Supernatural Legend - Community | {Supernatural is around You!}

Posts written by amazing7984

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    CITAZIONE (trimmer @ 30/4/2019, 00:50) 
    è dal pomeriggio di oggi che cerco di scrivere qualcosa che possa esserti di aiuto, ma non ci riesco, avrò provato e poi cancellato non so quante volte
    ma so che sapere che stai male, mi fa star male per te
    ti voglio bene
    un abbraccio

    sentirmi capita, sentirmi ascoltata, non giudicata e soprattutto sapere che ci sei e che mi vuoi bene è già di per se una cosa meravigliosa... ti voglio bene anche io trim e grazie. :kissing:
  2. .
    Quando mi leggerete vi prego di tener conto che per commentare questo episodio ho dovuto chiamare a raccolta tutte le mie forze, e questo include cercare di non piangere per il tempo strettamente necessario che mi servirà per commentare... (Sempre se ci riuscirò) il che sarebbe già un gran traguardo, visto e considerato che per rivedere la puntata ho dovuto autoconvincermi, e non è andata comunque bene. Ciò vi metterà almeno in parte nella giusta direzione, nella modalità in cui mi trovo. Vi permetterà di comprendere che è difficile parlarne per me, figuriamoci scrivere. Questo perché è difficile di per sé mettere su carta le emozioni, specie poi quando si tratta di emozioni immense e incontrollabili. Se poi invece parliamo di un qualcosa che per me non è la causa scatenante delle emozioni ma la mia stessa vita, beh capite bene che è impossibile da descrivere. Mia sorella mentre ieri parlavamo e cercava di consolarmi mi ha detto ( visto che ero in panico perché non sapevo come trasmetterle le mie emozioni per intero), "Non puoi farlo, come si fa a descrivere la vita, come si descrive il dolore, l'amore... Quindi va bene così, non devi" e questa cosa mi ha aiutato tanto perché mi ha fatto capire che lei aveva perfettamente capito invece, che sapeva cosa stavo passando e cos'è Spn per me. Fatta questa premessa, bisogna dire che non c'è stato un momento in particolare che ho amato di più, ovvio come sempre ci sono dei momenti che ti distruggono l'anima.. ma tutto l'episodio in sé è stato un insieme di adrenalina, fiato trattenuto, dolore e soprattutto di "no no no no no!". Avete presente Sem che corre dalla macchina verso Dean gridando "No no no no no"? Ecco quella ero io durante tutto l'episodio, il mio cuore batteva a mille con la paura e la consapevolezza di tante, troppe cose che ancora oggi mentre scrivo fatico a dire ad alta voce, perché scriverle/dirle e come ammetterle e quindi affrontarle, è come dichiarare che sono vere e che non puoi scappare. Primo fra tutti il fatto questa per me sarà l'ultima volta in cui sentirò quella canzone con lo stato d'animo con cui l'ascolto da sempre e cioè che quel famoso "the road so far" sarà scritto per l'ultima volta, l'anno prossimo infatti il "the road so far" sarà tutta la storia che abbiamo vissuto, a cui non farà seguito nulla. E così come il primo fendente è stato dato dalla canzone iniziale, l'ultimo è stato dato dall'apparizione dei mostri che, per il solo fatto di esistere, creano delle pietre miliari in Supernatural. Primo fra tutti per me, poiché è stato la ragione per cui mi sono innamorata di Supernatural o perlomeno il primo episodio visto, è Maria la sanguinaria... vederla dietro quello specchio/toccare quello specchio, mi faceva sentire un po' come lei, intrappolata è incapace di fare qualcosa per cambiare quello che so che dovrà accadere... mi sembra solo ieri che passando per caso da un canale all'altro mi fermai a vedere Supernatural di cui già conoscevo l'esistenza, ma che per quella sera avevo confuso con il film The Ring, visto e considerato che la prima scena che vidi era di Maria la sanguinaria che usciva dallo specchio e andava contro Sam e Dean, che impotenti, sembrava stessero morendo mentre il sangue di usciva dagli occhi. Nella mia mente allora scatto un pensiero: "io questa scena in the ring non me la ricordo", chi se l'aspettava che quella sera sarebbe cambiata tutta la mia vita. E poi ovviamente la donna in bianco che simboleggia l'inizio di tutto e il clown che sappiamo essere una delle grandi paure di Sam...e tutti gli altri che sono sicura vedremo nel corso della prossima stagione. Molti hanno dichiarato che la scena finale con gli zombie è stata molto "Trash", qualcosa che non appartiene a Supernatural, ma io non la penso così... forse a causa del debole che ho per tutto ciò che riguarda spn e che magari gli altri vedono in modo diverso. Per me invece è stata giusta, proprio perché nel corso di Supernatural non siamo mai stati abituati a vedere gli zombie in questo modo, si ce ne sono stati 1/2 che hanno fatto un'apparizione ma non si sono mai trascinati così, alla "Thriller di Michael Jackson". Questo invece, rappresenta proprio ciò che a mio avviso volevo interpretare, ossia una vendetta da parte di Dio che ha visto le sue marionette ribellarsi al copione prestabilito e li ha trasferiti in un inferno sulla terra, liberando non solo tutte le anime cattive che loro fino ad oggi hanno combattuto da soli (come dice appunto Sem nella parte finale della puntata) bensì ridando vita anche a tutti quei corpi, rendendoli di per sé un nuovo mostro da combattere anche se in realtà I ragazzi l'hanno già affrontato in passato. Quello che mi chiedo è come ne usciranno da quel Triangolo delle Bermuda, perché Dio non li trasferirà da un'altra parte con uno schiocco delle dita, ne Billy mi sembra molto propensa... Jack come ben sappiamo è fuori dai giochi, quindi chi resta? Altro argomento di cui ho molto sentito parlare mentre cercavo di elaborare il mio lutto e l'idea che Chuck non fosse Chuck. Che fosse strano l'ho percepito da subito dalla sua prima apparizione, in cui dice che è qui per Jack... Beh Dio è sempre stato un po eccentrico in spn, ma quando dice che è qui per Jack, diciamocelo, nella mente di chi non è sorto il pensiero "ma tu con uno schiocco delle dita lo fai fuori", quindi perché prendersi la briga di scendere fin qui in mezzo a noi comuni mortali al fine di risolvere il problema. Perfino la pistola avrebbe potuto farla comparire con un bigliettino allegato, non sarebbe di certo la prima volta che fa qualcosa di questo tipo. E allora perché venire fin qui per rimettere a posto tra gli umani il seme della bugia che Jack aveva tolto? E' una cosa di poco conto ed anche quella come si è visto è stata risolta con l'ennesimo schiocco delle dita e successiva critica a Sem che dubitava della cosa in se, della serie "Ma tu lo sai con chi stai parlando!... Come ti permetti di dubitare di me!". Ergo a capo di tutto questo deve esserci qualcosa di più grande, qualcosa di più importante da spingere Dio a palesarsi tra noi quando non l'ha fatto nemmeno mentre Dean disperato di chiedeva aiuto per salvare Sem sul letto di morte. Sei davvero il motivo che lo portava a palesarsi fossero stati i suoi ragazzi, beh allora nel corso di 14 stagioni l'avremmo visto certamente più spesso, come dice anche Sem: "tu dov'eri mentre noi combattevamo tutte quelle entità malvagie, seduto in disparte a guardarci soffrire ancora e ancora e ancora... a vederci perdere le persone che amavamo". No, deve esserci qualcos'altro e non è nemmeno come Dio stesso dichiara "il volere intervenire solamente quando la situazione si complica" a tal punto da trasformassi in un apocalisse o probabile apocalisse. Perché? Perchè l'unica volta in cui Dio è intervenuto in un Apocalisse, se non consideriamo Amara che lo ha tirato in causa direttamente, è stato quando Sem ha rotto l'ultimo Sigillo e Dio ha teletrasportato i nostri Boys sull'aereo, infatti quando c'è stato lo scontro tra Sam posseduto da Lucifero e Dean che in teoria doveva essere posseduto da Michael (finale 5 stagione) Dio non è intervenuto, quando gli angeli sono caduti Dio non è intervenuto eccetera eccetera eccetera. Da questo già capiamo, da quella frase che dice con leggerezza mentre sembra dire tutta la verità nient' altro che la verità, capiamo che tutto questo non è assolutamente vero. Perché pur tralasciando i vari cliffhanger in cui non era il mondo ad essere in pericolo ma i nostri Boys, Dio non si è fatto vivo... tra tavole angeliche e non, apocalissi e non, Amara e non... è stato costretto a intervenire una sola volta ed ora è intervenuto per sua volontà perché è mio parere dietro nasconde un qualcosa di più semplice del rimettere le cose a posto, qualcosa di più elementare e meno altruista di intervenire per aiutare gli altri, qualcosa che ha semplicemente mostrato con quel sorrisino, ossia ne più ne meno che il godersi lo spettacolo. Con questo non voglio dire che escludo la possibilità che quello non sia Dio, ma come cosa non mi sembra tanto plausibile perché in alternativa chi sarebbe? Ancora Lucifero? A mio parere e non solo mio Lucifero ha fatto il suo tempo, e in alternativa non credo ci sia un entità più potente di Dio perfino per spn (soprattutto visto il punto in cui siamo). Ma mettendo da parte quello che potrebbe essere il più grande Evil di tutti i tempi (e mi sembra anche giusto vista la situazione) al centro di tutto quello che mi colpisce ancora più di tutto dopo 14 stagioni è sempre il cuore di Supernatural, ossia i miei ragazzi: le micro espressioni di Dean mentre Jack inginocchiato comprende il perché del suo gesto, una scena quasi parallela a quella in cui Sem dice a Dean che va tutto bene mentre lui gli chiede di chiudere gli occhi ( in quanto a parallelismi questo episodio ne è pieno); la forza con cui entrambi lottano perfino contro Dio sempre uno fianco dell'altro; la Misericordia di Dean nei confronti di Jack che, sebbene questi gli abbia portato via la sua mamma, non ha la forza di uccidere e anzi quando Dio posa la mano contro di lui gli grida di smettere e si scambia di ruolo con Sem, che in questo caso interviene attivamente; le lacrime di Sem mentre dice a suo fratello che non può dargli il permesso di uccidersi e di uccidere anche Jack, non è umanamente possibile ed inoltre lui ha perso già troppo; l'ennesimo sacrificio di Dean che al di là di tutto il dolore, la rabbia e il rancore ancora una volta si mette in prima linea, ancora una volta per salvare il mondo sacrificando se stesso; la bellezza del loro mettersi schiena contro schiena contro il mondo, sempre a proteggersi l'un l'altro; e ancora la dolcezza infinita di Castiel che si vede portare via l'unico figlio che hai mai avuto e che impotente dice le uniche parole che capace di dire ossia che Dio, il suo Dio, quello per cui ha lottato e in cui ha creduto per secoli e secoli, "è uno scrittore e gli scrittori mentono" come lui stesso ha dichiarato. Mi sono sentita un po' come lui durante l'episodio, nel sapere che il mio bambino, il mio cuore, quello che mi è stato regalato mi verrà strappato a breve e che non c'è niente che io possa fare... vedere quegli occhi assenti di Jack è stato difficile da mandare giù e a poco aimè sono serviti i momenti comici in cui i nostri ragazzi sono costretti a dire la verità anziché le bugie. Ma è stata una e una sola frase quella che ancora adesso mi fa tremare il cuore, quella con cui ho smesso di respirare. Con quella frase pronunciata da Chuck/Dio mi hanno letteralmente distrutto e continuano a farlo anche adesso. Avete presente quel micro istante in cui durante nel 300 episodio Sem distrugge la Perla che aveva riportato indietro John mentre lui e Dean restano abbracciati a John stesso? Avete presente il secondo in cui Dean e il rumore stesso della perla frantumata si confonde a uno sparo vero e proprio, come se questi fosse la causa della nuova dipartita di John? Avete presente il sussulto di Dean e le sue lacrime, ecco quella è stata la mia esatta reazione e continua ad esserlo, quando Chuck dice "Basta... Fine della storia... Benvenuti alla fine" il mio cuore sussulta, il fiato si spezza e le lacrime scorrono. Non penso che questo potrà mai cambiare, semmai potrebbe peggiorare perché perfino il telefono si rifiuta di scriverlo (adesso) mi chiedo come farò ad affrontare tutto questo, come farò ad affrontare il mostro alla fine del libro.
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    L'amore quello con la A maiuscola.
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    CITAZIONE (Jeena @ 22/4/2019, 16:38) 
    CITAZIONE (amazing7984 @ 21/4/2019, 03:16) 
    E' difficile per me, riuscire a rapportarmi con questo episodio perchè riesco a empatizzare con ogni singolo personaggio e a comprendere ogni singolo punto di vista (ovvio mi rif a Dean Sem Cas e Jack). Di Jack comprendo lo smarrimento, la non padronanza di se stesso e delle sue azioni, fino alla non totale comprensione del perchè cio' che ha fatto sia una colpa. Lui stesso infatti lo definisce incidente, dovuto a un momento di momentanea follia, non comprendendone a pieno il significato ne provando ormai sentimenti come la colpa, il rimorso, il rammarico... e se perfino tra noi comuni mortali questi momenti di momentanea follia sono oggigiorno "giustificati" cosa si può dire ad un arcangelo senz'anima. Di Sem comprendo la ribellione a un qualcosa che lo fa soffrire da ambo i lati, da una parte infatti ha perso la madre per mano di un entità a cui aveva dato fiducia, per cui era stato una spalla (fino ad andare contro al fratello stesso) pur definendolo lui stesso un azzardo... questo giustamente lo porta a volerlo fermare, perchè quella stessa sorte toccata a Mary, nella non consapevolezza di se e delle sue azioni, Jack la sta riservando ad altri. Ergo, nasce spontaneamente da parte di Sem il volerlo bloccare, un po per difendere realmente il mondo e Jeck stesso dalla minaccia che ormai rappresenta, un po per il dolore che questa minaccia ha portato nella vita di Sem e Dean. D'altra parte pero' c'è la non accettazione di dover essere lui stesso a dover tradire la fiducia di questa entità che lo ha preso ad esempio, ispirandosi e rifugiandosi in lui nei momenti in cui questo viaggio risultava incomprensibile o difficile da affrontare. Non accetta Sem, che questa sia la fine, che sia l'unico modo per "contenere" Jack e soprattuto, che una volta tesa la trappola ed intrappolata la preda non ci sia altro da fare che dimenticarsene. "Non credo che ci riusciro" dice infatti, e come se ciò non fosse abbastanza la frustrazione che prova si mostra in ogni suo gesto, dalle spalle curve al sorriso impacciato, dalla frenesia con cui scuote la testa a come si strofina i capelli nel cercare di venire a patti con l'idea di ciò che "bisogna" fare e con le bugie che "bisogna" dire a Jack. Ma benchè la madre morta sia di entrambi, in Sem non vedo quel rancore e quella furia che trovo in Dean e che, anche qui, comprendo e sposo perchè deriva dal sentirsi strappato qualcuno che ami, dal non trovare senso in una perdita, soprattutto se e quando avviene per mano di una persona a cui hai dato fiducia, seppur lentamente e che proprio a causa di ciò ha dovuto fare più fatica per meritarsela. In Dean vivo il dolore, perfettamente racchiuso in quel pianto straziante che mi ha strappato il cuore, e la frustrazione di non potersela prendere con nessuno (a livello fisico) uno, perchè l'artefice di quella frustrazione è inaffrontabile e due, perchè le persone attorno a Dean pur vivendo il suo stesso dolore non lo affrontano allo stesso modo. Lo si vede nella posa che Dean assume mentre affronta Jack e nel sorriso forzato, mentre tenta con ogni fibra del suo corpo di non saltargli alla gola e sbranarlo o cmq tentare di farlo. Lo si vede nel modo in cui sottolinea la parola "incidente" poichè quello che per Jeck è stato un incidente per lui era sua madre, il suo sangue, la sua famiglia, la sua vita. Lo si vede nell'urgenza che ha di mettere Jack nella bara, un pò per proteggere il mondo dalla nuova minaccia ma diciamolo, soprattutto per avere un briciolo di vendetta (con i pochi mezzi che ha a disposizione) per "l'incidente" che quella minaccia ha causato. Lo si vede dallo sguardo che lancia a Sem mentre freme nel chiudere quella bara, e dal sospiro di sollievo quando ci è ormai riuscito... e perchè no, dal modo in cui accetta quel whiskey poco prima rifiutato. Ed infine lo si vede da come chiede a Sem ciò che non gli ha mai chiesto, ossia di farsi avanti al posto suo usandolo in un certo senso come esca, sì perchè ha la certezza che lui non ci riuscirebbe e perchè lo scopo finale sopra spiegato potrà ottenerlo solo se sarà Sem a tendere l'imboscata... E mi spiace dirlo ma tutto questo lo capisco e lo condivido, perchè sarei la prima a farlo se facessero del male a chi amo. Ed infine comprendo Cas disposto a tutto pur di proteggere quel entità che gli è stata affidata con lo scopo di plasmarla nel bene, e che in fin dei conti ha perduto la sua anima proprio nel proposito di attuarlo. Un Cas che ormai lotta per questo "figlio" perfino contro la propria specie, un cas disposto a uccidere i propri simili, ed a mentire alla propria famiglia per paura delle conseguenze che quel figlio ormai "danneggiato" avrebbe potuto causare. Un Cas che grida contro i suoi cari pur di difendere l'indifendibile, perchè ne sente la responsabilità addosso, perchè non può semplicemente dimenticarsene o far finta che non esista... perchè no, non può finire cosi. E ora? ora che Jeck è nuovamente libero? ora che si fa? la mia sola paura è che questo metterà tutti contro tutti, ognuno che difende la propria causa, il proprio dolore, la propria perdita... cercando come può di farsi ragione. E perchè ho paura che quelle parole tanto professate da Dean saranno presto realizzate ("se ho ragione e si tratterà di ucciderti, saro io a farlo")? perchè ho paura che anche stavolta la patata bollente toccherà a lui? Proprio lui che tra tutti era quello che non riusciva proprio a mandar giù la morte di Jack, ora dovrà esserne l'artefice... no words.

    Cosa posso dirti? Ogni volta che c'è un episodio di Supernatural aspetto con impazienza il TUO commento. Spesso il mio è un commento indispettito per certe cose, allegro per altre, drammatico per alcuni momenti e così via....ma come rendi bene tu i sentimenti che si provano a vedere questo Show è incredibile. Perché spesso, se non quasi sempre, descrivi in modo particolare cose che ho provato ma che non ho riportato nei miei commenti, perché io parlo tanto ma quello che voglio veramente dire, a volte non ci riesco. Brava!
    Quando hai scritto che forse non avresti più commentato a causa della chiusura della Serie ci sono rimasta male. Perché tu riesci a vedere cose dove io non le vedo...anche se la rabbia di Dean era palpabile al 100%. Non smettere di scrivere i tuoi sentimenti, si vede bene che ci metti l'anima e il cuore.

    Grazie infinitamente per tutto ciò che hai scritto, perché è tutto quello che desidero che avvenga quando si legge un mio commento. Scrivendo infatti, desidero o provo a condividere quelli che sono i miei sentimenti con tutti voi, anche se a volte posso risultare infantile oppure quello che penso non è condiviso, provo comunque a condividere ciò che per me è Supernatural è quello che determinate sceme o episodi, mi trasmettono... e sentirti scrivere questo tuo commento in risposta a ciò che ho scritto e in risposta al fatto che avevo pensato di non scrivere più mi scalda il cuore. Grazie ancora 😘
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    E' difficile per me, riuscire a rapportarmi con questo episodio perchè riesco a empatizzare con ogni singolo personaggio e a comprendere ogni singolo punto di vista (ovvio mi rif a Dean Sem Cas e Jack). Di Jack comprendo lo smarrimento, la non padronanza di se stesso e delle sue azioni, fino alla non totale comprensione del perchè cio' che ha fatto sia una colpa. Lui stesso infatti lo definisce incidente, dovuto a un momento di momentanea follia, non comprendendone a pieno il significato ne provando ormai sentimenti come la colpa, il rimorso, il rammarico... e se perfino tra noi comuni mortali questi momenti di momentanea follia sono oggigiorno "giustificati" cosa si può dire ad un arcangelo senz'anima. Di Sem comprendo la ribellione a un qualcosa che lo fa soffrire da ambo i lati, da una parte infatti ha perso la madre per mano di un entità a cui aveva dato fiducia, per cui era stato una spalla (fino ad andare contro al fratello stesso) pur definendolo lui stesso un azzardo... questo giustamente lo porta a volerlo fermare, perchè quella stessa sorte toccata a Mary, nella non consapevolezza di se e delle sue azioni, Jack la sta riservando ad altri. Ergo, nasce spontaneamente da parte di Sem il volerlo bloccare, un po per difendere realmente il mondo e Jeck stesso dalla minaccia che ormai rappresenta, un po per il dolore che questa minaccia ha portato nella vita di Sem e Dean. D'altra parte pero' c'è la non accettazione di dover essere lui stesso a dover tradire la fiducia di questa entità che lo ha preso ad esempio, ispirandosi e rifugiandosi in lui nei momenti in cui questo viaggio risultava incomprensibile o difficile da affrontare. Non accetta Sem, che questa sia la fine, che sia l'unico modo per "contenere" Jack e soprattuto, che una volta tesa la trappola ed intrappolata la preda non ci sia altro da fare che dimenticarsene. "Non credo che ci riusciro" dice infatti, e come se ciò non fosse abbastanza la frustrazione che prova si mostra in ogni suo gesto, dalle spalle curve al sorriso impacciato, dalla frenesia con cui scuote la testa a come si strofina i capelli nel cercare di venire a patti con l'idea di ciò che "bisogna" fare e con le bugie che "bisogna" dire a Jack. Ma benchè la madre morta sia di entrambi, in Sem non vedo quel rancore e quella furia che trovo in Dean e che, anche qui, comprendo e sposo perchè deriva dal sentirsi strappato qualcuno che ami, dal non trovare senso in una perdita, soprattutto se e quando avviene per mano di una persona a cui hai dato fiducia, seppur lentamente e che proprio a causa di ciò ha dovuto fare più fatica per meritarsela. In Dean vivo il dolore, perfettamente racchiuso in quel pianto straziante che mi ha strappato il cuore, e la frustrazione di non potersela prendere con nessuno (a livello fisico) uno, perchè l'artefice di quella frustrazione è inaffrontabile e due, perchè le persone attorno a Dean pur vivendo il suo stesso dolore non lo affrontano allo stesso modo. Lo si vede nella posa che Dean assume mentre affronta Jack e nel sorriso forzato, mentre tenta con ogni fibra del suo corpo di non saltargli alla gola e sbranarlo o cmq tentare di farlo. Lo si vede nel modo in cui sottolinea la parola "incidente" poichè quello che per Jeck è stato un incidente per lui era sua madre, il suo sangue, la sua famiglia, la sua vita. Lo si vede nell'urgenza che ha di mettere Jack nella bara, un pò per proteggere il mondo dalla nuova minaccia ma diciamolo, soprattutto per avere un briciolo di vendetta (con i pochi mezzi che ha a disposizione) per "l'incidente" che quella minaccia ha causato. Lo si vede dallo sguardo che lancia a Sem mentre freme nel chiudere quella bara, e dal sospiro di sollievo quando ci è ormai riuscito... e perchè no, dal modo in cui accetta quel whiskey poco prima rifiutato. Ed infine lo si vede da come chiede a Sem ciò che non gli ha mai chiesto, ossia di farsi avanti al posto suo usandolo in un certo senso come esca, sì perchè ha la certezza che lui non ci riuscirebbe e perchè lo scopo finale sopra spiegato potrà ottenerlo solo se sarà Sem a tendere l'imboscata... E mi spiace dirlo ma tutto questo lo capisco e lo condivido, perchè sarei la prima a farlo se facessero del male a chi amo. Ed infine comprendo Cas disposto a tutto pur di proteggere quel entità che gli è stata affidata con lo scopo di plasmarla nel bene, e che in fin dei conti ha perduto la sua anima proprio nel proposito di attuarlo. Un Cas che ormai lotta per questo "figlio" perfino contro la propria specie, un cas disposto a uccidere i propri simili, ed a mentire alla propria famiglia per paura delle conseguenze che quel figlio ormai "danneggiato" avrebbe potuto causare. Un Cas che grida contro i suoi cari pur di difendere l'indifendibile, perchè ne sente la responsabilità addosso, perchè non può semplicemente dimenticarsene o far finta che non esista... perchè no, non può finire cosi. E ora? ora che Jeck è nuovamente libero? ora che si fa? la mia sola paura è che questo metterà tutti contro tutti, ognuno che difende la propria causa, il proprio dolore, la propria perdita... cercando come può di farsi ragione. E perchè ho paura che quelle parole tanto professate da Dean saranno presto realizzate ("se ho ragione e si tratterà di ucciderti, saro io a farlo")? perchè ho paura che anche stavolta la patata bollente toccherà a lui? Proprio lui che tra tutti era quello che non riusciva proprio a mandar giù la morte di Jack, ora dovrà esserne l'artefice... no words.
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    CITAZIONE (trimmer @ 15/4/2019, 10:26) 
    CITAZIONE (amazing7984 @ 15/4/2019, 04:12) 
    di nulla trimmuccia l'ho modificato è aggiunto ciò che mancava... mamma mia che maratona ahahaha ... spero vada bene.

    ma che ti sei fatta le 4 di notte per tradurre il video ?? :o:
    sei una vera eroina ;)
    grazie :)

    CITAZIONE (winchaddicted @ 15/4/2019, 09:21) 

    Ma minimo 800! Sarà favoloso da indossare ma è brutto al di là di ogni possibile speranza...

    lo sai che a furia di guardarlo, lo sto rivalutando, sarà che gli sta da tipo "maremma maiala quanto è bono" ma mi inizia a piacere :D
    [/QUOTE]

    Già già... No, ma che eroina! Cmq sarà che su di lui anche un sacco della spazzatura diventa in vestito regale, ma a me quel maglione piace. Se poi parliamo di ciò che contiene mi tocca invocare Chuck.
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    Ahahah che dolce...
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    di nulla trimmuccia l'ho modificato è aggiunto ciò che mancava... mamma mia che maratona ahahaha ... spero vada bene.
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    J2 panel :

    I J2 saltano sul palco

    Jared: l'inverno e' arrivato. Jensen: stanno cercando di eclissare noi e le conventions di Star Wars (si riferiscono a Game of Thrones)

    Jared: c'è nessuno qui che correrà alla maratona delle 6am di domani a Boston ? Jensen: no (indica se stesso e il pubblico) siamo persone intelligenti. Poi prende in giro Jared dicendo che con tutti i voli cancellati a causa della neve a Chicago è possibile che non riesca a correre neanche lui.

    Jensen dirigerà un nuovo episodio nella 15 stagione e crede che ci saranno molti retroscena anche se non sanno ancora come sara .

    A quanto pare chiunque abbia lavorato su Supernatural ha contattato Jared e gli ha detto... "e quindi , ultima stagione eh? ... Posso ritornare nello show?" e lui era tipo: ci sono stati cosi tanti episodi che potremmo avere una persona al giorno per un anno senza cmq riuscire a riportarle indietro tutte.

    Una fan ha chiesto se anche Castiel inciderà le sue iniziali sul tavolo è Jared ha risposto: lui non e' un Winchester. Jensen: di chi stiamo parlando. Jared: dovrebbe firmare sotto il tavolo. Jensen: o su una sedia ... perchè sai, così si possiamo eliminarla facilmente e riportarla dentro quando lui si trova nel bunker, tipo: Sam, Cas è qui porta dentro la sedia.

    J2: un giorno entreremo nel bunker e il tavolo sembrerà un libro per gli ospiti, ci saranno sopra le iniziali di tutti. Poi ha aggiunto che perderebbe il suo significato se chiunque incidesse li le sue iniziali.

    Jensen sull'incisione del nome di Mary ha detto: è stata un immagine iconica che è stata modificata ed è contraddittoria e mi aspetto che ci sia molto altro in merito a ciò, nella prox stagione. Ho sempre amato quello che rappresentavano quelle iniziali e adesso vi è stato aggiunto qualcosa. L'aggiunta delle iniziali di Mary ha cambiato un immagine iconica ma è anche un suo ricordo.

    J2: siamo costantemente ispirati e commossi dal fandom. Jensen ha parlato di ciò anche nel libro "Family don't end with blood".

    Un consiglio a chi vuol fare teatro Jared: hai sicuramente fatto teatro più recentemente di quando l'ho fatto io. Jensen: non romperti una gamba per davvero (è un modo di dire teatrale) sarai molto nervoso, usalo. Jared ha anche aggiunto che le cose non andranno sempre secondo i piani, sii pronto per quel momento e sfruttalo a tuo favore.

    Jensen ha detto che qualcuno gli ha chiesto perchè fa quello che fa (inteso come lavoro) e lui ha risposto perchè lo fa sentire vivo. Quel nervosismo che si accumula prima di uno spettacolo fa paura ma è grazie ad esso sai di essere vivo ed è bellissimo.

    Hanno chiesto degli scherzi fatti sul set e hanno parlato del fatto che Jared è stato recentemente buttato fuori per aver fatto ridere troppo Misha. Ma lui si è messo a strisciare alle spalle di Misha come un soldato, tutti riuscivano a vederlo sdraiato per terra eccetto Misha che guardava da un altra parte. Jensen ha diretto la camera su Jared e poi all'improvviso Misha ha urlato perchè Jared è strisciato fuori e lo ha afferrato.

    Jensen: dopo che Jared aveva scherzato con Misha pizzicandogli l'interno coscia e Misha aveva risposto allo scherzo , entrambi sembrava fossero stati a un bondage party. Jared: ci siamo andati dopo.

    Jared ha allegramente dimostrato in che modo torturava Misha usando Jensen al posto suo.

    I loro scherzi sono più opportunistici piuttosto che delle acrobazie ben pianificate che le persone credono che siano. Jensen: è più un tiro al bersaglio che altro... ma cmq lui (Jared) si impegna molto.

    Jensen continua a picchettare la gamba di Jared

    Gli e' stato chiesto cosa vorrebbero chiesto gli fosse chiesto (scusate al complessità) Jared: non mi è stato chiesto spesso cosa vorrei che mi venisse chiesto. Jensen: hanno finito le domande da porci, non vedi cosa sta accadendo.

    Jared rigirando stupidamente sulla stessa domanda in continuazione e Jensen la sta gugolando, e quando ha finito Jensen ha detto: "Ancora ci riesce!" ed hanno fatto pugno con pugno.

    Una fan: sono una ragazza nata e cresciuta a Chicago. Jared: anche io (saluta con la manina).
    parte preferita di Chicago? Jared: rock & roll McDonalds Jensen: River Park Area, Big Star.
    Qualche anno fa Jensen Danneel i bambini e Misha hanno mangiato in un ristorante a Chicago. Danneel ha mangiato un peperoncino molto piccante ed è crollata ma Misha non ha aspettato di sapere come sapesse e ne ha mangiato uno anche lui. Hanno finito col buttarsi l'acqua sul viso mentre Jensen rideva di loro.

    Jensen parla del fatto che a Denneel piacciono i cibi speziati avendo origini campane (Nola) ad anche a lui.
    Jensen: c'è molto pepe in casa nostra.
    Jared: arrossisce
    Jensen: E ci sono anche molte spezie in casa nostra. (occhiolino)
    Mentre Daneel mangiava dei peperoncini piccanti ha detto "questa e' la cosa piu bollente che abbia mai messo in bocca".

    Jared è venuto a Chicago durante il liceo e non aveva mai incontrato qualcuno che gli chiedesse $ e quindi quando gli hanno chiesto se avesse da cambiare lui ha risposto mi spiace ma ho solo monete di grosso taglio. Jared: riuscivo a vedere il viso di questa persona mentre pensava , dovrei derubare questo ragazzino? E' troppo stupido, probabilmente gli serviranno per tornare a casa.
    Siamo invecchiati ma non siamo cresciuti.

    Jared: Sono passato da aspirante all'essere stato, e tutto in un unico show.

    Jensen: interpretare questo personaggio e' stata un esperienza lunga una vita, ed insieme a questi grandi amici ho avuto la possibilità di recitare a fianco di questi altri grandi amici che pero rimarranno miei amici pero il resto della vita, come Jared e Misha.

    Jensen: interpretare Dean è stato un po come fuggire a volte.

    Jared: ho imparato a perdonare me stesso così come Sem e Dean hanno imparato a perdonare.

    Jensen: Misha ed io abbiamo avuto questa conversazione sul fatto che la vita fosse piena di promesse ed ora sembra come se quel momento sia passato. Se non altro siamo capaci poter garantire ciò che serve alla nostra famiglia e amici.

    I primi ricordi che hanno? Jared scherza: nuotavo in una gara contro milioni di altri come me (si riferisce agli spermatozoi) Jensen: congratulazioni, hai vinto... come ci si sente ad essere un vincitore.
    Jared: ricordo che cercavo di imparare a guidare la bici.
    Jensen quando era piccolo si alzava metteva cappello e vestito da Cowboy, l'intero completo e giocava a fare il cowboy... è cosi che le gambe gli si sono arcuate.

    Jensen e Jared scoppiano a ridere


    Jared ha parlato di bucato e i fan hanno esultato. Allora lui ha detto: ci sono molti fan del bucato, gridate Gain (marca di un detersivo)
    Jensen: sei un tipo da Gain?
    Jared: Certo sono uno fan del Gain ed anche un coccolino (per dirla all'italiana)
    Jensen: usi l'ammorbidente?
    Jared: no? a te cosa piace indossare il cartone (gli tocca il maglione)
    Jensen: sono abbastanza morbido (aiutoooooooo)

    A Jared piacerebbe vedere Sem e Misha indagare su un caso insieme.

    Di recente JJ ha ricevuto un gioco in regalo, lo ha guardato e ha detto "ma non è rosa" e allora Jensen gli ha fatto una ramanzina dicendogli che non importa cio' che riceve deve comunque ringraziare per averlo ricevuto e lei ha risposto " e se non è rosa?"

    Recentemente Tom è stato nei guai per aver detto "c***o" a scuola. Jensen: Mi chiedo da chi mai puo' averlo imparato! I J2 sono scoppiati a ridere e poi Jensen ha sussurrato "da me" poi Jared e Gen gli hanno chiesto di ripetere ciò che aveva detto mentre loro si pizzicavano le gambe l'un l'altro per non ridere.
    Jared: noi non riprendiamo i bambini di fronte agli altri bambini. Jensen: Ovviamente

    Se fossi un vero cacciatore cosa guideresti. Jared: un carro armato Jensen: una macchina alla James bond che puo' diventare invisibile quando va sott'acqua.

    Un giovane fan chiede come hanno fatto a diventare cosi alti. Jared: Bevo tanto latte e mangio molto. Jensen: se vuoi diventare alto fai quello che fa Jared, lui ha degli aggeggi a casa che lo fanno allungare. Mangia moto e poi si fa stirare.

    Divertimento sul set: tra una scena e l'altre entrambi abbiamo sempre riempito quei momenti di pausa con tante cose divertenti

    I momenti più divertenti vissuti sul set? Jared ha ampliamente risposto : innamorarsi di sua moglie, incontrare gli amici di una vita. Jensen ha raccontato di quando hanno fatto di tutto per mettere su una competizione da ping pong il primo giorno di autunno quando si gioca a baseball.

    Ultima domanda, quanto spesso mangiano sul set. Jensen risponde che i primi anni ingurgitava grosse quantita' di cibo ma ora da solo un morso. La scena in cui Dean mette gli spaghetti in un taco, quella è stata un idea di Jensen. "Cosa non si fa per l'arte."
    Durante una scena Jensen diede un morso al cibo e intervallava i morsi (nello stesso punto) con i dialoghi delle battute. Jared è rimasto colpito da quanto fosse diventato bravo nel riuscire a dare il morso esattamente dove lo aveva gia' dato. (jensen il mio genio)

    Edited by amazing7984 - 16/4/2019, 02:00
  10. .
    CITAZIONE (trimmer @ 14/4/2019, 18:56) 
    CITAZIONE (amazing7984 @ 14/4/2019, 18:42) 
    e di che trimmuccia :* forse manca qualcosa poi semmai aggiorno.

    bene, quando vuoi è ok ;)

    D4H9N3FWwAAugtL
    @AleshaRuth
    solo 795 dollari, avrei detto minimo 800

    Ma anche 50000000000000 gli sta da Dio, ergo alla romana... sti c****. Prega per me invece che mese prox lo vedo con quel taglio, quel pizzo, quegli occhi etc...e non voglio pensare ai vestiti....
  11. .
    e di che trimmuccia :* forse manca qualcosa poi semmai aggiorno.
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    Gold panel J2:

    I j2 erano bellissimi oggi. (concordo)

    Jared: la barba da Hiatus e' pronta!

    A Chicago nevica e una fan ha detto che domani sono previsti 60°F Jensen: ma io volevo fare un pupazzo di neve Jared: vuoi fare un pupazzo di neve? Jensen: stai zitto! Jared ha cominciato a raccontare che adesso sua figlia (Odette) ha due anni ed e' in piena fase Frozen e ricorda che Arrow (la seconda figlia di Jensen) ha quasi la stessa età. Jensen: la mia ne ha quasi 6 (JJ) quindi credimi ho vissuto con Elsa per moooooolto tempo.

    Jensen: il ritardo di oggi e' colpa mia ma tranquilli, ho portato i trampoli (a Chicago nevica)

    Jensen indossa un maglione (arancione e bellissimo aggiungo io)

    I J2 prendono in giro Misha sul fatto che la sua autobiografia dovrebbe intitolarsi "a quel tempo sembrava una buona idea" sul voler correre nuovamente per la maratona di Boston di domani.

    Jensen e Steve Carlson hanno lavorato a un progetto musicale di canzoni inedite per 8 mesi.

    Parlano di una volta in cui Jensen Jared Genevieve e Danneel hanno fatto una gara di danza nel retro di un bar.

    Quale sarebbe Il migliore cacciatore tra i personaggi di Gilmore Girls?
    Jense: Rory, Jared: La nonna Emily? , Jensen: Dean è il nome migliore per un cacciatore, Una fan: Kirk , Jared: sono d'accordo.

    Ho chiesto ai J2 qual'e' il loro ricordo preferito riguardo alle rispettive mogli e Jensen ha raccontato che una sera Jared e Genevieve erano ubriachi e così Danneel e Jensen li stavano riaccompagnando a casa ma loro sono lanciati sulla enve e hanno iniziato a rotolare e a ridere.

    Ho detto a Jared di non picchiarmi ma sono innamorato di tua moglie e lui ha fatto finta di lottare con me.

    Jensen: nei primi anni dallo show non vuoi buttarti a capofitto per paura di rimanere devastato quando lo show sarebbe stato cancellato. Abbiamo premuto pausa 14 anni fa e non l'abbiamo mai tolta.

    Jensen dice che se potesse dare un consiglio al se stesso di allora sarebbe di comprare casa a Vancouver " ti servirà".

    I J2 dicono perfino uhmm in sicrono.

    Jared: lui (Jensen) ed io abbiamo la responsabilita' di essere sicuri che Sem e Dean restino Sem e Dean

    Jensen: Riportare John nello show era messo in considerazione da tanto tempo quindi eravamo molto interessati a questa cosa. Cosi come al finale della serie.

    Jared dice che e' una loro responsabilità far in modo che Sem e Dean restino Sem e Dean e che gli autori scrivono i dialoghi e le sceneggiature in modo che corrispondano ad essi e non siano privi di significato.

    I J2 erano entrambi entusiasti della sceneggiatura di "the french mistake", del trecentesimo episodio, e del finale della 14 stagione. In oltre dicono che questo sara l'ultimo cliffangher.

    Sem e Dean si farebbero mai dei tatuaggi che non abbiano a che fare con Supernatural? Jared: io vedrei bene Sem con un tattoo sul fondo schiena Jensen: un altro.

    (domanda a Jared) ti sei ricordato la valigia stavolta? Jared: si l'ho fatto, dentro che tutta la mia attrezzatura da corsa.

    Sulla Nashcon Jensen: c'era una Green room molto interessante.

    Jared dice che ha certamente imparato a far parte del team dei "re della notte" di "Il trono di spade" basandosi sulla versione Oreo di GOT

    J2: HBO ha dato il massimo per il ritorno di GOT (scherzano perchè oggi a Chicago c'e' una tempesta di neve)

    Jensen: i miei genitori stanno facendo binge watching in merito a GOT e io gli ho chiesto che ne pensassero e loro hanno risposto "Ci sono un sacco di scene porno"

    Chi sono le celebrita per cui avete una cotta? Non potete nominare le vostre mogli.
    Jensen: Tiffany Amber Thiesen, Ashley Judd
    Jared: Elizabeth Shue, Kelly Kapowski...

    Fan a Jensen: tu sei la mia cotta da 14 anni, Jared: anche la mia.

    Edited by amazing7984 - 14/4/2019, 18:52
  13. .
    Vi è mai capitato di provare (spero di no) o di aver sentito dire che spesso quando si perde qualcuno di importante nella propria vita, una delle cose che fa più male è il non ricordare l'ultimo minuto vissuto con lei/lui. Non ricordare le ultime parole che ti ha detto, come ti guardava, il tono della voce, il suo profumo... e questo accade perchè purtroppo spesso diamo per scontate le persone e ancor più i momenti, perchè pensiamo sempre che a quel momento ne seguirà un altro e un altro ancora, che avremo ancora tempo ottenendo però l'effetto di non dare il giusto valore ad un momento che, per il solo fatto di esistere, è importante. Magari tuo padre o tua madre ti racconta qualcosa che ha vissuto da piccolo per insegnarti una morale, o magri ripete lo stesso storia che ti ha già raccontato per l'ennesima volta e tu dici... "me l'hai già raccontato" oppure, "per ora non posso ti ascolterò poi" con la convinzione che quel poi ci sara, ed invece non è cosi. Ecco, questo è stato il pensiero che per tutto l'episodio mi ha tormentato, prendetemi pure per stupida, ma non riuscivo a frenare le lacrime perchè pur avendoli appena vissuti non riuscivo a ricordare gli ultimi momenti di Mary con i boys, e questo mi tormentava a tal punto da farmi esplodere in un pianto a dirotto, come se l'avessero strappata a me e non riuscissi a ricordare l'ultimo momento vissuto con lei. Tanto quanto il fatto che non riuscissi ad accettare che quell'ultimo momento vissuto (che non ricordavo) fosse per l'appunto "l'ultimo". Ecco perchè questo episodio per me è stato profondamente empatico, perchè come Sem&Dean non riuscivo a focalizzare che quella persone che fino a un secondo prima era lì adesso non ci fosse più... non era possibile, era lì, poco fa. Come loro ho sentito il senso di vuoto e la follia/rabbia che ti porta il sentirti strappato qualcosa che non sei preparato a perdere (perfettamente rappresentata in un Dean che distrugge la sedia). Preparato sì, come ti prepara una malattia o nel caso di spn di un incidente, una lotta o un qualcosa che cmq ti dia l'idea che e' li che andremo a finire. No, proprio come l'atto in se che l'ha portata via, Mery era lì un secondo prima e quello dopo non più, e l'immediatezza/ l'inaspettatezza della cosa ha reso impossibile l'elaborazione del lutto lasciando me, come credo anche Sem&Dean, alquanto interdetti bloccati, freddati... un po come se tutto questo non stesse succedendo davvero, o meglio non stesse succedendo a loro... come un problema, un qualcosa che bisogna risolvere . E così che noi ( mi ci metto anche io nel mezzo) abbiamo affrontato la morte di Mary, come un problema da risolvere, pur sapendo nel profondo di noi stessi che quella morte era definitiva. E cosi che siamo abituati ad affrontare le morti in spn... come lo stesso Dean risponde alla domanda di Sem quando questi gli chiede "e adesso cosa facciamo?", "quello che facciamo sempre quando perdiamo qualcuno dei nostri, cerchiamo un modo per riportarlo indietro". E sebbene ami alla follia questa cosa, allo stesso tempo mi spaventa perchè nel mio nuovo modo di vedere spn, cioè proiettandomi al futuro, ho il TERRORE di se/quando tenterò di abbinare questa stessa risposta a Sem&Dean, e invece dovrò sceglierne un altra che lo stesso Dean da a fine episodio, e che forse in quel caso sarà pronunziata da Cas, ossia: "quello che facciamo sempre...(mentre l'immagine di due pire accese si apre sullo sfondo)". Concludo col dire, che forse c'e' una sola cosa che mi ha fatto soffrire più dell'intero episodio, ed stata sapere (dalla Chicon) che Samantha/Mary a fine riprese dell'episodio ha bussato al camper di Jared e quando lui le ha aperto non ha dovuto dire nulla poichè lui ha capito mentre lei scoppiava a piangere, ma soprattutto che quando ha bussato al camper di Jensen e lui le ha aperto lei ha detto testuali parole... "sono venuta a dire addio", per poi scoppiare anche qui in lacrime... nient'altro da aggiungere. Ed io per non esplodere come Samantha posso solo cercare di immaginare Mery felice in paradiso con il suo John. Ps. mi spiace infinitamente per Jack provo tanta tenerezza per lui. Pps inutile dire qualcosa sull'interpretazione di Jensen e Jared, sarebbe superfluo.
  14. .
    CITAZIONE (goldfish @ 7/4/2019, 12:50) 
    CITAZIONE (amazing7984 @ 7/4/2019, 01:22) 
    Ciao ragazzi... eccomi di nuovo qui a scrivere, un po incoraggiata da alcuni di voi a farlo, un po' per il bisogno forse di convivere con l'accettazione/non accettazione di una fine. Si perché forse sarò io ma tutto sa di fine, nell'aria sento la sensazione dell'essere in dirittura d'arrivo, e in bocca il sapore amaro della nostalgia. E lo so che magari sono io e le emozioni che mi porto dentro a farmi vedere tutto sotto un altro punto di vista, ma non credo sia tutto frutto della tristezza che mi porto dentro... vi prego ditemi che non è così. Perché quando vedo determinate scene so che queste possono innescare in me quel dolore e quella sensazione di perdita in modo tutto soggettivo. Come per esempio, quando in questo episodio ho vissuto la scena drammatica in cui Sem stava per morire, ed in modo del tutto soggettivo ho provato qualcosa di diverso. So che abbiamo vissuto 14 stagioni e altrettante morti dei nostri boys , ma in questa e nella sua drammaticità c'era qualcosa di diverso, e attenzione mi riferisco solo alla crudezza della scena senza nemmeno considerare le parole che Sem rivolge a Dean, o l'ansia e la frustrazione di quest'ultimo e men che meno la sua reazione al salvataggio del fratello. Questo perché, se mi fermo a pensare al modo in cui Sem dice a Dean "tu mi hai sempre messo al primo posto, per tutta la tua vita" e ancor più alla reazione di Dean o meglio di Jensen nel vedere Sem sano e salvo... altro che soggettività, va tutto a farsi benedire e io divento un fiume in piena. Perché lungi da me il voler essere presuntuosa e chi mi conosce sa che non sono una persona presuntuosa, anzi sono una persona che sei mette sempre in discussione, ma di una cosa sono sicura... quello non era Dean. Quell'uomo che in una micro scena dopo aver visto Sem sano e salvo scatta in piedi, si gira di spalle per poi rigirarsi, inspirare pesantemente, serrare la mascella, stringere le labbra e lasciar correre una sola lacrima che esprime più di mille parole... No! Quello non è Dean, e non perché Jensen non ne sia capace, anzi... ma perché c'e' così tanto del mio Jensen lì che è impossibile non notarlo. Ma ripeto non è questo a convincermi che in questi casi il mio giudizio non è obbiettivo, no... bensì il pensiero che si fa prepotente nella mia mente, ossia: se non riesco a sopravvivere a una scena come questa senza piangere nelle successive 24 ore pur avendo la certezza che entrambi sono sani e salvi, in che modo... in che modo potrò mai affrontare un finale con la consapevolezza che non solo sara IL FINALE, ma che quel momento, lì, in quella situazione nessuno verrà a salvarli. Come farò ad affrontare la possibile idea che il giorno dopo non solo avrò perso la possibilità di vederli, ma soprattutto che la fuori non ci sara nessuno a combattere, a tenere lontano gli spiriti malvagi/i mostri, a proteggermi e tenermi al sicuro... che quella sarà l'ultima battaglia (se spn si concluderà come credo). E lo so, lo so che molti pensano che spn fosse arrivato alla fine, che molti non sono contenti di come stesse andando, e che soprattutto questa e' la decisione piu' che giustificata dei nostri boys... ma per me, per me è cmq troppo difficile da accettare, pur comprendendola. Ma se tutto questo è frutto delle mie emozioni, del mio reagire alle novità, vi prego però ditemi che il rivedere quel ciondolo (anche se non e' proprio quello, e me ne sono accorta immediatamente) ha lasciato anche su di voi la certezza che sì, siamo proprio giunti alla fine, un pò come quando vedendo John/Jeffrey tutti abbiamo pensato " E sì, mi sa che ci siamo" anche se non abbiamo voluto accettarlo, ed io per prima mi sono ribellata con ogni fibra del mio corpo a quella sensazione. Vi prego ditemi che rivederlo aveva la funzione di far pensare a ciò in modo obbiettivo e non soggettivo. Perchè tutto, ogni singola cosa sembra urlare la parola fine... dalle parole "quasi" di addio di Mary, all'aver bisogno dell'intervento di Dio per risolvere la situazione... dal ciondolo, alla morte (finalmente) di Nick. Concludo col dire che la reazione di Sem a Nick è stata interpretata alla perfezione da Jared, e che finalmente (e spero definitivamente) Nick è stato eliminato dai giochi. Sono certa in oltre che sarà Jack a interpretare la parte del cattivo in futuro (e aimè questo mi dispiace non poco) così come sono sicura che al momento Mery non se la passi troppo bene... e sinceramente mi fa paura la reazione che i miei bimbi avranno a tutto ciò.

    Ciao Ama..
    Che bello vedere il tuo commento! :)

    Anche io mi sono emozionata alla scena della quasi morte di Sam, e anche io ci ho visto un po' di Jensen, ho avuto la sensazione che la reazione di Dean fosse improvvisata.

    L'aria di fine c'è da un bel po'. Come hanno detto anche loro, era nell'aria. Semplicemente sembrava che nessuno, nemmeno loro, volesse accettarlo e vederlo. Per quanto mi riguarda, la prima volta che ho creduto che la fine sarebbe stata vicina è stato durante l'undicesima stagione, e invece sono andati avanti altri 4 anni, ma si, con un calo non indifferente.
    Non so quando gli autori abbiano avuto la notizia che effettivamente la prossima sarebbe stata l'ultima stagione. Quindi non so se questi ultimi episodi sono stati scritti con la consapevolezza che la fine era davvero alle porte. Certo, in ogni caso, non penso che nessuno si aspettasse altre 5 stagioni e che si fosse in dirittura di arrivo lo sapevano tutti.

    Riguardo al ciondolo, per l'ultima stagione, vorrei tanto rivedere il Samulet (quello vero) indossato da Dean :pray:

    Innanzi tutto grazie 😘😘😘... E cmq si io credo che qui lo sapessero già. Come ben sappiamo gli episodi non vengono scritti tutti in principio stagione ma molti durante l'evoluzione e Jensen ha specificatamente detto alla con di Las Vegas che è una discussione, quella di aver deciso di concludere con la 15, che si protrae da mesi e mesi, non è una cosa de ultimo min. Quindi sì, credo che qui lo sapessero già.
  15. .
    Ciao ragazzi... eccomi di nuovo qui a scrivere, un po incoraggiata da alcuni di voi a farlo, un po' per il bisogno forse di convivere con l'accettazione/non accettazione di una fine. Si perché forse sarò io ma tutto sa di fine, nell'aria sento la sensazione dell'essere in dirittura d'arrivo, e in bocca il sapore amaro della nostalgia. E lo so che magari sono io e le emozioni che mi porto dentro a farmi vedere tutto sotto un altro punto di vista, ma non credo sia tutto frutto della tristezza che mi porto dentro... vi prego ditemi che non è così. Perché quando vedo determinate scene so che queste possono innescare in me quel dolore e quella sensazione di perdita in modo tutto soggettivo. Come per esempio, quando in questo episodio ho vissuto la scena drammatica in cui Sem stava per morire, ed in modo del tutto soggettivo ho provato qualcosa di diverso. So che abbiamo vissuto 14 stagioni e altrettante morti dei nostri boys , ma in questa e nella sua drammaticità c'era qualcosa di diverso, e attenzione mi riferisco solo alla crudezza della scena senza nemmeno considerare le parole che Sem rivolge a Dean, o l'ansia e la frustrazione di quest'ultimo e men che meno la sua reazione al salvataggio del fratello. Questo perché, se mi fermo a pensare al modo in cui Sem dice a Dean "tu mi hai sempre messo al primo posto, per tutta la tua vita" e ancor più alla reazione di Dean o meglio di Jensen nel vedere Sem sano e salvo... altro che soggettività, va tutto a farsi benedire e io divento un fiume in piena. Perché lungi da me il voler essere presuntuosa e chi mi conosce sa che non sono una persona presuntuosa, anzi sono una persona che sei mette sempre in discussione, ma di una cosa sono sicura... quello non era Dean. Quell'uomo che in una micro scena dopo aver visto Sem sano e salvo scatta in piedi, si gira di spalle per poi rigirarsi, inspirare pesantemente, serrare la mascella, stringere le labbra e lasciar correre una sola lacrima che esprime più di mille parole... No! Quello non è Dean, e non perché Jensen non ne sia capace, anzi... ma perché c'e' così tanto del mio Jensen lì che è impossibile non notarlo. Ma ripeto non è questo a convincermi che in questi casi il mio giudizio non è obbiettivo, no... bensì il pensiero che si fa prepotente nella mia mente, ossia: se non riesco a sopravvivere a una scena come questa senza piangere nelle successive 24 ore pur avendo la certezza che entrambi sono sani e salvi, in che modo... in che modo potrò mai affrontare un finale con la consapevolezza che non solo sara IL FINALE, ma che quel momento, lì, in quella situazione nessuno verrà a salvarli. Come farò ad affrontare la possibile idea che il giorno dopo non solo avrò perso la possibilità di vederli, ma soprattutto che la fuori non ci sara nessuno a combattere, a tenere lontano gli spiriti malvagi/i mostri, a proteggermi e tenermi al sicuro... che quella sarà l'ultima battaglia (se spn si concluderà come credo). E lo so, lo so che molti pensano che spn fosse arrivato alla fine, che molti non sono contenti di come stesse andando, e che soprattutto questa e' la decisione piu' che giustificata dei nostri boys... ma per me, per me è cmq troppo difficile da accettare, pur comprendendola. Ma se tutto questo è frutto delle mie emozioni, del mio reagire alle novità, vi prego però ditemi che il rivedere quel ciondolo (anche se non e' proprio quello, e me ne sono accorta immediatamente) ha lasciato anche su di voi la certezza che sì, siamo proprio giunti alla fine, un pò come quando vedendo John/Jeffrey tutti abbiamo pensato " E sì, mi sa che ci siamo" anche se non abbiamo voluto accettarlo, ed io per prima mi sono ribellata con ogni fibra del mio corpo a quella sensazione. Vi prego ditemi che rivederlo aveva la funzione di far pensare a ciò in modo obbiettivo e non soggettivo. Perchè tutto, ogni singola cosa sembra urlare la parola fine... dalle parole "quasi" di addio di Mary, all'aver bisogno dell'intervento di Dio per risolvere la situazione... dal ciondolo, alla morte (finalmente) di Nick. Concludo col dire che la reazione di Sem a Nick è stata interpretata alla perfezione da Jared, e che finalmente (e spero definitivamente) Nick è stato eliminato dai giochi. Sono certa in oltre che sarà Jack a interpretare la parte del cattivo in futuro (e aimè questo mi dispiace non poco) così come sono sicura che al momento Mery non se la passi troppo bene... e sinceramente mi fa paura la reazione che i miei bimbi avranno a tutto ciò.
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