-
.
Nah, anche Amara ha confermato.
Riguardo Dio se deve morire o no, teoricamente Dio doveva morire nella stagione 11:CITAZIONEAt PHXCON 2016, Rob Benedict confirmed that there was an early draft in Season 11 where God died:
“There was an early script draft this season where God died. CW stepped in and said they couldn’t kill God.”
rosario22cl non ha tutti i torti.... -
.CITAZIONE (trimmer @ 7/5/2019, 22:27)Io potrei dire una cavolata ma non so se sarebbe un bene che avvenga l uccisione di dio nel senso potrebbe portare a troppe proteste di gente bigotta che magari non capirebbero e siccome in America tengono al politicamente corretto non credo prenderanno questa strada ma di sicuro mi sbaglio però credo non finirà con la morte di dio s
Per questi motivi ma come ho già detto sicuramente mi sbaglio 😅
gli autori, non se ne sono mai fregati dei moralisti americani, non credo che si lascerebbero condizionare ora che sono prossimi all'ultima stagione
e poi non mi sembra ci siano mai stati problemi in questo sensoCITAZIONE (Morgana le Fay @ 8/5/2019, 02:36)
Nah, anche Amara ha confermato.
Riguardo Dio se deve morire o no, teoricamente Dio doveva morire nella stagione 11:CITAZIONEAt PHXCON 2016, Rob Benedict confirmed that there was an early draft in Season 11 where God died:
“There was an early script draft this season where God died. CW stepped in and said they couldn’t kill God.”
rosario22cl non ha tutti i torti...
Io ricordo invece che ci sono state critiche a riguardo, da parte di qualche fan. E che loro hanno sempre commentato che non intendono raccontare ciò che riporta la Bibbia, nè offendere chi crede, ma solo raccontare una storia.
Considerato il mondo in cui viviamo, non mi sembra nemmeno troppo strano che qualcuno abbia avuto da ridire, ma gli autori sono sempre andati avanti a raccontare la loro storia. E nè Dio, nè gli angeli, hanno mai fatto una bella figura.
Se però è vero che l'idea dell'undicesima stagione era quella di uccidere Dio, e che in quel caso la CW si è sentita di fermarli perchè stavano superando un confine, mi chiedo: cosa è cambiato?
Se all'epoca non gliel'hanno lasciato fare, perchè dovrebbero lasciarglielo fare a fine 15°stagione?
Ma soprattutto, stiamo parlando di un problema che riguarda il "politicamente corretto", giusto? Quindi... mi domando, da non credente, non è peggio una raffigurazione di Dio manipolatore, o menefreghista, rispetto ad un Dio dell'undicesima stagione, che finalmente si schiera, scende in campo e decide di combattere per la sua creazione, rimettendoci poi la pelle?
Riguardo al politicamente corretto mi sembra più criticabile quello che hanno fatto adesso, rispetto all'ipotetica morte dell'undicesima stagione, o no?. -
.CITAZIONE (trimmer @ 7/5/2019, 22:27)Io potrei dire una cavolata ma non so se sarebbe un bene che avvenga l uccisione di dio nel senso potrebbe portare a troppe proteste di gente bigotta che magari non capirebbero e siccome in America tengono al politicamente corretto non credo prenderanno questa strada ma di sicuro mi sbaglio però credo non finirà con la morte di dio s
Per questi motivi ma come ho già detto sicuramente mi sbaglio 😅
gli autori, non se ne sono mai fregati dei moralisti americani, non credo che si lascerebbero condizionare ora che sono prossimi all'ultima stagione
e poi non mi sembra ci siano mai stati problemi in questo sensoCITAZIONE (Morgana le Fay @ 8/5/2019, 02:36)
Nah, anche Amara ha confermato.
Riguardo Dio se deve morire o no, teoricamente Dio doveva morire nella stagione 11:CITAZIONEAt PHXCON 2016, Rob Benedict confirmed that there was an early draft in Season 11 where God died:
“There was an early script draft this season where God died. CW stepped in and said they couldn’t kill God.”
rosario22cl non ha tutti i torti...
Io ricordo invece che ci sono state critiche a riguardo, da parte di qualche fan. E che loro hanno sempre commentato che non intendono raccontare ciò che riporta la Bibbia, nè offendere chi crede, ma solo raccontare una storia.
Considerato il mondo in cui viviamo, non mi sembra nemmeno troppo strano che qualcuno abbia avuto da ridire, ma gli autori sono sempre andati avanti a raccontare la loro storia. E nè Dio, nè gli angeli, hanno mai fatto una bella figura.
Se però è vero che l'idea dell'undicesima stagione era quella di uccidere Dio, e che in quel caso la CW si è sentita di fermarli perchè stavano superando un confine, mi chiedo: cosa è cambiato?
Se all'epoca non gliel'hanno lasciato fare, perchè dovrebbero lasciarglielo fare a fine 15°stagione?
Ma soprattutto, stiamo parlando di un problema che riguarda il "politicamente corretto", giusto? Quindi... mi domando, da non credente, non è peggio una raffigurazione di Dio manipolatore, o menefreghista, rispetto ad un Dio dell'undicesima stagione, che finalmente si schiera, scende in campo e decide di combattere per la sua creazione, rimettendoci poi la pelle?
Riguardo al politicamente corretto mi sembra più criticabile quello che hanno fatto adesso, rispetto all'ipotetica morte dell'undicesima stagione, o no?
Ma infatti dubito proprio che uccidano dio nella prossima stagione. Non penso che per la CW cambi qualcosa con la 15esima stagione.. -
.
Every real story is a never-ending story...
- Group
- Dean's addicted
- Posts
- 44,708
- Location
- Zena
- Status
- Offline
Ucciderlo no, ma sostituirlo? Stavo pensando che potrebbero sostituire Chuck con Jack ed è per questo motivo che vediamo Billy nel Vuoto. O è una cacchiata colossale? . -
.Ucciderlo no, ma sostituirlo? Stavo pensando che potrebbero sostituire Chuck con Jack ed è per questo motivo che vediamo Billy nel Vuoto. O è una cacchiata colossale?
Ugh, sarebbe ridicolo. Spero di no. Dio è Dio. Il creatore dell'universo. Non può essere sostituito. Non da un Nephilim. Ma conoscendo gli autori..... -
.Ma dobbiamo seguire anche quello che ha detto lo stesso Chuck ai tempi di Swan Song (5x22), che i Bros avevano scelto la Famiglia.
AVEVANO SCELTO!
Per me, la questione Libero arbitrio è estremamente importante, non accetto che tutto quello che Sam & Dean hanno fatto sia stata una cosa scritta da Chuck/Dio, se fosse così, non ci sarebbero speranze per loro in futuro, tutto ciò che fanno potrebbe essere tutta una messinscena da parte dell'Onnipotente e a me proprio non piace.
Se posso permettermi di inserirmi nella questione da un punto di vista meramente filosofico (non ho visto l'ultimo episodio e sinceramente pur sapendo tutta la faccenda, devo dire che non ne sono particolarmente sconvolta), le due cose non sono necessariamente in contraddizione. I teologi cristiani sono 2000 anni che si inventano arzigogoli filosofico-teologici per combinare l'onniscienza divina con il libero arbitrio umano.
Il fatto che Chuck sia uno scrittore e che le storie vissute dai Winchester siano state inventate da lui non nega il fatto che questi ultimi abbiano effettivamente SCELTO ogni volta liberamente cosa fare. D'altra parte, cosa succede in questo episodio? Esattamente questo: Dio predispone le cose perché la storia vada in un certo modo, e loro SCELGONO di fare esattamente il contrario. Gli eventi, le situazioni possono essere state manipolate da DIo, non le loro scelte. Tanto è vero che Dio si inc...za quando (evidentemente per la prima volta) i suoi personaggi preferiti non fanno quello che lui si aspetta, quello che lui ritiene essere il finale perfetto.
Per me questo non è in contraddizione con tutto quello che abbiamo visto finora: semplicemente, tutte le altre volte i Winchester hanno fatto le scelte "giuste" (secondo la sua "sensibilità autoriale"), oppure lui ha pensato che quella svolta poteva portare a qualcosa di interessante e ha lasciato fare.
In questa prospettiva, Dio/Chuck diventa più il Master di un gioco di ruolo, che predispone ambientazioni, situazioni e Personaggi Non Giocanti e poi fa procedere la storia in base alle scelte dei Personaggi Giocanti. L'unica differenza è che questo Master vuole diventare un Autore a tutti gli effetti, vuole portare la storia in certe direzioni, per amore della "simmetria narrativa" o del "climax", o dell'"effetto drammatico", e quindi ogni volta che i suoi Personaggi Giocanti fanno una scelta, aggiusta (o scombina) le cose in modo da ottenere l'effetto voluto. Ed evidentemente stavolta vuole davvero concludere la storia a modo suo.
ANche il Chuck dell'11ma stagione, disposto a sacrificarsi per la sua creazione, potrebbe rientrare in questa ottica: in fondo, cos'altro sarebbe il Cristianesimo (da un punto di vista puramente laico e mitologico), se non la perfetta storia di Redenzione/Resurrezione con l'eroe sacrificale il cui sangue purifica/feconda la Terra? Perché non diventare anche lui un protagonista, anzi IL protagonista di una storia perfetta: la luce che combatte l'oscurità, ma che alla fine ritrova l'armonia Yin/Yang con essa per ristabilire l'equilibrio nell'universo? A volte c'è del narcisismo anche nell'autosacrificio, e se c'è un pericolo nella creatività (e Dio, essendo un autore/creatore, è necessariamente creativo) è il lato oscuro costituito dalla possessività, il desiderio di dominio o di tesaurizzazione della propria creazione. Un po' come quei genitori che si aspettano che i figli facciano sempre e soltanto quello che dicono loro.
Certo, si potrebbe obiettare che creare un mondo e dei personaggi per crearsi le proprie storie, e poi rendere i personaggi liberi di scegliere è un po' darsi la zappa sui piedi. E tuttavia non sono pochi gli scrittori che hanno dichiarato che, una volta avviata una storia o creato dei personaggi, questi poi sembrano vivere di vita propria e portare l'autore in direzioni impreviste, inaspettate e a volte anche indesiderate.. -
.
Infatti, il modo giusto per scrivere una storia che funzioni sarebbe quello di far vivere i personaggi e farsi trainare dalle loro azioni. Hanno un carattere e delle emozioni, farli agire senza prestarci attenzione equivale ad usare una cattiva scrittura.
Io penso che l'unica cosa che non sia mai stata messa in dubbio in questa serie sia proprio il fatto che esiste il libero arbitrio.
E questo non cambia di certo adesso, visto che per l'ennesima volta abbiamo visto i Winchester fare di testa loro.
Prendiamo l'esempio dei libri con scritto le possibili morti di ognuno: secondo Billie c'era solo una possibilità di battere Michael, ma Dean ha scelto di fare altro e la storia ha preso una via diversa.. -
.Ma dobbiamo seguire anche quello che ha detto lo stesso Chuck ai tempi di Swan Song (5x22), che i Bros avevano scelto la Famiglia.
AVEVANO SCELTO!
Per me, la questione Libero arbitrio è estremamente importante, non accetto che tutto quello che Sam & Dean hanno fatto sia stata una cosa scritta da Chuck/Dio, se fosse così, non ci sarebbero speranze per loro in futuro, tutto ciò che fanno potrebbe essere tutta una messinscena da parte dell'Onnipotente e a me proprio non piace.
Se posso permettermi di inserirmi nella questione da un punto di vista meramente filosofico (non ho visto l'ultimo episodio e sinceramente pur sapendo tutta la faccenda, devo dire che non ne sono particolarmente sconvolta), le due cose non sono necessariamente in contraddizione. I teologi cristiani sono 2000 anni che si inventano arzigogoli filosofico-teologici per combinare l'onniscienza divina con il libero arbitrio umano.
Il fatto che Chuck sia uno scrittore e che le storie vissute dai Winchester siano state inventate da lui non nega il fatto che questi ultimi abbiano effettivamente SCELTO ogni volta liberamente cosa fare. D'altra parte, cosa succede in questo episodio? Esattamente questo: Dio predispone le cose perché la storia vada in un certo modo, e loro SCELGONO di fare esattamente il contrario. Gli eventi, le situazioni possono essere state manipolate da DIo, non le loro scelte. Tanto è vero che Dio si inc...za quando (evidentemente per la prima volta) i suoi personaggi preferiti non fanno quello che lui si aspetta, quello che lui ritiene essere il finale perfetto.
Per me questo non è in contraddizione con tutto quello che abbiamo visto finora: semplicemente, tutte le altre volte i Winchester hanno fatto le scelte "giuste" (secondo la sua "sensibilità autoriale"), oppure lui ha pensato che quella svolta poteva portare a qualcosa di interessante e ha lasciato fare.
In questa prospettiva, Dio/Chuck diventa più il Master di un gioco di ruolo, che predispone ambientazioni, situazioni e Personaggi Non Giocanti e poi fa procedere la storia in base alle scelte dei Personaggi Giocanti. L'unica differenza è che questo Master vuole diventare un Autore a tutti gli effetti, vuole portare la storia in certe direzioni, per amore della "simmetria narrativa" o del "climax", o dell'"effetto drammatico", e quindi ogni volta che i suoi Personaggi Giocanti fanno una scelta, aggiusta (o scombina) le cose in modo da ottenere l'effetto voluto. Ed evidentemente stavolta vuole davvero concludere la storia a modo suo.
ANche il Chuck dell'11ma stagione, disposto a sacrificarsi per la sua creazione, potrebbe rientrare in questa ottica: in fondo, cos'altro sarebbe il Cristianesimo (da un punto di vista puramente laico e mitologico), se non la perfetta storia di Redenzione/Resurrezione con l'eroe sacrificale il cui sangue purifica/feconda la Terra? Perché non diventare anche lui un protagonista, anzi IL protagonista di una storia perfetta: la luce che combatte l'oscurità, ma che alla fine ritrova l'armonia Yin/Yang con essa per ristabilire l'equilibrio nell'universo? A volte c'è del narcisismo anche nell'autosacrificio, e se c'è un pericolo nella creatività (e Dio, essendo un autore/creatore, è necessariamente creativo) è il lato oscuro costituito dalla possessività, il desiderio di dominio o di tesaurizzazione della propria creazione. Un po' come quei genitori che si aspettano che i figli facciano sempre e soltanto quello che dicono loro.
Certo, si potrebbe obiettare che creare un mondo e dei personaggi per crearsi le proprie storie, e poi rendere i personaggi liberi di scegliere è un po' darsi la zappa sui piedi. E tuttavia non sono pochi gli scrittori che hanno dichiarato che, una volta avviata una storia o creato dei personaggi, questi poi sembrano vivere di vita propria e portare l'autore in direzioni impreviste, inaspettate e a volte anche indesiderate.
Ma infatti la questione del libero arbitrio è un po' come quella dell'uovo e della gallina: quale è nato prima? È solo una domanda mal posta.
È inutile chiedersi se esista o no il libero arbitrio, perché qualsiasi sia la risposta, non cambia niente. Ogni persona che vive la propria vita FA CONTINUAMENTE DELLE SCELTE, in ogni momento, e non può in alcun modo sapere se sono scelte totalmente libere o pilotate da qualcuno/qualcosa. Quindi fa lo stesso.
La cosa che riamane da chiedersi qui è solo - secondo me - perché questo Chuck qua abbia deciso COSì SFACCIATAMENTE di manipolare i personaggi. Se lo faceva anche prima non lo sapiamo, ma se lo faceva non si lasciava "beccare" nel farlo. Quindi, perché ora sì?Ucciderlo no, ma sostituirlo? Stavo pensando che potrebbero sostituire Chuck con Jack ed è per questo motivo che vediamo Billy nel Vuoto. O è una cacchiata colossale?
Ugh, sarebbe ridicolo. Spero di no. Dio è Dio. Il creatore dell'universo. Non può essere sostituito. Non da un Nephilim. Ma conoscendo gli autori....
Chuck ha schioccato le dita e schiacciato Jack come un moscerino. Non mi sembra ragionevole che Jack possa essere un essere potente quanto dio e quindi come potrebbe sostituirlo? Può Jack creare un universo? Creare la vita nel cosmo? Non credo, quindi non può sostituirsi a dio.
Quanto poi al fatto che anche dio possa morire e/o essere ucciso, questo è un altro paio di maniche. Questo è possibile, bisogna solo capire quali saranno le conseguenze.. -
.
@wonderhawk_9. -
.
Supernatural @cw_spn
Fighting for people's souls. Stream #Supernatural: http://go.cwtv.com/SPN1420tw. -
.
https://angvlicmish.tumblr.com/post/184454...end-of-the-book
il mostro alla fine del libro. -
.
https://ew.com/tv/2019/05/15/supernatural-...F2-ABC7923C408C
Dabb: Nei momenti finali quando Dean lo fronteggia, praticamente gli dice "Non scelgo di seguire la tua storia, scelgo di fare ciò che voglio". E Dio risponde dicendo: "Allora la storia è finita". Dio non scherzava quando ha detto che era la fine di questa storia. E la fine di questa storia significa la fine del mondo. Cosa questo voglia dire, o come Sam e Dean se ne occuperanno, penso lo andremo ad esplorare nella sragione 15.
Jensen: In sostanza il mondo si è appena aperto, e tutte quelle cose che abbiamo passato a combattere tutti questi anni verranno a bussare alla porta. Sarà un vero e proprio gioco al massacro. Secondo me, stanno organizzando quella che potrebbe essere la migliore stagione dello show.
Dabb sembra una mitraglietta quando parla, faccio fatica a capirlo.
Spero che Jensen non si sbagli, ma mi accontenterei di una bella stagione, non importa che sia la più bella, anche perchè con gli autori che hanno dovrebbe accadere un miracolo.
Nel link trovate l'articolo. -
.
https://ew.com/tv/2019/05/15/supernatural-...F2-ABC7923C408C
Dabb: Nei momenti finali quando Dean lo fronteggia, praticamente gli dice "Non scelgo di seguire la tua storia, scelgo di fare ciò che voglio". E Dio risponde dicendo: "Allora la storia è finita". Dio non scherzava quando ha detto che era la fine di questa storia. E la fine di questa storia significa la fine del mondo. Cosa questo voglia dire, o come Sam e Dean se ne occuperanno, penso lo andremo ad esplorare nella sragione 15.
Jensen: In sostanza il mondo si è appena aperto, e tutte quelle cose che abbiamo passato a combattere tutti questi anni verranno a bussare alla porta. Sarà un vero e proprio gioco al massacro. Secondo me, stanno organizzando quella che potrebbe essere la migliore stagione dello show.
Dabb sembra una mitraglietta quando parla, faccio fatica a capirlo.
Spero che Jensen non si sbagli, ma mi accontenterei di una bella stagione, non importa che sia la più bella, anche perchè con gli autori che hanno dovrebbe accadere un miracolo.
Nel link trovate l'articolo
brava Gold, pubblica pure tutto quello che trovi, se ti va, se fa riferimento a questa stagione e, sopratutto, alla prossima
grazie
a me andrebbe bene pure un miracolo da 50 punti
come diceva Troisi in "Ricomincio da tre". -
.
https://ew.com/tv/2019/05/15/supernatural-...F2-ABC7923C408C
Dabb: Nei momenti finali quando Dean lo fronteggia, praticamente gli dice "Non scelgo di seguire la tua storia, scelgo di fare ciò che voglio". E Dio risponde dicendo: "Allora la storia è finita". Dio non scherzava quando ha detto che era la fine di questa storia. E la fine di questa storia significa la fine del mondo. Cosa questo voglia dire, o come Sam e Dean se ne occuperanno, penso lo andremo ad esplorare nella sragione 15.
Jensen: In sostanza il mondo si è appena aperto, e tutte quelle cose che abbiamo passato a combattere tutti questi anni verranno a bussare alla porta. Sarà un vero e proprio gioco al massacro. Secondo me, stanno organizzando quella che potrebbe essere la migliore stagione dello show.
Dabb sembra una mitraglietta quando parla, faccio fatica a capirlo.
Spero che Jensen non si sbagli, ma mi accontenterei di una bella stagione, non importa che sia la più bella, anche perchè con gli autori che hanno dovrebbe accadere un miracolo.
Nel link trovate l'articolo
brava Gold, pubblica pure tutto quello che trovi, se ti va, se fa riferimento a questa stagione e, sopratutto, alla prossima
grazie
a me andrebbe bene pure un miracolo da 50 punti
come diceva Troisi in "Ricomincio da tre"
Non mi devi ringraziare, con tutto il lavoro che fai tu. E poi lo faccio volentieri
Con la Jib non posso aiutarti perchè sarò fuori Italia, anzi spero che qualcuno gli faccia qualche domanda interessante, almeno quando torno trovo qualcosa per poter cominciare a fare teorie. -
.brava Gold, pubblica pure tutto quello che trovi, se ti va, se fa riferimento a questa stagione e, sopratutto, alla prossima
grazie
a me andrebbe bene pure un miracolo da 50 punti
come diceva Troisi in "Ricomincio da tre"
Non mi devi ringraziare, con tutto il lavoro che fai tu. E poi lo faccio volentieri
Con la Jib non posso aiutarti perchè sarò fuori Italia, anzi spero che qualcuno gli faccia qualche domanda interessante, almeno quando torno trovo qualcosa per poter cominciare a fare teorie
allora goditi il "fuori Italia" vedere altri posti è sempre bello
e per il resto, siamo in perfetta sintonia di speranza.