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Vivaldi4love.
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Eccomi qui a scrivere quanto accennato...
Ovviamente non posterò tutta la conversazione che il diavolo avrebbe avuto con Maria, protagonista del libro .
Dico avrebbe perché si deduce in realtà che tutto il discorso e il viaggio che fanno insieme appartiene alla dimensione onirica del figlio della donna nato dopo il presunto incontro con il protagonista ( non temete, non è il figlio, Maria già lo attendeva ma è interessante scoprire che spesso il diavolo parlava non alla donna ma al figlio ancora nel grembo... ma vabbeh ).
[...]
"Ma come si può sostenere una cosa negandola?" Disse la donna e il diavolo rispose :
"E' la legge della vita mia signora.
[...]Tutto vive perché si oppone a qualcosa . Io sono colui a cui tutto si oppone. Ma se io non esistessi , nulla vivrebbe perché non esisterebbe a che opporsi come la colomba del mio discepolo Kant , che volando nell'aria libera, pensa che potrebbe volare ancora meglio nel vuoto. La musica, il chiaro di luna, i sogni sono le mia armi magiche. Ma per musica non si deve intendere solo quella che si suona ma anche quella che è eternamente da suonare. E poi per chiaro di luna non si deve intendere solamente la luce che viene dalla luna e proietta grandi profili degli alberi : esiste un altro chiarore che il sole stesso non esclude e oscura in pieno giorno ciò che le cose fingono di essere. Solo i sogni sono sempre ciò che sono. E' il lato di noi con cui nasciamo e siamo sempre naturali e autentici."
La donna : "Ma come è possibile che il sogno faccia parte del mondo se il mondo è azione?"
L'altro : " E' che il sogno, mia signora, è un'azione che diventa idea e che per questo conserva la forza del mondo e ripudia la materia, ossia l'essere nello spazio. [...] Il vero sognatore non si sveglia . Io non mi sono mai svegliato. Dio stesso, dubito che dorma. Già una volta me lo ha detto... "
La donna : "Ma insomma lei chi è signore? Perché è mascherato in questo modo ( abito rosso, cappello scarlatto) ?"
" Rispondo non sono mascherato."
"Come???"
"Mia signora io sono il diavolo, sì sono il diavolo. Ma non mi tema e non si spaventi. Sono proprio il diavolo ma non si spaventi perchè sono realmente il diavolo perciò non faccio male. [...]
Esisto dal principio del mondo e da quel momento che sono un ironista e deve sapere che tutti gli ironisti sono inoffensivi a meno che non vogliano servirsi dell'ironia per insinuare qualche verità . Io però non ho mai preteso di dire la verità a qualcuno da una parte perché non serve a niente, dall'altra perché non la conosco. Mio fratello maggiore, Dio Onnipotente, credo che neanche lui la conosca ma queste tuttavia sono questioni di famiglia. [...] Le mie migliori creazioni sono il chiaror di luna e l'ironia..."
La donna : " Non sono cose simili..."
Il diavolo : " No, perché neanche io sono simile a me stesso. Questo vizio è la mia virtù. E' per questo che sono il diavolo."
" E come si sente?"
"Stanco, principalmente stanco. Stanco di astri e leggi e con il desiderio di allontanarmi e di rinascere di nuovo.. [...] Ripenso a cose antiche, molte antiche che esistevano prima di Israele , nei regni di Edom. Di questi io stavo quasi per diventare il re, oggi vivo nell'esilio di ciò che non ho avuto.. Non ho mai avuto infanzia ne adolescenza ne quindi ho mai raggiunto l'età adulta. Sono la negazione assoluta, l'incarnazione del nulla. Quello che si desidera e non si può avere... quello che si sogna e non può esistere, di questo è costruito il mio regno nullo e lì sta vacante il trono che non mi fu mai dato. Quello che avrei potuto essere, quello che avrei potuto avere , quello che la legge e la sorte non mi hanno mai dato, l'ho passato all'anima umana che si è profondamente turbata nel sentire la vita reale in ciò che non esiste. Sono l'oblio di tutti i doveri, l'esitazione di tutti i propositi ... [...].
E' dal principio del mondo che mi insultano e calunniano. Gli stessi poeti che sono miei amici e che spesso mi difendono, mi hanno difeso male. Uno, un inglese di nome Milton , mi ha fatto perdere con i miei compagni una battaglia indefinita che non si è mai combattuta. Un altro, un tedesco di nome Goethe, mi ha dato il ruolo di ruffiano in una tragedia paesana. Ma io non sono ciò che pensano. Le chiese mi ripudiano, i credenti tremano al mio nome. Ma io che lo vogliano o no, ho un ruolo nel mondo. Non so chi si è ribellato a Dio ne lo spirito che lo nega. Sono il dio dell'immaginazione, perduto perché non creo. Sono lo spirito che crea senza creare la cui voce è un fumo e la cui anima è un errore. Dio mi ha creato perché lo imitassi di notte. Lui è il sole ed io la luna . [...]
Noi siamo dèi e stiamo solo un grado più in alto ( di voi mortali) in un Ordine di Superiori Ignoti la cui identità è sconosciuta anche a Dio. Voi avete il vantaggio di essere uomini e credo alle volte, dalla stanchezza dei miei abissi che valga più la calma e la pace di una notte in famiglia accanto al focolare che tutta questa metafisica dei misteri a cui noi tutti dèi e angeli siamo condannati per natura. [...]
Le confesso che sono stanco dell'Universo . Sia Dio che io dormiremmo volentieri un sonno che ci liberasse dall'incombenza trascendente di cariche di cui non sappiamo come siamo stati investiti. Tutto è molto misterioso di ciò che giudica e tutto questo - Dio, l'universo ed io - è solamente un angolino inventato della verità inattingibile."
Fine tranquilli... che idea vi siete fatti?
Edited by Vivaldi4love - 11/7/2010, 22:46
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Passiøn.
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La luna, il fratello minore di Dio, l'incarnazione del nulla... molto sconsolato e non malvagio questo Diavolo.
Quello di Spn è un pò più cattivello, ma è molto simile a questo, hai ragione.
Grazie per aver riportato questo testo ^^. -
sahany09.
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Molto interessante, Vivaldi. In effetti possono essere riscontrate delle analogie. Per la serie: il diavolo non è brutto come lo si dipinge. E anche lui ha una sensibilità. . -
Vivaldi4love.
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Di nulla ! Ci ho messo un po' a estrapolare le parti in cui si denota un carattere come dire... quieto ( docile non mi sembra corretto) di questo personaggio narrato da Pessoa.
E come dicevo ci sono alcune vaghe analogie di carattere col Lucifer di SPN ma giustamente quello è più aggressivo...
Vabbeh era solo per completare il quadro sul discorso.
Grazie a voi per la pazienza nella lettura ^^. -
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gironzolando ho trovato un sito dove citano i vari Lucifero in giro per la tv o nei film ..manca Supernatural !!! se qualcuno che sà l'inglese glielo posta magari lo aggiornano 
eccolo : http://www.zap2it.com/news/custom/photogal...ll.photogallery. -
*ila*.
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come manca?!? come osano!!! >.<
io non ci provo neanche perchè sono abbastanza incapace.. ma sicuramente c'è qualcuno che sa lo sa meglio
Vivaldi interessante il testo che hai postato ^^ .... -
Passiøn.
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Eresia!
Che disgraziati a non inserirlo xD. -
Vivaldi4love.
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CITAZIONE (Passiøn @ 18/8/2010, 16:57)Eresia!
Che disgraziati a non inserirlo xD
Ma come... hanno ignorato il nostro Mark Pellegrino e Jared Padalecki...
Cattivi...
PS : Di nulla Ila ^^. -
mertesaker.
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Mi sono inserito tardi nella questione pardon =(
Ho letto un pò quasi tutte le risposte... e devo dire che si, Lucifero è fatto abbastanza bene. Mi ha colpito molto il fatto che comunque lui non ce l'ha con i fratelli, ma solo con il padre, cosa che nelle varie leggende e storie lette non viene mai menzionato, se non che si fosse ribellato.
Sui punti direi...
1. Lui non si considera un angelo, ma l'Angelo. Lui è il prediletto e per lui tutto è lecito.
2. Si presenta agli uomini come bene, perchè alla fine è sempre un angelo.
3. Che sfrutti i tuoi punti deboli al meglio è perchè comunque è il nemico per eccellenza.
4. Lo ricollegherei al numero 7. Lui è il Manipolatore ed è senza dubbio la personalità più vicina a Dio, il che sicuramente gli conferisce un aura di onnipotenza o quasi.
5. Come disse Gabriele in "The Hammer of Gods", Lucifero è mosso da pura gelosia.. e come tutti i gelosi, loro si muovono per puro egoismo, avolte ingiustificato, avolte no. La sua crociata, se cosi si può chiamare, è solo uno sfogo della sua delusione, dal fatto di essere stato messo da parte da creature impefette quali l'uomo. Il che è naturale per un figlio che è stato sempre viziato.
6. Sui segni sinistri concordo.
7. Il mio 7 lo metterei sulla sua enorme potenza: il fatto che da solo riesca a tenere testa a tutte le divinità pagane, lui arcangelo, è una cosa penso fatta davvero bene. A differenza magari di Cass, Uriel o Zach oppure lo stesso Gabriele, che sono si creature celesti, ma sono "inferiori" rendono Lucifero molto speciale.
8. Come punto finale metterei che nella quarta serie, i demoni sono entusiasti del fatto che Lucifero ritorni alla vita... alla fine però, Lucifero è pur sempre un angelo e come tale, i demoni dovrebbero immaginarsi che primo o poi faranno una brutta fine.. -
bloodyjane.
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Ho scoperto una cosa importante! O_O
Il soprannome inglese del diavolo è Old Nick! °__°
E' vero, quest'anno all'università abbiamo nominato Nicolò Machiavelli, e la mia professoressa ci ha raccontato questo piccolo aneddoto: in Inghilterra avanzava la riforma religiosa a opera di Enrico VIII, e Roma era vista come una città corrotta. Machiavelli, più o meno in questo periodo (1513) scrisse "Il Principe" in cui diceva che il fine giustifica i mezzi, ossia che non vi sono azioni malvagie se il motivo per cui esse sono compiute sono buone. Ora, Lucifero è il Male e compie azioni malvagie... anche se lui non la vede affatto in questo modo, dato che è, o crede di essere (ricadrei in un discorso psicologico troppo ampio, qui: ognuno vede il mondo e la realtà dal suo personale punto di vista, e difficilmente accetterà che qualcuno gli dica che quello che vede e pensa sia sbagliato, figuriamoci poi Lucifero!), l'angelo preferito del Padre, quello che ama Dio più di ogni altra cosa, e si è sentito tradito quando Lui ha creato l'umanità.
Se devo dare la mia opinione sul Lucifero di Spn, devo dire che mi è piaciuta la sua caratterizzazione, il suo modo così calmo e tranquillo di parlare, e soprattutto il modo in cui guarda i suoi interlocutori:non scorderò mai la 5x10, quando parla con Cass come se niente fosse, o uccide i demoni per liberare Morte... semplicemente terrificante. In effetti, le persone (o le creature, dipende) che ti parlano e ti fissano in questo modo così mellifluo, sono sempre quelle più crudeli (nessuno me ne voglia, ma l'Aro di Twilight è così: parla come un nonno gentile, ma ti uccide con una facilità straordinaria).. -
Vivaldi4love.
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Concordo ^^ .
LuciferoCome è caratterizzato! |
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