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sahany09.
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Grazie Gabrielle e complimenti per la tua fantasia.
Aspetto il seguito.SPOILER (clicca per visualizzare)Intanto, sto per postare la 2a puntata della mia fiction.
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Grazie a te Sahany...A breve posterò il prossimo capitolo 
SPOILER (clicca per visualizzare)E ti faccio i miei complimenti per le tue fanfiction... sei davvero molto brava. -
Vivaldi4love.
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Non avevo visto il nuovo post ma è fantastico!!!!!!
A parte che ricordo la storia dei seguaci di Cassiel, dell'altra tua fan fic però ero convinta che Christine fosse un angelo base e non l'opulento Hesediel.
Insomma il mio Micky sta in giro e devono cercare un suo capello... bellino *_*
Che forma avrà il capitano del Paradiso?
Damon riuscirà a stare quieto senza mordicchiare qualcuno? E Stephan sarà meno moscio che in TVD?
I brossss in Sicilia, spettacolo !!!!!!!!!
Ottimo!!!!!!!!!!. -
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Rieccomi di nuovo qui.. Pronta per postare un nuovo capitolo... Grazie Romy e Sahany per i vostri commenti.. Mi fa molto piacere che vi piaccia... Ora ve ne posto due di fila... Spero che anche questi vi piaceranno
Piccola anticipazione:SPOILER (clicca per visualizzare)Nel prossimo capitolo i bros incontreranno Michele, quindi non andate via
“Io sarei cosa?” domandò Myriam strillando “ Io sono viva, viva”
Myriam guardò la sua amica ancora incredula e dopo quella donna che sosteneva che c’era accanto a Giusy, il suo fantasma. Si mise le mani sui capelli già scompigliati e imprecò.
“Non ho mai avuto nulla a che fare con questo” disse Melinda interrompendo un silenzio imbarazzato “ Ma ti posso assicurare che farò di tutto per aiutarti a entrare nella luce”
“Cosa?” domandarono sia la Myriam fantasma sia quella viva “ Ma tu non puoi.. io sono viva”
“ C’è stata una falla nella dimensione ectoplasmastica e quella materiale” spiegò Melinda “ Così che c’è il tuo fantasma, pur essendo viva. Hai qualcosa da farti perdonare?”
Giusy guardò Myriam perplessa e l’amica scosse la testa, mentendo “ Non ho nulla da farmi perdonare da nessuno. E non ti ho chiesto il tuo aiuto”
S’incamminò e fece il numero del soccorso stradale.
“Scusatela signora Gordon” disse Giusy timida “ Ma è un po’…”
“Chiamami Melinda” disse la donna con un largo sorriso “ La comprendo, è uno choc scoprire che c’è anche il tuo fantasma” si fermò e disse seria “ Scommetto che è molto protettiva nei tuoi confronti”
Giusy non seppe cosa rispondere e dopo annuì “ Mi vuole molto bene”
Melinda sorrise e sorrise anche al fantasma di Myriam.
“ Cosa sta facendo per ora?” domandò Giusy interessata.
Il fantasma di Myriam stava ascoltando una canzone alla radio, causalmente Nickelback I’d come for you.
“Sta ascoltando una canzone” disse Melinda
“Quale?”
“I’d come for…” disse Melinda felice, quando la voce di Myriam la distrasse. Era incollata al muro e fissava tre uomini e una donna. Tutti con gli occhi neri.
“Io non vengo con voi”
“Ma come sei l’ospite d’onore” sghignazzò la donna, afferrandola per un polso “ Lucifero ti aspetta”
“Voi siete demoni” disse Myriam terrorizzata, facendosi il segno della croce.
I demoni sghignazzarono ancora una volta e uno dei demoni, un ragazzo di circa 27 anni dai capelli castani e occhi azzurri, la baciò.
“ Il mio bacio sa di paradiso o d’inferno?” domandò sensuale.
Myriam si toccò le labbra, il suo primo bacio, dato da un demone. Il ragazzo si volse a darle un altro bacio, quando il demone femmina lo fermò, irritata “ Non siamo nel set di Beautiful, Romeo diabolico. Troviamo il suo fantasma”
Il demone fece uno strano inchino, poi la sua attenzione si fermò alla donna che stava parlando con Giusy.
“Melinda Gordon, che coincidenza” disse ironico
“Non perdiamoci in chiacchiere” disse l’altro demone in tono irritato “ Prendi il fantasma e andiamo. Lucifero sarà arrabbiato”
“ Tristan” sussurrò Melinda terrorizzata.
Il demone si mosse fulmineo e fu a un passo da lei. Strinse la mano e Melinda annaspò. Le stava bloccando la via respiratoria.
“Dove si trova?”
“Lasciala stare” gridò Giusy
Tristan ridacchiò e domandò “ Vuoi anche tu un bacio affettuoso?”
Giusy scosse la testa spaventata e il demone le se avvicinò sempre di più.. era a un passo.. quando un rumore lo fece desistere. Myriam gli aveva appena dato una borsata in piena testa. Si girò maligno.
“Non osare farle del male” disse Myriam arrabbiata “ Gioca con me se vuoi, ma non con lei. Non la puoi corrompere”
“Ma che gesto cavalleresco Myriam” si congratulò il demone “ Attenta che potrei essere geloso” e fece un sorriso che era tutto, anziché un sorriso.
“Tutti si possono corrompere, Myriam” disse la demone donna “Fatti dire dove il fantasma di Myriam”
“Con vero piacere Arya” disse Tristan e schioccò le dita. Melinda urlò e disse “ Io non lo farò”
“ E se facessi morire il tuo caro…?” domandò maligno “ Come è che si chiama? O questa incantevole cittadina, nella provincia di Messina?”
“Non lo farai mai” intervenne Myriam “Melinda dillo”
Melinda scosse la testa e la invitò a ragionare “ Se lo dico, faremo il loro gioco”
Myriam annuì e disse “Ma se non lo dici, sarebbero capaci di distruggere le persone che amo e io non voglio”
Melinda si commosse e poi con uno sforzo immane disse “ Si trova sul sedile posteriore”
Tristan aprì il palmo della mano e la lasciò respirare “ è sempre bello, fare affari con voi” si volse a prendere la mano del fantasma “Andiamo bellezza, il tuo principe azzurro ti aspetta”
Si sentì uno strattone e la Myriam viva finì nelle braccia di Tristan.
Il fantasma guardò ferita Melinda e poi fu avvolta da una nuvola di luce nera. Giusy seguì la scena inorridita e cercò di strappare l’amica dalle grinfie, facendo ridere i demoni. E intando nessuno aveva visto nulla, la gente aveva fatto finta di nulla.
“Io ti aiuterò Giusy” disse Melinda rassicurante.
“ E come?” domandò la ragazza preoccupata “ Tu non sai dove sono andati”
“Ma ho la netta impressione che qualcuno ci aiuterà” disse Melinda “Vieni, ti offro qualcosa, sei agitatissima”
Giusy inghiottì e la seguì. Chi aspettava Melinda?
*
“Vuole che le porti qualcosa?”
Una delicata hostess dai capelli biondi e occhi castani si rivolse a Damon che stava leggendo l’ultimo numero di Vampires Eyes.
“Certo, tesoro, il tuo polso magari” disse Damon malizioso.
Stefan fece un colpo di tosse e lo richiamò “Damon, controllati”
Il vampiro fece il suo migliore sorriso e tranquillizzò la hostess confusa “ Mi porti un buon calice di vecchio rosso”
“ Ha qualche preferenza?”
“No, mi piacerebbe che fosse fruttato” disse Damon seducente, poi le prese il polso “ Anche se mi piacerebbe… Ahia”
Dean Winchester gli aveva ficcato un paletto di legno nel polso “ Accontentati del vino, figlio di buttana”
Damon fece una smorfia e interruppe il contatto visivo con la hostess “Solo il vino”
Poi il vampiro si girò irritato “ Non ho toccato la tua cara Violet, mi devo nutrire”
Dean fece un sorriso bellicoso e disse “ Tu sai che da un bel po’ di tempo che non uccido un vampiro”
Damon fece un sospiro e bevve d’un sorso il vino. Faceva schifo così, ma fino a quando doveva collaborare con lui, doveva controllarsi. Intanto in un sedile opposto al loro c’erano Stefan, Sam e Christine.
L’arcangelo stava osservando le nuvole, la sua casa fin da quando era stata creata, quando Stefan prese la parola “ Mi dispiace che ho fatto quella cosa”
Christine non rispose, ma si vide che stava piangendo. Sam la vide e l’abbracciò, poi affrontò Stefan.
“Cosa avresti fatto?”
“ Nulla Sammy, nulla” disse Christine scossa “ Nulla di cui devi preoccuparti”
“Io so che era tuo amico, Ha..” disse Stefan “ E io l’ho…”
“ Non mi devi nominare mai più Haniel” disse Christine arrabbiata “ Ti sto aiutando, quindi fammi il piacere di starti zitto”
Poi la ragazza si mosse per andare al bagno e Sam la seguì. La trovò che singhiozzava nel pavimento e la lasciò stare. Poi Christine disse “ Per favore Sammy resta. Ti ho dato uno spettacolo indecente”
“Non hai fatto nulla” disse Sam consolandola “ Puoi parlarmene?”
“Stefan ha ucciso il mio migliore amico” disse Christine con un soffio “ Io non sono un normale arcangelo, sono uno dei nove arcangeli che governano il cielo”
“ E allora perché lo aiuti?”
“Perché è la mia natura” disse Christine, asciugandosi le lacrime “Brontolo, tu non faresti lo stesso per Dean se qualcosa minacciasse la sua incolumità?”
Sam non disse nulla e poi annuì “Dean è la mia famiglia”
Christine si avvicinò e gli diede un bacio sulla bocca “ Allora puoi capirmi Sammy”
E dopo uscì dal bagno. Sam si guardò allo specchio.. la voglia di bere sangue demoniaco, era scomparsa. E fissò la porta, dove Christine se ne era andata.
“Cosa hai fatto in questo periodo?”
Dean si volse a guardareViolet e Damon disse “ Io vado a fare un giro, altrimenti mi sale il livello di glicemia nel sangue”
Damon scavalcò le gambe di Violet e se ne andò. Molto probabilmente a bere il sangue della hostess.
“ Nulla di che” si schernì Violet “ Abbiamo fatto qualche ricerca”
“Ho pensato a noi” disse Dean “ Mi piacerebbe se collaborassimo insieme.. Siete brave”
Il cuore di Violet fece un salto mortale.. il suo Dean, il suo amato Dean le stava dicendo che voleva collaborare con loro..
“Mi diverto molto a salvarti “ disse Dean con un sorriso.
E si stava avvicinando a baciarla… quando la voce del pilota disse “ Si prega i gentili passeggeri di allacciarsi le cinture e di tenersi forte. Si è alzato una forte pertubazione atmosferica. Non abbiate paura”
“ Sam” ringhiò Dean “ La prossima volta vado in macchina.. a costo di pagare tutto il petrolio del mondo”
E l’aereo cominciò a fare la manovra di atterraggio e Dean fece una smorfia di terrore. Poi una mano piccola si intrecciò a lui e Violet disse “Ti do il mio coraggio”
Dean non disse nulla e si rilassò. Stavano arrivando all’aeroporto di Catania.
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Vivaldi4love.
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e così sono arrivati a Catania, bene!
Ripensando a Melinda l'hai descritta benissimo
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Grazie Romy... e dire che Melinda l'ho vista pochissime volte..Ma è un personaggio che ti colpisce subito.. La serie televisiva la conoscevo, ma non la guardavo sempre, ma le poche volte che la guardavo, mi incantavo.. è una bella serie..
E no Damon non smetterà mai di mordicchiare qualcuno
SPOILER (clicca per visualizzare)La prossima descriverò il Principe degli Arcangeli...e ci sarà la comparsa di Cassiel forse... vi lascio nel dubbio. -
sahany09.
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Direi che Dean ha reagito molto bene al viaggio in aereo. Ma d'altronde aveva già....rotto il ghiaccio quando era andato in Scozia.
Complimenti, Gabrielle.
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Grazie Sahany...Spero che anche con il prossimo capitolo vi posso divertire...
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Rieccomi di nuovo qui... Spero che questo capitolo vi piacerà...Mi è uscito così.. Spero di poter rimediare nel prossimo... SPOILER (clicca per visualizzare)Castiel è stato avvicinato da Crowley, ma ancora non sa se accettare oppure no..
Un fischio, un rumore raschiante disturbò il sonno di Myriam.. Aprì gli occhi e si trovò con le braccia e le gambe sul soffitto di un’anonimo capannone. Come c’era finita lì? Dove erano? Perché sentiva l’odore del sangue?
“Ben svegliata piccola Aurora” disse una voce maschile divertita.
“Chi sei?” domandò Myriam.
L’uomo si avvicinò a lei e la luce artificiale illuminò il suo volto. Era un bell’uomo, sui 37 anni, dai capelli castano scuro tagliati alla militare e un paio di occhi grigi. Myriam inghiottì a disagio.
“Noto con estremo piacere che ti piace la mia forma” rise deliziato “Tu sai benissimo chi sono”
“ Tu sei Lucifero” sibilò la ragazza in preda al terrore “ Perché mi hai portato qui?”
Lucifero la ignorò per un po’ e continuò a mescolare il sangue dei vampiri, poi “ Perché sei la mia ospite d’onore bellezza” mescolò ancora “ Così potrò prendere il tuo sangue e aprire il Portale di Cassiel”
“Non tu non lo farai” strillò la ragazza strattonando i legacci di ferro che la tenevano.
“Oh sì che lo farò” disse Lucifero in tono mellifluo “ E tu mi obbedirai, in ogni singola cosa che farò”
Myriam scosse la testa, terrorizzata, poi il signore dell’Inferno le affondò un pugnale nell’omero. La ragazza urlò e gocce di sangue caddero sul pavimento. Al tocco del pavimento, il fantasma di Myriam prese la mano ad altri fantasmi e formarono un arco di luce ed onbra che suonava una sinistra melodia.
“Spero che stai comoda Myriam” disse l’angelo caduto “ Stai per assistere a uno spettacolo impagabile” si fermò e le strizzò l’occhio “ Spero che tu hai pagato il biglietto”
Myriam gridò ancora e ancora…E nel Portale di Cassiel spuntarono demoni, dall’aspetto fin troppo familiare.
*
“Finalmente a terra”
Dean Winchester posò i bagagli e si fermò a guardare i compagni. Il viaggio in aereo era andato abbastanza bene.
“ E adesso Albus Silente cosa si fa?” domandò Dean a Christine.
L’aeroporto di Catania era affollatissimo e l’arcangelo sapeva bene che tutta quella gente poteva avere l’influsso su Damon.
“Venite con me” decise la ragazza, districandosi tra gente che doveva partire. Il piccolo gruppo si fece strada tra un gruppo di bancarelle che vendevano il “Paddy-Bear, l’orso che tutte voi desiderate”, e un gruppo di bancarelle che vendevano gelati. Sam guardò l’orso di peluche e Dean disse ridacchiando “ Ti hanno fatto la fotocopia Sammy”
Stefan seguì Christine, guardandola di sottecchi. L’aria fuori all’aeroporto era afosa e i vampiri si lamentarono.
“Ma dove siamo capitati?” si lamentò Damon irritato “ Qui si muore di caldo”
“ Siamo in Sicilia, non al Polo Nord” ribattè Christine irritata. Poi notò una ragazza dai capelli castani e occhi azzurri che li stava salutando contenta. Christine si staccò dal gruppo e abbracciò la nuova venuta. Poi la misteriosa ragazza abbracciò Violet.
“Ragazzi vi presento Remiel, l’arcangelo dei fulmini” disse Christine emozionata.
“Grandioso, una riunione in famiglia” disse Dean in tono sarcastico.
Sam gli lanciò un’occhiataccia e Remiel disse “ Sono qui per accompagnarvi nel posto dove siete dirette. Avete pochissimo tempo”
“Sai dov’è Michele?” domandò Sam.
“No” disse Remiel dispiaciuta “ Ma non preoccuparti saprà come trovarvi” si rivolse a Dean “ D’altronde tu sei il suo capo di moda preferito”
Dean fece una smorfia e insieme si apprestarono a salire in macchina. Prima di salire, Remiel prese Christine di parte “ Perché li stai aiutando?”
“Perché hanno minacciato la vita di Violet” sibilò irritata “ E io non ti devo nessuna spiegazione”
“ Violet è un essere umano, morirà e tu no” disse Remiel in tono spiccio “ Non è Haniel”
“ è meglio di Haniel” sibilò Christine “ è umana e prova dei sentimenti. Quante volte abbiamo giocato con loro?”
“Sono destinati a…”
“ Sono destinati a essere rispettati da noi” tagliò corto Christine prima di sedersi nella Station Wagon accanto a Violet e Sam.
Il viaggio poteva cominciare. Verso una metà ignota.
*
Castiel stava osservando tutto dall’alto del Paradiso, quando un campanello suonò e Zaccaria fece il suo ingresso, con il sorriso stampato.
“Ti vedo angustiato Castiel, sei preoccupato per le scimmie?”
“ Sono anche loro i figli di nostro Signore”
“ Noi siamo i suoi figli, non loro che sono dei piagnoni che si lamentano e che ci cercano solo quando fa più comodo”
Zaccaria si mise accanto a lui “ Non vedo l’ora che tutto finisca”
Castiel non rispose e Zaccaria disse “Einstein ti lascio ai tuoi pensieri”
Castiel sospirò e si ricordò della conversazione con Crowley.. la sua ricerca di Dio si era rivelata sbagliata.. Il mondo poteva avere qualcuno di meglio..
Aveva intenzione di accettare…
*
Giusy intanto stava mangiando una granita al limone agitatissima e disse “ E se chiamassimo la polizia o i carabinieri ?”
Melinda bevve il succo di fragole e alzò il sopracciglio “ E cosa diresti? Tre demoni hanno preso la mia amica?”
Giusy inghiottì una rispostaccia e disse “ Non posso stare con le mani in mano Melinda”
“ Io non ho il potere di combattere i demoni” disse Melinda triste “ Ma conosco qualcuno che potrebbe farlo al nostro posto”
“ E chi?”
“ Sam e Dean Winchester”
Per poco non si strozzò con un pezzo di ghiaccio “ Cosa?”
“ Esistono per davvero” disse Melinda Gordon in tono sicuro “ Io li ho conosciuti”
Giusy scosse la testa e non disse nulla…Più andava avanti quella storia, più tutto assumeva i tratti dell’inverosimilità.. e un uomo li osservava.
*
“ Dove stiamo andando Christine?” domandarono Damon e Dean irritati
Era notte fonda e finalmente era arrivati nella cittadina in provincia di Messina. Non era granchè come città, una città come tutte le altre… caotica e pur semplice.
“Stiamo cercando Michele” disse Christine furibonda “ è passato di qui”
“Non sapevo che fossi un segugio”
Christine mosse la mano e Damon tossì sangue. Svoltarono a destra, passando per una chiesa dove era conservato la statua di un santo spagnolo, ucciso con le frecce, quando si fermarono. Un uomo li stava osservando divertito.
“Sono contento di vederti Hesediel” disse con voce profonda e si fece vedere alla luce del lampione.
Un uomo dai capelli castani e occhi verdi, muscoloso venne verso di loro. Alla sua vista Dean venne colpito da uno strano desiderio di essere il suo tramite. Si trovava di fronte alla vera potenza di Michele, l’arcangelo principe.. -
sahany09.
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Intrigante....
Continua così...
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Vivaldi4love.
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bellissimaaaaaaaaaaaa
e poi Paddybear, che finezza
Finalmente c'è il mio Micky *_*
^^. -
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Ma grazieeeee, mi fa un piacere immenso che vi piace la mia ff...A breve posterò l'altro capitolo SPOILER (clicca per visualizzare)Non mancate all'appuntamento. -
Vivaldi4love.
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io ci sarò !
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sahany09.
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Anch'io.
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Rieccomi di nuovo qui.. Per un nuovo capitolo...Spero che vi piaccia.. Ho fatto del mio meglio
Sembrava abbastanza sicuro di essere lì con loro e per un po’ rimasero lì imbarazzati, senza niente da dirsi. Cosa dire in quelle circostanze?”
“Cosa ci fai qui Michele?” domandò Christine interrompendo quell’imbarazzato silenzio.
“ Lo stesso che fai tu Hesediel” disse Michele tranquillo “ Proteggo le persone”
“Ma perché in Sicilia?”
“Ha importanza il luogo?” domandò il principe degli arcangeli “Sono sempre stato attento alla protezione delle persone, fin da quando gli Antichi Egizi mi hanno dato la veste di Anubi e dato il ruolo di giudice delle anime” si fermò e schioccò le dita per spegnere le luci “Dopo che Gabriel ha deciso di essere un’illusionista, Raffaele ha deciso di essere un formidabile stronzo ed abbandonare per sempre il suo ruolo da medico, qualcuno doveva pur mettere in pari le cose”
Sembrava arrabbiato e confuso… era strano vedere il principe degli arcangeli così. Ma subito dopo si riprese, si rimmerse nel suo ruolo integerrimo arcangelo guerriero e notò Dean “ Che bello fanno le consegne a domicilio”
“Io non sarò mai il tuo vestito per il ballo di fine anno” disse Dean in tono spiccio.
Michele rise, una bella risata “Che peccato sarebbe…Sai mi sono messo a dieta per indossarti”
Dean fece una smorfia “Puoi anche restare così”
“Insieme a te potrei chiudere l’inferno e il mio infernale fratello” disse Michele “ Ma devi essere tu a decidere, avete il libero arbitrio”
“Almeno quello” disse Dean sarcastico “Tra poco ci toglierete quello”
Michele si rabbuiò “Siamo angeli, non siamo demoni. Non sarebbe una cattiva cosa avere un po’ di fiducia in noi”
Un suono indistinto li fece fermare e Damon disse sarcastico “ Stiamo qui a parlare del più o del meno o passiamo ai fatti?”
“Giusto” disse Christine riscuotendosi “Michele ci serve il tuo aiuto”
“Per cosa?”
“Per sconfiggere Lucifero” disse Sam.
“E guarda caso me lo chiede il tramite di Luci?” disse Michele divertito “ Io non posso darvi nulla che serve per sconfiggere Lucifero. È scritto che sarò solo io ad ucciderlo”
“Non vogliamo ucciderlo” disse Christine “Ma vogliamo sconfiggere gli Ariel’s Son ed è Lucifero che li controlla”
“Non volete ucciderlo?”
“Mi sa tanto che devi andare all’Amplifon” ridacchiò Damon.
Stefan gli diede un pestone e Michele si limitò a scoccare un’occhiata incenetrice “ Ringrazia la tua buona stella che non ti uccida, vampiro” si rivolse a Christine “ Cosa vi serve?”
“ Un diamante nero con un tuo capello” disse Violet timida.
Michele si girò a guardarla, fece un sorriso di comprensione e disse “ D’accordo” fece un gesto improvviso e nella sua mano si materializzò un diamante nero con un suo capello all’interno “ Utilizzalo solo per gli Ariel’s Son”
“Contaci” disse Christine inchinandosi.
“Christine” richiamò Michele all’improvviso.
“Dimmi”
“Ci sono due persone che vi stanno aspettando” disse Michele congendandosi “ Dean alla prossima..Mi raccomando non strappazzarti troppo”
“Arriverò sgualcito, ti farò fare una pessima figura”
“Mi piace il tuo senso dell’umorismo Dean” si congedò Michele, sparendo in una luce e ferendo di proposito i due vampiri. All’improvviso una donna si fece avanti e domandò con voce incredula “ Siete voi, Sam e Dean Winchester?”
*
“Sì” dissero Sam e Dean “ Tu sei?”
La donna strinse la mano ai due cacciatori e disse un po’ risentita “ Pensavo che dopo il caso del fantasma di Baltimora, vi sareste ricordati di me”
“Melinda Gordon” disse Sam stupito “Ma cosa ci fai qui?”
Melinda si strinse uno scialle leggero, dovuto alla leggera arietta di notte “ Una ragazza e il suo fantasma sono stati rapiti dai demoni e portati da Lucifero, hanno parlato del Portale di ...” a un certo punto strillò e schiaffeggiò Damon “ Io non sono il tuo pasto serale, stammi lontano”
“Peccato avevo voglia di bere” disse Damon risentito “Lo dicono anche i medici, che bisogna bere molto”
“Sei disgustoso” dissero Dean e Stefan all’unisono.
“Hanno parlato del Portale di Cassiel” disse un’altra ragazza vicino a loro “E hanno rapito la mia amica Myriam”
“Come ti chiami?” domandò Violet
“Mi chiamo Giusy” disse la ragazza “Per favore aiutatemi”
Il gruppo si guardò negli occhi e Dean si inchinò verso la ragazza “ Tu e Melinda nascondetevi in un posto sicuro” fece un sorriso rassicurante “ Ti fidi di me?”
“Se me lo dici così sì”
“E poi lo dice a me che sono Romeo” sghignazzò Sam.
Poi un gridò interruppe tutto.. Violet stava per terra, perdendo sangue.. Christine si mosse a salvarla, quando un fuoco illuminò la piazza della chiesa. Un paio di demoni comparvero di spalle e li bloccarono.
“Siete invitati alla festa di Lucifero” dissero i demoni con un sorriso maligno “Siamo i vostri autisti per questa serata”
E dopo scomparvero tutti. La vita si stava svolgendo nel solito modo. Nessuno si era accorto di nulla.
*
“Allora, non vuoi proprio aiutarmi?”
Myriam respirò affannosamente e disse “No, io non lo farò, non ti ubbidirò”
Lucifero continuò a pugnarla e il suo fantasma fu costretto a realizzare il Portale di Cassiel “ Mi piacciono le bambine cattive, Myriam”
“Io..” disse Myriam urlando dal dolore infinito.
“Tu ucciderai la tua migliore amica per me” disse Lucifero mellifluo “ E lo farai con gioia”
“Io non lo farò mai” gridò Myriam piangendo “ Gioca con me, ma non con lei”
“ Mi piace giocare in coppia” ridacchiò il principe dell’inferno “Non preoccuparti, ti divertirai anche tu”
Myriam si mosse per strattonare le corde di ferro che la tenevano incollata al soffitto di quell’anonimo capannone e Lucifero la baciò. Un bacio lungo, appassionato che le tolse ogni voglia di lottare, se non avesse ucciso Giusy, sarebbe stato lui a farlo e le avrebbe dato la quintessenza del Male “ Mi obbedirai, non è vero, piccola?”
La ragazza, piangendo, annuì e il suo fantasma gridò il suo disappunto. Non poteva credere che il suo essere vivente potesse essere così vulnerabile e si ritrovò a pensare “ Cassiel per favore se esisti vieni a risolvere tutto”.. si asciugò una lacrima perlacea “ Giusy non venire. Ti prego per la nostra amicizia non venire”
E udì solo le risate sguaiate degli Ariel’Son che le erano intorno.
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Bloody Angel - Sangue d'infernocrossover by GabrielleWinchester |
