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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Eccomi qui 
Allora capitolo davvero molto ma molto interessante, anche tu sai davvero come attirare l'attenzione del lettore...Il momento in cui i due Dean si scontrano è davvero emozionante, del fatto che il Dean del futuro rimprovera il Dean del passato che quella è la sua epoca e basta...Tristissimo il flashback in cui viene spiegata la morte di Crystal 
Bravissima, i miei complimenti
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.Wow !! Ci hai lasciato proprio nel momento culminante. Bella puntata. Brava.
Peccato per Crystal. Era un bel personaggio. Ma questo accade nel futuro. Chissà se Dean riuscirà ad evitarlo?
Complimenti. 
Ciao ^^
Eh si vi lascio al solito con il fiato sospeso xd
Mmh ho approfittato di questo episodio per fare fuori Crystal del futuro, non credo che lo farò anche con quella del presente. Insomma, il mio personaggio mi piace anche se le sto facendo passare le pene dell'inferno xd
Grazie mille per aver letto e commentato e per i complimenti
A sabato col nuovo capitoloEccomi qui Allora capitolo davvero molto ma molto interessante, anche tu sai davvero come attirare l'attenzione del lettore...Il momento in cui i due Dean si scontrano è davvero emozionante, del fatto che il Dean del futuro rimprovera il Dean del passato che quella è la sua epoca e basta...Tristissimo il flashback in cui viene spiegata la morte di Crystal Bravissima, i miei complimenti
Ciao ^^
E' stato un episodio interessante da descrivere e anche un po' complicato. Due Dean nelle stesse scene, come evitare di mettere ripetizioni! Ci ho lavorato parecchio xd
Sì, lo so che è triste, ma ho approfittato di questo episodio per far capire quanto le cose possono andare veramente male. Dean (in questa ff), oltre a sam, tiene molto a Crystal.
Grazie mille per il commento e i complimenti
A sabato con la continuazione del flashback e la reazione dei due Dean
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Ciao ^^
Nuovo capitolo!
Come vi avevo già avvertito qui troviamo la parte finale del flashback.. fazzoletti alla mano quindi!
Dean, quello del presente, farà il fatidico incontro con Lucifer, arriviamo perciò quasi alla fine della quarta puntata.
Vi lascio al capitolo! Buona lettura
CAPITOLO 68
Il cacciatore non perse tempo, si avvicinò velocemente alla sua compagna e la prese saldamente, prima che cadesse a terra.
La morsa cominciava ad essere sostituita dal panico, ma in quel momento a Dean serviva la lucidità. Dove era stata colpita la sua compagna si stava allargando una macchia rossa.
Il cacciatore allora rivolse il suo sguardo al corpo senza vita del warlock, gli strappò con forza la camicia che indossava, tanto a lui non sarebbe più servita. Riportò, quindi, l’attenzione sulla sua compagna, estrasse il paletto più veloce che poteva, per risparmiare ulteriore dolore a Crystal e successivamente premette sulla ferita con il pezzo di stoffa.
“È inutile Dean...” la voce delle sua compagna era debole.
“Non parlare...” le consigliò lui “Devi risparmiare le forze...”
Stava decidendo come agire, quel posto non era sicuro, dovevano andarsene.
“Ora ti porto via da qui... ce la fai a tenere premuto qui?”
La ragazza scosse lentamente la testa.
“È inutile...” ripeté “Non puoi più fare niente...”
Gli faceva male sentirla parlare così, non poteva dire sul serio, c’era sempre qualcosa da fare finché non era troppo tardi.
“Al campo troveremo una soluzione...” continuò lui imperterrito.
“No...” stavolta la strega marcò di più la parola. “Questa ferita... non può essere guarita...” intervallava le parole con i respiri... si erano fatti leggermente più veloci.
Il volto di lei diventava mano a mano più pallido e sulla fronte comparvero le prima gocce di sudore freddo.
“Si sta nutrendo dei miei poteri...” si interruppe perché scossa da un brivido di freddo, era causato dalla continua perdita di sangue. “Il paletto... è letale... per me...” dovette fermarsi. “Viene dallo spino di Giuda...”
Il cacciatore rimase stupito per un attimo.
“Credevo fossero stati distrutti quegli alberi...” da quanto si ricordava rimaneva solo la cenere, per la sicurezza delle streghe erano stati tutti bruciati.
“Lo pensavo anch’io... non so dove... Lucifero...” si fermò di nuovo questa volta colta da un’ondata di dolore.
“Lucifero? C’era anche lui?” le domandò il suo compagno.
Crystal lo guardò con aria triste.
“E’ Sam...” i suoi occhi si offuscarono, delle lacrime volevano venire fuori. “Ha detto sì... a Detroit...”
Dean rimase in silenzio, non sapeva cosa replicare, lo stupore troppo grande da mandare giù. Non sentiva suo fratello da anni e proprio quel giorno doveva ricevere tutte quelle notizie negative?
“Mi dispiace...” disse la strega flebilmente, come se fosse colpa sua quello che stava accadendo.
Come sempre si preoccupava per gli altri, invece di pensare a sé stessa.
Dean, intanto, con la mano continuava a fare pressione sulla ferita, ma questa non si chiudeva, l’emorragia non voleva arrestarsi.
“Tu devi resistere... io non posso...” anche la sua vista si era offuscata, “Come potrei andare avanti?” non aggiunse il senza di te, non riusciva a dirlo.
Lo sguardo di lei si addolcì.
“Ce la farai... ho fiducia in te...” nonostante fosse sempre più debole Crystal riuscì a sollevare una mano e a toccare il volto del suo compagno. Sentiva la barba ispida sotto il suo tocco.
“Troverai la Colt... e lo affronterai...”
Chiuse per un attimo gli occhi, il bruciore continuava a torturarla, si stava espandendo in tutto il suo corpo e nello stesso tempo sentiva i suoi poteri lasciarla, le venivano strappati via, pezzo per pezzo.
“Non puoi arrenderti...” Dean non poteva accettare di perderla, sentì una fitta al cuore, più lei s’indeboliva, più il cuore di lui si sbriciolava.
“Troverò il modo di starti accanto... anche se non potrò farlo materialmente...” fece un respiro più profondo degli altri. “Ti amo Dean...”
Il cacciatore capì cosa stava succedendo.
“No, no... Crystal... no... per favore...” una lacrima sfuggì al suo controllo.
La guardò negli occhi, erano più spenti, era chiaro che la vita la stava abbandonando.
La mano di lei cercò quella di lui che premeva ancora sulla ferita e intrecciò le dita.
Il petto di Crystal si sollevò altre due volte per poi fermarsi, le palpebre si erano chiuse sui suoi occhi di ghiaccio.
“Crystal...” la chiamò Dean.
Dolore, perdita, il cuore che andava in frantumi, quelle furono le prime sensazioni che sentì il cacciatore, stringendo il corpo della sua compagna a sé.
“Crystal...” ripeté di nuovo. Stavolta nella sua voce c’era la rassegnazione.
Altre lacrime sfuggirono al suo controllo, l’aveva persa.
E in quel momento fece una promessa muta, l’avrebbe vendicata, Lucifero avrebbe pagato per quello, anche se fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto.
Fine flashback
Il cacciatore del futuro era ancora appoggiato al tavolo, si schiarì la voce terminando di raccontare, l’atteggiamento assolutamente ermetico, non faceva trapelare i suoi sentimenti al riguardo.
Aveva tralasciato alcuni particolari, come il fatto che Sam aveva detto sì, lo avrebbe rivelato più tardi al suo clone.
Dean si era passato una mano sul viso, per aiutarsi a cacciare indietro le lacrime che volevano prepotentemente uscire.
“Non l’ho persa, non l’ho persa... nel mio tempo è ancora viva...” si ripeté.
Anche lui si schiarì la voce, tornando di nuovo in sé.
“L’hai seppellita... perché?”
“Crystal era una cacciatrice, ma la sua vera natura era quella di strega...” spiegò il clone del futuro. “Visto il passato i loro corpi non devono essere bruciati, bensì devono riposare in un luogo consacrato...”
Dean si ricordò in quel momento che quell’angolo del campo era delimitato da paletti e c’erano dei simboli, capì che erano per protezione.
“Cosa riguardava la missione?” il cacciatore decise di cambiare discorso.
L’altro lo osservò un attimo, come per valutare se potesse fidarsi, alla fine infilò la mano nel borsone ed estrasse la Colt.
“Ma quella...”
“Sì, l’ho cercata dappertutto...” sul suo volto comparve un mezzo sorriso soddisfatto “Da quando lei...” era evidente che non riusciva a pronunciare il nome della sua compagna “se n’è andata... è stato il mio obiettivo primario...” prese il bicchiere, aveva lasciato ancora un po’ di liquore dentro. “E stanotte ucciderò il Diavolo...”
Il leader del campo uscì per un attimo, doveva indire una riunione per la nuova missione.
Erano stati convocati Risa e Castiel. Quest’ultimo si accomodò su una sedia e appoggiò tranquillamente le gambe al tavolo sorridendo.
“Così quella è la famosa pistola...” dal tono di Risa emergeva una lieve nota di sarcasmo.
“Se c’è qualcosa che può uccidere Lucifero, è quella...” indicò con un cenno l’arma.
“Fantastico! Abbiamo qualcosa che ce lo faccia trovare... Lucifero?” continuò la donna con lo stesso tono.
“Stai bene?” le domandò il leader, il tono non era passato inosservato.
Risa stava per replicare, ma Dean si aggiunse alla conversazione spiegando:
“Oh noi... beh tu, eri nella capanna di Jane ieri notte e apparentemente tu e Risa avete un legame...”
Castiel non riuscì a trattenere il sorriso.
“Vuoi stare zitto?” fu la richiesta del capo del campo.
Dean alzò le mani per scusarsi.
“Non c’è bisogno di trovare Lucifero, sappiamo dove si trova...” spiegò l’altro rivolto a tutti i presenti nella sala. “Il demone che abbiamo catturato la settimana scorsa faceva parte dell’entourage del grande capo...”
“Quindi un demone ti dice dove trovare il suo capo e tu gli credi?” commentò Risa.
“Oh fidati... non stava mentendo...”
La donna aveva la chiara intenzione di sapere come mai era così sicuro, ma Castiel rispose alla sua domanda muta.
“Il nostro temerario leader conosce molto a fondo l’arte di ottenere la verità...”
Quelle parole lasciavano poco a intendere, potevano significare solo una cosa.
“Torture?” Dean non riuscì a trattenersi. “Oh quindi abbiamo ripreso a torturare?”
Il suo clone del futuro lo fissò per un attimo, il cacciatore si affrettò ad aggiungere.
“No... è una buona cosa... Di alta classe...”
Castiel stavolta rise, si fermò quando il capo del gruppo lo guardò.
“Cosa c’è? Mi piace il tu del passato...”
Il leader del campo lasciò perdere il discorso, tirò fuori una cartina e indicò dove si trovava Lucifero. Gli altri si avvicinarono al tavolo per osservare.
“Oh bene, è proprio in mezzo a una zona infetta...” commentò Castiel per poi chiedere “Non è troppo rischioso che venga anche lui?” fece un cenno verso Dean. “Se gli succedesse qualcosa anche tu saresti spacciato...”
“Lui viene con noi...” il tono del capo non ammetteva repliche.
Castiel si alzò e insieme a Risa uscì dal casolare per andare a chiamare gli altri cacciatori che si sarebbero uniti alla missione.
Appena furono da soli Dean domandò al suo clone:
“Perché mi porti con te?”
“Rilassati...” gli rispose l’altro. “Zach ti protegge, no?”
“No, non intendevo questo...” replicò il cacciatore. “Voglio sapere cosa succede...”
Il capo del campo lo squadrò un attimo, era giunto il momento di raccontargli veramente tutto.
“Vieni anche tu perché voglio che tu veda qualcosa...” si fermò un attimo. “Voglio che tu veda nostro fratello...”
Dean rimase un attimo stupito.
“Sam? Pensavo fosse morto...”
“Te l’ho lasciato credere...” ammise il suo clone “Sam non è morto a Detroit, ha detto sì... me l’ha rivelato lei prima di morire...”
Visto che il cacciatore era troppo sorpreso per parlare, l’altro continuò:
“È colpa sua se lei è morta... è stato lui ad evocare Bacarra... non c’è altra soluzione, deve essere eliminato...” prese la Colt in mano.
Dean si appoggiò al tavolo, era troppo per lui.
“Perché non me l’hai detto prima?”
“Non eri pronto...”
“Oh perché invece adesso lo sono...” commentò sarcastico.
L’altro non gli rispose direttamente.
“Devi capire quanto è brutta tutta questa maledetta storia...” gli spiegò “Così potrai agire in modo diverso quando tornerai nel tuo tempo...”
Dean si rialzò osservandolo.
“Tu dirai di sì, hai capito?”
“È una pazzia...” replicò il cacciatore. “Se lo lascio entrare, lui combatterà il Diavolo... la battaglia distruggerà mezzo mondo!”
“Guardati intorno!” i toni si stavano scaldando. “Mezzo mondo è sempre meglio di nulla, che è esattamente quello che abbiamo adesso!” poi rivelò. “Se potessi farlo direi sì senza neanche pensarci... solo per salvarla!”
“Allora perché non lo fai?”
“Ci ho provato! Dopo quel maledetto giorno ho urlato quel sì fino a non avere più voce! Gli angeli non mi hanno ascoltato, hanno semplicemente gettato la spugna...”
“No, no...” il cacciatore scosse la testa. “Ci dev’essere un altro modo...”
“Già, lo pensavo anch’io...” non riuscì a mascherare il suo senso di colpa. “Ero presuntuoso, non avevo mai pensato che potessi perdere così tanto.. ma avevo torto..” quelle parole non uscivano con facilità dalla sua bocca.
“Dean...” il capo chiamò il suo clone. “Avevo torto...” ripeté. “Ti sto supplicando. Di sì a Michele...”
Ci fu uno scambio di sguardi, il capo del campo vedeva la decisione negli occhi dell’altro.
“Ma non lo farai... perché noi siamo fatti così...”
Prese il suo borsone, dove aveva messo anche la pistola, e uscì fuori.
Il gruppo per quella missione era formato da pochi elementi, al campo rimanevano sempre meno cacciatori.
Dean fece il viaggio con Castiel, così venne a sapere il motivo del suo comportamento. Non era più un angelo, i suoi poteri erano scomparsi mano a mano che i suoi fratelli se ne andavano, finché era diventato semplicemente umano.
Sentiva i bisogni come tutti gli altri, doveva mangiare, bere, dormire. Vista la situazione drammatica non ci vedeva niente di male ad abbandonarsi alle donne e alla decadenza.
Risultava decisamente strano per Dean sentire Castiel parlare in quel modo.
Il viaggio durò qualche ora, quando arrivarono sul posto era l’alba.
Un sole rosso era spuntato, non presagiva niente di buono, sempre ammesso che qualcuno credesse ancora a certe cose.
Si spinsero fino al limite della recinzione, il palazzo era proprio di fronte a loro.
Dean notò una strana espressione sul volto del suo clone e si decise a chiedergli spiegazioni.
Aveva capito che il capo del campo stava mentendo ai suoi compagni mentre dava gli ordini, non riusciva ad afferrare il perché.
La risposta lo lasciò più che basito, il suo clone era, infatti, disposto a sacrificare i suoi compagni, solo per raggiungere Lucifero. Il posto non pullulava di Croat e demoni, avevano lasciato loro chiaramente un passaggio.
Dean provò a protestare, ma in cambio ricevette solo un pugno che lo mise ko.
Il cacciatore si risvegliò sentendo rumori di spari provenire dal palazzo.
Non ci pensò ulteriormente, corse verso il retro, perché era quella che voleva utilizzare il leader del campo.
Arrivò in tempo per assistere all’uccisione del suo clone: Lucifero, nel corpo di Sam, aveva un piede poggiato sopra il collo di lui, un attimo dopo Dean sentì uno schiocco di ossa rotte.
L’arcangelo dovette percepire la sua presenza perché si voltò dicendogli:
“Oh ciao Dean...”
Dei tuoni e fulmini cominciarono ad echeggiare in lontananza.
“Hai fatto parecchia strada per vedere tutto questo, vero?”
Il cacciatore non rispose, gli risultava strano vedere suo fratello e pensare che non era veramente lui.
“Beh, avanti... uccidimi...”
Lucifero intanto si era spostato.
“Ucciderti?” ripeté l’arcangelo. “Non pensi che sarebbe un pochino ridondante?”
Lucifero sospirò, continuando a tenere d’occhio il cacciatore.
“Mi dispiace...” un’espressione triste si dipinse sul suo volto “Dev’essere doloroso, parlarmi in questa forma... ma doveva essere tuo fratello...” si avvicinò. “Doveva essere lui...” provò a poggiare una mano sulla spalla di Dean, ma lui si scostò.
“Non devi avere paura di me, Dean...” lo guardò di nuovo “Cosa pensi che abbia intenzione di fare?”
Sembrava così calmo, così pacifico, ma il cacciatore non si lasciò abbindolare.
“Non so, magari friggere per bene il pianeta?” ipotizzò Dean.
Lucifero aveva posto distrattamente la sua attenzione su una rosa, ma a quelle parole riportò gli occhi immediatamente sul maggiore dei Winchester.
“Perché dovrei voler distruggere questa cosa meravigliosa?” sembrava sorpreso. “Bellissima, in un miliardo di modi diversi. L’ultima, perfetta, opera di mio Padre...” l’arcangelo cambiò completamente discorso. “Hai mai sentito la storia di come io abbia perduto la Grazia?”
“Oh bene... ci mancava la favoletta...” il cacciatore non riuscì a trattenersi dal commentare.
Lucifero non lo badò e prese a raccontare:
“Amavo mio Padre più di ogni altra cosa, poi un giorno creò... voi...” il tono di voce sull’ultima parola era più marcato, traspariva perfettamente l’odio. “Le piccole... scimmie senza peli...” fece una pausa. “E chiese a tutti noi di inginocchiarci dinanzi a voi. Di amare voi, più di lui...” sospirò. “Non ce la feci e quando Dio venne a saperlo mi fece scagliare all’inferno da Michele...”
Si rivolse a Dean:
“Ora dimmi, la punizione era giusta per il crimine?” non lo lasciò rispondere. “Soprattutto visto che avevo ragione. Guarda cos’hanno fatto sei miliardi di voi a questo posto. E quanti di voi accusano me di questo?”
“Non mi freghi, sai?” ribatté il cacciatore che era rimasto in silenzio ad ascoltare.
Lucifero aggrottò la fronte.
“Con queste stronzate per la compassione del Diavolo. So cosa sei...”
“Illuminami allora, per favore...” il tono dell’arcangelo continuava a essere gentile.
“Sei la stessa razza di scarafaggio che schiaccio da tutta una vita, solo che tu hai un ego più grande...”
“Mi piaci Dean...” Lucifero accennò un lieve sorriso. “Capisco cosa gli altri angeli vedono in te. Addio, ci rincontreremo presto...” gli voltò le spalle con la chiara intenzione di andarsene.
Ma il cacciatore parlò:
“E’ meglio che tu mi uccida ora...”
L’arcangelo si girò a fissarlo con aria interrogativa.
“E’ meglio che tu mi uccida ora...” ripeté Dean. “O giuro che troverò il modo di farti fuori. Non mi fermerò...”
“Lo so che non lo farai...” si avvicinò di qualche passo. “So anche che non dirai sì a Michele, nonostante tu perderai tutto... Sam... la tua adorata compagna... e questo mondo che ti ostini a proteggere...”
Gli occhi del cacciatore furono offuscati dalle lacrime, a causa della rabbia e dell’odio che sentiva.
“Qualunque cosa farai, finirai sempre qui...” previde Lucifero. “Qualunque dettaglio cambierai, noi finiremo sempre qui...”
Una lacrima sfuggì al controllo di Dean.
“Vinco io... in ogni caso...”
“Ti sbagli...” il cacciatore voleva avere l’ultima parola.
“Ci vediamo tra cinque anni, Dean...” un fulmine cadde nelle vicinanze e l’arcangelo ne approfittò per sparire.
Il cacciatore sentì un rumore alle sue spalle, fece appena in tempo a voltarsi, che Zaccaria gli appoggiò due dita sulle tempie.. -
saphi02.
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Brava
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Grazie
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Eccomi qui Dannazione a te, anche tu non sei da meno a quanto i colpi di scena XD Questo capitolo l'ho trovato denso di tristezza, dolore, amore di Dean verso la sua Crystal e mi sono messa a piangere quando hai descritto la scena tra Samifer e Dean...Una scena davvero intensa sotto diversi punti di vista...Forse ha giocato molto il fatto che oggi non è stata proprio una bellissima giornata...Bravissima Bea, i miei complimenti
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.Eccomi qui Dannazione a te, anche tu non sei da meno a quanto i colpi di scena XD Questo capitolo l'ho trovato denso di tristezza, dolore, amore di Dean verso la sua Crystal e mi sono messa a piangere quando hai descritto la scena tra Samifer e Dean...Una scena davvero intensa sotto diversi punti di vista...Forse ha giocato molto il fatto che oggi non è stata proprio una bellissima giornata...Bravissima Bea, i miei complimenti
Ciao ^^
si ho mischiato un po' di emozioni tristi in questo capitolo. Sono contenta che tu le abbia percepite, significa che sto facendo un buon lavoro con la ff.
Grazie mille per il commento e i complimentiSPOILER (clicca per visualizzare)Mi spiace che non sia stata una buona giornata per te. Spero che non sia successo niente di grave. -
saphi02.
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Ma il prossimo capitolo? . -
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Arriverà sabato come sempre, ho scelto quello come giorno per postare ^^. -
saphi02.
User deleted
Grazie per la risposta Bea...scusa per la domanda stupida...ma é tutta colpa tua...scrivi troppo bene . -
.Grazie per la risposta Bea...scusa per la domanda stupida...ma é tutta colpa tua...scrivi troppo bene
Figurati, è una domanda giusta ^^ Purtroppo mi serve tempo per scrivere bene i capitoli, per questo l'appuntamento con la ff è una volta alla settimana. Spero riuscirai a resistere fino a sabato
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saphi02.
User deleted
Grazie per la risposta Bea...scusa per la domanda stupida...ma é tutta colpa tua...scrivi troppo bene
Figurati, è una domanda giusta ^^ Purtroppo mi serve tempo per scrivere bene i capitoli, per questo l'appuntamento con la ff è una volta alla settimana. Spero riuscirai a resistere fino a sabato
Ci proverò
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sahany09.
User deleted
Credo che la scena di Dean e Sam/Lucifero sia una di quelle da manuale....da annali delle serie tv. Una delle migliori in assoluto fra quelle da ricordare nella storia del serial. Una delle più emozionanti. E tu l'hai riproposta ottimamente.
Peccato che fra le "faccine" e le iconcine non ci sia anche il gesto dell' "ok" perché avrei messo proprio quella.
Ora aspetto la prossima puntata che, se non ricordo male, fa vedere il ritorno di Dean al 2009, la scomparsa momentanea (purtroppo! ) di Zack e l'incontro con Cass ("Cass, non cambiare mai!") E invece....
Complimenti, Bea. Sempre così, mi raccomando !!
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.Credo che la scena di Dean e Sam/Lucifero sia una di quelle da manuale....da annali delle serie tv. Una delle migliori in assoluto fra quelle da ricordare nella storia del serial. Una delle più emozionanti. E tu l'hai riproposta ottimamente.
Peccato che fra le "faccine" e le iconcine non ci sia anche il gesto dell' "ok" perché avrei messo proprio quella.
Ora aspetto la prossima puntata che, se non ricordo male, fa vedere il ritorno di Dean al 2009, la scomparsa momentanea (purtroppo! ) di Zack e l'incontro con Cass ("Cass, non cambiare mai!") E invece....
Complimenti, Bea. Sempre così, mi raccomando !!
Ciao ^^
Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuta la mia versione della scena Dean e Lucifer/Sam, ho cercato di fare del mio meglio
Sì ricordi bene, ma ovviamente ci saranno dei leggeri cambiamenti.
Fortuna che domani è sabato così puoi capire di che parlo
Grazie ancora per il commento!
A domani con il continuo!. -
sahany09.
User deleted
CITAZIONESì ricordi bene, ma ovviamente ci saranno dei leggeri cambiamenti.
Certo. Immagino. Va sempre tenuto conto l'inserimento di Crys.CITAZIONEA domani con il continuo!
Non mancherò, ma non so se domani sera sarò qui. Avrei un'uscita in programma, però non ne sono ancora del tutto sicura. Comunque, leggerò la puntata nei prossimi giorni.
Aspetto.
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Destiny's Joke |
