietudine.
    Non era normale quella situazione, c’era decisamente qualcosa che non andava. Inoltre non aveva avvertito nessun rumore provenire da dentro lo stabile.
    Alla fine la ragazza si alzò tirando fuori il suo paletto e si avviò verso l’ingresso.
    Appoggiò la mano sulla maniglia e aprì di scatto la porta.
    Diede un rapido sguardo in tutte le direzioni e l’unica cosa che vide era la sporcizia tipica di una struttura abbandonata. Non c’era nessuno dentro l’ex fabbrica e sicuramente lì non era stato commesso un omicidio.
    Crystal si passò una mano tra i capelli.
    “No..” sospirò stancamente. “Non un’altra volta..”
     
    Top
    .
  2. saphi02
     
    .

    User deleted


    Sam è sempre di mezzo! hahahahaha! comunque bea sei stata brava anche con questo capitolo...adesso aspetto con ansia il prossimo capitolo...
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    CITAZIONE (saphi02 @ 28/6/2014, 14:47) 
    Sam è sempre di mezzo! hahahahaha! comunque bea sei stata brava anche con questo capitolo...adesso aspetto con ansia il prossimo capitolo...

    Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto ^^
    Sì, Sam è sempre il terzo incomodo.. poverino xd
    Tieniti pronta per sabato prossimo, perchè il capitolo sarà diverso dalla puntata... ;)
     
    Top
    .
  4. saphi02
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (BeaBea92 @ 28/6/2014, 22:02) 
    CITAZIONE (saphi02 @ 28/6/2014, 14:47) 
    Sam è sempre di mezzo! hahahahaha! comunque bea sei stata brava anche con questo capitolo...adesso aspetto con ansia il prossimo capitolo...

    Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto ^^
    Sì, Sam è sempre il terzo incomodo.. poverino xd
    Tieniti pronta per sabato prossimo, perchè il capitolo sarà diverso dalla puntata... ;)

    Ok...allora aspetterò con tanta ansia sabato prossimo
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Un capitolo davvero molto bello Bea ^_^ Tu e Sahany ve la giocate a capitoli davvero emozionanti e che colpiscono al cuore ^_^
    Ma il mio povero Sammy..perchè ce l'avete con lui? u.u
    Che dirti? Allora a parte che riempirei di botte Zaccaria, perchè mi sta antipatico e non è degno di vestire i panni di un angelo, mi sono commossa quando ho letto delle caramelle e dei dolci e ho gridato Gabe :wub: Mi manca quell'angelo :cry:
    Un capitolo davvero molto bello, la mia recensione un pò meno ^_^ Bravissima, i miei complimenti :-)
     
    Top
    .
  6. sahany09
     
    .

    User deleted


    Stavo constatando che non avevo ancora recensito la puntata ma tanto direi più o meno le stesse cose, cioè: brava Bea !!
    Però va bene. Lo dico lo stesso. .....:mmm: Dovremmo essere all'episodio 8, quello di Gabriel e di loro prigionieri nella tv, giusto? Ricordo ancora i bros vestiti e con gli atteggiamenti del cast di CSI. Oddio, sono morta dal ridere !! :D Comunque, sempre un gran lavoro, Bea. Vai sempre così che vai bene. Alla prossima, allora.

    P.S. Sono ripartita anch'io con la mia science ff. :)
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    CITAZIONE (GabrielleWinchester @ 2/7/2014, 15:51) 
    Un capitolo davvero molto bello Bea ^_^ Tu e Sahany ve la giocate a capitoli davvero emozionanti e che colpiscono al cuore ^_^
    Ma il mio povero Sammy..perchè ce l'avete con lui? u.u
    Che dirti? Allora a parte che riempirei di botte Zaccaria, perchè mi sta antipatico e non è degno di vestire i panni di un angelo, mi sono commossa quando ho letto delle caramelle e dei dolci e ho gridato Gabe :wub: Mi manca quell'angelo :cry:
    Un capitolo davvero molto bello, la mia recensione un pò meno ^_^ Bravissima, i miei complimenti :-)

    Ciao e grazie mille ^^
    Sono contenta che la storia continui a prenderti.
    Eh per Sam questa stagione è un po' difficilotta, deve riconquistare la fiducia del fratello e non sarà semplice, anche con Crystal dalla sua parte. Ormai lei l'ha perdonato perchè ha capito che non è stata tutta colpa sua, è stato ingannato.
    Siamo in due, anch'io vorrei riempire di botte Zaccaria. Guarda non vedo l'ora di arrivare alla parte in cui muore, lì godrò tantissimo a descrivere la sua morte! :angry:
    Eh sì ritorna il trickester/Gabe! Ma ti avviso, i capitoli non seguiranno esattamente la puntata, diciamo che sarà più Crystal e Castiel centrica.. domani inizierai a capire che cosa ho ideato ;)
    Non dire così, le tue recensioni sono sempre belle ed esterni quello che pensi del capitolo, quindi vanno benissimo!
    Grazie per i complimenti e per continuare a seguire questa luuuuunga ff xd
    A domani con il continuo! :)

    CITAZIONE (sahany09 @ 3/7/2014, 01:39) 
    Stavo constatando che non avevo ancora recensito la puntata ma tanto direi più o meno le stesse cose, cioè: brava Bea !!
    Però va bene. Lo dico lo stesso. .....:mmm: Dovremmo essere all'episodio 8, quello di Gabriel e di loro prigionieri nella tv, giusto? Ricordo ancora i bros vestiti e con gli atteggiamenti del cast di CSI. Oddio, sono morta dal ridere !! :D Comunque, sempre un gran lavoro, Bea. Vai sempre così che vai bene. Alla prossima, allora.

    P.S. Sono ripartita anch'io con la mia science ff. :)

    Ciao e grazie ^^
    Sì esatto, siamo proprio in quella puntata, ma l'ho un po' adattata alla presenza di Crystal. Quindi Dean e Sam non li vedremo tanto, sarà qualcosa più Crystal e Castiel centrica.. Domani capirai che cosa intendo ;) Ogni tanto trovo giusto inserire capitoli originali che non seguono esattamente la serie tv e in questo caso ho avuto modo di sbizzarrirmi per bene xd
    Grazie mille!
    A domani con il continuo ;)
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Eccomi qui con il nuovo capitolo!
    Vedrete cosa succederà a Crystal e a un altro compagno di viaggio, perchè ovviamente lei non può rimanere ferma e non fare niente, deve agire, deve ritrovare i fratelli... ma non sarà così semplice.
    Spero vi piaccia, buona lettura ^_^

    CAPITOLO 70
    Questa volta ad essere scomparsi erano entrambi i fratelli Winchester.
    Crystal cominciava davvero a non sopportare quel metodo, possibile che gli altri esseri dovessero usarlo sempre? Non avevano altri trucchi a loro disposizione?
    Dopo aver recuperato una cartina stradale della città, la strega prese il suo cristallo e iniziò a scandagliare.
    L’oggetto indicò l’indirizzo della fabbrica, come se Dean e Sam fossero lì con lei o dentro lo stabile. Ma lei era sicura che fossero spariti.
    Aveva bisogno di aiuto, perciò tirò fuori il cellulare e compose il numero di Castiel. Le risultava ancora strano chiamare un angelo al telefono, ma da quando aveva i marchi sulle costole, quello era l’unico modo.
    Diversamente dal solito l’angelo rispose subito alla chiamata, come se avesse percepito che era successo qualcosa.
    La conversazione fu breve, la ragazza gli comunicò solo l’indirizzo e il fatto che si trattava di un’emergenza.
    Castiel fu così veloce ad apparire che Crystal non aveva ancora rimesso in tasca il suo cellulare.
    La strega fece un riassunto all’angelo, partendo dall’inizio, ovvero da cosa aveva attirato la squadra in quella città, fino alla scomparsa dei due cacciatori. Gli mostrò anche il risultato con il cristallo.
    “Secondo me il trickster ha mandato Dean e Sam in una realtà alternativa...” la ragazza ragionò a voce alta, camminando avanti e indietro. “D’altronde non è la prima volta che lo fa, lui può creare tutte le illusioni che vuole...” si fermò un attimo. “Magari tu, lì dentro, riesci a rilevare una sua traccia o comunque qualcosa che ci possa condurre a quella realtà...”
    La ragazza smise di parlare quando si rese conto che l’angelo la stava fissando con uno strano sguardo. Ricordava di averglielo già visto.. quella volta in cui lei e Dean erano andati da Chuck.
    “Vale la pena tentare...” Castiel si ricompose e tornò alla sua abituale espressione.
    Crystal decise di lasciare perdere e continuò a parlare:
    “Per tornare indietro suppongo basti eliminarlo, morto lui muoiono anche le sue illusioni...”
    L’angelo annuì, poi si diresse verso l’ingresso dell’edificio.
    Crystal si munì del suo paletto prima di seguirlo all’interno. All’occorrenza la ragazza avrebbe avuto anche la spada angelica e, ovviamente, i suoi poteri.
    Castiel, dopo una breve perlustrazione, trovò effettivamente una traccia, o meglio una segno.. non era molto, ma bastava per portare lui e Crystal ovunque fossero stati mandati i fratelli Winchester.

    Crystal e Castiel ricomparvero in un altro posto, più precisamente erano all’interno di un’abitazione.
    La ragazza diede una breve occhiata in giro, la struttura della stanza, l’arredamento, i mobili.. le erano fin troppo familiari! Capì subito dove si trovavano.
    “Oh mio Dio!” non riuscì a trattenersi dall’esclamare “Non posso credere che siamo veramente in casa Halliwell!”
    “Non capisco..” nonostante le parole, l’espressione del volto dell’angelo era rimasta quella di sempre.
    “1329 Prescott Street, San Francisco...” disse Crystal meccanicamente, non aveva sentito quello che aveva appena detto Castiel, era troppo impegnata a guardarsi attorno meravigliata.
    Si ricordò di non essere da sola e decise di dare delle spiegazioni:
    “Qualche anno fa in televisione davano una serie tv in cui c’erano tre sorelle, tutte streghe, che combattevano il male...” l’angelo l’ascoltava con attenzione. “Era la mia serie preferita, non vedevo l’ora di vedere il prossimo episodio...” gli occhi della ragazza brillavano leggermente. “Ma ripensandoci...” si fermò un attimo, “Ci sono parecchie somiglianze con la mia storia...”
    “Non sono sicuro di aver capito tutto, ma ora abbiamo un compito da svolgere...” le ricordò Castiel.
    “Giusto, dobbiamo trovare Dean e Sam...” Crystal ritornò concentrata.
    “Cosa che non vi renderò senz’altro facile...” disse una voce alle loro spalle, che li fece voltare.
    Un uomo dai capelli castani e gli occhi nocciola li stava osservando con aria divertita. Non era cambiato dall’ultima volta che l’aveva incontrato.
    “Trickster...” Crystal pronunciò quella parola con odio.
    “Ciao...” li salutò cordialmente l’essere, poi fece apparire nella sua mano una merendina e si mise tranquillamente a mangiarla.
    “Visto che sei apparso potresti darci qualche spiegazione...” la ragazza cercò di usare un tono gentile.
    Il trickster puntò i suoi occhi nocciola sulla ragazza.
    “E perché mai dovrei farlo? Siete miei prigionieri...”
    “Come il mio compagno e suo fratello...” Crystal fece qualche passo avanti, aveva nascosto le mani dietro la schiena con l’intenzione di evocare il paletto e ucciderlo. “E suppongo che non siano qui...”
    “Din din din! Indovinato!” ribatté con tono scherzoso il trickster. “Loro devono imparare qualcosa da questa esperienza... per questo li ho portati qui...” aprì le braccia come per mostrare la sua creazione.
    “E... questo qui sarebbe?”
    Il trickster mangiò l’ultimo pezzo della merendina, stava per buttare la cartina a terra, ma la fece sparire.
    “Dimmelo tu, dolcezza...” le fece l’occhiolino.
    Crystal lo fulminò con lo sguardo prima di rispondere a tono:
    “Primo, non mi chiamare dolcezza. Secondo, credo che siamo finiti in una realtà in cui si realizzano i propri sogni, perché ho sempre desiderato visitare questa casa, conoscere le sorelle, condividere il loro sapere...”
    “Mmh fuochino...” l’interruppe il trickster.
    Vedendo che non proferivano parola l’essere decise di dare spiegazioni:
    “Siete finiti in TVlandia... e solo io ho il telecomando...” cominciò a ridere.
    Crystal sentì il legno ruvido del paletto sul palmo della mano, decise di agire proprio in quel momento. Con un movimento veloce levò il braccio che teneva il paletto e lo piantò nel petto dell’essere, che smise di ridere.
    Il trickster sollevò lo sguardo stupito.
    “Non mi hai lasciato finire...” ribatté la ragazza. “Terzo, troverò il modo di eliminarti...”
    Appena finì di pronunciare quelle parole si sentì un applauso provenire dall’ingresso.
    “Credevi che sarebbe stato così semplice uccidermi?” domandò retoricamente l’essere facendo la sua comparsa.
    Si avvicinò alla sua esatta copia, la osservò un attimo, schioccò le dita e la fece scomparire.
    L’attenzione del trickster era tutta sulla ragazza, non badava per niente a Castiel. Sembrava che ignorasse lo sguardo indagatore dell’angelo.
    “Direi che è arrivato il momento di farvi giocare...” bussò leggermente con le nocche su una parete “Questo è il mio set... e ora conoscerete i miei attori... Hasta la vista...”
    Proprio in quel momento la porta d’ingresso si aprì ed entrarono due donne, una aveva i capelli lunghi e scuri, l’altra invece corti.
    “Piper, Phoebe...” le riconobbe immediatamente Crystal.
    Le due donne puntarono lo sguardo sui due intrusi, la prima sembrava quasi intenzionata ad usare i suoi poteri.
    “Ferme!” disse Crystal alzando le mani in segno di resa “Non abbiamo cattive intenzioni, abbiamo solo bisogno del vostro aiuto...”
    “Dicono tutti così... e poi provano ad ucciderci...” Piper era diffidente e prudente, naturale dato che era una madre.
    Crystal doveva pensare in fretta cosa replicare, altrimenti la situazione sarebbe degenerata, ma lei e Castiel avevano decisamente bisogno del potere del Trio. La ragazza si soffermò sui capelli corti di Phoebe e si ricordò che nella sesta stagione lei li aveva così, quindi, doveva avere anche il dono dell’empatia.
    “Per fugare ogni dubbio Phoebe potrebbe usare il suo potere e vedere se sto dicendo la verità...”
    La donna si concentrò rimanendo in silenzio per qualche attimo, poi annuì alla sorella.
    “Ok, non siete malvagi, ma dovete raccontarci la vostra storia se volete il nostro aiuto...” parlò di nuovo Piper.
    “È una lunga storia e alquanto strana...”
    “Siamo abituate a questo genere di cose..” la maggiore delle sorelle scrollò le spalle.
    “Vedremo...” pensò mentalmente Crystal.

    Qualche minuto dopo...
    I quattro si erano spostati nuovamente in sala. Le tre sorelle si erano sedute sul divano, alla fine era stata chiamata anche Paige, che era comparsa orbitando nella stanza.
    Crystal si era accomodata alla poltrona di fronte alle sorelle, mentre Castiel aveva preferito rimanere in piedi e si era posizionato alle spalle della ragazza.
    “Perciò tu stai sostenendo che nella realtà in cui vivi, tu sei una strega con grandi poteri, lui è un angelo del signore e state cercando due fratelli cacciatori?” riassunse Piper, il suo tono di voce era incredulo.
    “E uno di loro è il suo compagno, avverto tanto tanto amore...”
    Crystal sorrise e arrossì leggermente, mentre Piper e Paige guardarono la sorella di traverso, evidentemente Phoebe non aveva ancora imparato a controllare perfettamente il suo potere.
    “E non ti scordare la parte in cui noi saremo le protagoniste di una serie tv...” aggiunse Paige.
    “Vi avevo avvertito che era strana questa storia... ma vi sto dicendo la verità...”
    “Sì, ti crediamo...” Phoebe confermò di nuovo le sensazioni date dal suo potere. “Hai qualche idea di come tornare da... Dean, giusto?”
    Crystal annuì prima di rispondere:
    “Credo che per attraversare le diverse realtà ci sia una sorta di portale, solo che io non ne so niente al riguardo.. i libri che ho letto non li menzionavano...”
    “Chris!” Piper alzò il tono di voce per farsi sentire.
    Un attimo dopo nella stanza comparve l’angelo bianco.
    “Ragazzo del futuro, ragazza della realtà alternativa... e angelo al seguito...” la maggiore delle Halliwell fece velocemente le presentazioni.
    “Sì, so chi è lui...” Crystal sorrise.
    Era strano vedere il personaggio che le piaceva in carne e ossa davanti a lei. Se solo Dean lo avesse saputo a sapere!
    Sul volto di Chris era comparsa un’espressione interrogativa, ma non ebbe il tempo di fare nessuna domanda che Paige gli chiese:
    “Sai niente dei portali?”
    “Qualcosa sì... è in questo modo che sono arrivato qui...” si fermò per pensare “Ma serve il libro delle Ombre...”
    “D’accordo...” Piper prese in mano la situazione “Tu e Crystal andate di sopra a consultarlo, nel frattempo noi tre creiamo delle pozioni contro questo trickster...”
    “Ma il trickster si può uccidere solo con questo paletto...” obiettò la ragazza tirando fuori l’oggetto.
    “Vi trovate nella nostra realtà, quindi si gioca alle nostre regole...” replicò Piper e si alzò per dirigersi in cucina, seguita dalle altre sorelle. “Forza angioletto, viene con noi e parlaci di questo illusionista...”
    Crystal non poteva fare a meno di essere dubbiosa sulle decisioni della maggiore delle Halliwell, ma aveva chiesto l’aiuto alle streghe del Trio, non poteva di certo tirarsi indietro.
    Prima di seguire l’angelo bianco lo sguardo della ragazza incontrò quello di Castiel e notò di nuovo quella strana occhiata.
    Crystal si appuntò mentalmente di dover scambiare due parole con l’angelo, voleva capire il significato di quell’espressione.

    Chris e Crystal si trovavano in soffitta a consultare il libro delle Ombre della famiglia Halliwell. Visto dal vivo faceva tutto un altro effetto, era un tomo davvero grande e pesante, diverso da quello della sua famiglia.
    Lungo il tragitto la ragazza aveva avuto modo di riassumere la sua storia e anche l’angelo bianco era rimasto meravigliato alla parte della serie tv.
    “Quindi tu sai chi sono e la mia vera missione...”
    “Certo...” Crystal annuì. “Tu sei il fratello di Wyatt e stai cercando di salvarlo perché non diventi malvagio..” aveva abbassato il tono di voce, giusto per essere sicura di non farsi sentire da altri.
    “Allora...” cominciò l’angelo bianco, ma lei lo interruppe subito. Sapeva cosa voleva.
    “Non mi convincerai a rivelarti nulla, so bene quanto è importante la faccenda rivelare troppo potrebbe cambiare il presente...” mimò le virgolette con le dita.
    “Ma io vengo dal futuro, sono venuto qui per cambiare il presente!”
    “Lo so, ma sarebbe troppo semplice se ti dicessi cosa farai e gli errori che commetterai. Devi farli per imparare da essi, devi conquistare la fiducia delle sorelle con i tuoi tempi...” la ragazza incrociò per un attimo gli occhi chiari di lui, avevano una tonalità stupenda. “Posso solo dirti che riuscirai a salvare tuo fratello...”
    Chris capì che Crystal non avrebbe aggiunto altro, perciò riprese a sfogliare il libro in cerca della formula per il portale.

    Non ci volle molto tempo per trovare la formula e adattarla per l’occasione. Chris aveva dato il suo contributo dato che non doveva fingere di essere solo un angelo bianco.
    Proprio in quel momento le sorelle e Castiel li raggiunsero.
    Piper, Phoebe e Paige avevano creato tre pozioni diverse, una più potente dell’altra. Crystal era davvero curiosa di vedere l’effetto che avrebbero fatto sul trickster.
    “Formula per far funzionare il portale pronta...” Crystal sollevò il foglietto di carta.
    Fece un cenno verso la parete su cui Chris stava tracciando qualcosa con il gesso.
    “Lui sta invece creando il passaggio... il libro suggerisce quella triscele...”
    La ragazza infine diede il foglio con la formula alla maggiore delle Halliwell.
    “E’ già stata modificata?” chiese con fare esperto.
    Sia Crystal che Chris annuirono.
    “Non male...” commentò la donna dai capelli scuri.
    Appena l’angelo bianco ebbe finito di tracciare il disegno sulla parete si fece da parte.
    Castiel e Crystal si posizionarono davanti, mentre le sorelle erano solo a qualche passo di distanza. Ma prima che potessero iniziare la ragazza si voltò e le raggiunse, non avrebbe più avuto altre occasioni per parlare.
    “Vi ringrazio davvero per il vostro aiuto, vorrei poter fare qualcosa in cambio...”
    “Semmai dovessimo incontrarci di nuovo non lo dimenticheremo...” disse Piper sorridendo.
    “Ora devi andare a salvare il tuo compagno e suo fratello...” aggiunse Phoebe. “E’ quella la tua missione...” la ragazza annuì.
    Si avvicinò per abbracciare le sorelle una a una. Le faceva un effetto ancora strano vederle in carne e ossa, erano proprio come nella serie tv.
    “Buona fortuna...” le augurò Paige staccandosi dall’abbraccio.
    “Anche a voi...” rispose Crystal. “Vi servirà, se ho ben intuito in che stagione sono capitata...” pensò mentalmente.
    La ragazza si posizionò di nuovo vicino a Castiel e il suo sguardo incrociò un attimo quello di Chris, avrebbe tanto voluto rivelargli qualche dettaglio, ma non poteva correre il rischio di modificare qualcosa.
    “Noi due abbiamo un discorsetto da fare...” sussurrò successivamente all’angelo.
    Castiel voltò la testa per guardarla, ma non rispose.
    Un attimo dopo le sorelle del Trio cominciarono a recitare:

    Ascolta la speranza nelle nostre menti
    Con queste parole potenti
    Invochiamo l’alto potere.
    Apri il portale
    Che un altro mondo fa accedere
    Riporta i nostri amici al luogo di partenza
    Così che ritrovino i fratelli di loro conoscenza.


    La triscele cominciò a brillare di un azzurro intenso, ci fu un breve attimo di esitazione, ma poi Crystal e Castiel varcarono il portale.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Ancora nessun commento? :( Domani è sabato, giorno di postaggio...
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Ciao, visto che è sabato posto lo stesso un altro capitolo anche se non ci sono stati i vostri commenti per quello precedente.
    Qui Crystal e Castiel appaiono in un'altra realtà. Un altro mondo che riguarda un film, o meglio una saga che mi piace. ^^
    Spero vi piaccia! Buona lettura :)

    CAPITOLO 71
    Crystal si sentiva senza peso, le sembrava quasi di volare. Attraversare un portale era decisamente diverso rispetto all’orbitare.
    Lei e Castiel apparvero in un luogo chiuso, era fatto di pietra e a dare illuminazione c’erano delle fiaccole lungo tutto il corridoio.
    La strega voleva darsi subito da fare e trovare una finestra o un’apertura, almeno per capire dove erano finiti. Ma si accorse che qualcosa limitava i suoi movimenti, fu solo in quel momento che notò di indossare abiti diversi.
    Aveva un vestito lungo che toccava terra, sulla parte superiore sentiva la stretta del corsetto, che le rendeva la respirazione leggermente più difficile.
    Si girò a guardare l’angelo e notò che anche lui non aveva gli stessi abiti, l’immancabile trench era stato sostituito da un’uniforme, probabilmente quella di una guardia. Lo stemma inciso sulla spalla sembrava familiare a Crystal, ma non riuscì a ricordare dove l’aveva visto.
    Sembrava fossero capitati in un’altra epoca, dovevano scoprire solo quale.
    La ragazza, quindi, sollevò le gonne e cominciò a percorrere il corridoio velocemente con Castiel al seguito.
    A un tratto percepirono dei forti rumori e delle grida provenire dall’esterno, finalmente in fondo al corridoio scorsero una finestra e affrettarono il passo.
    Crystal fu la prima a raggiungerla e a guardare fuori. Era notte, le stelle brillavano nel cielo scuro. Da lì poteva vedere il cortile interno del palazzo pieno di soldati che combattevano contro persone e... animali.
    Lo sguardo della ragazza si spostava velocemente da un minotauro, a un orso che scaraventava un soldato addosso alla parete di pietra. Erano presenti anche dei centauri.
    In quel momento capì dove si trovavano e anche il momento esatto. Crystal aveva visto il film in streaming in una pausa dalle cacce.
    La ragazza tirò fuori la sua spada angelica, fortunatamente quella non era sparita insieme agli abiti.
    “Ho capito dove ci troviamo...” si rivolse all’angelo “Ma non abbiamo tempo da perdere...” disse con tono concitato, mentre con la lama affilata tagliava il vestito poco sopra il ginocchio, sarebbe stato troppo ingombrante per combattere.
    Successivamente aiutò l’angelo a sfilarsi la corazza e la cotta di maglia, perché non doveva passare per un soldato degli abitanti di Telmar.
    “Devi cercare di mettere fuori combattimento quelli che portano questa uniforme, gli animali e quelli senza divisa non devono essere uccisi...” la ragazza informò l’angelo “Ora non posso darti altre spiegazioni, altrimenti perderemo la nostra occasione di dare un aiuto a chi ne ha davvero bisogno...”
    Castiel annuì senza replicare, si fidava di Crystal e lei sembrava saperne di più su quel mondo.
    Finalmente riuscirono a raggiungere il cortile interno del palazzo, i due si separarono per prendere parte alla battaglia.
    Nonostante Castiel fosse impegnato a tenere a bada i soldati nemici, cercava di seguire gli spostamenti della ragazza, non voleva che le succedesse qualcosa.
    Crystal, intanto, si stava creando un passaggio affrontando i vari nemici che le sbarravano la strada. Ormai aveva imparato a padroneggiare bene la spada angelica. Se non costretta, voleva evitare fino all’ultimo di usare i suoi poteri, doveva crearsi degli alleati e non poteva rischiare di spaventarli con la magia.
    Ma arrivò presto il momento in cui non poté fare a meno di usare il potere bloccante.
    Un soldato era riuscito a manomettere e a rompere la ruota su cui era avvolta la catena, che tratteneva la grata dell’unica uscita dal cortile interno.
    Un minotauro si era accorto del problema e si era precipitato con l’intento di tenerla sollevata e permettere ai suoi amici di scappare. Purtroppo, non sarebbe durato a lungo, il re avrebbe presto dato il comando agli arcieri di ucciderlo intrappolando così molte creature di Narnia.
    Crystal voleva evitare quella carneficina, avrebbe modificato solo leggermente la storia. Non era da lei rimanere inerte a vedere cadere vittime innocenti.
    Agì prima che l’animale raggiungesse la grata, così si sarebbe salvato. Concentrò leggermente il suo potere e lo lanciò verso la grata che si bloccò a mezz’aria.
    Si levò un suono di stupore, molti avevano visto quello che aveva fatto e anche il re Miraz, ma non solo...
    “Uccideteli tutti!” il capo della fortezza diede il comando. “E per prima lei!” indicò in direzione di Crystal.
    La ragazza poteva sicuramente respingere delle frecce con il potere bloccante o esplosivo, ma era probabile che qualcuna andasse a segno, gli arcieri erano su tutto il perimetro del cortile.
    Il capitano delle guardie, però, sembrava riluttante ad eseguire l’ordine, in quanto alcuni suoi uomini si trovavano nel cortile e anche loro sarebbero stati uccisi.
    Il re non si fece commuovere, strappò la balestra di mano al capitano e, dopo aver la mira, lanciò. Il dardo era chiaramente diretto verso la strega, che lo evitò facilmente. Ma altri uomini stavano seguendo l’esempio di Miraz.
    Nel frattempo un altro ordine si levò sulla folla, era quello di ritirarsi e proveniva da un ragazzo biondo con l’armatura, si trattava di Peter, era stato re di Narnia circa 1300 anni prima, ed era stato proprio lui a suggerire quell’incursione.
    Intanto, un altro ragazzo aveva raggiunto la strega, era in groppa a un cavallo nero. Lui, invece, aveva i capelli castani e gli occhi di un marrone così scuro da sembrava nero.
    Crystal l’aveva ovviamente riconosciuto, si trattava del principe Caspian, altro protagonista nel film insieme ai fratelli Pevensie.
    In quel momento il giovane gli stava offrendo la mano per aiutarla a salire.
    “Non so chi voi siate, ma ho visto quello che avete fatto, se rimarrete qui verrete uccisa..” disse il principe notando il tentennamento di lei.
    Crystal non poté fare altro che afferrare la mano offerta e salire sul cavallo.
    In quella posizione più elevata gettò lo sguardo dietro di lei in cerca di Castiel. Fu fortunata perché riuscì a individuarlo e ad avere un contatto visivo, provò a mimare le parole “mettersi in salvo”, ma non era sicura che l’angelo avesse capito. Caspian spronò il suo cavallo ad avanzare e ad uscire da quel cortile.
    Avevano superato il ponte levatoio quando la ragazza prese un’altra decisione, avrebbe messo in ulteriore difficoltà gli uomini di Miraz. Saltò, quindi, giù dal cavallo e riuscì ad atterrare sul ponte senza troppi danni.
    Vide le creature di Narnia uscire dal varco e anche Castiel. Peter, invece, fu uno degli ultimi a mettersi in salvo, mentre dietro di lui si stavano già radunando i soldati.
    Appena il ragazzo biondo uscì con il suo cavallo, Crystal usò di nuovo il suo potere, la grata, non più congelata, si richiuse con un tonfo sordo, impedendo così ai guerrieri di lasciare il cortile e inseguirli.
    La strega avrebbe voluto danneggiare anche il ponte levatoio, ma il principe Caspian, che si era accorto della sua trovata, l’aveva raggiunta di nuovo e, senza troppe cerimonie, l’aveva fatta salire a cavallo.

    Le creature di Narnia avevano trovato come rifugio una fortificazione di pietra, al cui interno si celava la Tavola di Pietra. Si trattava di una grande lastra, su cui, nel film precedente, Aslan il leone si era sacrificato e successivamente ritornato in vita trattandosi di una vittima innocente.
    I superstiti si stavano dirigendo proprio lì.
    Alla guida del gruppo si trovavano Peter, Edmund e Susan, ovvero i due re e una regina di Narnia. Subito dietro c’era il principe Caspian vicino a Crystal e Castiel.
    Non erano più a cavallo, stavano procedendo a piedi, così da tenere lo stesso passo del gruppo.
    A Crystal e Castiel erano state legate le mani.
    Appena i capi ritennero di essere abbastanza lontani dall’incursione dei soldati si fermarono per un attimo. Re Peter si era avvicinato ai nuovi arrivati, li aveva ringraziati per il loro prezioso aiuto, ma era costretto a legarli, perché di fatto non li conosceva, non sapeva nulla della loro storia e soprattutto, le loro intenzioni.
    In quel momento era meglio non fidarsi ciecamente di nessuno.
    Peter promise loro che non appena avessero raggiunto il rifugio i due avrebbero avuto modo di spiegarsi.

    Crystal e Castiel vennero condotti in una sala sottoterra e lasciati da soli.
    All’unico ingresso si trovava un minotauro a fare la guardia.
    La strega avrebbe potuto liberarsi facilmente e neutralizzare l’animale, ma non voleva.
    Lei e l’angelo avevano bisogno del loro aiuto, o meglio, di quello del leone Aslan. Con le sue capacità sicuramente lui sarebbe riuscito ad aprire un portale e magari, stavolta, avrebbero raggiunto Dean e Sam.
    La ragazza era così presa dai suoi ragionamenti che non si accorse che qualcuno era entrato nella sala.
    Quando alzò lo sguardo si trovò davanti il principe Caspian con un otre di pelle in mano.
    “Vi ho portato da bere... ho pensato che ne aveste bisogno...”
    Crystal non aveva pensato alla sua sete fino a quel momento, in effetti sentiva la bocca secca.
    In risposta fece un piccolo cenno col capo e le sue labbra si allargarono in un sorriso.
    Il principe allora accostò il beccuccio alla bocca della ragazza e l’aiutò a bere.
    L’acqua fresca era davvero dissetante, ne aveva davvero bisogno.
    Anche Castiel bevve un sorso dall’otre, probabilmente non voleva sollevare ancora più domande sul fatto che non gli servisse.
    Crystal sentì gli occhi di Caspian su di lei ed era sicura che non fosse la prima volta. Quei continui sguardi celavano qualcosa, li conosceva perché anche a lei era successo lo stesso con Dean anni prima.
    Ok, aveva cambiato un avvenimento del film e potevano esserci delle conseguenze, ma quante possibilità c’erano che uno dei protagonisti della storia si infatuasse di lei? E così velocemente!
    La strega era certa di non essere la sola responsabile, ci doveva essere anche lo zampino del trickster. D’altronde erano ancora suoi prigionieri della tv e lui poteva manipolare i “suoi attori” a piacimento. Chissà quanto si stava divertendo in quel momento.
    A riportare Crystal alla realtà fu l’ingresso dei due re passati di Narnia, ovvero Peter ed Edmund. Indossavano ancora l’armatura, erano pronti per la battaglia imminente, perché sicuramente il re usurpatore avrebbe attuato una contromossa.
    I due re erano venuti per interrogare la ragazza e Castiel. Anche questa volta parlò direttamente Crystal, in quanto aveva imparato a raccontare brevemente la storia, rilasciando i giusti dettagli e nulla di più. Spiegò loro anche in cosa consistevano i suoi poteri e assicurò che lei li usava solo per il bene.
    Il primo a convincersi che diceva la verità fu Edmund, proprio lui che era rimasto più scottato dalla storia della strega malvagia nel primo film.
    Peter non poteva fare altro che liberarli. Due persone in più potevano sempre tornare utili, soprattutto se avevano le capacità di Crystal e Castiel.

    L’esercito di Miraz aveva raggiunto presto il rifugio e vi si era schierato poco lontano, vicino alla radura.
    Era composto sia dalla fanteria che dalla cavalleria. Si può dire che non si era risparmiato.
    Peter, insieme agli altri aveva studiato un piano. La prima parte aveva come obiettivo il prendere tempo per dare modo a Lucy e Susan di trovare Aslan il leone. Infatti il re aveva capito che gli abitanti di Narnia sarebbero stati in netta minoranza rispetto ai soldati di Telmar, risultavano quindi necessarie le capacità del leone.
    Le due sorelle, in sella a un cavallo, uscirono da uno sbocco segreto del rifugio e presero la direzione della foresta, secondo Lucy avrebbero trovato lì il loro amico.
    Nel frattempo Edmund era andato nell’accampamento nemico in qualità di ambasciatore e portando con sé un messaggio: lo scontro tra re Peter e re Miraz avrebbe decretato l’esito della battaglia.
    Il tiranno era costretto ad accettare, non poteva tirarsi indietro e lasciarla semplicemente vinta a un ragazzino.

    Fortunatamente il duello terminò con la sconfitta del re usurpatore.
    Caspian aveva, quindi, l’occasione di porre fine alla sua vita. Ma lui, contrariamente allo zio, non era un assassino e non uccideva a sangue freddo, anche se era tentato.
    Sollievo e gioia cominciarono a propagarsi tra le schiere degli abitanti di Narnia.
    Purtroppo durò poco perché Lord Sopespian, con la scusa di soccorrere il suo re, lo ferì mortalmente con una freccia e gridò al tradimento.
    Successivamente Lord Sopespian e il capo delle guardie, Lord Glozelle, senza indugi, presero il comando dell’esercito e diedero inizio alla battaglia.
    Le catapulte vennero azionate e la cavalleria prese ad avanzare.
    Per gli abitanti di Narnia era giunta l’ora di attuare la seconda parte del piano.
    Caspian, già in sella al suo cavallo, e il capo dei centauri si diressero all’imbocco del rifugio.
    Il principe fece salire sul suo destriero Crystal, che lo aspettava all’entrata.
    “Popolo di Narnia!” chiamò all’attenzione il gruppo lì presente “All’attacco!”
    Gli esseri si diressero verso un corridoio che conduceva a una sala piena di pilastri di pietra, i quali sostenevano il terreno soprastante. Questo posto si diramava su un ampio tratto del campo di battaglia, bastava solo distruggere i piloni giusti e si sarebbe aperta una voragine, che avrebbe intrappolato gran parte della cavalleria. O, in caso di fallimento, sarebbe stato un bel diversivo.
    Il tempo e la coordinazione erano tutto, le prime colonne andavano lasciate intatte o nella buca sarebbero finiti anche gli abitanti di Narnia.
    Il gruppo cominciò a frantumarle usando diversi metodi. C’era chi preferiva usare la forza bruta, come i minotauri, oppure adoperavano delle mazze. E infine c’era Crystal che letteralmente esplodere le colonne non appena lei e Caspian le superavano.
    I piloni rimasti intatti non potevano sostenere il peso di tutto il terreno, che, infatti, si riempì di crepe e cedette.
    In quello stesso momento, in superficie, la cavalleria era giunta sul punto in cui si stava creando l’enorme buca.
    Molti uomini e cavalli vi precipitarono dentro, gli altri vicino rimasero spiazzati e disorientati da quella mossa.
    All’assalto si erano uniti anche gli arcieri di Narnia, che si erano disposti sulla zona sopraelevata del rifugio.
    La cavalleria si trovò presto accerchiata, perché il gruppo che si trovava sottoterra, era uscito da due rampe segrete e la stavano attaccando alle spalle.
    Crystal era scesa dal cavallo di Caspian e si diede da fare, alternando i suoi poteri all’uso della spada angelica.
    Non c’era più traccia ormai di quella ragazza innocente, segnata dalla morte dei suoi genitori. Aveva aperto gli occhi, aveva affrontato troppi essere malvagi per tornare indietro.
    Si era adattata a quella nuova vita e ora aveva anche una persona che amava al suo fianco... certo, quando gli angeli non lo rapivano o lui non scompariva in una realtà alternativa.
     
    Top
    .
  11. saphi02
     
    .

    User deleted


    Belli tutti e due i capitoli...ma Dean e Sam quando arrivano?
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    CITAZIONE (saphi02 @ 12/7/2014, 16:55) 
    Belli tutti e due i capitoli...ma Dean e Sam quando arrivano?

    Sono contenta che ti siano piaciuti ^^
    Sam e Dean ci saranno nel prossimo.. questi, come avevo accennato, saranno più Castiel e Crystal centrici.
    Grazie del commento :)
     
    Top
    .
  13. saphi02
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (BeaBea92 @ 12/7/2014, 21:01) 
    CITAZIONE (saphi02 @ 12/7/2014, 16:55) 
    Belli tutti e due i capitoli...ma Dean e Sam quando arrivano?

    Sono contenta che ti siano piaciuti ^^
    Sam e Dean ci saranno nel prossimo.. questi, come avevo accennato, saranno più Castiel e Crystal centrici.
    Grazie del commento :)

    Prego :D e grazie per la risposta
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Beatrice

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    3,197
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Metto questo post per avvisare che domani mi risulterà difficile postare il nuovo cap perchè sono fuori casa tutto il giorno. Ma lo posterò sicuramente domenica ;)

    Sahany, Gabry? Che fine avete fatto?

    Ciauuuu
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

    Group
    Member
    Posts
    5,102
    Location
    Da Casa Winchester o dal Paradiso

    Status
    Offline
    Eccomi qui Bea ^_^ *agita le manine e indica un cartellone con la faccina sorridente* Non ti preoccupare, non sparisco, solo che impegni di ogni risma e materia mi prendono e poi ho anche i miei racconti che vogliono che io li segua ^_^ Come ho detto a Sahany, non dimentico affatto le vostre storie così belle e particolari ^_^ A volte vorrei avere una giornata di 72 ore ^_^
    Allora a parte i miei sproloqui mentali, posso dirti che ho amato questi due capitoli, sono sempre più interessanti ed ho trovato geniale e anche insolito l'inserimento dei personaggi del popolo di Narnia :wub: I personaggi nel mondo di Narnia o nel mondo del Signore degli Anelli...che visione celestiale *_* Davvero non me lo sarei mai aspettata ^_^ Ed è stata una bellissima sorpresa ritrovare le sorelle del Trio ^_^
    Bravissima, i miei complimenti
     
    Top
    .
674 replies since 25/8/2011, 10:52   5701 views
  Share  
.