Supernatural Legend - Community | {Supernatural is around You!}

Posts written by amazing7984

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    CITAZIONE (trimmer @ 21/1/2019, 22:20) 
    i ricordi di Dean

    0:18 [Dean screaming, idk what episode]

    0:18-0:28 Dean: You know, when we were little, you couldn’t have been more than five, you started asking questions.(2x22 All Hell Breaks Loose pt 2– Dean monologuing to Sam’s dead body)

    0:20 Dean: Sammy, down here! The basement caved in! (3x04 Sin City– Dean is trapped with the demon Casey, and Sam comes to save him, unknowingly accompanied by another demon, father Gil. Father Gil attacks Sam and Bobby.)

    0:23 Dean: We had a deal! (13x23 Let the Good Times Roll– Micheal reneges on his agreement to let Dean be in the driver’s seat)

    0:24 Sam: Hold on, okay? We’re coming. (3x04 Sin City– see 0:20)

    0:25 Demon!Dean Vision: You can’t escape me, Dean! You’re gonna die! And this, this is what you’re gonna become! (3x10 Dream a Little Dream of Me– confronted by his fears of Hell and all of his insecurities)

    0:27- 0:39 Dean: I don’t even know you right now! It’s not even a contest.
    Sam: It depends on the criteria.
    Dean: Survival is the only criteria, all right? And when the crap hits the fan, it’s not about who has skill. It’s about who’s the bigger badass. (7x10 Death’s Door: arguing with Sam about Chuck Norris vs Bruce Lee on movie night in one of Bobby’s best memories)

    0:30 Dean: Somebody help me!/Sam! (3x16 No Rest for the Wicked– Dean in Hell)

    0:34 Dean: No! (12x23 All Along the Watchtower– Cas getting stabbed by Lucifer)

    0:36 Demon!Dean Vision: Your own father didn’t care whether you lived or died. (3x10 Dream a Little Dream of Me– see 0:25)

    0:38 [Dean screaming, idk what episode]

    0:43 Dean: I remember I begged you, quit askin’ Sammy, man, you don’t wanna know. (2x22 All Hell Breaks Loose pt 2– see 0:18)

    0:46-0:57 Demon!Dean Vision: What are the things that you want? What are the things that you dream? I mean, your car? That’s Dad’s. Your favorite leather jacket? Dad’s. Your music? Dad’s. Do you even have an original thought?(3x10 Dream a Little Dream of Me– see 0:25 I think almost this whole scene is in there in the background)

    0:59 Dean: I’m not gonna leave you (5x22 Swan Song– Lucifer!Sam beating up Dean)

    1:02 Demon!Dean Vision: “Watch out for Sammy. Look out for your little brother, boy!” (3x10 Dream a Little Dream of Me– see 0:25)

    […] a bunch I can’t understand

    1:15 Sam: Hegel, Kant, Wittgenstein? That’s some pretty heavy reading, Dean. (2x05 Simon Said– They’re looking through Andy’s van)

    1:17 Demon!Dean Vision: All he ever did was boss you around (3x10 Dream a Little Dream of Me– see 0:25)

    1:20 Dean: Y'know, saving people, hunting things, the family business (1x02 Wendigo– Dean explains to Sam that he thinks John wants them to hunt together because he left them his journal)

    Good memories–

    2:00 Dean: I think I’m adorable (2x19 Folsom Prison Blues– Dean meets Henriksen for the first time after being arrested)

    2:02 Dean: Okay seriously, why? Why do you hate Halloween? What is it, was it the time I, I ate all your Halloween candy? (14x04 Mint Condition– Sam tells Dean his puke story)

    2:03 Sam: You seem pretty cheery.
    Dean: Strippers, Sammy. Strippers. We’re on an actual case involving strippers. Finally. (4x14 Sex and Violence– siren episode)

    2:09 Dean: I’ll stay here, hook up with the posse. ‘Cause you know me – I’m a posse magnet. (6x18 Frontierland– western episode)

    2:13 Dean: Hey, see if they got any pie! (2x21 All Hell Breaks Loose pt 1– the last thing he says to Sam before Sam is taken to the ghost town and is eventually killed)

    https://jensensitive.tumblr.com/post/18211...eaming-idk-what

    grazieeeeeee per questo e per il video... lacrime e risate a go go!!!
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    Che dire con un episodio così è difficile cominciare da qualche parte, ci sono troppe cose da dire, ogniuna delle quali è di egual importanza. Quindi come si fa in questo caso? Si parte da un punto x? Si sceglie la cosa più importante? La scena più bella? Si inizia con l'enorme interrogativo che ti ha lasciato l'episodio? Io non lo so, so solo che in un certo senso o meglio da un altro punto di vista per me è facile perché, soprattutto in questo episodio, tutti questi inerrogativi riconducono ad una sola persona, ossia Dean/Michael/Jensen. Ormai non so più come descrivere la sua bravura, tutto sembra riduttivo in confronto a lui ed io sicuramente sarò di parte, ma come si fa a definire superlativo qualcosa che é ancor di più? Perché: se in un episodio come questo ti trovi a guardare una persona ma è come se ne vedessi due; a vedere un attore ma è come se ne vedessi due; a vedere recitare due ruoli distinti ma in realtà è una persona sola ad interpretarli...be' allora l'aggettivo "superlativo" è decisamente riduttivo. Ed è quello che Jensen è stato, tutto e più di tutto, perché ancora una volta si è trovato non solo a dover interpretare due ruoli, bensì a doverli fare contemporaneamente come accadde in "the end". Questo io lo definirei dono, poiche' non e' un qual cosa che si fa così, con semplicità, o sei nato per farlo... o sei nato per farlo. Non è una cosa che ti possono insegnare, non è qualcosa che si può imparare all'accademia della recitazione (benché io non ci sia mai stata) è semplicemente un dono e lui ce l'ha. Detto questo, e sottolineato più e più volte e con vari colori che Jensen è unico e che la sua recitazione raggiunge livelli altissimi, bisogna poi andare a vedere i personaggi. Dean ovviamente lo conosciamo ormai da 14 stagioni, mentre Michael abbiamo cominciato a conoscerlo piu' profondamente solo da poco tempo, soprattutto con le sembianze del suo "perfect vessel"... così come lo definisce lui stesso. Sì, è vero, nell'arco di varie stagioni lo abbiamo visto un pò qui e li, fare varie apparizioni ed in vari corpi diversi, ma (al di là del mio debole per Jensen) nessuno è mai stato perfetto come lo è stato Jensen nell'interpretarlo. Partendo poi dal presupposto che a mio parere un attore si definisce "attore" quando riesce a farti odiare ed amare allo stesso modo i personaggi che interpreta, direi che Jensen ci è riuscito alla grandissima perché riesce a farmi odiare Michael tanto quanto amo Dean e ancor di piu' mi fa amare Michael pur odiandolo, un po' come Mark Pellegrino riesce a fare con Lucifer... perche' diciamocelo nessuno riusciara' mai ad essere Lucifer tanto quanto lui. Detto questo e quindi assodato che Jensen è un attore straordinario e tornando quindi al personaggio di Michael, adoro e odio allo stesso modo la sua compostezza, il modo che ha di scandire ogni singola parola intervallandola con una pausa, il modo che ha di impostare la voce facendola salire e scendere e dando così enfasi al suo discorso lì dove serve, l'accompagnamento del suo corpo a quelle parole, ossia i movimenti non solo delle mani delle spalle o la perfetta rigidità del suo corpo così come è rigida è la sua impostazione da Dio quale si sente nei confronti di quegli insetti che per lui sono gli umani, bensi' del suo viso ed in particolar modo della sua (stupenda) bocca che muove e articola scandendo tutto ciò che dice, non solo come ho già detto attraverso le pause, la dialettica e la perfetta dizione ma soprattutto attraverso l'enfasi che mette nell'apertura e chiusura delle labbra per scandire ogni frase, parola e segno di punteggiatura che compone. Questo, oltre al rendermi felice perché mi porta ad osservare minuziosamente e con parrticolare attenzione la bocca di Jensen, conferisce al personaggio di Michael una caratteristica univoca che nessun altro personaggio ha mai avuto su Supernatural, un po' come la spocchiosità unica di Lucifer che è difficile anche da definire in quanto "spocchiosità" poiche' racchiude in se vari atteggiamenti impossibi da raggruppare in un unico aggettivo. È strano oltretutto come in modo del tutto automatico, la cosa mi porti a mettere a confronto Michael con Lucifer in quanto facce di una stessa medaglia, un po' come dice lo stesso Michael durante l'episodio, definendo Lucifer: "il mio Lucifer". Queste caratteristiche, a parer mio in parte volute, creano una netta divisione tra Dean e Michael perchè: se da un lato Michael è sicuro di se e fermo nelle sue decisioni, cosa che trasmette anche attraverso il linguaggio del suo corpo; dall'altro Dean è l'esatto opposto, infatti Dean e' istinto e tutto ciò che fa viene cuore, mentre invece per Michael ogni azione parte da un ragionamento. Per lui tutto e' calcolo e persino la più piccola decisione presa fa parte di un disegno piu' grande. Dean, di contro, e' movimento agitazione, cosa che anch'egli mostra con il linguaggio del suo corpo visto che non sta mai fermo ed ha sempre bisogno di agire e d'impegnarsi nel fare qualcosa... insomma Dean non è una persona capace di stare seduta per la durata di un intero episodio, a giudicare e osservare tutti dall'alto come ha fatto Michael, Dean interagisce e ti viene fin sotto al naso a dire "cosa vuoi?", sfidandoti anche fisicamente al contrario di Michael che non si mette a tu per tu con nessuno. Cio' enfatizza ancor di piu', come se ce ne fosse di bisogno, la netta differenza tra i due personaggi fino a renderla talmente evidente dal farti credere di avere realmente davanti agli occhi due personaggi interpretati da due attori diversi, cosa che viene a dir poco spontanea vista l'interpretazione di Jensen. A parte ciò, ho adorato ovviamente anche il ritorno di Pamela, benchè il mio cuore perde sempre un colpo alla vista di Dean che flirta, ma ci sta... se no non sarebbe Dean. Ho inoltre amato il modo in cui il "rescue team" si lancia alla riscossa per salvare di Dean e mi è particolarmente piaciuto il modo in cui Jack dice a Michael che lui non conosce Dean, sottolinenado quanto quest'ultimo sia forte e che, benche' Michael si trovi all'interno della sua mente, di fatto non lo conoscerà mai davvero... l'ho trovato un momento molto tenero e profondo, anche se ovviamente Michael ha fatto di tutto per distruggerlo. Un altro momento che mi è piaciuto da morire poi, è stato ovviamente quando Sem e Cass sono entrati nella mente di Dean (quando sono nella stanza buia, per capirci) e sentono tutte quelle voci. Li' ho riso e pianto nello stesso momento... pianto, perche' sentivo tutto il dolore che Dean ha dovuto affrontare attraverso le frasi, le urla e soprattutto attraverso le parole di Cass che sottolinea la cosa dicendo che ci sono troppe ferite, troppi danni nella mente di Dean, cosa che per altro Sem conferma pur sapendo che il suo Big bro e' molto forte... riso, nel costatare quali sono i ricordi piu' belli di Dean ossia: le torte, le spogliarelliste e soprattutto i momenti con il suo Sem. Ed anche qui ho notato una contrapposizione: così come Michael definisce infatti Lucifer "il mio Lucifer", Dean racchiude nella sua mente i momenti con "il suo Sem", cosa che si ripresenta anche nel discorso che Michael fa a Jack cercando di screditare ciò che Dean provo' quando Jack morì, dicendogli "Tu non sei Sem"... adoro queste cose in Supernatural, vedere le contrapposizioni, gli specchi, i doppi e soprattutto le due "totalmente" diverse facce di una medaglia. Ovviamente poi ci sono stati anche dei momenti comici, perché Michael e anche comicità, come quando si intromette nel discorso che Sem ha con Jack e Cass fino a che lo stesso Sem non lo zittisce, o ancora quando dice "Dean non è in casa, per favore lasciate un messaggio"... sono queste le cose che a mio parere ti fanno amare e odiare allo stesso tempo Michael. Ma ovviamente se da un lato siamo contenti, o perlomeno sono contenta, che Dean sia riuscito in un certo senso a scamparla e ad intrappolare nuovamente Michael, dall'altro so che questo sarà l'inizio di "una serie di sfortunati eventi", per così definirla. Innanzitutto partiamo dal presupposto che se gia' non ce l'aveva prima, adesso Dean non ha davvero una bella cera. Sicuramente questa situazione non potrà durare a lungo, ma la cosa che più mi spaventa è l'ultimo messaggio che gli lascia Billy, ossia come tutti i quaderni del suo archivio siano stati
    riconvertiti, eccetto uno. Ed a tal proposito, scusatemi se faccio presente questa cosa perché credetemi che nello stesso momento in cui la penso senza nemmeno tentare di dirla mi sento gia' male, ma sono solo io quella a cui è venuto in testa il pensiero che l'unica alternativa alla distruzione del mondo sia il sacrificio di Dean? Perché, dico io, deve essere sempre lui a portare questo fardello? Perché deve essere sempre lui "una bomber"? Perché lui e suo fratello devono sempre arrivare all'estremo sacrificio o altrimenti non se ne esce? Lo so, sicuramente mi risponderete, ma dove sei stata per 14 anni? Che telefilm hai visto? Questo è supernatural!.. Lo so, lo so, ma non posso fare a meno di ribellarmi alla sorte del mio personaggio preferito, anzi dei miei personaggi preferiti, perché sebbene sia questo ciò che rende Supernatural appunto Supernatural, è anche questo ciò che di Supernatural mi fa soffrire, ossia vederli sempre tormentati mentre mettono in gioco tutti e tutto fino a sacrificare la propria vita pur di pensare di salvare il mondo... attenzione ho detto pensare, non avere la certezza. Spero solo che anche questa volta Dean ce la faccia, poiché le novità dei futuri episodi, non so perché, mi mettono addosso una sorta di agitazione mai provata prima... come se fossimo alle battute finali, come se non fosse poi così scontato che questa volta si salveranno, che questa volta riusciranno a superare il momento in cui sono pronti a sacrificarsi a causa una volontà più grande di loro che al momento giusto interverra risparmiandoli. Non so, forse e' sono una paura mia e lo spero tanto, perché sinceramente non sono assolutamente pronta ne all'idea di un finale, ne tantomento all'idea di perdere uno o entrambi i miei bro... lo so, l'ho già detto in passato, ma l'idea che Supernatural possa finire non la riesco a metabolizzare, figuriamoci se riesco a metabolizzare la morte di Dean.
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    Porca loca 😰😰😰
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    Eccalla, come volevasi dimostrare Michael ha fatto il suo ritorno e oserei dire in grande stile. Molti tra cui anch'io, avevamo sospettato che avesse lasciato in Dean una sorta di back door da cui poter rientrare quando lo avesse ritenuto piu' opportuno e in realtà è stato proprio così, per sua stessa definizione ha lasciato uno spazietto attraverso cui potersi intrufolare nuovamente quando, e questa è stata la parte che mi ha fatto soffrire di più, avesse rimesso Dean al suo posto, per non dire torturato, per non dire distrutto, per non dire disintegrato. Inutile dire che la frase "he is gone" per me è stata come morire, poiche' non posso sopportare, pensare o men che meno ipotizzare il fatto che Dean non ci sia più... e mi fa ben sperare che in fondo ogni qualvolta un vessel viene posseduto da un angelo, in fin dei conti la sua natura/la sua anima viene messa a tacere, è accaduto in passato con Sem o Cas quando sono stati posseduti da Lucifero, come Dean stesso gli ricorda, e sta accadendo anche a Dean. Sicuramente ci saranno delle conseguenze, non penso mica che andra' tutto liscio come l'olio, ma l'importante è che Dean non sia "andato", come dice Michael, perché 1 non è una cosa pensabile a livello di show, 2 perché non lo potrei sopportare. Detto questo, è stato un episodio pieno di suspance fino all'ultimo secondo, ci sono stati infiniti momenti belli, alcuni anche comici: come il discorso con Ketch e il pacco spedito in perfetto stile Amazon visto anche il periodo; per non parlare poi di Dean che fa roteare la spira come fosse una majorette, cosa che praticamente ero sicura al 100% che avrebbe fatto, altrimenti non sarebbe stato Dean... inutile dire che in quel momento stavo soffocando dalle risate. Mi ha invece riempita d'orgoglio, la scena in cui entrano nell'edificio in stile Armageddon... bellissimi loro quattro, che non hanno paura di niente e di nessuno, pur sapendo che la loro missione è praticamente una missione suicida. Ovviamente la scena dello schiocco delle dita resterà nella storia, come quella in cui Dean apre gli occhi (neri) sul letto di morte mentre Crowley veglia su di lui, ma ad essa fanno da contorno altrettante scene spettacolari che, pur essendo visivamente di minore impatto, hanno comunque dato valore e profondità all'episodio. Mi viene da pensare infatti alla scena in perfetto stile padre figlio tra Jack e Cas mentre mangiano cereali e discutono di cose molto serie e profonde, oppure a Garth che minimizza il fatto di poter rischiare di morire (pur di proteggere la famiglia), trasformando il tutto in un gioco che metteva in pratica quando non voleva mandare giu' la famosa medicina. Scene che attraverso una vena comica trasmettono un messaggio molto profondo, ossia il sacrificio per la famiglia, l'essere disposti a tutto pur di proteggere chi si ama. E questo concetto oltre che essere la base di Supernatural, viene più volte ripetuto all'interno dell'episodio, ad esempio: quando Dean parla con Cas, dicendogli che gli sembra quasi assurdo che siano riusciti a riavere Jack indietro (povero Cass, quando dovrà dirgli la verità) senza doverne pagare il prezzo, cosa per loro ormai è scontata; o ancora quando Dean dice a Kaya che se non vuole permettergli di prendere la spira
    allora dovra' ucciderlo, perché è disposto a tutto anche a sacrificare la propria vita pur di proteggere chi ama... e a tal proposito non oso immaginare cosa succederà quando finito tutto, Kaya verrà a scoprire che la spira non c'è più (non vorrei essere nei panni di Dean). Ovviamente non ho detto se ma quando, perché i ragazzi usciranno da questa situazione, cosi' come sono usciti in passato da situazioni ben piu' gravi. Dolcissima poi è stata scena, seppur con un retrogusto amaro, in cui Jack dice con certezza assoluta a Michael che Sam, Dean e Cas lo verranno a prendere e che a nulla servono le lusinghe che questi gli propone, poiche' lui sa benissimo qual'e' la sua famiglia e certamente non e' quella prospettatagli da Michael. La scena tra l'altro, mi riporta alla mente la tentazione che il demonio fa a Dio sul monte (per coloro a cui fosse familiare) quando questi lo istiga a provare che e' figlio di Dio e quest'utimo gli dice di non tentarlo e di andare via... ecco, Michael qui sembra tutt'altro che angelico (piu' del solito) mentre Jack mantiene sempre la sua dolcezza e innocenza. Una scena invece che mi ha fatto ridere, seppur tristemente, è stata quella in cui i ragazzi si organizzano per sconfiggere Michael... erano arrivati ad avere quasi tre armi per riuscire a ucciderlo, imprigionarlo o comunque sia a fermarlo, e dentro di me ovviamente sapevo che neanche uno dei loro progetti sarebbe andato a buon fine... e se da un lato questo mi faceva sorridere al contempo mi rendeva triste, perché nonostante gli sforzi e i progetti fatti so che aime' non riusciranno mai ad avere qualcosa se prima non te lo saranno sudato fino all'ultima goccia, mettendo oltretutto sempre in conto qualche perdita o comunque qualche danno collaterale, anche perché altrimenti che Supernatural sarebbe. Il punto adesso è cercare di capire quali tipi di danni collaterali il nostro team dovra' affrontare, e a giudicare dalle prime scene del preannunzio dei prox episodi direi che non sara' molto semplice tornare a "C'era una volta".
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    CITAZIONE (pippo6464 @ 3/12/2018, 20:45) 
    Bello questo tuo commento, mette proprio in evidenza l'amore che lega Sam, Dean, Cas e Jack. Mi ha fatto piacere leggerlo perché in realtà io alla fine dell'episodio ero piuttosto scocciata.

    Grazie mille, è proprio il messaggio che volevo trasmettere e mi fa piacere sapere di esserci riuscita.
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    A mio parere questo episodio rappresenta tutto ciò che è spn ed è per questo che mi ha fatto sorridere, piangere, gioire, provare rabbia, ecc... tante emozioni tutte insieme, così come Spn nel corso dei anni mi hai insegnato. Ho provato un dolore indescrivibile quando ho visto Dean affrontare la perdita di un "figlio" , così come quando ho visto la non accettazione di Sem e la rassegnazione di Cas. Rendersi conto che non potevano fare nulla, rendersi conto che l'unica cosa che potevano offrirgli era un funerale degno di un cacciatore, rendersi conto che l'unica arma che avevano a disposizione per affrontare quel lutto era annegarlo nell'alcool, è stato qualcosa di doloroso ma soprattutto triste perché aimè Spn mi ha abituato al pensiero che "ci sarà un altro modo", che "troveremo un'altra strada" e "faremo qualcosa per evitare di affrontare tutto questo" . Questo infatti è stato il mio primo pensiero nell'apprendere la morte di Jack, ogni parte del mio corpo si rifiutava di accettarlo, di crederlo, di pensare che fosse possibile ma soprattutto definitivo. Ogni fibra del mio essere diceva: "vedrai troveranno qualcosa, riusciranno a trovare un escamotage, perché non può essere finita così" . Ma vedere invece Dean che prepara gli altri a dover affrontare un funerale in piena regola (per non parlare di quando telefona a Mery... O mamma!) , vedere Sem scappare dal dolore e nello stesso tempo affrontarlo nel solo modo che a disposizione, vedere Cas che cerca di fare l'unica cosa che è capace di fare (ossia consolarlo) perché quel dolore non è qualcosa che puoi guarire con l'imposizione di una mano, e sentire Dean che gli chiede di lasciare andare Sem e di lasciargli vivere quel dolore, non solo mi ha fatto sentire un dolore vivo ma soprattutto un senso di ribellione, una non accettazione, un dire a me stessa "no, non può essere così"... Cosa che non è stata mitigata dal fatto che poi le cose siano andate in un altro modo. In poche parole i ragazzi sono riusciti a farmi vivere a pieno quel dolore che essi stessi stavano provando. E la cosa più assurda è che ho vissuto maggiormente quel dolore nel momento in cui non avrei dovuto, ossia mentre si ubriacavano. Cercate di capirmi, credo che quella scena fosse mirata non solo al ricordo di Jack ma anche a mitigare l'atmosfera pesante dell'episodio stesso, ma il vederli ridere a quel modo sicuramente ricordando quelli che erano i momenti vissuti con Jack, non era per me motivo di rassegnazione o allegria anzi, mi ha portato ad una maggiore tristezza e depressione. Era come vedere una nota stonata, un qualcosa che non doveva esserci, ma non perché stesse male all'interno dell'episodio anzi, bensì perché mirava a sottolineare l'immutabilità di ciò che era accaduto, visto e considerato che quelle non erano risate di gioia (cosa che tra l'altro mi ha portato a vivere appieno il loro dolore) . Ho amato poi immensamente (e per amato intendo sofferto con loro) il momento in cui Sem chiede disperatamente a Lily di aiutarli, di mettere in atto il suo incantesimo nonostante l'accordo non fosse andato a buon fine, e quel disperato chiedere aiuto da parte di Sem ma soprattutto la frase di Dean che dice "è il nostro ragazzo" proprio come se lo sentissero figlio loro, per poi aggiungere " non puoi lasciarci affrontare quello che tu stessa hai affrontato" è stato per me il momento culmine dell' episodio, non che quello più difficile da affrontare, non solo perché è chiaro come il sole che quello non è un dolore che i ragazzi sono capaci di vivere o affrontare in quel momento, ma soprattutto perché come ho già detto nel precedente episodio vedo molto di Jared Jensen e Misha in tutto ciò, li vedo empatizzare con i propri personaggi e immaginare come sarebbe dover affrontare tutto questo nella realtà, cosa che ovviamente fanno sempre ma che in questa circostanza noto maggiormente e questo per me è un marchio di qualità, perché se un attore ti permette di sentire e ti trasmette ciò che prova, a mio parere è arrivato all'apice. Infine un altro momento bellissimo, anzi altri due, sono stati ovviamente il sacrificio di Cas che oltretutto chiede a Jack di non svelare ai ragazzi ciò che ha fatto, e poi la conquista del paradiso da parte di Lily vista la buon'azione fatta e le sue dirette conseguenze. Sapere che potrà rincontrare sua figlia mi ha commosso, così come mi commuove sempre vedere Jack e la sua mamma insieme, nonché l'umiltà e il rispetto che Cas nutre nei propri confronti di Kate a cui ha fatto una promessa per cui è disposto a rinunciare alla sua stessa felicità, pur di mantenerla... e questo Kate lo sa bene. Inoltre dire che odio profondamente il nulla è riduttivo, spero tanto che non riesca a portare a termine il proprio intento (con Cas) anche se non capisco cosa c'entri il risveglio del nulla per riportare Jack con sé, con Nick e la sua preghiera a Lucifero. Concludo col dire che il rivederli tutti insieme seduti a quel tavolo mentre guardano Jack come fosse la cosa più bella del mondo poiché sono riusciti a riaverlo indietro, mostra ancora una volta quello che è Supernatural, ossia un messaggio che mette al primo posto i sentimenti, la famiglia, il sacrificio, l'unione ma soprattutto il non mollare mai, ossia tutto ciò che mi ha fatto innamorare di Supernatural in principio è che continua di volta in volta a farmi innamorare sempre più.
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    Episodio che mi ha fatto stare male non poco, per tanti motivi. Ma più che altro perché in determinati momenti mi è sembrato come di sentire quello che Jensen e Jared hanno provato nel interpretarlo. Non saprei come altro spiegarlo, sì perché una delle scene che mi ha più fatto male è stata quella in cui Castiel parla con Sam dicendogli che sì, è vero Loro hanno perso tante persone nella loro vita, ma perdere un figlio è qualcosa di diverso... e poiché so che Jensen è Jared tendono a empatizzare con i propri personaggi così come è giusto che si faccia, mi chiedo cosa abbiano provato all'idea di trovarsi in quella situazione, all'idea di poter pensare a come ci si senta all'idea di perdere un figlio. Per loro deve essere stato un momento molto difficile, una scena molto dura da recitare e questo mi ha spezzato il cuore, mi ha fatto sentire un dolore fisico che poi forse era quello che Jensen è Jared inconsapevolmente volevano trasmettere, o che per meglio dire hanno trasmesso a chi li osservava interpretare i loro personaggi, mentre loro in primis lo vivevano. Non si può non notare infatti che in quella scena, almeno a mio parere, c'è molto più Jared che Sam, così come vedo molto più Jensen che Dean nella scena che Jensen recita con Alex, quando vanno a pesca. Il momento in cui Jack apre il suo cuore a Dean dicendogli che si è reso conto che la vita non ha poi tanti momenti belli e che questi sono quelli che gli sarebbero mancati qualora fosse giunta la sua ora, ossia i momenti passati con Dean e vedere di conseguenza la reazione di Dean, è qualcosa che anche adesso mentre che scrivo riesce a farmi tremare la voce e le mani. Non mi aspettavo nulla di diverso di quello che ha fatto Dean, ossia del cambiamento repentino di discorso con tanto di battuta ad effetto. Quel discorso infatti è troppo per lui, non riesce ad affrontarlo, a gestirlo, a sopportarlo e nemmeno a concepirlo... per lui non è concepibile l'idea di dover perdere Jack, che considera ormai come un figlio e che in un certo senso impersonifica un po' una piccola parte di Sam, Dean e Castiel. Di Castiel ha l'innocenza, lo stupore per tutte le cose nuove, la risposta ingenua è sempre pronta, lo sguardo stupito di un bambino che si affaccia alla vita per la prima volta. Di Sam il desiderio della scoperta, di indagare su ciò che non sa per poterne sapere sempre di più, nonché la voglia di sentirsi normale. Di Dean la voglia di lottare, di non arrendersi, di poter trarre beneficio da tutto anche dei momenti più terribili, senza fermarsi mai... per non parlare della voglia di divertirsi. E come si può non commuoversi allora, al pensiero di dover perdere qualcuno così, qualcuno che li racchiude tutti e tre, qualcuno che ti dice (come lui ha fatto con Dean) quanto sei importante per lui e quanto gli dispiacerebbe perderti o perdere i possibili futuri momenti con te. Come si può non dispiacersi all'idea di non poter trasmettere, nel vero senso della parola questa volta, la propria eredità, quello che si è imparato che si è appreso negli anni e che si ha voglia di donare a qualcuno che ne può fare un grande uso e che soprattutto può trarne beneficio. Come si può rimanere impassibile agli occhi lucidi di Sam che trattiene a fatica il pianto, alla bocca stretta di Castiel che cerca di affrontare come meglio può la situazione, e allo sguardo sfuggente di Dean che si volta dall'altra parte e fa finta di non ascoltare quello che Jack sta dicendogli, pur di non ammettere a se stesso che perderlo potrebbe essere una possibilità. Semplice, non si può, ed infatti io non ci sono riuscita ed ho passato praticamente 45 minuti ad affogare nelle mie stesse lacrime. Dolcissima anche Rowina, ormai facente parte in tutto e per tutto del team, che si precipita non appena pensa che Dean sia in pericolo, per poi non tirarsi indietro neanche quando viene a sapere che colui che è davvero in pericolo è il figlio di Lucifero. Ed A proposito di Lucifero, non so se sono molto convinta all'idea neanche troppo velata che quest'ultimo si sia risvegliato in quella sorta di limbo in cui tempo fa trovavamo Castiel, questo mondo in cui si può solo dormire, queste tenebre in cui si può solo galleggiare e risvegliarsi se si viene richiamati da una forza più grande, come ad esempio una preghiera. Preghiera che Nick rivolge a Lucy una volta resosi conto che in realtà egli stesso non è poi così lontano da quell'essere malvagio che lo possedeva, ed a proposito chi sarà mai questo nuovo demone?... mi sa che lo scopriremo molto presto e qualcosa mi dice che sarà anche molto interessante incontrarlo, a differenza dello sciamano che abbiamo incontrato in questo episodio e che a mio parere non aveva pressoché nulla di accattivante. Comunque come si suol dire, molta è ancora la carne sul fuoco e sono sicura che ne vedremo delle belle anche perché non penso che i ragazzi potranno mai arrendersi all'idea di perdere Jack senza lottare fino all'ultimo nano-secondo.
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    Che meraviglia...
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    Si lo so ma almeno io non credo di averla mai vista all'interno, prima d'ora. Anche perché JeD sono sempre stati un po' riservati in merito e io concordo... Purtroppo la gente stupida è anche invidiosa.
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    E poi la gente mi chiede perché li amo, perché li seguirei fino in capo al mondo, perché sono fiera di definirli FAMIGLIA.
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    Che meraviglia di casa... Mi piace un sacco e sono felice che abbiano una casa così.
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    Amore mioooo...
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    Questo episodio mi è piaciuto molto sia perchè conteneva la vena ironica a cui Supernatural ci ha abituato, che perché ha in sé un messaggio, nascosto tra le risate, che e' come sempre profondo e porta i nostri personaggi a insegnare o imparare qualcosa gli uni dagli altri. Mi è piaciuto molto come sono state divise le coppie perché a mio avviso come hanno detto anche altri, era l'unico modo per tenere separati il Boys, cosa che gia' sapevamo, ed allo stesso tempo formare delle coppie che non mi sono dispiaciute affatto. La prima ossia quella di Jack e Dean, che come già altri hanno detto ha ricordato i Dean e Cas di tanti anni fa e la seconda Sem e Charlie che ha avuto la funzione di riconfermare determinate scelte e di riportare chi sta per gettare la spugna sulla retta via o meglio di riconfermare le scelte fatte in passato. Mi spiego meglio, se da un lato infatti abbiamo Dean che si colpevolizza per le scelte fatte mentre Jack lo aiuta a rendersi conto che così non è e soprattutto lo scagiona da tutto ciò che è accaduto perché egli appunto non ne ha alcuna, mentre a sua volta Dean cerca insieme a Sam di proteggere Jack da questo mondo, pur essendone quest'ultimo parte in tutto e per tutto, ottenendo cosi' due persone che lottano l'uno per diventare un cacciatore e l'altro per proteggerlo finche' può da questa vita... dall'altra parte invece abbiamo Charlie che vuole uscirne e Sam che la spinge a restare, perché a suo dire nessun uomo è un'isola ( cosa che io confermo) ossia tutti abbiamo bisogno di qualcuno vicino che possa aiutarci e che viva il nostro stesso stile di vita e le nostre stesse problematiche, per sostenerci e spingerci ad affrontarle. Sembra un po' un paradosso infatti, perché un po' di tempo fa eravamo abituati a vedere un Sem che vuole scappare dalla vita del cacciatore, così come lui stesso ricorda Charlie, e che ora invece si ritrova a organizzare la vita di novelli cacciatori come un moderno Bobby, istruendoli e cercando di stimolare il potenziale che questi stessi hanno in se. Charlie d'altro canto delusa da questo mondo perché in se, come disse anche la nostra Charlie, porta solamente lacrime e dolore (idea per altro che tutti i cacciatori condividono, ma che comunque non cambia il fatto che quella è la loro vita) cerca di scappare o cmq di contradire Sem, innescando cosi' anche in questa coppia una discussione che si basa su punti di vista opposti. In oltre in perfetto stile specchio a fine episodio vediamo come entrambe le coppie sembrano aver trovato un compromesso, e devo dire che ho sempre adorato questo mostrarci le stesse dinamiche ma da punti di vista diversi, un po come quando mettono a paragone Sem e Dean con altri personaggi... in una sorta di gioco di specchi che non mi stanca mai e che attuano anche tra Sem e Dean. Il messaggio che infatti sembrava essere il perno fondamentale della vita di Dean adesso invece lo ritroviamo in Sem, ed è meraviglioso vedere come in una puntata leggera come può essere questa si nasconde non solo questo messaggio, ma anche il rispetto e l'ammirazione di Dean nei confronti del lavoro svolto da Sam. Adoro Infatti vedere il rispetto nelle sue parole mentre dice chiediamo a Sam, Sam non ne sarà contento, Sem e' intelligente eccetera eccetera... anche se poi ovviamente in perfetto stile Spn e in tema con l'episodio queste stesse parole in un certo senso si ritorcono contro quest'ultimo, nelle scene comiche che appunto abbiamo visto e che mi hanno fatto morire dal ridere. Harper in oltre a proposito di specchi, mi ricorda la vecchia Beky ossessionata da Sem che nella follia di legarlo e di fargli bere un filtro magico trovava del romanticismo, un po come questa lo trova nella necromanzia o nell'idea di uccidere Jeck per poi riportarlo in vita e farlo suo per l'eternita'... Whaaaaaaaaaaaaaat!. Ma ovviamente la scena che diventera' il mio nuovo motto (non scherzo) e' tutta la sequela che ha poi portato alla mitica frase "Old man, my ass"... e non per la presa in giro verso Dean, perche' se Dean e' vecchio io sono nostradamus, ma per il modo in cui Dean reagisce e per il tono con cui dice quella frase, cosa che porta inevitabilmente lo spettatore a dire "Ecco bravo fagli vedere Dean!" o nel mio caso "Diglielo, tesoro... A chi hai detto vecchietto?". Ed ora tutto si concentra sullo scoprire che sta succedendo a Jack... e visto il preannunzio del prox episodio direi che lo scopriremo presto, o quanto meno che gli indizi non tarderanno ad arrivare.
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    Perfettamente d'accordo trimmuccia 😘
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    Di questo episodio riesco a stabilire nettamente cio' che ho amato alla follia e che non ho proprio digerito. Cosa strana per me che amo quasi sempre tutto di spn, mentre qui riesco proprio a distinguere quelle cose senza cui non potrei vivere, da quelle che non riesco nemmeno a guardare. Perdonatemi quindi se la mia recensione (se cosi si puo' definire) sara una sorta di elenco, la cosa non e' proprio voluta, ma piu' che altro spontanea.
    In primis la cosa che mi a ha spaccato il cuore e per cui ancora oggi spn e' quel che e', e' il supporto di Dean a Sem e viceversa... il modo in cui Dean dice a Sem che non si sa ancora se Meggy sia morta e che se non e' cosi' la troveranno, in cui gli intima di andare a riposarsi perche' sta facendo piu' del dovuto, il suo orgoglio per il lavoro e il metodo che Sem ha inventato per tenersi in contatto con i nuovi cacciatori, e dulcis infundo come lo difende con Bobby in merito a cio', mi commuove come nient'altro. Ed allo stesso modo come Sem continua a sottolineare che Dean non e' Michel, e che troveranno quest'ultimo in un modo o nell'altro per poi toglierlo finalmente di mezzo, incoraggiandolo cosi' a farsi forza, fino a promettergli che se andra' a riposare anche lui fara' altrettanto.... be' questo e' supernatural, prendersi cura l'uno dell'altro come solo loro sanno fare.
    Di contro invece non mi piace assolutamente questo Bobby e come tratta i nostri ragazzi... ovvio, i complimenti a Jimmy per l'ottimo lavoro svolto nell'interpretare un Bobby totalmente diverso sono d'obbligo, ma non mi piace come si rapporta con loro, cosa che non ha nulla a che fare con la sua innata scorbuticita'. In cambio pero', da Sem e Dean riceve solo rispetto, quello stesso rispetto che portavano anche al loro Bobby, e che portano anche a lui pur sapendo che questi non lo e'. E rimanendo in tema Bobby/ Mery continuo a urlare che questa cosa non mi piaaaaaaaaaace, e non e' solo perche' sono attaccata al mito di Mary e John ma perche' mi sembra innaturale come quando si sente dire che qualcuno sposa il fratello/sorella del marito/moglie morto. E se gia' mi da fastidio la cosa in se, pensate quanto io non regga l'idea che gli venga dedicata buona parte di un episodio, per non parlare del paragone che Mery fa tra John e Bobby, perfino Sem storce il naso... e non perche' John fosse un santo, anzi ... ma daiiiiiiiii non puoi paragonarli Maryyyy. Ecco perche' trovo sensatissima l'idea di far allontanare i piccion... scusate non riesco a dirlo, per un bel po' di tempo e chissa' che che la lontananza non porti consiglio. La scena poi del pugnale nel quasi cuore, a sto punto, di Bobby strappato via per soccorrere lei, be' l'ho trovata un tantino forzata e assurda persino per spn. Badate bene, non sto criticando il lavoro svolto da chi si fa un mazzo enorme per fare 42 minuti, anzi il mio rispetto e' smisurato difatti non sto parando di effetti speciali o cose cosi, sul quale non mi permetterei nemmeno di parlare, cosi come per i dialoghi... e' proprio l'idea in se che non considero concepibile. Altro momento che ho adorato e' stato poi il dialogo di Dean con la figlia del presunto Goul, un momento cuore a cuore come lo definisce lei, che si e' rivelato invece molto serio e profondo. Ho detestato invece il rimprovero di Bobby a Sem con relativa reazione spacca cuore di Sem che, gia' distrutto di suo, mostra tutto il dolore e il senso si colpa che prova sul suo viso mentre ascolta le parole ingiuste di Bobby... diciamolo, scusarsi dopo era proprio il minimo da parte sua. Mi ha fatto paura invece l'aggressione, giustificata per carita ma comunque forte, di Dean al Djin... cosa che conferma la mia idea che c'e' qualcosa in lui che non va e non a livello emozionale, ma fisico tangibile reale. Sensazione avvalorata e confermata dall'espressione di stupore che lo Djin ha nell'atto di leggergli la mente, tutti infatti stiamo morendo dalla curiosita' di sapere cosa ha visto. Bellissimi infine tre momenti esatti che ho trovato perfetti per comicita, tempistica e visuale: il primo e' l'entrata di Dean mentre Chief Sem istruisce i nuovi Hunters... come sempre Dean non dice nulla ma col viso dice tutto; il secondo la frase di Dean a Sem "you did it" in merito ad essere riuscito a portare Meggy di nuovo a casa, frase breve e perfetta; l'ultimo l'inquadratura di Sem dall'alto nel corridoio, bellissima e molto d'effetto. Concludo dicendo che adoro quando i boys rievocano i vecchi casi (visti) per rinfrescarsi la memoria ed agire di conseguenza... della serie "Dexter, come agiamo?" (alla aldo giovanni e giacomo).
1822 replies since 25/9/2011
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