Crossed Destinies

FanFiction by eli*dreamer

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  1. rob2201
     
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    Ma che bella!?!?!?! Io rivoglio Sammy!!!! Quel povero ragazzo... Scherzo!!! Ahahaha... è scritta molto bene come al solito!!!
     
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  2. >>.:Ruby:.<<
     
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    Fantastica cm al solito!! :clap1:
    Bella!!
     
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    Perfection

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    L'ho recuperata tutta oggi. Complimenti anche a te.
     
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  4. eli*dreamer
     
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    Salve donzelle...scusate se non ho più postato, ma ho avuto problemi al pc e il servizio civile mi ha assorbito non poco insieme alla banda e ai parenti.
    Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia...
    Baciiiii
    P.S.Ci sono un bel pò di parolacce, ma come avrete notato Alex non è propriamente fine XD


    Capitolo 12: Bisogno di una vacanza





    Non avevo ancora il respiro regolare quando Dean si alzò di scatto dal letto e cominciò a vestirsi.


    “C'è qualcosa che non va?” chiesi vestendomi a mia volta.


    Passò qualche secondo prima che Dean rispondesse alla mia domanda.“È stato un errore” mi disse.


    Non riuscivo a credere alle sue parole.


    “Un errore? Ma di che cazzo stai parlando?” dissi prendendolo per un braccio prima che uscisse dalla camera.


    “Sto parlando di Sam Alex...non posso fargli una cosa simile” disse.


    La cosa mi fece incazzare ancora di più.


    “Sam? Stai parlando di Sam? Non potevi pensarci prima di scoparmi? Sei un bastardo Dean”


    Ora si che Dean mi aveva fatto sentire usata.


    Un errore...venire a letto con me per l'ennesima volta, per lui, è stato un errore...e perché? Per Sam.


    Dovrebbero scrivere un manuale “Come riuscire a capire i fratelli Winchester”.


    Sam che dopo che mi bacia mi chiede scusa e dice che non sarebbe giusto nei confronti di Dean e Dean che fa questo.


    Ma che cazzo di problemi hanno?


    Purtroppo il tempo non si era fermato come invece mi sembrava persa com'ero nella mia rabbia e nei miei pensieri.


    Dean aprì la porta e davanti a noi c'era Sam.


    “Eccoti! Cercavo proprio te!” mi disse sorridendo.


    Dean non lo guardava neanche in faccia.


    “Mi sono ricordato perché il tuo cognome mi era così familiare. Tra gli amici di mia madre c'era un certo Bradley Madison. Era tuo padre, vero?”


    Papà...non ho mai parlato di papà con nessuno...tranne che con Dean. Guardai Sam, incapace di pronunciare una qualsiasi parola.


    A quel punto intervenne Dean. “Si, Sam, era sua padre” disse. Il capo chino e la voce bassa, quasi impercettibile.


    Guardai Dean. Ero arrabbiata con lui, anzi...incazzata nera!


    “E come mai vostra madre conosceva mio padre?” chiesi stupita.


    “Nostra madre era una cacciatrice, si conoscevano sicuramente per quello” disse Dean voltando le spalle.


    Rimasi pietrificata. La cacciatrice era Mary e non John?
    Fermai Dean.


    Wow...due volte in una manciata di minuti...un record!


    “Aspetta aspetta...tua madre era una cacciatrice?” chiesi.


    Finalmente mi guardò negli occhi “Si, Alex...era una cacciatrice. Ma non lo sapevamo fino a poco tempo fa. E ora buonanotte e ci si rivede chissà quando” mi rispose scontroso.


    Dire che ci rimasi di merda è dire poco.


    “Hey, Dean! Credo che sia meglio che Alex rimanga con noi per un po'. Ha bisogno di aiuto per medicare quelle ferite, non trovi?”


    La voce di Sam alle mie spalle mi rilassò un po' fermando il mio istinto animalesco di prendere Dean a calci nel culo.


    Dean si limitò a dire un distaccato 'va bene' e rientrò in camera sua.


    “È successo qualcosa?” mi chiese Sam.


    Sorrisi...falsamente... “Si è pentito di essere venuto a letto con me prima perché dice che non può farti una cosa simile”


    Ecco...la mia stronzaggine si fece sentire e ovviamente mi sentii subito in colpa guardando gli occhi da cucciolo di Sam.


    “Scusami Sam...è che tuo fratello mi ha fatto innervosire” dissi.


    Sam sorrise...praticamente impossibile resistere a quel sorriso.


    “Non preoccuparti. Ci parlo io con Dean. Poi domani ti spieghiamo meglio la storia di nostra madre” disse.


    Lui si che sapeva calmarmi!


    “Ok, perfetto. Hai già trovato qualcosa che fa al caso nostro?” chiesi.


    Sam scosse la testa “No...non ho trovato niente. Penso che continueremo la ricerca della Colt. Ci vediamo domani. Buonanotte” disse raggiungendo il fratello.


    “Notte” balbettai rimanendo impalata davanti alla porta della ia camera come un'ebete.


    Avevo sentito bene? La Colt?


    Prima mi dicono che la loro madre era una cacciatrice...poi che sono alla ricerca della Colt.


    Perché riuscivano sempre a sconvolgermi?


    Dovevo decisamente prendermi una vacanza dai fratelli Winchester.
     
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  5. Frozenisabel
     
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    wow...beh che comportamenti il nostro caro Dean!!! :angry: ma è da lui..... :(
    mi sono rivista il viso da cucciolo di Sam in questa parte sempre così dolce
     
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  6. *pinki*
     
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    ohh che bella!!!!ma Dean...che si comporta cosi....
    e Sam che tenero!!!!
    ci credo che Alex ha bisogno di una vacanza!!!! ;)
     
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  7. rob2201
     
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    Eli...chi ti aveva fatto arrabbiare così tanto, per scrivere in quel modo!??!?! Io non ho parole..a parte le solite...che mi piace un sacco...e poi ho già mille idee per come potrebbe continuare...
     
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  8. Amariah
     
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    E' stupenda, complimenti...
    non vedo l'ora di leggere altri capitoli!!!!!! :D
     
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  9. eli*dreamer
     
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    Grazie a tutte dei complimenti, davvero...


    Capitolo 13: Per qualche strana ragione




    Passai la notte a rimuginare.


    Ultimamente mi stava accadendo un po' troppo spesso, e in un modo o nell'altro c'entravano sempre i Winchester.


    Lo dicevo io che dovevo prendermi una vacanza da quei due.


    La Colt, stavano cercando la Colt.


    Sicuramente meglio in mano loro che di qualcun altro, ma io l'avevo promesso a mio padre.


    Non potevo deluderlo, ma non potevo neanche tradire i Winchester, non sono mai stata quel genere di persona.


    Che dovevo fare?


    Dire tutto o starmi zitta?


    Ci risiamo, io e i miei dubbi amletici.


    Fanculo.


    Entrai in doccia. Lasciai scorrere l'acqua calda sulla mia pelle, come se potesse lavare via i miei dubbi.


    Finii di prepararmi e uscii fuori dalla stanza ad aspettare quei due.


    Poco dopo anche Sam e Dean uscirono dalla loro stanza. Sam era sorridente e Dean sembrava molto più rilassato della notte prima.


    “Hai la tua macchina?” mi chiese.


    “Ovvio” risposi avviandomi alla mia Cadillac.


    Come al solito volevo avere la situazione in pugno.


    Mi aveva offeso e ovviamente mi mostravo tale. Mi doveva chiedere scusa, ad ogni costo.


    Eravamo in viaggio da cinque giorni, la ferite erano praticamente guarite e io non vedevo l'ora do andarmene lontano dai due fratelli.


    Dean aveva balbettato un 'scusa' appena udibile all'orecchio umano. Era sicuramente meglio di ciò che mi aspettavo quindi decisi di riprendere a parlargli...anche se il minimo indispensabile.


    Sam, invece, era sereno.


    Di certo non si comportava come uno con una mega cotta per me.


    Ed era meglio così.


    Decisi di non parlare della Colt, non potevo disobbedire a mio padre. Ma una cosa è certa: non avrei mai, per nulla al mondo, tradito i Winchester.


    Erano bravi cacciatori e anche dei bravi ragazzi, e sicuramente loro avevano bisogno di quella pistola molto più di me.


    Ma della Colt ancora nessuna traccia.


    Ci rintanammo in un bar decisi a riposarci un po'.


    Come prevedibile Dean non perse tempo e cominciò subito a provarci con una pupattola seduta poco distante da noi.


    Quella, ovviamente, ci cascò in pieno.


    “Ma come fa?” chiesi a Sam sorseggiando la mia birra.


    “A provarci con tutte?” mi chiese lui di rimando con un sorrisetto sarcastico sulle labbra.


    “Più che altro...a riuscirci con tutte” ribattei prima di scoppiare a ridere con Sam.


    “Io vado in camera. Tu rimani qui?” dissi poggiando dei soldi sul bancone.


    “Prima di tutto: offro io” disse prendendo i soldi e rimettendomeli in tasca “E in secondo luogo: No, non rimango qui, andiamo”.


    Arrivati al motel mi girai verso Sam “Ti va di fare una chiacchierata?” chiesi.


    Sam sorrise dolcemente “Molto volentieri” rispose entrando in camera mia.


    Parlammo di tantissime cose.


    Dean conosceva quasi ogni dettaglio della mia vita, con lui mi sfogavo perché sentivo che, essendo come me, mi avrebbe capita.


    E in effetti era così.


    Ma con Sam era diverso. Con lui parlavo dei miei sogni, di come avrei voluto la mia vita. Probabilmente era l'unica persona al mondo a sapere che il mio sogno nel cassetto era quello di fare l'attrice.


    “Se solo avessi avuto una vita normale sono più che certo che non avresti avuto problemi a realizzare il tuo sogno” mi disse.


    Lo guardai accigliata “E perché mai?” chiesi.


    Lui sorrise “Col nostro lavoro recitare è all'ordine del giorno, e vedo che tu sei piuttosto brava e poi...bé, ecco...sei bellissima, non faticheresti ad avere successo.”


    Mi sentii avvampare e balbettai un grazie...o almeno credo fosse un grazie.


    Tentai di cambiare discorso, mi sentivo troppo imbarazzata.


    Continuammo a parlare di cazzate.


    Dopo un po' mi accoccolai su me stessa: faceva davvero un freddo boia.


    “Hai freddo?” mi chiese dolcemente Sam.


    Annuii.


    Sam si avvicinò e mi abbracciò.

    In men che non si dica mi ritrovai le sue labbra sulle mie.


    Per qualche strana ragione non mi fermai né lo allontanai da me.


    Ci spogliammo lentamente, quasi timorosi a farlo.


    Sentivo Sam rabbrividire ogni volta che lo sfioravo e ogni volta che lui sfiorava me.


    Non posso negare che fare l'amore con lui fu piuttosto piacevole.


    Ecco, era successo, ero andata a letto con Sam Winchester.
     
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  10. *pinki*
     
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    Davvero molto molto carina!!!brava
    e cosi è successo con Sam.....chissà che succederà ora...
    curiosa curiosa curiosa.... :) :) :)
     
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  11. rob2201
     
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    No scusate... e finisce così?!?! :o:
    Ma nn è giustoooooooooooooooooooooooooooo!!! :svengo: :svengo: :svengo: :svengo: Io voglio leggere il dopooooooooooo!!!!
    Complimenti eli!!! Stiamo per superare la storia di Hope!!! ..e io?!?!
     
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  12. >>.:Ruby:.<<
     
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    Wow!! :o:
    Sei sempre più brava!! E qst tua ff diventa sempre + interessante/intrigante!!
    Mi piace tr!! :D
    Continua presto!! ;)
     
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  13. eli*dreamer
     
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    Prima di tutto: grazie a tutti per i commenti, sono molto felice che questa storia vi piaccia e spero che continui a piacevi.
    Naturalmente anche le critiche sono ben accette...quindi se ne avete non esitate a scriverle.
    E spero che non odiate il personaggio di Alex visto che è..come dire...bizzarra???

    Un bacione!

    Comunque...ecco a voi il nuovo capitolo...soliti avvisi:linguaggio un pò scurrile(se vi da fastidio vi supplico di dirmelo)

    Capitolo 14: Parole al vento?




    Rimasi lì, quasi immobile, a fissare il corpo praticamente perfetto di Sam con due domande che vagavano per la mia mente offuscata.


    La prima era:


    Che cazzo ho fatto?


    Mentre la seconda...


    Ma questi due sono umani o cosa???


    Erano troppo perfetti per essere veri.


    Oltretutto ero rimasta decisamente sbalordita.


    Non mi aspettavo che Sam fosse così...focoso. Devo ammettere che Dean sapeva essere più dolce.


    In entrambi i casi non posso dire che non mi fosse piaciuto.


    Mi voltai verso Sam che sorrideva e titubante feci la domanda più stronza e stupida del mondo:
    “Sam...è stato solo sesso, vero?”


    Chiusi gli occhi, aspettandomi una sorta di sfuriata isterica.


    Ma mi sbagliavo...e anche di molto.


    Infatti Sam scoppiò a ridere in una fragorosa risata. “Alex, ma che domande fai? Praticamente non ci conosciamo, certo che è stato solo sesso”


    Inutile dire che ci rimasi di merda...un semplice 'si' mi sarebbe bastato e a dir la verità una simile risposta da Sam non me la sarei mai aspettata.


    Cominciai a farfugliare qualcosa di incomprensibile e cominciai a rivestirmi, poi Sam mi fermò e mi guardò con quei suoi splendidi occhi da cucciolo “Ehi...tutto ok?” mi chiese dolcemente.


    Ma che stavo facendo?


    Ero con un ragazzo dolcissimo e mi comportavo così?


    “Sam...mi dispiace...” dissi semplicemente.


    Sam mi sorrise ancora, per l'ennesima volta in quella sera “È per Dean?” mi chiese quasi divertito.


    Il fatto è che neanche io sapevo darmi una risposta.


    Dean mi piaceva, non potevo negarlo, ero incredibilmente attratta da lui e questo spiegava il perché ogni qualvolta io e lui ci trovavamo da soli nella medesima stanza finivamo con l'andare a letto insieme.


    Ma davvero non sapevo se mi stavo comportando in quella maniera per lui.


    Ero sempre più convinta che allontanarmi dai Winchester fosse la cosa più giusta da fare.


    Bussarono alla porta. “Hey, Alex...hai visto Sammy?”


    La voce di Dean risuonò da dietro la porta di legno della stanza.


    Chiusi gli occhi e sospirai 'Certo che mi sono cacciata in un bel casino' pensai.


    Aprii la porta titubante e vidi il volto di Dean cambiare espressione in un nanosecondo “Ah...eccoti qui fratellino” disse in tono seccato, poi si voltò a guardarmi con disprezzo.


    Non sapevo né che dire né che fare, soprattutto dopo quello sguardo.


    Lo sguardo di Dean riusciva a togliermi il fiato, riusciva a farmi stare bene, ma scoprii anche che riusciva a ferirmi molto più di tante parole.


    “Mi sono preoccupato quando non vi ho più visto al bar e poi non ti ho trovato in camera, la prossima volta avvisa” disse Dean pacato rivolto al fratello che si limitò ad annuire.


    Mi misi a ridere falsamente “Oh, scusaci tanto Dean..ma sai, non volevamo disturbarti mentre eri alla conquista della bambolina per cui stavi sbavando” dissi acida.


    Era più forte di me, quando mi sentivo in qualche modo ferita partivo all'attacco e risultavo stronza.


    Dean mi guardò scuotendo la testa “Non ci posso credere. Ti sei scopata Sam perché io...ci stavo provando con un'altra?” disse avvicinandosi a me minaccioso.


    “Non ho detto questo, coglione!” urlai.


    Fu allora che intervenne Sam “Su dai smettetela...Dean, posso spiegare” disse.


    Tipica frase fatta.


    “Sta zitto!” urlammo io e Dean all'unisono.


    Se non fosse per il nervosismo che quella situazione mi aveva messo addosso sembrava una scenetta comica di qualche stupida commedia pseudo-sentimentale.


    “Se proprio vuoi saperlo...non ci sono andato a letto. E vuoi sapere anche il perché? Perché sono uno stupido” disse col dente avvelenato.


    'Cosa avrà voluto dire?' pensai tra me e me. Ma quelle che mi uscirono dalla bocca furono parole completamente diverse “Dean, quello che fai o non fai a me non interessa. Non è per la tua stupida puttanella di turno che sono andata a letto con Sam” gli urlai in faccia.


    Era la verità...o almeno credo.


    “Spero per te che sia vero” mi disse guardandomi furente negli occhi “Le tue ferite ormai sono apposto, domani mattina posa il tuo culo su quella stracazzo di macchina e non farti più vedere. Sei soltanto una puttana”.


    Non riuscivo a credere a quelle parole.


    Mi aveva definita una puttana.


    Appena finì di parlare Dean si voltò e fece per uscire dalla stanza, ma io lo bloccai.


    “Che ti prende Dean, sei geloso? Non eri forse tu che mi ricordavi costantemente che noi due non siamo una coppia?” lo attaccai nuovamente, non avevo alcuna intenzione di mostrarmi ferita alle sue parole, anche se mi avevano ferita duramente.


    Dean scosse la testa “Oh credimi Alex, non è per me, lo sto facendo per mio fratello. Sto cercando di ricostruire il rapporto con lui e stava andando tutto bene almeno fino a che non sei arrivata tu” disse puntandomi un dito contro.


    Era troppo. Non poteva incolparmi di quello.


    Sam, che dapprima ci guardava sbigottito guardò me e suo fratello con aria triste.

    “Dean, non è colpa sua” disse tentando di far rinsavire quella testa dura, per non dire altro, del fratello.


    “Tu fai quel che ti pare” disse Dean uscendo dalla stanza.


    Fissai la porta aperta, incapace di dire qualunque cosa.
    Una lacrima mi rigò il viso.


    No...non potevo piangere per uno stronzo come Dean Winchester.
     
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  14. *pinki*
     
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    Bella!!!a me Alex piace sempre e cmq....
    la situazione nn è delle piu semplici ora....e Dean... come ha potuto dirle tutte quelle cose?!?!?
    mi piace molto il tuo modo di scrivere!!!!:) :)
     
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  15. >>.:Ruby:.<<
     
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    CITAZIONE (*pinki* @ 21/1/2010, 23:43)
    Bella!!!a me Alex piace sempre e cmq....
    la situazione nn è delle piu semplici ora....e Dean... come ha potuto dirle tutte quelle cose?!?!?
    mi piace molto il tuo modo di scrivere!!!!:) :)

    Quoto, quoto e stra-quoto ogni singola parola!! :wub: :clap1:
     
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168 replies since 20/11/2009, 13:51   2213 views
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