Le news sul mondo dei Telefilm!

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    UP-FRONTS| NBC




    Squillino le trombe. Rullino i tamburi.
    LET THE UPFRONT GAMES BEGIN!
    Eccoci di nuovo, come ogni metà di maggio, nelle giornate degli upfront, periodo dell’anno in cui i quattro grandi network generalisti (CBS, NBC, ABC e FOX) più uno un po’ più piccolino (The CW) annunciano al mondo il palinsesto della prossima stagione televisiva, ufficializzando rinnovi e cancellazioni e presentando le ultime novità.
    Al solito si parte con la NBC che, pian pianino, zitta zitta, quest’anno ha compiuto una rimonta incredibile superando ABC e FOX e dando del serio filo da torcere a CBS. Cosa ha in serbo per il prossimo autunno?

    RINNOVI
    Parks and Recreation
    Grimm
    The Blacklist
    Chicago Fire
    Chicago P.D.
    Law & Order: SVU
    Hannibal
    About a Boy
    Parenthood

    Il primo commento davanti a questi rinnovi è uno solo: le comedy non je la fanno proprio più. Un tempo colossi della programmazione televisiva, soprattutto della NBC, ora vagano per i palinsesti come carcasse ambulanti. Nonostante siano ancora molti i prodotti degni di attenzione (soprattutto della FOX, di cui parleremo domani), il grande pubblico sembra aver perso interesse per il genere, il più debilitato dalla crisi degli ascolti che affligge la tv di oggi. Fa un certo effetto vedere la NBC, un tempo dimora delle migliori comedy della storia televisiva, ridursi a rinnovare due prodotti, ripeto DUE, per il rotto della cuffia. Parks and Recreation viene confermata per un’ultima stagione, celebrazione finale della NBC di un tempo, mentre About a Boy ha adempiuto al suo compito, ovvero essere l’unica comedy con un rating che potesse giustificare un rinnovo. Grazie The Voice! Visto che siamo in tema The Voice, The Blacklist si è rivelato un buon acquisto per il canale, dimostrando una tenuta molto più positiva di Revolution lo scorso anno, soprattutto nell’inverno senza il sostegno di The Voice. Chicago Fire e Chicago P.D. sono ormai il nuovo franchise della NBC, mentre del vecchio franchise di Law & Order Law & Order: SVU non mostra comunque segni di cedimento. Grimm continua a tenere alta la bandiera del venerdì sera e Hannibal a essere protetto dal prezzo a buon mercato della co-produzione internazionale e dal favore della critica. Parenthood strappa infine il rinnovo per un’ultima stagione di 13 episodi, che ci permetterà di dire addio alla famiglia Braverman in maniera soddisfacente.

    CANCELLAZIONI
    Welcome to the Family
    The Michael J. Fox Show
    Ironside
    Sean Saves the World
    Community
    Revolution
    Growing Up Fisher
    Believe
    Crisis
    Dracula

    L’ecatombe delle novità. Welcome to the Family, The Michael J. Fox Show e Sean Saves the World sono finite nel tritarifiuti del giovedì sera, a cui il network ha provato a infondere l’antico vigore, purtroppo con i prodotti meno sbagliati. Stesso discorso si può applicare a Believe e Crisis, incapaci di restituire la domenica sera del canale alle scripted series. Ironside si è rivelato un flop dal primo episodio, mentre da Growing Up Fisher, nonostante degli ascolti superiori al rinnovato Parks and Recreation, la NBC probabilmente si aspettava di più, soprattutto considerando il grande aiuto offerto da The Voice. Nel passaggio al mercoledì Revolution è crollato a livelli non più sostenibili finanziariamente. Dopo un debutto molto potente, Dracula si è subito assestato su livelli bassi per il venerdì sera, e nonostante l’onere finanziario minore della co-produzione internazionale la NBC le ha preferito Hannibal. Quanto a Community, si sperava nella clemenza del network, soprattutto considerando il fallimento generale delle comedy. Evidentemente la NBC vuole spendere ogni risorsa per scovare dei nuovi possibili successi, perciò #SixSeasonsandaMovie no more.

    NUOVE SERIE




    CONSTANTINE – John Constantine è un cinico detective che accetta con riluttanza il compito di proteggere l’umanità contro le forze occulte dell’aldilà. Adattamento dello storico fumetto Hellblazer della Vertigo Comics a opera di David S. Goyer (Batman Begins, Da Vinci’s Demons). Già un film aveva provato a trasportare il meraviglioso personaggio di John Constantine fallendo miseramente. Reduce da Man of Steel e Da Vinci’s Demons, Goyer compie questo secondo tentativo, che, in base al trailer, di Constantine pare aver azzeccato giusto il colore dei capelli. Buoni però gli effetti visivi e una certa atmosfera. Vedremo. TRAILER


    ONE BIG HAPPY – Una coppia di amici, lei gay e lui etero, decide di avere un bambino assieme, ma le cose si fanno complicate quando lui incontra quella che potrebbe essere la donna della sua vita. Creata da Liz Feldman (2 Broke Girls) con Nick Zano (2 Broke Girls), Elisha Cuthbert (Happy Endings).


    STATE OF AFFAIRS – Charleston Tucker è un alto esponente della CIA il cui lavoro consiste nel consigliare il presidente degli Stati Uniti riguardo importanti incidenti internazionali, mentre cerca di risolvere il mistero attorno alla morte del figlio del comandante in carica nonché suo fidanzato. A questa enorme responsabilità si unisce una complicata vita sentimentale. Prodotto e interpretato da Katherine Heigl (Grey’s Anatomy). Una sorta di Zero Dark Thirty ambientato alla Casa Bianca, perché ormai se non ambienti qualcosa alla Casa Bianca sei un poveraccio. Se di dimostrerà capace di seguire la scia di The Blacklist potrebbe pure dimostrarsi un passatempo dignitoso. Astenersi chi è afflitto da orticaria appena vede la faccia della Heigl. TRAILER


    A TO Z – Commedia ambientata all’interno di una compagnia di online dating, dove lavora il romantico Andrew. Il suo incontro con Zelda porrà una semplice questione: esiste il destino? Prodotto da Rashida Jones (Parks and Recreation) con Cristin Milioti (How I Met Your Mother) e Ben Feldman (Mad Men). Comedy pucci con due lead azzeccati, che però si pone sempre le stesse domande, tra cui la più importante: di quali colpe si è macchiata la povera mamma di How I Met Your Mother per finire un’altra volta con uno uguale a Ted? TRAILER


    ALLEGIANCE – Alex O’Connor, eroe di guerra e analista della CIA, non può immaginare che i propri genitori e sua sorella compongono una cellula dormiente russa riattivata dopo molti anni con l’ordine di spiare Alex e cercare di farlo passare dalla propria parte. Adattamento della serie israeliana The Gordin Cell con Hope Davis (In Treatment) e Margarita Levieva (Revenge).


    MISSION CONTROL – Ambientato nel 1962, mostra cosa succede quando una donna emancipata si scontra un astronauta sessista nella corsa all’allunaggio. Con Krysten Ritter (Don’t Trust the B**** in Apt 23).
    mission control

    ODISSEY – Una soldatessa in difficoltà, un disilluso avvocato d’impresa e un irriverente attivista politico si trovano coinvolti in una pericolosa cospirazione militare internazionale. Con Anna Friel (Pushing Daisies), Peter Falcinelli (Nurse Jackie).


    BAD JUDGE - Comedy che ruota attorno a una scavezzacollo molto poco puritana a letto che di giorno per mestiere fa il giudice. Con Kate Walsh (Private Practice). Cosa succederebbe se la stronza dell’appartamento 23 diventasse giudice, ma perdesse gran parte della sua brillantezza? Ecco. Kate Walsh comunque ha una faccia simpatica, magari ne esce qualcosa di guardabile. Magari. TRAILER


    THE MYSTERIES OF LAURA – Laura è un detective della omicidi che, oltre a dover affrontare colleghi, amanti e pericolosi criminali, deve gestire i suoi due malefici gemelli. Adattamento della spagnola Los Misterios De Laura prodotto da Greg Berlanti (Arrow, Everwood), con Debra Messing (Will & Grace). No. La Messing mi sta pure simpatica, ma no. Non è possibile. TRAILER


    MARRY ME – Una giovane coppia appena fidanzata si accorge che la vita assieme è più difficile di quanto sembra. Creato da David Caspe (Happy Endings) con Casey Wilson (Happy Endings) e Ken Marino (Veronica Mars, Party Down). Vi manca Happy Endings? Bene, questa comedy sembra proprio volerne prendere il testimone, grazie anche a due protagonisti assolutamente perfetti. Da tenere d’occhio. TRAILER


    MR. ROBINSON – Un musicista di talento deve adattarsi alla sua nuova vita di insegnante di musica tra ragazzini precoci, relazioni tra professori e la tentazione delle mamme single. Con Craig Robinson (The Office).


    UNBREAKABLE KIMMY SCHMIDT – Comedy che ruota attorno a una donna appena fuggita da una setta religiosa che decide di ricominciare la sua vita a New York. Creata da Robert Carlock e Tina Fey (30 Rock) con Ellen Kemper (The Office).


    Parola d’ordine: comedy. Dopo lo sfacelo dell’offerta delle passate stagioni la NBC è alla disperata ricerca di comedy, e non necessariamente della nuova hit campione di ascolti, ma di una rete di sicurezza per la programmazione. D’altronde il genere comedy è un assetto importante per ogni canale, perché ha un rapporto costi/ricavi molto più vantaggioso di qualsiasi drama (costi di produzione minori, sostenibilità di ascolti più bassa, futuro in syndication più accessibile e longevo). Qual è trend di questa stagione? Innanzitutto niente più famiglie, abbasso le famiglie, che schifo le famiglie. Quest’anno abbiamo un ritorno di fiamma della commedia romantica in varie forme e in varie salse, da Marry Me del creatore di Happy Endings ad A to Z prodotto da Rashida Jones, passando per gli anni ’60 (Mission Control) e per il Will & Grace a sessi invertito (One Big Happy). Altra tendenza che riemerge con forza è quella delle comedy costruite attorno a un personaggio/attore forte e sopra le righe, ossia Unbreakable Kimmy Schmidt/Ellen Kemper, Bad Judge/Kate Walsh e Mr.Robinson/Craig Robinson. Di certo la più interessante pare essere Marry Me, anche se aggiungerei sulla fiducia quella co-scritta da Tina Fey e non serve che vi spieghi perché.
    Riuscirà la NBC a trovare almeno un paio di buoni performer?
    Con le spalle più coperte quanto a drama si potrebbe pensare che il canale si conceda il lusso di sperimentare. No. Dopo il successo di The Blacklist, NBC punta tutto sull’action politico-cospirazionista con ben tre prodotti diversi, di cui due fortemente serializzati (Allegiance, Odissey), tipologia di racconto televisivo che ultimamente non gode di ottima salute sulla tv generalista. Pare evidente che, protetto da risorse ormai ben avviate come i vari Chicago, Law & Order e Grimm, stavolta si cerchi di fare il colpaccio. Di fianco a questi progetti ambiziosi c’è spazio per qualche variazione sul tema: abbiamo il procedurale dal tono leggero (The Mysteries of Laura) e l’immancabile tele-comic (Constantine), altro importante trend della prossima stagione. Al momento, comunque, niente per cui trepidare. L’offerta generale perciò sembra un pochino più a fuoco, anche se all’apparenza priva, almeno quanto a drama, di novità per cui essere davvero incuriositi, per il secondo anno di fila. Mh.
    A questi vanno aggiunte le serie evento A.D., prodotto sulla scia del successo di The Bible, Aquarius, il thriller su Charles Manson con David Duchovny, Emerald City, rielaborazione moderna e dark del mondo di Oz, e Heroes: Reborn, tentativo di resuscitare il franchise di Heroes. Di questi prodotti si sa talmente poco che mi pare inutile discorrerne oggi.


    PALINSESTO AUTUNNALE



    LUNEDÌ
    8-10 p.m. “The Voice”
    10-11 p.m. “The Blacklist”/”State of Affairs” (dal 17 novembre)

    MARTEDÌ
    8-9 p.m. “The Voice”
    9-9:30 p.m. “Marry Me”
    9:30-10 p.m. “About a Boy”
    10-11 p.m. “Chicago Fire”

    MERCOLEDÌ
    8-9 p.m. “The Mysteries of Laura”
    9-10 p.m. “Law & Order: Special Victims Unit”
    10-11 p.m. “Chicago P.D.”

    GIOVEDÌ
    8-9 p.m. “The Biggest Loser”
    9-9:30 p.m. “Bad Judge”/”The Blacklist” (dal 5 febbraio)
    9:30-10 p.m. “A to Z”
    10-11 p.m. “Parenthood”

    VENERDÌ
    8-9 p.m. “Dateline NBC”
    9-10 p.m. “Grimm”
    10-11 p.m. “Constantine”

    SABATO – repliche

    DOMENICA
    7- 8:15 p.m. “Football Night in America”
    8:15-11:30 p.m. “NBC Sunday Night Football”

    MIDSEASON: Parks and Recreation, Hannibal, One Big Happy, Allegiance, Odissey, Mr. Robinson, Emerald City, Mission Control, Unbreakable Kimmy Schmidt, A.D., Aquarious, Heroes: Reborn, Emerald City

    Come abbiamo già detto, la stagione appena conclusa ha visto la NBC risollevarsi trovando una certa stabilità. C’era da aspettarsi perciò che il canale approfittasse di questo recupero delle forze per rendere ancora più solida la sua programmazione, evitando per il momento rivoluzioni o anche solo sperimentazioni, ma affidando molto ai due maggiori assetti del canale, ossia The Voice e The Blacklist.
    E così è stato. Resta tutto più o meno invariato rispetto agli aggiustamenti della primavera. Ancora una volta The Voice sorregge le serate del lunedì e del martedì, con State of Affairs che prova a bissare il successo di The Blacklist e Marry Me che tenta di seguire l’esempio di About a Boy. Il mercoledì ha come unica modifica la sostituzione di Revolution con The Mysteries of Laura, procedurale più family friendly che si spera possa compattare una serata tutta al poliziesco con Law & Order: SVU e Chicago P.D. già coppia affiatata. Il glorioso e storico giovedì comedy della NBC è ufficialmente andato in pensione, con The Biggest Loser a fare da sostegno alle comedy Bad Judge e A to Z e a Parenthood, almeno fino a febbraio, quando le prime verranno sostituite da The Blacklist, che con tutta probabilità aiuterà a lanciare qualche altra nuova serie nello slot delle 10.
    Resta un ultimo grande punto interrogativo: dove accidenti verrà piazzato tutto il resto? Che in primavera il network riprovi di nuovo a proporre scripted series la domenica sera anche dopo il fallimento di Crisis e Believe? Che intenda provare a ridurre il numero di repliche, ammassando i vari prodotti sfruttando le varie pause invernali e primaverili? E dove verrà piazzata la stagione finale di Parks and Recreation? Non ci è dato saperlo.
    La NBC sembra uscire finalmente dal lungo periodo di crisi vissuto in questi anni. Onore al merito a Robert Greenblatt, che con molta pazienza, astuzia e un sacco di fortuna (quanti ceri avrà acceso e continua ad accendere per la grazia ricevuta con The Voice?) ha saputo risollevare le sorti di un network che sembrava ormai spacciato. Certo, permane un forte problema identitario e qualitativo, soprattutto ora che anche gli ultimi show storici e acclamati del network si avviano alla conclusione. Ma la qualità forse è un problema da privilegiati.

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331 replies since 27/4/2010, 18:18   6728 views
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