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.CITAZIONE (trimmer @ 29/1/2020, 18:31)È quello che spero anch'io. Il fatto che Garth dica che adesso S&D sono "normali" non vuol dire che abbia ragione. E poi se sono solo "normali", che cosa ci andrebbero a fare in Alaska nel prossimo episodio per farsi togliere questa sfortuna? Non ha senso nemmeno questo.
Spero che alla fine salti fuori che Chuck vuole che S&D CREDANO di essere manipolati, ma che in realtà non sia così.
Certo, non è che odierò di meno tutto questo...
Il tema musicale, che sembra una parodia o una versione "distorta" della classica Americana, è probabilmente anche questo è un indizio che qualcosa non è come vogliono farci credere.
Lo spero proprio tanto...
quoto entrambe, in tutto
e la cosa davvero assurda è che se volevano farci arrivare alla conclusione che Sam e Dean da persone "normali" sarebbero solo degli inetti, incapaci, anche se sempre coraggiosi, c'è da chiedersi cosa c'entra la sfortuna
o sono jellati, o sono incapaci
per quanto riguarda il coraggio, perlomeno quello non glielo hanno tolto, almeno è chiaro che sono coraggiosi sempre, in qualsiasi situazione e contro qualsiasi nemico
Ma infatti, non ha senso. Così come è assurdo ciò che viene spacciato per "normale".
Sam prende per due volte, DUE VOLTE, le pentole roventi senza guanti. Più che normale, mi sembra esageratamente distratto, diciamo al limite del ritardato.
Poi insomma, fanno dire la cosa a Garth, dopo che ammette di essere un fan di "50 sfumature"... e io dovrei credere a qualcuno che pensa che quello sia un buon libro? Col cavolo!
E a proposito, so che questa cosa è messa lì per far ridere, anche se io non sono una fan delle cose fatte in questo modo, perchè penso che si possa far ridere anche senza far passare i personaggi per cretini o per stronzi, come hanno fatto chiamando uno dei gemelli Castiel, una cosa totalmente random e che fa passare Garth per una merda, considerato che Castiel manco lo conosce e che con Dean ha un certo tipo di rapporto.
Ma va bene: Garth è un po' stronzo e ha gli stessi gusti di un adolescente con gli ormoni impazziti, che non ha mai letto un vero libro erotico in vita sua. Facciamoci una risata! PERÒ mi viene in mente che ad inizio stagione hanno fatto dire a Chuck di aver amato il finale di "Game of Thrones".
Ora, "50 sfumature" e l'ultima stagione di "Game of Thrones" sono 2 cose ritenute brutte dalla maggior parte della gente, diciamo da tutti quelli che hanno sviluppato un minimo di senso critico.
Quindi, considerato che si parla di metanarrazione, stanno cercando di dirci qualcosa?
Che sanno di star facendo un cattivo lavoro per la maggior parte dei fan, forse? O che ci sono fan a cui quello che stanno facendo piace?
E rimandendo sempre nell'argomento "Game of Thrones", nello stesso sito di questa recensione c'è anche l'intervista a Kripke in cui parla del finale di Spn.
L'ho riletta e lui dice che ha dovuto prendersi una giornata per capire se era un finale adatto, perchè era qualcosa a cui lui non aveva mai pensato e che in generale non aveva mai sentito ipotizzare da nessuno.
Mi viene in mente Game of Thrones perchè nelle ultime stagioni le storyline di alcuni personaggi sono state stravolte usando dei retcon beceri, e quindi prendendo per il ciulo i fan senza vergogna, per creare un finale o un momento che nessuno avrebbe mai potuto indovinare. Proprio perchè era talemente assurdo che non poteva essere previsto.
Ed è qualcosa che gli scrittori del Trono di Spade dicono chiaramente in alcune interiviste: l'hanno fatto perchè volevano creare il colpo di scena.
Leggendo Kripke, ho paura di questo, temo che "finale a cui nessuno aveva mai pensato", voglia dire "totalmente insensato". Non so se mi sono spiegata.
Io amo la coerenza nella scrittura, i colpi di scena insensati, fatti solo per stupire, per me sono solo una presa per il culo.
Scusate, mi sono dilungata
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.CITAZIONE (trimmer @ 29/1/2020, 18:31)quoto entrambe, in tutto
e la cosa davvero assurda è che se volevano farci arrivare alla conclusione che Sam e Dean da persone "normali" sarebbero solo degli inetti, incapaci, anche se sempre coraggiosi, c'è da chiedersi cosa c'entra la sfortuna
o sono jellati, o sono incapaci
per quanto riguarda il coraggio, perlomeno quello non glielo hanno tolto, almeno è chiaro che sono coraggiosi sempre, in qualsiasi situazione e contro qualsiasi nemico
Ma infatti, non ha senso. Così come è assurdo ciò che viene spacciato per "normale".
Sam prende per due volte, DUE VOLTE, le pentole roventi senza guanti. Più che normale, mi sembra esageratamente distratto, diciamo al limite del ritardato.
Poi insomma, fanno dire la cosa a Garth, dopo che ammette di essere un fan di "50 sfumature"... e io dovrei credere a qualcuno che pensa che quello sia un buon libro? Col cavolo!
E a proposito, so che questa cosa è messa lì per far ridere, anche se io non sono una fan delle cose fatte in questo modo, perchè penso che si possa far ridere anche senza far passare i personaggi per cretini o per stronzi, come hanno fatto chiamando uno dei gemelli Castiel, una cosa totalmente random e che fa passare Garth per una merda, considerato che Castiel manco lo conosce e che con Dean ha un certo tipo di rapporto.
Ma va bene: Garth è un po' stronzo e ha gli stessi gusti di un adolescente con gli ormoni impazziti, che non ha mai letto un vero libro erotico in vita sua. Facciamoci una risata! PERÒ mi viene in mente che ad inizio stagione hanno fatto dire a Chuck di aver amato il finale di "Game of Thrones".
Ora, "50 sfumature" e l'ultima stagione di "Game of Thrones" sono 2 cose ritenute brutte dalla maggior parte della gente, diciamo da tutti quelli che hanno sviluppato un minimo di senso critico.
Quindi, considerato che si parla di metanarrazione, stanno cercando di dirci qualcosa?
Che sanno di star facendo un cattivo lavoro per la maggior parte dei fan, forse? O che ci sono fan a cui quello che stanno facendo piace?
E rimandendo sempre nell'argomento "Game of Thrones", nello stesso sito di questa recensione c'è anche l'intervista a Kripke in cui parla del finale di Spn.
L'ho riletta e lui dice che ha dovuto prendersi una giornata per capire se era un finale adatto, perchè era qualcosa a cui lui non aveva mai pensato e che in generale non aveva mai sentito ipotizzare da nessuno.
Mi viene in mente Game of Thrones perchè nelle ultime stagioni le storyline di alcuni personaggi sono state stravolte usando dei retcon beceri, e quindi prendendo per il ciulo i fan senza vergogna, per creare un finale o un momento che nessuno avrebbe mai potuto indovinare. Proprio perchè era talemente assurdo che non poteva essere previsto.
Ed è qualcosa che gli scrittori del Trono di Spade dicono chiaramente in alcune interiviste: l'hanno fatto perchè volevano creare il colpo di scena.
Leggendo Kripke, ho paura di questo, temo che "finale a cui nessuno aveva mai pensato", voglia dire "totalmente insensato". Non so se mi sono spiegata.
Io amo la coerenza nella scrittura, i colpi di scena insensati, fatti solo per stupire, per me sono solo una presa per il culo.
Scusate, mi sono dilungata
non me lo ricordavo che a Chuck hanno fatto dire che gli piaceva il finale di GoT
per il resto ti sei spiegata benissimo e condivido tutto. -
.CITAZIONE (trimmer @ 29/1/2020, 23:24)non me lo ricordavo che a Chuck hanno fatto dire che gli piaceva il finale di GoT
per il resto ti sei spiegata benissimo e condivido tutto
Sì, lo dice nella seconda puntata. -
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Dire che ho adorato questo episodio è essere molto riduttivi. Non c'è stata una singola scena che non ho amato, un singolo fotogramma in cui non ho riso, pianto, provato nostalgia o dolore per quello che dovrò perdere... perché solo loro riescono a farmi ridere di cuore in questo modo, a farmi sognare in questo modo, a farmi avere paura di quello che accadrà quando non ci saranno, quando non potranno farmi sentire assicuro. Mi è piaciuta soprattutto la capacità di esplorare il loro lato umano da un punto di vista completamente diverso e nuovo rispetto al passato ossia, se nel passato li abbiamo visti vivere una vita normale e non sapersi comunque adattare ad essa come dice lo stesso Dean, in questo modo invece li abbiamo visti provare le sensazioni di due persone normali, vivere la quotidianità, i problemi comuni e non quelli dei supereroi, non che loro non abbiano vite normali nel senso piene zeppe di problemi e mai una gioia anzi quello pure troppo ma mi riferisco alle cose che tutti noi facciamo ogni giorno. Mi riferisco a ciò di cui parla Garth e che lo stesso episodio mostra, come fare la spesa, cucinare, ammalarsi e tutte quelle cose che ogni persona nel quotidiano prova ogni giorno. Con loro infatti riesco a condividere entrambi i punti di vista, sia quello di Garth che quello dei ragazzi rispetto all'essere un supereroe... loro infatti ne hanno bisogno, devono esserlo, hanno bisogno di questo potenziale di quel qualcosa in più, della famosa zampa di coniglio. Però è anche vero che il rovescio della medaglia del supereroe è l'essere sottoposti a continue lotte, a continue sfide, a dover perdere tutto, a doversi sacrificare per il bene dell'umanità, a non avere un attimo di pace, a non poter vivere pur volendo una vita normale ecc ecc ecc. Inutile descrivere che i momenti più belli sono stati quelli del sogno di Dean a causa della pulizia dei denti (come balla il mio angelo, c'è qualcosa che quest'uomo non sappia fare... risposta no... altro che supereroi... di piuuuu molto di piuuuu) che peraltro non ha convinto nessuno perché quando Jensen apre la bocca su quel lettino, i suoi denti sono praticamente perfetti. E poi i vari abbracci con Garth, la lotta con la montagna, le varie battute di Dean... ecc ecc ecc. E poi ovviamente come Supernatural ci ha abituato o perlomeno mi ha abituato, non sono mancati i momenti che ti strappano il cuore e lo buttano via, come il discorso disperato di Dean e Sam che dice "tutto quello che siamo tutto quello che abbiamo fatto non è dipeso solo da Dio siamo noi noi ci abbiamo messo il sangue le lacrime il sudore siamo noi e noi non ci possiamo arrendere devo andare là fuori e spaccare qualche c***", ma soprattutto l'addio Garth. Mi ricordo ancora la prima volta che lo abbiamo incontrato tutto mingherlino con quel giubbotto che sembrava appeso sul nulla, e Dean che lo guardava come a dire e questo chi è come può essere un cacciatore, mentre Garth leggeva Marmaducke (oddio perchè devono fare cosi male anche i ricordi)... ed ora invece gli ha salvato la vita, il mio piccolo grande abbracciatore il mio piccolo grande eroe... che come ben sappiamo non rivedremo più. E' così difficile per me questa stagione, ogni puntata che passa ci si avvicina sempre più alla fine ed in ogni puntata perdo qualcosa. Prima ho perso Rowena ora ho perso Garth, cose che magari sbagliando dato per scontato persone che avrei rivisto e invece adesso so che non li rivedrò più e fa un male cane... fa male persino nominare i loro nomi, persino guardare l'episodio, fa male commentare e ammettere che che sta passando... il tempo sta passando. Fa male persino dire il titolo del mio telefilm preferito, che da tanto tempo ormai (forse da sempre) non è più solamente questo ma è semplicemente la mia vita. Per di più a completare il quadro ci sono le frasi finali che dice Dean a Sam, ossia che per loro non c'è un'alternativa a quella vita, che devono per forza vivere così o morire così, che loro non potranno mai avere quello che vedono dietro le finestre di Garth, con la spensieratezza e leggerezza di poter scegliere anche che ne sò, una sera di guardarsi un film e non andare fuori a lottare contro quello che spaventa tutti noi... loro non possono scegliere di non essere eroi per un giorno. Pensare al futuro da ora in poi fa male, sotto tutti i punti di vista, fa male perché abbiamo già perso i meta episodi, ossia quelli leggeri e fini a se stessi come questo, non ce ne saranno più. Fa male perché sappiamo che loro non possono avere un happyending, fa male perché siamo alla fine e ancora una volta anche in questo episodio quando Sam e Dean sembravano non avere scampo il mio cervello è entrato in modalità difesa e ha detto: "no va bene, vedrai che adesso si salvano... vedrai che adesso succede qualcosa, vedrai che adesso anche se dovessero morire ritornano in vita" non riesco a entrare nel meccanismo che non c'è più un dopo, che se succede tutto questo alla fine di Supernatural di questa stagione non torneranno indietro, non cambieranno le cose... non riesco ad entrare nel meccanismo che stavolta bisognerà mettere punto, ed io non so se riuscirò mai a mettere mai un punto. P.s. la scena in cui dicono che Dean ai denti cariati e Jensen apre la bocca non è credibile cioè non ho mai visto denti così perfetti neanche in una di quelle protesi finte P.p.s. Garth che dice a Dean "hai un profumo così buono"... sappiatelo, in verità quella sono io ahahah. . -
.Quindi, considerato che si parla di metanarrazione, stanno cercando di dirci qualcosa?
Che sanno di star facendo un cattivo lavoro per la maggior parte dei fan, forse? O che ci sono fan a cui quello che stanno facendo piace?
E rimandendo sempre nell'argomento "Game of Thrones", nello stesso sito di questa recensione c'è anche l'intervista a Kripke in cui parla del finale di Spn.
L'ho riletta e lui dice che ha dovuto prendersi una giornata per capire se era un finale adatto, perchè era qualcosa a cui lui non aveva mai pensato e che in generale non aveva mai sentito ipotizzare da nessuno.
Mi viene in mente Game of Thrones perchè nelle ultime stagioni le storyline di alcuni personaggi sono state stravolte usando dei retcon beceri, e quindi prendendo per il ciulo i fan senza vergogna, per creare un finale o un momento che nessuno avrebbe mai potuto indovinare. Proprio perchè era talemente assurdo che non poteva essere previsto.
Ed è qualcosa che gli scrittori del Trono di Spade dicono chiaramente in alcune interiviste: l'hanno fatto perchè volevano creare il colpo di scena.
Leggendo Kripke, ho paura di questo, temo che "finale a cui nessuno aveva mai pensato", voglia dire "totalmente insensato". Non so se mi sono spiegata.
Io amo la coerenza nella scrittura, i colpi di scena insensati, fatti solo per stupire, per me sono solo una presa per il culo.
Scusate, mi sono dilungata
Non è che Dabb sia l'essere più sottile del pianeta, quindi - secondo me - quando dice che tutta questa stagione è una metanarrazione, va preso alla lettera. Però non è nemmeno un cretino totale. Ok, questa è solo una supposizione, non ho prove al riguardo.
Ha pur sempre portato a casa le tre stagioni precedenti: sono quelle che mi sono piaciute meno in assoluto, ma comunque avevano la loro trama, una loro logica ecc.
Ora, per me, Dabb nella sua metanarrazione ha incluso anche il pubblico e gioca con noi esattamente come fa con Sam&Dean: ci sta tirando fuori pazzi, come sta tirando fuori pazzi loro.
C'è ovviamente il rischio del finale mostruoso alla Game of Thrones o alla Lost. Anche qui, chi l'avrebbe mai detto che avrebbero scelto un finale che ha fatto incazzare praticamente tutti? Certo, un bel colpo di scena! Ma valeva la pena, giusto per il colpo di scena? O forse è solo che ha un certo punto gli showrunner non sanno più proprio come uscirne, non sono capaci di inventarsi un finale "col botto" e allora vanno a scovare la peggiore ma più sensazionale delle idee?
In ogni caso, l'ultima stagione di SPN meritava di meglio.
Quanto poi al fatto che questa stagione piaccia a una parte del pubblico: certamente che c'è a chi piace! Perché non dovrebbe? I gusti sono sempre molto vari e anche le aspetattive di chi guarda una serie tv. Tanto per citare le famigerate 50 sfumature di..., tutti dicono che è una schifezza totale, ma è stato un successo editoriale stratosferico (chapeau al lungimirante editor che ha messo gli occhi su quella cosa e ha capito che avrebbe venduto più del pane).. -
.Quindi, considerato che si parla di metanarrazione, stanno cercando di dirci qualcosa?
Che sanno di star facendo un cattivo lavoro per la maggior parte dei fan, forse? O che ci sono fan a cui quello che stanno facendo piace?
E rimandendo sempre nell'argomento "Game of Thrones", nello stesso sito di questa recensione c'è anche l'intervista a Kripke in cui parla del finale di Spn.
L'ho riletta e lui dice che ha dovuto prendersi una giornata per capire se era un finale adatto, perchè era qualcosa a cui lui non aveva mai pensato e che in generale non aveva mai sentito ipotizzare da nessuno.
Mi viene in mente Game of Thrones perchè nelle ultime stagioni le storyline di alcuni personaggi sono state stravolte usando dei retcon beceri, e quindi prendendo per il ciulo i fan senza vergogna, per creare un finale o un momento che nessuno avrebbe mai potuto indovinare. Proprio perchè era talemente assurdo che non poteva essere previsto.
Ed è qualcosa che gli scrittori del Trono di Spade dicono chiaramente in alcune interiviste: l'hanno fatto perchè volevano creare il colpo di scena.
Leggendo Kripke, ho paura di questo, temo che "finale a cui nessuno aveva mai pensato", voglia dire "totalmente insensato". Non so se mi sono spiegata.
Io amo la coerenza nella scrittura, i colpi di scena insensati, fatti solo per stupire, per me sono solo una presa per il culo.
Scusate, mi sono dilungata
Non è che Dabb sia l'essere più sottile del pianeta, quindi - secondo me - quando dice che tutta questa stagione è una metanarrazione, va preso alla lettera. Però non è nemmeno un cretino totale. Ok, questa è solo una supposizione, non ho prove al riguardo.
Ha pur sempre portato a casa le tre stagioni precedenti: sono quelle che mi sono piaciute meno in assoluto, ma comunque avevano la loro trama, una loro logica ecc.
Ora, per me, Dabb nella sua metanarrazione ha incluso anche il pubblico e gioca con noi esattamente come fa con Sam&Dean: ci sta tirando fuori pazzi, come sta tirando fuori pazzi loro.
C'è ovviamente il rischio del finale mostruoso alla Game of Thrones o alla Lost. Anche qui, chi l'avrebbe mai detto che avrebbero scelto un finale che ha fatto incazzare praticamente tutti? Certo, un bel colpo di scena! Ma valeva la pena, giusto per il colpo di scena? O forse è solo che ha un certo punto gli showrunner non sanno più proprio come uscirne, non sono capaci di inventarsi un finale "col botto" e allora vanno a scovare la peggiore ma più sensazionale delle idee?
In ogni caso, l'ultima stagione di SPN meritava di meglio.
Quanto poi al fatto che questa stagione piaccia a una parte del pubblico: certamente che c'è a chi piace! Perché non dovrebbe? I gusti sono sempre molto vari e anche le aspetattive di chi guarda una serie tv. Tanto per citare le famigerate 50 sfumature di..., tutti dicono che è una schifezza totale, ma è stato un successo editoriale stratosferico (chapeau al lungimirante editor che ha messo gli occhi su quella cosa e ha capito che avrebbe venduto più del pane).
Ci sono tanti libri brutti che fanno successo. Purtroppo la gente legge poco, sempre meno, e se lo fa è quando ci sono casi come questo, a causa del passaparola o dell'influenza sociale, chiamiamola come ci pare.
La percentuale di guadagno di un editore è bassa e quindi questi successi fanno comodo. Loro hanno la capacità di capire quando un prodotto può funzionare, ma anche quando funziona perchè meritovole o quando invece può diventare un caso di massa per altri motivi. Dal mio punto di vista, dovrebbero usare le loro capacità per guidare i lettori, promuovendo la buona letteratura. Che è quello che cercano di fare tante piccole case editrici, con molta fatica, perchè chi legge è sempre meno.
I grandi editori spesso ragionano in modo diverso. Ed ecco che ci sono i libri dei politici e degli youtuber del momento, e magari chi sa scrivere e avrebbe qualcosa da dire, fatica a trovare chi lo pubblica.
"50 sfumature..." è oggettivamente scritto male. E non è innovativo nemmeno in quello che tratta, diciamolo, è una sorta di evoluzione del romanzo Harmony, MA ha un target che è ampio, purtroppo.
Supernatural è sempre stata una serie un po' di nicchia, non da successo di massa e di certo non ha mai avto lo stesso target di "50 sfumature...". Almeno fino a qualche anno fa, perchè adesso le cose sono cambiate...
Gli ascolti sono ai minimi storici, la maggior parte delle persone che ha amato questo telefilm dall'inizio non lo segue più (o se ne lamenta) e al loro posto c'è un nuovo tipo di target. E, secondo me, questa cosa Dabb la sa e ci presta attenzione.
Riguardo "Game of Thrones" il problema non è stato il finale in sè, ma le ultime stagioni. Da quando gli scrittori non avevano più l'appoggio di Martin e dei suoi libri è come crollato tutto e sono iniziati i problemi. Il finale che hanno fatto può anche essere giusto (alcune cose potrebbero essere le stesso che Martin aveva in mente), ma non è stato sviluppato prima.
Ma la cosa che mi ha davvero infastidito sono state le retcon che hanno deciso di usare per arrivare ai "colpi di scena" - come nella famosa 8x03 - trattando il pubblico come un emerito imbecille e, anche qui, la cosa assurda è che molti fan non se ne sono resi nemmeno conto.
Perchè dipende sempre da come guardi un prodotto e da quello che cerchi mentre lo guardi. Io purtroppo, non riesco mai a spegnere il cervello. Non sono programmata così.
E mi rifiuto di guardare Supernatural in questo modo. Anche se, negli ultimi anni, sembra sia quello che vogliano gli autori.
La serie "Lost", invece, riguardandola tutta, ora che sono più grande e sapendo come si sviluppa, ho potuto vederne tutti i collegamenti e penso che il finale sia giusto e ben fatto. L'ultima volta che l'ho guardata mi è sembrato di vedere un puzzle che si completa piano piano.
Per il resto sono d'accordo con te, penso che Dabb ci abbia inclusi nella storia. Lui è Chuck, noi i Winchester. Sta giocando con tutti noi.. -
.Ci sono tanti libri brutti che fanno successo. Purtroppo la gente legge poco, sempre meno, e se lo fa è quando ci sono casi come questo, a causa del passaparola o dell'influenza sociale, chiamiamola come ci pare.
La percentuale di guadagno di un editore è bassa e quindi questi successi fanno comodo. Loro hanno la capacità di capire quando un prodotto può funzionare, ma anche quando funziona perchè meritovole o quando invece può diventare un caso di massa per altri motivi. Dal mio punto di vista, dovrebbero usare le loro capacità per guidare i lettori, promuovendo la buona letteratura. Che è quello che cercano di fare tante piccole case editrici, con molta fatica, perchè chi legge è sempre meno.
I grandi editori spesso ragionano in modo diverso. Ed ecco che ci sono i libri dei politici e degli youtuber del momento, e magari chi sa scrivere e avrebbe qualcosa da dire, fatica a trovare chi lo pubblica.
"50 sfumature..." è oggettivamente scritto male. E non è innovativo nemmeno in quello che tratta, diciamolo, è una sorta di evoluzione del romanzo Harmony, MA ha un target che è ampio, purtroppo.
Supernatural è sempre stata una serie un po' di nicchia, non da successo di massa e di certo non ha mai avto lo stesso target di "50 sfumature...". Almeno fino a qualche anno fa, perchè adesso le cose sono cambiate...
Gli ascolti sono ai minimi storici, la maggior parte delle persone che ha amato questo telefilm dall'inizio non lo segue più (o se ne lamenta) e al loro posto c'è un nuovo tipo di target. E, secondo me, questa cosa Dabb la sa e ci presta attenzione.
Infatti è questo il punto: è pur sempre un prodotto che devi vendere. E se non vendi fallisci. Non sempre ti puoi permettere di vendere solo la "qualità", che spesso è proprio quella che non fa grandi vendite/ascolti.
Credimi, io lavoro in una casa editrice, e il più delle volte quando mi cadono gli occhi su quello che pubblichiamo mi viene da chiedermi perché. Ma dobbiamo pure lavorare!
E non puoi mica orientare il pubblico più di tanto, perché le cose più improbabili, le più assurde, le più scientificamente campate in aria piacciono! Vendono!
Ora, nel caso di SPN, visto il drammatico calo di ascolti, non chiamerei la S15 un successo di marketing. Ormai conta poco, vista che tanto chiudono e non devono più portare a casa la pagnotta. Ma ci sarà sempre una divisione tra chi pensa che sia una boiata e chi pensa che sia un capolavoro. Ho letto una recensione dell'ultimo episodio entusiastica, perché sarebbe un capolavoro di "surrealismo". Non so, secondo me "Fratello dove sei" è un capolavoro di surrealismo e questo episodio una boiata, ma ognuno continuerà a pensarla a modo suo.
Purtroppo non è che promuovendo "il bello" automaticamente ottieni un riscontro di pubblico. C'è un sacco di gente che non leggerebbe "Guerra e Pace", neanche se gli dici che è un fottuto capolavoro (cosa che è).. -
.Ci sono tanti libri brutti che fanno successo. Purtroppo la gente legge poco, sempre meno, e se lo fa è quando ci sono casi come questo, a causa del passaparola o dell'influenza sociale, chiamiamola come ci pare.
La percentuale di guadagno di un editore è bassa e quindi questi successi fanno comodo. Loro hanno la capacità di capire quando un prodotto può funzionare, ma anche quando funziona perchè meritovole o quando invece può diventare un caso di massa per altri motivi. Dal mio punto di vista, dovrebbero usare le loro capacità per guidare i lettori, promuovendo la buona letteratura. Che è quello che cercano di fare tante piccole case editrici, con molta fatica, perchè chi legge è sempre meno.
I grandi editori spesso ragionano in modo diverso. Ed ecco che ci sono i libri dei politici e degli youtuber del momento, e magari chi sa scrivere e avrebbe qualcosa da dire, fatica a trovare chi lo pubblica.
"50 sfumature..." è oggettivamente scritto male. E non è innovativo nemmeno in quello che tratta, diciamolo, è una sorta di evoluzione del romanzo Harmony, MA ha un target che è ampio, purtroppo.
Supernatural è sempre stata una serie un po' di nicchia, non da successo di massa e di certo non ha mai avto lo stesso target di "50 sfumature...". Almeno fino a qualche anno fa, perchè adesso le cose sono cambiate...
Gli ascolti sono ai minimi storici, la maggior parte delle persone che ha amato questo telefilm dall'inizio non lo segue più (o se ne lamenta) e al loro posto c'è un nuovo tipo di target. E, secondo me, questa cosa Dabb la sa e ci presta attenzione.
Infatti è questo il punto: è pur sempre un prodotto che devi vendere. E se non vendi fallisci. Non sempre ti puoi permettere di vendere solo la "qualità", che spesso è proprio quella che non fa grandi vendite/ascolti.
Credimi, io lavoro in una casa editrice, e il più delle volte quando mi cadono gli occhi su quello che pubblichiamo mi viene da chiedermi perché. Ma dobbiamo pure lavorare!
E non puoi mica orientare il pubblico più di tanto, perché le cose più improbabili, le più assurde, le più scientificamente campate in aria piacciono! Vendono!
Ora, nel caso di SPN, visto il drammatico calo di ascolti, non chiamerei la S15 un successo di marketing. Ormai conta poco, vista che tanto chiudono e non devono più portare a casa la pagnotta. Ma ci sarà sempre una divisione tra chi pensa che sia una boiata e chi pensa che sia un capolavoro. Ho letto una recensione dell'ultimo episodio entusiastica, perché sarebbe un capolavoro di "surrealismo". Non so, secondo me "Fratello dove sei" è un capolavoro di surrealismo e questo episodio una boiata, ma ognuno continuerà a pensarla a modo suo.
Purtroppo non è che promuovendo "il bello" automaticamente ottieni un riscontro di pubblico. C'è un sacco di gente che non leggerebbe "Guerra e Pace", neanche se gli dici che è un fottuto capolavoro (cosa che è).
Hai ragione. Guarda, tu lavori in una casa editrice, io mi occupo di albi illustrati per bambini e ho a che fare con gli editori per questo. La mia è una nicchia talmente piccola che è praticamente una cosa a parte, però insomma... abbiamo capito di quello che stiamo parlando.
Ho una visione dell'arte molto chiara, forse proprio perchè ci lavoro ed è la mia più grande passione. L'arte è qualcosa che proviene da un bisogno viscerale, ed la cosa che più si discosta dai soldi. Non dovrebbe mai essere fatta pensando alle vendite, perchè è libertà.
Ma questo è ovviamente un discorso utopico.
Penso che ci siano i gusti, che sono insindacabili, ma penso anche che in un prodotto artistico, di qualsiasi cosa si tratti, ci siano delle cose obiettive. E mi piacerebbe che Spn guardasse più a quelle e meno ai gusti personali di molti fan che adesso guardano il telefilm, come a volte ho l'impressione che stiano facendo.
Ma certamente sono d'accordo con quello che dici, il tuo discoso non fa una piega.. -
.L'arte è qualcosa che proviene da un bisogno viscerale, ed la cosa che più si discosta dai soldi. Non dovrebbe mai essere fatta pensando alle vendite, perchè è libertà.
Ma questo è ovviamente un discorso utopico.
Sarebbe bellissimo dedicarsi all'arte per l'arte! Ma non paga gli stipendi.
Chiedo scusa per la lunghissima digressione.. -
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Non è per vantarmi, ma...a me piace molto leggere e non ho mai voluto nemmeno provare a leggere "50 sfumature....", e non ho nemmeno voluto vedere i film (sono tre, Gulp & Gosh). Sono quasi orgogliosa di me stessa, ma purtroppo i gusti son gusti, e ognuno di noi ha i suoi. 
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.Non è per vantarmi, ma...a me piace molto leggere e non ho mai voluto nemmeno provare a leggere "50 sfumature....", e non ho nemmeno voluto vedere i film (sono tre, Gulp & Gosh). Sono quasi orgogliosa di me stessa, ma purtroppo i gusti son gusti, e ognuno di noi ha i suoi.
per me vale la stessa cosa, non ho mai letto i libri, non so nemmeno quanti libri sono
ne ho mai visto i film. -
.CITAZIONE (winchaddicted @ 30/1/2020, 18:45)L'arte è qualcosa che proviene da un bisogno viscerale, ed la cosa che più si discosta dai soldi. Non dovrebbe mai essere fatta pensando alle vendite, perchè è libertà.
Ma questo è ovviamente un discorso utopico.
Sarebbe bellissimo dedicarsi all'arte per l'arte! Ma non paga gli stipendi.
Chiedo scusa per la lunghissima digressione.
Diciamo che può pagare, ma con tanta fatica in più. E purtroppo anche per la mentalità delle persone, ma è un discorso che richiederebbe tempo. E siamo andate già abbastanza off-topic
CITAZIONE (trimmer @ 30/1/2020, 22:01)Non è per vantarmi, ma...a me piace molto leggere e non ho mai voluto nemmeno provare a leggere "50 sfumature....", e non ho nemmeno voluto vedere i film (sono tre, Gulp & Gosh). Sono quasi orgogliosa di me stessa, ma purtroppo i gusti son gusti, e ognuno di noi ha i suoi.
per me vale la stessa cosa, non ho mai letto i libri, non so nemmeno quanti libri sono
ne ho mai visto i film
Per la cronaca, nemmeno io l'ho letto davvero. L'ho sfogliato, letto alcune pagine e visto dei video su youtube, che ne analizzavano il fenomeno e la scrittura. Seguo una marea di gente che parla di letteratura su youtube, italiani e stranieri. Alcuni davvero in gamba. E per carità, io non scrivo bene, però non ho nemmeno la pretesa di mettermi a fare un romanzo.
I film non ho idea di come siano. -
.CITAZIONE (winchaddicted @ 30/1/2020, 18:45)L'arte è qualcosa che proviene da un bisogno viscerale, ed la cosa che più si discosta dai soldi. Non dovrebbe mai essere fatta pensando alle vendite, perchè è libertà.
Ma questo è ovviamente un discorso utopico.
Sarebbe bellissimo dedicarsi all'arte per l'arte! Ma non paga gli stipendi.
Chiedo scusa per la lunghissima digressione.
Diciamo che può pagare, ma con tanta fatica in più. E purtroppo anche per la mentalità delle persone, ma è un discorso che richiederebbe tempo. E siamo andate già abbastanza off-topicCITAZIONE (trimmer @ 30/1/2020, 22:01)Non è per vantarmi, ma...a me piace molto leggere e non ho mai voluto nemmeno provare a leggere "50 sfumature....", e non ho nemmeno voluto vedere i film (sono tre, Gulp & Gosh). Sono quasi orgogliosa di me stessa, ma purtroppo i gusti son gusti, e ognuno di noi ha i suoi.
per me vale la stessa cosa, non ho mai letto i libri, non so nemmeno quanti libri sono
ne ho mai visto i film
Per la cronaca, nemmeno io l'ho letto davvero. L'ho sfogliato, letto alcune pagine e visto dei video su youtube, che ne analizzavano il fenomeno e la scrittura. Seguo una marea di gente che parla di letteratura su youtube, italiani e stranieri. Alcuni davvero in gamba. E per carità, io non scrivo bene, però non ho nemmeno la pretesa di mettermi a fare un romanzo.
I film non ho idea di come siano
non occorreva specificarlo, qua dentro sembra che la stragrande maggioranza la pensa alla stessa maniera su tante cose, e abbiamo pure gusti molto simile
ci avranno separati alla nascita
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.non occorreva specificarlo, qua dentro sembra che la stragrande maggioranza la pensa alla stessa maniera su tante cose, e abbiamo pure gusti molto simile
ci avranno separati alla nascita
Andremo nello stesso paradiso, come Sam e Dean
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magari insieme a loro
senza fretta però, tra tanto tanto tanto tempo.
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