Spoilers Generali

Scoop, Interviste, Shock ed Anticipazioni varie!

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  1. Chris Winchester
     
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    La season 8 di "Supernatural": speranze per i Winchester e timori dal passato - di 'Huffington Post'!
    Le cose si stanno mettendo in moto nell'universo di "Supernatural", anche se lo show non tornerà fino al 3 Ottobre '12, in una nuova collocazione, il Mercoledì, insieme alla nuova serie supereroistica della CW "Arrow". La produzione della stagione 8 a Vancouver è già stata avviata e Jensen Ackles, che interpreta Dean Winchester, sta dirigendo il primo episodio (che verrà trasmesso per terzo, secondo quanto riportato). Inoltre, i fan si stanno preparando per la presenza di "Supernatural", il 15 Luglio, al Comic-Con di San Diego, a cui io non sarò presente. Il fatto di mancare al Comic-Con per la prima volta in otto anni non ha niente a che vedere con i miei sentimenti riguardo a "Supernatural"... ha più a che fare col mio desiderio di non fronteggiare la folla della Hall H sei settimane dopo un intervento al ginocchio. E qui c'è una chicca in più per voi riguardo"Supernatural": insieme a Wendy Hembrock e Tina Charles di 'Tv Guide', sono apparsa in un podcast di un'ora su 'Sci-Fi Tv' per parlare della settima stagione e delle nostre speranze per la stagione 8. In quanto fan e commentatrici di "Supernatural" di lunga data, tutte noi avevamo molto da dire riguardo alla strada che ci ha condotto fin qui e a dove potrebbe condurre i Winchester. Spero che gradirete la discussione. Forse vi ricorderete che avevo rinunciato a scrivere recensioni settimanali durante la settima stagione; il mio ultimo pezzo più importante era stato postato all'incirca al tempo di 7x10 "Death's door" (sebbene, prima di quello, avessi scritto un editoriale riguardo a quelli che mi sembravano i problemi dello show, in aggiunta ad altre recensioni). Santa Metallicar, sono felice di avere smesso di scrivere recensioni durante la settima stagione. Le mie opinioni e lamentele riguardo allo show erano diventate così ripetitive che ne ero stanca io per prima e non sono per niente ansiosa di sperimentare ancora le critiche che ho ricevuto per le mie recensioni di 7x03 "Girl Next Door" e 7x07 "Mentalists". Adoro i miei compagni fan di "Supernatural", ma c'era un sacco di agitazione durante la settima stagione, ed è stato un sollievo interrompere la conversazione, guardare la stagione alla velocità che volevo e pensarci su da sola. Ciononostante, ho promesso di raccogliere i miei pensieri riguardo la settima stagione, e sono qui per farlo. Inoltre, mi piacerebbe parlare delle mie speranze per l'ottava stagione, ora che il nuovo produttore esecutivo/showrunner Jeremy Carver ne ha preso le redini. Il precedente produttore esecutivo/showrunner Sera Gamble è uscita di scena alla fine della settima stagione, e per favore tenete presente che ho un grande rispetto per la Gamble: ha scritto alcuni grandi episodi, e se la sua versione di "Supernatural" e quella che ho in mente io non sono state in accordo per gran parte delle ultime due stagioni, la rispetto in maniera assoluta per il fatto che ha avuto la tremenda e per niente invidiabile responsabilità di succedere al creatore dello show Eric Kripke. Se non aveste tempo di ascoltare il podcast, la seguente analogia che ho fatto durante la mia chiacchierata con Wendy e Tina riassume molto del mio pensiero riguardo la settima stagione. Diciamo che sono una grande fan delle scale. Le scale! Sono grandiose. Vi conducono - di solito in modo logico e progressivo - dal punto A al punto B. Possono essere a chiocciola o dritte, fatte di materiali semplici o di mattoni o di metallo o di qualsiasi altra cosa, ma in genere ti conducono in una determinata direzione a un determinato passo. Ora, diciamo che qualcuno prenda una pila di legname, un sacco di chiodi, una sega, pochi altri attrezzi e getti tutti questi materiali ai tuoi piedi e dica: "Spero che ti piacciano queste scale!". Eh? Cosa? No. Queste non sono scale. Sono cose che potresti usare per farci delle scale, ma non è stato fatto. Questo è un mucchio di materiali che potrebbero essere una scala, ma a cui non è stata data nessuna forma che assomigli a una scala. Ecco cos'è stata la settima stagione di "Supernatural", secondo me. Contiene materiali grezzi del viaggio dei Winchester - spizzichi e bocconi e "tematiche" che siamo arrivati a conoscere - ma non c'è stata una visione d'insieme della storia, tranne che in un senso molto rudimentale. E per "rudimentale" intendo dire che i Leviatani sono stati degli avversari molto mosci, legati a una storia con non molte qualità eccetto "Questi cattivoni vogliono mangiare gli umani… umani che sono spesso grassi e pigri perché mangiano e bevono cose che fanno male". Sebbene apprezzi la performance appropriatamente sopra le righe dell'attore che interpretava Dick Roman, che vivacizzava le cose, ogni tanto, i Leviatani erano delle specie di Cyloni, con una storia di mutaforma che è stata trattata in modo migliore da altre parti molte, molte volte. Vale la pena ridimensionare il tutto, comunque. La migliore stagione di "Supernatural" ha fatto poche cose davvero bene: ogni episodio sembrava essere pensato con uno scopo, in modo logico, ma pieno di suspance. Lo show era attento a non lasciarsi dietro troppe questioni irrisolte che potevano appesantire la mitologia, ma c'era il senso di una storia più grande, che era stata spezzettata in tante parti che creavano tormento, soddisfazione ed erano emotivamente distruttive. Era divertente prestare attenzione agli indizi, i nuovi personaggi costruivano un mondo in maniera interessante, e i personaggi ricorrenti erano legati ai Nostri Eroi da atti di coraggio... o anche rendevano vivaci le situazioni con commenti ironici e gag ambigue. Ma la cosa più importante dello show - ciò che lo rendeva superiore e che mi ha spinto a scriverne così tanto - è quella visione d'insieme della storia e che le singole storie settimanali avevano importanza per i fratelli per il loro rapporto. Anche se i Winchester non avevano fissa dimora, noi sentivamo che c'era una destinazione all'orizzonte. Anche se l'andare a caccia sembrava infinito, c'era un punto fermo, e quel punto fermo era mostrare la crescita di Sam e Dean Winchester e la loro accettazione difficile ma necessaria l'uno dell'altro e di loro stessi. Alice Jester, la fondatrice del fan site 'The Winchester Family Business', ha riassunto (come fa spesso) esattamente come mi sento riguardo a questa stagione. "Il più madornale passo falso della settima stagione è la caratterizzazione di Sam e Dean, sia insieme che individualmente", ha scritto nel suo "Sguardo ravvicinato al viaggio di Dean della settima stagione". E questo è un brano del suo "Sguardo ravvicinato a Sam nella settima stagione": "In ogni singolo episodio della stagione... è chiaro che gli sceneggiatori - in termini di caratterizzazione - stavano scrivendo senza una visione d'insieme, o anche senza leggere le sceneggiature gli uni degli altri. Certamente non sembra che ci fosse un progetto, e come risultato Sam (e Dean) finisce per vagare per la maggior parte della stagione senza un vero proposito e senza passione. Non è così che le prime sei stagioni hanno trattato la caratterizzazione e alla fine la settima stagione non causa che un'enorme delusione." Sono abbastanza d'accordo. Nella settima stagione, per la maggior parte, "Supernatural" è stato come una cover band, replicando vecchie tematiche e conflitti senza creatività, energia, visionarietà o passione. Ho trovato la rappresentazione del "Nuovo Castiel" poco scrupolosa e che causa uno stanco scambio degli elementi della storia (i problemi mentali di Sam/il muro) che ci eravamo già lasciati indietro. Vorrei poter dire che ho trovato la storia di "Bobby fantasma" credibile, ma proprio non posso. Non mi interessa cosa dicono le storie di fantasmi, non trovo credibile che il nostro Bobby Singer potesse seguire quella strada. Se il personaggio doveva essere trattato in quel modo, lo show doveva essere pianificato molto più attentamente. Non è nient'altro che un altro patetico tradimento di un personaggio che si meritava di meglio. Grazie alla loro inestinguibile abnegazione e alla loro professionalità, Jim Beaver, Jensen Ackles e Jared Padalecki sono stati capaci di far funzionare tutta questa storia di Bobby, ma alla fine, lo show ha ucciso un altro personaggio che amavamo per uno scopo ben poco rilevante. Mi sono già lamentata in precedenza dell’abitudine nello show di uccidere i personaggi ma, secondo me, nella settima stagione questa tendenza diventa venefica. Noi ci definiamo attraverso i rapporti che stringiamo nelle nostre vite, e una serie drammatica non può esprimere appieno il suo potenziale senza un certo numero di personaggi che intrecciano relazioni e connessioni che li rendano ricchi, complessi e vitali. Le relazioni sono il nocciolo di una serie drammatica: conflitti, collaborazioni, suspance data dai segreti, soluzioni grazie a compromessi ed esiti finali. A parte Crowley e altri pochi personaggi, “Supernatural” ha ucciso il mio interesse in gran parte dello show, che prima era tenuto vivo dai personaggi di contorno. Non solo questo rende il rapporto tra Sam e Dean inutilmente claustrofobico, ma dà loro anche meno cose da fare, meno cose a cui reagire, meno sentimenti da esprimere. Perché la presenza di Meg, intorno alla fine della stagione? Era un’aggiunta inutile, tanto che la sua presenza era una distrazione, non una gradita aggiunta. La triste verità è che “Supernatural” eccelleva nel creare personaggi nuovi (buoni e cattivi) che disperatamente volevo veder tornare nell’orbita dei Winchester. Ma non è stato così nella sesta e nella settima stagione. Kevin Tran era uno stereotipo su due gambe che rappresentava il fatto che lo show avesse un disperato bisogno di personaggi secondari, e sono sicura che finirà nello stesso limbo in cui sono finiti Adam Winchester e l’amuleto di Dean. C’è un’eccezione: il personaggio di Charlie Bradbury, interpretato da Felicia Day, è stata un’aggiunta meravigliosa all’universo di “Supernatural”, e mi piacerebbe vederla di nuovo. 7x20 "The Girl with the Dungeons and Dragons Tattoo" aveva pochissimi buchi nella trama, un ritmo vivace e un eccellente personaggio nuovo, e tutto ciò mi ha reso grata dopo una serie di episodi che… be’, definirli sotto la media mi sembra generoso. A questo punto, parlando in linea generale, “Supernatural” sembra stanco e privo di forze come i suoi protagonisti; anche il viaggio di Dean in Purgatorio alla fine della stagione dà il senso di uno show che si muove su strade già battute. Quindi non c’è speranza? Andiamo, sono una fan dei Winchester quindi… certo che c’è! Ma Carver certamente dovrà faticare, senza alcun dubbio. La cosa principale di cui ha bisogno per vivacizzare di nuovo lo show, oltre a un battaglione di interessanti personaggi secondari, è un senso di speranza e di ritmo. A questo punto, speriamo che i Winchester trovino il loro lieto fine? Penso che si debba essere realistici riguardo a questo argomento. Sono cacciatori, è quello che fanno ed è quello che faranno fino alla fine. Questo non significa che lo show debba esprimere sempre negatività e tristezza. Quando i personaggi hanno delle speranze, è facilissimo sentirsi legati a loro. Plaudiamo alla nobiltà del loro altruistico desiderio che l’altra persona abbia una vita migliore, e siamo confortati dal pensiero che la speranza sia possibile. La speranza che possano farcela e coltivare relazioni emotive, la speranza che possano avere soddisfazione da un lavoro ben fatto, la speranza che possano aumentare la loro sicurezza e il giudizio e la compassione, la speranza che possano restare uomini d’onore in un mondo pazzo e incasinato... questo tipo di speranze sono tutte possibili nell’universo di “Supernatural”. Infatti se non avessimo questo rapporto con i personaggi e queste speranze per loro, non ci sarebbe motivo di frequentare un posto così desolato. Sicuramente darò una possibilità agli sforzi di Carver, ma non penso che andrò molto oltre l’episodio 6, se vedrò molti mostri della settimana, trame deboli e sentimenti riciclati. So che deve essere difficile mantenere vivi i personaggi e la storia fino a un’ottava stagione. Ma il mio amore per il mondo di questo show mi ha fatto arrivare a volere che i Winchester cadano durante l’azione. E non sbiadiscano a poco a poco.
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    *Trovate l'articolo anche sul Sito!

     
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  2. FrancyLovesSammy91
     
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    Per quanto riguarda la questione flashback, secondo me li utilizzeranno in maniera diversa rispetto a come li hanno utilizzati fino ad ora. So che Carver li utilizzava spesso in Being Human, ma li utilizzava come se dovesse raccontare una storia parallela alla realtà (tant'è che in molti dicono che era quasi più interessante quello che accadeva nei flashback che non nella realtà). E secondo me è quello che avremo anche quest'anno tre storie parallele: presente con la questione Kevin/Crowley, flashback di Sam e flashback di Dean in Purgatorio. Quindi per me Dean lo vedremo parecchio in Purgatorio, solo che invece di fare tre episodi con i bros separati in cui concentrare tutto quello che succedeva, hanno deciso di spalmare il tutto per tutta la stagione.

    esatto e non mi dispiace dico la verità...però mi sarebbe piacuto vedere proprip dean in purgatorio in tempo reale, e stessa cosa di sam....
     
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    Caccia di Meg

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    Io avrei preferito più che i flashback dall'inizio, una prima puntata proprio sul ritorno di Dean dal Purgatorio!
    mi spiego... rivedere Sam in quel de la Supercorp evederlo combattere contro i Levi rimasti fianco a fianco coi demoni... e poi Dean che ritrova Cass... ed è in Purgatorio, e corrono, e lì flashback di quel che hanno vissuto prima di cominciare a correre, e poi boom! qualcosa, qualcuno che li tira fuori di lì. e si ritrovano schiena a schiena con Sam, loro (Dean e Cass) con barba lunga come se fossero passati anni, e Sam lì a combattere ancora i Levi rimasti...
    questo mi sarebbe piaciuto.
    però così facendo niente Amelia :P :D
     
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  4. jessystorm87
     
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    CITAZIONE (letizia'83 @ 13/7/2012, 02:00) 
    Io avrei preferito più che i flashback dall'inizio, una prima puntata proprio sul ritorno di Dean dal Purgatorio!
    mi spiego... rivedere Sam in quel de la Supercorp evederlo combattere contro i Levi rimasti fianco a fianco coi demoni... e poi Dean che ritrova Cass... ed è in Purgatorio, e corrono, e lì flashback di quel che hanno vissuto prima di cominciare a correre, e poi boom! qualcosa, qualcuno che li tira fuori di lì. e si ritrovano schiena a schiena con Sam, loro (Dean e Cass) con barba lunga come se fossero passati anni, e Sam lì a combattere ancora i Levi rimasti...
    questo mi sarebbe piaciuto.
    però così facendo niente Amelia :P :D

    Bè non è detto che non lo vedremo eh...dopotutto non sappiamo cosa succederà nella premiere, sappiamo solo che Singer ha detto che i bros si riuniranno presto, ma il presto potrebbe dire la prima scena della premiere come l'ultima scena della premiere...o addirittura il secondo episodio se fanno un doppio episodio come l'anno scorso ;)
     
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  5. emma.26
     
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    gli articoli proposti sono molto interessanti, grazie! soprattutto il primo sulla necessità di trovare una speranza forte che guidi le azioni dei bros nel corso delle stagioni! lo trovo molto vero!
    per la questione dei flashback la vedo come jessy e spero siano in grado di fornirci la giusta suspence e il maggior numero di informazioni possibili sulla vita dei bros quando erano separati, sopratutto Dean in Purgatorio!
     
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    Il problema dei flash back è che usano sempre e solo quelli, il che si può capire quando si tratta di Inferno sia per Sam che specialmente per Dean nella quarta stagione. Ma nel Purgatorio non c'è storia davvero.
    Andiamo, qui è proprio seguire il gregge dei fans che vogliono quello che vogliono. Ripetitività.
     
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  7. jessystorm87
     
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    CITAZIONE (Axia85 @ 13/7/2012, 16:17) 
    Il problema dei flash back è che usano sempre e solo quelli, il che si può capire quando si tratta di Inferno sia per Sam che specialmente per Dean nella quarta stagione. Ma nel Purgatorio non c'è storia davvero.
    Andiamo, qui è proprio seguire il gregge dei fans che vogliono quello che vogliono. Ripetitività.

    Ma chi ti dice che li tratteranno in modo uguale alla quarta e alla sesta? Secondo me di flashback sul Purgatorio ne vedremo diversi e di certo non uguali. Come ho detto per me faranno una vera e propria storia parallela con il Purgatorio. Poi magari mi sbaglio eh, ma secondo me è anche presto per dire che faranno uguale alle stagioni precedenti, sopratutto perchè abbiamo un nuovo showrunner e sopratutto perchè non ha ancora parlato. Visto che Carver ama parecchio i flashback e li ha utilizzati parecchio nel suo show, Being Human, sono più propensa a pensare che da parte sua sia stata una scelta creativa più che per i fans.
     
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    Jess, è ovvio che non possono essere flash back tutti uguali, io parlo unicamente del sistema che è sempre lo stesso. Accade qualcosa e a caldo non ci danno mai niente da vedere, che ne so...sentire, anche, le sensazioni provate durante quello che può accadere in un posto come il Purgatorio. Purtroppo l'Inferno ai tempi era difficile e costoso da riprodurre, questa volta però basta un bosco di notte e la voglia di mettersi alla prova.
    Poi ovviamente faranno degli intrecci o dei parallelismi fra il presente e il passato forse anche nella prima puntata in modo da legare la finale con la premiere, ma se permetti è una cosa già fatta e ti parlo solo di metodo narrativo.
     
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  9. jessystorm87
     
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    CITAZIONE (Axia85 @ 13/7/2012, 18:54) 
    Jess, è ovvio che non possono essere flash back tutti uguali, io parlo unicamente del sistema che è sempre lo stesso. Accade qualcosa e a caldo non ci danno mai niente da vedere, che ne so...sentire, anche, le sensazioni provate durante quello che può accadere in un posto come il Purgatorio. Purtroppo l'Inferno ai tempi era difficile e costoso da riprodurre, questa volta però basta un bosco di notte e la voglia di mettersi alla prova.
    Poi ovviamente faranno degli intrecci o dei parallelismi fra il presente e il passato forse anche nella prima puntata in modo da legare la finale con la premiere, ma se permetti è una cosa già fatta e ti parlo solo di metodo narrativo.

    Bè a me sinceramente i flashback usati come storie parallele non dispiacciono e ti spiego anche il perchè: se avessero fatto tutto a caldo avremmo avuto massimo 3/4 puntate con i bros separati. Certo avremmo avuto le emozioni a caldo, ma sarebbe mancato il mistero e sopratutto avrebbero fatto le cose di fretta. Con i flashback invece, se e ribadisco se, utilizzati a dovere hanno la possibilità di farci vedere tutti i dettagli. Hanno la possibilità di farci vedere un Sam e Dean completamente cambiati nella premiere e domandarci: come mai? Che è successo? E quello che è successo non vederlo subito, ma vederlo col tempo, piano piano, analizzando a dovere i loro stati d'animo e cambiamenti. Certo si parla di se ovviamente e se non dovessimo vedere tutto questo nell'ottava e se dovessero utilizzare i flashback male, allora ti darò ragione e dire che sarebbe stato meglio lasciare i bros separati nelle prime puntate. Ma per ora dico che a me l'idea dei flashback in prospettiva non dispiace, poi ovviamente va a gusti e vedremo come li tratteranno ;)
     
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  10. FrancyLovesSammy91
     
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    credo che la la season 8 sta prendendo già una bella piaga da tutti gli spoiler che abbiamo letto fin ora,e quindi credo che anche i flashback in questo caso saranno più come dire "succosi" è tutto da vedere ragazzi! sicuramente sarà una stagione molto molto bella!

    QUOTE (letizia'83 @ 13/7/2012, 02:00) 
    Io avrei preferito più che i flashback dall'inizio, una prima puntata proprio sul ritorno di Dean dal Purgatorio!
    mi spiego... rivedere Sam in quel de la Supercorp evederlo combattere contro i Levi rimasti fianco a fianco coi demoni... e poi Dean che ritrova Cass... ed è in Purgatorio, e corrono, e lì flashback di quel che hanno vissuto prima di cominciare a correre, e poi boom! qualcosa, qualcuno che li tira fuori di lì. e si ritrovano schiena a schiena con Sam, loro (Dean e Cass) con barba lunga come se fossero passati anni, e Sam lì a combattere ancora i Levi rimasti...
    questo mi sarebbe piaciuto.
    però così facendo niente Amelia :P :D

    e mica male di niente amalia xD ahahaha scherzo :D
     
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  11. jessystorm87
     
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    In un'intervista fatta al comic con a Todd Aronauer (uno dei produttori di SPN) e Chris Lennertz (compositore di alcune musiche di SPN) c'è questo piccolo riferimento all'ottava di SPN:

    Dopo otto stagioni, come fate a mantenere la storia fresca?

    Chris: Non posso dirti niente sull'ottava ancora, ma Jeremy Carver è tornato. Ci saranno tanti stravolgimenti e cambiamenti, e penso sarà...

    Todd: I fans l'ameranno.

    Chris: I fans l'ameranno. E' tutto quello che possiamo dire, ma sarà una grande stagione. Promesso.


    Fonte: WinchesterFamilyBusiness
     
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  12. emma.26
     
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    parole importanti! avremo grandi cambiamenti...sicuramente la mano di uno showrunner diverso si sentirà...non vedo l'ora!
    comunque per il discorso flashback penso che l'idea sia buona, nel senso che si creerebbe quell'alone di mistero e di irrisolto che potrebbe condire il tutto di adrenalina e suspense, ma bisognerà poi ovviamente vedere come sarà realizzato il tutto!
    ma mi fido di Carver!

    grazie jessy, sempre sul pezzo :kissing:
     
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  13. Chris Winchester
     
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    Tnx Jess. Molto interessante, il che non fa altro che gettare altra curiosità.. :P
     
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  14. Luca;
     
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    Stupenda l'intervista. Il fatto delle scritture di Dio mi intriga *_*
     
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  15. cleolina
     
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    CITAZIONE (Axia85 @ 13/7/2012, 18:54) 
    Jess, è ovvio che non possono essere flash back tutti uguali, io parlo unicamente del sistema che è sempre lo stesso. Accade qualcosa e a caldo non ci danno mai niente da vedere, che ne so...sentire, anche, le sensazioni provate durante quello che può accadere in un posto come il Purgatorio. Purtroppo l'Inferno ai tempi era difficile e costoso da riprodurre, questa volta però basta un bosco di notte e la voglia di mettersi alla prova.
    Poi ovviamente faranno degli intrecci o dei parallelismi fra il presente e il passato forse anche nella prima puntata in modo da legare la finale con la premiere, ma se permetti è una cosa già fatta e ti parlo solo di metodo narrativo.

     
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2373 replies since 3/5/2012, 20:11   39044 views
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