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.(IMG:https://pbs.twimg.com/media/D3AvuPvUcAAjJC0.jpg)
@FudgeTexas
(IMG:https://pbs.twimg.com/media/D3AueOVU4AAhhpc.jpg) (IMG:https://pbs.twimg.com/media/D3AueOSVAAIsphl.jpg) (IMG:https://pbs.twimg.com/media/D3AvimoVYAAksJG.jpg) (IMG:https://pbs.twimg.com/media/D3Awi86UYAAKOPp.jpg)
@jholden23
“We’re unfirable AND unhirable”, says Jensen, while confirming that Jared is, indeed, a vicious crotch pincher.
Jensen: noi non siamo licenziabili e assumibili dice Jensen, mentre conferma che Jared e un crudele pizzicatore delle parti basse.
Jensen changed: “I feel like I’m dying” to “I’ve still got a little left in me” during Whipping Post ??
jensen ha cambiato le parole della canzone Whipping post da "mi sento morire" con "riesco a resistere ancora un po".
.@JensenAckles @jarpad : this was a community decision, not the network. #SPNVegas
Jared e Jensen: e' stata una decisione comune non una decisione del network
.@jarpad @JensenAckles : and we've got a whole nother year. #SPNVegas
Jensen: ed abbiamo ancora un anno intero insieme.
.@JensenAckles : what we've created here goes beyond the show. @jarpad #SPNVegas
Jensen: ciò che abbiamo creato va al di la' dello show in se.
@jarpad : Arrow has eyelashes like this, like a Disney princess #SPNVegas @JensenAckles
Jared: Arrow ha le ciglia cosi' lunghe, sembra una principessa Disney.
.@jarpad gets emotional. @JensenAckles tosses him tissues: we got ya, big guy. #SPNVegasTraduci il Tweet
Jared si e' emozionato e Jensen gli ha dato un fazzoletto Jensen: ci occupiamo noi di te, fratello.
@jarpad : this season dealt not with revenge but vengeance #SPNVegas
Jared: il tema della stagione non e' stato la vendetta ma la rivincita
@JensenAckles : season 14 dealt with loss and sacrifice #SPNVegas
Jensen: la 14 stagione ha affrontato il tema della perdita e del sacrificio
@JensenAckles : I asked @ChristianKeyes how to play Michael and he flips his coat #SPNVegas
Jensen: ho chiesto a @ChristianKeyes un consiglio su come poter interpretare Michael e lui ha semplicemente fatto svolazzare il cappotto
@JensenAckles : we've talked about taking the show on the road and doing it like the characters do @jarpad #SPNVegasTraduci il Tweet
Jensen: abbiamo discusso sul portare lo show su strada e interpretarlo come farebbero i suoi personaggi.
@JensenAckles : he and I love when you're doing a scene and it's like a dance, in sync. @jarpad : I love 'N Sync... #SPNVegas
Jensen: Io e Jared adoriamo fare una scena in cui dobbiamo muoverci in sincrono come se danzassimo
@jarpad : there's not a lot of acting. @JensenAckles : that's like every scene with you and me anyway #SPNVegas
Jared: non c'e' mola recitazione nel fare questo, piu che altro e' una qualsiasi scena in cui ci siamo io e te.
They're speaking French. Kinda. #SPNVegas @jarpad @JensenAckles
I J2 stanno parlando una specie di francese
@jarpad : I'm sad...group hug. @JensenAckles : don't go there, it's 10:30 am... #SPNVegas
Jared : sono triste... abbraccio di gruppo Jensen: non ricominciare sono ancora le 10:30
@JensenAckles : we're working on our hiatus beards @jarpad #SPNVegas
Jensen: stiamo lavorando sulle nostre barbe da Hiatus
traduzioni di amazing7984, grazie
www.youtube.com/watch?v=6FllJqhjK2w
Grazie a te trimm 😘... Scusate i possibili errori -
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LA BELLEZZA... -
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Ahahah si l'avevo visto... Alex è il loro nuovo bersaglio. Le gagreels sono una delle infinite cose che mi mancheranno da morire. -
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Grazie... Grazie, grazie a tutti, sto cercando a modo mio di affrontare la cosa, di passatemi il termine "elaborare il lutto" perché anche nelle migliori delle ipotesi (che le Con. continuino, che io abbia ancora tutti voi, che possa riuscire a vederli ancora, che il finale sia quello che desidero se così può dirsi) cmq perderò Sem e Dean fra un anno, cmq perderò un luogo sicuro in cui non ci sono i mostri a farmi paura o qualcuno che li combatta per me, tenendomi protetta e facendomi sentire perfetta così come sono. Cmq fra un anno dovrò tornare a combattere la mia realtà senza pugnale per i demoni, pugnale angelico, sale, e proiettili d'argento... Io contro i miei demoni. E mi fa paura. Ma sapere che non mi giudicate, che posso essere me stessa e non perché sono dietro una tastiera ma perché non devo NASCONDERMI, sapere che ciò che sento va bene per il solo fatto di sentirlo, è bellissimo. Fino a stamattina indipendentemente da quanto io abbia scritto, detto, provato, vissuto non credevo di essere davvero parte di spn, visto che non sono una persona che twitta o posta, neanche qui sul forum... Ora mi avete fatto sentire che non è così, che il fatto che SPN abbia salvato è salvi la mia vita, mi rende parte del tutto e che ciò che sento non è sminuibile né passa inosservato. Grazie vi voglio bene. ❤️ -
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Ciao ragazzi, non saprei come commentare quest'episodio e non perché l'episodio in se non lo meriti anzi, bensì perché visti recenti sviluppi mi risulta difficile scrivere o anche solo pensare a qualcosa che abbia un senso. Per carità non voglio peccare di presunzione e credere che l'assenza di un mio commento abbia una valenza, ma so per certo che non sarebbe un commento equo perché influenzato da tutti i sentimenti che provo in questo momento e visto che, ormai lo sapete, non riesco a scrivere qualcosa se questo qualcosa non mi viene dettato da ciò che provo, rischierei di essere ancor più patetica del solito, perché tutto in questo episodio mi è sembrato meraviglioso e non pretendo certo che gli altri la vedano come me... ma tutto quello che provo in questo momento mi porta a notare anche le più piccole sfumature, o meglio non a notare perché lei notavo anche prima, bensì le rende ancor più preziose ai miei occhi in vista del fatto che saranno momenti a cui da qui a un anno dovremmo rinunciare. Quindi se prima la discussione in macchina che ci accompagna da ogni fine episodio la consideravo il momento più bello dello stesso adesso è semplicemente poesia, una di quelle poesie che ti fa sentire un nodo alla gola, ti riempie il petto di nostalgia e inumidisce gli occhi. Se prima il tempismo di Sam e Dean era semplicemente unico e in un certo senso comico, adesso risulta solamente perfetto come quando mentre Dean toglie il fucile dalle mani allo sceriffo, Sam contemporaneamente raccoglie la pistola. Se prima gli sguardi(che dicono più di mille parole) che i fratelli si scambiano era un chiaro e semplice sintomo di complicità e conoscenza profonda, ora rappresenta tutta la bellezza del mondo. Capito bene quindi che non riesco ad essere obiettiva e mi scuso per questo perché faccio fatica a scrivere anche queste due parole messe in croce. Per questo non so, credetemi, come riuscirò da oggi in poi a commentare i prossimi episodi, ho anche pensato infatti di non farlo più, non per paura di quello che gli altri possano pensare nel leggermi, ma per paura di non essere compresa e addirittura compatita perché se prima Supernatural era la quotidianità, vita adesso sarà anche necessità, bisogno... non che prima non lo fosse ma come si suol dire quando comprendi che stai per perdere qualcosa tutto tutto tutto di essa acquista un valore (se possibile) ancora più grande. Con questo non voglio dire che non vi seguirò e non sarò sempre qui a leggere i vostri commenti anzi, ma magari lo farò in silenzio perché non vorrei mai che le mie stesse parole sminuiscano o ancor di più non diano a spn il VALORE che ha nella mia vita. -
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Episodio che per assurdo e' spensierato rispetto a ciò che abbiamo affrontato nell'ultimo periodo... ovvio si tratta di una spensieratezza alla spn che quindi non lo e' mai per davvero, ma serviva un episodio cosi', con un velo di leggerezza. Che dire, ho amato le facce del mio Dean, mentre addenta quell'enorme panino per cui e' ovvio, "he's gonna need a bigger mouth"... o mentre affronta una delle sue paure, ossia il serpentello (quando vede i topi oddioooo, avrò rivisto la scena mille volte). Ed altrettanto quelle di Sam in versione buon samaritano... quando fa roar, o dice a Cas che dovrebbe sciaccuarsi la bocca, non respiravo. Ma ovviamente, la spensieratezza, l'ilarità apparente non e' che una faccia di una medaglia che di allegro non ha propio nulla. Mi fa soffrire vedere Sam cosi' a pezzi, un Sam che sente di aver fallito ancora, a cui serve un Cas che gli ricordi che deve lottare se non vuole fallire davvero e deludere coloro che lo amano e coloro che si sono sacrificati. Un Sam che sta talmente male da dover chiedere una pausa a Dean, dopo essersi reso conto che non può scappare via dal suo dolore. D'altra parte condivido la preoccupazione di Dean dopo l'avviso che gli ha dato Donny... ma soprattutto visti i risvolti a fine episodio. Che tutto quello che Dean temeva all'inizio possa diventare, alla fine, un'amara realtà ancora piu' difficile d'accettare ora di allora? -
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Ciò dimostra come dietro a un momento che a noi appare normale, che molti si permettono di giudicare più o meno bene, spesso si nasconda l'infinito. Infinito che può essere inteso come la mole di lavoro, la passione messa, la difficoltà, l'umanità, i sentimenti reali, la bellezza, i valori e rapporti umani. È facile da dire per tutti, noi mi é piaciuto o non mi è piaciuto l'episodio o la scena, senza sapere cosa c'è dietro... e vederli così vulnerabili, così umani, quando io per prima tendo a idolatrarli, mi permette di amarli ancora di più non per questa vulnerabilità ma perché la passione è l'amore che hanno loro per il proprio lavoro e per i loro cari spn family compresa, non l'ho mai vista. Solo a guardare i loro occhi in questo pezzo di video, si apre un mondo, ed io sono fiera che loro lo condividano con noi e fiera di farne parte. -
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Bimbi miei 😭 -
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Sempre troppo pochi sono i premi che gli danno... -
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Hai ragione trimm... Perdonate il lapsus correggero il commento. -
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Decido di iniziare il commento a questo episodio con il pensiero che a mio parere lo racchiude o meglio, che racchiude il fulcro della situazione, il grande interrogativo chiamiamolo cosi... Ma e' davvero finito tutto? Cioè diciamocelo è davvero tutto troppo semplice, e non perché Michael sia rimasto per poco tempo con noi o ci abbia dato pochi gratta capi, bensì perché come finale o meglio, come fine di un personaggio che portava con se un vento di terrore e la sensazione palpabile di invincibilità, questo sarebbe un finale un po troppo banale, semplice, di scarso impatto. Questo non perché Jack non abbia le carte in regola per farlo anzi, è proprio la sequenza, la dinamica che non mi convince, e per convince non intendo che non sia stata fatta bene ma che non mi da l'idea di un vero e proprio finale.... Insomma come dire la cosa mi puzza, non è chiara, anzi e proprio oscura. Motivo questo, che mi porta a concretizzare l'unica idea possibile, e se Michael ora fosse dentro Jack? Non chiedetemi come, non ditemi che non e' possibile visto che Jack non ha detto si, perché lo so già.... ma pensate piuttosto alle coincidenze, ossia: Jack che poco prima dice ai ragazzi che lui non e' un angelo e loro che rispondono "sei la cosa che più gli si avvicina" (quando parlano del fatto che il gorgone non riesce a visualizzarlo) . Per carità posso sempre sbagliarmi, ma se così fosse rimarrei un po' delusa se dopo aver tanto patito la presenza di Michael e tanto atteso la sua sconfitta, alla fine sarebbe bastato un Jack neanche tanto in forma, per metterlo KO. A parte ciò bella la sequenza in cui Rowena incontra Michael, molto surreale (Michael come sempre è stato all'altezza della sua s....aggine) tanto quanto la mutazione di Jack in cane, ahahaha. Mi spiace tanto per la strage degli hunters, ma soprattutto per l'impatto emotivo che questo avrà su Sem e Dean. Bellissimo poi quando Jack rivendica il suo ruolo scegliendo di essere disposto a sacrificare la sua anima pur di "uccidere" Michael, un po come ha fatto la gallina del racconto con i suoi piccoli. Ovviamente ho sofferto da morire nel vedere il mio Dean schiacciato dalla tortura di Michael, mentre confessa a Cas la difficoltà di ciò che sta affrontando pregandolo in ultimo (non a cuor leggero) di prendere provvedimenti in caso non vi fossero vie d'uscita, per non parlare poi della conseguente reazione quando si rende conto di aver perso il controllo su Michael a causa del Black out dovuto alla botta... quanto può essere bravo il mio Jensen, ormai non conosce limiti. Inoltre ho particolarmente amato anche il discorso che che Cas fa a Jack sul dover rinunciare prima o poi a chi si ama, e non perché sia un bel discorso o qualcosa di bello da sentir dire, ma perché come dice lui fa male ma è la vita e ci insegna ad apprezzare i momenti che viviamo ADESSO con coloro che amiamo... come sempre SPN ci insegna cose che vanno al di là del semplice telefilm, e benché per me non sia mai stato questo, continua a stupirmi. Concludo col dire che ahimè i "mostri della settimana" hanno sempre più dei connotati umani, il che li rende ancora più mostruosi... come dice Jack "umano o meno ciò che ha fatto lo rende un mostro" e Dean non potrebbe essere più d'accordo.
Edited by amazing7984 - 11/3/2019, 13:22 -
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Sinceramente ci sono poche cose da dire su questo episodio, che a mio parere è stato la perfezione. Giudicarlo/commentarlo sarebbe come sminuire o analizzare qualcosa che non ha bisogno di parole aggiuntive, che è perfetto già così com'è. Si potrebbe parlare di tante cose ed in particolare, nel mio caso di quanto mi ha fatto male vedere Dean piangere in quel modo, vedere Sam distrutto dal dolore, vederli tornare per un attimo bambini, la gioia nei loro volti mentre guardano i loro genitori che si amano di un amore infinito, per poi dover distruggere tutto. Non so descrivere a parole quanto ho sofferto nel vederli mentre si sentivano strappare tutto via, le loro lacrime erano le mie, il loro dolore era il mio... in particolar modo nel momento in cui Sam distrugge la Perla, quello scatto di Dean come se quel colpo lo avesse ricevuto lui, come uno sparo dritto al cuore. Quelle lacrime infinite negli occhi di Sam, di Dean, di Mary e di John non hanno bisogno di commenti, così come l'intero episodio e la recitazione di tutti, superba e a dir poco unica. Unica, come è unico il mondo di scusarsi di John con i suoi figli, di dirgli che ha sbagliato con loro e di dimostrargli tutto quell'amore che dentro di sé ha sempre sentito e che loro in fondo hanno sempre saputo... Per poi sentirsi dire che lo stesso è per loro e che con loro ha fatto del suo meglio. La gioia, il dolore, il confronto di Sem con John e poi di Dean con John mentre i loro occhi prima delle loro labbra dicevano già tutto, tutto... Tutto in un tornado di emozioni che è stato perfetto. Perfetto, il loro modo di vergognarsi ed entusiasmarsi mentre vedono i loro genitori insieme ancora per una volta, il gioire e nel frattempo soffrire per quel momento, che sanno che non durerà. E ancora l'amore sotto varie forme che riempiva quella stanza, in tanti modi diversi eppure complementari e imprescindibili che, ognuno a sua volta figlio e genitore dell altro. Tutto... tutto perfetto e ancora ci sarebbe da dire ma ripeto, a mio parere, sarebbe inutile. Forse, l'unica cosa che avrei cambiato è il titolo all'episodio, che dovendo racchiudere in se un amore infinito e un dolore insopportabile, non credo gli renda poi così giustizia... Ma forse anch'esso racchiude in se una storia più grande. Concludo col dire che vorrei poterli ringraziare tutti per ciò che mi donano, l'amore è l'ammirazione che provo è difficile da descrivere... Anche io come John mi sento fiera di essere in piccola parte, parte di tutto ciò. 300 meravigliosi episodi, 300 storie, 300 momenti indelebili... E credo sia normale quando si vive un episodio così guardare indietro a quel fatidico "Dad's on a hunting trip and he hasn't being home in a few days" che mi ha travolto cambiato la vita, e sentire gli occhi che si riempiono di lacrime, mentre l'unica cosa che sei capace di dire è ... GRAZIE. -
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Io dico ma dopo 14 anni si può soffrire così per un episodio? La risposta è sì! Non per niente questo è Supernatural e vederlo è stato un dolore dall'inizio alla fine, al di là dei primi 5 minuti (ossia dell'incubo di Dean) che sono stati proprio impossibili da vedere e sentire... vedere, perché avrei voluto voglia di spaccare il computer e sentire, perché era un pò difficile superare il rumore dei miei singhiozzi. Ma tralasciando questo particolare, è stato a mio parere un episodio proprio difficile da affrontare... basandomi proprio sulla sua crudezza di emozioni e scene, trattate. Forse, infatti, avrò la memoria corta ma non ricordo un episodio di Supernatural in cui la ferocia di un uomo fosse mostrata in un modo così crudo è vivido. Io ne sono rimasta del tutto sconvolta, come non mi capitava credo dall'episodio in cui a quel tizio uscirono le blatte dal cervello, ma quello era un altro tipo di shock, anzi era per lo più ribrezzo, qui invece ho provato dolore misto a paura per quello che quelle povere persone hanno dovuto subire. Se poi parliamo del fatto che questo non è che il contorno (e chiamalo contorno) di ciò che è stato il vero punto centrale dell' episodio, ossia il viaggio di Dean verso la morte con relativo accompagnatore Sem, be' appare chiaro che la parola shock non rende l'idea. Cioè, non so come spiegare in altro modo l'intollerabilità di una situazione come questa, mi sentivo come se fossi seduta lì al posto di Sem ed ogni parte del mio essere volesse urlare quanto tutto questo fosse ingiusto e inconcepibile. Credo che mai come in questo episodio io mi sia immedesimata in Sem. Ogni sua parola, il suo dolore così vivo, chiaro, diretto e preciso fino agli ultimi (e soprattutto negli ultimi istanti) dell'episodio, era anche il mio.. ed il sentire quel "no" netto di Dean a suo fratello, o meglio al suo tentativo di fargli abbandonare questa missione suicida, era una coltellata. Questo testimonia la bravura di Jared, che è riuscito a farmi percepire in ogni secondo ciò che sentiva il suo personaggio, perfino in un momento che ad occhi non attenti può sembrare non molto importante, io ho visto molto di Jared più che di Sem... ossia nel momento in cui il "mostro" si toglie la vita e tutti noi ben sappiamo quanto questo argomento stia cuore al nostro Jared oltre che a Sem, che insieme a suo fratello ha sempre fatto della salvezza "altrui" il suo motto, dove altrui sta per chiunque possa essere salvato. Il loro motto infatti dice "Saving People" e non Saving Someone, ed è stato lampante vedere il dolore dipinto sugli occhi di Sem come su quelli di Jared, nell'assistere a quella sconfitta. Non parliamo poi dei 10 minuti finali dell'episodio, in cui Jared/Sem è stato letteralmente da Oscar, senza nulla togliere anche Dean/Jensen che nell'aprirsi completamente e confessare le sue paure, la sua rassegnazione ed il suo credere fermamente in loro (al contrario di ciò che pensava Sem) non fa altro che mostrare la vera ragione per cui fa tutto questo, ossia il proteggere in primis chi ama, oltre che il mondo intero. Il modo in cui Sem lo prende a pugni, in cui gli grida "io credo in noi, perché tu non ci credi", in cui elenca tutto ciò a cui sta rinunciando è per me uno dei momenti più belli di Supernatural, perché mostra tutto ciò che è Supernatural, ossia la forza dell'amore che lega il due fratelli e la volontà di non arrendersi mai di fronte a nulla... della serie non è mai detta l'ultima parola (esempio messo in risalto con la vicenda di Donatello). Questo è il centro di Supernatural è Jared/Sem non poteva esprimerlo in modo migliore, con una forza maggiore, con una profondità più grande di questa. Le lacrime, la scena, il modo, tutto è stato perfetto in ogni piccolo dettaglio fino alla risposta ultima di Dean che dice "adesso torniamo a casa, però non mi picchiare più". Perfino quando gli fa giurare che, se si troveranno costretti a farlo, allora dovranno rassegnarsi e rinunciare a lui... perfino lì è stato perfetto e mi ha riportato indietro a tanti momenti nel passato in cui uno dei due fratelli era pronto a sacrificarsi e l'altro a trascinarlo via per poi trovare una soluzione, pronto a fingere di giurare di non avere alcun ripensamento qualora le cose non fossero andate come da programma,
costringendoli quindi a rinunciare l'uno all'altro. Forse, l'unica nota un po' suonata o per meglio dire l'unica storia che credo stia andando un po' per le lunghe e quella di Nick. In questo momento infatti non ne vedo il senso, ma forse sarà un qualcosa che capiremo più avanti. Anche Cas è stato molto commuovente nel tentativo di voler far ragionare Dean, o per meglio dire non di farlo ragionare visto che il suo pensiero è fin troppo logico, bensì di farlo lottare, resistere. Tutto è stato bellissimo in questo viaggio di dolore, perfino il momento in cui Dean chiede scusa (e non so di cosa) a Sem per le sue mancanze in quanto fratello maggiore... per conto mio sono convinta solo di una cosa, oggi come nel giorno in cui vidi la prima puntata, e cioe' che: se al mondo ci fosse realmente lo spirito di sacrificio, l'amore e la forza che hanno Sem e Dean, sicuramente questo sarebbe un mondo migliore. -
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Questo episodio è troppo triste. Troppo triste da affrontare, troppo triste da accettare, troppo triste perfino da commentare... quindi credo che mi limiterò a dire quattro cose in croce perchè faccio davvero fatica a metabolizzarlo. Mi fa male vedere Dean così, vederlo attraversare questo strano viaggio d'addio, come lo definisce Sem. Odio vederlo soffrire così, vederlo caricarsi tutto il peso del mondo sulle spalle, ma soprattutto vederlo farlo da solo, perche' letteralmente l'unico che avrebbe potuto convincerlo a non farlo e' Sem, e quindi non puo' permettersi nemmeno il "lusso" di averlo vicino... costringendosi quindi a dirgli addio. Odio, vedergli costruire la sua stessa bara, vedergli dire addio a chi ama, vederlo chiedere a sua madre il suo pasto preferito (come un cucciolo tra l'altro) come fa un condannato a morte, vederlo rievocare i bei tempi e vivere gli ultimi momenti con chi ama...ma soprattutto vedere quella rassegnazione/convinzione negli occhi, come di chi non ha altra scelta se non quella di soccombere per un bene superiore. Odio vederlo fingere, di fronte a coloro che ama, che vada tutto bene perche' non puo' nemmeno permettersi di avere paura o di gridare che non vuole accettare quel destino. Odio, odio tutto questo... vorrei poterlo proteggere; gridargli non mi frega di cio' che pensi tutto questo non succedera' mai...punto; urlargli di non nascondere le cose bensì di parlare con coloro che ama e che lo amano. Perche' sem ha ragione quando dice "te ne saresti andato senza dire nulla a me, a me... ti rendi conto di quanto tutto questo sia assurdo e ingiusto" . Ed e' sull'assurdita' e ingiustizia della cosa che si basa la mia fiducia, perche' non vi e' cosa piu' assurda che l'idea di immaginarmelo chiuso in una bara mentre viene lanciato nell'oceano per affrontare l'eternita' con michael, ne cosa piu' ingiusta di vederlo affrontare tutto cio'... e di affrontarlo da solo. Aspetto solo quindi, di svegliarmi da questa brutta e impensabile ipotesi. -
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angelo mioooooo
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