Supernatural Legend - Community | {Supernatural is around You!}

Posts written by Brynhild

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    CITAZIONE (winchaddicted @ 3/7/2016, 15:06) 
    La scena dell'aneddoto al bar, raccontata da Dean, è bellissima. Adoro tutto quello che riguarda l'infanzia/giovinezza di Sam e Dean.

    Peccato che sia una retcon pesantissima. Io non faccio parte dei numerosi John-haters, penso che, date le circostanze, il carattere, la formazione (ex militare, reduce del Vietnam) e il particolare stato psicologico, il suo comportamento sia comprensibile e, nella maggior parte dei casi, umanamente perdonabile. Ma quando mi fanno dire, proprio a Dean tra tutte le persone al mondo, che "quando serviva lui c'era sempre", quando sappiamo benissimo che, almeno per quanto è durata la prima stagione, John non ha MAI, MAI risposto ad UNA SOLA chiamata, nemmeno quando suo figlio era in fin di vita, che si è fatto vivo al telefono solo per dare ordini e ha deciso di mostrare la propria faccia solo quando ha voluto lui... beh, la cosa è francamente ridicola. Avrei preferito qualcosa di più simile ad un riconoscimento delle durissime circostanze e del suo "fare del suo meglio" o "quello che pensava fosse meglio", piuttosto che questa "blanket apology" che nega le radici della disfunzionalità della famiglia Winchester, che in questo modo non ha più una causa.

    Ma devo dire che probabilmente mi conserverò la battuta di John per quando mio figlio comincerà a contestarmi più pesantemente... :P
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    O forse per un malinteso senso "moral-ecologico", un po' come quelli che vanno a caccia (e ormai noi non ne abbiamo più bisogno) e per "giustificarsi" (si) dicono che mangiano tutto quello che cacciano (e quindi che non lo fanno "per divertimento").
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    Anche io ho letto "Le cose che abbiamo lasciato in sospeso" (oppure "Le cose lasciate in sospeso").
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    Non so se è questo il thread giusto, eventualmente lo sposto.

    Questa serie di gif mi ha lasciato di sasso, perché tempo fa mi era capitato proprio di pensare a questo parallelo tra Stitch e Castiel. Credevo di essere l'unica...

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    (Nell'improbabile ipotesi che non conosciate "Lilo e Stitch", ecco la scena originale: )
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    Cercando informazioni su gite da fare nei dintorni di Roma, ho scoperto che proprio a due passi da me, nel borgo di Galeria Antica, aleggia un mistero vecchio di circa 200 anni, legato all'abbandono della città.

    L'insediamento di Galeria è antichissimo, risale agli Etruschi, ma trovandosi in una vallata vicina al fiume Arrone, la malaria l'ha sempre fatta abbastanza da padrona nelle zone dell'insediamento non arroccate sulle alture (e quindi abitate dalla povera gente), quindi il progressivo spopolamento nella seconda metà del XVIII secolo è anche spiegabile. Quello che non è spiegabile è che quando, agli inizi dell'800, se ne andarono gli ultimi superstiti, questi fuggirono letteralmente di corsa, lasciando anche beni di prima necessità e persino i cadaveri dei loro cari sui carri con cui avrebbero dovuto essere trasportati ai luoghi di sepoltura fuori città. Ai poveri resti fu data degna sepoltura solo quando vennero ritrovati 50 anni più tardi. Cosa fu a spaventare a tal punto gli ultimi abitanti di Galeria (che oltretutto si spostarono solo di 1 km, costruendo il borgo di S. Maria di Galeria, quindi se il problema era stato la malaria, la cosa non avrebbe senso)? Ancora non si è capito.

    (Tra l'altro, pare che nella zona si aggiri un fantasma medievale, e attualmente le rovine sono frequentate da gruppi appartenenti a sette sataniche e simili...)

    Fonti: www.lazionascosto.it/galeria_antica.html
    https://it.wikipedia.org/wiki/Monumento_na..._Galeria_Antica
    http://nemora.jimdo.com/home/articoli/gale...o-della-bestia/
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    Un bellissimo recap di tutta la serie, con una canzone che sembra scritta apposta.

    SPOILER STAGIONI 10 E 11



    Mi sveglio all'inizio della fine del mondo
    Ma la sensazione è quella di qualunque altra mattina prima di questa
    Ora mi chiedo che senso avrà avuto la mia vita quando sarà finita
    Le auto si muovono tipo a mezzo miglio all'ora, e io
    ho cominciato a fissare i passeggeri che salutano con la mano
    Mi puoi dire cosa c'era di tanto speciale in me per tutto questo tempo?

    Io credo fermamente che il mondo sta bruciando fino alle fondamenta
    Oh, beh, immagino che lo scopriremo presto
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Beh, io credo fermamente che tutto sta giungendo alla fine
    Oh, beh, immagino che faremo finta
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati

    Penso che si siano fatte le dieci, ma non ne sono sicuro
    E non riesco a ricordare che me ne sia importato per un'ora o più
    Ho cominciato a piangere senza riuscire a fermarmi
    Ho cominciato a correre, ma non c'è nessun posto dove fuggire
    Mi sono seduto per strada, mi sono guardato in faccia
    E mi sono detto: "Ma dove vai, amico, lo sai che il mondo sta andando all'inferno.
    Meglio che fai i tuoi addii, se hai qualcuno a cui dire addio"

    Io credo fermamente che il mondo sta bruciando fino alle fondamenta
    Oh, beh, immagino che lo scopriremo presto
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    E credo fermamente che tutto sta giungendo alla fine
    Oh, beh, immagino che faremo finta
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati

    Se n'è andato, andato, baby, tutto se n'è andato
    Non c'è nessuno all'angolo e non c'è nessuno a casa
    Era fantastico, fantastico, era tutto davvero fantastico
    Ma ora è finita per me ed è finita per te
    (2 v.)

    Io credo fermamente che il mondo sta bruciando fino alle fondamenta
    Oh, beh, immagino che lo scopriremo presto
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    E credo fermamente che tutto sta giungendo alla fine
    Oh, beh, immagino che faremo finta
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati
    Vediamo fino a che punto siamo arrivati...
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    CITAZIONE (trimmer @ 25/6/2016, 23:42) 

    Questa è adorabile, ma perché tra le fanart su Supernatural? Fa riferimento a Zootopia.
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    LOL! Come se non ne avessero già fatti abbastanza di meme su Supernatural con questo tema... :lol:

    http://img.pandawhale.com/post-19402-Keep-...uperna-OCYD.png
    http://pre05.deviantart.net/8367/th/pre/i/...enn-d3ic5za.png
    https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/...576334422a6.jpg
    http://poster.keepcalmandposters.com/76091.png
    www.blackhoodie.co.uk/products/tshirt/big/a53442d01h.jpg
    http://in2.ccio.co/v3/s5/wD/7e5cf15e65c389...9cfdeb63919.jpg
    http://sd.keepcalm-o-matic.co.uk/i/keep-ca...ll-relate-1.png

    ... più tutte le variazioni sul tema... :P
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    Per me il problema del ritorno di Mary è esattamente lo stesso problema che avrei con il ritorno di John: lo spostamento e il vero e proprio stravolgimento delle dinamiche psicologiche dello show.

    Per quanto i due fratelli siano sempre stati circondati dalla loro "famiglia in senso lato", per quanto possano essere (state) importanti per loro le rispettive relazioni con altri elementi (Bobby e Castiel in primis, ma anche Crowley e Charlie), anche ai fini stessi delle trame dello show, questo riposa ed è fondato sulle dinamiche fraterne. Bobby "funzionava" come figura paterna proprio perché faceva quello che ogni buon genitore dovrebbe fare una volta che i figli crescono (e soprattutto quando VUOLE che crescano): restare sullo sfondo, defilato, presente nel momento del bisogno, supportivo, una guida, un punto di riferimento o un rifugio moral-psicologico, ma non costantemente parte della vita dei suoi "figli". C'erano dinamiche psicologiche tra loro, ma di esse veniva mostrato solo ciò che si rifletteva nella vita di Sam e Dean. Persino sapere il suo background in episodi come "Dead men don't wear plaid" o "Death's Door" aveva senso in quanto spiegava il suo comportamento così come lo vedevamo attraverso gli occhi dei fratelli.

    Ora, per quanto "figura paterna", Bobby non aveva TUTTO l'ingombrante peso psicologico-relazionale di un VERO genitore. Poteva essere relativamente "dimenticato" per molti episodi di fila, poteva essere trattato quasi da pari a pari dai fratelli, poteva avere una vita del tutto indipendente da loro (e di fatto lo abbiamo visto negli episodi con Rufus) e d'altra parte loro potevano anche non raccontargli tutto, mantenere nei suoi confronti una certa "privacy", non sentirsi in obbligo di consultarlo o coinvolgerlo nella propria vita (cosa che Sam ha fatto per ben due volte, anzi TRE, se contiamo anche la realtà fittizia creata dal Trickster).

    Pensate che una simile dinamica (che è la classica "mentore-allievo") possa avvenire anche con un genitore, per quanto un figlio possa sentirsi indipendente? Per di più con un genitore perso in tenera età o mai conosciuto e mitizzato nel ricordo? Già con John sarebbe diverso: anche se i ragazzi sembrano con il tempo essere venuti a patti con le loro "daddy issues", ci sarebbero ancora degli spigoli da smussare, vedi reazione di Dean di fronte a Chuck/Dio. Ma anche in questo caso, le dinamiche si sposterebbero inevitabilmente da quelle tra i fratelli a quelle di ciascuno dei due con il genitore, o magari a quelle tra i fratelli in relazione a quelle di ciascuno con il genitore. Insomma, un ritorno a dinamiche adolescenziali (nel senso di "adulti in formazione che ancora devono rendersi indipendenti dalla famiglia"), quelle delle prime stagioni. Sam e Dean non sono più quelli, ovvio, ma a volte il ritorno di un genitore perso (così come la presenza costante di un genitore in casa del figlio, magari perché malato) tende a ricreare dinamiche adolscenziali anche in e tra figli ormai adulti. E io non voglio veder accadere questo ai Winchester.

    Una madre è un personaggio spaventosamente ingombrante. Non a caso è spesso il personaggio che muore all'inizio delle fiabe, per essere sostituito dalla matrigna (che è semplicemente il "lato oscuro" della figura materna). Nessun "eroe" può diventare tale (ossia, campbellianamente, effettuare il passaggio dall'adolescenza alla maturità) se non si stacca dalla "madre" (in senso lato). Da un punto di vista puramente drammatico e narrativo, Mary potrebbe funzionare (a mio avviso) solo se i suoi aspetti "materni" venissero messi da parte a favore del suo essere una cacciatrice: allora potrebbe diventare un analogo di Hellen, e fungere da supporto al figlio, ad es., nella sua ricerca di Sam (posto che questa sia la storyline iniziale della prossima stagione), facendo ricerche nella biblioteca del bunker, o magari anche accompagnandolo, ma sempre con questo atteggiamento sbrigativo, più da cacciatrice che da madre. Allora la cosa interessante non sarebbe il ricostruire una relazione madre-figlio tra lei e Dean (o Sam), ma il disorientamento di Dean (e/o Sam) di fronte a un lato inaspettato e spiazzante (sì, sapevano che era una cacciatrice, ma la Mary/cacciatrice con cui hanno avuto a che fare era giovane e ancora non perfettamente coincidente nelle loro teste con la Mary/mamma). Insomma, Mary come avrebbe potuto essere/diventare se non avesse deciso di buttarsi alle spalle tutta la sua vita precedente e tenerla segreta a John (Sam potrebbe trovare di che riflettere sul tema, c'è da dire...)

    Ma poi? Dopo l'eventuale superamento dello spiazzamento iniziale? Che fine facciamo fare a Mary? La lasciamo nel bunker a fare ricerche e ad aspettare il ritorno dei nostri eroi in stile madre spartana? Ce la teniamo di riserva per quando le cose diventano dure, come Bobby? La facciamo viaggiare insieme ai bros (brrrr... :wacko: )? La facciamo sacrificare di nuovo (e mandiamo definitivamente ai pazzi il povero Dean)? Facciamo diventare Supernatural una sit-com stile "How I met your mother"? Non lo so, non vedo grosse possibilità di sviluppo e di utilizzo del personaggio...
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    Sì, inoltre trovo l'insistito parallelismo tra le due sorelle licantrope e i Winchester abbastanza irritante. Kate è persino vestita nello stile "boscaiolo/cacciatore" (camicia scozzese, giacchetto verde militare, scarponi...). Diciamo che la trama non è il massimo della sottigliezza o dell'intelligenza (con ben DUE "monologhi", il secondo dei quali permette ai Winchester di far fuori i due lupacchiotti... e io che gridavo verso lo schermo: "Quando si sbrana, si sbrana, non si parla!") :rolleyes:

    E io continuo ad avere GROSSI problemi con il doppiaggio di Crescentini. Non capisco perché, quando doppia Dean, diventa praticamente monocorde: sempre questo tono rauco e ruvido, da "vero duro", pochissimo modulato. Durante l'episodio a volte avevo l'impressione che fosse ancora Demon!Dean a parlare. CApisco che Jensen imposta la voce sul registro più basso e rauco che ha, ma di solito varia l'intonazione, e sappiamo QUANTO è espressiva la voce di Jensen. Crescentini cerca di riprodurre quella tonalità bassa e rauca, ma sembra che, dato che gli costa uno sforzo evidente, questo vada a scapito dell'espressività (fateci caso, quando fanno i "PRIMA", le frasi di Dean che si sentono sono pronunciate sempre con la stessa intonazione).
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    Beh, un nomignolo affettuoso può essere usato anche per deridere, come vedremo bene in seguito, però è vero che il fatto stesso di aver lasciato un messaggio indica quanto meno un minimo di considerazione per il fratello. Anche se io ho sempre letto quel messaggio come ambivalente: da una parte "Sammy, lasciami andare, non vale la pena, sono irrecuperabile, vivi la tua vita e lasciami al mio destino", dall'altra "Sammy, togliti dai piedi, non mi seguire, non mi stare col fiato sul collo, lasciami libero finalmente".

    In realtà è proprio Demon!Dean che è una figura molto ambivalente, e giustamente Crowley gli urla di "scegliere una dannata parte" (dio, QUANTO ho ODIATO che l'adattamento italiano abbia completamente glissato sopra questa "bipolarità" del personaggio facendo dire a Crowley "Abbraccia il tuo lato oscuro!" <_<) Adesso magari sconfino parlando della seconda puntata (che però per me fa tutt'uno con la prima), ma ho trovato che l'aggressività verbale dimostrata verso Sam nel bar fosse quasi... "esagerata". COme se Demon!Dean volesse apparire al fratello ancora più "demoniaco" di quanto non fosse.
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    Anch'io adesso sono riuscita ad ingrandirlo e leggerlo. SAggio molto carino per i numerosi richiami letterari di cui non sapevo molto, a parte ovviamente Van Helsing, Constantine e Dylan Dog.
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    Personalmente continuo a non capire il significato di questo titolo, né in inglese né in italiano. :unsure:

    Posto che le cascate Reichenbach hanno un ben preciso richiamo letterario, e che probabilmente è a questo che fa riferimento il titolo, non vedo come l'episodio si colleghi alla ben nota "scomparsa" di Sherlock Holmes insieme alla sua nemesi Moriarty.

    Cole è Holmes e Dean è Moriarty? Oppure Sam è Holmes e Dean è Moriarty? O magari Crowley? Ma in quest'ultimo caso, Moriarty è quello che, per così dire, "cade in piedi", dato che alla fine della fiera Crowley si ritrova con un pericoloso compagno in meno e una Prima Lama in più.

    Forse è il concetto di "affondare insieme" ad un tuo "doppio oscuro" (Moriarty è, in fondo, la versione "oscura" di Holmes, una mente geniale applicata al crimine così come quella di Holmes è applicata a fermare il crimine)? Ma se anche si può dire che la "coppia" in questo caso sono Sam e Dean, perché si può dire che "affondano insieme"? Sam non sta cercando piuttosto di "salvare" Dean? Oppure sta sprofondando nel "nero" insieme a lui perché Dean si sta divertendo a ferirlo?

    Idee? Suggerimenti?
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    CITAZIONE (Deangirl74 @ 5/6/2016, 08:48) 
    Vi chiedo scusa in anticipo perchè di sicuro ne avrete già dibattuto, ma non ho tempo di rileggermi 16 pagine di commenti.
    La mia domanda è questa: perchè Dean è andato via?

    Non so se se ne è già parlato, ma la mia interpretazione è che voleva semplicemente essere libero. Demon!Dean è un essere amorale e irresponsabile (nel senso di "non responsabile" di niente e nessuno), la parte più edonista e più infantile della personalità di Dean, quella che da sempre è stata schiacciata sotto il peso delle responsabilità (verso il fratello in primis, ma anche verso le altre persone e il mondo in generale... "grazie" a John) e che di solito si rivela solo nel sesso occasionale, nell'apprezzamento per i porno, o per il cibo, o per l'alcool. Cioè tutto ciò che Demon!Dean sembra volersi godere totalmente senza più nessun senso di responsabilità a frenarlo.

    Dean ha dovuto smettere di essere bambino troppo presto, per questo questa parte infantile non sviluppata e non evoluta continua a permanere e ad esprimersi in questi modi, se vogliamo, superficiali (oltre che nella dipendenza dalla famiglia). Demon!Dean si libera de peso della famiglia e se ne va a zonzo dando retta solo a questi impulsi primari. Almeno all'inizio, prima che la sete di sangue del Marchio cominci a farsi sentire (ma questo riguarda il secondo episodio).
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    Mi piacerebbe molto leggerlo, ma cliccando sul link appare una pagina illeggibile semplicemente con un'anteprima molto piccola. Pare che sia leggibile solo se viene scaricato il lettore pdf di cui appare il link accanto all'anteprima.

    Non avresti la possibilità di metterlo su qualche altro sito di condivisione? Non so, Google Drive, Google Docs, Slideshare?...
3550 replies since 10/6/2010
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